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  • città piu' compatte

    Allora visto che questa è la parte del forum che si dedica al risparmio energetico, io una bella idea che l&#39;avrei.<br>Visto che la maggior parte degli spostamenti si fanno in citt&agrave; (sia perchè la maggior parte della gente vi abita, sia perchè è la dove ci sono le maggiori attivit&agrave; e servizi) l&#39;ideale è che queste citt&agrave; siano compatte in modo da ridurre i spostamenti.Questo si puo&#39; ottenere lasciando libert&agrave; negli indici di edificazione.<br>Anzi sarei piu&#39; concreto.Nessun indice di edificazione, si puo&#39; salire con le case quanto si vuole.Almeno per un certo raggio dal centro della citt&agrave;.(rispettando gli spazi per il verde e per le strade)<br>I prezzi delle aree fabbbricabili non dovrebbero salire alle stelle perchè ci sarebbe un&#39;enorme disponibilit&agrave; di metri cubi edificabili.(è la legge della domenda e dell&#39;offerta, piu&#39; sale l&#39;offerta piu&#39; i prezzi si abbassano).<br>In queste citt&agrave; compatte che si formerebbero, sarebbe comodo girare in bici perchè tutto sarebbe vicino.<br>Insomma si tratta di urbanistica e di questo nelle vostre discussioni non avete mai trattato.<br>anche gli edifici grandi consumano meno energia per il riscaldamento perchè risultano piu&#39; compattti sispetto ad esempio ad una casa unifamigliare.<br>Insomma tutti ci guadagnerebbero tranne gli immobiliaristi cdhe si vedrebbero crollare i prezzi delle case in centro.<br>Gi&agrave; adesso ho visto un grattacelo realizzato a new york senza parcheggi, se non per gli handicappati, perchè servitissimo dalle metropolitane.<br>Ci sarebbe da parlare parecchio su questo tema, credo. Voi che ne pensate.<br>O credete che tutto si debba ridurre alla tecnica. tipo fusione fredda che chiss&agrave; quando mai ci sar&agrave;?<br>Oltrettutto si guadagnerebbe spazio in campagna senza la neccessit&agrave; di costruire case nuove distanti dal centro, realizzate li&#39; solo per il costo eccessivo delle case in centro.<br>Credo che tutti ambiscano ad abitare in centro, lo dicono anche i prezzi delle case,molto alto a causa della domanda.

  • #2
    <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/a159b4920251701d3961be7fe3764d41.gif" alt=":lol:"> L&#39;italia è gi&agrave; molto compatto.<br><br>A mio parere, si ha molto da fare per ridistribuire il lavoro meglio.<br><br>Non ha senso che la signora a Nord Milano deve andare a Sud per pulire un ufficio ed una altra a Sud deve andare a Nord per pulire un altra.<br><br>Ritengo che ci sono tantissimi attivit&agrave; non altamente specializzati che possono facilmente trovare vantaggi nello spostamento sia per la persona (risparmio di trasporto e tempo) sia per la societ&agrave;.<br><br>Attualemente non esiste un agenzia che si muove in questa direzione.<br><br>Personalmente se fosse un dipendente , sarei pronto a decurtare 10% dell&#39;mio stipendio per eliminare 1 ora di viaggio all&#39;giorno. sono 22 ore all&#39;mese. preferisco farli di straordinari piùtosto in strada.

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    • #3
      <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (autostop @ 26/9/2007, 11:38)</div><div id="quote" align="left">Nessun indice di edificazione, si puo&#39; salire con le case quanto si vuole...<br><br>...In queste citt&agrave; compatte che si formerebbero, sarebbe comodo girare in bici perchè tutto sarebbe vicino.</div></div><br>E certo&#33; Tu al centotredicesimo piano ci andresti in bici... <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/6216127d94bbe04f2ec4596e65333092.gif" alt=""><br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (autostop @ 26/9/2007, 11:38)</div><div id="quote" align="left">Insomma si tratta di urbanistica e di questo nelle vostre discussioni non avete mai trattato.</div></div><br>Questo è falso. Spulcia nelle vecchie discussioni.<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (autostop @ 26/9/2007, 11:38)</div><div id="quote" align="left">O credete che tutto si debba ridurre alla tecnica. tipo fusione fredda che chiss&agrave; quando mai ci sar&agrave;?</div></div><br>Questo <span style="color:red"><b>è</b></span> un Forum tecnico.<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (pinetree @ 26/9/2007, 11:59)</div><div id="quote" align="left">Personalmente se fosse un dipendente , sarei pronto a decurtare 10% dell&#39;mio stipendio per eliminare 1 ora di viaggio all&#39;giorno. sono 22 ore all&#39;mese. preferisco farli di straordinari piùtosto in strada.</div></div><br>Qui sono d&#39;accordo con te Pinetree.<br>Basta passare le Alpi e la maggioranza dei lavori si svolge dalle 9,00 alle 17,00.<br>Ti svegli alla stessa ora, ma porti i figli a scuola con comodo prima di andare a lavorare, interrompi il lavoro (e la concentrazione) per poco tempo per la pausa, termini il lavoro ad un ora che ti permette una vita sociale dignitosa e soprattutto si risparmia un viaggio lavoro/casa-casa/lavoro.<br>Speriamo di adeguarci presto... <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/6b79f3c10e31c4836ec4c9905692fa20.gif" alt="-_-"><br><br>Pace&#33;<br>Gym
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      • #4
        Ma scusa, non ho capito, ma te abiti al piano terra? e la bici te la porti in casa?<br>oppure abiti al quinto piano e fai le scale con la bicicletta in spalla?<br>Il tema del forum è risparmio energetico, e questo si puo&#39; realizzare in tanti modi, mi sono espresso male,volevo dire fonti energetiche alternative.<br>quello che propongo è talmente semplice che forse non è tecnico, credo, hai ragione, bisogna fare le cose complicate, hanno piu&#39; senso.<br>Sono daccordo con pinetree, è meglio vivere vicini al posto di lavoro.<br>Infatti la maggior parte delle attivit&agrave; si svolge in citta (il terziario è la prima fonte di occupazione in italia) e come ho gi&agrave; detto la maggior parte delle persone vive in citt&agrave;.Da cui per aver un posto vicino al lavoro in genere( in genere perchè cè anche chi fa il contadino) conviene abitare in una zona centrale.Tu cosa proponi la villa unifamigliare per tutti come in america?(hanno altri spazi)dove le vuoi fare?<br><br>scusa gymania, ma dove le avete fatte queste discussioni sull&#39;urbanistica?<br>In questa sezione(risparmio energetico) non le ho trovate, al massimo si parla di condomini e di regolamenti sulle case (tipo casaclima).<br>In che sezione si trovano?

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        • #5
          autostop,<br><br>Tu ipotizzi citt&agrave; con servizi dislocati in edifici anche altissimi.<br>Hai idea di cosa possa voler dire ad esempio un ospedale al 32mo piano?<br>Parli di efficienza energetica e di uso della bici e poi per magari ottenere un semplice certificato devo usare un&#39;ascensore per dieci, venti o cento piani?<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (autostop @ 26/9/2007, 17:21)</div><div id="quote" align="left">scusa gymania, ma dove le avete fatte queste discussioni sull&#39;urbanistica?<br>In questa sezione (risparmio energetico) non le ho trovate...<br>In che sezione si trovano?</div></div><br>In <a href="?f=893533" target="_blank">Aria, Traffico e Mobilit&agrave;</a> troverai certamente molti dei temi che cercavi.<br><br>Pace&#33;<br>Gym
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          • #6
            &quot;autostop&quot; tocca un tema che mi e&#39; caro.<br><br>e non e&#39; certo cosi&#39; strampalato come potrebbe (apparentemente) sembrare. L&#39;ultima biennale dell&#39;architettura di venezia trattava (per la prima volta) il tema della citta&#39;, analizzando una serie di campioni da numerosi punti di vista tra cui quello ecologico.<br><br>la densita&#39; era uno dei punti di discussione piu&#39; ricorrenti, tanto da aver dedicata una delle piu&#39; emozionanti stanze espositive.<br><br>Il percorso si concludeva con un enorme pannello che riassumeva in pochissimi punti una serie di riflessioni su come migliorare la citta&#39;.<br><br>le citta&#39; poco dense hanno un impatto ambientale marcato. Aumentano i consui di carburante, le infrastrutture, il rapporto superficie/volume degli ambienti riscaldati-raffreddati, lo sfruttamento di zone rurali, ecc ecc.<br><br><br>io vivo in una citta&#39; che 200 anni fa non esisteva e ora conta quasi 15 milioni di persone spalmate su un territorio urbano esteso quanto la lombardia. E la popolazione e&#39; in costante e forte aumento.<br>E&#39; una megalopoli spesso utilizzata dagli urbanisti come esempio di anti-citta&#39;, anche per il suo elevato impatto ambientale. (sto aprlando di lo angeles)<br><br>tra pochi decenni il mono sara&#39; vissuto principalmente in megalopoli.<br><br>Concordo con chi diceva di orientarsi sulla distribuzione dei servizi. Completamente d&#39;accordo. Ma purtroppo la tendenza non e&#39; questa (ahime). O meglio: non e&#39; questa per le fasce sociali meno abienti (doppio ahime). Los Angeles ha numerose aree residenziali (soprattutto quelle piu&#39; nuove) che distano 15 min di macchina dal primo &quot;giornalaio&quot; e almeno 1 ora dagli uffici piu&#39; vicini. Con citta&#39; cosi&#39; estese i mezzi pubblici diventano totalemtne inefficienti (quando inesistono).<br><br>sono d&#39;accordo anch&#39;io con autostop: le citta&#39; devono aumentare la propria densita&#39;&#33; ;-)<br><br>

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            • #7
              Nessuno ha mai pensato che una casa che insiste su un lotto ha buone possibilit&agrave; di autosufficienza, un condominio minime, un grattacielo nulle? Affianchiamo molti grattceli e avremo un luogo invivibile, strade sempre buie, poco verde, poca luce ai piani bassi, richieste energetiche e idriche disumane, produzione massiccia di rifiuti e scarichi fognari, oltretutto richieste di cibo e prodotti vari che comunque muovono merci da un grande intorno.<br><br>immaginiamo di doverci a recare del nostro vicino di casa io sono al ventesimo piano lui anche, devo usare l&#39;ascensore fare 60 metri in verticale, attraversare la strada e farne altrettanti per risalire, credo sia meno esoso energeticamente fare una passeggiata o una pedalata per mezzo km in piano da villetta a villetta.....<br><br>Forse il fatto che 50 anni fa le case erano sparse nella campagna è anche dovuto al fatto che non esistendo l&#39;energia a basso costo, un&#39;automobile a testa, il supermercato con scaffali pieni di roba, si aveva la necessit&agrave; di procacciarsi da vivere attingendo all&#39;intorno, è solo grazie allo sperpero di energia che qualcun&#39;altro produce altrove, lontano, consumando combustibili e noi lo troviamo sotto casa, la corrente ci arriva in abbondanza e anche il gas per scaldare la casa, i nostri scarti vengono trasportati lontano, una citt&agrave; molto compatta insiste e dipende da un&#39;intorno molto ampio e mobilita molta gente con spostamenti da e verso il centro e la soluzione di alloggiare tutti all&#39;interno crerebbe ulteriore indotto, ulteriori richeste, lteriore centralizzazione, con maggiori opportunit&agrave; di lavoro legate alla citt&agrave; stessa che attirerebbero altre persone....<br><br>Gli indici di edificabilit&agrave;, sono nati per scopi igienici, a nessuno piacciono le strade in cui non circola l&#39;aria e non c&#39;è luce, a nessuno piace che davanti alla sua finestra cresca un palazzo che copre il sole tutto il giorno...

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              • #8
                <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (gymania @ 26/9/2007, 15:53)</div><div id="quote" align="left">Basta passare le Alpi e la maggioranza dei lavori si svolge dalle 9,00 alle 17,00.<br>Ti svegli alla stessa ora, ma porti i figli a scuola con comodo prima di andare a lavorare, interrompi il lavoro (e la concentrazione) per poco tempo per la pausa, termini il lavoro ad un ora che ti permette una vita sociale dignitosa e soprattutto si risparmia un viaggio lavoro/casa-casa/lavoro.<br>Speriamo di adeguarci presto...Pace&#33;Gym</div></div><br>Da quale valico passi le Alpi?<br>Per quello che posso porto l&#39;esempio dei cugini francesi.<br>Ma non pensate sia tutto come qualcuno lassù (nel senso di chi ha aperto il forum) vorrebbe.<br>Nell&#39;esagono si lavora 35 ore alla settimana, si entra alle 8:30 (chi ti ha detto che cominciano alle 9?) e si esce alle 16:30 (chi puo&#39.<br>Il venerdi tagli la corda anche alle 3 del pomeriggio.<br>Rovescio della medaglia: i negozi chiudono alle sette, la domenica lavorano solo da Castorama e pochi altri.<br>Le aziende si lamentano dei costi del personale aggiuntivo per coprire quello che lavora 35 ore, alla fine lavorano tutti di più e gli straordinari tirano su lo stipendio.<br>La soluzione non è compattare le citt&agrave; anzi vero il contrario e smettiamola con i luoghi comuni.<br>Il lavoro si va a cercare e non è il lavoro che cerca te.<br>Eppoi lo dicono in tanti, ci vogliono tanti tetti per il FV, come tanti per il solare termico ed altrettanti per il geotermico (in questo caso i giardini) ecc.<br>La verit&agrave; è sotto gli occhi di tutti e qualcuno fa finta di non vederla.<br>Le citt&agrave; devono svilupparsi orizzontalmente perchè così si ottimizzano i risparmi energetici e si incrementano le energie alternative.<br>Semmai invece di usare l&#39;auto si possono incentivare i trasporti pubblici attraverso una rete valida e puntuale.<br>Parigi gode di 19 linee metro o assimilate, 6 di queste raggiungono i limiti della regione (fino a 70km fuori).<br>Ci sono oltre 900 linee autobus, minibus, tramway ma non pensate che l&#39;auto resti da casa.<br>Dalle 8 del mattino alle 8 di sera non arrischiatevi sulle tangenziali, restereste invischiati nel traffico perenne che aumenta sensibilmente attorno alle 5 di sera.<br>dalla tour eiffel a casa mia ci sono 56km, li faccio di sera in 18 minuti e di giorno in due ore.<br>Nemmeno tutte insieme le citt&agrave; italiane possono pareggiare il conto dei mezzi pubblici mentre per il traffico siamo maestri.<br>Siete mai stati in giappone?<br>E negli states?<br>Saluti<br>MetS

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                • #9
                  <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (MetS&#45;Energie @ 27/9/2007, 04:58)</div><div id="quote" align="left">Da quale valico passi le Alpi?</div></div><br>Dal Brennero a Tarvisio. <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/455db9312ead4cfda6aba0bd0bb8b353.gif" alt="^_^"><br><br>Ti parlo della mia esperienza in Germania, ma in Austria è uguale.<br>Mi risulta sia così anche in Svezia e Olanda, ma non dispongo di dati ufficiali quindi attendo eventuali smentite.<br><br>Comunque orario a parte, tornando all&#39;argomento del 3D, le citt&agrave; devono aumentare di densit&agrave;, ma contando su di uno sviluppo orrizzontale e sopratutto sul miglioramento dei servizi, e qui per me Mets hai perfettamente ragione.<br>A Vienna (ma anche a Monaco di Baviera ad esempio) puoi raggiungere l&#39;altro capo della citt&agrave; contando su coincidenze tra i vari mezzi (tram, metro e filobus) che letteralmente &quot;spaccano&quot; il secondo.<br><br>Pace&#33;<br>Gym<br><br><span style="color:red"><br>Sposto il 3D in Aria, Traffico e Mobilit&agrave;. Qui siamo leggermente OT.</span><br><br><span class="edit">Edited by gymania - 27/9/2007, 12:00</span>
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                  • #10
                    Allora mets, non capisco cosa vuoi dire quando dici che ci vogliono citt&agrave; orizzontali per incrementare le energie alternative.Vuoi forse dire che servono molti tetti per mettere gli impianti fotovoltaici?Guarda che quelli si possono mettere anche a terra.Poi forse non lo sai ma la maggior parte del consumo di una casa non è per l&#39;elettricit&agrave;, ma per il condizionamento invernale/estivo che si realizza con case compatte e buona isolazione.Un altro consumo energetico si ha nei trasporti che assorbono il 40% dell&#39;energia.<br>Forse vuoi dire che una citt&agrave; molto espansa i viaggi sono piu&#39; brevi?<br><br>Per scu, forse mi hai capito male, non intendevo dire che tutti devono vivere in un unica citt&agrave;, ma che le citt&agrave; dovrebbero essere compatte, che è un&#39;altra cosa.Una volta le case le facevano tutte attaccate, guarda i centri storici di una volta, le case sono quasi ammucchiate, non si faveva le villette.<br>Eppoi mi fai un paragone che non capisco.Se devo trovare il vicino di casa è logico che faccio prima a raggiungere quello piu&#39; vicino che abita nella villetta accanto, ma la stessa cosa ti posso dire del vicino di pianerottolo dove il percorso è addirittura inferiore&#33;Spiegati meglio che non ho capito.Riguardo al fatto che ci debbano essere aree a verde, sono daccordo con te.Bisogna pianificarle, come anche delle strade libere da parcheggi per farle piu&#39; larghe.<br>Il trasporto pubblico funziona meglio dove c&#39;è densit&agrave;, basta vedere dove nascono le metropolitane, non certo nei paesi piccoli, perchè dove cè tanta gente ha senso mettere tanti autobus, che sarebbero sempre vuoti, come a los Angeles dove la gente non è concentrata.Bisogna fare un sacco di strada a piedi per raggiungere la piu&#39; vicina fermata.(non sono stato a los angeles ma immagino che sia cosi&#39; visto che nei paesi i viaggi dei mezzi pubblici sono molto piu&#39; radi che nelle citt&agrave; e nonostante questo sono anche piu&#39; vuoti).<br>I servizi è chiaro che è meglio se migliora, ma devono avere anche un riscontro economico, devono ripagarsi e come per gli autobus questo avviene dove c&#39;è concentrazione.

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                    • #11
                      <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (MetS&#45;Energie @ 27/9/2007, 04:58)</div><div id="quote" align="left">.....<br>dalla tour eiffel a casa mia ci sono 56km, li faccio di sera in 18 minuti e di giorno in due ore......</div></div><br><img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/9fb22bc817fc50b39646b12f5f6afc60.gif" alt=":woot:"> 190km/h <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/9fb22bc817fc50b39646b12f5f6afc60.gif" alt=":woot:">

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                      • #12
                        <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (pinetree @ 27/9/2007, 12:18)</div><div id="quote" align="left"><img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/0c3f3edde9d9aca530ad42200ac43dfc.gif" alt=":woot:"> 190km/h <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/0c3f3edde9d9aca530ad42200ac43dfc.gif" alt=":woot:"></div></div><br>Ahahahah&#33;<br>Non me ne ero accorto&#33;<br><br>Effettivamente il &quot;ragazzo&quot; è un po&#39; veloce... <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/b7b659c3692dede4bf4f8cccae018234.gif" alt=":lol:"><br><br>Pace&#33;<br>Gym<br>
                        Dal giorno 08/02/2017 questo account è inattivo.
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                        • #13
                          i centri storici delle citt&agrave; non mi sono mai sembrati particolarmente vivibili...<br>Avere meno pareti perimetrali, vuole dire anche avere meno possibilit&agrave; di prendere luce dall&#39;esterno, forse si potrebbe recuperare una qualit&agrave; diffusa nel costruito che faceva capo all&#39;esperienza dei nostri nonni, che non avevano i condizionatori e che dovevano spaccarsi la legna per riscaldare casa, che quindi costruivano case con degli accergimenti che permettevano di avere una maggiore comfort, tanto più che oggi disponiamo di materiali migliori e di una conoscenza tecnica approfondita, invece ci limitiamo a costruire con tutti i lati uguali, pochi fanno caso alla corretta esposizione degli edifici colmando le perdite e i mancati guadagni con gli impianti.

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                          • #14
                            <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (autostop @ 27/9/2007, 12:05)</div><div id="quote" align="left">Allora mets, non capisco cosa vuoi dire quando dici che ci vogliono citt&agrave; orizzontali per incrementare le energie alternative.Vuoi forse dire che servono molti tetti per mettere gli impianti fotovoltaici?Guarda che quelli si possono mettere anche a terra.Poi forse non lo sai ma la maggior parte del consumo di una casa non è per l&#39;elettricit&agrave;, ma per il condizionamento invernale/estivo che si realizza con case compatte e buona isolazione.Un altro consumo energetico si ha nei trasporti che assorbono il 40% dell&#39;energia.<br>Forse vuoi dire che una citt&agrave; molto espansa i viaggi sono piu&#39; brevi?</div></div><br>Innanzitutto non l&#39;ho detto io ma solo riportato.<br>Che la citta&#39; orizzontale sia la soluzione e&#39; evidente, in una casa singola si esalta la produzione ad uso personale e/o condiviso (attraverso il conto energia ecc) di energie rinnovabili. Capisci che e&#39; tutto molto piu&#39; facile, niente assemblee condominiali, niente amministratori...<br>Del resto se osservi cosa succede nel mondo ti accorgerai che le citta&#39; si trasformano in grandi dormitori per immigrati mentre chi puo&#39; fugge fuori nel verde della campagna, io stesso sono uno di quelli e felicemente devo aggiungere.<br>In Australia le citta&#39; sono gia&#39; orizzontali ad esclusione delle cities (l&#39;area commerciale e uffici) dove ovviamente i grattacieli sono molto numerosi. I trasporti vanno ottimizzati ma, credimi, rinunciare all&#39;auto sara&#39; un&#39;impresa ardua anzi <b>utopica</b>&#33;<br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Una volta le case le facevano tutte attaccate, guarda i centri storici di una volta, le case sono quasi ammucchiate, non si faveva (faceva?) le villette.</div></div><br>Una volta appunto, ma le esigenze erano diverse, lo si faceva per proteggersi dagli intrusi e dagli agenti atmosferici, stare vicini era una necessita&#39; che oggi non ha piu&#39; senso.<br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Il trasporto pubblico funziona meglio dove c&#39;è densit&agrave;, basta vedere dove nascono le metropolitane, non certo nei paesi piccoli, perchè dove cè tanta gente ha senso mettere tanti autobus, che sarebbero sempre vuoti, come a los Angeles dove la gente non è concentrata. Bisogna fare un sacco di strada a piedi per raggiungere la piu&#39; vicina fermata. (non sono stato a los angeles ma immagino che sia cosi&#39; visto che nei paesi i viaggi dei mezzi pubblici sono molto piu&#39; radi che nelle citt&agrave; e nonostante questo sono anche piu&#39; vuoti).<br>I servizi è chiaro che è meglio se migliora, ma devono avere anche un riscontro economico, devono ripagarsi e come per gli autobus questo avviene dove c&#39;è concentrazione.</div></div><br>Le linee della metropolitana vengono progettate in base a delle esisgenze del territorio, del bacino utenze e della convenienza economica. Ti stupirai sapere che nell&#39;IDF (Ile de France) le linee della metropolitana ci sono anche in piccole citta&#39;. Queste linee dirigono tutte verso Parigi ma il fine e&#39; anche il fast and short commuting ch significa comunicazione locale.<br>A Los Angeles non ci sei mai stato e si vede.<br>Il servizio pubblico viene di norma utilizzato dalle frange deboli e meno ricche della popolazione, che si sposta sia localmente che su lunghe percorrenze. Per tutti gli altri movimenti impera l&#39;auto e in molti casi la metro.<br><br>La prossima estate invece che la vacanza a Riccione fatti un giro fuori dall&#39;Italia, credimi resterai allibito.<br><br>MetS<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (pinetree @ 27/9/2007, 12:18)</div><div id="quote" align="left"><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (MetS&#45;Energie @ 27/9/2007, 04:58)</div><div id="quote" align="left">.....<br>dalla tour eiffel a casa mia ci sono 56km, li faccio di sera in 18 minuti e di giorno in due ore......</div></div><br><img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/569476f5c672bcd27fb656277622526f.gif" alt=":woot:"> 190km/h <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/569476f5c672bcd27fb656277622526f.gif" alt=":woot:"></div></div><br>Una mezzora, mi sono sbagliato.<br>Non ci crederai ma anche mia moglie me l&#39;ha fatto notare.<br>Grazie di avermelo detto e mi scuso dell&#39;errore.<br>In effetti la Torre sta a due minuti dalla periferique, da li e&#39; tutta autostrada, gli ultimi 3 km li faccio ad occhi chusi.<br><br>Ciao<br>MetS<br>

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                            • #15
                              Il futuro è ottimizzare gli spostamenti, si parla molto di edilizi sostenibile, bisognerebbe iniziare a pensare ad&#39;edilizia e soprattutto un&#39;urbainstica sostenibile, basata su una societ&agrave; in cui si riducono al minimo gli spostamenti inutili, siano essi fatti con mezzi pubblici o privati, serve a poco evitare di preendere l&#39;auto per andare al lavoro perchè vivo in una citt&agrave; compatta se poi i miei elettrodomestici vengono da hong kong, la carta su cui scrivo in ufficio ha fatto tre volte il giro del mondo da quando era albero prima di arrivare sulla scrivania, l&#39;acqua che bevo a pranzo viene da 1000 km imbottigliata in un&#39;involucro a perdere...<br>Molti dei problemi energetici sono dovuti alla cattiva gestione dovuta alle cattive abitudini, più che al fatto che c&#39;è un muro condiviso con un&#39;altra casa o meno.

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                              • #16
                                per scu: sono daccordo con te ma una cosa non esclude l&#39;altra.<br><br>Per Mets: non capisco cosa ci stai a fare su questo forum.<br>Qui credo si parla di risparmio energetico e credo che se uno vuole la villa spaziosa con giardino (anzi parco), tre macchinone per ogni occasione, la servitù in casa e come dici te i pannelli fotovoltaici sul tetto tanto per fare il figo puo&#39; anche farsela, se ha i soldi per comprarsi il terreno (in australia e usa lo spazio abbonda) e per realizzarlo.Poi voter&agrave; la persona che porta l&#39;autostrada fin sulle soglie di casa cosi&#39; sar&agrave; contento.<br>Andr&agrave; avanti e indietro per la citt&agrave; per ogni minnima fesseria che gli passa per la testa.Benone.Poi se tutti fanno cosi&#39; va benone tanto a quanto ho capito da te c&#39;è tutto lo spazio, i soldi, la benzina che si vuole.Poi come dice scu si far&agrave; portare la frutta e tutto il necessario da ogni parte del mondo per soddisfare tutte le sue necessit&agrave;.Ottimo.<br><br>Però non è questo il motivo che mi ha spinto a scrivere su questo forum.<br>Non tutto è illimitato, a partire dal petrolio, dai soldi, dal tempo (spendi cosi&#39; tanto tempo per muoverti?) e in futuro lo sar&agrave; sempre di piu&#39; se i paesi come la cina e l&#39;india si metteranno a copiare questo modello di sviluppo.<br><br>Se hai solo riportato quello che hqai detto credo che lo hai fatto perchè ci credi o no?<br><br>Rileggiti quello che ti ho detto riguardo ai pannelli solari e fotovoltaici che influiscono solo marginalmente sull&#39;ottimizzazione del consumo di energia.<br>(almeno qui in italia dove le case sono colabrodo).<br><br>Riguardo al fatto di viaggiare sono andato in australia, america, africa e asia però ora non viaggio piu&#39; e preferisco le bellezze locali per un principio ecologico.Infatti i viaggi aerei a mio avviso sono molto energivori. E&#39; una scelta.

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                                • #17
                                  <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>QUOTE</b> (scu @ 27/9/2007, 04:11)</div><div id="quote" align="left">Nessuno ha mai pensato che una casa che insiste su un lotto ha buone possibilit&agrave; di autosufficienza, un condominio minime, un grattacielo nulle?</div></div><br>io ci ho pensato piu&#39; volte. Ma non sono arrivato alle tue stesse conclusioni.<br>Dicegvo gia&#39; nell&#39;intervento mio precedente che non e&#39; lineare il rapporto tra densita&#39; e convenienza ambietale. E&#39; una curva con un massimo verso la media densita&#39;. Sale dalla bassa alla meda. E scende dalla media alla alta.<br><br>quindi una citta&#39; di soli grattacieli avrebbe un grosso impatto. Ma un impatto non diversisimo da una citta&#39; con sole villette.<br><br>Teniamo conto che piu&#39; si va avanti e piu&#39; il territorio non urbano diventera&#39; prezioso. Le citta&#39; orizzontali colonizzano spazi dedicabili ad altro che non sia residenza.<br><br>A livllo della autosufficienza della villetta: e&#39; una convenienza apparente. vediamola cosi&#39;:<br><br>facciamo un confronto grossolano (vado a braccio, non mi metto a cercare dati rigorosi) tra 10 villette e 1 palazzo di 5 piani capace di ospitare lo stesso numero di abitanti. Per semplicita&#39; guardiamo solo il caso del fotovoltaico (per le altre FER il discorso resta analogo)<br><br><b>terreno utilizzato </b> 5000 m2 per le villette e 2000 per la palazzina<br><b>impiani di climatizzazione </b> 10 impianti piccoli, meno efficienti e con molti meno controlli vs 1 a moduli che entrano in funzione a cascata lavorando quasi sempre in condizione di regime e con un altolivelli di controlli (parliamo di una differenza di efficienza enorme tra i due casi)<br><b>fonti rinnovabili </b> (10 micro produzioni vs 1 piccola produzione) per le villette 10 micro-impianti in copertura occumano al massimo (nel caso di copertura piana) il 30% del suolo urbanizzato in question (villetta da 150 m2 su un terreno da 500) Quindi un totale di<br>1500 m2 fotovoltaici. nella palazzina la copertura ne fornisce 200 di m2 fotovoltaici.<br><br>quindi il confronto (attenendoci alle sole fonti rinnovabili) pare apparentemente a favore della single family<br><br>pero&#39; non scordiamoci i 3000 m2 di terreno di scarto ;-) (5000 occupati dalle villette meno i 2000 della palazzina). di questo valore, anche solo meta&#39; per le fonti rinnovabili e la convenienza e&#39; ribaltata:<br><br>piu&#39; superficie fotovoltaica e piu&#39; terreno non urbnizzato<br><br><br>ok. questo a gradissime spanne giusto per dare l&#39;idea del metodo con cui ritengo andrebbe affrontato il discorso. Le variabili sono infinite. Si potrebbe dire che si usa il giardino per il fotovoltaico (cosa che non succedera&#39; mai su larga scala, altrimenti uno non si prende la villetta), o che ci sono altri sistemi di produzione oltre all&#39;eolico (bhe, certo <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/b30b848e3a9b57e4a8d600b7da0c0f9e.gif" alt="">, e per fortuna )<br><br>E il tutto qui l&#39;ho banalizzato quasi unicamente in termini di superfici sfruttabili. Sarebbe da considerare che 1 piccola produzione ha un&#39;efficienza molto superiore a 10 micro produzioni. Che la piccola si aprono possibilita&#39; diverse (eolico, geotermico, cogenerazione, sistemi di accumulo, ......) che per la single family sono quasi impossibili (o per questioni di spazi o per l&#39;impatto economico sulla famiglia media che vi abita). Vanno inoltre considerati gli spostamenti, la morte dei mezzi pubblci nelle citta&#39; diffuse (e&#39; un dato di fatto, inutile che iniziamo a contestarlo <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/156baaa7c18f854763c0ee0b36334ce3.gif" alt=""> ), la riduzione di spazi non urbani, ecc ecc<br><br>Ultima cosa: certamente allo stato attuale convertitre una palazzina a rinnovabile e&#39; pressoche&#39; impossibile. Ma stuiamo parlando di espansioni urbane, e di un mondo migliore. <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/afe404fb4ed11685b7202dfe969f9e46.gif" alt=""><br><br><span class="edit">Edited by marco piana - 16/10/2007, 23:45</span>

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                                  • #18
                                    piccoli aneddoti sull&#39;espansione delle aree residenzaili a bassa densita&#39;. <b>In questo post non parlo (direttamente) di energia&#33;</b> Ma credo che alcuni spunti possano aiutare. Non fatevi problemi a cancellarlo se lo ritenete opportuno<br><br><br><br><br>&quot;No man who owns his own house and lot can be a communist. He has too much to do.&quot;<br>Richard Lacayo, &quot;Suburban Legend: William Levitt,&quot; Time, 3 July, 1950. Articolo di copertina<br><br>siamo nel 50. Levitt, padre del concetto di suburbia con quese sue parole stimola l&#39;American Dream urbanistico. La liberta&#39; e l&#39;autonomia senza imposizioni amministrative.<br>Fa nascere quasrtieri suburbani nelle periferie delle grandi citta&#39;. Quartieri residenziali monoraziali con loro proprie piccole autonomie amministrative. Lui stesso si vantava di venir paragonato con la general motor per l&#39;utilizzo dello stesso sistema costruttivo a catena di montaggio.<br><br><br>House Beautiful, famosa rivista dal pubblico prevalentemente femminile, in quegli anni pubblica per voce della stessa direttrice una serie di riferimenti che oppongono il comunismo delle case socialiste (multifamiliari) alla villetta unifamigliare.<br><br><br>Frank Wilkinson, presidente della &quot;Housing Authority of the City of Los Angeles&quot; si impegna in un progetto per il diritto alla casa. Tra i vari interventi proposti, il piu&#39; impegnativo prevedeva di legalizzare l&#39;area Chávez Ravine di LA, al tempo occupata da clandestini Messicani che autogestivano una fetta di territorio urbano. Progetto ambizioso. Ricostruzione dell&#39;area per la creazione di un modello di convivenza multietnica.<br><br>Wilkson scontera&#39; in prigione una delle pene piu&#39; severe inflitte da McCarty, il quartiere viene raso al suolo dalle ruspe, viene costruito il Doger Stadium (per ospitare la squadra di baseball comprata in blocco da NY), scoppia la battaglia di Chavez Ravine, gli abitanti vengono sfollati con la forza senza destinare loro una meta precisa.<br><br><br>questo e&#39; lo spirito ideologico con cui nasce il sogno dell&#39;espansione a bassa densita&#39;.<br><br><br>lo spirito economico invece e&#39; la speculazione edilizia con costruzioni il piu&#39; economico possibile. Si risparmia su tutto eccetto che sulla sistemazione del BBQ nel backyard.<br>Questo spirito ha permesso ad imprenditori tipo Levitt di colonizzare aree non urbane meno costose, spesso a decine di miglia dai confini della citta&#39;.<br><br><br>A livello urbanistico succede che le citta&#39; si diffondono per centinaia di miglia. Tecnicamente il metodo di espansione e&#39; codificato come &quot;LeapFrog&quot; (salto della rana, nome usato anche per il gioco della &quot;cavallina&quot. L&#39;espansione della citta&#39; &quot;salta&quot; il primo anello inurbano, lasciando un vuoto riempibile solamente da degrado. Fresno (citta&#39; che ha dato i natali al primo McDonalds in franchising e famosa anche perche quasi tutte le catene di fast food lanciano proprio li i loro prodotti in prova) ne e&#39; uno degli esempi piu&#39; citati.<br><br><br><br>questa e&#39; un&#39;immagine (a caso) di un quartiere residenzaile a bassa densita&#39;<br><a href="http://maps.google.com/maps?f=q&amp;hl=en&amp;time=&amp;date=&amp;ttype=& amp;q=Reseda,+Los+Angeles,+California,+United+Stat es&amp;sll=34.569906,-117.235107&amp;sspn=3.301561,7.404785&amp;ie=UTF8& amp;cd=1&amp;geocode=0,34.193790,-118.548060&amp;ll=34.203839,-118.547121&amp;spn=0.001619,0.003616&amp;t=k&amp;z =18&amp;om=1" target="_blank">http://maps.google.com/maps?f=q&hl=en&time...6&t=k&z=18&om=1</a><br><br><span class="edit">Edited by RedEnergy - 19/10/2007, 23:51</span>

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                                    • #19
                                      quando si prende in considerazione un problema e si dice che i problemi veri sono altri, è un modo come un altro per non affrontare il problema.Bisogner&agrave; pur partire da qualche parte per risolvere il problema energetico, e se non si parte dalla propria citt&agrave;, da dove si deve partire? imponendo agli altri scelte che noi non facciamo?

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                                      • #20
                                        In Giappone hanno nel cassetto un progetto ambizioso :<br><br>date una vista <a href="http://www.artsblog.it/post/703/x-seed-4000-la-citta-del-futuro" target="_blank">Qui</a>

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                                        • #21
                                          non conosco la realt&agrave; del giappone.In verit&agrave; io non pensavo a cose del genere quando ho fatto la mia proposta.Pensavo solo ai limiti volumetrici che hanno certe realt&agrave; obligate a espandersi in orrizzontale, aumentando costantemente le distanze da percorre alle giogini coppie costrette o ad indebitarsi fino al collo per trent&#39;anni o a spostarsi per ore con l&#39;auto.Credo che sia anche un discorso di equit&agrave; generazionale(nei confronti sempre delle giovani coppie) per cui costruendo in altezza i prezzi (a causa della maggior offerta di volume edificabile) tendano a ribassarsi(cosi&#39; dice l&#39;economia)

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                                          • #22
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                                            Sono nuovo di queste parti...concordo in pieno con il "progetto" di autostop. La tua idea è perfetta sopratutto per l'uso o meglio l'inutilizzo dell'auto, che con una citta compatta non avrebbe senso visto che nel raggio di 100 metri avresti a disposizione tutto e di piu, moltissimi negozi, supermercati, ristoranti bar ecc...e parlo di 100 metri non di km, prendete l'isola di Manhattan, una striscia si 3.5 km dove vivono quasi 2 milioni di persone, in cosi pochi km a cosa serve l'auto? quando ci sono 3 linee della metro e un paio di autobus non sei a posto?...il progetto di autostop è ottimo, non tanto per le auto!

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                                            • #23
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                                              Guardate questi bellissimi progetti: ARCH'IT architetture / MA0. carsici(t)t

                                              Sono ciò che già doveva essere il complesso.

                                              La realtà è .: Rozzol Melara,Trieste

                                              Quasi tremila abitanti con negozi e servizi privati e pubblici. Un sogno degli anni '70. Ci sono amianto. Criminalità. Degrado. Assenza di fognature. Costi di manutenzione ed adeguamento esorbitanti, di cui nessuno vuole farsi carico. E vi assicuro che l'idea dei politici e dei costruttori erano le stesse da cui ha preso le mosse questo thread. Come evitarlo?

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                                              • #24
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                                                Purtroppo il più delle volte, e non solo nel caso illustrato, si trova più comodo "prendere finché ce n'é" e di manutenzione neppure l'ombra. I muri sovente diventano un succedaneo del blocknotes e i giardini un campo sportivo polivalente e un gabinetto per gli animali domestici, i piazzali diventano tutti parcheggi per ogni genere di mezzo rotabile, anche per quelli che le ruote non le hanno più e in alcuni casi anche officine meccaniche a cielo aperto, nonché discarica per olii esausti.

                                                Di questo però non dobbiamo farne colpa alle amministrazioni locali, l'educazione è quella che dimostrano le persone che ci vivono, e non quella dei politici che non hanno denunciato, arrestato e sequestrato.

                                                Diverso è il fatto se vi è stata frode nei materiali e nel progetto di quelle costruzioni, ma da quel poco che si riesce a vedere non mi pare siamo in questo caso.

                                                Gli antichi dicevano: "Chi è causa del proprio mal pianga se stesso".

                                                ••••••••••••

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