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stirling disegni quotati

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  • stirling disegni quotati

    ciao a tutti mi chiamo aldo vi metto a disposizione una mia raccolta di disegni di stirling con quote e tolleranze varie
    spero di essere utile
    io cerco le quotature del 500 w
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  • #2
    eccone altri
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    • #3
      io cerco le quote di questo
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      • #4
        altri disegni in formato cad versione stirlig a rombsi puo' anche scaricare il visualizzatore èer il formato cad gratissssss!!!!!

        Mini-Ecoboy -English-
        Ultima modifica di lacamula; 26-12-2009, 23:28. Motivo: errore

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        • #5
          no. ............. ma non commentate tutti assieme!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
          Ultima modifica di lacamula; 27-12-2009, 12:38.

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          • #6
            Ciao Aldo,
            benvenuto, e grazie per i tuoi disegni, sono splendidi e tra le cose più professionali che si siano viste qui dentro.
            Non te la prendere per la poca reattività, a volte siamo ancora più letargici (io almeno).
            Mi dispiace di non poter ricambiare con i disegni che stai cercando, forse qualcuno di quelli che ci leggono...?
            Anche se nessuno ha fiatato, di visite ce ne sono state diverse, sia agli allegati che al tuo profilo.

            amir

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            • #7
              About Stirling

              Originariamente inviato da lacamula Visualizza il messaggio
              no. ............. ma non commentate tutti assieme!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
              Salve, ho recuperato , dopo un crash, un HD sul quale avevo raccolto info sui motori stirling. Mancano due cartelle di foto e disegni, purtoppo perse. Anyway, se mi dai una mail ti mando quanto ho messo da parte. A rate , che è un bel pò di roba.

              saluti

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              • #8
                Originariamente inviato da lacamula Visualizza il messaggio
                io cerco le quote di questo
                Ciao lacamula . E' un pò che sono assente e adesso mi sto aggiornando . Io quei disegni li ho , ma quarda che tutto il pacchetto sono circa un centinaio di pagine ! Inoltre è tutto scritto in tedesco e ti garantisco che i particolari è meglio tradurli . Inoltre il tutto è chiaramente soggetto al copyrygth , non voglio litigare con Dieter Viebach . Oltretutto è un tipo disponibile e simpatico e si è smazzato non poco . Se ti servono solo dei chiarimenti e delle misure specifiche e / o generiche posso farlo x chè la legge lo consente , ma tutto no . Ma anche se ti dessi qualche misura ecc , guarda che se non hai tutti i disegni , tutte la specifiche e tutti i suggerimenti ................non ne esci ! Non è così immediato come si pensa , ci sono soluzioni tecniche - costruttive che sono un'incubo , ad esempio un tubo in aisi 310 alto circa 90 mm , diametro circa 80 mm con uno spessore di un paio di decimi di mm, ...........................e questo è solo uno dei problemi . Rendo l'idea ? La cosa migliore che puoi fare è spendere circa 90.00 euro e te li spedisce comodamente a casa . Poi studi cosa cambiare / modificare ( come sto facendo io ) oppure gli ordini anche i pezzi che non riesci a costruire , oppure ti inventi come costruirli . Alla fine credo che 90.00 euro non sia un prezzo da incubo , anzi . Tutto qui , ciao . Spartano .

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                • #9
                  Scusa Spartano io sto costruendo uno stirling di potenza sarei interessato ad uno scambio tecnico di informazioni.
                  Il disegno che ho prodotto è in versione tridimensionale tipo come quello postato da lacamula (ericsson.pdf)
                  Il mio prototipo è in fase di costruzione.
                  Come spieghi nel messaggio del 02/01/2010 ci sono delle fasi di lavorazione che sono complicate anche avendo i disegni costruttivi come tornire un tubo di 0.3 decimi ( Canna Displacer ).
                  Io in questo momento ho finito di tornire l'albero motore , una lavorata immensa ricavato da pieno in 18 Ni Cr Mo 5
                  Per renderti conto della dimensione ho un alesaggio di 80 mm e una corsa di 42 mm il tutto studiato per essere pressurizzato.
                  Poi ti chiedevo a chi bisogna richiedere questi disegni , per 90 euro sono regalati.
                  Ciao Silas

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                  • #10
                    Ciao Silas . Beato te che disegni in 3d , fra un pò mi prestano inventor e vediamo come funziona . Meglio inventor o solid works ? Posso averli entrambi . X lo scambio tecnico non c'è problema però sono fermo da un pezzo . Se hai già tornito l'albero immagino che hai già deciso tutto il motore , ma se fossi in te non costruirei un prototipo smazzandomi " di fino "
                    dove non serve , se dopo aver lavorato tanto non funziona rischi il crash morale e non lo tocchi più . Ci sono molti modi più economici e rapidi x fare un'albero che ricavarlo dal pieno , comunque complimenti . Con un'alesaggio da 80 mm hai una bella superfice , se poi riesci a pressurizzare sarebbe la cosa migliore . I disegni in questione io li ho ordinati qui
                    Stirling-Bücher, Stirling-Pläne, Stirling-Videos, E. Schmidt Stirling Engines, Oberursel , il riferimento è il codice L 107 , ho mandato una mail a Stirlingmotor@aol.com all'attenzione di Dieter Viebach , questo un paio di anni fa ma puoi ordinarli anche da qui
                    http://www.ve-ingenieure.de/Download...0ST05G-CNC.pdf ma non ho capito cosa ti danno esattamente quindi meglio chiedere . Puoi scrivere tranquillamente in Inglese . Ciao . Spartano .

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                    • #11
                      Ciao Spartano io ti consiglio di usare inventor più semplice da imparare.
                      Per creare il disegno ho usato inventor.
                      Ho disegnato anche tutti i minimi particolari un lavoro titanico.
                      Io penso che bisogna gia dall' inzio fare una progettazione di fino spuntando tutti i problemi ch si possono incontrare.
                      Ho un grande vantaggio sono molto testardo fino ad oggo quello che mi sono messo in testa l' ho realizzato.
                      In questo momento sto studiando gli scambiatori di calore e questo mi sta dando del filo da torcere per via del calcolo.
                      Per lo scambiatore freddo pensavo di utilizzare dei tubi capillari di rame di diametro esterno 1.8 mm interno 1 per una lunghezza di 80 mm e una quantità di 200 tubicini.
                      Questa scelta è dettata dalla quantità termica che deve disscipare lo scambiatore inoltre altro problema è calcolare il rendimento fluidoninamico che non va trascurato perche può compromettre il rendimento finale del motore.
                      Dimenticavo il motore è progettato per un presurizzazione di 50 Bar.
                      Il generatore è incorporato nel carter motore.
                      Dimmi cosa ne pensi sono pronto a qualsiasi commento.
                      Saluti
                      Silas

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                      • #12
                        Ok Silas , vada x inventor e vediamo se imparo . Non sono d'accordo sulla tua scelta di fare tutto x bene subito e tutto assolutamente calcolato , progettato , disegnato e costruito . Non è una questione di testardaggine nè del fatto che fino ad oggi sei riuscito a fare quello che dovevi fare . Potrei dirti la stessa cosa x chè anche io sono " quasi " come te , ma ho capito a mie spese ( qualche anno fa ) che la costruzione di un motore stirling è pura teoria . Più mi addentro nel problema e più capisco che è solo teoria . Nella pratica , nella costruzione del motore finale questa teoria deve incontrarsi con la pratica esecutiva . Questo vuol dire sperimentazione . Vuol dire che " idealmente " dovrei trovare un materiale che resista ad una temperatura di 10.000 ° ( diecimila gradi ) e di conseguenza devo trovare un materiale che riesca a raffreddare il fluido ( quale ? ) in una manciata di millisecondi fino a 1° ( un grado ) x poi ripetere il ciclo all'infinito con una velocità del pistone di qualche migliaio di cicli al secondo . Senza contare che a questo punto i movimenti non sono più controllati dalla meccanica ma dal magnetismo , due forze completamente diverse . Questa vuole essere una chiara provocazione x farti capire che a volte è inutile smazzarsi tanto x costruire un prototipo . Se diversamente hai un progetto che è già stato testato e collaudato allora non avere dubbi e costruisci . Passiamo oltre .
                        Lo scambiatore freddo di cui parli è un'assurdità pura ! Ma come fai a fare passare il fluido ? In una sezione da 1 mm dentro ad un tubo ? Hai pensato a quante atm ti servono ? Hai un'idea di quanto attrito fluidodinamico ci sarà ? Per ultimo vorrei ricordarti che quando ci sono degli scambi termici vuol dire che ci sono anche ossidazioni , e che queste causano delle scorie che si staccano dal materiale aiutate chiaramente dalle dilatazioni dei materiali e quindi devi prepararti perchè i tubicini ........................si tapperanno !!! Quindi niente passaggio di flusso e niente scambio !!! In sostanza una tragedia x chè non solo non girerà , ma si brucerà tutto . Non volermene ma penso che la pressurizzazione a 50 bar sia l'ultimo dei problemi che hai . Quando avrai in mano i disegni dell'st05g capirai meglio cosa intendo . Concordo sul fatto che spendere un centinaio di euro x avere un progetto completo di uno stirling funzionante e brevettato non sia una grande spesa ma è come dici regalato . Non ha importanza se lo si costruisce o meno , ha importanza il capire , non so se mi spiego . Ciao . Spartano .

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                        • #13
                          Caio Spartano
                          Come prototipo di stirling non è il primo che costruisco.
                          Ho costruito circa una decina di Ltd di tutte le forme.
                          Mi piacerebbe postare le foto ma non riesco.
                          Il padre di questo motore che sto costruendo oggi è di alesaggio 38 mm e una corsa di 22mm , ho utilizzato un pistone di una vespa , le bielle ho utilizzato quelle del fantic trial.
                          L'albero motore è ha sbalzo con punto di attacco delle bielle in comune.
                          Il displacer l' ho costruito da zero ricavandolo da un tubo di acciaio inox.
                          I clindri gli ho costruiti ricavandoli da un tondo di ghisa sferoidale pieno.
                          Come risultato è stato quello che a pressione atmosferica la potenza erogata è stata di 8 watt poco più dei propi attriti di movimento.
                          Il progetto non prevedeva una presurizzazione.
                          Per una mia ulteriore curiosità ho ripreso il motore con una camera ad infrarossi per vedere le masse di energia termica come erano disposte.
                          Per rendere più efficente il motore le modifiche da apportare erano tali che stravolgevano radicalmente il motore.
                          Cosi ho deciso di partire con un nuovo motore.
                          Sicuramente quando vengo in possesso dei particolari ST05G una buona parte di miei dubbi verra colmata.
                          Come spunto per gli scambiatori ho preso il progetto GPU 3-2 della General Motors sviluppato nel 1965 presurizzato a 41 Bar gas usato Elio.
                          Dimensione tubi scambiatore freddo D esterno 1.6 mm D interno 1 mm lg 35 mm n° tubi presenti nello scambiatore 312.
                          Diametro pistoni 70 mm Corsa 31.2 mm
                          Per avere un supporto tecnico mi sono confrontato con un progettista di climatizzatori e mi ha confermato che per avere uno scambi bisogna avere tubi di piccola sezione in modo da evitare l 'efetto torsolo ( l' anima centrale del fluido rimane fra virgolette fredda.
                          Volevo chiedere che tipo di studi hai?
                          Inoltre volevo chiederti tu che cosa hai iniziato a costruire?

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                          • #14
                            Originariamente inviato da spartano Visualizza il messaggio
                            Ciao lacamula . E' un pò che sono assente e adesso mi sto aggiornando . Io quei disegni li ho , ma quarda che tutto il pacchetto sono circa un centinaio di pagine ! Inoltre è tutto scritto in tedesco e ti garantisco che i particolari è meglio tradurli . Inoltre il tutto è chiaramente soggetto al copyrygth , non voglio litigare con Dieter Viebach . Oltretutto è un tipo disponibile e simpatico e si è smazzato non poco . Se ti servono solo dei chiarimenti e delle misure specifiche e / o generiche posso farlo x chè la legge lo consente , ma tutto no . Ma anche se ti dessi qualche misura ecc , guarda che se non hai tutti i disegni , tutte la specifiche e tutti i suggerimenti ................non ne esci ! Non è così immediato come si pensa , ci sono soluzioni tecniche - costruttive che sono un'incubo , ad esempio un tubo in aisi 310 alto circa 90 mm , diametro circa 80 mm con uno spessore di un paio di decimi di mm, ...........................e questo è solo uno dei problemi . Rendo l'idea ? La cosa migliore che puoi fare è spendere circa 90.00 euro e te li spedisce comodamente a casa . Poi studi cosa cambiare / modificare ( come sto facendo io ) oppure gli ordini anche i pezzi che non riesci a costruire , oppure ti inventi come costruirli . Alla fine credo che 90.00 euro non sia un prezzo da incubo , anzi . Tutto qui , ciao . Spartano .

                            sn uno studente e sinceramente 90 euro mi sembrano un po troppi x un passatempo....perciò volevo sapere se 90€sn per un modellino carino da veder girare o x un prototipo funzionante ingrado di fornire qualke kilowatt ad un paio di ampere

                            Commenta


                            • #15
                              Gager sei giovane è?...
                              se per 90€ ti dessero un modellino che fa "qualche chilowatt" (SENZA le K!!!) pensi che staremmo qui a discutere? ne avrei già comprati un centinaio...

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                              • #16
                                Originariamente inviato da gager Visualizza il messaggio
                                sn uno studente e sinceramente 90 euro mi sembrano un po troppi x un passatempo....perciò volevo sapere se 90€sn per un modellino carino da veder girare o x un prototipo funzionante ingrado di fornire qualke kilowatt ad un paio di ampere
                                Ciao gager . Se sei uno studente ti invito a studiare meglio la nostra lingua e a scrivere in modo quantomeno comprensibile . Per le questioni tecniche ti ha già risposto Dino che quoto in toto ( fa anche rima ) se non hai capito la sua risposta ..........studia .
                                Ciao . Spartano .

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                                • #17
                                  Originariamente inviato da Silas Visualizza il messaggio
                                  Ciao Spartano io ti consiglio di usare inventor più semplice da imparare.
                                  Per creare il disegno ho usato inventor.
                                  Ho disegnato anche tutti i minimi particolari un lavoro titanico.
                                  Io penso che bisogna gia dall' inzio fare una progettazione di fino spuntando tutti i problemi ch si possono incontrare.
                                  Ho un grande vantaggio sono molto testardo fino ad oggo quello che mi sono messo in testa l' ho realizzato.
                                  In questo momento sto studiando gli scambiatori di calore e questo mi sta dando del filo da torcere per via del calcolo.
                                  Per lo scambiatore freddo pensavo di utilizzare dei tubi capillari di rame di diametro esterno 1.8 mm interno 1 per una lunghezza di 80 mm e una quantità di 200 tubicini.
                                  Questa scelta è dettata dalla quantità termica che deve disscipare lo scambiatore inoltre altro problema è calcolare il rendimento fluidoninamico che non va trascurato perche può compromettre il rendimento finale del motore.
                                  Dimenticavo il motore è progettato per un presurizzazione di 50 Bar.
                                  Il generatore è incorporato nel carter motore.
                                  Dimmi cosa ne pensi sono pronto a qualsiasi commento.
                                  Saluti
                                  Silas

                                  X Silas e Spartano,

                                  Salve!
                                  Volevo chiedervi visto che pressurizzate l'impianto se come tenuta fra pistone e cilindro considerate solo una lavorazione accurata con gioco ridotto o avete valutato di usare un anello di tenuta.
                                  Io mi sto cimentando con un 4 cilindri e stavo pensando alla pressurizzazione ma ho il dubbio che senza fascia elastica ci siano problemi; però certo che l'attrito della tenuta mi preoccupa....

                                  Io uso Solid works e ve lo consiglio, è molto intuitivo unico limite è che necessita di un discreto pc (specialmente la scheda grafica...).

                                  Ultima cosa l'albero motore, io l'ho ricavato come assieme di più parti, molto comodo da realizzare, smontabile, ovviamente da considerare come una preserie per vedere se l'idea funziona... se vi interessa ve lo giro volentieri.

                                  Ciao Franco

                                  Commenta


                                  • #18
                                    Originariamente inviato da franc.franc Visualizza il messaggio
                                    Io mi sto cimentando con un 4 cilindri e stavo pensando alla pressurizzazione ma ho il dubbio che senza fascia elastica ci siano problemi; però certo che l'attrito della tenuta mi preoccupa....

                                    Io uso Solid works e ve lo consiglio, è molto intuitivo unico limite è che necessita di un discreto pc (specialmente la scheda grafica...).
                                    Per quanto riguarda la tenuta sono più che convinto che in un motore di una certa potenza, non un giocattolo per intenderci, gli anelli di tenuta siano più che necessari, obbligatori! assieme ad un ottimo sistema di lubrificazione di tutte le parti in movimento.
                                    Per quanto riguarda Solidworks credo che il problema non stia nella necessità di un buon PC quanto nel costo... e non aggiungo altro!

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                                    • #19
                                      Originariamente inviato da Silas Visualizza il messaggio
                                      Caio Spartano
                                      Come prototipo di stirling non è il primo che costruisco.
                                      Ho costruito circa una decina di Ltd di tutte le forme.
                                      Mi piacerebbe postare le foto ma non riesco.
                                      Il padre di questo motore che sto costruendo oggi è di alesaggio 38 mm e una corsa di 22mm , ho utilizzato un pistone di una vespa , le bielle ho utilizzato quelle del fantic trial.
                                      L'albero motore è ha sbalzo con punto di attacco delle bielle in comune.
                                      Il displacer l' ho costruito da zero ricavandolo da un tubo di acciaio inox.
                                      I clindri gli ho costruiti ricavandoli da un tondo di ghisa sferoidale pieno.
                                      Come risultato è stato quello che a pressione atmosferica la potenza erogata è stata di 8 watt poco più dei propi attriti di movimento.
                                      Il progetto non prevedeva una presurizzazione.
                                      Per una mia ulteriore curiosità ho ripreso il motore con una camera ad infrarossi per vedere le masse di energia termica come erano disposte.
                                      Per rendere più efficente il motore le modifiche da apportare erano tali che stravolgevano radicalmente il motore.
                                      Cosi ho deciso di partire con un nuovo motore.
                                      Sicuramente quando vengo in possesso dei particolari ST05G una buona parte di miei dubbi verra colmata.
                                      Come spunto per gli scambiatori ho preso il progetto GPU 3-2 della General Motors sviluppato nel 1965 presurizzato a 41 Bar gas usato Elio.
                                      Dimensione tubi scambiatore freddo D esterno 1.6 mm D interno 1 mm lg 35 mm n° tubi presenti nello scambiatore 312.
                                      Diametro pistoni 70 mm Corsa 31.2 mm
                                      Per avere un supporto tecnico mi sono confrontato con un progettista di climatizzatori e mi ha confermato che per avere uno scambi bisogna avere tubi di piccola sezione in modo da evitare l 'efetto torsolo ( l' anima centrale del fluido rimane fra virgolette fredda.
                                      Volevo chiedere che tipo di studi hai?
                                      Inoltre volevo chiederti tu che cosa hai iniziato a costruire?
                                      Ciao Silas . Premetto che chiedo scusa al mod ( Furio ) x aver quotato tutto il messaggio ma mi sono perso e non posso non farlo , sorry . Bene Silas , mi pare evidente che sei un purista e che oltre a smanettare bene con varie macchine utensili scegli la via più dura . Mi fa piacere anche se non condivido . Fra l'altro sono un'ex tentativo di trialista e ti ricordo che il mitico fantic trial è praticamente un pezzo da museo , da conservare gelosamente , pazienza . Se non sbaglio il GPU di cui parli era nato come generatore militare da campo , ho letto qualcosa a proposito e sembra che a suo tempo desse un rendimento non male , ma resto sempre convinto che questo tipo di rigeneratore non funzioni bene . Ok per l'effetto " torsolo " che viene limitato ma insisto nel dire che se si tappano i tubicini non funziona , e dato che quando si scalda e si raffredda , qualsiasi materiale si ossida e cede scorie , queste andranno ad ostruire il tubicini . Non credo che sia un caso il fatto che molti motori utilizzino un pacchetto di rete sottile piuttosto che tubicini . In ogni caso ormai li hai fatti , però se vuoi un consiglio mettici una " retina " in inox sia all'ingresso che in uscita , male che vada la sostituisci in poco tempo e ti risparmi l'ostruzione dei tubicini .
                                      Ti vedo bene , molto preso e quindi ti consiglio ancora di ordinare i disegni del Germanico , vedrai che ti serviranno a capire molti piccoli dettagli . I miei studi : avrei dovuto essere un perito meccanico ma a suo tempo ha prevalso la pochissima voglia di studiare che unita all'interesse x l'atletica e lo sport nazionale ( ù pilu ) più praticato da noi Italici , mi ha portato alla soluzione ovvia . Quindi niente diploma , solo la licenza media e ciccia .
                                      Mi sono pentito miliardi di volte di questa pseudo scelta idiota ed è per questo che quando ne ho l'occasione pompo forte e consiglio sempre di concludere gli studi , una battaglia continua e infinita se consideri che ho quattro figli , una lotta quotidiana . Concludendo non ho iniziato a costruire nulla , il prototipo che c'è su you tube anche se relativamente recente è già antichissimo e nonostante le modifiche non mi dice niente . Più mi addentro nel problema e più mi rendo conto che non è facile costrure uno stirling di potenza . Da qui la relativa immobilità . Ho giocato anche io con vari modelli autocostruiti ( ad alta temperatura ) ma adesso preferisco studiare meglio quello che devo costruire , non ha importanza quanto tempo passerà . Ciao . Spartano .

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                                      • #20
                                        Originariamente inviato da franc.franc Visualizza il messaggio
                                        X Silas e Spartano,

                                        Salve!
                                        Volevo chiedervi visto che pressurizzate l'impianto se come tenuta fra pistone e cilindro considerate solo una lavorazione accurata con gioco ridotto o avete valutato di usare un anello di tenuta.
                                        Io mi sto cimentando con un 4 cilindri e stavo pensando alla pressurizzazione ma ho il dubbio che senza fascia elastica ci siano problemi; però certo che l'attrito della tenuta mi preoccupa....

                                        Io uso Solid works e ve lo consiglio, è molto intuitivo unico limite è che necessita di un discreto pc (specialmente la scheda grafica...).

                                        Ultima cosa l'albero motore, io l'ho ricavato come assieme di più parti, molto comodo da realizzare, smontabile, ovviamente da considerare come una preserie per vedere se l'idea funziona... se vi interessa ve lo giro volentieri.

                                        Ciao Franco
                                        Ciao Franco . Inutile dire che concordo con Dino , in questi casi gli anelli di tenuta rappresentano non solo la soluzione ottimale ma va anche ricercato x bene il materiale con cui costruirli a seconda del tipo di motore e quindi anche in funzione della temperatura a cui lavorano .
                                        Anche tu mi parli di solid works . Anche uno dei miei figli mi dice che è il migliore , ma io sono abituato ad usare autocad , e credo ( ho detto credo ) che dato che sono due prodotti di autodesk siano simili , nel senso che penso sia più facile passare da autocad ad inventor piuttosto che passare da autocad a solid works . Confermi o smentisci ? Mi piace ascoltare diverse campane . Ok x l'albero motore perchè credo interessi a tutti , ma come lo leggiamo ? Usi un convertitore ? Ok , anche io ma gli altri ? Inserisci e vediamo se lo si legge . Ciao . Spartano .

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                                        • #21
                                          Per quanto riguarda Solidworks credo che il problema non stia nella necessità di un buon PC quanto nel costo... e non aggiungo altro![/QUOTE]

                                          Ciao Dino . Concordo con te che i costi di questi programmi di disegno sono DECISAMENTE eccessivi . Non so come spiegare la risoluzione del problema ma è evidente che tutti cercano di risolverlo . Anche perchè non è assolutamente comprensibile che un ventenne possa spendere dai 6 agli 8ttomila euro x imparare a sbagliare . Per ovviare a questo "tremendo" problema sono nati dei siti che aiutano i giovani a sopravvivere . Non è pubblicità al piratare , è pubblicità a sopravvivere . Bisogna guardare lontano e pensare ai problemi dei giovani stirlingari . Ok lo so che il messaggio non è il massimo ma ricordiamoci sempre che il motore stirling non ha avuto una seria applicazione perchè non c'erano i materiali adatti . Ma neanche i disegni facili e le animazioni , nè le simulazioni .
                                          Ciao . Spartano .

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                                          • #22
                                            Originariamente inviato da spartano Visualizza il messaggio
                                            Ciao Franco . Inutile dire che concordo con Dino , in questi casi gli anelli di tenuta rappresentano non solo la soluzione ottimale ma va anche ricercato x bene il materiale con cui costruirli a seconda del tipo di motore e quindi anche in funzione della temperatura a cui lavorano .
                                            Anche tu mi parli di solid works . Anche uno dei miei figli mi dice che è il migliore , ma io sono abituato ad usare autocad , e credo ( ho detto credo ) che dato che sono due prodotti di autodesk siano simili , nel senso che penso sia più facile passare da autocad ad inventor piuttosto che passare da autocad a solid works . Confermi o smentisci ? Mi piace ascoltare diverse campane . Ok x l'albero motore perchè credo interessi a tutti , ma come lo leggiamo ? Usi un convertitore ? Ok , anche io ma gli altri ? Inserisci e vediamo se lo si legge . Ciao . Spartano .
                                            Ciao Spartano,
                                            grazie (anche a Dino...) per le dritte sugli anelli di tenuta... Anche se lavorarli mi sa un po dura per la questione del taglio; o si fa finissimo o tutta la tenuta che si ha sulla circonferenza si perde nel punto di giunzione... L'ideale sarebbe trovarne di commerciali con il diametro adeguato...

                                            Per quanto riguarda Solid works non posso che concordare per i problemi di costo; io ho la fortuna di usarlo per lavoro comunque penso che anche inventor non sia regalato... Comunque, come dici tu i siti che "aiutano i giovani..."....
                                            Apparte questo discorso ti dico che è totalmente diverso da autocad proprio come modo di ragionare; praticamente è come se fossi su una macchina utensile: parti dal tuo grezzo e poi inizi a praticare fori, gole, estrusioni.... Ovviamente come tutti questi programmi ha un miliardo di funzioni ma quando ne sai usare il 10% il resto sono tutti "colpi di tacco..."

                                            Per quanto riguarda l'albero motore provo a caricare un complessivo salvato in jpeg.
                                            E tanto per avere l'idea, anche perchè è inutile caricare file con estensioni inutilizzabili.
                                            Non guardare assolutamente le dimensioni, questo è un alberino per un piccolo modello.

                                            Sono semplicemente due manovelle (piastre) forate e alesate con i fori il più perpendicolare possibile, dove vanno inseriti dei perni anche loro forati e però anche filettati. L'assieme viene tenuto da delle viti che passano la manovella in un foro normale e si avvitano ai perni. La resistenza la fa quella della vite, (a taglio). Sui perni, anche per la biella, ho inserito dei cuscinetti e delle bronzine come distanziali in modo da limitare gli sforzi.
                                            Questo è un albero da usare come prova, inoltre per variare lo sfasamento delle manovelle con più pistoni è sufficente inserire dei perni con le filettature sfalsate dei gradi richiesti....
                                            Semplice da costruire e specialmente economico....

                                            Ciao Franco
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                                            • #23
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                                              Avendo utilizzato per lavoro e per diletto molti dei cad 3D in giro, mi permetto di consigliare Solid Edge. Non è il migliore ne il più rigoroso (parametricamente parlando..) ma di sicuro il più intuitivo, il più semplice da utilizzare e anche quello che richiede meno risorse di sistema.
                                              Anche le sue ultime versioni girano tranquillamente su macchine single-core, con grafica integrata e 1 Gb Ram. A volte ci lavoro su un vecchio portatile di 5 anni fa. Un XP home 32 bit (la base della base) basta e avanza.
                                              L'Inventor? Bello, Bellissimo. Me ne sono innamorato 6 anni fa e l'ho utilizzato per anni per disegnare progetti visionari di motori di mia concezione. Nottate intere in cui mi ha fatto compagnia in quella parentesi della mia vita in cui ho vissuto in cina lontano dalla famiglia. Rigoroso oltre ogni aspettativa (arriva a permetterti di calcolarti un motore in excel e poi legare le misure base del modello alle celle output del calcolo. Quando ridefinisci la potenza o un altro parametro base e quindi cambia l'output tutto il tuo modello 3D si adegua... un sogno) ed in grado di animarti i tuoi meccanismi. Però allora girava su un pentium 3 con 256 mb di ram e Windows 2000. Oggi ci vogliono un quad core, 6 Gb Ram, una scheda grafica compatibile directX 10 con un Gb di memoria locale il tutto condito da un sisitema operativo a 64 Bit. Una macchina da 1500 €, da sommarsi al costo del software che ovviamente costa molto più di quello.
                                              Sono anche uno di quelli convinto che il software, e credo che DinoDf sia su quesa lunghezza d'onda, se ci lavori vada pagato. Certo che i prezzi da parecchio sono usciti dalla ragionevolezza. Sarebbe un messaggio da passare alla comunità open source. Insistono a sviluppare compilatori, strumenti per la creazione di siti web, sistemi operativi sempre aggiornati, ma nessuno che sviluppi un CAD 3D a beneficio di quella comunità di appassionati che hanno bisogno di progettare cose che in giro non esistono, e magari condividerle a beneficio della comunità.
                                              Comunque se uno deve solo fare "ricerca" senza fini di lucro e con il software non ci lavora magari una eccezione alla regola che il software si paga la si può anche fare.
                                              Chi veramente lavora oggigiorno non può fare a meno dell'assistenza della casa madre, degli aggiornamenti quotidiani, del training ai disegnatori, dei repisitory centralizzati dei modelli e di tutte quelle garanzie che il proprio lavoro non vada perduto che solo un pazzo si azzarderebbe a lavorare con software pirata.
                                              Quello che succede purtroppo oggigiorno è che il costo delle ore/uomo di chi lavora sulle stazioni cad è molto superiore a quanto costa qualunque software cad. Quindi meglio non correre rischi. Credete a me. Quello che le varie software house fanno è un pianto greco. Nessuna azienda seria pirata il software. Perlomeno non nel mondo civile dove le persone che lo usano vengono pagate il giusto. Il terzo mondo è un'altra storia, e la cina non ve lo racconto nemmeno...
                                              La storia dei requisiti harware è fatta ad arte. Per una qualunque azienda i 1500 o anche 3000 € per il PC sono niente. Per lo studentello universitario che magari ha bisogno di un cad per passare l'esame di tecnologia meccanica sono proibitivi.
                                              E' un po come nei ristoranti per VIP, dove si alzano i prezzi all'inverosimile per tenere lontani i poveri cristi della gente comune. E i VIP gradiscono pure..
                                              Alzi la mano che la pensa come me.
                                              Il calore è una gran cosa se non ti trovi nel deserto e sai come utilizzarlo.

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                                              • #24
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                                                Il calore è una gran cosa se non ti trovi nel deserto e sai come utilizzarlo.

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                                                • #25
                                                  Per franc.franc.
                                                  L'albero motore così come lo hai disegnato non è molto razionale. A parte che è complicato e fragile (le sezioni non contano molto, i punti deboli sono nel sistema di assemblaggio e negli effetti di intaglio), ma la cosa più evidente è che manca di contrappesatura. Tutta la sua massa ruotando "tira" per forza centrifuga nello stesso senso delle forze di inerzia alterne.
                                                  Non sto qui a farti tutta la manfrina sulla freccia inflessa degli alberi, le masse rotanti e quelle alterne, ma il tuo albero non durerà molto. A meno che non lo utilizzi solo per poche prove ed a regimi di rotazione bassi. Molto bassi.
                                                  Il mio consiglio è di guardarti un albero motore di un qualunque motore per capirne i principi. Su internet si trovano foto e 3D di tutte i tipi.
                                                  Se la tua necessità è un albero composito per poter utilizzare cuscinetti a rotolamento (condivido la scelta, le bronzine funzionano solo a regime idrodinamico che significa regimi minimi di rotazione e portate minime elevate dalla pompa di lubrificazione) guardati attentamente i disegni dell'albero motore dei bicilindrici harley davinson. Sono più semplici del tuo ma molto più efficaci. Sono anche ingegneristicamente belli. Io stesso me ne sono ispirato per un motore che sto progettando. Avevo iniziato con spartano un discorso sullo stirling solare, e lo porterò a termine, ma per il momento devo finire questo che devo brevettare. Non siate gelosi, è un motore a combustione interna. E comunque anche questo va a rilento causa superlavoro.
                                                  Il calore è una gran cosa se non ti trovi nel deserto e sai come utilizzarlo.

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                                                  • #26
                                                    Originariamente inviato da Stranamore Visualizza il messaggio
                                                    Per franc.franc.
                                                    L'albero motore così come lo hai disegnato non è molto razionale. A parte che è complicato e fragile (le sezioni non contano molto, i punti deboli sono nel sistema di assemblaggio e negli effetti di intaglio), ma la cosa più evidente è che manca di contrappesatura. Tutta la sua massa ruotando "tira" per forza centrifuga nello stesso senso delle forze di inerzia alterne.
                                                    Non sto qui a farti tutta la manfrina sulla freccia inflessa degli alberi, le masse rotanti e quelle alterne, ma il tuo albero non durerà molto. A meno che non lo utilizzi solo per poche prove ed a regimi di rotazione bassi. Molto bassi.
                                                    Il mio consiglio è di guardarti un albero motore di un qualunque motore per capirne i principi. Su internet si trovano foto e 3D di tutte i tipi.
                                                    Se la tua necessità è un albero composito per poter utilizzare cuscinetti a rotolamento (condivido la scelta, le bronzine funzionano solo a regime idrodinamico che significa regimi minimi di rotazione e portate minime elevate dalla pompa di lubrificazione) guardati attentamente i disegni dell'albero motore dei bicilindrici harley davinson. Sono più semplici del tuo ma molto più efficaci. Sono anche ingegneristicamente belli. Io stesso me ne sono ispirato per un motore che sto progettando. Avevo iniziato con spartano un discorso sullo stirling solare, e lo porterò a termine, ma per il momento devo finire questo che devo brevettare. Non siate gelosi, è un motore a combustione interna. E comunque anche questo va a rilento causa superlavoro.
                                                    Ciao,
                                                    nel messaggio che ho postato è specificato che è un albero da usarsi come eventuale preserie; il tutto era nato dal discorso di Spartano che era perplesso su l'utilità di sfiancarsi nel costruire subito un albero motore definitivo inpiegando tempo e risorse non essendo sicuri del risultato. Io questo lo condivido e ho messo assieme questo tipo di albero proprio per verificare il funzionamento dell' assieme...
                                                    Sul discorso contrappesatura hai perfettamente ragione ma considera che lo sto assemblando uno per un 4 cilindri e la soluzione del contrappeso c'è già: hai presente l'albero della fire 1000 fiat?... e non andiamo sempre a cercare in America o Giappone... Apparte la battuta se intendi l'albero della Harley bicilindrica con le due bielle una "inpernata" all' altra non mi entusiasma e ti dirò che quelle "belle vibrazioni..." che sono caratteristica di quel tipo di moto mi sa che arrivino da li..... PERO' NON VOGLIO PARLARE DI COSE CHE NON CONOSCO E' SOLO UN' IMPRESSIONE.

                                                    Per le sezioni sottoposte a taglio:
                                                    i perni vanno inseriti nella manovella con interferenza e frenafiletti, quindi un bel pò di attrito alla torsione e i bulloni passanti hanno 4 punti di lavoro per ogni manovella dove subiscono il taglio...

                                                    Comunque è tutto in via di esperimento e magari sto prendendo una cantonata...
                                                    Farò sapere i risultati.

                                                    Ciao Franco.

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                                                    • #27
                                                      Ciao. Le vibrazioni dei bicilindrici harley sono dovute al particolare angolo del V che è stato scelto. Il motore ha le bielle sulla stessa manovella incastrate tra di loro. La pratica motoristica insegna che l'unico angolo del V che sarebbe equilibrato con le bielle messe così sarebbe il 90° od il 180° (boxer). La V degli harley è invece molto minore dei 90° per ovvi motivi di ingombri del motore. Ne viene fuori un motore che vibra molto e per di più "galoppante", ossia con gli scoppi non equamente distribuiti angolarmente. Strano a dirsi questi difetti i proprietari delle Harley li chiamano "carattere" e dichiarano che quella è la migliore moto del mondo.
                                                      Comunque va benissimo ispirarsi al fire che è un motore affidabilissimo, ma gli alberi motore automobilistici sono monolitici, lavorati a partire da una fusione od un forgiato e ovviamente non prevedono che bronzine. I cuscinetti a sfere/rulli a gabbia spaccata (per poterli montare su u nalbero monolitico) esistono, ma sono esecuzioni speciali che costano un occhio della testa. In ogni caso un monolitico non può darti indicazioni su come accoppiare un composito. E qui le soluzioni che si sono rivelate affidabili non sono molte. Le uniche diffuse sono la Hirt e la Harley. Con la seconda più semplice e facilmente smontabile.
                                                      Ti aggiungo anche una considerazione di carattere generale. Nessuna vite può lavorare a taglio. E per un motivo semplice. Il fondo dei filetti rappresenta un fattore di concentrazione degli sforzi enorme che la porta a rottura già con carichi bassi. Una vite deve lavorare a trazione. In pratica deve premere forte due superfici tra loro. LA resistenza al taglio la darà (e non può essere diversamente) l'attrito tra queste due superfici.
                                                      Spero di esserti stato utile. Se hai voglia posta il disegno del tuo albero 4 cilindri e provo a darti qualche consiglio. Niente di fenomenale intendiamoci, sono un conoscitore di motori "dall'interno" ma non un esperto di equilibratura. PEr quello ci sono degli specialisti e software di calcolo molto sofisticati agli elementi finiti in grado di fare anche le verifiche a vibrazioni flessionali e torsionali.
                                                      Il calore è una gran cosa se non ti trovi nel deserto e sai come utilizzarlo.

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                                                      • #28
                                                        Gli alberi motore

                                                        Ciao. Le vibrazioni dei bicilindrici harley sono dovute al particolare angolo del V che è stato scelto. Il motore ha le bielle sulla stessa manovella incastrate tra di loro. La pratica motoristica insegna che l'unico angolo del V che sarebbe equilibrato con le bielle messe così sarebbe il 90° od il 180° (boxer). La V degli harley è invece molto minore dei 90° per ovvi motivi di ingombri del motore. Ne viene fuori un motore che vibra molto e per di più "galoppante", ossia con gli scoppi non equamente distribuiti angolarmente. Strano a dirsi questi difetti i proprietari delle Harley li chiamano "carattere" e dichiarano che quella è la migliore moto del mondo.
                                                        Comunque va benissimo ispirarsi al fire che è un motore affidabilissimo, ma gli alberi motore automobilistici sono monolitici, lavorati a partire da una fusione od un forgiato e ovviamente non prevedono che bronzine. I cuscinetti a sfere/rulli a gabbia spaccata (per poterli montare su u nalbero monolitico) esistono, ma sono esecuzioni speciali che costano un occhio della testa. In ogni caso un monolitico non può darti indicazioni su come accoppiare un composito. E qui le soluzioni che si sono rivelate affidabili non sono molte. Le uniche diffuse sono la Hirt e la Harley. Con la seconda più semplice e facilmente smontabile.
                                                        Ti aggiungo anche una considerazione di carattere generale. Nessuna vite può lavorare a taglio. E per un motivo semplice. Il fondo dei filetti rappresenta un fattore di concentrazione degli sforzi enorme che la porta a rottura già con carichi bassi. Una vite deve lavorare a trazione. In pratica deve premere forte due superfici tra loro. LA resistenza al taglio la darà (e non può essere diversamente) l'attrito tra queste due superfici.
                                                        Spero di esserti stato utile. Se hai voglia posta il disegno del tuo albero 4 cilindri e provo a darti qualche consiglio. Niente di fenomenale intendiamoci, sono un conoscitore di motori "dall'interno" ma non un esperto di equilibratura. PEr quello ci sono degli specialisti e software di calcolo molto sofisticati agli elementi finiti in grado di fare anche le verifiche a vibrazioni flessionali e torsionali.
                                                        Il calore è una gran cosa se non ti trovi nel deserto e sai come utilizzarlo.

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                                                        • #29
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                                                          • #30
                                                            Ciao Spartano
                                                            Mi scuso per il ritardo nella mia risposta.
                                                            Allora i disegni gli ho ordinati il 18/01/2010 , sono in attesa.
                                                            Con le macchine utensile me la cavo bene per mia fortuna ,questo mi da la possibilità di risparmiare un po di soldi.
                                                            Inoltre creare io il particolare mi da la possibilità di verificare tutto il processo ed eventualmente intervenire per migliorare o modificare.
                                                            Ho la fortuna di avere un amico che nello scantinato per hobby si è creato una piccola officina con tornio parallelo visualizzato , trapano , fresa , lapidello.
                                                            Voglio precisare che fino ad ora ho costruito:
                                                            Albero motore.
                                                            Massa controrotante per bilanciamento albero.
                                                            Cavallotti di chiusura bielle.
                                                            Flangia di chuisura carter.
                                                            Iniziato tornitura pistone.
                                                            Come anelli di tenuta pistone ho utilizzato delle fasce elastiche commerciali + raschia olio.
                                                            Mi sto scervellando per rendere la tornitura del pistone ovale con una differenza tra le diagonali di 0.05 cemtesimi , pero oggi ho provato e sembra che cia sia riuscito.
                                                            Alto piccolo problema è che il foro per lo spinotto pistone deve essere preciso ortogonalmente , la difficoltà sta nel fatto che il pistone è conico.
                                                            Volevo chiederti un opinione , il modello che sto creando e il tipo con pistone e displacer nella stesso cilindro (tipo beta) , la lubrificazione del pistone avviene tramite olio , invece il displacer non ha la possibilità di essere lubrificato , io pensavo di costruire una fascia elastica in graffite con anello interno OR di tenuta in viton.
                                                            Saluti
                                                            Silas

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