Progettazione motore Stirling tipo Gamma per ricerca - EnergeticAmbiente.it

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Progettazione motore Stirling tipo Gamma per ricerca

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  • #61
    Originariamente inviato da 1973 Visualizza il messaggio
    ...
    L=DV*DPm=8,...J
    a me il lavoro del ciclo mi viene intorno a 3.74J
    cioè molto simile al primo calcolo fatto,
    ti allego i miei calcoli,
    potresti indicarmi dov'è l'errore
    oppure perchè è giusto fare L=DV*DPm?
    così mi schiodo dal calcolo del lavoro.
    grazie
    Gian
    Quel calcolo simulava uno Stirling con le 4 fasi separate tra loro, cosa non reale.
    Se proprio vuoi seguire quella via, allora fai riferimento alla figura del mio post #40.

    http://www.energeticambiente.it/atta...ca-lavoro1.png

    Nel diagramma di sx e anche di dx, il lavoro viene indicato dall'area azzurra sommata all'area verde. Non essendo una figura geometrica regolare dobbiamo fare un calcolo integrale.
    Possiamo presumere che col calcolo integrale la risultante sia data dall'area gialla sommata all'area verde.
    La scoperta di quel calcolo è stata che P1P2 è superiore di P3P4 e quindi ne risulta un trapezio con due basi (P1P2 e P3p4) e un'altezza (DV).
    L'area del trapezio la si fa con una moltiplicazione e non servono tanti calcoli integrali. DPm sarebbe la media tra le due basi del trapezio.

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    • #62
      Originariamente inviato da rampa Visualizza il messaggio
      Se proprio vuoi seguire quella via, allora fai riferimento alla figura del mio post #40.
      Nel diagramma di sx e anche di dx, il lavoro viene indicato dall'area azzurra sommata all'area verde. Non essendo una figura geometrica regolare dobbiamo fare un calcolo integrale.
      Possiamo presumere che col calcolo integrale la risultante sia data dall'area gialla sommata all'area verde.
      La scoperta di quel calcolo è stata che P1P2 è superiore di P3P4 e quindi ne risulta un trapezio con due basi (P1P2 e P3p4) e un'altezza (DV).
      L'area del trapezio la si fa con una moltiplicazione e non servono tanti calcoli integrali. DPm sarebbe la media tra le due basi del trapezio.
      voglio perseguire entrambe le strade,
      ma prima devo fare un calcolo teorico e quindi devo inserire come si calcola il lavoro di un ciclo termodinamico ideale passando dagli integrali (che a questo punto direi giusti idealmente),
      dopo inserirò il diagramma reale, il prob è che il Lavoro reale supera quello ideale
      Non sperare in un miracolo...FALLO!

      Sii il cambiamento che vuoi veder avvenire nel mondo.
      Mahatma Gandhi

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      • #63
        il grafico schematizzato mostra quello che, secondo me, sono i punti ideali del ciclo, ora:
        ho calcolato (a scanso di errori) l'area verde e corrisponde a 10,... J, il che darebbe più sense al tuo alcolo ideale (8.18), considerando che le due isoterme corrono su linee diverse ma circa parallele ci può stare un po' di scarto.
        quella che tu indicavi come gialla più verde del tuo calcolo ideale non mi sembra corrispondere a questa, o si?
        in buona sostanza il mio problema è questo, posso considerare i miei calcoli come lavoro ideale? cioè 3.74 J?
        e poi il tuo calcolo su sul foglio di calcolo circa 3.9 J come reale?
        grazie
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        Non sperare in un miracolo...FALLO!

        Sii il cambiamento che vuoi veder avvenire nel mondo.
        Mahatma Gandhi

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        • #64
          Integrale

          Ho calcolato l' integrale aggiungendolo al tuo foglio di calcolo.

          Ho suddiviso il DV in 40 parti.

          Ho calcolato le 40 P in espansione, li ho moltiplicati per 1/40 del DeltaV e ho ottenuto la dimensione delle micro aree P*V. Su quelle ho fatto poi la sommatoria ottenendo L1.

          Lo stesso ho fatto per la compressione, ottenendo L2.

          La differenza L2-L1 dà 7,93

          Attenzione, prima di fare l'integrale della compressione, bisognava fare il raffreddamento isocoro a V2 (P4 = P3*K1/K2).

          http://www.energeticambiente.it/atta...1&d=1277058640


          .
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          • #65
            Ciao Gianfranco alias 1973 bentrovato
            Originariamente inviato da 1973 Visualizza il messaggio
            Ciao a tutti,
            mi chiamo Gianfranco...prendo informazioni sui motori Stirling...Ho intenzione di costruire un tipo Gamma...Mi affido a voi sperti, cosa ne pensate?...
            Anche se sempre interessante ti consiglio di costruirti un gamma con displacer e pistone motore a 90° danno sempre una qualcosina in più rispetto al displacer e pistone motore in parallelo come dai tuoi disegni.
            Per il dimensionamento dei vari componenti e consigli vari ti invito a leggere i post più vecchi di data, ma non di contenuto sia del sottoscritto che di Spartano
            che da tempo muove le mani in officina.
            Per quanto riguarda una pubblicazione valida ti consiglio due libri in inglese su varie tipologie di configurazione e cinematiche di James G. Rizzo "The Stirling Engine Manual" volume 1 e 2 una vera bibbia, personalmente li ho acquistati sul web.
            Considerando che prima o poi mi pare di capire dovrai "tirare fuori" un motore decente ti consiglio di "buttarti" su un motore tipo beta in pressione con displacer e pistone motore coassiale e con imbiellaggio "rombico".

            Animated Engines, Single Cylinder Stirling

            Stirling quattro cilindri (progetto)
            http://www.stirlingsteele.com/StirlingEnginePlans.html

            Salutoni
            Furio57
            Ultima modifica di Furio57; 20-06-2010, 22:46.
            L' ACQUA E' IL MIGLIOR COMBUSTIBILE, BASTA SAPERLA ACCENDERE. ( Capitano Claudio F. )
            LA DIFFERENZA TRA UN GENIO ED UNO STUPIDO E' CHE IL GENIO HA I PROPRI LIMITI...
            Ma se "L'UNIONE FA LA FORZA", allora perchè "CHI FA DA SE' FA PER TRE"?

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            • #66
              Ciao Furio57, grazie per il contributo, ne farò tesoro.
              il progetto per cui chiedevo info è in fase avanzata e con esso anche la costruzione dei particolari, domani conto di dimensonare biella e volano e entro fine settimana conto di vederli realizzati, da li in poi è montaggio.
              la parte dove sono leggermente indietro è la teoria che devo necessariamente inserire nel documento che sto preparando (lavoro, calore, rendimento, ecc...).
              come avrai potuto notare dai messaggi con rampa non mi tornano alcuni numeri e fino a quando non li vedo sulla mia calcolatrice non mi rassegno.
              questa sera ho fatto pausa ma da domani mi ributto a capofitto...il tempo stringe!
              Ciao a presto
              Gian
              Non sperare in un miracolo...FALLO!

              Sii il cambiamento che vuoi veder avvenire nel mondo.
              Mahatma Gandhi

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              • #67
                Piccolo miglioramento...

                Agli ottimi consigli di Furio57 aggiungo un altro mio modestissimo contributo che nasce da una considerazione fatta analizzando il grafico P*V del tuo motore.
                La cosa è già molto nota ma così può essere meglio argomentata nella tua tesi, anche perchè è la tesi che stai facendo e non un motore di Stirling...
                Al precedente grafico ho aggiunto una linea che indica la pressione atmosferica.

                http://www.energeticambiente.it/atta...1&d=1277107763

                Si nota chiaramente che per un certo periodo del ciclo la pressione del motore è inferiore a quella atmosferica.
                In quel momento è possibile attuare una ripressurizzazione del motore, o in modo automatico usando sul pistone di potenza degli elementi di tenuta monodirezionali (preoccupandoci meno quindi delle tenute pressorie in fase di progettazione), oppure tramite l'applicazione di una valvola monodirezionale.


                .
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                • #68
                  domanda:
                  l'aria all'interno del motore a 353 K può essere in depressione? 0.7...bar?
                  il punto 4 raggiunge qualla pressione ma è come possiamo essere sicuri che il ciclo inizi da:
                  P1, Vmin, Tf e non da P1, Vmax, Tf
                  in questo caso P3 raggiungerebbe i 4,6 bar, è possibile avendo Vmin e Tmax
                  grazie,
                  ora si che sto diventando scemo!!!
                  Non sperare in un miracolo...FALLO!

                  Sii il cambiamento che vuoi veder avvenire nel mondo.
                  Mahatma Gandhi

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                  • #69
                    Inizio del ciclo

                    Convenzionalmente lo si fa partire a freddo col pistone di potenza al punto morto inferiore e in questa posizione la P interna è di 1 Atm.
                    Se lo fai partire dal punto morto superiore, sempre ad 1 Atm e a freddo, ne risulterebbe uno Stirling lievemente pressurizzato (un 60% di gas in più). In questo caso la P nel ciclo raggiunge valori più alti, ma dopo qualche giro, causa le perdite di gas negli elementi di tenuta, la macchina raggiunge la posizione "convenzionale".

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                    • #70
                      Originariamente inviato da 1973 Visualizza il messaggio
                      domanda:
                      l'aria all'interno del motore a 353 K può essere in depressione? 0.7...bar?
                      il punto 4 raggiunge qualla pressione ma è come possiamo essere sicuri che il ciclo inizi da:
                      P1, Vmin, Tf e non da P1, Vmax, Tf
                      in questo caso P3 raggiungerebbe i 4,6 bar, è possibile avendo Vmin e Tmax
                      grazie,
                      ora si che sto diventando scemo!!!
                      Sì, può essere in depressione: pensa che in P4 c'è un gas che è in posizione iperespansa e che viene raffreddato...
                      Ultima modifica di rampa; 21-06-2010, 11:38.

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                      • #71
                        Originariamente inviato da rampa Visualizza il messaggio
                        Agli ottimi consigli di Furio57 aggiungo...Al precedente grafico ho aggiunto una linea che indica la pressione atmosferica....In quel momento è possibile attuare...elementi di tenuta monodirezionali...oppure tramite l'applicazione di una valvola monodirezionale
                        grndioso, grazie mille
                        ottima idea lo inserirò sicuramente!
                        ciao
                        Non sperare in un miracolo...FALLO!

                        Sii il cambiamento che vuoi veder avvenire nel mondo.
                        Mahatma Gandhi

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                        • #72
                          Quoto come assolutamente indispensabile in uno stirling atmosferico la valvolina unidirezionale (una valvolina di riempimento del tipo da ruota di bicicletta dovrebeb andare benissimo) posizionata nel lato freddo del motore. La sua funzione è di permettere l'aspirazione d'aria quando il motore è in depressione. Infatti, per le normali perdite delle tenute striscianti, quando il motore va in pressione perchè disloca il gas nella camera calda parte (piccola per il singolo giro, ma purtroppo cumulativa per i vari giri) dell'aria sfugge all'esterno abbassando di fatto al pressurizzazione base del motore.
                          Però la valvola va considerata anche nel calcolo teorico. Infatti, fissata la caduta di pressione sulla valvola stessa (da 0,05 a 0,1 bar tipicamente, ma da verificare sperimentalmente sulla valvola utilizzata) dovuta alla molla di contrasto, da quando il fluido all'inerno raggiunge quella pressione (Atm-DeltaValvola) il proseguio della trasformazione (fino a quel momento isocora) è in realtà isobaro.
                          Solo considerando questa trasformazione di chiusura del ciclo termodinamico si potrà dirimere la pressione iniziale da utilizzare nei calcoli.
                          A rigore servirebbe un calcolo di tipo iterativo con aggiustamento dei parametri iniziali in base all'iterazione precedente fino a convergenza dei risultati. Ma in pratica non credo si commetta errore irreparabile nel considerare le condizioni iniziali di Pmin:=Atm-DeltaValvola e Tmin:= TacquaRaffreddamento+40°C.
                          Una verifica a posteriori con un manometro (del tipo che misura le pressioni medie) ed una termocoppia daranno conforto al calcolo teorico o indicazioni per rifarlo.
                          Il calore è una gran cosa se non ti trovi nel deserto e sai come utilizzarlo.

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                          • #73
                            Precisione di calcolo

                            Originariamente inviato da Stranamore Visualizza il messaggio
                            Quoto come assolutamente indispensabile in uno stirling atmosferico la valvolina unidirezionale ......
                            Ma in pratica non credo si commetta errore irreparabile nel considerare le condizioni iniziali di
                            Pmin:=Atm-DeltaValvola
                            Tmin:= TacquaRaffreddamento+40°C.
                            Una verifica a posteriori con un manometro (del tipo che misura le pressioni medie) ed una termocoppia daranno conforto al calcolo teorico o indicazioni per rifarlo.
                            Sono valori che possono poi essere tranquillamente introdotti nel foglio di calcolo da me postato.
                            Bisogna invece immetterci i volumi esatti.

                            Il VolumeEspansioneCompressione = VolCamera + VolCondotti + VolCameraPotenza(secondo la fase) - VolDislocatore

                            I volumi "termici" che indicano cioè la quantità di gas soggetta a variazione termica abbisognano di un calcolo più complesso.
                            Il VolumeTermico = VolCamera - VolumeMorto - VolDislocatore
                            Non c'entrano quindi i condotti e il volume della CamPotenza.
                            Nel caso di questo apparecchio, il volume morto è dato dal Volume che circonda il dislocatore + il volume che rimane non dislocato sul fondo del dislocatore alla fine del dislocamento.
                            Il Volume Morto dovrebbe essere sottratto due volte a rigor di logica, perchè la sua azione non è solo neutra, è anche opposta a quella della fase e quindi va compensato.
                            Bisogna considerare anche il volume dello stelo che regge il dislocatore nella parte fredda.

                            http://www.energeticambiente.it/atta...1&d=1277228634


                            .
                            File allegati
                            Ultima modifica di rampa; 22-06-2010, 19:44.

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                            • #74
                              Auto-pressurizzazione Stirling

                              E' una cosa poco nota: cerco di renderla più nota.
                              Con un semplice artificio costruttivo è possibile auto-pressurizzare lo Stirling.
                              E' sufficiente che il pistone di potenza abbia un doppio effetto e che la valvola unidirezionale sia collegata con un piccolo vaso di espansione in grado di ricevere una pressione che si accumula durante la fase di espansione calda e che si scarica al punto morto superiore.

                              Il disegno rende bene l'idea... spero...


                              http://www.energeticambiente.it/atta...1&d=1277487767


                              .
                              File allegati

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                              • #75
                                L'idea di rampa è buona anche se non completamente originale. Qualche cosa di simile era stato fatto anche dalla Philips.
                                Però perchè funzioni va accoppiata a dei segmenti di tenuta sul pistone monodirezionali (niente di trascendentale, anche questa è roba già vista). Diversamente la camera sotto il pistone non riesce a pressurizzare il motore ma solo a fare molla gassosa.
                                Un'altra possibilità sarebbe sfruttare la discontinuità sulla parete del cilindro data dalla sede della valvolina per avere un bypass del gas compresso. Ma ad alta velocità ci sarebbe poco tempo.
                                Il calore è una gran cosa se non ti trovi nel deserto e sai come utilizzarlo.

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                                • #76
                                  Integrazione PV

                                  Il calcolo integrale prevede una soluzione analitica, non sempre possibile, e una soluzione calcolata, sempre possibile e molto facilitata dai fogli di calcolo che abbiamo oggi a disposizione.

                                  Il calcolo del lavoro per un'area a 4 fasi distinte (quella del post #40, per capirci) prevede anche una soluzione analitica:

                                  L = ((V1*P2)-(V1*P1))/2 = 7,7667262498

                                  La soluzione calcolata con excel per 1/1000 è pari a 7,7627236591
                                  La differenza è veramente minima

                                  Il calcolo del lavoro per l'area con andamento reale, quella ovoidale presentata nel post #54, non prevede per ora una soluzione analitica ma solo matematica ed è pari a 5,9466233761

                                  E' perfettamente inutile, visti gli scarti tra soluzioni analitiche e quella matematiche, ostinarsi a trovare una soluzione analitica...

                                  Commenta


                                  • #77
                                    buongiorno a tutti ,
                                    mi sono appassionato ho un motore diesel che mi genera ovviamente lo scarico a ca. 500°c volevo recuperare la potenza termica con uno stirling o per fare altra energia o per un ciclo figorifero cioè avere acqua fredda la potenza disponibile allo scarico è di 27kw c'e nessuno che mi può aiutare
                                    Giorgio

                                    Commenta


                                    • #78
                                      Auto-pressurizzazione Stirling con ByPass

                                      L'auto-pressurizzazione Stirling con ByPass prevede l'uso di due valvole unidirezionali come indicato dal disegno.

                                      http://www.energeticambiente.it/atta...1&d=1277582314

                                      E anche questo ovviamente non è una novità.

                                      Ma a che pressione si potrebbe arrivare ?
                                      Si può calcolare in fase di progettazione.
                                      Dipende essenzialmente dal rapporto di compressione che si verifica nella camera sotto il pistone e questo rapporto dipende dal volume minimo.
                                      Questo volume è dato dalla somma degli spazi che rimangono al punto morto superiore (spazio del fondo + spazi dei condotti).
                                      Più piccolo è questo volume, più alta sarà la pressione che si raggiunge, indipendentemente, quasi, dall'ampiezza del volume sotto il pistone, e questa è una stranezza.

                                      L'ampiezza del volume del cilindro sotto il pistone facilita la rapidità della pressurizzazione massima, ma non aumenta la pressurizzazione stessa.

                                      Meglio comunque che l'auto-pressurizzazione avvenga in modo lento e graduale e quindi che i volumi massimi del cilindro di pressurizzazione siano molto piccoli, a mio parere.


                                      .
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                                      • #79
                                        Originariamente inviato da depuroll Visualizza il messaggio
                                        buongiorno a tutti ,
                                        mi sono appassionato ho un motore diesel che mi genera ovviamente lo scarico a ca. 500°c ... la potenza disponibile allo scarico è di 27kw ...
                                        In questa sezione c'è un 3D che fa per te:
                                        Turbogeneratore Brayton per Scarico Motore
                                        Nuke


                                        http://www.energeticambiente.it/moto...co-motore.html

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                                        • #80
                                          Ciao a tutti,
                                          i pezzi sono stati realizzati praticamente tutti, restano soltanto alcuni dettagli,
                                          lunedi inizio il montaggio e in un paio di giorni spero di riuscire a fare la prima prova...incrociamo le dita!
                                          Ho però bisogno di un altro piccolo aiutino, avete o sapete dirmi dove posso trovare un'animazione un po' carina di uno Stirling Gamma?
                                          Vorrei inserirla nella presentazione alla discussione prima di cominciare a parlare del motore progettato.
                                          Grazie
                                          Gian
                                          Non sperare in un miracolo...FALLO!

                                          Sii il cambiamento che vuoi veder avvenire nel mondo.
                                          Mahatma Gandhi

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                                          • #81
                                            su youtube ne trovi quanti ne vuoi.
                                            Il calore è una gran cosa se non ti trovi nel deserto e sai come utilizzarlo.

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                                            • #82
                                              grazie,
                                              oggi sono riuscito ad "animare" il mio,
                                              ho creato un file .gif con 12 fotogrammi (ogni 30° del volano),
                                              risultato buono anche se non eccellente.
                                              Ciao a presto
                                              Non sperare in un miracolo...FALLO!

                                              Sii il cambiamento che vuoi veder avvenire nel mondo.
                                              Mahatma Gandhi

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                                              • #83
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                                                oggi è terminato il montaggio del mio motore ed oggi sono state fatte sue prove di funzionamento, una con una candela (andata buca) e un'altra con un phon da carrozziere (andata buca)...che tristezza.
                                                mi piacerebbe tanto capire perchè non gira considerato che i volumi in gioco sono proporzionati nel modo giusto, poco calore? poco delta T?, mah...?
                                                certo è che Lunedì (giorno in cui discuterò la mia tesi) lo porterò non funzionante e che poi cercherò di metterlo a punto in futuro.
                                                Fasatura pistone 90° di ritardo dal dislocatore
                                                Tra le modifiche che vorrei fare troviamo:
                                                1) inserire un supporto per lo stelo del dislocatore che lo tenga in asse mediante un cuscinetto a ricircolo di sfere
                                                2) eventualmente sostituire la biella con una trasmissione di tipo Scotch yoke
                                                3) imboccolare il condotto di passaggio aria con un materiale che non assorba calore
                                                4) rinserire una guarnizione refrataria tra camera calda e dissipatore
                                                5) creare un raffreddamento ad acqua per il dissipatore

                                                a voi vengono in mente altre migliorie?

                                                Ciao a tutti
                                                Prima di lunedì non lo tocco più ma vi prego di aiutarmi a cercare di farlo funzionare per un prossimo futuro.
                                                Ciao
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                                                Ultima modifica di 1973; 16-07-2010, 22:06.
                                                Non sperare in un miracolo...FALLO!

                                                Sii il cambiamento che vuoi veder avvenire nel mondo.
                                                Mahatma Gandhi

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                                                • #84
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                                                  Comunque pe i questiti:
                                                  1) inserire un supporto..
                                                  Se il disocatore striscia sulla parete del suo cilindro la cosa va corretta subito. MA una buona boccola in plastica (Rulon, Teflon, Iglidur o simili) dovrebbe bastare.
                                                  2) eventualmente sostituire la biella con una trasmissione di tipo Scotch yoke
                                                  Non credo che ti dia vantaggi. Se molto ben realizzato te lo da piccolo, se mal realizzato ti da una grande penalizzazione.
                                                  3) imboccolare il condotto di passaggio aria con un materiale che non assorba calore.
                                                  Non serve. Li c'è solo aria fredda. O così dovrebbe essere.
                                                  4) rinserire una guarnizione refrataria tra camera calda e dissipatore.
                                                  Assolutamente da fare. Forse te lo avevo anche già suggerito.
                                                  5) creare un raffreddamento ad acqua per il dissipatore.
                                                  Aiuterebbe molto. Una ventolina mossa dal motore e soffiante sull'alettaura aiuterebbe quasi altrettanto.

                                                  Altre considerazioni.
                                                  Spero che il barilotto su cui sono montati i pistoni sia pieno ed i volumi morti ridotti al minimo. Diversamente non funzionerà mai.
                                                  Verifica meglio i volumi. L'alesaggio del pistone di potenza mi sembra grande. A meno che la sua corsa non sia molto piccola, il volume spazzato sembra eccessivo.
                                                  Una candela? Un Phon? E ti meravigli che non funzioni? O ci piazzi un bruciatore a spirito e aspetti almeno un quarto d'ora che si sia scaldato tutto, o ci metti una resistenza elettrica saldata sulla testa di potenza adeguata.
                                                  Il calore è una gran cosa se non ti trovi nel deserto e sai come utilizzarlo.

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                                                  • #85
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                                                    Togli un segmento dal pistone di potenza. A cosa te ne servono due per tenere qualche decimo di pressione? Ti fa solo attrito. E magari rivedi le tolleranze di accoppiamento perchè scorra facilmente.
                                                    La testata.
                                                    L'hai fatta piatta e piana. E magari c'è anche una guarnizione tra questa ed il cilindro. Con questo rapporto corsa alesaggio una parte importante de lcalore passa necessariamente dal cilindro. MA anche a testa ha la sua importanza. Ecco perchè di solito si realizza testa e cilindro in pezzo unico imbutito. Così il calore diffonde dall'uno all'altro.
                                                    Il calore è una gran cosa se non ti trovi nel deserto e sai come utilizzarlo.

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                                                    • #86
                                                      Eilà. Come è andata la tua tesi?
                                                      Il calore è una gran cosa se non ti trovi nel deserto e sai come utilizzarlo.

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                                                      • #87
                                                        Originariamente inviato da Stranamore Visualizza il messaggio
                                                        Eilà. Come è andata la tua tesi?
                                                        Caio a tutti, perdonate il ritardo ma tra una cosa e l'altra i gg passano ed i mesi anche!
                                                        La discussione della tesi è andata sostanzialmente bene (ricordo che è stata il 19/07/2010) peccato soltanto che nonostante io abbia portato il modello costruito e l'abbia esposto sulla scrivania davanti alla commissione, nessuno dei presenti ha mostrato il benché minimo interesse per l'oggetto e neppure per l'argomento. Questo si traduce in assenza di domande che, data la circostanza, non mi è dispiaciuto affatto.
                                                        Il modellino costruito come sapevate non funzionava e purtroppo non mi ci sono mai più applicato per cercare di migliorarlo, sono convinto che lo farò funzionare ma non so quando avrò la voglia di riprendere lo studio. Credo di aver individuato i punti che ne impediscono il funzionamento ma per il momento sono ancora troppo impegnato nella preparazione dell'esame di Stato e quindi non ho ancora avuto del tempo libero da dedicare a questo progetto, ci vorrebbe un'azienda che oltre ad assumermi mi proponesse di continuare a svilupparlo, allora si che sarei davvero felice.
                                                        Mi sono dilungato un po' ma è passato un sacco di tempo.
                                                        Ringrazio nuovamente tutte le persone che mi hanno aiutato.
                                                        A presto
                                                        G.
                                                        Non sperare in un miracolo...FALLO!

                                                        Sii il cambiamento che vuoi veder avvenire nel mondo.
                                                        Mahatma Gandhi

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