Come si collega una presa di casa a un interruttore? - EnergeticAmbiente.it

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Come si collega una presa di casa a un interruttore?

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  • Come si collega una presa di casa a un interruttore?

    sembra assurdo, ma non sto riuscendo a collegare una presa di corrente nella stessa scatola dove vi è l'interrutore per la lampadina della mia stanza. Oltre all'interruttore normale della mia stanza, ce n'è anche uno che serve ad accendere il corridoio, e non è "on-off", ma si può premere solo da un lato (credo si chiami derivatore, ma non ho mai capito come funzioni; se qualcuno può spiegarmelo gliene sarei grato).

    Ho provato a collegare i 2 fili della presa all'interruttore della stanzetta, ma nel momento in cui accendo la luce della stanza allora la corrente nella presa cessa, viceversa, quando spengo la luce la corrente circola.
    Ho provato a fare la stessa cosa col tasto del corridoio, ma niente..
    Credete sia impossibile collegare questa benedetta presa senza interagire con gli altri 2 tasti (e per interagire intendo i fenomeni che prima ho descritto).
    grazie a tutti.

    x Mario maggi: dato che ho aperto questa stessa discussione nel forum:" spazio per altre energie" in quanto credevo erroneamente che fosse riservato a tutto ciò che era diverso dagli altri forum, potresti indicarmi come cancellare quella discussione? Sono certo che in quel forum la mia discussione sia OT.
    ps. solo dopo mi sono accorto di questo spazio dedicato proprio ai topic + svariati.

  • #2
    Ti serve un terzo filo. Fai una foto dell'interno della scatola che vediamo cosa c'e' dentro ...

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    • #3
      CITAZIONE (bengio26 @ 21/6/2007,13:37)
      x Mario maggi: dato che ho aperto questa stessa discussione nel forum:"...

      Ti avevo scritto una risposta proprio nell'altra discussione e forse è per questo motivo che non riesci a eliminarla (perché elimini anche il mio intervento), ora vedo se riesco a eliminare la mia risposta, così puoi cancellare anche il tuo post che ha aperto la discussione.

      ••••••••••••

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      • #4
        CITAZIONE
        nll Inviato il: 21/6/2007, 13:55

        Non è proprio un problema energetico, ma provo a darti una risposta in base a quello che ho capito dalla tua descrizione.
        CITAZIONE
        ...serve ad accendere il corridoio, e non è "on-off", ma si può premere solo da un lato (credo si chiami derivatore...

        Suppongo si tratti di un "pulsante" e viene utilizzato ogni volta che vi sono diversi punti dai quali pilotare un unico punto luce. Ogni pulsante chiude un circuito che alimenta un unico relè passo-passo, che chiude il contatto, o lo apre se era già chiuso, per l'alimentazione della lampada.

        Ho il sospetto che hai perso i fili che vanno al relè per realizzare la presa, col risultato di eccitare la bobina del relè e quindi ottenere un effetto psichedelico alla tua presa e alla lampada <img src=:">

        Normalmente agli interruttori/deviatori/pulsanti che comandano le luci arrivano solo o la fase, o il neutro, quindi dei due fili ti ritrovi un'andata e un ritorno dello stesso polo, che assolutamente non puoi utilizzare in sostituzione di neutro e fase che servono per una presa di corrente. Quindi per la tua presa devi individuare i 3 fili di Fase (solitamente nero, o marrone), Neutro (azzurro) e Terra (giallo-verde).
        Certo che c'è la possibilità di collegare correttamente i fili, ma senza avere sott'occhio il particolare si rischia di farti fare pericolosi pasticci. Per questo mi sento di farti alcune raccomandazioni.


        Prima raccomandazione: sull'impianto elettrico lascia che vi metta mano solo un tecnico abilitato, che possa anche rilasciarti il certificato di conformità obbligatorio per legge, non farlo tu, se non ne hai le conoscenze, perché a rischiare non sei solo tu, ma chiunque entri in casa tua e chi abita vicino a te, in caso di incendi causati da corto circuito.

        Seconda raccomandazione: Fai tenere ben separato il circuito luci da quello delle prese di corrente e distingui ancora le prese da 10A da quelle da 16A.

        Terza raccomandazione: Il magnetotermico differenziale (MTD, il salvavita) va sicuramente installato e mantenuto in efficienza, e non dev'esserci eccessiva distanza tra esso e il punto più lontano dell'impianto elettrico. I circuiti forza e luce devono ciascuno avere il proprio MTD ed eventualmente un semplice magnetotermico a monte di entrambe per staccare tutto.

        Quarta raccomandazione: L'impianto elettrico deve essere dotato di una buona messa a terra.


        Ora, bengio26, puoi tentare di cancellare l'altra discussione aperta nella sezione errata.

        ••••••••••••

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        • #5
          non ho uno schema dell'impianto elettrico di casa (forse chiedendo a mio padre..).
          La ditta che lo ha realizzato è certamente abilitata e avrà lasciato da qualche parte il certificato di conformità.
          Il problema è che i fili che hanno utilizzato non seguono una logica a me comprensibile (di solito esistono colori per la fase, per il neutro e per il collegamento di messa a terra). Nella scatola di derivazione ho visto collegati fili neri con fili marroni, fili marroni con fili grigi, fili blu con fili marroni..
          Insomma un casino..
          Per tale ragione, e per mantenere il mio impianto ancora a norma, mi sono astenuto nel toccare i collegamenti nella scatola di derivazione.
          Ho, d'altra parte, collegato al semplice interruttore della stanzetta la presa di corrente. Quello che ci devo attaccare è un semplice ventilatore da 45w(più o meno quanto una lampadina).
          Il problema che si è creato e di cui mi sono reso conto da qualche minuto è che la lampadina è leggermente accesa ( il filo all'interno della lampadina è di un rosso spento). questo mi ha fatto capire che ho realizzato un inconsueto collegamento in serie! secondo voi ci possono essere problemi a collegare in serie 2 apparecchiature di bassa potenza? (lampadina da 60w e ventilatore da 45w).

          ps Mi sono accontentato di questo collegamento in quanto utilizzo il ventilatore solo di notte per qualche ora, per cui non entrano mai in funzione lampadina e ventilatore nello stesso tempo (anche perchè utilizzo l'abat jour).
          ps2 non ne vado per niente fiero (e ci mancherebbe!), ma ho preso 2 volte la scossa, quindi occhio a tutti quando fate prove in casa.

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          • #6
            CITAZIONE
            Come si collega una presa di casa a un interruttore?, sembra semplice ma..

            E' semplice: la presa NON va collegata all'interrutore, a meno che tu non voglia una presa comandata, ma da quanto scrivi sembra proprio di no.
            Probabilmente nella presa dove si trovano l'interruttore (e un pulsante, mi pare di capire) ti manca o una fase o un neutro, a seconda che il tuo circuito interrompa rispettivamente il neutro o la fase. Sei sicuro che nella stessa scatola non ci sia un filo che passa di li senza essere interrotto, ma che prosegue il suo viaggio verso la lampadina?
            Comunque da quanto ho capito non hai molta dimestichezza con gli impianti domestici, quindi ti conviene seguire i consigli di nll e rivolgerti a una persona qualificata.
            Oltretutto, collegare una presa ai fili della luce non è una gran bella idea, visto che solitamente l'impianto luce è sottodimensionati per gli usi di forza.
            Ciao.

            Ah...! Leggo solo ora il tuo ultimo msg... comunque la prima parte resta valida! Ciao!

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            • #7
              Purtroppo no.. niente fili che continuano ininterrottamente il percorso.. Ho dimestichezza con la corrente, ma non molta con quella di casa (forse perchè avendo un impianto stabilmente efficiente, non ho avuto modo di metter le mani x eventuali malfunzionamenti o modifiche, per cui la mia esperienza pratica "casalinga"non si è potuta sviluppare).
              L'idea di collegare una presa al sistema luci è nata per ragioni di forza maggiore ( ovvero per evitare di fare una prolunga che, partendo da un'altra presa,"circumnavigasse" la porta!).
              Circa il sottodimensionamento.. dato che ci devo collegare un ventilatore da 45w, credo che non ci siano problemi..
              cmq ho già preso in considerazione l'idea, prima abbandonata, di utilizzare una prolunga che mi percorra la stanza dall'altro lato, evitando la porta!)

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              • #8
                Devi operare prima nella scatola di derivazione (posta in alto),con un tester.Accertati che vi sia il filo di fase,neutro,e di messa a terra.E' il primo passo da fare.Poi pensarai ad inserire una presa nella scatola piu' in basso.In pratica,devi intercettare un filo A che va alla lampadina e un filo B che va all'interruttore,e per finire il filo C della messa a terra.

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                • #9
                  Il problema di avere nella stessa scatola un interruttore (o un pulsante, o un deviatore, o un invertitore, secondo il caso) delle luci insieme a una presa di corrente da 10A (NON mettere una bipasso, se prendi corrente dalla linea luci, per evitare che ci metti inavvertitamente un grosso carico) è piuttosto relativo e trascurabile (visto che è casa tua e tu sei il responsabile di cosa ci fai).

                  Intanto NON utilizzare i fili che vanno alle luci, ma portati i fili giusti (o almeno quelli che non hai gi&agrave dalla scatola di derivazione più vicina. Se sono stati rispettati i colori, di fisso il neutro è azzurro e la terra è a strisce longitudinali gialle e verdi, mentre la fase può avere diversi colori, principalmente marrone, o nero, ma anche grigio, ciclamino, a fiorellini di campo, ecc... :P

                  E rileggiti il mio post precedente, perché con la corrente elettrica c'è poco da scherzare, non è di spirito quella.

                  ••••••••••••

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                  • #10
                    Credo che non abbiano rispettato i colori..
                    Anch'io avrei pensato di trovare con un tester la fase con il neutro, o cmq di utilizzare i colori, solo che nella scatola di derivazione non si capisce un fico secco!
                    Il suggerimento di nll lo accetto volentieri (le norme di sicurezza posso infrangerle se riguardano solo me ma non se riguardano anche i miei familiari) però non credo di essere uno sprovveduto completo, per cui.. non so!
                    Nella scatola mi è capitato di prendere la scossa 2 volte e vi spiego in che modo:
                    ho notato che vi erano molti fili uniti tra loro e coperti con il nastro da elettricista. Quando ho tolto il nastro ho toccato questi fili attorcigliati e ho preso la prima scossa. Non credevo di prenderla toccando solo "un" filo. poi ho usato il tester per vedere quale matassa di fili fossero i neutri e quali le fasi, ma nessuna combinazione mi ha dato 220V. A quel punto ho pensato una cosa strana: tutti i fili non sono altro che dei collegamenti chiusi. Faccio un esempio per rendere l'idea di quello che ho pensato: facciamo finta di avere una prolunga e di tagliarla a metà. Dopo averla tagliata la riallacciamo e la nastriamo con il nastro adesivo nero. Quello che ho visto nella scatola è solo un insieme di fili che si ricollegavano proprio come nell'esempio, per cui ho pensato che forse staccandoli avrei ottenuto i 220V, ma non ho provato.
                    Inoltre se li scollegavo per metterci una presa, poi probabilmente avrei scollegato per sempre qualche altra cosa.. o forse avrei rischiato di mettere in serie 2 "apparati". A quest'ora della notte mi vien facile essere poco chiaro, ma spero cmq di aver reso l'idea.
                    ps.. quei colori sono un casino puro. come ho scritto nel post precedente vi era blu con marrone, marrone assieme al nero, rosso e marrone, blu e grigio.. un bordello vero e proprio.

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                    • #11
                      CITAZIONE
                      Credete sia impossibile collegare questa benedetta presa senza interagire con gli altri 2 tasti (e per interagire intendo i fenomeni che prima ho descritto).

                      Si, ti serve un neutro (sperando che la fase invece sia quella che passa per l'interruttore. Inoltre, credo che la sezione dei fili di un interruttore sia troppo piccola per servire anche una presa. L'ideale è una linea separata. Sono risposte, comunque, che hanno già dato anche gli altri...
                      CITAZIONE
                      Probabilmente nella presa dove si trovano l'interruttore (e un pulsante, mi pare di capire) ti manca o una fase o un neutro, a seconda che il tuo circuito interrompa rispettivamente il neutro o la fase. Sei sicuro che nella stessa scatola non ci sia un filo che passa di li senza essere interrotto, ma che prosegue il suo viaggio verso la lampadina?

                      Quoto e confermo.


                      CITAZIONE
                      non ho uno schema dell'impianto elettrico di casa

                      non preoccuparti, non ce l'ha nessuno..... e poi non serve praticamemte a niente.

                      CITAZIONE
                      ho preso la prima scossa. Non credevo di prenderla toccando solo "un" filo.

                      Beh, certamente... è per quello che si installa il differenziale e si fanno gli impianti di terra, per la protezione dai contatti indiretti. Che scarpe avevi? Avevi una mano o una parte del corpo appoggiata al muro?

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                      • #12
                        In casa di mio fratello c'era un caos del tipo che stai descrivendo, per risolverla ho sfilato tutti i cavi (non ti sto a raccontare cosa ci ho trovato, comprese giunzioni nastrate e cavi fusi dentro i tubi!) e sono ripartito daccapo, con fili nuovi e della corretta sezione. Morale? Ho messo molti meno fili, ho più che raddoppiato la sezione rispetto ai precedenti, ho messo la terra dappertutto (prima mancava quasi a ogni presa), ho aggiunto alcune prese e ho realizzato alcuni circuiti deviati al posto di altri semplicemente interrotti, per completare, ho montato un paio di magnetotermici differenziali.
                        Ho lavorato una intera giornata e ho terminato alle 2 di notte, con la pila. Al termine ho dato corrente e tutto ha funzionato al primo colpo :woot:
                        Tutto questo per dirti che a volte fai prima a rifare tutto e ci guadagni in sicurezza e utilità dell'impianto. Facci un pensierino, se ti da quei problemi. Comunque quello che hai fatto prima era senz'altro un collegamento in serie con le luci, o col relè delle luci e di sicuro non poteva funzionare, indipendentemente dal fatto che la tua ventola sia stata di bassa potenza.

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                        • #13
                          CITAZIONE
                          Circa il sottodimensionamento.. dato che ci devo collegare un ventilatore da 45w, credo che non ci siano problemi..

                          Quest'inverno, quando non avrai più bisogno del ventilatore, la tentazione di non doverti piegare per collegare l'aspirapolvere alle prese basse sarà troppo forte! <img src=">

                          CITAZIONE
                          ho notato che vi erano molti fili uniti tra loro e coperti con il nastro da elettricista.

                          mmm... a 'sto punto potresti munirti di cappellotti, STACCARE IL CONTATORE, e rimettere un po' d'ordine... dopo sarà anche più facile individuare la fase ed il neutro che ti servono.
                          Comunque, se hai spazio nelle canaline, io ti consiglio sempre di mettere due cavi dedicati per la presa. Sempre che la possibilità sia stata prevista da chi ha realizzato l'impianto!

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