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In mancanza di una turbina a vapore

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  • In mancanza di una turbina a vapore

    Scusate se posto tutte le mie idee "malate"
    La faccio perché secondo me possono ispirare...

    Lo scopo è di fruttare il calore in eccesso dei nostri impianti.

    Siccome le turbine a vapore non sono reperibili in tutte le dimensioni e potenze,
    si potrebbero usare più normali turbine per acqua (liquida), nel seguente modo.

    Con i gas di scarico a 500-600° si va evaporare l'acqua inizialmente a 80-90° con un evaporatore. Il vapore generato in parte per convezione in parte per pressione viene convogliato in un condotto che lo eleva di parecchi metri di quota. Quando il vapore ha perso la maggior parte della sua energia termica nella salita viene ulteriormente raffreddato a t-ambiente e reso liquido.
    In questo modo l'acqua ha acquisito energia potenziale, che verrà restituita a una turbina a valle sottoforma di energia cinetica...
    Vedi Disegno

    Ciaoooo
    File allegati
    L'energia oscura e la materia oscura non sono altro che il prodotto delle singolarità, dove anche le leggi della fisica vengono deformate dalla semplice infinita gravità!

  • #2
    Ciao Nuke. L'idea non è malvagia, tanto che è stata studiata a lungo.
    LA forma finale di questi studi sono due colonne di liquido collegate da una turbina idraulica in basso e da uno scambiatore in alto.
    Se con la fonte di calore scaldo la base di un ramo il liquido inizierà a salire per convezione. In alto si raffredda e quindi nell'altro ramo è sempre più denso. La differenza di densità fa scorrere il liquido dentro la turbina alla base.
    Lo so che mi sono spiegato da cani per mancanza di tempo, ma sono sicura che mi avete capito.
    Da questo circuito base ne sono sati derivati tanti schemi diversi, alcuni che sfruttavano miscele acqua ed fluidi organici. Questi ultimi vaporizzavano a bassa temperatura una volta riscaldati e rendevano la densità in quel ramo molto più bassa esaltando la differenza di peso specifico e la conseguente differenza di pressione alla base.
    Si preferisce vaporizzare un fluido ORC piuttosto che l'acqua stessa perchè il calore latente di evaporazione di quest'ultima è enorme e abbassa il rendimento.
    Il calore è una gran cosa se non ti trovi nel deserto e sai come utilizzarlo.

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    • #3
      Ma...

      Stranamore!...Ma quante ne sai?
      secondo me ha una resa maggiore di una turbina convenzionale, e poi è semplice
      costo "poco" solo tubi e economiche turbine idrauliche...
      ...rendimenti? boo
      L'energia oscura e la materia oscura non sono altro che il prodotto delle singolarità, dove anche le leggi della fisica vengono deformate dalla semplice infinita gravità!

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      • #4
        Sono solo uno che nella vita ha studiato tanto e continua a studiare.
        Il rendimento non è alto, anzi bassissimo. MA la cosa non deve spaventare. Tipicamente questo tipo di applicazioni sono per sfruttare calore a temperatura molto bassa, laddove anche un ciclo di carnot, il massimo teorico possibile, presenta un rendimento miserrimo.
        Infatti se considero calore a 100 °C e una temperaura ambiente di 20 °C il delta reale non è 80 ° come potrebbe sembrare. PErchè lato caldo devo considerare almeno 10 ° di differenza per lo scambio termico con l'acqua e latro freddo almeno 20° per lo scambio con l'aria ambiente.
        Quindi il ciclo evolve tra le temperature massima di 90 °C e minima di 40°C.
        Se lo traduco in rendimento di Carnot n= 1 - 313/363 (trascuro i decimali)=0,13. E questo è il massimo teorico ottenibile da una macchina perfettamente reversibile e senza perdite. Quindi anche solo qualche punto percentuale è un grande risultato.
        Il calore è una gran cosa se non ti trovi nel deserto e sai come utilizzarlo.

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