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Stirling semplificato al massimo

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  • Stirling semplificato al massimo

    La gif non è un granche ma spero che renda l'idea Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   stirling.gif 
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Dimensione: 128.4 KB 
ID: 1982224

    Per questo motore mi sono ispirato al motore a 2 tempi, ora ne illustro un ipotetico ciclo:

    1. Aspirazione aria fredda a temperatura di 0°

    2. Compressione aria fredda nel cilindro scaldato da una fonte di calore

    3. L'aria diventa calda man mano che il pistone sale per inerzia data dal volano

    4. Arrivato al PMS(punto morto superiore) l'aria a temperatura elevata si espande e spinge il pistone verso il PMI

    5. Arrivato al PMI il pistone apre la luce di scarico e entra aria a 0° che raffredda quella interna la cilindro.

    Per me potrebbe funzionare, con alcuni ritocchi, Secondo voi? Avete consigli?

  • #2
    Ahimè, dolente d'informarti che dovresti fornire il calore quando il pistone è al pms non mentre ci stà arrivando.Se vuoi puoi modificare il motore chiudendo i travasi e lasciando l'aspirazione com'è, dal carter poi fai uscire l'aria tramite una valvola unidirezionale e la invii adun condotto in pressione che riceve calore (tipo il fuoco di una parabola di specchi) e lo fai finire nella testata del motore con una valvola tipo quella dei motorini a co2 per modellismo, realizzi un ciclo bryton

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    • #3
      Hai presente le candelette del diesel? Appena il pistone arriva a metà corsa 2 candelette cominciano a scaldarsi e quando arriva al pms le candelette sono a pieno lavoro, dato che sei molto disponibile secondo te potrebbe essere una valida alternativa?

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      • #4
        Negativo, le candelette vengono arroventate prima di accendere il motore e solo a motore molto freddo, per dare un punto caldo al carburante che viene iniettato una quindicina di gradi prima del pms

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        • #5
          okk =( adesso cerco di capire un abbozzo di ciclo funzionante comunque grazie !

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          • #6
            Se vuoi: La Macchina Di Stirling - Naso Vincenzo - Cea - Libro - Hoepli.it

            E' tosto come libro, ma è anche l'unico testo in italiano che spiega molto bene tutto di questa macchina.
            La storia, la tecnica i materiali usati e chi più ne ha più ne metta.
            Scoprirai che nella versione motore primo è arrivato allo strabiliante rendimento del 45%, dove un diesel si ferma al 33-35%, poi ogni tuo sogno s'infrangerà scoprendo che questo motore lavora pressurizzato a 120bar di pressione media e il fluido di lavoro è elio.
            Vedrai quanto sono importanti gli scambiatori di calore e quanto sìa di gran lunga più importante il rigeneratore, e vedrai tra quante esigenze contrastanti dovrai barcamenarti per ottenere una macchina valida.
            A me personalmente entusiasma tutto stò casotto!

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            • #7
              Apprezzo l'entusiasmo di StirlingD, ma la tecnologia per il funzionamento ideale di questo motore è molto meno semplice di quanto appare a prima vista. Se non fosse così, perché esso non si è affermato in due secoli dall'invenzione? Ci sono nuove idee, ma tutte comportano l'uso di ancora meno organi in movimento e di ricuperatori di calore ad alta efficienza e basso attrito. A meno che tu non pensi ad un giochino per stupire i bambini, che però avrebbe un rendimento di alcuni punti percentuali. Arrivare con una macchina da 1kW con rendimento del 25% è già una grande sfida tecnologica. Leggi il libro consigliato.

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              • #8
                Raccontiamola tutta: in certi ambiti la macchina di stirling non solo si è affermata ma ha pure sbaragliato la concorrenza (in ambito criogenico)i 2 secoli di oblio in realtà sono costellati da prototipi di grande successo e produzioni molto sofisticate e performanti in ogni impiego.Il fatto è che sìa i grandi produttori di motori sìa i grandi produttori di carburanti preferiscono comprare i brevetti e tenerseli nel cassetto, in attesa di tempi peggiori per noi, piuttosto che investire un'enorme quantità di denaro che adesso come adesso frutterebbe poco.In fondo è logico, ho i soldi per comprare i miei concorrenti (stirling biocarburanti motori ad aria compressa ecc.), li pago poco perche nessuno ci crede e quando la mia vecchia tecnologia (motori endotermici e carburanti fossili) smette di produrre utili, tiro fuori dal cassetto i progetti nuovi e continuo a far soldi.Niente complotti o altre cose strane, è pura logica di mercato.Il GPU3 arrivava al 30-35% ed era un generatore campale monocilindrico.

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                • #9
                  Non ho affatto affermato che la tecnologia sia stata dimenticata, solo che non si è affermata a livello commerciale, se non in impieghi di nicchia. Io ci ho speso parecchio tempo, perché ci credo, ma non mi nascondo le difficoltà di realizzare un prototipo che costi poco, abbia un buon rendimento e la flessibilità (che per me è irrinunciabile) di funzionare come generatore, refrigeratore e PDC. Il mio progetto è per ora rimasto sulla carta, perché non dispongo delle risorse tecniche e finanziarie per realizzarlo. Lungi da me quindi scoraggiare chi si accosta a questa tecnologia. Sono anche convinto che non esistono ostacoli di mercato o oscuri interessi: quando una tecnologia è vincente, si afferma.

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                  • #10
                    Originariamente inviato da pakarex Visualizza il messaggio
                    ho i soldi per comprare i miei concorrenti (stirling biocarburanti motori ad aria compressa ecc.), li pago poco perche nessuno ci crede e quando la mia vecchia tecnologia (motori endotermici e carburanti fossili) smette di produrre utili, tiro fuori dal cassetto i
                    In parte concordo con quello che hai detto , in parte no. Piuttosto che comprarsi i brevetti , questi signori industriali , aspettatano che scadano dopo venti anni. Dopo se se i tempi sono maturi li utilizzano e non cacciano fuori una lira.
                    Tanto chi è capace di produrre in grosse quantità ed a basso costo ? Sempre e solo loro, non diciamo i nomi sono le grosse case costruttrici automobilistiche multinazionali , sia nel campo dei motori che nel campo delle energie.
                    Sapete un altro regalo che hanno fatto i politici , pilotati da loro,qual'è nel campo dei brevetti ? Se un inventore non produce il brevetto entro tre anni dalla concessione, il brevetto decade. Chiunque lo può copiare.
                    A chi conviene fare un brevetto e a cosa servono? Servono solo a tutelare gli interessi dei grossi industriali , non dei piccoli inventori.
                    Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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                    • #11
                      Qualcuno ha potuto vedere la caldaia cogenerativa baxi dotata di stirling 1 kW?
                      Quello potrebbe sicuramente essere un buon motore.

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