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chi l'ha visto? : rotacolasoda

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  • chi l'ha visto? : rotacolasoda

    Ciao a tutti
    Stò cercando informazioni che ho perso sul "rotacolasoda" era un motore rotativo stirling fluydine fatto con barattoli e funzionante anche con luce solare anni fa avevo visto il progetto e un video, ora il sito è "sparito" mi è rimasta una foto:
    Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   rotacolasodarotary_stirling.gif 
Visite: 1 
Dimensione: 38.7 KB 
ID: 1978626

    Ho cercato in rete ma niente a parte qualche foto...
    Qualcuno sa darmi indicazioni in merito a questo motore?

    Grazie
    Alessio
    Qualche video dei miei esperimenti li trovate su:
    http://it.youtube.com/user/alessiof76

  • #2
    Io lo avevo studiato anni adietro. Ma mi pare di ricordare che anche se veniva presentato come stirling in realtà sfruttava un principio diverso. In pratica il riscaldamento delle lattine da un lato provocava lo spostamento di liquido dall'altro per l'epansione dell'aria da quel lato. E quindi il lato freddo pesava sempre d ipiù e "tirava" le lattine a scendere. Da qui il moto rotatorio. In pratica le lattine sono collegate a due a due opposte con dei tubicini che portano il liquido (acqua in piccole quantità) da una all'altra e ritorno.
    Il calore è una gran cosa se non ti trovi nel deserto e sai come utilizzarlo.

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    • #3
      GRAZIE! mi sembra di ricordare qualcosa tirandola un po' potrebbe sembrare un ciclo alfa con pistone liquido e lo spostamento del peso del liquido-pistone fa girare il tutto.
      Giusto?
      Qualche video dei miei esperimenti li trovate su:
      http://it.youtube.com/user/alessiof76

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      • #4
        Credo di si. In effetti il peso del liquido fa le veci del pistone di potenza. Costruttivamente infatti assomiglia allo alfa a tenuta liquida che hai postato ieri, solo con più coppie di lattine accoppiate.
        Comuque non è che facesso molto altro che girare lentamente. A memoria mi pare di ricordare di averne visto un filatino dove girava al rallentatore. D'altronde il motore è l'irraggiamento solare.
        Il calore è una gran cosa se non ti trovi nel deserto e sai come utilizzarlo.

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        • #5
          Non potrebbe funzionare anche senza acqua? Voglio dire, già l'aria calda è più leggera dell'aria fredda, non si potrebbe sfruttare questo principio?
          La mente è come un paracadute. Funziona solo se si apre. - Albert Einstein

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          • #6
            No, almeno non con questo tipo di motore; riscaldando l'aria questa non diviene più leggera... in un ambiente chiuso (a volume costante) al variare della temperatura non varia la massa ma la pressione!

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            • #7
              Intendevo dire, se l'aria nel punto caldo si espande andrà a finire nel punto freddo più denso. Si dovrebbe quindi creare una zona fredda dove l'aria è più densa, ed una calda dove l'aria è più rarefatta. L'aria quindi non aumenta/diminuisce di peso nella sua interezza, ovviamente, essendo un ambiente chiuso, ma sposterebbe continuamente il suo baricentro dal punto caldo a quello freddo causando la rotazione del motore. È plausibile?
              La mente è come un paracadute. Funziona solo se si apre. - Albert Einstein

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              • #8
                E' corretto, ma alle pressioni e temperature di cui parliamo la differenza è praticamente non misurabile in termini di peso. Ci vorrebbero dei grossi volumi per dare una forza sensibile.
                Il calore è una gran cosa se non ti trovi nel deserto e sai come utilizzarlo.

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                • #9
                  Già questo lo sospettavo, era solo un ragionamento teorico. Sembra che l'acqua sia la soluzione migliore. Come mai questo motore è così poco diffuso? Non so è solo un impressione ma mi sembra che possa avere una buona resa, e poi si eviterebbe la dispersione di potenza dell'albero a gomiti-biella.

                  P.S. Proposta ardita, utilizzare mercurio al posto dell'acqua?
                  La mente è come un paracadute. Funziona solo se si apre. - Albert Einstein

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                  • #10
                    Originariamente inviato da swalf Visualizza il messaggio
                    ... utilizzare mercurio al posto dell'acqua?
                    e impiegare un liquido volatile ( alcool p. es.) al posto dell' aria?

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                    • #11
                      Il liquido volatile potrebbe assolvere in effetti entrambe le funzioni. L'alcool a pressione atmosferica bolle a 66° che è alla portata di un irraggiamento solare diretto su superficie annerita senza altro isolamento.
                      Direi che il lato a sole dovrebbe evaporare spingendo la parte liquida verso la lattina diametralmente opposta che è in ombra e quindi tirarla verso il basso.
                      Non aspettatevi comunque ne grandi rendimenti ne grandi potenze. E' una roba che illuminata gira su se stessa. Punto.
                      Il calore è una gran cosa se non ti trovi nel deserto e sai come utilizzarlo.

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                      • #12
                        Qualcuno ha mai visto quei giocattoli di vetro a forma di pappagallo incernierati sulle gambe, con la testa che andava su e giù e bagnava il becco in una vaschetta d'acqua ?
                        Anche quello era una forma di motore a energia alternativa. La fonte di energia era l'evaporazione dell'acqua; rendimento infinito ma potenza zero; era già tanto se l'uccellino andava su e giù. Ma faceva molto colpo sui profani.

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                        • #13
                          il problema di questo sistema è che l'energia trasformata equivale all'energia potenziale del liquido spostato, cioè se durante il riscaldamento dell'aria (o del gas) sposto 50 grammi di liquido, l'energia che ne posso trarre è 50 grammi per il diamtro della ruota per l'accelerazione di gravità.

                          se però ho un sistema molto reattivo, per esempio usando GPL, che se a 20 gradi ha una pressione di 5 bar a 50 gradi ha una pressione di almeno 8 Bar, ho un sistema che lavora bene anche a basse temperature, quindi posso usarlo molto più facilmente in ambito solare. credo che potrebbe iniziare a lavorare già con una differenza di temperatura tra lato caldo e lato freddo di una quindicina di gradi, sempre che il calore fornito sia sufficiente a mantenere il lato caldo a + 15 rispetto al lato freddo. rimane comunque il problema della poca energia trasformabile su piccola scala.

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                          • #14
                            Veramente il GPL ha queste caratteristiche?

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                            • #15
                              il gpl ha però il difetto di avere una densità bassa. la densità del liquido a 20°C è di 0,53 Kg/l. questa cosa è controproducente per questo tipo di motore perchè sfrutta l'energia potenziale della massa spostata. però è possibile fare un sistema misto, cioè usare il gpl come solvente in un sistema che comprende resina e un metallo micronizzato che faccia peso, mantenendo però le viscosità basse. si può arrivara a spostare agevolmente un'amalgama di resina e ossido di titanio della densità di 2 Kg/l, in modo che a pari volume spostato corrisponda un energia potenziale quadrupla.

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                              • #16
                                una cosa importante: IL GPL NON PUO' VENIRE A CONTATTO CON FIAMME LIBERE, che non vi venga in mente di provare a fare queste cose e a metterci sotto una candela. il gpl è estremamente infiammabile e in certe concentrazioni è esplosivo. una bombola che esplode è pericolosissima, perchè prende il volo e si porta la fiamma con sè anche a 40 metri di distanza....

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