L'eccesso di calore può essere spiegato con il cosidetto "decadimento beta +".
Questo tipo di decadimento si verifica quando un nucleo atomico è instabile per difetto di neutroni, un protone in eccesso emette una particella beta+, chiamata positrone, e si trasforma in neutrone secondo la famosa formula:
protone = neutrone + antielettrone + neutrino
Siccome il protone ha una massa inferiore a quella del neutrone ne consegue che di solito questo tipo di decadimento avviene all'interno di nuclei atomici altrimenti non sarebbe più vera la legge della conservazione dell'energia.
Tuttavia... (senza violare la legge della conservazione dell'energia) è possibile che questo tipo di decadimento avvenga ANCHE al di fuori dal nucleo atomico, cioè semplicemente uno ione isolato di idrogeno decade in neutrone e antieletrone e neutrino, a condizione però che lo ione possieda abbastanza energia cinetica per NON violare la legge della conservazione dell'energia.
L'energia cinetica che serve per realizzare questo tipo di decadimento beta potrebbe essere rappresentata semplicemente da alta temperatura, (per esempio fusione del tungsteno) oppure (molto meglio) da ioni accelerati da alta tensione elettrica che vengono scagliati contro un bersaglio che funge anche da elettrodo ricevente.
Se l'energia che viene inizialmente spesa è sufficiente: è possibile fare decadere lo ione di idrogeno in neutrone che è più massiccio, occorre però che l'elettrodo sia molto scaldato fino a farlo sciogliere, ma a mio parere personale è meglio se gli ioni vengono accelerati da alta tensione elettrica e fatti collidere contro un bersaglio di tungsteno o altro materiale.
In questo situazione l'antielettrone espulso si combina subito con un elettrone normale e viene rilasciata l'energia di 1,022 Mev.
Ma per accelerare lo ione abbiamo dovuto spendere un energia di (N-p) cioè 1,29332 Mev quindi a prima vista il sistema ha difetto di calore ma il discorso non finisce qui perchè i neutroni di sicuro non rimangono là a fare niente e finiscono tutti in 3 modi di versi:
(Secondo me per capire l'eccesso di calore in una cella serve un ingegnere nucleare come Rubbia, non tanto un chimico qualsiasi).
Questo tipo di decadimento si verifica quando un nucleo atomico è instabile per difetto di neutroni, un protone in eccesso emette una particella beta+, chiamata positrone, e si trasforma in neutrone secondo la famosa formula:
protone = neutrone + antielettrone + neutrino
Siccome il protone ha una massa inferiore a quella del neutrone ne consegue che di solito questo tipo di decadimento avviene all'interno di nuclei atomici altrimenti non sarebbe più vera la legge della conservazione dell'energia.
Tuttavia... (senza violare la legge della conservazione dell'energia) è possibile che questo tipo di decadimento avvenga ANCHE al di fuori dal nucleo atomico, cioè semplicemente uno ione isolato di idrogeno decade in neutrone e antieletrone e neutrino, a condizione però che lo ione possieda abbastanza energia cinetica per NON violare la legge della conservazione dell'energia.
L'energia cinetica che serve per realizzare questo tipo di decadimento beta potrebbe essere rappresentata semplicemente da alta temperatura, (per esempio fusione del tungsteno) oppure (molto meglio) da ioni accelerati da alta tensione elettrica che vengono scagliati contro un bersaglio che funge anche da elettrodo ricevente.
Se l'energia che viene inizialmente spesa è sufficiente: è possibile fare decadere lo ione di idrogeno in neutrone che è più massiccio, occorre però che l'elettrodo sia molto scaldato fino a farlo sciogliere, ma a mio parere personale è meglio se gli ioni vengono accelerati da alta tensione elettrica e fatti collidere contro un bersaglio di tungsteno o altro materiale.
In questo situazione l'antielettrone espulso si combina subito con un elettrone normale e viene rilasciata l'energia di 1,022 Mev.
Ma per accelerare lo ione abbiamo dovuto spendere un energia di (N-p) cioè 1,29332 Mev quindi a prima vista il sistema ha difetto di calore ma il discorso non finisce qui perchè i neutroni di sicuro non rimangono là a fare niente e finiscono tutti in 3 modi di versi:
1 | primo modo alcuni neutroni subiscono il processo di decadimento beta normale cioè decadono in protone, elettrone e antineutrino |
2 | secondo modo alcuni neutroni vengono acquisiti dai nuclei atomici di cui è composto l'elettrodo e questo potrebbe provocare tracce di piccola trasmutazione. |
3 | terzo modo alcuni neutroni vengono acquisiti da ioni di idrgoeno e questo produce per ognuno di questi 2,22 Mev , si ricorda che 2,22 Mev è MAGGIORE di 1,29332 Mev. |
(Secondo me per capire l'eccesso di calore in una cella serve un ingegnere nucleare come Rubbia, non tanto un chimico qualsiasi).
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