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è risaputo che per un sei cilindri 4t le configurazioni ottimali sono quelle con disposizione dei cilindri :in linea e boxer che limitano al minimo le forze e i momenti liberi di primo e secondo ordine.
per questi propulsori si adoperano alberi motore con gomiti fasati a 120° in riferimento all'intervallo di accensione caratteristico degli endotermici 4tempi con la piegatura dei gomiti che ne consegue appaiati 2+2+2x120° nel 6c in linea e 1+1+1+1+1+1x 60° oppure 2+2+2x 120° nel boxer.
Sarebbe molto interessante conoscere la dispozione angolare dei gomiti e la configurazione migliore per un 6C 2Tempi ad accensione spontanea e comandata con intervalli d'accensione differenti rispetto al 4t da poter poi tenere come modello da adottare per un 6Cstirling.
di solito per autotrazione sono stati adoperati quasi sempre Stirling 4 cilindri in configurazione beta su piatto oscillante perchè era conveniente disporli in modo da distribuire con un bruciatore ad anello circolare il calore in maniera omogenea.
ma a voler frazionare il numero di cilindri ulteriormente per un esotermico a ciclo stirling , quale configurazione dell'albero motore sarebbe la migliore e quale disposizione dovrebbero avere i cilindri?
Su uno Stir. 6C gamma quale configurazione tra le seguenti sarebbe la più indicata: boxer, radiale, lineare, v60°, v90°, W.
Quale frazionamento si dovrebbe adottare per l'albero motore ( pistoni appaiati su stesse manovelle, collegati su sei manovelle differenti con solo 3 angoli oppure stantuffi accoppiati a 6 manovelle con 6 angoli differenti di 60°, come detto prima per gli MEndoT dipende dall'intervallo di accensione e come i MEsoT dal tipo di trasformazioni termodinamiche che la macchina deve eseguire per generare il maggior lavoro utile.
di mio non riesco a trovare su internet le varie configurazioni motore per i 6C 2T e non saprei quale configurazione adottare per uno St. 6C modellino didattico, so che sono esistiti 6c 2t sia diesel che benzina ma non so quale sia la distribugione angolare dell'albero e la disposizione migliore dei cilindri ad essa correlato.
per questi propulsori si adoperano alberi motore con gomiti fasati a 120° in riferimento all'intervallo di accensione caratteristico degli endotermici 4tempi con la piegatura dei gomiti che ne consegue appaiati 2+2+2x120° nel 6c in linea e 1+1+1+1+1+1x 60° oppure 2+2+2x 120° nel boxer.
Sarebbe molto interessante conoscere la dispozione angolare dei gomiti e la configurazione migliore per un 6C 2Tempi ad accensione spontanea e comandata con intervalli d'accensione differenti rispetto al 4t da poter poi tenere come modello da adottare per un 6Cstirling.
di solito per autotrazione sono stati adoperati quasi sempre Stirling 4 cilindri in configurazione beta su piatto oscillante perchè era conveniente disporli in modo da distribuire con un bruciatore ad anello circolare il calore in maniera omogenea.
ma a voler frazionare il numero di cilindri ulteriormente per un esotermico a ciclo stirling , quale configurazione dell'albero motore sarebbe la migliore e quale disposizione dovrebbero avere i cilindri?
Su uno Stir. 6C gamma quale configurazione tra le seguenti sarebbe la più indicata: boxer, radiale, lineare, v60°, v90°, W.
Quale frazionamento si dovrebbe adottare per l'albero motore ( pistoni appaiati su stesse manovelle, collegati su sei manovelle differenti con solo 3 angoli oppure stantuffi accoppiati a 6 manovelle con 6 angoli differenti di 60°, come detto prima per gli MEndoT dipende dall'intervallo di accensione e come i MEsoT dal tipo di trasformazioni termodinamiche che la macchina deve eseguire per generare il maggior lavoro utile.
di mio non riesco a trovare su internet le varie configurazioni motore per i 6C 2T e non saprei quale configurazione adottare per uno St. 6C modellino didattico, so che sono esistiti 6c 2t sia diesel che benzina ma non so quale sia la distribugione angolare dell'albero e la disposizione migliore dei cilindri ad essa correlato.