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Come far rendere 28 bar?

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  • Come far rendere 28 bar?


    Ciao a tutti,

    un amico vive ai piedi dell'oltrepo pavese in una palazzina tutta sua. Il paese di riferimento (e sicuramente anche il serbatoio dell'acqua) è almeno 200-250 metri più in alto, sicchè lui si ritrova con 25-28 bar nei tubi dell'acqua con problematiche di riduzione di pressione notevoli. All'inizio quando non sapeva di questa pressione gli sono esplose diverse tubazioni in gomma, anche rinforzate in metallo.

    Ora, avendo questa risorsa in casa (la pressione), non richiesta ma gratis, secondo voi è possibile sfruttarla per farsi po' di autoproduzione in barba all'enel?

    C'è qualcuno che ha esperienza specifica? E' chiaro che servirebbe una piccola turbina pelton, meglio se con organi di autoregolazione in base al carico.

    Converrebbe anche lasciare una piccola utenza all'Enel (contratto 1,5 kW) per non insospettire.

    Tempo fa mi sembrava di aver letto qui di un tale che produceva 4,5 kW continui da un semplice ruscello vicino a casa.

    Datemi il vostro illustre parere, grazie.

    Saluti
    Bells-MI



  • #2
    bells , ma sei proprio suonato come una campana ! Scusa ma quando ci vuole ci vuole!
    Martellanti campagne raccomandano di risparmiare acqua potabile e tu vuoi farla passare in una turbina ... bene !!

    Supponiamo che la rete idrica sia di tua propietà e che tu possa prelevare1 litro al secondo per produrre 1400W a 25 bar hai fatto il conto di quanta acqua hai bisogno in 24 ore? 86400 litri !!! pari al consumo di un paese di 300 persone!

    Meditate gente meditate !!
    Ciao.

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    • #3

      Caro sandroturbine,

      Mi pareva ovvio che non sono competente sull'argomento visto che "chiedevo pareri" di una ipotesi tecnica.

      Trovo sconveniente quindi l'approccio che hai usato nella risposta, probabile evidenza di una lettura molto veloce e una "gran fretta di darmi una lezione", da appassionato a novizio.

      Saluti - Bells

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      • #4
        Ciao Bells,
        al di là del tono, devo dire di concordare in pieno con sandro.
        Poi, oltre al discorso del risparmio, intendo dell'acqua come bene primario e non solo della vil moneta, nel tuo ragionamento c'è una falla.
        Se nel tuo comune esiste una situazione come quella che descrivi i casi sono 2:
        o è circoscritta solo all'abitazione del tuo amico o a pochissime altre, oppure è generalizzata a gran parte del territorio comunale.
        Nel 2° caso potrebbe anche essere che in poco tempo venga risolta, in quanto ampliare e manutenere una rete con oltre 25 bar di pressione ha costi, in termini di materiali impiegati, esageratamente elevati rispetto alla rete con i soliti 2-5 bar.
        Anche nel caso di una zona isolata, potrebbe essere che l'UT del comune o il gestore dell'acquedotto abbiano in programma qualche intervento, perchè lo capisci da te che una tale situazione non può durare in eterno. Tieni conto che spesso (almeno qui da me è così) se un utente segnala pressioni anomale della rete, il gestore di sua sponte ed a costo zero, installa un riduttore sulla diramazione che va verso l'utente o un gruppo di utenti nelle stesse condizioni.
        Ecco quindi che, prescindendo dal discorso risparmio idrico, ci si troverebbe nella situazione di fare un investimento senza nessuna sicurezza di averne poi un ritorno.

        Ed in ogni caso, come dice Sandro, cosa succederebbe ?
        Per accendere il forno si apre il rubinetto e per generare 1 euro di elettricità se ne spendono 2 di acqua potabile ?

        Non quadra, meglio soprassedere.

        ciao

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        • #5

          Grazie meccbell,

          è il ragionamento completo, ponderato e prudente che cercavo.

          Saluti - Bells

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          • #6
            Non volevo essere sgarbato ,scusa, volevo solo creare interesse sull'argomento perchè dalle mie parti è successo davvero e il gestore dell'aquedotto cercando una perdita ha trovato una turbina .
            In montagna spesso non ci sono i contalitri ma si paga ancora a numero di spine . fortunati vero?
            Comunque ormai tutti gli aquedotti hanno un sistemi di controllo delle portate che finiscono in un software che gestisce la rete .
            Ciao a tutti.

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            • #7
              Io fare un calcolo di quento consumi all'anno.

              Se ti fai un piccolo serbatoio, potresti usare la pressione con la turbina solo per i tuoi consumi, per riempire il serbatoio magari sopra casa.

              Non mi sembra stupida come idea, ma se sei solo in casa è un conto se siete in 5 è un'altro!

              Calcola quanto potresti produrre con i consumi attuali e poi trai le conseguenze!

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              • #8
                Il consumo medio è 300 lt /persona/giorno ,supponiamo che arrivino 25 bar alla vasca , la produzione teorica è 8,5 w cioè 0.2 kw giorno a persona la stessa potenza prodotta da un fotovoltaico da 70 W .
                ciao.

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                • #9
                  CITAZIONE (sandroturbine @ 4/10/2006, 13:56)
                  Il consumo medio è 300 lt /persona/giorno ,supponiamo che arrivino 25 bar alla vasca , la produzione teorica è 8,5 w cioè 0.2 kw giorno a persona la stessa potenza prodotta da un fotovoltaico da 70 W .
                  ciao.

                  Li avessero in Africa 300 lt. al giorno a persona, la corrente la farebbero con i generatori a pedali !

                  Ciao <img src=">

                  Commenta


                  • #10
                    CITAZIONE
                    Il consumo medio è 300 lt /persona/giorno ,supponiamo che arrivino 25 bar alla vasca , la produzione teorica è 8,5 w cioè 0.2 kw giorno a persona la stessa potenza prodotta da un fotovoltaico da 70 W .
                    ciao.

                    70W / persona quindi se sono in 5-10 si potrebbe riflettere...

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                    • #11
                      no perchè sono Watt potenziali , effettivi sono la metà poi devi caricare una batteria e prelevare l'energia quando ti serve .

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                      • #12
                        CITAZIONE (bells065 @ 4/10/2006, 01:40)
                        Ciao a tutti,

                        un amico vive ai piedi dell'oltrepo pavese in una palazzina tutta sua. Il paese di riferimento (e sicuramente anche il serbatoio dell'acqua) è almeno 200-250 metri più in alto, sicchè lui si ritrova con 25-28 bar nei tubi dell'acqua con problematiche di riduzione di pressione notevoli. All'inizio quando non sapeva di questa pressione gli sono esplose diverse tubazioni in gomma, anche rinforzate in metallo.

                        Ora, avendo questa risorsa in casa (la pressione), non richiesta ma gratis, secondo voi è possibile sfruttarla per farsi po' di autoproduzione in barba all'enel?

                        C'è qualcuno che ha esperienza specifica? E' chiaro che servirebbe una piccola turbina pelton, meglio se con organi di autoregolazione in base al carico.

                        Converrebbe anche lasciare una piccola utenza all'Enel (contratto 1,5 kW) per non insospettire.

                        Tempo fa mi sembrava di aver letto qui di un tale che produceva 4,5 kW continui da un semplice ruscello vicino a casa.

                        Datemi il vostro illustre parere, grazie.

                        Saluti
                        Bells-MI

                        Ciao a tutti,
                        lavorando nel settore mi sembra strano che un acquedotto (ma è privato?) lasci una pressione residua di 28 bar che sono una cifra. Di solito si carica un serbatoio che "rompe" il fronte di pressione oppure nella tubazione in uscita si regola una valvola di regolazione della pressione. Io ho in gestione un impianto che ha 6 bar in uscita e ho visto la colonna di acqua di 45 metri una volta che si è sfilato un iniettore.
                        Nel tuo caso significa che se irrighi il prato hai una colonna di acquanella gomma di ...250 metri (teorici) di altezza, non so se mi spiego.
                        Se l'acquedotto è privato o comunale proponi ai gestori di sostituire la valvola di regolazione di pressione, che per sua natura distrugge l'energia in ingresso per lasciare una pressione residua, con una turbina che ti assicuro non è uno scherzo tarare su una condotta in pressione.
                        Sono d'accordo con gli interventi scritti in precedenza che l'acqua bisogna risparmiarla.
                        ciao a tutti
                        "E' meglio essere approssimativamente corretti che esattamente sbagliati"
                        (v. 5.0 - Gennaio 2020) - RemTechnology 1999 - 2020 - ing.remtechnology@gmail.com
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