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e voi sapreste usare una corrente 100.000.000 V

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  • e voi sapreste usare una corrente 100.000.000 V

    secondo voi come potrebbe essere utilizzata una corrente a 100.000.000 V e 10.000 ampere?
    io un idea ce lo esponete le vostre che io espongo la mia cmq questa corrente cosi potente e' gratis

    Edited by ag_smith - 2/10/2004, 22:15

  • #2
    Ciao, Stai parlando dei fulmini?

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    • #3
      Andrebbero fatti esperimenti di produzione di idrogeno per elettrolisi con i fulmini: ora accendo il tesla coil (fa solo 1 metro di scariche) e provo a tirare le scariche tra due elettrodi in acqua.

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      • #4
        Ho fatto la prova: mettendo due spezzoni di filo telefonico in acqua distillata (quella di rubinatto è conduttiva e non si formano ne scintille ne bolle) con la distanza fra gli elettrodi da 1mm a 4 cm si ottengono scintille in acqua accompagnate da molte bolle.

        Il problema è che un fulmine vero creerebbe una quantità di idrogeno enorme (alto rischio di esplosione).

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        • #5
          non e' un problema cmq abbimo avuto un idea simile solo che la mia e' piu redditizia e nn esplosiva praticamente collegare in serie tante di quelle cellette e cosi si riuscirebbe ad ottenere parecchio idroggeno in poche ore e tutto gratis con un aquilone(meglio) o semplicemente con un palo(piu difficoltoso e meno redditizio)
          comunque il problema delle esplosioni si risolve aspirando il gas o permettendogli di uscire e andare in un contenitore adatto cmq ancora devo costruire l'apparecchiatura adatta e poi in sicilia deve ancora ila stagione dei temporali

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          • #6
            una domanda ho visto un esperimento che diceva di piantare un palo di rame o metallo a terra e poi attaccarci un filo metallico ma lanciarlo e allontanarsi subito(ovviamente durante un temporale) solo che nn diceva la sezione di filo necessaria affinche nn fondesse

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            • #7
              L'apparecchiatura va costruita sulla montagna più alta della zona (se si utilizza il filo e non l'acquilone) oppure se ci si trova in una grande pianura qualunque posto va bene: si pianta un robusto tubo metallico alto circa 20 metri (bisogna informarsi sull'altezza massima consentita) in cui passa un cavo di rame di sezione enorme dalla sommità del tubo parte un filo sottile che arriva più in alto che si può (questo cavo serve solo per attirare il fulmine, ogni fulmine lo distrugge).


              Un altro sistema consiste nel collegare al palo alto 20 metri un trasmettitore radio ad alta frequenza che ionizza l'aria: ciò attirera molti fulmini, però distruggerò anche gli amplificatori se non si mettono degli spinterometri di sicurezza!

              Il secondo metodo è illegale perchè anche se si utilizza una frequanza consentita la potenza necessaria (qualche kilovatt) è vietata, però trasmettendo durante i temporali non disturberete nessun radioamatore in quanto dutante i temporali tutti spengono e scollegano gli amplificatori dalle antenne per evitare di distruggerli con i fulmini.

              Con meno di 100 euro si costruisce l'oscillatore hf della potena richiesta: nelle fiere radioanmatoriali vendono valvole e condensatori russi a pochi euro(una valvola da 800 watt gu81-m costa 20 euro, ne bastano 2 ), per alimentare le valvole si usano i mot + condensatore in olio e diodo rettificatore (si trovano nei forni a microonde dai rottamai). Costruire il circuito è semplice perchè non deve modulare una voce, deve solo oscillare ad una frequenza pre impostata.

              Per proteggere le valvole e i condensatori di risonanza dell'oscillatore basta mettere uno spinterometro di sicurezza (due tubi di rame del gas lunghi 20 cm paralleli)con uno spazio d'aria di 8 mm che fa chiude a 8000 volt circa; lo spinterometro va messo tra l'amplificatore e l'antenna e bisogna costruire le vasche per l'elettrolisi che inneschino la scintila a meno di 5 kvolt.


              Mi sa che non è così semplice: un fulmine quando colpisce l'antenna farà scoppiare le valvole, perforerà i condensatori, passrà attraverso tutti gli spinterometri di protezione e farà idrogeno (ovviamente farebbe saltare la corrente alla cabina di media).

              La corrente del fulmine non seguirà solo la via più corta e semplice per scaricarsi verso terra perchè qualunque massa a terra non riesce a saricare tutta la potenza abbastanza in fretta.

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              • #8
                Tra l'oscillatore e l'antenna vanno messi anche vari diodi termoionici: dalla placca della valvola escono impulsi positivi accordati con il circuito oscillante che passano vari diodi ,che proteggerano la valvola fino a 100 kv, gli impulsi vanno all'antenna che è collegata con condensatori in vuoto russi (consta 5 euro uno da 300 pico a 15 kv) con uno spinterometro esterno ai condensatori (quando il fulmine colpisce l'antenna se la scintilla passa dentro i condensatori li fa esplodere).

                Le vasche per l'eletrolisi sono collegate all'armatura dei condensatori che fa da massa del circuito oscillante (da massa virtuale perchè la parte restante del cavo dove passerà il fulmine e gli elettrodi sono isolati dalla massa reale) così quando il fulmine chiude lo spinterometro dei condensatori (impistato sui 5 kv) va direttamente agli elettrodi delle vasche. Non dovrebbe passare anche attraverso le valvole perchè sono protette dai diodi termoionici e da vari spinterometri

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                • #9
                  be io sono piu orientato verso quello senza antenne (che consumano parecchio(qualche kilovatt non e' poco)) altra cosa uno o piu cavi intrecciati di rame di quelli usati per la messa a terra(che nn sono isolati) puo andar bene? altra cosa io nn ho intenzione di usare tutte quelle componenti ma semplicemente dei dischi di vetro(quelli usati nelle linee ad alta tensione) il problema piu grosso e' l'elevato amperaggio e l'impianto di aspirazione dei gas che penso costi un pochino oppure costruire una mini cella e vedere lo sviluppo di idrogeno ad alto voltaggio(ma purtoppo a basso amperaggio) una domanda un alimentatore a 7kv 0,13 mA puo andare bene per le prove? o il basso amperaggio nn fa scoccare archi elettrici?

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                  • #10
                    Ciao,

                    Quello che hai è un trasformatore per insegne luminose?

                    Per simulare il fulmine realizza un ponte raddrizzatore (mettendo in serie 15 diodi da 1000 v per ramo) e carichi un banchetto di condensatori (controlla che reggano almeno 7kv * la radice quadrata di 2) e scarichi i condensatori nella cella elettrolitica attraverso un contatto artigianale con manico isolato! (ricordati di usare acqua distillata ed elettrodi con una piccola superfice esposta all'acqua: per le prove il filo telefonico non spellato, con i fulmini veri la scintilla parte in ogni caso e di farà uscire tutta l'acqua!)

                    In questo modo trovi come realizzare al meglio la cella.

                    Per isolare il cavo in rame dal muro usa ceramica o vetro, non usare materiali che assorbono acqua, o plastica perchè in caso di scintille la plastica può bruciare e si scoglie.

                    Usa cavo di sezione maggiore di 3 cm se vuoi che resista a più di un fulmine!

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                    • #11
                      grazie cmq io ho trovato parecchi isolatori di vetro di quelli delle linee ad alta tensione
                      altra cosa quel trasformatore e' un trasformatore da zanzariera piu che altro lo uso per tagliare il vetro

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                      • #12
                        Ciao, se sono isolatori delle linee di alta tensione vanno bene; informati che non siano quelli di media (gli isolatori di media sono alti 20 cm circa, quelli di alta sono enormi).

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                        • #13
                          ha sono isolatori di media purtoppo cmq peso di usare isolatori in legno verniciato con gomma ignifuga

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                          • #14
                            Ciao,

                            Il legno, con alti voltaggi, è un conduttore: appena una scarica attraversa il legno (il fulmine riesce ad attraversare molti metri di aria, sicuramente anche il legno) si carbonizza diventando conduttore.

                            Usa gli isolatori di media, se si riesce mettine più in serie.

                            Per isolare queste tensioni va bene solo ceramica e vetro! (se conosci qualcuno che ha il forno per la ceramica puoi costruirteli, però non è facile)

                            Per evitare che la corrente passi dal cavo attraverso gli isolatori devi fare in modo che il voltaggio di innesco del plasma nella camera di esplosione (di elettrolisi ) sia molto più basso del voltaggio a cui resistono gli isolatori.

                            Per fare il calcolo conta che l'aria (siccome la ceramica ha un isolamento maggiore dell'aria la scintilla passerà attraverso l'aria seguendo la superficie dell'isolatore)
                            ha un isolamento di 1kv al millimetro.

                            L'acqua distillata ha un isolamento di 15 kv milimetro.

                            Ovviamente se decidi di costruire questa apparecchiatura fallo in una casa abbandonata, lontano da altre costruzioni e tieniti ad adeguata distanza quando inizia un temporale.

                            Edited by deltaHF - 5/10/2004, 21:48

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                            • #15
                              mmmmm va bene anche l'argilla nn cotta?
                              altra domanda io avevo intenzione per il primo/i esperimento/i di usare il cosi detto metodo aquilone con un filo di rame sottilissimo o un filo di cotore bagnato con acqua e sale in moddo da condurre + elettricita' e poi vedendo i rendimenti se sono "convenienti" procedo alla prova con il cavo grosso ancorato sul palo della mia antenna co gli isolatori e poi tenendo conto di quel fattore di rapporto tra l'isolamento dell'acqa e quello degli isolatori

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                              • #16
                                Ciao, con un fulmine sicuramente produrrai moltissimo idrogeno.

                                Il problema successivo sarà riuscire a dividere le bolle di ossigeno da quelle di idrogeno; se decidi di produrre acqua-fuel (eviti di dover di dividere le bolle) ci sarà il problema di trovare degli elettrodi che resistono a così tanta corrente.

                                Quando farai l'esperimento dell'acquilone puoi semplicemente usare un grosso bidone pieno di acqua distillata messo in un punto del giardino lontano almeno 15 metri da ogni cosa che non vuoi rompere, realizzi una specie di croce fatta con le canaline elettriche sulla sommità del secchio al centro della croce fissi il filo che scende dall'acquilone; attaccato al filo dell'acquilone (sempre nel punto di incrocio delle canaline) colleghi un cavetto elettrico che si ferma a mezzo centimetro dal fondo del secchio.

                                L'altro elettrodo è il terreno, l'isolamento del secchio è irrilevante.



                                L'argilla non cotta si scoglie con l'acqua e con l'umidità può diventare conduttiva.

                                Prova ad incollare con la colla bicomponente due isolatori dell'enel in serie, oppure usali così come sono tenendo conto che sono progettati per isolare un cavo da 20kv (di sicuro ne reggono molti di più) .

                                Ti sei accorto che in questa discussione ci sono solo 2 partecipanti?

                                Forse ci stanno classificanto Pazzoidi!

                                Commenta


                                • #17
                                  Pazzoidi no... ma pazzi si!

                                  L'idea di imprigionare l'energia di un fulmine è veramente eccitante ma mi raccomando di stare molto attenti, come ben sapete quell'energia è letale.

                                  Quindi occhio agente smith, non vorrei perdere un assiduo frequentatore del forum

                                  Per il resto... buon divertimento!
                                  Essere realisti e fare l'impossibile

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                                  • #18
                                    so'di alcuni esperimenti degli anni 50-60 a cui ha partecipato mio padre che tentavano di immagazzinare l'energia dei fulmini in enormi banchi di condensatori.

                                    behh.... si e' sempre risolto tutto in un ammasso fuso di tutti i materiali presenti compresa la ceramica.

                                    per cui occhio ragazzi la distanza di sicurezza di 15 mt mi sembra poca e' meglio qualche centinaio e ben protetti, ci sono fulmini e fulmini


                                    in bocca al lupo

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                                    • #19
                                      cmq da ora 4 cmq io ho avuto un idea per nn fare esplodere il contenitore di scissione nn avete visto il filmino della prova di bruciatura del bingofuell? per accumulare i prodotti di reazione usero' un sistema simile solo che al posto di una provetta capovolta usero' un bidone capovolto o una bottiglia da 2 o piu litri cmq come contenitore di reazione usero' una bottigla e quindi nn faro' come dici tu per la massa ma mettero i due fili per evitare che il contenitore esploda e i prodotti si disperdano nell'aria cmq chi vuole parlare con me in tempo reale clicchi qui(solo quando vedete sul forum i miei due computerini accesi) ecco il link chat

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                                      • #20
                                        Ciao, una cosa è certa: se i fulmini vengono captati dall'aquilone sono meno potenti di quelli che si formerebbero senza, perchè l'acquilone li fa scaricare a terra prima che aumentino tropo di energia potenziale.

                                        Per accumulare il bingo-fuel puoi colegare un compressore che aspira alla parte superiore della cella di reazione mettendo tutto il gas prodotto in un grosso contenitore, la cella di reazione deve resistere a forti pressioni perchè quando un Fulmine innesca la reazione crea una forte pressione di acqua-fuel che il compressore non riesce ad avaquare.

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                                        • #21
                                          cmq il sistema che penso di usare nn ha il problema del compressore ne della pressione perche per effetto della sua stessa pressione il gas si accumula in un contenitore a parte al momento il problema da risolvere e' quello di separare ossigeno e idrogeno (gia ho avuto un idea ma avrei bisogno di un saldatore di quelli delle tombe nn so se hai mai assistito alla sigillazione di una bara e gli artigiani purtoppo dalle mie parti sono un po "chiusi" all'innovazione e ai giovani (hanno pure un po ragine con quello che combinano i mie compagni tutti i giorni...) cmq se la mia idea funziona avremo idrogeno e ossigeno gratis per un bel po di tempo
                                          cmq che la potenza dei fulmini sia minore e' un fattore positivo evita sovraccarichi alla cella

                                          Edited by ag_smith - 6/10/2004, 22:12

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                                          • #22
                                            altra domanda sai dove potrei acquistarne uno a basso prezzo cmq elettrico o si quelli che si attaccano alla rete domestica di gas nn quelli con la bomboletta piccola

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                                            • #23
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                                              • #24
                                                Ti serve il cannello?

                                                In cantina ho una vecchia cucina a gas senza il sensore termico di sicurezza: se tolgo il pezzo di metallo che devia il gas (quello da cui esce la fiamma) rimane un foro, accendendo il gas da lì (tenendo la manopola di regolazione al minimo finchè non brucia regolarmente) hai un cannello a costo zero.

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                                                • #25
                                                  si ma quello li gia ce l'o e me lo sono costruito io mi serve un cannello con una fiamma preferibilmente piccola ma molto potente al punto di sciogliere il piombo istantaneamente

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                                                  • #26
                                                    cmq vieni in chat dal link che ti ho dato?
                                                    cmq i saldatori "pistola"(eletrrici ) fondono anche il piombo?
                                                    perche quelli a penna nn lo riescono a sciogliere

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                                                    • #27
                                                      cmq io vorrei fare in modo che l'idrogeno e l'ossigeno vadano in direzioni diverse fin dall'inizio gia un idea c'e lo ma mi serve il saldatore

                                                      (cmq nn badare alla grammatica scrivo scorrettamente perche e' tardi e ho sonno)

                                                      Commenta


                                                      • #28
                                                        Su come sciogliere il piombo non ho nessuna esperienza.

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                                                        • #29
                                                          be sciglierlo in un contenitore e' facile ma all'aria se nn hai un cannello con una fiamma "compressa" o "concentrata nn si scioglie perche disperde il calore"

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                                                          • #30
                                                            cmq
                                                            l'aquilone lo completato spero pero che nn ne debba fare uno nuovo per ogni esperimento perche mi sono dovuto procurare un'asticela di alluminio perche quelle di legno si rompevano

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