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Mio personale stirling configurazione beta [non funzionante]

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  • Mio personale stirling configurazione beta [non funzionante]

    Ciao a tutti, mi chiamo Daniele Carlini e mi sono appena iscritto al forum, è pieno di cose interessanti, cercando su google avevo scoperto il forum vecchio non più aggiornato.
    Comunque bando alle ciancie, ho deciso di costruire il mio primo Stirling in configurazione beta, e non funziona, ho voluto spingermi subito oltre facendo il cilindro di espansione/compressione in vetro, provando prima di collegare l'albero mi pareva che avesse abbastanza spinta il pistoncino....ma non è così, qualcuno sa per caso dirmi se posso correggere qualcosa, o se mi conviene ripartire dall'inizio ?
    Vi pubblico il link sul mio blog dove ho scritto le mie considerazioni e procedimenti di costruzione oltre che le foto del modello parziale e finito !

    La notte dello Stirling | Daniele Carlini Blog


    File allegati

  • #2
    Ciao daniele benvenuto nel forum, la tua voglia di sperimentazione và incoraggiata, anche se si tratta di un semplice modellino sperimentale non significa che non possa almeno funzionare. Anchio ho iniziato con quello che avevo sottomano, e capisco lo sconforto quando si parla di un motore che dovrebbe girare invece non và. Ti posso suggerire alcune cose che solo vedendo filmati difficilmente si riesce a capire, primo stiamo parlando di potenze su questi prototipi praticamente nulle, i soli attriti se la portano via tutta, e quando parlo di attriti parlo di un livello praticamente sconosciuto alla meccanica tradizionale. La resistenza che può opporre deve essere praticamente nulla, lavora su quella e sulle tenute del pistone. Secondo consiglio fra la teoria e la pratica è proprio il caso di dire che sullo stirling amatoriale, c'è di mezzo il mare. Per vedere il rapporto dei pistoni e delle corse quanto deve essere, potresti smontare la biella del pistone di potenza, scaldare il motore come se dovesse funzionare, e muovendo a mano il displacer (tramite il volano) osservare il movimento del pistone di potenza se c'è e di quanto si muove, costruisci il manovellismo per quella corsa, ed una volta ridotti gli attriti all'osso vedrai che funzionerà.

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    • #3
      in effetti è quello che ho fatto, ho mosso il displacer e il pistone si muove di diversi centimetri, ma non sono sicuro che sia buona cosa usare tutta la corsa, anche perchè all'aumentare dei giri lo scambio termico tra piastre ed aria diminuisce e di conseguenza anche la corsa del pistone, ed aver fatto la camera in vetro non aiuta gli scambi...
      Devo riuscire a convincere una certa persona a farmi il pistoncino a tornio, magari in alluminio, nell'attesa potrei farlo in legno, ma ottenere un pezzo perfettamente tondo senza un tornio da legno.....è tanta fatica di mano.
      Mio padre è convinto che non girerà mai in quanto mi considera un incapace....staremo a vedere !

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      • #4
        Ciao Dany:
        Parole sante quelle di Gibor. Gli attriti sono la morte dello stirling di queste potenze. E le perdite di pressione da steli, pistoni, ecc, pure lo sono. 'E importantissimo pure che il pistone dislocante abbia pochissima luce dentro al suo cilindro, io sui miei ci lascio circa un millimetro tutto intorno e anche nel PMS e nel PMI.
        Per il pistone di lavoro non disperare! Prima di tutto ti consiglierei di cambiare il pistone di lavoro con un pistone a menbrana fin che non ci prendi mano ai dimensionamenti poi se proprio vuoi avere il pistoncino vero e proprio puoi farne uno direttamente su di un tubo perfetto o meglio siringa di plastica tagliata utilizzando della resina epossidica colata direttamente dentro al tubo creandoti un pistone perfetto, al massimo puoi levigarlo con carta abrasiva finissima o meglio con pasta abrasiva . Cerca su youtube, ne trovi un botto di stirling fatti con pistoncini di resina. Guardati anche i miei se vuoi qualche chiarimento te lo do pure. Vai qui : Chaîne de impazzitoinvolo - YouTube oppure cerca "impazzitoinvolo" e trovi i miei video. Ciao

        P.S: Il tuo stirling mi sembra un gamma dalle foto. Non un beta.....

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        • #5
          Effettivamente è un gamma, ma è analogo alla beta, alla fine come ultimo tentativo avevo creato un sistema a membrana con un palloncino ma niente.....lo lasciai li a prendere polvere in attesa di tempi migliori.
          Potrei effettivamente cercarmi della resina, anche se non ho idea di dove comprarla.......forse dal ferramenta....

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          • #6
            *** Citazione integrale rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum. nll ***

            La resina la trovi dappertutto, castorama, leroy merlin, ferramente, ecc, prendi quella più economica, e magari facci un anima in legno o qualche spanso in modo che il pistoncino non sia tutto di resina, e alla fine ti viene più leggero che non guasta!!! Ricordati che questi materiali galleggiano nella resina cosi che devi tenerle ferme al centro dello stampino cosi non risalgono.
            Ultima modifica di nll; 12-07-2013, 20:30.

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            • #7
              IL ferramenta non aveva l'epossidica, ma quella poliestere, visto che ci si fanno robuste carene, penso che per il pistoncino possa andare bene, ho fatto una prova veloce di miscela con la siringa, visto che è un casino fare le proporzioni col catalizzatore al 3 percento, e dopo aver impuzzato per bene tutta casa con soli 5ml di resina l'ho messa al sole per accelerare le reazioni chimiche, voglio vedere se rimane appiccicosa o se viene bella dura da riuscire a carteggiare, che in tanti ho letto che hanno il problema dell'appiccicume, se viene bene appena ho tempo ci faccio il pistone o il cilindro

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              • #8
                Alla fine è partito con il nuovo cilindro di resina, però pare che ceda più calore di quello che assorbe o qualcosa del genere, perché dopo un po' si ferma, anche il dislocatore forse è troppo pesante, boh, ho messo qualcosa sul volano per bilanciare anche....ecco il video, come alimentazione ho usato due piccoli lumini a cera come usano in diversi video.

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                • #9
                  uno dei limiti potrebbe essere quello dello scarso raffreddamento lato superiore. Il piatto mi sembra molto infossato e senza circolazione d'aria. Prova a soffiarlo con una ventolina e vedi se rimane in rotazione più a lungo.
                  Il calore è una gran cosa se non ti trovi nel deserto e sai come utilizzarlo.

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                  • #10
                    @ciberdany

                    Il dubbio di Stranamore sullo scambiatore freddo è verosimile.
                    Verifica che la parete fredda non si scaldi troppo.

                    Se posti i dati tecnici del tuo modellino posso farti un po' di conti.
                    Sperimentazioni di fusione fredda e LENR - www.scienzalaterale.blogspot.com

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                    • #11
                      @Stranamore e Yuz, purtroppo o per fortuna avete supposto male, forse non avete letto tutto quello che avevo scritto prima e la descrizione sul blog, ma la parte superiore è assai difficile da scaldare, ha infatti due spirali di rame con dentro altro rame che portano il calore dall'interno all'esterno, il problema era la fiamma dei lumini, troppo bassa, mentre stavo facendo vedere oggi alla mia ragazza come non funzionasse il motore, per un caso uno dei due lumini ha cominciato a bruciare più forte, a causa dell'abbassamento della paraffina, ed è quindi partito in modo autonomo, ho quindi sostituito i due lumini con uno solo e fatto alla veloce uno stoppino di filo di cotone, mettendo anche un pò di olio per lubrificare macchine da cucire sulla biella del dislocatore si è messo ad andare come un treno ! ecco il video, comunque anche con questa fiamma sopra rimane freddo, scambia bene.

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                      • #12
                        @cyberdany

                        Ora che sei riuscito a farlo funzionare, ti fermi o hai in programma di cimentarti nella costruzione di qualcos'altro?
                        Sperimentazioni di fusione fredda e LENR - www.scienzalaterale.blogspot.com

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                        • #13
                          Mi piacerebbe fare un sacco di cose, far diventare la mia bici elettrica, o farla muovere con uno stirling progettato bene a tornio multi cilindrico , purtroppo non ho fondi da investire per prendere un tornio, già sto facendo i salti mortali, mi tocca fare un secondo lavoro perché da inizio anno non mi hanno ancora pagato una fattura del primo, comunque non é finito questo, devo trovare o costruirmi un piccolo lumino a spirito, rifare meglio l'albero e soprattutto il sistema di movimento del dislocatore, anche perché ora come ora si deve essere impastato il lubrificante con polveri fini e non gira più !

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                          • #14
                            @ciberdany

                            Peccato per la tua situazione, ti faccio gli auguri perchè si risolva presto.

                            Se un giorno hai bisogno di ispirazione, sappi che esistono motori a combustione esterna meno conosciuti dello Stirling che a mio avviso sono molto interessanti e di costruzione molto più accessibile anche per l'hobbista.
                            Sperimentazioni di fusione fredda e LENR - www.scienzalaterale.blogspot.com

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                            • #15
                              @cyberdany

                              Nel tuo blog ho letto che hai ottenuto il cilindro di vetro tagliando una bottiglia.

                              Potresti spiegare in dettaglio come bisogna fare?
                              Sperimentazioni di fusione fredda e LENR - www.scienzalaterale.blogspot.com

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                              • #16
                                *** Citazione integrale rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum. nll ***

                                Mi sembrava di avere un po' spiegato sul blog, comunque bisogna comprare un tagliavetro a rotella da pochi euro e fissarlo in modo che la lama rimanda orizzontale su un morso da banco classico, come si vede nelle foto, poi magari si sgrassa la superficie della bottiglia con dell'alcool e si lubrifica la zona del taglio con un po' di petrolio da lampade ad esempio, fatto questo si tiene premuta la bottiglia contro il tagliavetro e la si fa girare piano piano (anche due giri completi), premendo quel tanto che basta per sentire il vetro che scricchiola mentre viene inciso, poi o si apre un filo di acqua fredda e si scalda la zona del taglio con un piccolo cannellino o acqua bollente che cola per alcuni secondi, e la si passa immediatamente sotto l'acqua fredda, rifacendo la stessa operazione fino a quando non si allarga la crepa per tutta la profondità del taglio, poi dopo un pò si divide da sola oppure si stacca a mano facendo una forza davvero minima, l'importante è fare il segno col tagliavetro preciso, con che mentre si gira scappa la bottiglia e si finisce per tagliare al secondo giro diversi millimetri sopra o sotto, comunque su youtube ci sono diversi video per la procedura simile, alcuni usano dello spago incendiato e basta per tagliare il vetro, ma è da evitare in quanto il taglio viene impreciso, inoltre con troppo fuoco o calore il vetro si indebolisce troppo.
                                Ultima modifica di nll; 12-07-2013, 20:29.

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                                • #17
                                  @cyberdany

                                  Grazie per le indicazioni. Devo procurarmi un tagliavetro e poi posso iniziare a fare un po' di prove di taglio.
                                  Sperimentazioni di fusione fredda e LENR - www.scienzalaterale.blogspot.com

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                                  • #18
                                    @yuz

                                    Mi avevi chiesto qualche post fa se mi volessi cimentare nella costruzione di qualcosaltro.
                                    Effettivamente negli stessi giorni che me lo chiedesti, avevo realizzato una trappola per roditori elettrica, costruita in circa un ora, utilizzando: una fotocellula per accensione luce temporizzata, una gabbia, un filo di ferro, un chiodo e un magnetotermico differenziale e della nutella.
                                    Devo dire che in poche ore sono riuscito a catturare un topo di poco meno di 20 cm coda esclusa , un altro grande successo....visto che i topi grossi sono molto furbi ed è praticamente impossibile prenderli con trappole meccaniche, per non parlare di colla e veleno....ma forse è un progetto un po' offtopic visto che poi non ho usato il roditore come combustibile

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                                    • #19
                                      @ciberdany

                                      A quanto leggo, l'inventiva non ti manca di certo.
                                      Anche io anni fa ho costruito un trappola per ratti, ma a differenza della tua, la mia era completamente meccanica.
                                      Semplice, robusta e molto efficace.

                                      La cosa fondamentale è lavare accuratamente la trappola dopo una cattura per eliminare le tracce odorose di allerta che lascia l'animale preso e che tiene lontani i suoi simili dal pericolo.

                                      Per la pulizia funziona molto bene la candeggina diluita con l'acqua.

                                      Putroppo non credo che il lavaggio questo tipo di pulizia sia applicabile alla tua invenzione perchè l'elettronica non va molto d'accordo con l'acqua e la candeggina.
                                      Sperimentazioni di fusione fredda e LENR - www.scienzalaterale.blogspot.com

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                                      • #20
                                        Ciao yuz, hai detto che ci sono dei motori piú semplici dello stirling e piu alla portata dell hobbista, potresti gentilmente darmi delle dritte per realizzare uno di questi motori visto che con lo Stirling per ora non va ti ringrazio molto
                                        La teoria è quando si sa tutto e niente funziona.
                                        La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perché.
                                        Noi abbiamo messo insieme la teoria e la pratica:
                                        non c'è niente che funzioni... e nessuno sa il perché!
                                        Albert Einstein

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                                        • #21
                                          Prima di iniziare a costruire ti suggerisco di leggere come prima cosa questa discussione.

                                          http://www.energeticambiente.it/moto...cutiamone.html

                                          Un motore termico a gas più facilmente realizzabile dello Striling è il motore di Manson.
                                          Scegli tu se nella versione biellata o in quella free piston.
                                          Se ne parla in questa discussione.

                                          http://www.energeticambiente.it/moto...ee-piston.html

                                          Se sei interessato anche al vapore ti consiglio di seguire gli sviluppi di quest'altra discussione.

                                          http://www.energeticambiente.it/moto...a-pratica.html
                                          Sperimentazioni di fusione fredda e LENR - www.scienzalaterale.blogspot.com

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                                          • #22
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                                            hai qialche disrgno per realizzarme umo didattivo tsnto per capire un po meglo il funzionamento?
                                            Io pensavo ad una cosa semplicissima: cilindro e pistone con 3 fori,2 alle estremità per collegare camera calda e fredda ed uno a metà aperto alternativamente dal pistine per bilanciare la pressione: potrebbe andare?poi a giorni voglio provare una cosa ancora più semplice ..
                                            Il problema a livello hobbistico rimane sempre la realizzazione del pistone.
                                            Ultima modifica di dm195; 14-07-2013, 06:20.
                                            La teoria è quando si sa tutto e niente funziona.
                                            La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perché.
                                            Noi abbiamo messo insieme la teoria e la pratica:
                                            non c'è niente che funzioni... e nessuno sa il perché!
                                            Albert Einstein

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