Una cosa del genere l'hanno fatta a Londra.
Fanno pagare circa 10 euro per l'entrata in città e vale un giorno intero.
Troveri ecessiva una tassa cosi' per le nostre città.
Se fossi il sindaco di una città medio piccola, al fine di disincentivare il traffico e fare musina, farei pagare una piccola somma, 50 centesimi, ogni volta che si entra in città perchè chi vi rimane, è comunque soggetto a un'ulteriore balzello, che è dovuto al parcheggio, privato o pubblico che sia.
Lo scopo è quello di far pagare l'occupazione della strada che provoca danni in termini di congestione del traffico.Chi crea danni facendo perdere tempo a tutti gli altri aggravando la situazione del traffico, paga, come del resto chi usa l'autobus o la metropolitana paga il servizio.E' la stessa cosa.La tariffa andrebbe applicata nelle ore di maggior traffico, la matina tra le 7.30 e le 9 e la sera tra le 5 e le 7, o in altro orario.
Non serve personale per attuare la disposizione, ma come hanno fatto a Londra, bastano delle semplici telecamere che inquadrino le macchine in entrata in città , e un softwere che riesca a leggere la targa e a scalare il compenso dal credito del proprietario o a mandare una multa nel caso che sia sprovvisto di credito.
Per far si che l'applicazione sia semplice per chi la utizza,a tutti i residenti della provincia nella cui capitale si fa questo lavoro, all'inizio si attribuisce un credito, di un certo importo, potrebbero essere 400 crediti per altrettanti entrate,per cui una persona ha il tempo di adeguarsi alla nuova disposizione nell'arco di sei ,mesi, nel caso entrasse una volta al giorno in città, o anche piu' anni, se uno entrasse raramente in città. Questo credito dovrebbe essere strettamente personale e non cedibile. Chi volesse ricaricarlo non farebbe altro che andare in una tabacchino aloo stesso modo che si fa per pagare il parcheggio sulle strisce blu in città.
Per dare il credito, si utilizzerebbe un elenco con le auto presenti nel registro della motorizzazione, allo stesso modo con cui si danno i punti sulla patente.
La cosa però si dovrebbe svolgere in modo molto piu' semplice, completamente informatizzata, in modo che le informazioni siano disponibili, in pochi secondi.
Io avevo già scritto un post con cui si prevedeva di non far pagare l'entrata in città a chi viaggiava con almeno due persone a bordo, e sono ancora convinto dell'utilità.
Mi rendo conto però che la misura di far pagare tutti, è molto piu' semplice da realizzare, chi viaggia in due comunque risparmia perchè divide i costi, ma troverei molto piu' sensato che non pagasse assolutamente nulla.
L'entrata in città, sempre se dipendesse da me, la farei su due corsie: una per chi viaggia da solo, soggetta a tariffazione e a code, e una per chi viaggia in due o piu' persone, non soggetta a tasse e neppure a code.Chiaramente ci dovrebbe essere un controllo, all'inizio pressante, per poi essere a campione quando la regola viene gradualmente rispettata.Il costo dell'operazione (la guardia che controlla) si finazierebbe automaticamente con le multe.
Chi viaggia da solo, crea piu' traffico per cui chiaramente va disincentivato.
Chi viaggia in compagnia va favorito al massimo.
Io sono convinto che la mobilità individuale è innutile, e anche la mobilità innutile, vada disincentivata al massimo, ma contemporaneamente va favorita la mobilità responsabile.
In questo sito si pone molto l'accenno sulle macchine e i mezzi a basso impatto come quelle elettriche o ibride.Ma la di là del mezzo credo che la cosa giusta sia fa favorirne un utilizzo corretto, facendo pagare a chi piu' inquina.Credo di aver capito, che la gente ragiona sopratutto egoisticamente sia a livello di salute che di soldi.
Io sono di Trento, e ho visto che anni fa (20 anni fa) il problema del parcheggio nelle aree pubbliche ha cominciato ad avere una soluzione, solo facendo pagare alla gente il parcheggio.A quel punto si sono ridotte notevolmente le seconde file e la gente che vagava in cerca di parcheggio.Da una zona localizzata, poi nel corso degli anni le aree a parcheggio a pagamento si sono estese a tutta la città.
La gente si lamenta dei problemi, ma contribuisce a formali e non paga niente per il problema che crea.Solo quando fai pagare il disagio alle persone che lo creano, il problema si risolve da solo e il beneficio è per tutta la comunità.Purtroppo è cosi'.
Alla gente non importa nulla dell'inquinamento, fino a che non la riguarda in prima persona, per i danni che provoca.L'inquinamento locale, quello chimico che da problemi alle persone che vivono a qualche chilometro dalla fonte, piu' o meno è stato risolto con l'introduzione dei filtri sulle fabbriche e sulle auto (marmitte catalitiche). Quello da anidride carbonica, che non dà effetti locali, ma crea problemi globali, a livello di tutto il mondo, non interessa nessuno perchè non dà problemi immediati.
La cosa principale da fare per il traffico è la stessa cosa, responsabilizzare la gente.
Poi la gente è molto intelligente, quando la tocchi nel portafoglio, e prende le misure giuste da se, senza bisogno di essere istruita.
Se si fa pagare l'ingresso in città, sia in termini monetari (la tassa d0ingresso), sia in termini di tempo, (la coda che deve fare, e che non farebbe usando i mezzi pubblici), la gente magari trova conveniente usare l'autobus, e magari sollecita per un miglioramento del servizio, visto che questo non si rivolge solo alle fasce deboli (anche politicamente) della città.
Fanno pagare circa 10 euro per l'entrata in città e vale un giorno intero.
Troveri ecessiva una tassa cosi' per le nostre città.
Se fossi il sindaco di una città medio piccola, al fine di disincentivare il traffico e fare musina, farei pagare una piccola somma, 50 centesimi, ogni volta che si entra in città perchè chi vi rimane, è comunque soggetto a un'ulteriore balzello, che è dovuto al parcheggio, privato o pubblico che sia.
Lo scopo è quello di far pagare l'occupazione della strada che provoca danni in termini di congestione del traffico.Chi crea danni facendo perdere tempo a tutti gli altri aggravando la situazione del traffico, paga, come del resto chi usa l'autobus o la metropolitana paga il servizio.E' la stessa cosa.La tariffa andrebbe applicata nelle ore di maggior traffico, la matina tra le 7.30 e le 9 e la sera tra le 5 e le 7, o in altro orario.
Non serve personale per attuare la disposizione, ma come hanno fatto a Londra, bastano delle semplici telecamere che inquadrino le macchine in entrata in città , e un softwere che riesca a leggere la targa e a scalare il compenso dal credito del proprietario o a mandare una multa nel caso che sia sprovvisto di credito.
Per far si che l'applicazione sia semplice per chi la utizza,a tutti i residenti della provincia nella cui capitale si fa questo lavoro, all'inizio si attribuisce un credito, di un certo importo, potrebbero essere 400 crediti per altrettanti entrate,per cui una persona ha il tempo di adeguarsi alla nuova disposizione nell'arco di sei ,mesi, nel caso entrasse una volta al giorno in città, o anche piu' anni, se uno entrasse raramente in città. Questo credito dovrebbe essere strettamente personale e non cedibile. Chi volesse ricaricarlo non farebbe altro che andare in una tabacchino aloo stesso modo che si fa per pagare il parcheggio sulle strisce blu in città.
Per dare il credito, si utilizzerebbe un elenco con le auto presenti nel registro della motorizzazione, allo stesso modo con cui si danno i punti sulla patente.
La cosa però si dovrebbe svolgere in modo molto piu' semplice, completamente informatizzata, in modo che le informazioni siano disponibili, in pochi secondi.
Io avevo già scritto un post con cui si prevedeva di non far pagare l'entrata in città a chi viaggiava con almeno due persone a bordo, e sono ancora convinto dell'utilità.
Mi rendo conto però che la misura di far pagare tutti, è molto piu' semplice da realizzare, chi viaggia in due comunque risparmia perchè divide i costi, ma troverei molto piu' sensato che non pagasse assolutamente nulla.
L'entrata in città, sempre se dipendesse da me, la farei su due corsie: una per chi viaggia da solo, soggetta a tariffazione e a code, e una per chi viaggia in due o piu' persone, non soggetta a tasse e neppure a code.Chiaramente ci dovrebbe essere un controllo, all'inizio pressante, per poi essere a campione quando la regola viene gradualmente rispettata.Il costo dell'operazione (la guardia che controlla) si finazierebbe automaticamente con le multe.
Chi viaggia da solo, crea piu' traffico per cui chiaramente va disincentivato.
Chi viaggia in compagnia va favorito al massimo.
Io sono convinto che la mobilità individuale è innutile, e anche la mobilità innutile, vada disincentivata al massimo, ma contemporaneamente va favorita la mobilità responsabile.
In questo sito si pone molto l'accenno sulle macchine e i mezzi a basso impatto come quelle elettriche o ibride.Ma la di là del mezzo credo che la cosa giusta sia fa favorirne un utilizzo corretto, facendo pagare a chi piu' inquina.Credo di aver capito, che la gente ragiona sopratutto egoisticamente sia a livello di salute che di soldi.
Io sono di Trento, e ho visto che anni fa (20 anni fa) il problema del parcheggio nelle aree pubbliche ha cominciato ad avere una soluzione, solo facendo pagare alla gente il parcheggio.A quel punto si sono ridotte notevolmente le seconde file e la gente che vagava in cerca di parcheggio.Da una zona localizzata, poi nel corso degli anni le aree a parcheggio a pagamento si sono estese a tutta la città.
La gente si lamenta dei problemi, ma contribuisce a formali e non paga niente per il problema che crea.Solo quando fai pagare il disagio alle persone che lo creano, il problema si risolve da solo e il beneficio è per tutta la comunità.Purtroppo è cosi'.
Alla gente non importa nulla dell'inquinamento, fino a che non la riguarda in prima persona, per i danni che provoca.L'inquinamento locale, quello chimico che da problemi alle persone che vivono a qualche chilometro dalla fonte, piu' o meno è stato risolto con l'introduzione dei filtri sulle fabbriche e sulle auto (marmitte catalitiche). Quello da anidride carbonica, che non dà effetti locali, ma crea problemi globali, a livello di tutto il mondo, non interessa nessuno perchè non dà problemi immediati.
La cosa principale da fare per il traffico è la stessa cosa, responsabilizzare la gente.
Poi la gente è molto intelligente, quando la tocchi nel portafoglio, e prende le misure giuste da se, senza bisogno di essere istruita.
Se si fa pagare l'ingresso in città, sia in termini monetari (la tassa d0ingresso), sia in termini di tempo, (la coda che deve fare, e che non farebbe usando i mezzi pubblici), la gente magari trova conveniente usare l'autobus, e magari sollecita per un miglioramento del servizio, visto che questo non si rivolge solo alle fasce deboli (anche politicamente) della città.
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