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Da quello che ho letto la produzione di colza sarebbe indicativamente di 30 quintali per ettaro.<br>Se non sbaglio dalla spremitura della colza ci sarebbe circa il 50% di olio.<br>Quindi da un ettaro ho circa 1.500 litri di olio?<br>Qualcuno ha dati per confrontare questo?<br>Quanti raccolti si possono fare all'anno di semi di colza?<br>grazie<br><br>Stò acquistando un terreno in Polonia e ci stò facendo un pensierino,anche magari avendo dei contributi per coltivare questo prodotto visto gli ultimi sviluppi sui combustibili alternativi.<br>grazie<br><br>Ernesto
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Più o meno la produzione è quella. In Italia forse la media è un po' più bassa, diciamo che 30 q/ha sono una buona media, credo che la produzione in olio si possa stimare in poco più di 1000 kg/ha. Ritengo che in Polonia, con una stagione vegetativa più lunga, il colza sia più produttivo che in Italia (un po' come per il frumento). Il raccolto è ovviamente uno l'anno, da noi normalmente si semina in settembre-ottobre e si trebbia a giugno, primi luglio. In Polonia penso che si debba seminare ad agosto-settembre e raccogliere alla fine di luglio, oppure si potrebbe seminare a fine inverno con raccolto sempre a fine luglio. -
Bè,se non ci sono contributi di pappa ne rimane ben poca.<br>4-500 euro all'anno.Commenta
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non riesci neanche a fare il pieno per tornare in Italia!
se vuoi vivere e star bene, prendi la vita come vieneCommenta
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Certo, infatti il colza è sparito da alcuni anni dagli ordinamenti agronomici italiani. Ma in generale, senza contributi pac non coltivi quasi nulla (50 q di frumento -che potrebbero essere la produzione media in Polonia, in Italia ci arrivi solo nei terreni migliori del nord- non valgono più di 30 q di colza). Non so bene come funzioni in Polonia, che è in EU e quindi con accesso al contributo pac, ma qui quando compri un terreno devi accertarti di comprarlo assieme ai diritti ad accedere ai contributi pac (in alcuni casi ai nuovi agricoltori il diritto viene assegnato d'ufficio).<br>In aggiunta ai contributi pac, se coltivi per energia, ricevi mi pare 40 euro/ha (sic!
di credito di carbonio.
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Era solo un'idea,la mia compagna è Polacca,abbiamo la base (familiari in Polonia) siccome abbiamo già acquistato un appartamento già affittato,a Pasqua andremo ad acquistare un terreno (sua zia) di 6-7 mila metri quadri che è già urbanizzato,ma intanto pensavamo di coltivarci qualche cosa.,per questo pensavo alla colza.<br><br>Mi sà che semai ci farò un frutteto.....Commenta
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I conti sono corretti anche se mlto ottimisti.<br>Da i miei conteggi, per far funzionare un generatore da 1Mw per un anno producendo 8.000.000 di Kwh occorre la produzione di circa 3.000 ettari di terreno.<br><br>Producendo Biogas ne sono sufficienti 300.<br><br>Perchè incentivano l'olio di colza e girasole?Commenta
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Non mi pare ci siano grandi incentivi alla produzione di olio, se non quelli generici pac che non distinguono tra olio uso alimentare, energetico e oggi non distinguono più neanche tra mais, foraggio, grano, colza, girasole o altri seminativi. L'olio resta comunque necessario nella produzione di biodiesel.<br>Comunque anche producendo pioppo a ciclo breve, con minori costi di produzione rispetto ai cereali, ed un gassificatore, anch'esso credo meno costoso di un impianto di digestione, bastano 300-350 ha per 1 MW.Commenta
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Daccordo, gli incentivi son gli stessi, ma se la tecnologia non è efficiente poichè serve 10 volte la superficie agricola, perchè spingerla in egual misura?<br><br>Non ho i costi di un impianto di Gassificazione. In effetti manca un preciso studio per comparare le diverse tecnologie e produzioni agricole con un attenta analisi dei costi e dei benefici. E se c'è nessuno l'ha letta perche in giro, giornali e convegni, io vedo molta confusione. A rilento, lo sto preparando. Inoltre il pioppo a ciclo breve, nei convegni che ho seguito, lo associavano sempre a impianti termici, non a gassificazione. Immagino anche il perchè! Un impianto termico è cosa grossa e può farlo solo un gruppo industriale, la gassificazione può esser gestita dalla singola azienda.<br><br>Comunque io sto costruendo un impianto Biogas, se tutto va bene a settembre sarà operativo. Sarebbe interessante unirlo ad un impianto di gassificazione, ma meglio fare una cosa per volta!Commenta
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Ci manca solo che si elimini la pac se si produce per biodiesel! Per fare energia elettrica sono d'accordo che sia meglio usare biomassa più povera di un olio vegetale.Commenta
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Un impianto completo di gassificazione da 75 kW dovrebbe costare, da quello che ho sentito, tra i 160.000 e i 300.000 euro. Per un mW probabilmente costerebbe di meno in proporzione, ma è tutto da verificare.Commenta
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