FIDEIUSSIONE IMPIANTI >50kWp - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

FIDEIUSSIONE IMPIANTI >50kWp

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • FIDEIUSSIONE IMPIANTI >50kWp

    Ciao a tutti,<br><br>qualcuno sa se coloro che si sono aggiudicati gli incentivi per impianti >50kW hanno presentato la fideiussione che era prevista entro 30gg dalla data di comunicazione del GRTN ?<br><br>in caso contrario cosa faranno dei MW che si libereranno?<br><br>Ciao

  • #2
    non so niente se è stata presentata la fidejussione ma penso proprio di no&#33;&#33;&#33; in questo caso scorre la graduatoria<br>

    Commenta


    • #3
      dei primi 30 impianti solo 2 hanno presentato fidejussioni. Ora sta agli altri subito dopo in graduatoria di presentare fidejussioni. Se così non fosse scorrerebbe ancora.

      Commenta


      • #4
        Qualcuno sa cosa succeder&agrave; per gli impianti sotto i 50 kW?<br>Mi vengono in mente i presunti casi in cui i soggetti responsabili avrebbero presentato centinaia di domande (vedi altri post).<br>Siccome i 30 giorni dalla comunicazione GRTN sono passati, mi chiedo cosa succede a coloro che non avessero presentato entro i termini corretti la domanda di allacciamento alla rete.<br>Questi, a rigore, dovrebbero perdere l&#39;incentivo che dovrebbe passare automaticamente agli impianti &quot;in coda&quot;.<br>Uso il condizionale perchè girano strane voci...come quella che il GRTN aspetti direttive dal Ministero (come se non bastassero gi&agrave; ben 2 Decreti...).

        Commenta


        • #5
          &quot;Siccome i 30 giorni dalla comunicazione GRTN sono passati&quot; il termine dei trenta giorni dalla comunicazione del GRTN sono per la richiesta di connessione alla rete, ma questo termine non è una condizione per perdere l&#39;incentivo. Bisogna aspettare il termine della comunicazione di inizio lavori e cioè 12 mesi...... Speriamo che presto ci sia un decreto che sistema tutto sto caos.<br>Ciao

          Commenta


          • #6
            Purtroppo è vero.<br>La cosa è però profondamente ingiusta: i Decreti prevedono tra i doveri del Soggetto Responsabile quello di fare richiesta di allacciamento entro 30 giorni.<br>Solo che questo non deve fare comunicazione al GRTN...e quindi...<br>Così, ammettiamo per assurdo, uno che presenta 100 domande da 50 kW, e le ha tutte approvate e presenta domanda di allacciamento solo per 50, di fatto blocca 2 megaWatt e mezzo condizionando chi invece ha operato seriamente...e magari ha giò fatto un bel progetto preliminare studiando il sito, le problematicit&agrave; di connessione alla rete, ecc...<br>Non è del resto assolutamente pensabille di attendere le esclusioni degli impianti di marzo non realizzati che saranno tra sei mesi o addirittura un anno.<br>Speriamo che il GRTN trovi la forza di procedere come per gli impianti sopra i 50 kW...<br>Non resta che sperare sui ripescaggi basati sulla quota di potenza finanziata a settembre 2005 e poi non realizzata, anche se, pure in questo caso, non credo siano molto chiare le regole.<br><br><br>

            Commenta


            • #7
              Ma dove VOGLIAMO andare in questo paese &#33;&#33;&#33;&#33; <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/4a57ae222a4c3c62652c1d16574a40ad.gif" alt=":huh:"> <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/4a57ae222a4c3c62652c1d16574a40ad.gif" alt=":huh:"><br>Leggetevi un po&#39; sta roba &#33;&#33;&#33;&#33;<br><br>W l&#39; Italia degli onesti e dei creduloni che vivono sperando &#33;&#33; <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/c557fef1ae6f5ed9179584b3bed264a7.gif" alt=""><br><br><br>Boom di domande per incentivi, ma mancano le fideiussioni: il Grtn ne revoca il 90&#37;<br><br>Burgio, il paese che vuole 25 centrali solari<br>Solo nella cittadina in provincia di Agrigento richieste di pannelli solari per un ventesimo del totale mondialee<br><br> Jacopo Giliberto Maurizio Cannone<br><br><br>Maurizio Cannone<br>Le quattro meraviglie di Burgio, in provincia di Agrigento: le mattonelle esposte nel museo della ceramica; la festa del Venerabile Andrea da Burgio; la processione del Venerdì Santo quando si canta «lu Patri di la Provvidenza di grazie dispensa»; e infine un sole così generoso («la Provvidenza di grazie dispensa») che c&#39;è chi vi vuole costruire 25 (in lettere: venticinque) centrali elettriche alimentate dalla luce solare. La più grande esposizione mondiale di pannelli solari, 1,4 milioni di metri quadri di celle fotovoltaiche, una quindicina di megawatt di capacit&agrave; produttiva, in un paese di 3.158 anime.<br>A Burgio qualcosa come un ventesimo di tutti i pannelli fotovoltaici istallati sull&#39;intero globo terracqueo dalla Terra di Baffin alle Isole Samoa.<br>Burgio batte la vicina Licata, ancora in provincia di Agrigento, dove sono state proposte appena tredici centrali solari, per 11,4 megawatt.<br>I 2.200 abitanti di Camastra - ancora in provincia di Agrigento - devono accontentarsi di appena 4,7 megawatt di energia fotovoltaica.<br>Se fosse prodotta, quest&#39;energia sarebbe incentivata con tariffe laute. Però - presentata la domanda e ottenuto il via libera dal Gestore dei servizi elettrici (Grtn-Gse) - bisogna versare la fideiussione e cominciare a costruire la centrale solare. Di colpo, i progetti sono svaniti come nebbia al sole. E l&#39;altro giorno il Gse-Grtn ha dovuto dichiarare uno &quot;scorrimento&quot; della graduatoria degli incentivi. Di decine e decine di progetti - che gi&agrave; insospettivano perché progetti-fotocopia presentati da due sole aziende (si veda «Il Sole-24 Ore» del 12 agosto) - «sono state presentate al Gse-Grtn soltanto tre cauzioni definitive conformi a quanto prescritto dal decreto, per una potenza complessiva di 1.474 chilowatt». In altre parole, su un centinaio di domande appena tre erano accompagnate dalla regolamentare fideiussione. Briciole per passeri. E quindi il Gestore ha dovuto riassegnare tutti gli incentivi. Con l&#39;ira delle molte aziende che producono energia fotovoltaica e che con questa &quot;bolla speculativa&quot; hanno perso mesi e soldi. E l&#39;Italia nel frattempo ha bruciato altro petrolio per produrre l&#39;energia solare andata in fumo.<br>Il Gse-Grtn ogni anno assegna quote di produzione fotovoltaica, quella realizzata con pannelli solari, per un totale che quest&#39;anno è stato pari a 85 megawatt. In particolare, per quest&#39;anno avrebbero dovuto essere incentivati 25 megawatt di nuove centrali solari di grandi dimensioni, cioè di potenza compresa tra 50 chilowatt e un megawatt. Il Gestore paga un massimo di 0,49 euro per ogni chilowattora prodotto e immesso nella rete nazionale. È una tariffa di circa 3 volte superiore al prezzo di mercato, con cui il legislatore ha voluto superare il meccanismo d&#39;incentivazione in conto capitale per evitare speculazioni. Per assegnare gli incentivi, c&#39;è una gara al ribasso: chi chiede l&#39;incentivo più basso ha la precedenza. E sono fioccate decine di domande di nuove centrali solari che chiedevano incentivi modestissimi, irrisori.<br>Ma alla prova dei fatti, nei giorni scorsi il Gestore dei servizi elettrici ha revocato il 90&#37; delle domande, 22.547 chilowatt sui 25mila inizialmente concessi. Tra chi aveva ottenuto l&#39;autorizzazione pochissimi avevano presentato le fideiussioni.<br>Si volevano mettere i furbi fuori del mercato fotovoltaico. E i furbi hanno messo ko il mercato fotovoltaico.<br><br>14/09/2006<br><br><a href="http://www.cobrand.ilsole24ore.com/fc?cmd=art&amp;artId=820193&amp;chId=41&amp;artTyp e=Articolo&amp;back=0" target="_blank">http://www.cobrand.ilsole24ore.com/fc?cmd=...Articolo&back=0</a><br>dal sito GME e il sole24ore

              Commenta


              • #8
                Purtroppo...<br>ho letto anche io l&#39;articolo del sole 24 ore...<br>è proprio così, un vero ko.<br>Non sono un esperto giurista, ma se non ricordo male in giurisprudenza esiste il danno per opportunit&agrave; negata.<br>Mi spiego, il soggetto x si impegna a versare una fideiussione e/o a realizzare un impianto, ottiene il finanziamento e poi non da attuazione agli obblighi connessi alla concessione del finanziamento.<br>Se con la sua condotta priva il soggetto y dell&#39;opportunit&agrave;, quest&#39;ultimo può promuovere una azione di responsabilit&agrave; nei confronti di x chiedendo un risarcimento.<br>Il che sarebbe una magra consolazione, ma se non altro, se questa possibilit&agrave; fosse realmente concreta, farebbe rapidamente fuggire gli speculatori obbligandoli a mandare comunicazione di rinuncia per non incorrere in azioni. Questo potrebbe infine riaprire le graduatorie ai tanti &quot;sfortunati&quot; che sono in coda. Che ne pensate?<br>Saluti,<br>GB Energy

                Commenta


                • #9
                  Si certo, questo vale per gli impianti sopra i 50kWp, ma il resto della bolla, quella che ha accaparrato tutta la potenza sotto i 50kWp e che ha bloccato di fatto le speranze di tutte le piccole utenze?<br>Sarebbe interessante vederli in faccia questi furbi.

                  Commenta


                  • #10
                    Beh dato il meccanismo fraudolento che hanno adottato ci starebbe tutta una denuncia per turbativa d&#39;asta. Però ecco dai dati che abbiamo in azienda anche il tasso d&#39;abbandono per gli impianti 20-50 non è che sta messo meglio <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/8de3ae3af78570d89b1f8663f8bc92a0.gif" alt="">

                    Commenta


                    • #11
                      Infatti anche su quelli sotto i 50 kW c'è grande "mortalit&agrave;" però se ad esempio il Soggetto Responsabile non fa richiesta di connessione alla rete entro il mese dalla comunicazione (il decreto lo mette tra gli obblighi del soggetto responsabile) e non da comunicazione di rinuncia al GRTN, quest'ultimo ne resta completamente all'oscuro.<br>Sostanzialmente GRTN può intervenire solo nel caso in cui il Soggetto Responsabile non mandi comunicazione di avere iniziato i lavori entro i tempi previsti dai Decreti...<br>Ma gli stessi Decreti non precisano i termini entro quando il Soggetto Responsabile deve questa comunicazione a GRTN...<br>Se Soggetto Responsabile non fa richiesta di connessione al gestore di rete e non inizai i lavori entro i tempi previsti dai Decreti, la cosa passa nel totale silenzio. Andr&agrave; a finire che tra due anni si scoprir&agrave; che gran parte della "potenza esaurita" in realt&agrave; è stata assegnata solo sulla carta.<br>Credo che la strada delle azioni di responsabilit&agrave; per turbativa d'asta o limitazione di <i>chances</i> sia una strada da percorrere.<br>Speculatori e furbetti di quartiere sparirebbero velocemente o, più seriamente, di curerebbbero quantomeno di mandare formale rinuncia a GRTN.<br>Saluti,<br><br>GB Energy

                      Commenta


                      • #12
                        fra tutti i decreti che sono stati introdotti successivamente, se ne potrebbe emettere un altro dove si obblighi a comunicare obbligatoriamente la rinuncia a realizzare l&#39;impianto, od in mancanza si potrebbe emettere qualche sanzione, tutto ciò potrebbe incentivare queste comunicazioni e permettere lo scorrimento della graduatoria<br><br>meno

                        Commenta


                        • #13
                          Io però non ho capito ancora quale interesse ci sarebbe nel porre centinaia di domande (parlo di fascia sotto i 50 Kwp) sapendo gi&agrave; di realizzarne 1 o 2.<br>Certo sarebbe un problema per il mercato del FV, ma alla fine che vantaggio porta a chi fa &quot;il furbo&quot;? Tra l&#39;altro l&#39;ipotesi di un&#39;azione legale in caso la malafede sia evidente (decine di domande da un soggetto che poi ne realizza 1 ad esempio...) non è affatto così campata in aria. E tutto per cosa? Per fare un dispettuccio agli altri?<br>Nella fascia sopra i 50 Kwp la cosa è più spiegabile, c&#39;è la gara al ribasso e bloccare le domande dei concorrenti ha un senso, per quanto criminoso.<br><br>Boh... vediamo che succede. Comunque credo che il prossimo decreto terr&agrave; conto di questi problemi.
                          “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

                          Commenta


                          • #14
                            <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (BrightingEyes @ 20/9/2006, 18:02)</div><div id="quote" align="left">Io però non ho capito ancora quale interesse ci sarebbe nel porre centinaia di domande (parlo di fascia sotto i 50 Kwp) sapendo gi&agrave; di realizzarne 1 o 2.<br>Certo sarebbe un problema per il mercato del FV, ma alla fine che vantaggio porta a chi fa &quot;il furbo&quot;? Tra l&#39;altro l&#39;ipotesi di un&#39;azione legale in caso la malafede sia evidente (decine di domande da un soggetto che poi ne realizza 1 ad esempio...) non è affatto così campata in aria. E tutto per cosa? Per fare un dispettuccio agli altri?<br>Nella fascia sopra i 50 Kwp la cosa è più spiegabile, c&#39;è la gara al ribasso e bloccare le domande dei concorrenti ha un senso, per quanto criminoso.<br><br>Boh... vediamo che succede. Comunque credo che il prossimo decreto terr&agrave; conto di questi problemi.</div></div><br>Credo che il gioco fosse, visto che con il decreto di febbraio era ammessa la cessione della concessione, monopolizzare il mercato e poi rivendere le concessioni. Credo che sia stato un conto sbagliato, ma può benissimo esser balenata, nella mente di qualche furbacchione, la possibilit&agrave; di rivendere l&#39;incentivo a terzi.<br>Certo che tutta la potenza incentivata torner&agrave; in circolazione fra un anno e questo dovrebbero farlo pagare ai furbetti. Ma in Italia si sa che la cosa non avr&agrave; alcun seguito.

                            Commenta


                            • #15
                              <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (snapdozier @ 20/9/2006, 18:17)</div><div id="quote" align="left">Credo che il gioco fosse, visto che con il decreto di febbraio era ammessa la cessione della concessione, monopolizzare il mercato e poi rivendere le concessioni.</div></div><br>Ah&#33; Non sapevo fosse possibile rivendersi la concessione. Ma la concessione non viene rilasciata in base a una ben precisa locazione? ( Mi pare che addirittura non si può più da febbraio presentare più domande per la stessa locazione. ) Boh&#33; Pare impossibile in Italia che si riesca a fare una legge chiara e non ambigua. <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/3bdd0496d5bc8cac00b32605705e3221.gif" alt=":blink:"><br><br>Vabbè, spero ci si metta presto rimedio. Comunque io aspetterei i dati ufficiali della produzione prima di fasciarmi la testa. Magari le rinunce non sono così drammatiche. Per la fascia sopra i 50 Kwh... speriamo in Bersani. <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/dcc375275f7933a37e0b480d2f317425.gif" alt="">
                              “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

                              Commenta


                              • #16
                                invece, purtroppo, sembra che le rinunce siano numerosissime (sopra il 50&#37. L&#39;Armageddon del conto energia.<br>L&#39;unica sessione che pare dar&agrave; buoni frutti è quella &quot;straordinaria&quot; di ottobre 2005-gennaio 2006.<br>I soggetti responsabili che hanno inviato domande in questo periodo erano infatti quelli rimasti esclusi dalla prima abbuffata di settembre e speravano di poter subentrare ai soggetti inadempienti.<br>Ovviamente, in queste condizioni, uno non presenta una domanda tanto per fare e i dati credo daranno loro ragione.<br>Settembre 2005 e marzo 2006 saranno invece il vero fallimento del Conto Energia all&#39;italiana e di quei poveretti di buona volont&agrave; che gli impianti li volevano davvero fare.<br>Ripeto, a mio avviso, l&#39;unica speranza è indurre i Soggetti RESPONSABILI a dare rinuncia per evitare dolorose (economicamente parlando) azioni di responsabilit&agrave; nei loro confronti.<br>Credo che una azione di questo tipo aiuterebbe lo stesso GRTN a fare scorrere &quot;la classifica&quot;.<br>Che ne pensate: si potrebbe forse pernsare una azione analoga a quella intrapresa per le modifiche retroattive del Decreto di febbraio?<br>Saluti,<br><br>GB Energy<br>

                                Commenta

                                Attendi un attimo...
                                X