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Motori esotermici e Fusione Fredda

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  • Motori esotermici e Fusione Fredda

    Sembra sia arrivata la Fusione Fredda....
    Penso che tutti i frequentatori di questi Forum avranno seguito lo tsunami di post a riguardo.
    L.E.N.R. (Trasmutazioni Bassa Energia) - EnergeticAmbiente.it

    E' una situazione che apparentemente tirerebbe in causa l'esigenza di nuovi motori esotermici, quindi Stirling, Brayton e Vapore... pane per i denti degli appassionati cultori del motore esotermico...

    E i motori a combustione interna che fine potrebbero fare ?

    Continueranno, continueranno, stiamone pur sicuri anche perchè nessun motore esotermico ha o avrà mai i rendimenti e le potenze di un motore a combustione interna.
    Fosse tutta vera questa Fusione Fredda, avremmo il calore a basso prezzo e calerebbero anche i prezzi dei combustibili fossili.
    Con con benzina e gasolio a minor prezzo, c'è già una prospettiva di lunga vita per gli attuali motori a scoppio...
    E poi potrebbero essere introdotti combustibili nuovi, derivati e favoriti dal calore a buon mercato prodotto dalla Fusione Fredda.

    Potrebbe sorgere la cosiddetta economia al "metanolo", per esempio.
    Calore, carbone e acqua possono produrre metanolo a basso prezzo e i tradizionali motori a benzina avranno di che bruciare in eterno.
    E per i diesel ? Potranno funzionare a etere dimetilico (due molecole di metanolo esterificate tra loro) che ha un n° di cetano pari a 55.

    Non c'è di meglio !!!

  • #2
    Ma... Però...

    C'è sempre un ma o un però in tutte le situazioni...

    Anche se con l'arrivo della Fusione Fredda i motori a combustione interna resteranno, con la loro bella efficienza e la loro ottima potenza, rimarranno pure i gravi problemi dell'inquinamento urbano che questo tipo di trazione comporta.

    E' proprio nell'ambito del traffico urbano e del riscaldamento domestico cogenerato che vedo applicarsi l' E-Cat in un futuro prossimo, e qui c'è posto veramente per tutti i nostri cari motori a combustione esterna.

    Quindi diamo spazio alla nostra inventiva... ce n'è da masticare finchè si vuole... !

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    • #3
      L'Eolo: la ciofeca riabilitata...

      L' Eolo, una vera truffa del passato recente, potrebbe tornare alla ribalta in modo interessante se riproposta in accoppiata con un' unità E-Cat.
      http://it.wikipedia.org/wiki/Eolo_(auto)
      Diventerebbe un' auto urbana con motore ad aria compressa surriscaldata...

      Concettualmente questo motore esotermico non sarebbe altro che un ciclo Brayton in cui la fase di compressione viene fatta tutta in una volta al distributore dove si fa il pieno di aria compressa.
      Il riscaldamento (fino a 550°) che si ottiene con l'E-Cat senza emissioni di CO2, consente di moltiplicare fino a 3-4 volte l'efficienza e l'autonomia dell'Eolo e la rende un' auto ideale per il ciclo urbano.

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      • #4
        ancora sull'Eolo...

        Quanto scritto prima va bene quando si richiede potenza e prestazioni, cioè quando l'auto è in movimento, dato che il compressore nel Brayton è un fattore limitante le prestazioni e l'efficienza.

        Ma una volta che l'Eolo è parcheggiata, può essere lasciata accesa e può ricaricarsi di aria compressa, senza inquinare e consumare...

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        • #5
          L'auto a vapore

          Interessante... si incastra bene con l'E-Cat...

          Steam-driven cars by John Silveira Issue #36

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          • #6
            Originariamente inviato da rampa Visualizza il messaggio
            C'è sempre un ma o un però in tutte le situazioni...
            Ossia che ti E-Cat reali non ne vedremo per un bel po'...sempre che ne vedremo

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            • #7
              Originariamente inviato da Darwin Visualizza il messaggio
              Ossia che ti E-Cat reali non ne vedremo per un bel po'...sempre che ne vedremo
              Con tutti i posti che ci sono in giro, proprio qui dovevi venirla a fare !!!

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              • #8
                Secondo le ultime notizie da Andrea Rossi, l'E-Cat non ha bisogno dell'apparato di controllo nè della fornitura di Energia Elettrica se raffreddato intorno ai 100°C.
                Questo lo renderebbe ideale solo per il riscaldamento domestico.

                Fino ai 200°C l'E-Cat abbisogna di controllo elettrico, e solo così il suo funzionamento è abbastanza controllabile.
                Per temperature superiori resta l'incognita del completo controllo del fenomeno e della sua tenuta nel tempo.
                Dai 200°C ai 550°C, infatti l'apparato non offre la sicurezza di funzionamento controllato e continuo.
                Oltre i 550°C, limite massimo indicato precedentemente da Rossi, l'E-Cat probabilmente si deteriora in fretta e si squaglia.

                A tutt'oggi quindi l'E-Cat nasce piccolo e limitato per un processo di sfruttamento industriale ai fini della generazione di EE.
                Offre tanto calore ma a qualità medio bassa.

                Per me l'uso ideale dell'E-Cat sarà quello domestico e della micro-cogenerazione.
                A 200°C ci sono grosse difficoltà di funzionamento per qualsiasi motore esotermico a gas, ma non per il motore a vapore.
                Infatti la Tensione di vapore a 200°C è intorno alle 15 Atm e dai miei fogli di calcolo ci si può aspettare un rendimento elettrico intorno al 10-15%.
                Non male un E-Cat di 30kW che rende 3 kW elettrici...

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                • #9
                  Originariamente inviato da rampa Visualizza il messaggio
                  l'E-Cat non ha bisogno dell'apparato di controllo nè della fornitura di Energia Elettrica se raffreddato intorno ai 100°C.
                  E come fai a mantenere la temperatura costante a 100 °C senza controllo??? Mi sembra una contraddizione in termini...

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                  • #10
                    No, é sbagliata la parola "controllo" da me usata, lui parla di sostentamento elettrico.
                    Stranamente l'E-Cat consuma EE per "dominare" il fenomeno, ne consuma molta a 200°C, meno quasi niente a 100°C, una volta avviato.
                    Questo è molto difficile da capire, almeno per me...

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                    • #11
                      Si rincorrono le notizie sull'E-Cat di Rossi-Focardi.

                      Sembrerebbe che ora, usando un liquido di raffreddamento diverso, si possano raggiungere le temperature di 450°.
                      Solo sali o metalli basso-fondenti possono resistere a quelle temperature.

                      I metalli sono costosi.
                      Molto meno cari ed inquinanti sono i sali minerali (miscele eutettiche di nitrato di Na e di K), per i quali la temperatura di fusione dovrebbe essere intorno ai 225°. E' necessario ovviamente un funzionamento continuo dell'E-Cat, pena la solidificazione nel circuito dei sali stessi.
                      Questo allestimento rende il tutto gestibile solo per processi industriali e per niente idoneo all'uso domestico.

                      Mezzo di lavoro solo acqua. Ma con quei valori di temperatura, le relative tensioni di vapore diventano molto interessanti per qualsiasi ciclo, sia Rankine che Hirn ma anche Stirling.

                      OT

                      Un aiuto alla comprensione e all'approfondimento dei motori esotermici può avvenire dalla lettura di questo Blog scritto da Yuz, con la mia partecipazione dietro le quinte (largo ai giovani !)...

                      Scienza Laterale: Conoscere, Capire, Approfondire

                      Siamo ancora all' inizio della trattazione, ma si prospettano sviluppi teorici abbastanza interessanti anche pratici, sopratutto quando si arriverà a parlare del vapore applicato in una macchina di nuova concezione che ricalca la dinamica del Ciclo di Stirling.

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                      • #12
                        Insomma, l'E-Cat c'è...!
                        Le indiscrezioni sono tante e troppo affidabili per pensare alla truffa o alla bufala.

                        Un'importante fabbrica dell'alta Italia ha già acquistato e montato un Mega-Gatto e pur volendo restare coperta da anonimato, pare stia sponsorizzando il concessionario per l'italia dell'E-Cat, la ditta PROMETEON srl dell'ing Aldo Proia.

                        Per ora le temperature dell'E-Cat da 1MW sono basse, 120°C, e fornisce solo acqua calda e vapore.
                        Il COP dichiarato da Andrea Rossi è 6, ma fonti affidabilissime hanno scritto di aver potuto constatare molte volte e anche in momenti non "preparati", che l'aggeggio funziona in autosostentamento, COP infinito quindi.

                        Le ultime notizie danno l'E-Cat con T a 1000°C, ma per i nostri motori esotermici basta molto, molto meno.

                        Per il vapore basterebbero 300°C.
                        La tecnologia del vapore è tutta (quasi) conosciuta.
                        L'unica vera difficoltà del motore a vapore per automobili, sta nello smaltimento del calore residuo che per un ciclo chiuso richiede una superficie dei radiatori freddi pari ad almeno 5 volte quella dei tradizionali motori a scoppio.

                        Treni, ma sopratutto le navi non avranno assolutamente di questi problemi, nemmeno per gli aerei ad elica.

                        Forse i nostri magnifici motori a scoppio resteranno per esigenze particolari e funzioneranno con i carburanti sintetici derivati dall' E-Cat, cioè metanolo per il ciclo Otto e il suo etere (di-metilico) per il ciclo Diesel.


                        Si apre una nuova era... e forse se ne prepara un'altra nuova: leggete questa,

                        How the 'Plasmic Transition Process' motor system works
                        .
                        Inteligentry, Plasmic Transition Process (tm) Technology HOME Page
                        .
                        PlasmERG, Plasmic Transition Process (tm) Technology Contact Us

                        .
                        anche se a riguardo, per questi "motori avveniristici", se il principio di funzionamento è reale, vedo meglio la tradizionale applicazione di un ciclo chiuso a quattro tempi, per garantire meglio il raffreddamento, croce senza delizia di tutti i motori...

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                        • #13
                          Originariamente inviato da rampa Visualizza il messaggio
                          Il COP dichiarato da Andrea Rossi è 6
                          Forse ho una mentalità retrograda, ma piuttosto che mettermi in casa un apparecchio potenzialmente radioattivo o una truffa in erba, preferisco sicuramente un più "normale" scaldabagno a pompa di calore con COP ~4.

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                          • #14
                            Originariamente inviato da BesselKn Visualizza il messaggio
                            Forse ho una mentalità retrograda...
                            No, nessuna mentalità retrograda, è solo libertà di pensiero e di scelta...

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