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motore stirling

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  • motore stirling

    salve,è da circa un anno che seguo il forum,sono un appassionato di meccanica e fai da te.ho trovato interessantissime le discussioni riguardo i motori stirling.seguendo le varie discussioni mi pare di aver capito che son tutti concordi nel dire che questi motori per poter funzionare devono ridurre gli atriti il più possibile.secondo mè questo è valido solo per i vari giocattoli che si vedono in giro, il problema è un altro,prendiamo ad esempio il motore stirling della tedesca "solo"con 180cc fa andare un generatore di 5KW,prestazioni difficili da ottenere per i classici generatori normali,e di atriti in quel motore mi pare ce ne siano parecchi visti i doppi pistoni,i vari elementi di tenuta,il compressore ecc. ecc.le discussioni andrebbero spostate verso che tipo di materiali si possono trovare in commercio oggi che possano essere usate su questi motori.ho letto che chi voleva sperimentare qualcosa più di un gicattolo era indirizzato a modificare un compressore o un motore tipo rasaerba...però questi motori non sono per niente adiabatici,e quindi quando nella migliore delle ipotesi funzionano avranno rendimenti bassi,visto che motori e compressori sono studiati per smaltire il calore,nello stirling invece abbiamo una parte che riceve calore e una che poi lo cede,ma una volta scaldato il gas bisogna fare il possibile per produrre il lavoro senza rafreddarlo o sbaglio?quindi molte delle parti andranno costruite con materiali adiabatici giusto?altro problema di un motore normale sono le perdite che si hanno tramite le fasce elastiche,seppur minime ci sono ancora,il problema nello stirling si può risolvere mettendo in pressione tutto il basamento e rendendo il tutto ermetico,così facendo non si avrebbero perdite di gas verso ll'esterno e le fascie elastiche e i raschiaolio avrebbero la loro lubrificazione assicurata.quì però mi sorge un dubbio che vorrei chiedere a voi che siete molto più esperti,ci sarebbe anche una minima parte di trafilamento di olio che a contatto con la parte calda del motore si carbonizerebbe e incrosterebbe il motore,in un motore normale il problema è minore perchè l'olio bruciato viene espulso con i gas di scarico,ma in un motore chiuso ermeticamente?cosa si potrebbe fare?avevo pensato di isolare i pistoni e farli lavorare a secco,ma dove le trovo delle tenute che lavorino a secco e riescano a sopportare svariate decine di bar?perchè lunico modo per poter ottenere potenze decenti l'unico modo è lavorare a pressioni elevate,o sbaglio?la tedesca solo,lavora a 18 bar col suo motore .quindi riassumendo da quello che ho potuto capire bisognerebbe trovare dei pistoni adiabatici per non disperdere il calore immagazzinato nei gas,materiali altamente conduttori per quanto riguarda la parte che scalda il gas e per quella che la raffredda,e sopratutto elementi di tenuta altamente performanti che possano essere utilizzati anche a secco,spero di aver dato dei spunti di riflessione,e sopratutto se qualcuno sà dove poter trovare questi tipi di materiali.salutoni a tutti,e scusate se ho scritto degli strafalcioni,ma sono nuovo,grazie

  • #2
    <img src="> Ciao da circa tre mesi, seguo questo forum, prima ignoravo l'esistenza del motore stirling, io mi occupo di turbine per lavoro.
    Però la cosa mi ha appasionato , perchè da quello che leggo i problemi da superare sono i materiali e le tenute.
    Per risolvere questi problemi occorre avere una forte esperienza in meccanica infinitesimale, oltre ad esperienze in dilatazione termiche.
    Questi problemi li ho gestiti per molti anni, e li gestisco tuttora scambiandoci esperienze con un gruppo di amici e colleghi molto affiatati, sia Italiani che Tedeschi e Russi, Svizzeri e Australiani ( I classici cervelli o intelligenze Italiane scappate all'estero perchè quì in Italia non avevano prospettive) Se si realizza questo motore in un sistema affidabile, lo vedo molto bene inserito nel settore della microgenerazione in luoghi isolati e perchè no anche in abitazioni private, questo poi è tutto da valutare, prima di vendere la pelle dell'orso bisogna catturarlo <img src=">
    Di solito amo fare la sintesi, primo costituire un gruppo affiatato poi con il contributo tecnico di tutti mettere in opera questa entità astratta chiamata stirling, farla funzionare, poi tutti i discorsi sono aperti.
    Se la curiosità ti ha spinto quì ti auguro di trovare tutti i supporti per realizzarlo se questo è il tuo intento, ciao
    Meccatronico

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    • #3
      Concordo in pieno sulla considerazione degli attriti. Certo su un modellino... Ma su un motore da qualche centinaio di w, perderne un'inezia con l'atrito di normali fasce elastiche, non mi darebbe per nulla fastidio.

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      • #4
        <img src="> Hai ragione.. pero se si riuscisse ad eliminarle non sarebbe male
        Meccatronico

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        • #5
          Beh si, naturale. Però ho notato che molti si concentrano su tutte ste robe, senza neanche cominciare un modellino. Son tutte cose secondarie, per prima cosa occorrerebbe studiare il modo più semplice per costruirne uno, magari utilizzando pezzi già presenti sul mercato, e, dagli sfasciacarrozze magari <img src=">

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          • #6
            ciao meccatronico,ciao gyuse,io il modellino volevo infatti costruirlo,ho anche in mente come,tra l'altro volevo cosruire il basamento in modo da poter sperimentare varie soluzioni che ho in testa,il vero problema è dove poter reperire questi materiali,vistoche sul mercato se ne trovano a bizzeffe,solo che hanno un uso un pò differenteper quello che occorre al motore stirling.prendiamo le fasce elastiche,tutti dicono che hanno atriti enormi...avete mai provato quelle dei motori da cross 2T?(e sì,il mio soprannome deriva dal cross)hanno un atrito irrisorio,il punto è che non so quanto possano durare in assenza di lubrificante.i cilindri normali inoltre sono fatti per smaltire calore,a noi invece serve adiabatico,come del resto i pistoni,il problema non è quindi trovare pistoni cilindri fasce ecc ecc,il problema è che quello che si trova in giro è stato progettato per un uso sostanzialmente differente,infatti se in comune c'e trattenere i gas e ridurre al minimo gli atriti,dalla parte opposta abbiamo materiali molto permeabili termicamente,a noi serve invece che siano adiabatici,è sui scambiatori di calore che invece serve il massimo della permeabilità.altrimenti si avranno prototipi come quelli già visti in giro,che a fronte di circa 500cc producono da si e nò500W,ieri mi son riguardato il sito della solo,con 160CC arrivano a generare fino a9KW,mi sembra evidente la differenza nel poter utilizzare i materiali nel posto giusto,e sopratutto mettere in pressione il motore

            P.S.mi son dimenticato i saluti. ciao image

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            • #7
              ciao meccatronico,ho letto su un'altra discussione che sei in provincia di vicenza,io sono vicino a padova.saluti

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              • #8
                <img src="> Si kx18 sono di Vicenza, in un paesino in montagna in "culo ai lupi" come dicono i miei amici Veneti Lombardi e Romani che quando vengono a trovarmi devo cacciarli a forza.. perchè incominciano a parlare di teorie%filosofie dell'autosufficenza energetica.. che lo facciano invece di dirlo.. anchio ho vissuto in molte citta Italiane ed Europee poi ho scelto questo genere di vita <img src="> e lo ho fatto senza troppe teorie <img src="> Quando vivevo in città ero pure povero <img src=">
                Ok premessa questa vicinanza geografica, io sabato 12 e domenica 13 ho organizzato una riunione per discutere sulla fattibilità di questo tormentone chiamato stirling <img src="> e in questa impresa mi hanno seguito un manipolo di tecnici puri oltre che a persone che hanno interessi alla microgenerazione elletrica, daranno il supporto anche industriali delocalizzati in stati dove si può produrre senza le burocrazie taliane <img src=">
                Però tutto sommato non mi dispiasce se le burocrazie hanno prodotto la fuga dei cervelli all'estero ora basta riunirli e fare quello che si deve fare senza troppi pregiudizi, infatti molti di questi sono interessati a questa iniziativa però la difficoltà di trovare un volo per rientrare in questo periodo non è facile.
                In tutti i casi il sasso è stato gettato in seguito penso che anche loro entreranno nel gruppo dando il loro contributo alla costruzione dell'utopia per molti e opportunità per altri.. ciao
                Meccatronico

                CITAZIONE (kx18 @ 6/1/2008, 13:57)
                ciao meccatronico,ciao gyuse,io il modellino volevo infatti costruirlo,ho anche in mente come,tra l'altro volevo cosruire il basamento in modo da poter sperimentare varie soluzioni che ho in testa,il vero problema è dove poter reperire questi materiali,vistoche sul mercato se ne trovano a bizzeffe,solo che hanno un uso un pò differenteper quello che occorre al motore stirling.prendiamo le fasce elastiche,tutti dicono che hanno atriti enormi...avete mai provato quelle dei motori da cross 2T?(e sì,il mio soprannome deriva dal cross)hanno un atrito irrisorio,il punto è che non so quanto possano durare in assenza di lubrificante.i cilindri normali inoltre sono fatti per smaltire calore,a noi invece serve adiabatico,come del resto i pistoni,il problema non è quindi trovare pistoni cilindri fasce ecc ecc,il problema è che quello che si trova in giro è stato progettato per un uso sostanzialmente differente,infatti se in comune c'e trattenere i gas e ridurre al minimo gli atriti,dalla parte opposta abbiamo materiali molto permeabili termicamente,a noi serve invece che siano adiabatici,è sui scambiatori di calore che invece serve il massimo della permeabilità.altrimenti si avranno prototipi come quelli già visti in giro,che a fronte di circa 500cc producono da si e nò500W,ieri mi son riguardato il sito della solo,con 160CC arrivano a generare fino a9KW,mi sembra evidente la differenza nel poter utilizzare i materiali nel posto giusto,e sopratutto mettere in pressione il motore

                P.S.mi son dimenticato i saluti. ciao image

                Complimenti per l'intuizione vedo che hai fatto la sintesi dei problemi da risolvere <img src=">
                Meccatronico

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                • #9
                  Salve,
                  premetto che non sono un esperto di stirling, mi sono limitato alle letture fondamentali.
                  vorrei fare un piccolo appunto sulla questione attriti, pressioni e prestazioni, anche se forse questa non è la sede approprita.
                  -L'attrito dei segmenti nei motori endotermici e per similitudine anche in quelli stirling (suppongo) non è quello che si sperimenta empiricamente a "mano" facendo ruotare il manovellismo, la tenuta è assicurata dal differenziale di pressione nella camera di scoppio, i gas combusti insinuandosi nella cava del pistone dietro al segmento lo fanno "espandere" e lo premono contro la camicia.
                  -Dalla letteratura se si vuole salire con il rapporto potenza/volume non sono i 20 bar che devono far riflettere ma i 200 medi di picco che ad esempio si hanno nel philips 4-215 da 120 kW.

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                  • #10
                    :huh: Io ne avevo previsti molti di più 300-400, poi naturalmente tutto dipende da quanto si riesce ad immettere.
                    ciao Meccatronico

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                    • #11
                      Kx, come punto di partenza, 500cc che producono 500w, non sarebbero mica male per me, anzi! <img src=">
                      Sembra che puntiamo sugli stessi obbiettivi, se ti va teniamoci in contatto, ci si può aiutare sopratutto nella ricerca dei materiali, e nello scambio di esperienze (quando si cominicia) <img src=">

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                      • #12
                        ciao gyuse,quel motore è quello che circola da molto tempo nel forum,è tedesco,e ti vendono il modello già fatto,oppure il cd con tutti i dati per costruirlo....a me piacerebbe puntare più in alto,solo che con le conoscenze a mia disposizione non sò se riesco a fare neanche quello,ho in mente 2 o3 progetti che tempo permettendo proverò a relizzare,intanto sto ravanando per il web in cerca dei vari materiali da poter utilizzare,il problema è sempre il solito,non è difficile fare un cilindro perfetto dimensionalmente,il problema è trovare il materiale giusto per realizzarlo...stavo pensando alla ceramica... :shifty: saluti

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                        • #13
                          Ciao a tutti <img src=">
                          CITAZIONE (kx18 @ 6/1/2008, 20:41)
                          ciao gyuse,quel motore è quello che circola da molto tempo nel forum,è tedesco,e ti vendono il modello già fatto,oppure il cd con tutti i dati per costruirlo....a me piacerebbe puntare più in alto,solo che con le conoscenze a mia disposizione non sò se riesco a fare neanche quello,ho in mente 2 o3 progetti che tempo permettendo proverò a relizzare,intanto sto ravanando per il web in cerca dei vari materiali da poter utilizzare,il problema è sempre il solito,non è difficile fare un cilindro perfetto dimensionalmente,il problema è trovare il materiale giusto per realizzarlo...stavo pensando alla ceramica... :shifty: saluti

                          Ciao kx18 mi sembra che per fare molto rischi di non fare nulla! Ti ricordo che stirling funzionanti di diversi cavalli costruiti nell'ottocento fino ai primi del novecento erano costruiti coi materiali "scadenti" dell'epoca: ferraccio e ghisa quindi non mi preoccuperei tanto dei materiali, qualsiasi materiale comune moderno è sicuramente di molto superiore al migliore "antico".
                          Un bel cilindro da usare già fatto e ben usabile per un stiling medio è quello del 500 falcone anche quello del WW maggiolino o maggiolone, ovviamente per una configurazione BETA

                          Salutoni
                          Furio57 <img src=">
                          L' ACQUA E' IL MIGLIOR COMBUSTIBILE, BASTA SAPERLA ACCENDERE. ( Capitano Claudio F. )
                          LA DIFFERENZA TRA UN GENIO ED UNO STUPIDO E' CHE IL GENIO HA I PROPRI LIMITI...
                          Ma se "L'UNIONE FA LA FORZA", allora perchè "CHI FA DA SE' FA PER TRE"?

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                          • #14
                            grazie mille del consiglio furio57,è da circa un anno che quando trovo qualche motore da rasaerba lo porto a casa per esperimenti...con mio padre che continua a guardarmi e scuotere la testa,sono riuscito a salvarne un paio ed è con quelli che intanto voglio cominciare,solo che non ho molto tempo a disposizione,intanto sto atrezzando l'officina,ho una fresa e a breve mi arriva il generatore per farla funzionare.di sicuro comincerò anche io con i classici pistoni cilindri di derivazione motociclistica.anzi visto che di esperienza quì ne hai da vendere,secondo te quanto possono durare delle fasce elastiche lavorando a secco?hai mai potuto mettere le mani sul motore della tedesca "solo"?che diavolo di tenute usano nei loro pistoni? ciao

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                            • #15

                              Se qualcuno dovesse usare il cilindro del Falcone almeno si assicuri che sia del Nuovo Falcone degli anni 70 altrimenti commetterebbe un sacrilegio.

                              Come indicazione sulle pressioni ho citato un motore realizzato alla fine degli anni 70 (non ho calcolato 200 bar medi che pressioni di picco comportino), sicuramente pensando ad un ipotetico motore si è più che tentati da pressioni maggiori, tuttavia è questione di pro e contro. 200 bar medi consentono inoltre in R&D di provare agevolmente gas diversi (attacchi la bombola e via).
                              Credo che la realizzazione di un motore con pressioni elevate costringa a configurazioni stagne come i generatori realizzati dalla Nasa.

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                              • #16
                                buongiorno,cercando nel web ieri ho trovato delle "paste lubrificanti"in grado di resistere fino a 1700°,non è un errore,è scritto proprio 1700°,altre invece resistono fino a 1400° e 1200°,dovrebbero dare un bell'aiuto alle tenute in un motore ermetico,voi che ne pensate?

                                ciao a tutti

                                Commenta


                                • #17
                                  Se è per parlarne "no problem" ma se volete fare qualche prova state attenti a ciò che fate. 200 Kg/cmq non sono bazzecole, nè temperature intorno ai 1700°C. Si fa presto a farsi del male inutilmente. Un contenitore chiuso con dentro un gas a 20Kg/cmq a 25°C se riscaldato oltre i 50°C può esplodere perchè si sono superati i limiti di cedimento delle saldature o dei materiali. Una bombola da gas che sopporti realmente 200Kg/cmq è di 10mm di spessore realizzata in acciaio speciale, saldata da personale qualificato, con le saldature radiografate e certificate, poi provata idraulicamente per essere sicuri.
                                  Quindi, se parlate tanto per parlare di massimi sistemi lasciando la manovalanza ad eventuale personale qualificato va bene. Ma se volete passare dalle parole ai fatti state attenti a ciò che fate.
                                  In ultima analisi, non occorre un motore che giri caldo a 1700°C, oltre i 120°C qualsiasi motore non va. I gas di combustione raggiungono quelle temperature, non il motore. <img src=">

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                                  • #18
                                    Già anche a me 200 atmosfere sembrano davvero esagerate <img src="> Io starei sulle 10, ma anche meno, ricordando che questa pressione può raddoppiare , triplicare o più, in base alla temperatura.

                                    E poi cerchiamo di pensare a cose fattibili, poi ci si può sbizzarrire.
                                    Io vorrei costruire un semplice cilindro-pistone per il displacer, che non richiede precisioni esasperate, e collegarlo ad un normale pistone-cilindro motoristico, o meglio userei un compressore di frigorifero, ne ho recuperato 2, anche uno bicilindrico di condizionatore. Il secondo in particolare, ha un bassissimo attrito, e la tenuta è piuttosto buona. Naturalmente ci sarà qualche perdita nel tempo, per cui bisogna pensare ad un sistema che ricarichi il gas perso automaticamente.

                                    Per le esigenze casalinghe, credo che come inizio, sia più che sufficiente no?

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                                    • #19
                                      ciao lawrence,io non ho nessuna intenzione di mettere in pressione il motore a 200 bar,pensavo di salire gradualmente fino a 10,e se funziona magari arrivare a venti,non di più,per quanto riguarda le temperature non voglio far diventare rosso l'acciaio....e nemmeno arancione tendente al bianco,quando mettevamo in forno i pezzi da temprare prendevano quel colore.il punto è che,nei motori endotermici,fatti di alluminio,materiale che arrivato ad una certa temperatura perde gran parte delle sue caratteristiche meccaniche,ora non ricordo di preciso a che temperatura ma se non erro mi pare sia intorno a 300°,coreggetemi se sbaglio,beh',smontando i motori olio carbonizzato se ne trova parecchio sulle facce dei pistoni,sia supriore che inferiore,in camera di conbustione ecc. ora dovendo noi scaldare il scambiatore di calore, stavo solo cercando che tipo di lubrificante si potesse usare senza che vengano a crearsi lacche,depositi carboniosi e quant'altro possa accorciare la durata delle fasce elastiche,che secondo me quelle per motori endotermici,sopratutto quelle per motori da competizione tipo 2T siano molto adatte visto il loro esiguo atrito e la loro durata enorme....70 ore possono sembrare poche ma se si pensa che lavorano a 12.000 giri e incontrono le luci dei travasi ad ogni giro...oppure quelle motociclistice 4T.ciao a tutti

                                      ciao gyuse,compressori da frigoriferi non ne ho mai aperti,non so come sono fatti,ma mi hai messo la pulce nell'orecchio.me ne procoro uno e guardo come sono fatti,ciao e grazie dell'idea

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                                      • #20
                                        Ciao a tutti <img src=">
                                        CITAZIONE (ChiappoLele @ 7/1/2008, 11:44)
                                        Se qualcuno dovesse usare il cilindro del Falcone almeno si assicuri che sia del Nuovo Falcone degli anni 70 altrimenti commetterebbe un sacrilegio...

                                        Ciao Chiappolele bentrovato perchè mai? Su ebay lo vendono a 139 euro con il pistone e spinotto, e 10 euro di spedizione mi pare un buon prezzo no?

                                        Cilindro Falcone 500

                                        Cilindro nuovo Falcone 500

                                        Salutoni
                                        Furio57 <img src=">
                                        L' ACQUA E' IL MIGLIOR COMBUSTIBILE, BASTA SAPERLA ACCENDERE. ( Capitano Claudio F. )
                                        LA DIFFERENZA TRA UN GENIO ED UNO STUPIDO E' CHE IL GENIO HA I PROPRI LIMITI...
                                        Ma se "L'UNIONE FA LA FORZA", allora perchè "CHI FA DA SE' FA PER TRE"?

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                                        • #21
                                          ciao a tutti,mi ero dimenticati di postare che essendo un anno che seguo il forum quando sono venuto a conoscenza del motore stirling le mani hanno cominciato a prudermi,ho quindi realizzato uno stirling tipo quello con displacer grande e pistone piccolo,al posto del pistone ho usato una ca*****ria da moto,spessore 2mm,mettendo il modellino sul fornello mi son reso conto di quanto contino gli atriti su quei modelli e di quanta poca potenza producano,basta un nonnulla e si blocca tutto,da quì la voglia di realizzarne uno migliore che riesca a essere messo in pressione,altrimenti a pressione atmosferica mi sa che anche se grande resta un giocattolo in grado da si e no di girare e con rendimenti bassissimi.

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                                          • #22

                                            Le parti del Falcone vengono ormai rifatte da tempo (e non le ho considerate scrivendo il post). La mia è + una remora etica/morale.

                                            Il cilindro del Falcone del link lo ritengo a prima vista appena sufficiente per mettere insieme un motore originale,sempre se mancasse.
                                            Il cilindro del Nuovo Falcone è ovviamente ottimo e sono tentato anche solo per fare magazzino, inoltre si presta come componente per lo stirling sempre che si abbia idea di come utilizzarlo correttamente.

                                            Saluti

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                                            • #23
                                              Ma per quale motivo questo cilindro è adatto? Basso atrito, buona tenuta, o altro? Che cambia se uso il cilindro di un qualunque compressore, o motore in generale?

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                                              • #24

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                                                Ritengo che si presti un po' per un senso estetomeccanico.
                                                La canna presenta uno dei migliori riporti superficiali dell'epoca, le dimensioni non sono sacrificate e la compattezza più che buona.

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                                                • #25
                                                  ciao a tutti quel cilinrdo potrebbe essere adatto 1° perchè poco costoso,viene già fornito completo,2°penso perchè evendo le alette di rafreddamento...riceverebbe meglio il calore dall'esterno...volendo scaldare direttamente il cilindro....a questo punto sorge sempre il solito problema,e cioè,a che temperatura arriverebbe la parete interna del cilinro?non corriamo il rischio che si formino lacche e che l'olio a contatto con la superfice calda bruci? :huh: ciao a tutti <img src=">

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                                                  • #26
                                                    Il crimine probabilmente è smontare una moto Guzzi Falcone completa e magari funzionante per cannibalizzarla :lol:

                                                    Se uno ha un motore anche d'epoca ma di nessun valore per fare prove può andare bene. <img src=">

                                                    Comunque, un motore stirling o bryton o comunque a combustione esterna ha il punto debole dove si raccoglie il calore, cioè nella camera di combustione. Lì si raccolgono le "schifezze" e riducono il rendimento dello scambiatore. All'interno del motore si ha solo il gas usato per il ciclo termico. Non si hanno le solite scorie carboniose dei motori a scoppio a combustione interna. Quindi, un motore a combustione esterna è meno delicato di un combustione interna. Le sollecitazioni sono infinitamente minori e presumo che il solito olio SAE 15W40 vada più che bene. Il punto da comprendere è che in un motore a combustione esterna non è da scaldare il motore ma il gas che si usa per lo scambio termico. Il motore può essere tenuo tranquillamente freddo perchè gioca poca parte o nulla nel ciclo. Almeno si spera. <img src=">

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                                                    • #27
                                                      ciao a tutti ciao lawrence,sono daccordo che non bisogna scaldare il motore,però non bisogna neanche raffreddare il gas prima che abbia compiuto il suo lavoro giusto?ma se usiamo un cilindro normale e lo manteniamo freddo quando il gas entra si raffredda e non produce il lavoro desiderato,allora per me o si usa un cilindro adiabatico..o lo si tiene anchesso in temperatura in modo da non raffreddare il gas,quindi in un motore bicilindrico avremo un cilindro caldo e uno freddo,visto poi che il problema è lo scambiatore ho pensato che tutto quello che apporta calore nella fase di lavoro sia positivo,da qui di nuovo il mio dubbio dell'olio sul cilindro caldo...sto sbagliando qualcosa o il mio ragionamento sta andando nel verso giusto?...prendiamo ad esempio gli stirling a pistoni opposti o quelli a displacer,in un caso sono solo i cilindri ad apportare calore,e nellaltro abbiamo il displacer che scorre anche sulla parte calda.. scusate c'e nessuno che sa rispondere al quesito che avevo posto,ovvero a che temperatura arriverebbe la parete del cilindro interna se scaldata dall'esterno,supponiamo con una fiamma a 700°,visto che cede calore al gas interno non arriverebbe a 700°,secondo voi a che temperatura si stabilizerebbe? ciao e grazie fin d'ora per le risposte

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                                                      • #28
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                                                        CITAZIONE (kx18 @ 8/1/2008, 13:30)
                                                        ...penso perchè evendo le alette di raffreddamento...riceverebbe meglio il calore dall'esterno...volendo scaldare direttamente il cilindro...!

                                                        Ciao kx18 NOOOO!!Guardati l'animazione, il cilindro deve raffreddare non scaldare!!!

                                                        Animazione beta

                                                        In un motore stirling in configurazione beta che a mio parere è quello che funziona meglio, il cielo del pistone ha una temperatura di funzionamento molto bassa e quindi anche il lubrificante non ha problemi di sorta, tipo depositi, incrostazioni ecc.
                                                        E magari con manovellismo di tipo rombico:
                                                        Animazione rhombic drive con rotazione sbagliata
                                                        Altra animazione rhombic drive

                                                        Salutoni <img src=">
                                                        Furio57

                                                        Edited by Furio57 - 9/1/2008, 21:28
                                                        L' ACQUA E' IL MIGLIOR COMBUSTIBILE, BASTA SAPERLA ACCENDERE. ( Capitano Claudio F. )
                                                        LA DIFFERENZA TRA UN GENIO ED UNO STUPIDO E' CHE IL GENIO HA I PROPRI LIMITI...
                                                        Ma se "L'UNIONE FA LA FORZA", allora perchè "CHI FA DA SE' FA PER TRE"?

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                                                        • #29
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                                                          • #30
                                                            anzi,a dire la verità ho in testa 4 configurazioni del motore,e una di queste non l'ho ancora vista in giro nè sul web nè sul forum,fattostà che ognuna di queste configurazioni ha delle problematiche diverse le une dalle altre,io le avevo unificate tutte insieme senza abbinare le problematiche con il modello e questo ha magari fatto un pò di confusione...comunque grazie a tutti perche mi si stanno risolvendo parecchi quesiti e problematiche,ancora qualche tassello da sistemare e poi inizio a costruire un modellino in scala...tempo permettendo......ciao a tutti e grazie <img src=">

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