Manca il dato più importante, in che zona climatica sei.<br>Per i dati precisi: <a href="http://www.comuni-italiani.it/" target="_blank">http://www.comuni-italiani.it/</a><br>

<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (dotting @ 9/4/2007, 08:00)</div><div id="quote" align="left">Manca il dato più importante, in che zona climatica sei.<br>Per i dati precisi: <a href="http://www.comuni-italiani.it/" target="_blank">http://www.comuni-italiani.it/</a></div></div><br>Montemurlo in provincia di Prato. Fammi sapere se ti servono altri dati.<br>

Sei in zona climatica D.<br>La prima cosa che devi fare è quella di isolare accuratamente il tetto.<br>Devi raggiungere riguardo alla trasmittanza termica U il valore di 0,35 per la copertura e 0,40 per le pareti.<br>La frase &quot;visto che in estate avrò sicuramente bisogno di raffrescare l&#39;ambiente&quot;, mi fa pensare che l&#39;isolamento lasci molto a desiderare, perchè stiamo parlando di zona climatica D considerata fresca.<br>Il raffrescamento a pavimento personalmente non mi piace tanto, per la difficolt&agrave; di evitare la condensa.<br>In Sardegna regione decisamente più calda io mi accontento di far transitare tutta l&#39;acqua fredda nelle tubazioni del pavimento prima che arrivi all&#39;utilizzatore.<br>Potresti in questo modo prendere una pompa di calore acqua/acqua con boiler con una serpentina in cui circola l&#39;acqua calda di integrazione fornita da pannelli solari heat-pipe, che in estate ti fornirebbero tutta l&#39;ACS.<br>Se effettivamente hai acqua di falda con una certa portata puoi sfruttarla con una PDC acqua/acqua, questa ti produce acqua calda a 35-40° per alimentare i tuoi pannelli a pavimento.<br>Considera che molto probabilmente se non hai un fiume sottocasa devi prelevare da una pozzo e reimmettere in un altro pozzo distante almeno dieci metri dal primo.<br>Per l&#39;inverno dovresti portare l&#39;acqua per ACS a 60-65°C, anche per evitare problemi di legionella, o con un piccolo scaldacqua istantaneo a gas oppure con piccoli scaldacqua elettrici posti vicino all&#39;utilizzatore, considera che dovrebbero portare acqua calda da 35-40° a 60-65°C.<br>Per i soli costi di esercizio puoi vedere qua:<br><a href="http://web.tiscali.it/risparmio_energetico/Tabella_confronto.xls" target="_blank">http://web.tiscali.it/risparmio_energetico...a_confronto.xls</a><br>saluti

I lavori che ho intenzione di fare sono visti gli incentivi del 55&#37;:<br><br> - isolamento del tetto;<br> - Isolamento pareti esterne;<br> - impianto radiante a parete per sfruttare tutta l&#39;altezza disponibile;<br> - nuovi infissi<br><br><br>Il dubbio che ho è quello del riscaldamento e condizionamento anche perchè durante l&#39;estate ho paura di avere caldo anche se isolo bene tetto e pareti.<br>Avevo pensato ad una PDC Geotermica perchè mi permetteva di conciliare le due cose.<br><br>Quali altri sistemi economicamente e ecologicamente validi potrei adottare?<br>Per il riscaldamento ci sono molte alternative, dalle stufe a pellet ai Termocamini alle caldaie a condensazione, ma per il il condizionamento?<br>Ho letto sul sito <a href="http://web.tiscali.it/risparmio_energetico/" target="_blank">http://web.tiscali.it/risparmio_energetico/</a><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Se poi predisponete l’impianto idrico per far transitare tutta l’acqua fredda che adoperate in casa nel pavimento prima che arrivi all’utilizzazione, tollerando un piccolo aumento di temperatura, il raffreddamento lo ottenete a costo zero</div></div><br>Potrebbe essere sufficiente?

si, credo che Dotting sia daccordo con quel signore dell&#39; articolo che hai citato... <img src="http://bwrulez.dreamhosters.com/forum/images/ef9c7a4a43e2a80a689f2366e5ad6574.gif" alt="image">

Detrazione del 55&#37;:<br>OK per le pareti;<br>OK per gli infissi;<br>per il tetto, al momento è tutto sospeso, si attende un emendamento alla legge;<br>per l&#39;impianto radiante, che potrebbe usufruire del 55&#37; solo se abbinato ad una caldaia a condensazione, non potresti comunque beccare un euro perchè non hai un &quot;impianto termico&quot; esistente.<br><br>Per il raffrescamento di una casa esistono i sistemi ad aria, volgari split, e quelli ad acqua, refrigeratori d&#39;acqua, e poi esiste il MIO sistema integrato, aria in estate e acqua in inverno abbinato ad un boiler a termopompa, che ho descritto meglio qua:<br><a href="http://www.evanet.it/casa_attiva" target="_blank">http://www.evanet.it/casa_attiva</a><br>è un sistema che comincia ad essere applicabile però in zona C.<br>Il raffrescamento con acqua di rete va bene decisamente in impianti a pavimento, dubito che possa andar bene in impianti a parete.<br>La PDC acqua/acqua che potresti utilizzare, se sono verificate le condizioni al contorno descritte nel mio intervento precedente, presenta un costo stimato di 5,71 centesimi per kWh, considera che il riscaldatore d&#39;acqua nasce refrigeratore, quindi la possibilit&agrave; di raffrescare l&#39;acqua ce l&#39;hai comunque.<br>Un&#39;altra soluzione potrebbe essere quella della pompa con sonde geotermiche orizzontali.<br>Il distributore per l&#39;Italia di una ditta che le importa è in Toscana, potresti verificare di persona.<br>Le altre fonti di energia termica le hai in tabella, la cosa più importante è verificare in zona costo e disponibilit&agrave; delle stesse.<br><br>

Per i pannelli solari termici secondo te ci rientro nelle detrazioni?<br>E riguardo all&#39;emendamento per l&#39;isolamento del tetto hai altre informazioni?<br>

Pannelli solari termici ci rientri senza alcun dubbio, occhio però che il sistema solare deve essere a norma UNI 12975 e c&#39;è gente che spaccia fumo.<br>Per tetti e pavimenti è tutto fermo.<br>

ciao Dotting visto che sei del..... &quot;posto&quot; <img src="http://bwrulez.dreamhosters.com/forum/images/2123f77d185128f4476cde5609bb95f3.gif" alt=""> io mi trovo in condizioni analoghe.... pannelli solari e PDC geotermica.... ma la faccio breve, da calcoli avrei bisogno di ca. 65.370 kWp/anno e considerando ca 54mq di pannelli solari ..... come devo calcolare la potenza della PDC?<br>riassumo: costruzione di 6 appartamenti, 1 PDC verticale, 6 boiler (1 x appartamento), riscaldamento a pavimento, collettori solari per ACS e per integrazione al riscaldamento. Vorrei che sia i collettori che la PDC convogliassero ai Boiler e da lì diramare le varie portate.....<br><br>Grazie

dando un&#39;occhiata sul sito<br><br><a href="http://efficienzaenergetica.acs.enea.it/faq.htm" target="_blank">http://efficienzaenergetica.acs.enea.it/faq.htm</a><br><br>ho trovato alcune domande/risposte interessanti che ti riporto di seguito.<br><br> 1.<br><br> D - Sono incentivati gli impianti di riscaldamento a biomasse (legna)? E gli impianti geotermici? E altri tipi di impianti?<br> R - Per quanto riguarda le fonti rinnovabili il decreto 19/2/07 prevede esplicitamente detrazioni solo per i pannelli solari termici. Tuttavia, secondo l&#39;art. 1 comma 2 del decreto, sono incentivati tutti gli interventi di riqualificazione energetica che conseguono un indice di prestazione energetica per la climatizzazione invernale inferiore di almeno il 20&#37; rispetto ai valori tabellati nell&#39;allegato C del decreto. Quindi, nel caso che venga certificata questa prestazione, si presume che detti impianti siano ammissibili alla detrazione, facendo riferimento all&#39;art. 6 del decreto attuativo.<br><br><br> 1.<br><br> D - Il comma 3 dell&#39;art. 1 del &quot;decreto edifici&quot; non fa riferimento alle strutture opache orizzontali previste invece dal comma 345 della Finanziaria. Cosa significa? E&#39; un errore oppure la coibentazione di pavimenti e coperture non è proprio agevolata?<br> R - A causa di un errore nella tab. 3 della Finanziaria (nelle colonne delle &quot;strutture opache orizzontali&quot; sono stati invertiti i valori relativi alle trasmittanze delle &quot;coperture&quot; e dei &quot;pavimenti&quot e in attesa della sua correzione, non è stato possibile includere le strutture opache orizzontali nel decreto con la conseguenza che queste non risultano, al momento, incentivate. Si consiglia, quindi, di attendere la pubblicazione di uno specifico decreto attuativo. Si può tuttavia sempre fare riferimento al comma 2 dell&#39;art. 1 del decreto: se si raggiunge nel corso della ristrutturazione la riduzione del 20&#37; dell&#39;indice di prestazione energetica rispetto ai valori tabellati nell&#39;allegato C, sar&agrave; detraibile il 55&#37; di tutte le spese effettuate.<br><br>Per cui sembra che se si raggiunge una riduzione del 20&#37; dell&#39;indice di prestazione energetica rispetto ai valori tabellati nell&#39;allegato C tutte le spese siano incentivate al 55&#37; anche geotermia e tetti<br>Marco<br><br>

Si, prova a fare il calcolo degli interventi di riqualificazione energetica attraverso i quali potresti raggiungere il 20&#37; di risparmio di fabbisogno energetico primario, poi mi fai sapere.

vuoi forse dire che è quasi impossibile arrivare al 20&#37;?<br>Comunque in settimana mi devo incontrare con il termotecnico e ti faccio sapere,<br>Marco

Esatto, oltre alla complessit&agrave; del calcolo c&#39;è il discorso della scelta degli interventi che potrebbero portare ad una riduzione del 20&#37; del fabbisogno di energia primaria, che è gi&agrave; di per se basso nella tabella di cui all&#39;allegato C.<br>Significa che in pratica dovresti portare il tuo involucro edilizio a dei valori che in una certificazione casaclima lo classificherebbero come A o A+.<br>Ora questo è relativamente semplice nel caso di una nuova costruzione, ma è oggettivamente difficile e sopratutto oneroso nel caso di un edificio esistente.<br>Ti sarei molto grato comunque se mi tenessi informato.