Tento di rispondere a Stranamore con un esempio in cui purtroppo sarà necessario fare alcune pesanti approssimazioni pur di arrivare a una stima grossolana del rendimento.
Prima di tutto ripropongo lo schema d’impianto di cui parla.
Per continuare con l’esempio già fatto propongo di usare l’acqua come carrier e il pentano (n-pentano) come fluido vaporizzante che in figura è di colore verde nella fase condensata e bianco nella fase vapore. La solubilità del pentano in acqua è piuttosto bassa (0,04g/litro).
Il pentano bolle a 36,1°C quindi se l’acqua che fa da carrier viene mantenuta a una temperatura leggermente superiore spero che nessuno dubiti del fatto che inizierà a vaporizzare nell’istante in cui viene iniettato nel tratto di colonna calda.
Per quanto già visto servono 4 litri al secondo (=0,004m³/s) di vapore di pentano per avere il delta pressorio di 0,5bar e produrre 100W di potenza meccanica.
Ipotizzando che si tratti di vapore saturo a 1 bar (=100000Pa), usando l’equazione di stato dei gas perfetti (grossolana approssimazione) è possibile stimare la portata espressa in moli di vapore al secondo richiesta.
Portata del vapore (in mol/s) = Pressione · Portata / [ R · T ] =
= 100000Pa · 0,004m³/s / [ 8,314J/(mol·K) · (36,1+273,15)K ] = 0,156mol/s
Poiché l’entalpia molare di vaporizzazione del pentano è pari a 27,6kJ/mol la potenza termica necessaria per la vaporizzazione risulta ammontare a
Potenza termica = Portata in moli di vapore al secondo · Entalpia molare di vaporizzazione =
=0,156mol/s · 27,6kJ/s = 4,3kJ/s = 4,3kW = 4300W
Dai commenti precedenti sappiamo che la potenza meccanica è di 100W e perciò il rendimento risulta
Rendimento = 100W / 4300W = 0,023 (2,3%)
Resterebbe da valutare il lavoro di pompaggio, ma anticipo subito che si tratta di ben poca cosa (circa 2W) e che quindi non cambierebbe molto il risultato.
Personalmente ritengo un po’ sospetto questo rendimento così elevato e ho il dubbio di aver trascurato qualcosa o addirittura mal interpretato il problema fisico.
Ma se i miei calcoli sono corretti sono il primo a dire che varrebbe la pena di approfondire l’argomento perché il teorema di Carnot per questo caso particolare di macchina termica sembrerebbe vacillare.
Prima di tutto ripropongo lo schema d’impianto di cui parla.
Per continuare con l’esempio già fatto propongo di usare l’acqua come carrier e il pentano (n-pentano) come fluido vaporizzante che in figura è di colore verde nella fase condensata e bianco nella fase vapore. La solubilità del pentano in acqua è piuttosto bassa (0,04g/litro).
Il pentano bolle a 36,1°C quindi se l’acqua che fa da carrier viene mantenuta a una temperatura leggermente superiore spero che nessuno dubiti del fatto che inizierà a vaporizzare nell’istante in cui viene iniettato nel tratto di colonna calda.
Per quanto già visto servono 4 litri al secondo (=0,004m³/s) di vapore di pentano per avere il delta pressorio di 0,5bar e produrre 100W di potenza meccanica.
Ipotizzando che si tratti di vapore saturo a 1 bar (=100000Pa), usando l’equazione di stato dei gas perfetti (grossolana approssimazione) è possibile stimare la portata espressa in moli di vapore al secondo richiesta.
Portata del vapore (in mol/s) = Pressione · Portata / [ R · T ] =
= 100000Pa · 0,004m³/s / [ 8,314J/(mol·K) · (36,1+273,15)K ] = 0,156mol/s
Poiché l’entalpia molare di vaporizzazione del pentano è pari a 27,6kJ/mol la potenza termica necessaria per la vaporizzazione risulta ammontare a
Potenza termica = Portata in moli di vapore al secondo · Entalpia molare di vaporizzazione =
=0,156mol/s · 27,6kJ/s = 4,3kJ/s = 4,3kW = 4300W
Dai commenti precedenti sappiamo che la potenza meccanica è di 100W e perciò il rendimento risulta
Rendimento = 100W / 4300W = 0,023 (2,3%)
Resterebbe da valutare il lavoro di pompaggio, ma anticipo subito che si tratta di ben poca cosa (circa 2W) e che quindi non cambierebbe molto il risultato.
Personalmente ritengo un po’ sospetto questo rendimento così elevato e ho il dubbio di aver trascurato qualcosa o addirittura mal interpretato il problema fisico.
Ma se i miei calcoli sono corretti sono il primo a dire che varrebbe la pena di approfondire l’argomento perché il teorema di Carnot per questo caso particolare di macchina termica sembrerebbe vacillare.
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