Tempo fa mi era balenata quest' idea e la avevo esposta, in un thread che è andato seppelito.<br><br>Per costruire un pannello solare termico artigianale, ritenete che il famigerato effetto serra prodotto dalla co2 si possa riprodurre in piccolo riempiendoci il pannello stesso e/o l'eventuale vetrocamera?<br>La resa del pannello secondo voi aumenta, almeno in maniera illusoria?<br><br>Reperire questo gas non è complicato...basta avere un estintore per quadri elettrici da andare a far ricaricare, o i tubetti del selz.<br><br>qualcuno sa in effetti cosa c'è di preciso nelle vetrocamere a gas inerte? azoto?<br><br>
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gas serra in pannello
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (marcomato @ 4/3/2007, 23:55)</div><div id="quote" align="left">qualcuno sa in effetti cosa c'è di preciso nelle vetrocamere a gas inerte? azoto?</div></div><br>Non azoto ma argon, almeno nei miei è così.
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quel che mi chiedevo è se come gas inerte,nei serramenti utilizzano propio dei gas che a parte essere privi di umidità e pertanto non fanno condensa, fanno il massimo effetto schermo agli infrarossi, per non farne entrare troppi di giorno e non far scappare il caldo di notte.<br><br>Facendo un pannello solare termico invece l'esigenza sarebbe opposta, ovvero far entrare tutta la radiazione tentando comunque di intrappolare il calore.<br><br>E vapor aqueo e CO2 sono i gas serra per eccellenza.<br><br>Chissà se il pannello così "gasato"ha almeno una piccola percentuale di resa in più?<br><br>Nessuna ditta ci ha gia pensato... perche la mia intuizione non ha fondamento alcuno <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/bb166c9d4697cba1fe3dd2d139d43e90.gif" alt=":lol:"> , o magari semplicemente il costo di produzione ulteriore non giustifica l'aumento di resa ?
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