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Turbine per idropotabili

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  • Turbine per idropotabili

    Salve sono nuovissimo del forum
    Ma vorrei realizzare una centrale idroelettrica su di un acquedotto.
    Avrei anche l'accordo con l'amministrazione comunale, ma l'unico problema è rappresentato dalla certificazione delle case produttrici di turbine Pelton, verso impossibilità di avere eventuali perdite di oli o altro nel serbatoio posto a valle della turbina stessa.

    In caso di perdite si avrebbe un inquinamento del serbatoio, il che comporterebbe, in caso di mancato avviso alla popolazione (ci si accorge in ritadro della perdita) conseguenze anche a livello penale.

    qualcuno di voi è in grado di indicarmi qualche ditta produttrice di turbine che hanno la possibilità di garantire tale certificazione???

    In attesa di una Esaudiente risposta, vi porgo gli auguri di Un felice anno Nuovo.

  • #2
    Benvenuto marcosgen,
    cosa vuoi fare? Una centralina sostitutiva dei regolatori di pressione passivi? Non male come idea!
    Di quali portate, pressioni differenziali, potenze stai parlando?
    Come utilizzi l'energia prodotta?

    Ciao
    Mario
    Molto urgente: cerco socio: Collaborazione a Milano
    -------------------------------------------------------------------
    Mala tempora currunt, non contattatemi piu' per questioni riguardanti il forum, grazie, il mio tempo e' finito.
    -------------------------------------------------------------------
    L'energia non si crea ne' si distrugge, ma ne sprechiamo troppa in modo irresponsabile. Sito personale: http://evlist.it
    Se fate domande tecniche e volete risposte dal forum precise e veloci, "date i dati" specificando anche l'ambiente operativo e fornendo il maggior numero possibile di informazioni.
    ------------------------------------------------

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    • #3
      Contatta il nostro amico sandroturbine ,
      lavora con le turgo e
      sicuramente ti puo' aiutare

      ciao ciao

      Edited by snowstorm - 28/12/2006, 13:57

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      • #4
        grazie per l'attenzione da parte di tutti.

        Ecco i miei Dati:
        salto: 400 mt
        portata: 7 l/sec circa
        35 kw circa.

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        • #5
          400 metri di salto????????
          ma sei sicuro ?

          comunque sono 28kw idraulici al quale si devono togliere tutte le perdite della turbina e generatore ( e se c'e' , della trasmissione)

          Edited by snowstorm - 28/12/2006, 14:35

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          • #6
            sicurissimo!!! questo è un acquedotto comunale.
            Dati ufficio tecnico alla mano.
            serbatoio di partenza: 1115 mt - s.l.m.
            serbatorio comunale (di arrivo): 710 mt - s.l.m.
            405 mt di salto per essere precisi.


            si hai ragione sono 28 kw, avevo sbagliato nello scrivere.

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            • #7
              Le tubature lavorano a 40 bar ,

              accidenti!!!!!
              che razza di spreco

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              • #8
                si lo so che è uno spreco ma, misteri del sud d'italia sono questi!!!!

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                • #9
                  CITAZIONE (snowstorm @ 28/12/2006, 14:46)
                  che razza di spreco

                  Ignorante fui!! :P

                  Mi spiegate (in breve) perchè è uno spreco?


                  Inoltre la mia domanda è la seguente:
                  come faccio ad individuare se l'acquedotto del mio paese può essere sfruttato per uso idroelettrico?

                  Grazie mille!!!!

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                  • #10
                    Ciao a tutti,
                    buona idea quella del salto su un acquedotto, ma attenzione alla concessione;-)
                    Chi sarà l'intestatario della concessione? Tu o l'ente che gestisce l'acquedotto.
                    Per la turbina senti Sandro che ha le macchine per te.
                    Ciao
                    RemTechnology
                    "E' meglio essere approssimativamente corretti che esattamente sbagliati"
                    (v. 5.0 - Gennaio 2020) - RemTechnology 1999 - 2020 - ing.remtechnology@gmail.com
                    Leggete il regolamento del Forum EnergeticAmbiente.it

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                    • #11
                      X rem

                      certo che per ingarbugliarci le idee sei proprio bravo!!

                      scherzo!

                      Pero' sta' benedetta burocrazia fa passare tutta le voglia di fare qualcosa ,
                      ci sono cavilli per tutti i gusti


                      ciao ciao

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                      • #12
                        Ciao snow,
                        non è colpa mia, le leggi non le faccio io ;-)
                        Il discorso di una concessione su un tubo di acquedotto semplifica la procedura autorizzativa ma il concessionario è il proprietario/gestore della tubazione. Può sempre fare un accordo con l'acquedotto non lo metto in dubbio ma attenzione...questa è la cattiva notizia!
                        La buona notizia è che Sandro ha le turbine giuste ;-)
                        Ciao ciao
                        RemTechnology
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                        • #13
                          Grazie a tutti voi per le preziose info date; ho provato a contattare SandroTurbine ma ancora non si è fatto vivo. Spero che lo faccia con il nuovo anno.
                          Per quanto riguarda la concessione, ne sono riuscito ad averla in 1 mese; il trucco c'è ed è facile capirlo.
                          Con la Bassanini e le finanziarie che purtroppo devono tagliare i fondi e gli sprechi negli enti e nelle pubbliche amministrazioni (il Debito Pubblico in Italia è eccessivo);
                          Gli amministratori comunali devono riuscire a reperire risorse fininziarie fresche, e quindi basta proporre un accordo economico accettabile ad entrambi e si riesce a cavarne una convenzione.
                          Io propongo una convenzione, in cui io saro il solo proprietario e gestore dell'impianto, nonchè il concessionario;
                          il comune è il concedente.

                          ciao ciao.


                          Ah! dimenticavo l' energia prodotta, verrà venduta all'ente (secondo quotazione di mercato) op. al GTRN.

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                          • #14
                            Bene! Bel lavoro ;-)
                            Intanto auguri per il nuovo anno
                            Ciao
                            RemTechnology
                            "E' meglio essere approssimativamente corretti che esattamente sbagliati"
                            (v. 5.0 - Gennaio 2020) - RemTechnology 1999 - 2020 - ing.remtechnology@gmail.com
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                            • #15
                              CITAZIONE (marcosgen @ 30/12/2006, 14:44)
                              Con la Bassanini e le finanziarie che purtroppo devono tagliare i fondi e gli sprechi negli enti e nelle pubbliche amministrazioni (il Debito Pubblico in Italia è eccessivo);
                              Gli amministratori comunali devono riuscire a reperire risorse fininziarie fresche, e quindi basta proporre un accordo economico accettabile ad entrambi e si riesce a cavarne una convenzione.
                              Io propongo una convenzione, in cui io saro il solo proprietario e gestore dell'impianto, nonchè il concessionario;
                              il comune è il concedente.

                              Ciao, e buon anno !
                              Vorrei fare 2 precisazioni che ti possono essere utili:

                              1) La Legge Bassanini non c'entra praticamente nulla con i tagli alla finanza locale ed, anzi, spesso e volentieri è servita a razionalizzare il funzionamento degli uffici pubblici, separando le competenze tra le funzioni di indirizzo (politici) e gestione (dipendenti).
                              Diffida quindi di chiunque, sia esso un politico o un funzionario, che ti dice che lui non c'entra nulla, ma "ci metto una parolina" o che "se fosse per me lo farei subito, ma l'ufficio (o il sindaco, l'assessore, il consigliere) non mi lasciano lavorare"
                              Con la Bassanini è stato introdotta la figura del "responsabile del procedimento" (c'era già con L.241/90, ma era praticamente inesistente, perchè mancavano le norme attuative).
                              Per ogni procedura e/o atto amministrativo è d'obbligo avere il riferimento alla persona che ne è resposabile e solo questa può decidere sull'ammissibilità o meno delle istanze alla base dell'atto stesso. Nei documenti istruttori della procedura è inoltre obbligo indicare se il procedimento richiede il parere e/o approvazione di uno dei livelli "politici" dell'ente, es. Giunta o Consiglio Comunale.
                              Quindi la frase magica è "visto che è lei il responsabile del procedimento, mi metta per iscritto perchè si può o non si può fare e me lo comunichi entro i termini che il suo ufficio deve rispettare in base alla L.241/90"
                              In definitiva, basta con chi vuole far passare un nostro sacrosanto diritto per un suo favore personale (o anche il contrario, ovvio). So che al sud, ma non solo, questa è una pratica ancora molto diffusa.
                              La sfiducia della gente nella politica nasce anche da questi comportamenti e malcostumi, e te lo dice un amministratore di "lungo corso".

                              2) Per quanto riguarda lo specifico dell'utilizzo dell'acquedotto, occhio che le normative sulla sorveglianza della qualità delle acque potabili impongono che qualsiasi soggetto che abbia a che fare con la distribuzione dell'acqua è ritenuto responsabile per eventuali alterazioni dello stato dell'acqua distribuita.
                              In altre parole, se nell'aquedotto viene inserito un sistema di generazione di energia (come nel tuo caso) e questo provoca un degrado qualitativo delle acque distribuite (contaminazione chimico/microbica, ma anche solo calo della portata), allora è il proprietario/responsabile/gestore di tale sistema a dover rispondere di eventuali danni diretti o indiretti cagionati all'utenza finale.
                              Quindi fai bene a preoccuparti del tipo di impianto che dovresti utilizzare, ma attenzione che lo stipulare una convenzione con il comune non ti mette assolutamente al riparo dalle responsabiltà che ti ho citato.
                              Nel conto metterei perciò anche una buona polizza assicurativa RCO/RCT.

                              Ciao e di nuovo, BUON 2007 !

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                              • #16
                                Grazie meccbell, sia per la delucidazione sulla Bassanini che sulla raccomandazione riguardanti il rispetto delle normative sulle acque potabili!!!

                                Un augurio a tutti di un 2007 speriamo migliore dell'anno appena passato

                                Ciao .

                                Commenta


                                • #17
                                  Ciao a tutti ,
                                  Effettivamente le responsabilità che un privato ha in questo caso sono parecchie ,sono daccordo con meccbell e gli altri .

                                  Tecnicamente è fattibile certo non con una turgo ma con una pelton in fusione di acciaio inox .
                                  La potenza d'uscita è di 20 KW . Meglio sarebbe usare un asincrono e chiedere al gestore la connessione in BT . Risparmieresti parecchi soldi . Poi bisogna vedere le portate della sorgente .
                                  se è costante a 7lt/sec tutto l'anno si puo fare un getto fisso con grande risparmio e nessun problema di contaminazione .
                                  Se la portata è variabile e cala molto si deve fare il getto a spina doble con regolazione e sensore di livello .
                                  La cassa può essere fatta in acciaio inox e usare cuscinetti stagni .
                                  Certo che se fai 10 Kw di media non arrivi a 0.1 MWh , Valore di 1 certificato verde .
                                  Se abiti nei pressi puoi fare un impianto per casa tua con 10-15 Kw risolvi il problema energia per 3 appartamenti ,non è poco . Sotto i 20 Kw non devi fare denuncia all'UTF , non puoi vendere niente . tutto quello che produci consumi o butti via ,non puoi nemmeno regalarla .

                                  Sotto i 50 Kw è poco remunerativo fare una centrale soprattutto a 40 bar e 7 lt /sec . I conti sono subito fatti .
                                  Ciao.

                                  Commenta


                                  • #18
                                    CITAZIONE (sandroturbine @ 2/1/2007, 18:04)
                                    Sotto i 20 Kw non devi fare denuncia all'UTF , non puoi vendere niente . tutto quello che produci consumi o butti via ,non puoi nemmeno regalarla

                                    Questa non l'ho capita.
                                    Perche?

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                                    • #19
                                      Non avendo un numero di licenza di esercizio di officina elettrica non puoi venderla ...se non hai l'UTF non hai la licenza di esercizio.
                                      Bentornato al bravo Sandro;-)
                                      RemTechnology
                                      "E' meglio essere approssimativamente corretti che esattamente sbagliati"
                                      (v. 5.0 - Gennaio 2020) - RemTechnology 1999 - 2020 - ing.remtechnology@gmail.com
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                                      • #20
                                        CITAZIONE (remtechnology @ 3/1/2007, 11:01)
                                        Non avendo un numero di licenza di esercizio di officina elettrica non puoi venderla ...se non hai l'UTF non hai la licenza di esercizio.
                                        Bentornato al bravo Sandro;-)
                                        RemTechnology

                                        Ok.
                                        Ma volendo, se faccio denuncia di officina elettrica, anche sotto i 20kW posso venderla all'ente distributore di zona, vero?

                                        Scusate ma sono proprio nell'ignoranza più totale (per quanto riguarda l'argomento <img src="> ).

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                                        • #21
                                          CITAZIONE (Daniele_Piccolo @ 3/1/2007, 12:20)
                                          CITAZIONE (remtechnology @ 3/1/2007, 11:01)
                                          Non avendo un numero di licenza di esercizio di officina elettrica non puoi venderla ...se non hai l'UTF non hai la licenza di esercizio.
                                          Bentornato al bravo Sandro;-)
                                          RemTechnology

                                          Ok.
                                          Ma volendo, se faccio denuncia di officina elettrica, anche sotto i 20kW posso venderla all'ente distributore di zona, vero?

                                          Scusate ma sono proprio nell'ignoranza più totale (per quanto riguarda l'argomento <img src="> ).

                                          L'idea è corretta ma per "vendere" l'energia all'ENEL , cosa che ti assicuro per esperienza, serve quel famoso numero.
                                          La cosa è e può sembrare troppo burocratica ma la denuncia di officina elettrica dovrebbe verificare anche il tipo di impianto che si intende collegare alla rete. Lo stesso distributore poi (nel tuo caso l'Ufficio ENEL di Verona, Area Infrastrutture e Reti) ti chiederà il tipo di protezioni che intendi di collegare all'uscita del tuo impianto. Anche questo è corretto perchè se "spari" in rete flicker, armoniche e altro chi abita vicino alla tua centralina può avere dei disturbi.Tieni conto che di solito il "costo evitato" per chi ha un'attività è maggiore di quello che ti darebbe l'ipotetico gestore dell'ENEL. Tu giustamento mi dici ma il sabato e di notte magari il mio stabilimento non lavora, esiste, ma sempre con potenze superiori a 20 kW e denuncia UTF, la possibile di vendere a prezzi più bassi le eccedenze alla rete. Piuttosto di buttare via l'energia meglio prendere 0,030-0,062 Euro/kWh. Qui la questione del prezzo comincia a incasinare la cosa e devo finire una cosa.
                                          Alla prossima
                                          RemTechnology
                                          "E' meglio essere approssimativamente corretti che esattamente sbagliati"
                                          (v. 5.0 - Gennaio 2020) - RemTechnology 1999 - 2020 - ing.remtechnology@gmail.com
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                                          • #22
                                            CITAZIONE (remtechnology @ 3/1/2007, 11:01)
                                            Non avendo un numero di licenza di esercizio di officina elettrica non puoi venderla ...se non hai l'UTF non hai la licenza di esercizio.
                                            Bentornato al bravo Sandro;-)
                                            RemTechnology

                                            Sei sicuro ?
                                            A me risulta il contrario...guarda solo i piccoli impianti fotovoltaici .... il bello che l'IVA non la versi......

                                            CITAZIONE (Daniele_Piccolo @ 3/1/2007, 12:20)
                                            Ma volendo, se faccio denuncia di officina elettrica, anche sotto i 20kW posso venderla all'ente distributore di zona, vero?

                                            Scusate ma sono proprio nell'ignoranza più totale (per quanto riguarda l'argomento <img src="> ).

                                            Sotto i 20 kw NON E' PREVISTO che tu faccia denuncia di officina !

                                            Venderla ( per quel che mi risulta ) puoi venderla , la limitazione "dovrebbe" esistere SOLO per quel che riguarda l'energia prodotta dalle Biomasse. ( sotto i 20 kw puoi solo consumarla).

                                            Il problema non si pone...o meglio la denuncia di officina serve solo per pagare le tasse alla stato... mica per vendere qualcosa...
                                            Perche' se devi vendere qualcosa di tuo devi domandare allo stato ?
                                            Sopra un certo tetto di ricavo ovviamente si (che comunque e' molto basso a memoria dovrebbero essere 1500-2000 euro l''anno ), ma non per vendere l'oggetto , ma per pagarci sopra le tasse !!

                                            ciao

                                            Edited by illo41100 - 3/1/2007, 20:04
                                            Ciao,


                                            -Illo41100-

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                                            • #23
                                              CITAZIONE (remtechnology @ 3/1/2007, 14:44)
                                              ?

                                              L'idea è corretta ma per "vendere" l'energia all'ENEL , cosa che ti assicuro per esperienza, serve quel famoso numero.
                                              La cosa è e può sembrare troppo burocratica ma la denuncia di officina elettrica dovrebbe verificare anche il tipo di impianto che si intende collegare alla rete. Lo stesso distributore poi (nel tuo caso l'Ufficio ENEL di Verona, Area Infrastrutture e Reti) ti chiederà il tipo di protezioni che intendi di collegare all'uscita del tuo impianto. Anche questo è corretto perchè se "spari" in rete flicker, armoniche e altro chi abita vicino alla tua centralina può avere dei disturbi.Tieni conto che di solito il "costo evitato" per chi ha un'attività è maggiore di quello che ti darebbe l'ipotetico gestore dell'ENEL. Tu giustamento mi dici ma il sabato e di notte magari il mio stabilimento non lavora, esiste, ma sempre con potenze superiori a 20 kW e denuncia UTF, la possibile di vendere a prezzi più bassi le eccedenze alla rete. Piuttosto di buttare via l'energia meglio prendere 0,030-0,062 Euro/kWh. Qui la questione del prezzo comincia a incasinare la cosa e devo finire una cosa.
                                              Alla prossima
                                              RemTechnology

                                              Rem, per quel che riguarda il collegamento in parallelo con la rete ENEL , esistono delle procedure semplificate , con strumentazioni , semplificate ( vedi la DV604 ) .
                                              E comunque un'impianto al sotto dei 20kw piu' di tanto nn puo' fare.....
                                              E' comunque OBBLIGO del produttore pena la recessione del contratto , + eventuali more, non causare problemi di qualsiasi natura all'elettrodotto.

                                              Il numerino come dici tu lo devi avere comunque , ammenoche' non fai l'abusivo <img src="> quello che ci fai fai poi con l'energia prodotta , ( ammesso che tu la produca ) non e' un problema del Genio -provincia -magistrato , o chicchessia a darti la concessione.

                                              Che poi una centralina da 20kw non sia economicamente conveniente , metterla in parallelo ENEL , o semplicemente costruirla ,e' tutt'altro discorso.

                                              Solo di progettazione , richieste e quantaltro , senza avere in mano nulla ti costa gia' una bella cifra ( come giustamente hai fatto notare tu piu' di una volta . )
                                              Ciao,


                                              -Illo41100-

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                                              • #24
                                                Ciao , illo intanto buon anno!
                                                Io non confonderei il Conto Energia con un impianto Hydro, sono due cose diverse.
                                                O meglio qualcuno del forum ha un impianto con potenza nominale sotto i 20 kW , quindi sotto la soglia della richiesta dell'obbligo UTF, che vende l'energia alla rete? Di solito impianti del genere sono accopiati a mulini e piccole attività ma l'energia non esce mai verso la rete.
                                                Nel caso del solare il tutto si appoggia sull'inverter e la DV e il Conto Energia e relative norme, ma se andate dagli amici del forum sul salre FV anche loro hanno le loro belle grane.
                                                Per quanto riguarda la denuncia UTF te la chiedono anche per avere i famosi certificati verdi, è una delle cause di esclusioni, non è solo una questione burocratica. Questo perchè parliamo chiaro non sarebbe la prima volta che "con una mano" compri l'energia all'ENEL e "con l'altra" la rivendiamo al soggetto attuatore con incentivo/distributore ;-)
                                                negli idro poi ci sono gli alternatori e non le celle FV, le macchine asincrone sono ben diverse dalle sincrone, e i signori dell'ENEL hanno tutti i difetti del mondo ma queste cose le sanno.
                                                Un secondo punto è: se io utilizzo l'energia per me è un discorso, ma non ho ancora trovato una legge che mi consideri quel consumo esente da accise, addizionali sulle imposte e imposte, ma se la vendo a te per produrre ad esempio "mattoni" vuoi dirmi che tratti la merce energia come la calce e che so io?Da quello che so sono esclusi gli usi di centrale, autoconsumi e illuminazione del solo locale macchine.
                                                Occhio all'UTF, non sottovalutiamolo, io ho avuto tre ispezioni per delle stupinaggi e mi hanno sfiancato, sono della scuola tecnica della finanza, non sono tecnici.
                                                Visto che ci siamo fate anche voi la prova al numero verde con due frasi:
                                                " Ho installato un impianto Fotovoltaico e dovrei conneterlo alla rete di bassa tensione, Pn = 19 kW"
                                                " Ho installato un impianto Idroelettrico e dovrei connerterlo alla rete di bassa tensione, Pn = 19 kW"
                                                Avrete due risposte diverse, perchè l'FV con il conto energia ha mosso anche le delibere dell'AEEG, il resto non è normato da regole precise e molte sono DK norme di espressione degli enti distributori in primis ENEL.
                                                Spero di sbagliarmi ma a Padova/Vicenza è così ...
                                                Ciao
                                                RemTechnology
                                                "E' meglio essere approssimativamente corretti che esattamente sbagliati"
                                                (v. 5.0 - Gennaio 2020) - RemTechnology 1999 - 2020 - ing.remtechnology@gmail.com
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                                                • #25
                                                  CITAZIONE (remtechnology @ 4/1/2007, 09:18)
                                                  Ciao , illo intanto buon anno!
                                                  diverse.

                                                  Avrete due risposte diverse, perchè l'FV con il conto energia ha mosso anche le delibere dell'AEEG, il resto non è normato da regole precise e molte sono DK norme di espressione degli enti distributori in primis ENEL.
                                                  Spero di sbagliarmi ma a Padova/Vicenza è così ...
                                                  Ciao
                                                  RemTechnology

                                                  Buon anno anche a te Rem ! <img src=">


                                                  E' vero che il FV ha il conto energia....ma non tutti hanno l'accesso al conto energia...lasciamo stare i motivi, che a mio avviso , fanno capire , quanto ancora chi ci governa sia la destra , che la sinistra , facciano ridere...

                                                  Chi non ha accesso al conto energia , la tariffa e' quella applicata per noi "comuni mortali " possessori di altre produzioni FER 0,1 o 0,2 al kwh senza o con CV.

                                                  Non conosco le trafile burocratiche di altri gestori.
                                                  Conosco quelle di ENEL.

                                                  Le DK , in merito sono chiare , sia per il FV , che in linea generale per le FER. ( o ancora meglio per gestire "un parallelo." )

                                                  NON SI PUO' effettuare un parallelo enel sotto 1kw di potenza prodotta.
                                                  Trascurando le varie normative che in definitiva si trasformano in un notevole dispendio economico , e quindi
                                                  non conviene ad esempio effettuare un parallelo da 2 kw , l'energia prodotta , viene comunque pagata.
                                                  E' chiaro che un'azienda come la tua , non potra' mai effettuare un parallelo da 20 kw , per una marea di problemi burocratici , ma un singolo privato , magari anche senza possedere la partita IVA , si.

                                                  Cioe' poi chi e' che lo vieta ENEL? le DK in merito parlano chiaro !
                                                  L'agenzia delle entrate sotto i 20 kw , non gliene po' fregare de meno...

                                                  Sono perfettamenta daccordo che inverter e macchine asincrone siano completamente differenti , ma comunque alla fine devono fare un parallelo e DEVONO SODDISFARE le omologazioni che richiede ENEL ( nell varie DK )
                                                  Che poi il distiposito d'interfaccia DV604 sia insito dentro l'inverter o che sia a se stante poco importa.

                                                  Per quel che riguarda i CV , non so ...quello che so e' che si fatica ad arrivare a quota CV con un'impiantino da 20kw (idroelettrico), e comunque gia' l'incasso dell'IVA e' una bella cifretta.

                                                  Ma questo non lo dice "illo" perche' stasera e' girato cosi'...lo dicono delle precise normative.

                                                  Comunque , appena ho un'attimo voglio sentire per curiosita' l'agenzia delle entrate della mia zona...poi ti so dire.

                                                  SandroTurbine , se non ricordo male in un vecchio post aveva fatto un parallelo da 10-20 kw....


                                                  Personalmente , non farei mai un parallelo da 20 kw su un'idroelettrica , perche' semplicemente non e' remunerativo e sono piu' le rogne che le agevolazioni.
                                                  Ciao


                                                  Edited by illo41100 - 4/1/2007, 20:12
                                                  Ciao,


                                                  -Illo41100-

                                                  Commenta


                                                  • #26
                                                    Salve a tutti, mi sa che ho incasinato un po la discussione.
                                                    premetto che contemporaneamente a questo impianto ne sto per realizzare un altro su di un canale irriguo chi si troverebbe a 2 Km di distanza linea d'aria. con i seguenti dati:
                                                    H = 235 m
                                                    Portata = 85 l/s
                                                    quindi avrei già la licenza di officina.
                                                    Per essere precisi d'estate (giugno-settembre) sul primo impianto la portata sale a 9-10 litri al secondo.
                                                    quindi salgono pure le potenze.

                                                    ciao ciao

                                                    Commenta


                                                    • #27
                                                      Bene, bene la cosa diventa più interessante: 150 kW circa ...
                                                      RemTechnology
                                                      "E' meglio essere approssimativamente corretti che esattamente sbagliati"
                                                      (v. 5.0 - Gennaio 2020) - RemTechnology 1999 - 2020 - ing.remtechnology@gmail.com
                                                      Leggete il regolamento del Forum EnergeticAmbiente.it

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                                                      • #28
                                                        CITAZIONE (sandroturbine @ 2/1/2007, 18:04)
                                                        Tecnicamente è fattibile certo non con una turgo ma con una pelton in fusione di acciaio inox .

                                                        perche non conviene usare una turgo ?

                                                        Per l'elevato numero di giri?

                                                        Se si , basterebbe aumentare il diametro..........o no..........

                                                        ciao ciao

                                                        Commenta


                                                        • #29
                                                          Ciao a tutti ,

                                                          La turgo ,per le sue caratteristiche costruttive meccaniche , la usiamo fino a 300 mt non oltre .

                                                          La peculiarità di questa turbina è un'altra : è in grado di gestire una quantità doppia di acqua a parità di numero di ugelli e diametro ruota rispetto alla pelton .

                                                          Inoltre si progettano quasi esclusivamente con albero verticale ,avendo la ruota lo scarico assiale , permette di montare fino a 6 getti senza che l'acqua tubinata interferisca nuovamente peggiorando il rendimento . Questo per le pelton multigetto è un problema notevole .

                                                          Il numero dei giri non è mai un problema essendo disponibili asincroni per l'immissione in rete fino a 12 poli (500 giri ) e poi sincroni a magneti permanenti fino a 120 giri / minuto .

                                                          Per marcosgen il secondo impianto può essere interessante (economico ) usare una turgo .

                                                          Con una ruota da 400 mm e una spina doble da 50 mm di getto max si possono gestire 130 lt /sec senza problemi e usare un generatore 4 poli standard .
                                                          Ciao.

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                                                          • #30
                                                            La partita iva per impianti sotto i 20kW che vogliano cedere e.e. è obbligatoria (solo lo scambio sul posto non obbliga alla p.i.).

                                                            Per quanto riguarda l'officina elettrica UTF, c'è da affrontare un discorso approfondito perchè la legge dice che sono esentati dal pagamento dell'imposta gli impianti sotto i 20kW alimentati da FER, alcuni però interpretano questa esenzione solo per l'imposta e non per l'officina.

                                                            Secondo me è da far chiarezza sulla vicenda.

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