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domanda per migliorare rendimento pannelli solari

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  • domanda per migliorare rendimento pannelli solari

    Salve una domanda e un consiglio su questo problema:<br>il mio impianto è formato da 5mq di pannelli solari a circolaz. Forzata che vanno a scaldare un boiler di 160 litri monoserpentina di 0.7mq, questo boiler è collegato ad un secondo boiler da 200 litri (l’uscita di quello da 160 è collegata all’entrata di quello da 200) e in più c’è un circolatore che ogni tot di tempo fa ricircolo tra i due (mescola l’acqua del 160 a quello da 200).<br>Ora siccome quello da 200 ha una serpentina libera da 0.7mq in basso, secondo voi avrei un aumento di rendimento globale rispetto ad adesso se lo collegassi anche questo ai pannelli?<br>Grazie<br>

  • #2
    Impianti del genere noi li realizziamo collegando i serbatoi tutti e due ai pannelli, con la centralina che li riscalda sequenzialmente uno dopo l&#39;altro.<br><br>In questo modo sfrutto a pieno regime un serbatoio piccolo quando c&#39;è poco irraggiamento, senza mescolare l&#39;acqua calda del primo con la fredda del secondo (360 litri appena tiepida non serve a nessuno, 160 calda si).<br>In condizioni di forte irraggiamento comunque scalderai tutto.<br><br>La centralina ragiona così:<br><br>- Tramite elettrovalvole o con 1 pompa dedicata riscalda serbatoio A fino alla temp X<br>- Commuta (sempre tramite elettrovalvole o con 1 pompa dedicata) verso serbatoio B fino a temperatura X<br>- Se tutti e 2 &quot;riscaldati&quot; allora arresto pompe, altrimenti ricomincia.<br>- Uno dei due ha sempre priorit&agrave; (es. se tutti e 2 freddi, si inizia sempre con A).<br>- Se è iniziato il riscaldamento del serbatoio A o B non passa all&#39;altro finchè non è finita l&#39;operazione corrente.<br><br>In questo modo avrai (sempre irraggiamento permettendo) almeno uno dei due accumuli a una temperatura decente, tale da non costringerti ad utilizzare la caldaia.<br><br>Ecco per esempio un sistema simile, fatto da tekneri:<br><br><br><a href="?t=6280067&amp;st=15#entry86641682" target="_blank">#entry86641682</a><br><br>A mio avviso è il miglior modo per sfruttare la presenza di 2 accumuli.<br>Lui lo fa con una valvola a 3 vie e i serbatoi in serie, noi lo facciamo con una centralina e 2 pompe o 1 pompa e una valvola, ma alla fine il risultato è lo stesso.<br><br><br><span class="edit">Edited by sunheat - 16/10/2007, 12:51</span>
    SunHeat

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    • #3
      complimenti per l&#39;impianto e grazie per la competente risposta.<br>Ciao

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      • #4
        l&#39;impianto che ti ho linkato è realizzato da tekneri, i complimenti vanno a lui <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/4fa9ea299ecaf5b0dc34cb77759f7fd8.gif" alt="">
        SunHeat

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        • #5
          nell&#39;impianto di TEKNERI non c&#39;è il ricircolo tra i 2 boiler...forse perchè non serve?

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          • #6
            In questi impianti quello che viene deviato è il circuito primario, tra pannelli e serbatoio.<br><br>Poi se uno vuole mescolare l&#39;acqua può farlo, ma non c&#39;è nessun motivo per utilizzare 2 serbatoi, se poi tanto si mescolano&#33;<br><br>La particolarit&agrave; di questo impianto è proprio nel fatto che vengono usati 200 litri in condizioni di scarso irraggiamento (brutte giornate in inverno), contro i 400 litri in estate.<br><br>Questo permette di avere sempre una temperatura utilizzabile senza apporti esterni di energia, diminuendo la quantit&agrave; di acqua disponibile.<br>
            SunHeat

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            • #7
              <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (plinio73 @ 16/10/2007, 10:32)</div><div id="quote" align="left">Salve una domanda e un consiglio su questo problema:<br>il mio impianto è formato da 5mq di pannelli solari a circolaz. Forzata che vanno a scaldare un boiler di 160 litri monoserpentina di 0.7mq, questo boiler è collegato ad un secondo boiler da 200 litri (l’uscita di quello da 160 è collegata all’entrata di quello da 200) e in più c’è un circolatore che ogni tot di tempo fa ricircolo tra i due (mescola l’acqua del 160 a quello da 200).<br>Ora siccome quello da 200 ha una serpentina libera da 0.7mq in basso, secondo voi avrei un aumento di rendimento globale rispetto ad adesso se lo collegassi anche questo ai pannelli?<br>Grazie</div></div><br>Colega in serie i 2 bolier i modo fisso e senza nessun sistema di esclusione automatico.<br>Togli anche la pompa di ricircolo che elimina semplicemente la stratificazione.<br>Dovresti usare anche la serpentina bassa per il secondo boiler.<br><br>Scaldare prima il boiler da 160 ed eventualmente quello da 200 solo se c&#39;e&#39; sufficiente irraggiamento e&#39; proprio l&#39;opposto di quello che si deve fare per recuperare piu&#39; calore possibile dal sole....<br><br>Meglio avere 160 Lt a 45 gradi o averne 360 a 37 ?<br>Naturalmente meglio la seconda........<br><br><br>Ti invito a leggere il post &quot;calore o temperatura&quot; :<br><a href="?t=9864083" target="_blank">http://energierinnovabili.forumcommunity.net/?t=9864083</a><br><br><br><br>Ciao,<br>Fabrizio.<br><br><br>
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              Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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              • #8
                certo che ne spari di grosse eh..<br><br>il bello di internet è proprio questo: chiunque scrive &quot;articoli&quot; su argomenti a lui ignoti e si spaccia per esperto... <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/345e04fa144f2c5c3c0fbdc3f8e8b5c7.gif" alt=""><br><br>e il massimo poi.. è che li riporti come se fossero studi di chiss&agrave; quale luminare&#33;&#33;<br><br><br>1) bisogna valutare il consumo effettivo: se l&#39;utente utilizza in media 150 litri di acqua, allora <b>è sicuramente meglio</b> averne 160 a 45 che 360 a 37 che deve riscaldare anche per una semplice doccia, se poi non se ne fa niente&#33;&#33;<br><br>2) con i boiler che si usano in maniera alternata si può sfruttare al massimo la radiazione nei mesi estivi, portando tutti e 360 i litri al massimo.. e avere un accumulo caldo senza utilizzare la caldaia nei mesi invernali.. non per stiepidire appena l&#39;acqua&#33;
                SunHeat

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                • #9
                  <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>QUOTE</b> (sunheat @ 16/10/2007, 10:57)</div><div id="quote" align="left">In questo modo avrai (sempre irraggiamento permettendo) almeno uno dei due accumuli a una temperatura decente, tale da non costringerti ad utilizzare la caldaia.<br><br>Ecco per esempio un sistema simile, fatto da tekneri:<br><br><br><a href="?t=6280067&amp;st=15#entry86641682" target="_blank">#entry86641682</a><br><br>A mio avviso è il miglior modo per sfruttare la presenza di 2 accumuli.<br>Lui lo fa con una valvola a 3 vie e i serbatoi in serie, noi lo facciamo con una centralina e 2 pompe o 1 pompa e una valvola, ma alla fine il risultato è lo stesso.</div></div><br>Il miglior sistema in assoluto, di una semplicit&agrave; e funzionalit&agrave; disarmante.<br>Qualche costruttore lo fa di serie:<br><a href="http://web.tiscali.it/risparmio_energetico/pannello_doppioBoiler.jpg" target="_blank">http://web.tiscali.it/risparmio_energetico...oppioBoiler.jpg</a><br><br><span class="edit">Edited by dotting - 17/10/2007, 07:12</span>
                  Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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                  • #10
                    <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (sunheat @ 16/10/2007, 19:15)</div><div id="quote" align="left">1) bisogna valutare il consumo effettivo: se l&#39;utente utilizza in media 150 litri di acqua, allora <b>è sicuramente meglio</b> averne 160 a 45 che 360 a 37 che deve riscaldare anche per una semplice doccia, se poi non se ne fa niente&#33;&#33;</div></div><br>La confusione e&#39; sempre la stessa...... calore o temperatura ?<br><br>Non devi porre il problema sul consumo di acqua ma sull&#39;energia che fornisce il sole.<br><br>Se il sole e&#39; in grado di fornire PIU energia di quella che ASSORBI con i consumi di acqua, la temperatura nel boiler aumentera&#39;.. sia esso da 160 che da 300 LT.<br><br>Se invece l&#39;energia e&#39; INFERIORE a quella che viene ASSORBITA la temperatura DIMINUIRA&#39; sia esso il boiler da 160 che da 300 LT.<br><br>Dato che l&#39;energia che recuperi dal sole DIMINUISCE con la temperatura dell&#39;accumulo e&#39; MEGLIO avere un grande accumulo per poter tenere piu&#39; bassa possibile la temperatura a vantaggio dell&#39;energia.<br><br>Avere grandi accumuli SEMPRE ATTIVI significa essere nelle condizioni di recuperare piu&#39; energia possibile dal sole.... il fatto che intervenga la caldaia ad integrare NON significa nulla... non&#39;e&#39; un effetto negativo.<br><br><br>ESEMPIO:<br><br>Ottobre.. hai Sole forte per 1 GG e l&#39;irraggiamento solare supera l&#39;energia richiesta..<br><br>La T del boiler da 160 sale fino a 42 gradi .. se il boiler fosse da 300 Lt salirebbe fino a 38 ( il rapporto non&#39;e&#39; lineare perche&#39; il rendimento diminuisce con l&#39;aumentare della T. )<br><br>Passati i 2 giorni fa freddo per 3 giorni ........<br><br>Domanda... meglio trovarsi con i 160 a 42 gradi o con i 300 a 38 ?<br><br>Puoi dire... ma se il tempo bello continuava ?<br><br>Meglio ancora avere i 300 Lt... la temperatura avrebbe continuato a salire sia con i 160 che con i 300 Lt.<br><br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (sunheat @ 16/10/2007, 19:15)</div><div id="quote" align="left">il bello di internet è proprio questo: chiunque scrive &quot;articoli&quot; su argomenti a lui ignoti e si spaccia per esperto... <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/dd785708e15c1e2c23baea928004a263.gif" alt=""><br>e il massimo poi.. è che li riporti come se fossero studi di chiss&agrave; quale luminare&#33;&#33;</div></div><br>A far salire la T in un boiler non&#39;e&#39; la quantita di acqua che c&#39;e&#39; dentro ma l&#39;energia che gli arriva...<br><br>Un boiler piu&#39; piccolo avra&#39; semplicemente un aumento piu&#39; veloce... ma come ti ho spiegato questo non&#39;&#39;e un vantaggio dato che se continua a fare bello salirebbe anche un boiler piu&#39; grande mentre se facesse improvvisamente freddo MEGLIO avere un boiler grande con T leggermente piu&#39;bassa.<br><br>IO sono sicuramente un esperto... un luminare mi sembra eccessivo.<br>Tuttavia le tue rimostranze ( che sei un addetto ai lavori ) fanno capire quanto ci sia da lavorare per accrescere la cultura del solare termico in Italia ..<br><br><br>Ciao,<br>F.<br><br><br><br><br><br>
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                    • #11
                      <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (fcattaneo @ 16/10/2007, 20:55)</div><div id="quote" align="left">La confusione e&#39; sempre la stessa...... calore o temperatura ?<br><br>Non devi porre il problema sul consumo di acqua ma sull&#39;energia che fornisce il sole.<br><br>Se il sole e&#39; in grado di fornire PIU energia di quella che ASSORBI con i consumi di acqua, la temperatura nel boiler aumentera&#39;.. sia esso da 160 che da 300 LT.<br><br>Se invece l&#39;energia e&#39; INFERIORE a quella che viene ASSORBITA la temperatura DIMINUIRA&#39; sia esso il boiler da 160 che da 300 LT.</div></div><br>Credo che sia tu a fare confusione:<br><br>Gli accumuli funzionano entrambi, se c&#39;è abbastanza irraggiamento, quindi l&#39;energia del sole viene sempre e comunque assorbita.<br><br>Quello che cambia è che normalmente i famosi 50 litri a persona stimati in media da tutti non sono quasi mai consumati per intero, ma di sicuro l&#39;utenza domestica per quanto consumi richiede una temperatura minima: non ha senso diluire l&#39;acqua calda in un serbatoio da 300 litri e utilizzare poi una caldaia a supporto per innalzarne la temperatura&#33;<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (fcattaneo @ 16/10/2007, 20:55)</div><div id="quote" align="left">Dato che l&#39;energia che recuperi dal sole DIMINUISCE con la temperatura dell&#39;accumulo e&#39; MEGLIO avere un grande accumulo per poter tenere piu&#39; bassa possibile la temperatura a vantaggio dell&#39;energia.<br><br>Avere grandi accumuli SEMPRE ATTIVI significa essere nelle condizioni di recuperare piu&#39; energia possibile dal sole.... il fatto che intervenga la caldaia ad integrare NON significa nulla... non&#39;e&#39; un effetto negativo.</div></div><br>La prima frase non è proprio corretta.. innanzitutto aumentano le dispersioni e quello che diminuisce è l&#39;efficienza dell&#39;intero sistema, non la capacit&agrave; ricettiva del pannello.<br><br>E in ogni caso, stiamo parlando di sistemi con un rapporto superficie captante/serbatoio sbilanciato, quindi le temperature in gioco saranno sempre e comunque basse.<br><br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (fcattaneo @ 16/10/2007, 20:55)</div><div id="quote" align="left">ESEMPIO:<br><br>Ottobre.. hai Sole forte per 1 GG e l&#39;irraggiamento solare supera l&#39;energia richiesta..<br><br>La T del boiler da 160 sale fino a 42 gradi .. se il boiler fosse da 300 Lt salirebbe fino a 38 ( il rapporto non&#39;e&#39; lineare perche&#39; il rendimento diminuisce con l&#39;aumentare della T. )<br><br>Passati i 2 giorni fa freddo per 3 giorni ........<br><br>Domanda... meglio trovarsi con i 160 a 42 gradi o con i 300 a 38 ?<br><br>Puoi dire... ma se il tempo bello continuava ?<br><br>Meglio ancora avere i 300 Lt... la temperatura avrebbe continuato a salire sia con i 160 che con i 300 Lt.</div></div><br>Vedi, l&#39;errore che fai è proprio questo: in realt&agrave; l&#39;energia catturata è sempre la stessa.. solo che in un caso abbiamo sempre e comunque bisogno di innalzare la temperatura dell&#39;accumulo per 3 giorni, nell&#39;altro invece sfruttiamo finchè possibile il sole.<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (fcattaneo @ 16/10/2007, 20:55)</div><div id="quote" align="left">A far salire la T in un boiler non&#39;e&#39; la quantita di acqua che c&#39;e&#39; dentro ma l&#39;energia che gli arriva...<br><br>Un boiler piu&#39; piccolo avra&#39; semplicemente un aumento piu&#39; veloce... ma come ti ho spiegato questo non&#39;&#39;e un vantaggio dato che se continua a fare bello salirebbe anche un boiler piu&#39; grande mentre se facesse improvvisamente freddo MEGLIO avere un boiler grande con T leggermente piu&#39;bassa.</div></div><br>A far salire la temperatura è l&#39;energia che arriva, ma a seconda della grandezza dell&#39;accumulo serve più o meno energia per arrivare al minimo richiesto dalle utenze.<br><br>Ripeto: l&#39;energia assorbita è sempre la stessa.. solo che la concentriamo in meno litri. Questo permette di utilizzarla direttamente per le utenze e di conseguenza posticipare l&#39;integrazione con altri sistemi.<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (fcattaneo @ 16/10/2007, 20:55)</div><div id="quote" align="left">IO sono sicuramente un esperto... un luminare mi sembra eccessivo.<br>Tuttavia le tue rimostranze ( che sei un addetto ai lavori ) fanno capire quanto ci sia da lavorare per accrescere la cultura del solare termico in Italia ..</div></div><br>Che tu sia un esperto non posso escluderlo, ma finora lo stai sostenendo tu <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/5382876e0e5c43e36f0beab26f588df5.gif" alt=""><br><br>Le mie rimostranze sono dovute alle mie convinzioni e alle mie scelte. Tu hai le tue, dovute ai tuoi bizzarri ragionamenti e alle deduzioni che riesci a fare, spesso senza aver nemmeno osservato.<br><br>Non sono un progettista e non vado in giro a spacciarmi per tale. Lascio agli ingegneri fare il loro lavoro, e chiedo spiegazioni sulle dinamiche che non conosco.<br><br>ti manca un pizzico di umilt&agrave; <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/5382876e0e5c43e36f0beab26f588df5.gif" alt=""><br><br>saluti
                      SunHeat

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                      • #12
                        Il sistema a due accumuli è valido anche per l&#39;integrazione al riscaldamento?<br><br>grazie

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                        • #13
                          1 Caloria = calore necessario per far innalzare di 1°C la temperatura di 1Kg di acqua.<br><br>La definizione standard di Caloria precisa che essa è il calore necessario per portare la temperatura di 1Kg d&#39;acqua da 14.5°C a 15.5°C alla pressione di 1atm.<br>La Caloria è chiamata anche grande caloria o chilocaloria, Kcal.<br>Per avere un’idea del valore di una Kcal, calcoliamo quante ne occorrono per portare la temperatura di 100 kg di acqua contenuta in un boiler da 20°C a 60°C.<br>Basta moltiplicare il peso dell’acqua per la differenza di temperatura, che è 60-20 = 40 gradi, e otterremo 4000, che è esattamente il valore cercato.<br>È anche utile sapere che una Kcal. equivale a 1,16 Wattora, cioè a 0,00116 (1/860) Kilowattora.<br>Quindi, le 4000 Kcal. necessarie per riscaldare l’acqua del nostro boiler equivalgono a 4000 x 0,00116 Kwh, ovvero a 4,64 Kwh.<br><br>Adesso potete sbizzarrirvi a fare tutti i calcoli che più vi aggradono, potete giocare sul peso, sul deltaT, sulla quantit&agrave; di calore sempre rispettando le leggi della termodinamica in regime non transitorio.<br>Se poi volete studiare i regimi transitori le cose si complicano un poco ed allora occorre andare a scomodare formule un tantino più complesse e studi più approfonditi.<br>Magari se interessa potete partire da un mio studio, che ha qualche anno, è del &#39;76, ma sempre valido:<br><a href="http://web.tiscali.it/risparmio_energetico/tesi.jpg" target="_blank">http://web.tiscali.it/risparmio_energetico/tesi.jpg</a>
                          Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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                          • #14
                            <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (sunheat @ 17/10/2007, 10:38)</div><div id="quote" align="left">......La prima frase non è proprio corretta.. innanzitutto aumentano le dispersioni e quello che diminuisce è l&#39;efficienza dell&#39;intero sistema, non la capacit&agrave; ricettiva del pannello<br><br>....Vedi, l&#39;errore che fai è proprio questo: in realt&agrave; l&#39;energia catturata è sempre la stessa.. solo che in un caso abbiamo sempre e comunque bisogno di innalzare la temperatura dell&#39;accumulo per 3 giorni, nell&#39;altro invece sfruttiamo finchè possibile il sole.<br><br>Ripeto: l&#39;energia assorbita è sempre la stessa.. solo che la concentriamo in meno litri. Questo permette di utilizzarla direttamente per le utenze e di conseguenza posticipare l&#39;integrazione con altri sistemi.<br><br><br>Tu hai le tue, dovute ai tuoi bizzarri ragionamenti e alle deduzioni che riesci a fare, spesso senza aver nemmeno osservato.</div></div><br>Caro Sun heat ..<br>ho postato sopra il succo del tuo ragionamento che e&#39; totalmente ERRATO ma spiega pienamente il perche hai la convinzione che avere un boiler piccolo che sale subito di T e&#39; un vantaggio.<br><br>Ti posso garntire che l&#39;energia assorbita e ceduta dal pannello all&#39;accumulo, e&#39; proporzionale alla delta T tra il fluido vettore e la temperatura esterna.. ne consegue che aumentando la T del boiler, aumenta la T del fluido vettore e DIMINUISCE il rendimento.<br><br><br>Poi , per aiutarti, ti posso dire che ho un boiler da 500 Lt che in pieno inverno si stabilizza ad un valore di temperatura di circa 25-28 gradi.<br>Questo e&#39; dovuto al fatto che il mio impianto e&#39; orientato ad Ovest pieno e l&#39;energia che riceve e&#39; davvero poca... cio&#39; nonostante, il fatto che lavori a T cosi bassa GLI PERMETTE di recuperare circa 5 KWH al giorno di energia dal sole.<br><br>Se avessi un boiler piccolo semplicemente produrrei anziche a 28 gradi MAGARI a 35 MA NON RISPARMIEREI MAI 5 kwh di energiaì al giorno.<br><br>Ciao,<br>F.<br><br><br><br><br><br> <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (dotting @ 17/10/2007, 16:00)</div><div id="quote" align="left">1 Caloria = calore necessario per far innalzare di 1°C la temperatura di 1Kg di acqua.<br><br>Per avere un’idea del valore di una Kcal, calcoliamo quante ne occorrono per portare la temperatura di 100 kg di acqua contenuta in un boiler da 20°C a 60°C.<br>Basta moltiplicare il peso dell’acqua per la differenza di temperatura, che è 60-20 = 40 gradi, e otterremo 4000, che è esattamente il valore cercato.<br>È anche utile sapere che una Kcal. equivale a 1,16 Wattora, cioè a 0,00116 (1/860) Kilowattora.<br>Quindi, le 4000 Kcal. necessarie per riscaldare l’acqua del nostro boiler equivalgono a 4000 x 0,00116 Kwh, ovvero a 4,64 Kwh.</div></div><br>Utilissime le formule... e servono a determinare quanta energia serve per riscaldare l&#39;acqua.<br><br>Purtroppo NON servono a predirre quanta energia riusciremo a catturare dal sole perche&#39; per sapere questo occorre conoscere la curva dei rendimenti dei pannelli che, come e&#39; noto, non&#39;e&#39; costante ( in questo caso sarebbe facilissimo e basterebbe applicare le formule che hai postato ).<br><br>I pannelli degradano molto velocemente il loro rendimento con l&#39;aumentare della temperatura del fluido vettore....<br><br>Quindi per riscaldare l&#39;acqua da 5 a 45 gradi serve la stessa energia che occorre per riscaldarla da 20 a 60... ma un pannello solare , che riceve sempre la stessa quantita di energia, riscira&#39; con rendimenti MOLTO diversi a trasferire e rendere utilile il calore nei 2 casi.<br><br>Ciao,<br>F.<br>
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                            Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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                            • #15
                              <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (fcattaneo @ 17/10/2007, 19:19)</div><div id="quote" align="left">I pannelli degradano molto velocemente il loro rendimento con l&#39;aumentare della temperatura del fluido vettore....</div></div><br>Ecco, con questa affermazione spieghi tutte le tue convinzioni (errate)<br><br>Guarda il grafico dell&#39;efficienza dei tuoi pannelli, in particolare la &quot;curva di efficienza in rapporto alla differenza di temperatura&quot; tra il manifold e l&#39;esterno.<br>Scoprirai che alle differenze di temperatura in gioco il degrado è minimo.<br>Poi guarda anche il grafico di un collettore a tubi sottovuoto e scoprirai che è ancora di meno.<br><br>Se parlassimo di differenze nell&#39;ordine dei 100°C allora avresti forse ragione.. ma non è questo il caso, non è MAI il caso.<br><br>Quindi, che tu abbia un accumulo da 500 litri per 2 metri quadri di pannelli, o che abbia un accumulo da 150 litri per sempre per 2 metri quadri il rendimento del pannello stesso cambia di uno sputo.<br><br>Quello che cambia è la dispersione globale del sistema, ma sempre di poco (nelle temperature che abbiamo citato).<br><br>il tuo discorso va bene se si parla di un albergo o un tipo di utenze che comunque utilizza sempre tutta l&#39;energia accumulata, dove allora un discorso di preriscaldo può avere il suo perchè. Ma una normale utenza domestica non ha assolutamente motivo di scaldare 300 litri di poco, per poi riscaldarli nuovamente.
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                              • #16
                                <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>QUOTE</b> (fcattaneo @ 17/10/2007, 19:19)</div><div id="quote" align="left">Ti posso garntire che l&#39;energia assorbita e ceduta dal pannello all&#39;accumulo, e&#39; proporzionale alla delta T tra il fluido vettore e la temperatura esterna.. ne consegue che aumentando la T del boiler, aumenta la T del fluido vettore e DIMINUISCE il rendimento.</div></div><br>E basta&#33;&#33;<br>
                                Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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                                • #17
                                  <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (sunheat @ 17/10/2007, 19:50)</div><div id="quote" align="left">Ecco, con questa affermazione spieghi tutte le tue convinzioni (errate)<br><br>Guarda il grafico dell&#39;efficienza dei tuoi pannelli, in particolare la &quot;curva di efficienza in rapporto alla differenza di temperatura&quot; tra il manifold e l&#39;esterno.<br>Scoprirai che alle differenze di temperatura in gioco il degrado è minimo.<br>Poi guarda anche il grafico di un collettore a tubi sottovuoto e scoprirai che è ancora di meno.</div></div><br>Sunheat lascia perdere.... non parlare difficile <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/17b05bb5bac22352ae392d0eb10aa071.gif" alt=":lol:"> <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/17b05bb5bac22352ae392d0eb10aa071.gif" alt=":lol:"><br><br>In prima approssimazione, la dispersione di un collettore si misura in Watt su unita di superficie per grado di DT<br><br>Nel caso dei miei panneli e&#39; :<br>Coefficiente di perdita a1 3.84 W/(m²K)<br><br>SIGNIFICA che per ogni grado di delta T tra la superficie interna del collettore e l&#39;esterno, 1 Mq. di pannello PERDE 3,84 Watt di potenza termica.<br><br>Ipotizzando una T esterna di 8 gradi, un campo di pannelli solari da 6 mq. perdera&#39; :<br><br><b>con T del fluido di 18 gradi : </b><br><br>( 18 - 8 ) X 6 X 3,84 = 230 Watt<br>In un&#39;ora : 0,23 kwh<br><br><b>con T del fluido di 48 gradi ::</b><br><br>( 48 - 8 ) X 6 X 3,84 = 921 Watt<br>In un&#39;ora : 0,921 kwh<br><br>Come vedi la perdita di energia aumenta con l&#39;aumentare del DT......<br><br>Poi ci sono le perdite sistematiche dell&#39;impianto ( tubi, raccordi ecc. ecc. ) che sono addirittura piu&#39; importanti di quelle dei collettori e risentono anch&#39;esse in misura UGUALMENTE proporzionale dell&#39;aumento della T del fluido vettore...<br><br>Questa e&#39; l&#39; ABC del solare termico.... dato che non sono pagato per farti cambiare idea puoi rimanere delle tuo opinioni.. <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/17b05bb5bac22352ae392d0eb10aa071.gif" alt=":lol:"> <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/17b05bb5bac22352ae392d0eb10aa071.gif" alt=":lol:"><br><br>In modo del tutto disinteressato ti invito a leggere il mio post sull&#39;argomento &#39;calore temperatura&#39;...<br>Li puoi trovare le basi tecniche su cui formare convinzioni corrette :<br><br><a href="?t=9864083" target="_blank">http://energierinnovabili.forumcommunity.net/?t=9864083</a><br><br><br><br>Ci sentiamo in un&#39;altro argomento,<br>Fabrizio.<br><br><br><br><br><br><br ><br>
                                  Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                                  Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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                                  • #18
                                    <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (fcattaneo @ 17/10/2007, 21:14)</div><div id="quote" align="left">In prima approssimazione, la dispersione di un collettore si misura in Watt su unita di superficie per grado di DT<br><br>Nel caso dei miei panneli e&#39; :<br>Coefficiente di perdita a1 3.84 W/(m²K)<br><br>SIGNIFICA che per ogni grado di delta T tra la superficie interna del collettore e l&#39;esterno, 1 Mq. di pannello PERDE 3,84 Watt di potenza termica.<br><br>Ipotizzando una T esterna di 8 gradi, un campo di pannelli solari da 6 mq. perdera&#39; :<br><br><b>con T del fluido di 18 gradi : </b><br><br>( 18 - 8 ) X 6 X 3,84 = 230 Watt<br>In un&#39;ora : 0,23 kwh<br><br><b>con T del fluido di 48 gradi ::</b><br><br>( 48 - 8 ) X 6 X 3,84 = 921 Watt<br>In un&#39;ora : 0,921 kwh<br><br>Come vedi la perdita di energia aumenta con l&#39;aumentare del DT......<br><br>Poi ci sono le perdite sistematiche dell&#39;impianto ( tubi, raccordi ecc. ecc. ) che sono addirittura piu&#39; importanti di quelle dei collettori e risentono anch&#39;esse in misura UGUALMENTE proporzionale dell&#39;aumento della T del fluido vettore...<br><br>Fabrizio.</div></div><br>Giusto. Però ..<br>Che me ne faccio di un alto rendimento se poi debbo sempre fornire energia esterna per scaldare l&#39;acqua appena stiepidita dal solare ?.<br>Nelle mezze stagioni preferirei non integrare (sono sempre euro che vanno via) anche se il rendimento dell&#39;impianto mi si abbassa.
                                    www.casaincondominio.org

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                                    • #19
                                      <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (Sanromanodoc @ 17/10/2007, 22:30)</div><div id="quote" align="left">Giusto. Però ..<br>Che me ne faccio di un alto rendimento se poi debbo sempre fornire energia esterna per scaldare l&#39;acqua appena stiepidita dal solare ?.<br>Nelle mezze stagioni preferirei non integrare (sono sempre euro che vanno via) anche se il rendimento dell&#39;impianto mi si abbassa.</div></div><br>Rileggi tutti i msg in particolare gli esempi delle giornate fredde seguite dalle calde...<br><br>Gli euro sono proporzionali all&#39;energia che si riesce a portare giu&#39; e NON alla temperatura dell&#39;acqua..<br><br>Saluti,<br>F.<br><br>
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                                      • #20
                                        <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (fcattaneo @ 17/10/2007, 21:14)</div><div id="quote" align="left">approssimazione, la dispersione di un collettore si misura in Watt su unita di superficie per grado di DT<br><br>Nel caso dei miei panneli e&#39; :<br>Coefficiente di perdita a1 3.84 W/(m²K)</div></div><br>Ora si spiega tutto... i tuoi pannelli sono pessimi in fatto di isolamento..<br>Nel caso dei miei è 1,3 ora capisco perchè sei così pessimista.. cambia tecnologia, butta quelle ciofeche e monta dei tubi sottovuoto&#33;&#33; <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/7c14c913606e798c4a4e07877a64f43d.gif" alt=":lol:"><br><br>faccio i conti seguendo le tue indicazioni<br><br>Campo di pannelli da 6mq, T esterna 8°C, ma tubi sottovuoto.<br><br>Quindi con T del fluido 18 gradi:<br>(18-8)*6*1.3= 78 Watt<br>in un ora 0,07 kWh<br><br>Con T. del fluido di 48 gradi:<br>(48-8)*6*1.3= 312 Watt<br>in un ora 0,31 kWh<br><br>Quindi un pannello a tubi sottovuoto disperde con un delta T di 40°C pressappoco quanto un tuo pannello piano con un delta T di 10°C <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/7c14c913606e798c4a4e07877a64f43d.gif" alt=":lol:"><br><br>Comunque non è questo il succo del discorso, ma il fatto è che nella seguente frase vuoi spiegare come interpretare la misurazione della dispersione:<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (fcattaneo @ 17/10/2007, 21:14)</div><div id="quote" align="left">SIGNIFICA che per ogni grado di delta T tra la superficie interna del collettore e l&#39;esterno, 1 Mq. di pannello PERDE 3,84 Watt di potenza termica.</div></div><br>credo che tu abbia dimenticato di convertirli... nella misurazione della perdita a1 (W/m²K) sono <b>gradi Kelvin</b><br><br>comunque non sono sicuro che il calcolo si faccia così come dici tu... bisognerebbe chiedere a qualcuno che sappia fare questi calcoli.<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (fcattaneo @ 17/10/2007, 21:14)</div><div id="quote" align="left">Come vedi la perdita di energia aumenta con l&#39;aumentare del DT......</div></div><br>questa frase rimane giusta, ma parliamo sempre di differenze impercettibili, alle temperature normalmente in gioco in un impianto domestico.<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (fcattaneo @ 17/10/2007, 21:14)</div><div id="quote" align="left">Poi ci sono le perdite sistematiche dell&#39;impianto ( tubi, raccordi ecc. ecc. ) che sono addirittura piu&#39; importanti di quelle dei collettori e risentono anch&#39;esse in misura UGUALMENTE proporzionale dell&#39;aumento della T del fluido vettore...</div></div><br>Certo, anche qui hai ragione, ma sempre come sopra...<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (fcattaneo @ 17/10/2007, 21:14)</div><div id="quote" align="left">Questa e&#39; l&#39; ABC del solare termico.... dato che non sono pagato per farti cambiare idea puoi rimanere delle tuo opinioni.. <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/7c14c913606e798c4a4e07877a64f43d.gif" alt=":lol:"> <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/7c14c913606e798c4a4e07877a64f43d.gif" alt=":lol:"><br><br>In modo del tutto disinteressato ti invito a leggere il mio post sull&#39;argomento &#39;calore temperatura&#39;...<br>Li puoi trovare le basi tecniche su cui formare convinzioni corrette :<br><br><a href="?t=9864083" target="_blank">http://energierinnovabili.forumcommunity.net/?t=9864083</a></div></div><br>Perdonami, ma ho letto il tuo &quot;articolo&quot; e sebbene c&#39;è sempre qualcosa da imparare, sembra che ne sappia meno di me (che non sono un progettista di impianti).<br><img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/add09f830056fe52b0d9b3a5ffdcf863.gif" alt=""><br><br>ci sentiamo quando imparerai che c&#39;è da imparare anche per te <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/bd1a6d21ab6a7987b95615ac83665aaf.gif" alt=""><br><br><span class="edit">Edited by sunheat - 18/10/2007, 15:33</span>
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                                        • #21
                                          <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (sunheat @ 18/10/2007, 10:14)</div><div id="quote" align="left"><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (fcattaneo @ 17/10/2007, 21:14)</div><div id="quote" align="left">SIGNIFICA che per ogni grado di delta T tra la superficie interna del collettore e l&#39;esterno, 1 Mq. di pannello PERDE 3,84 Watt di potenza termica.</div></div><br>credo che tu abbia dimenticato di convertirli... nella misurazione della perdita a1 (W/m²K) sono <b>gradi Kelvin</b><br><br>comunque non sono sicuro che il calcolo si faccia così come dici tu... bisognerebbe chiedere a qualcuno che sappia fare questi calcoli.</div></div><br>Il fatto che &quot;non sei sicuro che il calcolo si fa cosi&quot; e&#39; interessante ...<br>Il fatto invece che NON conosci la differenza tra gradi Kelvin e gradi centrigadi, e&#39; invece impressionante.... <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/f31cc4fe1172224ee979954700298701.gif" alt=":lol:"> <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/f31cc4fe1172224ee979954700298701.gif" alt=":lol:"><br><br>Ciao,<br>Fabrizio.<br><br>
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                                          • #22
                                            <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (fcattaneo @ 18/10/2007, 17:29)</div><div id="quote" align="left"><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (sunheat @ 18/10/2007, 10:14)</div><div id="quote" align="left">credo che tu abbia dimenticato di convertirli... nella misurazione della perdita a1 (W/m²K) sono <b>gradi Kelvin</b><br><br>comunque non sono sicuro che il calcolo si faccia così come dici tu... bisognerebbe chiedere a qualcuno che sappia fare questi calcoli.</div></div><br>Il fatto che &quot;non sei sicuro che il calcolo si fa cosi&quot; e&#39; interessante ...<br>Il fatto invece che NON conosci la differenza tra gradi Kelvin e gradi centrigadi, e&#39; invece impressionante.... <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/c9ec039c3bf24ece4699b4baee453b58.gif" alt=":lol:"> <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/c9ec039c3bf24ece4699b4baee453b58.gif" alt=":lol:"><br><br>Ciao,<br>Fabrizio.</div></div><br>Certo, impressionante... <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/c9ec039c3bf24ece4699b4baee453b58.gif" alt=":lol:"> ma sono un ingegnere informatico, per me è lecito non conoscerla. <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/f30714731e15009bed137a7f2007c704.gif" alt=""><br><br>Per uno che si spaccia progettista e installatore è buffo fare uscite del tipo<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (fcattaneo @ 17/10/2007, 19:19)</div><div id="quote" align="left">Ti posso garntire che l&#39;energia assorbita e ceduta dal pannello all&#39;accumulo, e&#39; proporzionale alla delta T tra il fluido vettore e la temperatura esterna</div></div><br>quindi, ad ognuno il suo. <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/c9ec039c3bf24ece4699b4baee453b58.gif" alt=":lol:"><br><br>Rimane comunque il fatto che con un pannello decente (non come i tuoi) la differenza è irrisoria rispetto ai kW prodotti.<br><br><br>AGGIUNTA:<br><br>Guarda l&#39;immagine allegata: Prendi ad esempio (senza polemiche) i collettori sottovuoto, per un tra un delta T 10° e uno 40° cambia a occhio e croce il 2%.<br>Percentuale che vale la pena di sacrificare per risparmiare a priori accensioni inutili della caldaia.<br><br><img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/b39691246882adff14394cc7f17b1e9e.jpg" alt="image">
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                                            • #23
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                                              • #24
                                                Non fare il professore... non hai capito una mazza di come si risparmia, vai in giro a dire che con il solare si possono integrare con successo i termosifoni a gennaio.. perdonami, sul settore sarò un non esperto ma certe cazzate non le dico <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/0c3f22e0021c45b1cce47b68a856fcf1.gif" alt=":lol:"><br>Cosa vuoi che me ne freghi di ricordare a memoria le conversioni tra celsius, kelvin, litri, galloni e miglia.. basta aprire un qualsiasi libro o cercare con google. L&#39;importante è non essere ottusi, al resto si può sempre rimediare <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/710f78f493beec9b1fa068e348e3574e.gif" alt=""><br><br><br>Tornando in tema, stavamo parlando del fatto che quel 2% è una percentuale irrisoria, rispetto allo spreco che si verifica accendendo sempre e comunque la caldaia, a prescindere da quale sia poi il quantitativo di acqua da utilizzare.<br><br>Il buonsenso e l&#39;esperienza insegnano che finchè c&#39;è la possibilit&agrave; di sfruttare l&#39;accumulo senza apporti esterni di energia è saggio farlo, perchè in realt&agrave; tu non sai mai a priori se consumerai tutta l&#39;acqua o no.<br>Nel caso in cui il tuo fabbisogno è di pochi litri, dovrai accendere la caldaia per scaldarli visto che sono ad una temperatura inservibile.<br>Utilizzando invece la configurazione detta precedentemente utilizzerai l&#39;acqua direttamente, e se poi avrai bisogno di ulteriore acs allora entrer&agrave; in funzione la caldaia. Mi sembra logico.<br><br>P.S. un impianto a tubi sottovuoto dura anche più di 30 anni<br><br>ciao
                                                SunHeat

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                                                • #25
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                                                  Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                                                  Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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