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Sezionamento e protezione lato cc

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  • Sezionamento e protezione lato cc

    Non riesco a capire come e cosa si usa per sezionare e proteggere il lato cc tra moduli e inverter.
    Ho letto varie cose contrastanti.
    Allora supponiamo una sola stringa di tot moduli il tutto in classe II e li devo collegare all'inverter che ha il trasformatore e così posso considerare il sistema in cc come IT.
    Un sezionatore ci vuole, che dispositivo si usa? Con tensioni dell'ordine dei 500V?
    La protezione contro i corto circuiti ho letto che non ci vuole visto che Inom = Isc e quindi nessun dispositivo potrebbe funzionare.
    Per il sovraccarico dei cavi? Uso un fusibile? Che tipo?
    Si legge anche che per una sola stringa si fa senza anche della protezione dai sovraccarichi in quanto la Isc di solito è molto inferiore alla portata dei cavi che di solito sono di sezione abb alta sui 4 mmq.
    E per la protezione contro i contatti indiretti? Sono in calsse II sono a posto? è obbligatorio però un dispositivo che faccia il controllo dell'isolamento? Di solito è compreso nell'inverter?
    Avrei altre cose ma per ora mi fermo... forse ho già messo troppa carne sul fuoco... grazie...

  • #2
    CITAZIONE (rrico @ 22/8/2007, 13:49)
    ...
    Un sezionatore ci vuole, che dispositivo si usa? Con tensioni dell'ordine dei 500V?

    Ci vuole un sezionatore sotto carico, quelli dotati di fusibili. E' buona norma in quanto se vuoi intervenire sull'inverter o sui quadri, devi sezionare il generatore. Non serve un dispositivo di protezione automatica.
    CITAZIONE
    La protezione contro i corto circuiti ho letto che non ci vuole visto che Inom = Isc e quindi nessun dispositivo potrebbe funzionare.
    Per il sovraccarico dei cavi? Uso un fusibile? Che tipo?

    Nessun sovraccarico dei cavi, in quanto in genere essi sono sovradimensionati per contenere al max le perdite. Se esiste qualche tipo di sovraccarico, vuol dire che i cavi sono posati male (o scelti peggio), e sono cose di cui dovresti accorgerti in fase di collaudo.
    CITAZIONE
    Si legge anche che per una sola stringa si fa senza anche della protezione dai sovraccarichi in quanto la Isc di solito è molto inferiore alla portata dei cavi che di solito sono di sezione abb alta sui 4 mmq.
    E per la protezione contro i contatti indiretti? Sono in calsse II sono a posto? è obbligatorio però un dispositivo che faccia il controllo dell'isolamento? Di solito è compreso nell'inverter?
    ...

    Di solito è compreso nell'inverter... considera cmq che in un sistema IT la corrente di primo guasto è modesta e che con i pannelli in classe II sei a posto...

    In genere accanto al sezionatore si montano anche gli scaricatori di sovratensione, non dimenticarlo...

    Saluti

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    • #3
      ...andiamo un pò più a fondo... ..se possibile..

      io, cercando tra i modulari, non ho trovato sezionatori con fusibili adatti per tensioni dell'ordine di 500 Vcc: sapreste darmi indicazioni al riguardo? ...sono infatti giunto alla conclusione che non esistono...

      probabilmente dovremmo andare su interruttori con fusibili scatolati, c'è qualcuno che saprebbe indicarci qualche marca e modello di ciò che usa di solito?
      eviterei di perdermi nel mare magnum di cataloghi voluminosi...

      grazie a chiunque ci potrà dar una mano...
      ..certo che se si trovasse qualcosa di modulare...

      Fazer
      Ultima modifica di recoplan; 26-03-2009, 16:55.

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      • #4
        Come cavolo si usa la citazione

        Ci vuole un sezionatore sotto carico, quelli dotati di fusibili. E' buona norma in quanto se vuoi intervenire sull'inverter o sui quadri, devi sezionare il generatore. Non serve un dispositivo di protezione automatica.


        Cosa intendi per "quelli dotati di fusibili" ?
        I sezionatori portafusibili modulari che forse intendi normalmente non sono sotto carico. In ogni caso non è indispensabile che siano sotto carico.
        Vi rimando a cei
        Cliccate ricerca, Impianti elettrici in ambienti particolari, vari. Il primo quesito è proprio sul sezionamento.

        Per il sezionamento a vuoto sono sufficienti i sezionatori portafusibili perchè aperti la distanza in aria è tale da garantire il sezionamento. Ovviamente devono essere idonei alla tensione cc

        In ogni caso se cercate sezionatori sotto carico date un occhiata a Socomec Group: Electrical Switchgear, Uninterruptible Power Supply Systems, UPS, UPS Power
        Ci sono poi gli interruttori automatici MODULARI dell'ABB. Sono un pò costosi ma permettono di arrivare a 750V
        Sono gli S500 UC-B
        Anche AEG si è messa a fare gli stessi interruttori (pare fino a 880V ma nn ho ancora visto le specifiche). Credo siano un pò + difficili da trovare anche se un rappresentante mi ha garantito la fornitura presso qualsiasi rivendotore da cui mi serva.

        Fxxxxre Energy - Impianti Fotovoltaici in Conto Energia
        Ultima modifica di recoplan; 26-03-2009, 16:54.

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        • #5
          Beh, certamente il sezionamento dell'impianto può essere eseguito a vuoto, ma questo presuppone di sezionare prima l'impianto a valle dell'inverter. Un sezionatore sotto carico ti permette di sezionare il campo FV in tutte le condizioni operative.

          Può essere una sottigliezza, però....

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          • #6
            Anch'io sarei dell'idea del sezionatore sotto carico per sezionare il generatore appunto con il resto a valle collegato... ma non so che dispositivo usare... mi sembra che le norme lo chiamino interruttore-sezionatore..
            CITAZIONE
            ul71: Ci vuole un sezionatore sotto carico, quelli dotati di fusibili

            a cosa serve il fusibile?
            Per gli scaricatori io ragionavo così:
            visto che ci sono già dentro l'inverter, se l'inverter è vicino ai moduli non li mettevo, se è distante si... in alcuni schemi però li ho visti anche dopo l'inverter...

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            • #7
              per gli scaricatori: contattando una ditta che gli inverter li costruisce, mi hanno consigliato di metter comunqe degli scaricatori di tipo 2 a protezione dell'inverter.
              ciao
              Fazer

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              • #8
                Ciao A tutti,

                ho visto che in molte discussioni si parla di questo argomento e di schemi e protezioni in generale.

                Perchè non ci mettiamo insieme e proponiamo un nostro schema "tipico" che raggruppi un pò le varie opinioni e competenze e facciamo un bel unifilare "tipico" del Forum ?

                Proponiamo magari un primo schemettino e poi ognuno può proporre varaizioni, miglirie ecc fino a che raggoiungiamo una versione tecnicamente O.K. ?

                Magari poi potremo utilizzare la discussione per tutti quelli che hanno dubbi in merito.

                fatemi sapere se vi va e chi può mettere un primo schemettino (chi lo ha già pronto magari) sennò mi metto io ma mi ci vorrà un pò di tempo.

                Scegliamo magari un formato (tipo pdf ecc..) che vada bene a tutti.

                Grazie e cari saluti

                okosama
                okosamastar

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                • #9
                  Inizio io con lo schema di un impianto molto semplice: 3,08 kWp composto da 14 moduli da 220 kWp in un'unica serie.
                  Secondo voi è corretto/completo?
                  Ciao
                  Riccardo

                  Download attachment
                  Schema_elettrico.pdf ( Number of downloads: 166 )

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                  • #10
                    ..secondo me il sezionatore con fusibili che hai utilizzato non va bene, in quanto quel tipo di componente non è adatto, in teoria, al sezionamento sotto carico,ed inoltre non credo che sia conforme a riguardo della tensione nominale... ...anche se ho sentito molti che fanno come da tuo schema...

                    secondo me ci vuole un interruttore con fusibili , che tra l'altro permette il cambio del fusibile solo ad interruttore aperto (e quindi non sotto carico), oppure, se non esiste (??è l'argomento di questa discussione) , occorre prendere un int. automatico magneto termico adatto alle tensioni Vcc (da non dimenticare) in gioco.

                    Coninuiamo a cercare la soluzione migliore, ...

                    Nota: altri schemi unifilari li potete trovare anche in altri "vecchi" post.

                    ciao
                    Fazer

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                    • #11
                      Per me va bene ho anche io uno schema, ma pregherei esempio okosamastar che lo ha proposto, di aprire una discussione apposita es dal titolo schemi e metterli lì... attendo risposte ai miei quesiti grazie...

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                      • #12
                        to becca se può essere utile?!??!
                        Download attachment
                        SCHEMA_QUADRO_DI_CAMPO.pdf ( Number of downloads: 169 )
                        Ultima modifica di recoplan; 26-03-2009, 16:56.
                        "MAKE YOUR ENERGY!!"

                        on SKYPE econtek-italy

                        "la vera sfida non è realizzare un impianto fotovoltaico, quanto grande si vuole, ma farlo funzionare bene per 20 anni!!!"

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                        • #13
                          ok, Possiamo utilizzare la nuova discussione che ho aperto come consigliato da alcuni utenti.

                          Possiamo ri-postare le nostre elugubrazioni ?? !!

                          Ci sentiamo sull'altra discussione

                          okosama
                          okosamastar

                          Commenta


                          • #14
                            CITAZIONE (rrico @ 22/8/2007, 13:49)
                            Non riesco a capire come e cosa si usa per sezionare e proteggere il lato cc tra moduli e inverter.


                            è obbligatorio però un dispositivo che faccia il controllo dell'isolamento? Di solito è compreso nell'inverter?
                            Avrei altre cose ma per ora mi fermo... forse ho già messo troppa carne sul fuoco... grazie...

                            Sezionatore rotativo vicino ai moduli fine stringa (sul tetto )
                            , segue scaricatore di tensione a fine stringa,
                            prima dell'inverter disp. controllo isolamento con cicalino
                            sezionatori a fusibili vicino l'inverter

                            ciao



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                            • #15
                              ..perchè lo scaricatore lo metti dopo il sezionatore??
                              ..visto che ha lo scopo di proteggere i componenti di impianto perchè non fargli proteggere anche il sezionatore??
                              Ciao
                              Fazer

                              Commenta


                              • #16
                                CITAZIONE
                                Sezionatore rotativo vicino ai moduli fine stringa

                                Che è? Potete allegare anche i datasheet di questi interruttori-sezionatori?

                                CITAZIONE
                                sezionatori a fusibili vicino l'inverter

                                Questi non li ho mai visti in uno schema... è necessario? Se ho solo una stringa, non è ufficiente il sezionatore sotto carico (interruttore-sezionatore) dopo i moduli? I fusibili ci vanno? A cosa servono? A proteggere l'iverter?

                                Commenta


                                • #17
                                  Salve a tutti, sono nuovo e mi presento. Sono un progettista ed ho realizzato qualche piccolo impianto da 3-5 kwp.
                                  Ho un quesito che ancora non ha trovato soluzione.
                                  Per sezionare sul lato cc utilizzo normalmente degli interruttori MT FAZ cc della Klocner Mueller che però arrivano al massimo a 500vcc.
                                  Ora ho un impianto con la tensione prossima a 600vcc e so che molti di voi utilizzano dei portafusibili e fusibili, ma non ho trovato dei materiali idonei, neanche telefonando alle principali ditte del settore, che anzi hanno escluso l'idoneità dei loro prodotti.
                                  Qualcuno mi può aiutare indicandomi che articolo utilizza ?

                                  Commenta


                                  • #18
                                    Sezionamento a monte dell'inverter - lato DC - nuova CEI 64/8

                                    Ciao a tutti...
                                    è un pò di tempo che non scrivo più nel forum anche se ogni tanto un "giro" per vedere le nuove discussioni le ho fatte.
                                    Spero che nessuno di Voi abbia sentito la mia mancanza :-).

                                    Veniamo al dunque... qualcuno di voi ha letto la nuova norma CEI 64-8??
                                    E' stato cambiato (nella sezione 7) l'articolo 712.536.2.2.5 (sezionamento a monte dell'inverter).
                                    Il nuovo testo dice:"Un interruttore di manovra-sezionatore deve essere previsto sul lato c.c. del convertitore PV".

                                    Quindi un interruttore di manovra-sezionatore è un dispositivo in grado di aprire il circuito sotto carico... mentre un generico dispositivo di sezionamento non è detto che lo sia! (anzi non lo è!)

                                    Credo che con questo nuovo articolo il normatore voglia evitare che qualcuno apra un generico sezionatore durante il funzionamento dell'impianto, mettendolo in una situazione di pericolo (seppure sul quadro ci siano le apposite targhette di non aprire i dispositivi lato cc sotto carico).

                                    Mi sa che dovremo mandare in pensione i cari portafusibili... (e sopratutto poco costosi).
                                    (off-topic... vi ricordate delle vecchi discussioni fusibili-diodi di blocco :-) ).

                                    Che ne pensate? avete già valutato gli aspetti?? sopratutto quelli economici????
                                    Un sezionatore di manovra (interruttore sotto carico) in continua costa parecchi "euri"... e siamo di nuovo alle solite... aumenteremo di nuovo il costo degli impianti, in un periodo non proprio florido per l'economia e di incertezza (visto anche le "modifiche" sul regime di scambio).
                                    Pronunciatevi gente...

                                    Di nuovo ciao a tutti
                                    Frank

                                    P.S. un grazie a tutti gli utenti del forum a cui in questi mesi ho rotto le scatole privatamente per informazioni... visto che ho avuto poco tempo per frequentarlo!!

                                    Commenta


                                    • #19
                                      Nel mio impianto ho installato gli inverter con i sezionatori DC integrati con una variazione di prezzo di circa 100 euro ad inverter, questa soluzione mi è sembrata la piu semplice ed economica, visto che oltre ai sezionatori DC, dovevo anche cambiare i quadretti di campo, perchè con i sezionatori, servivano piu grandi.

                                      Ciao
                                      1) impianto 3kW, 24 moduli Kyocera 125GHT-2, inverter Power-one Aurora 3600
                                      2) impianto 14,52kW, 66 moduli Trina 220W, 3 inverter Power-one Aurora 6000
                                      http://www.energeticambiente.it/tecn...nstallato.html

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                                      • #20
                                        Sono d'accordo con te: Se proprio dobbiamo metterlo, nei piccoli impianti, la soluzione più razionale e quella integrata nell'inverter.
                                        Tuttavia io faccio veramente fatica a digerire un obbigo per un dispositivo perfettamente inutile !
                                        GIULIANO
                                        _____________
                                        ....ho capito che spesso tutti sono convinti che una cosa sia impossibile finchè arriva uno sprovveduto che non lo sa e la realizza..... A. Einstein.

                                        Commenta


                                        • #21
                                          Il problema non è solo quello del sezionatore integrato nell'inverter...
                                          1 - Il problema rimane che per piccoli o grandi impianti il costo dell'impianto è destinato a salire;
                                          2 - A parte i piccoli impianti dove si realizzerà una stringa unica (in teoria si può ommettere la protezione, anche se devo controllare se la norma me lo permette) negli impianti con 2 stringhe in sù dovrò metterla qualche protezione... giusto???
                                          Se metto dei semplici portafubilibi a protezione e sezionatore integrato nell'inverter... chi mi garantiche che una persona (magari non "addestrata") non apra prima i fusibili facendo un bel pò di scintille... CI VORREBBE UN INTERBLOCCO!!

                                          Ma anche la protezione con il magnetotermico sul lato CC... secondo me non serve a nulla non interverrà mai per corto-circuito.
                                          Devo fare alcuni ragionamenti se può intervenire per sovraccarico con eventuali correnti inverse (negli impianti multi-stringhe)... qualcuno ha già elucubrato in merito??

                                          Il problema secondo me è articolato... certo che se uno vuole spendere dei soldi ad abbondanza il problema non sussiste.

                                          Ciao
                                          Frank

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                                          • #22
                                            Quando entra in vigore codesta norma? O meglio fin quando dura il regime transitorio in cui posso progettare secondo la vecchia versione?

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                                            • #23
                                              Per quanto rigurada i sovraccarichi sembra che alcune aziende stiano commercializzando magnetotermici elaborati ad hoc per la parte in CC .

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                                              • #24
                                                Non credo possibile possano essere prodotti magnetotermici con soglia di intervento sensibile ad aumenti massimi di corrente del 10% rispetto a quella nominale.
                                                Sarebbero comunque a rischio di intervento intempestivo quando l'impianto lavora alla massima potenza.
                                                E poi diciamoci la verità: Quale sarebbe l'utilità visto che l'impianto potrebbe lavorare in corto circuito per tempi illimitati, senza pericoli e/o il cortocircuito potrebbe presentarsi con più probabilità sulla parte a monte delle protezioni.
                                                GIULIANO
                                                _____________
                                                ....ho capito che spesso tutti sono convinti che una cosa sia impossibile finchè arriva uno sprovveduto che non lo sa e la realizza..... A. Einstein.

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                                                • #25
                                                  Originariamente inviato da IngMilano Visualizza il messaggio
                                                  Quando entra in vigore codesta norma? O meglio fin quando dura il regime transitorio in cui posso progettare secondo la vecchia versione?

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                                                  • #26
                                                    Le varianti sono state pubblicate i primi di ottobre del 2008.
                                                    In teoria (ed anche in pratica) dai primi di ottobre non puoi più progettare con i vecchi criteri.
                                                    Si possono portare a termine i lavori progettati prima di ottobre 2008 con la vecchia norma.

                                                    Condivido pienamente la posizione di giuliano... il problema si presenta solo nel caso di apertura sotto carico del circuito lato cc.
                                                    E' una variante, che come già detto, non mi esalta molto neanche a me.
                                                    Altre riflessioni tecniche..... ??!!??

                                                    Ciao

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                                                    • #27
                                                      io non sono così catastrofico dal punto di vita dei costi e della funzionalità ...
                                                      -Piccoli impianti (fino ai multi inverter da 6-10 kW per ogni inverter) : alcuni costruttori (sxa ed altri) vendono SOLO inveter con sezionatore DC incorporato . Altri come Auxxra fanno pagare il sezionatore un centinaio di € piu iva

                                                      -Grandi impianti con inverter centalizzato : il problema non si pone ! qualsiasi quadro parallelo strighe ha un sezionatore sotto carico
                                                      -----
                                                      il rischio che "... chi mi garantiche che una persona (magari non "addestrata") apra prima i fusibili facendo un bel pò di scintille... CI VORREBBE UN INTERBLOCCO!!"
                                                      è accettato ed accettabile dalle norme se i portafusibili sono alloggiati in un contenitore protetto ed apribile solo con chiave .

                                                      Auguri da Recoplan

                                                      Commenta


                                                      • #28
                                                        Alcuni installatori, per replicare il sezionamento lato cc vicino ai pannelli, utilizzano dei sezionatori ac anzichè dc... per ABB, ad esempio, grossomodo ogni polo del sezionatore riesce a "staccare" una tensione di circa 150V ... (ricavato da una curva di carico) quindi in presenza di tensioni di 500 -600 V e corrente < 10A ho visto utilizzare un 4Px40A

                                                        Voi che dite?

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                                                        • #29
                                                          Originariamente inviato da Nik77 Visualizza il messaggio
                                                          Alcuni installatori, per replicare il sezionamento lato cc vicino ai pannelli Non ne capisco la necessità basta un solo sezionatore !, utilizzano dei sezionatori ac anzichè dc... Attenzione : in DC si devono usare SOLO apparecchi (sezionatori , magnatotermici , fusibili ,....) approvati per quel tipo di funzinamento !
                                                          Nel caso specifico i sezionatori di ABB come di molti altri produttori (vedi i cataloghi tecnici ) sini aprovati anche per uso DC ed il produttore stesso indica quanti poli in serie usare .

                                                          Auguri da Recoplan

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                                                          • #30
                                                            Originariamente inviato da Nik77 Visualizza il messaggio
                                                            Alcuni installatori, per replicare il sezionamento lato cc vicino ai pannelli, utilizzano dei sezionatori
                                                            neanche io afferro l'utilità di questo doppio sezionamento, fatto con sezionatori.
                                                            O meglio , in quali cosa lo fanno ? e di conseguenza perche ?
                                                            cosi' imparo anche questa.

                                                            Andrea
                                                            TUTORIAL VIDEO PER NEOFITI E NON SOLO ( contatore quadri etc )
                                                            http://www.youtube.com/user/socosnc/videos
                                                            web/public?name=SOCO_SOLAR_PLANT[/URL]

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