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gestione elettronica per distribuzione e compressione

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  • #31
    Incuriosito ho navigato un pò,pare che sia niente di nuovo sotto questo sole, Variable compression ratio - Wikipedia solo che io ne ignoravo l esistenza,grazie per avermi permesso di conoscere,anche se non capisco perchè sia stato messo nella sezione "combustione esterna".Le ultime realizazzioni per la camera di scoppio VARIABILE mi pare sia questa Lotus Omnivore - ECCO IL DUE TEMPI FLEXFLUEL - Quattroruote.it o video YouTube .Per quanto riguarda la distribuzione rotante l ultima realizzazone mi pare questa Distribuzione rotante per il 4T - Super Moto Tecnica .Perchè non vengono usati comunemente è una domanda troppo difficile,il commercio è come l economia sembra regolato o regolabile ma in realta/pratica non lo è.Spero.
    Ultima modifica di Peace and Love; 12-12-2016, 11:05.
    ..

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    • #32
      archiemme...
      Capisco la frustrazione nel non ricevere le risposte che ci si aspetta, ma per questo non mi pare giusto qualificare tutti come dei complottisti... ma dimmi, che ci si guadagna a palesare motivazioni che anche a chi le fornisce non sembrano neanche esaustive?.. Non ti risulta che molti ritrovati tecnologici sono rimasti nel dimenticatoio per decenni e poi rispolverati da un "visionario" e proposti al consumo diffuso? Secondo me, negli archivi dell'ufficio brevetti o nel cassetto di un "pazzo", ci sono cose che viste con gli "occhi" odierni, potrebbero essere sfruttati alla grande, ma sta a qualche volenteroso o altro "pazzo" scoprirli ma per ora, certe applicazioni rimangono relegate in ambito ultra specialistico e/o sperimentale. Nessun complotto dunque, ma solo una "visione" assuefatta alle cose pratiche e consumistiche.

      f.sco

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      • #33
        Solo qualcuno che sieda nel consiglio di amministrazione di una casa automobilistica potrebbe risponderti, ma non può farlo comunque perchè legato da obblighi di fedeltà al suo datore di lavoro.
        Quindi, come può risponderti qualcuno che ne sa quanto te e quanto chiunque non sia dentro alla stanza dove si prendono le decisioni?

        Attuatori elettrici sulle valvole? Sono anni che il centro ricerche della Ricardo li ha fatti e li tiene nel cassetto, fin quando le Case decideranno di adottarli.
        Il tre cilindri della Lupo ci ha messo 25 anni da quando la AVL lo ha costruito e provato e proposto alla WV prima di essere prodotto in serie.

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        • #34
          e diciamolo...non è che il 3 cilindri della Lupo abbia rivoluzionato il mondo automotive...

          La Ricardo fa anche motori, li usa quegli attuatori? Se non li usa... magari uno o più degli svantaggi che ho ipotizzato (e sono ovvi) avrà prevalso...
          I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
          https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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          • #35
            e diciamolo...non è che il 3 cilindri della Lupo abbia rivoluzionato il mondo automotive...
            beh, lo avrebbe fatto se fosse uscito quando è stato presentato su quattroruote, dopo averlo sviluppato con VW... nel 1982.
            Se esce in produzione nel 2007, è già vecchio.
            La Ricardo fa anche motori, li usa quegli attuatori? Se non li usa... magari uno o più degli svantaggi che ho ipotizzato (e sono ovvi) avrà prevalso...
            Secondo me vanno come gli altri, magari pure meglio: a mio avviso il motivo è puramente economico. I nuovi motori vengono proposti solo quando cominciano a calare le vendite di quelli vecchi, le linee sono ampiamente ammortizzate e i finanziamenti europei disponibili a pioggia.

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            • #36
              eh ma se non è uscito nell'82 ci sarà un motivo no?

              Comunque restando sugli attuatori, il costo è ovviamente un parametro importante. Aggiungerei, ma è solo una mia ipotesi, un problema di affidabilità.

              Un attuatore elettromeccanico a mio avviso ha necessariamente un'affidabilità minore di uno meccanico puro, per lo meno l'esperienza diffusa di tutti noi è una tendenza a guasti "elettrici" ben più precoce di quelli meccanici, diciamo che l'elettronica dopo 5 anni, specie in ambienti ostili, è a rischio.

              E quindi... ricordiamo che se si rompe l'attuatore di una valvola è molto probabile la rottura devastante del motore....
              I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
              https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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              • #37
                Ok, ma come ho detto, secondo me non ci sono motivi tecnici (salvo qualche modifica, a volte "peggiorativa" perchè costa meno anche se magari si rompe di più), ma solo pianificazioni economiche. Le foto che ho del motore del 1982 e di quello del 2005 sono identiche, non è cambiato nulla.

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                • #38
                  I video dicono poco, ho visto brevemente un motore che girerà a 500 giri/minuto, e un video pubblicitario di un'azienda del settore.

                  Ora basta però, se non ricevi risposte prova a dartele da solo cercando e studiando, poi ci fai sapere...[/QUOTE]



                  infatti cerco soltanto informazioni , non do fatidio a nessuno , questa discussione l'ho aperta io , non mi sono intromesso in discussioni di altri a dar fastidio e non sono of topic perchè a livello hobbistico su ericsson wood e hirn volumetrici l'elettrovalvola sarebbe l'apoteosi per il rendimento volumetrico.
                  anche se pubblicitari i video aziendali sembrano mostrare tecnologie valide nel garantire il massimo rapporto di compressione , fasatura perfetta a qualsiasi regime di rotazione e minizzazione deggli attriti meccanici e ridotto attrito di conversione elettromeccanica per l'attuazione dei solenoidi.
                  non è il caso di dire ora basta , è una discussione molto seria ed interessante per chi come me non ne sà nulla e ne vorrebbe sapere un po di più sul perchè commercialmente ed ecologicamente negli ultimi 30-40 anni non è stato utile optare per la semplificazione ed il drndimento.
                  non c'è nulla da studiare per intuire da soli quel che già gli esperti del forum sanno ma non dicono, non chiedo mica frutta!
                  se non si vuole dare un'informazione per direttissima si può comunque fare come l'amico in precedenza che ha sugerito di visionare dei video amatoriali e di settore che dimostrano la validità di questa discussione.
                  lunatico marziale mercenario gioviale venerabile sabatico domotico

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                  • #39
                    infatti tecnologie vecchie di centanni che potevano migliorare rendimento e prestazioni già 40anni fa , note ma mai migliorate e serializzate.
                    il problema è il perchè invece di usare sofisticazioni meccaniche non anno semplificato con l'avvento dell'elettronica l'attuazione meccatronica del rapporto di compressione variabile che è migliore di quello a stasi inerziale oleodinamico puro.
                    infatti con i motori a combustione esterna non c'entra nulla il rapporto di compressione variabile o le valvole rotanti 4tempi, li accomuna la gestione elettronica dei processi meccatronici delle valvole per l'ericson ed il wood,il manson ed il cayley, in distribuzione 2tempi.
                    lunatico marziale mercenario gioviale venerabile sabatico domotico

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                    • #40

                      Note di Moderazione:

                      chiarisco che l' "ora basta" era riferito al tuo ripetere la domanda, se non ricevi ulteriori risposte non puoi pretendere di ottenerle nè sollecitarle con l'insistenza.
                      Anche scrivere post consecutivi come gli ultimi è da evitare, ogni post diventa una notifica per chi segue la discussione

                      Uppare una discussione in questo modo non è corretto, comunque ora le informazioni su cui lavorare le hai avute

                      La discussione può continuare basta che non diventi un inno ad un complottismo che non esiste


                      I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
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                      • #41
                        desiderio di conoscenza

                        in effetti fa star male l'oppio dei popoli, ti danno auto comode che costano il giusto, te le rovinano sempre di più con le normative antinquinamento sempre più pressanti creando schifezze sempre meno efficienti, prendono in giro gli sprovveduti dicendo che si deve essere più ecologisti e poi li invogliano ad inquinare ogni anno sempre di più perchè a comandare non è l'ecologia ma il mercato degli oligopoli istituzionalizzati.
                        il complotto c'è e come! la coscienza ecologica non è una chimera ma una necessità per chi lavora per figli e nipoti ( se è vero quel che sidice sulla sottrazione di ossigeno molecolare annuo riducendolo a milioni di tonnellate di co co2 no no2 so2 dobbiamo dire grazie alla gravità che fa il lavoro sporco di tirar giù l'ossigeno che respiriamo e mandar su i composti ridotti tenendo costante la concentrazione di miscela gassosa che inaliamo.
                        è raccapricciante se ci si pensa bene , quanti alberi vengono abbattuti per fuoco e mobili , il proliferare di centrali termiche e altiforni , aerei e navi divoratori di ossigeno, oltre a sistemi di refrigerazione e climatizzazione industriali che dovrebbero magicamente cheare un connubio tra aree calde e fredde senza diaframmi (roba pazzesca pensando alla coscienza ambientale legalizzata dai protocolli ratificati che invece tartassa sul quotidiano dellagente comune minimalizzando sullo stanby , l'aaa+ degli elettrodomestici e le emissioni di chissà che cosa delle auto rompendo le scatole ai diesel che sono nobili dal profilo ecologico.
                        le norme sulle emissioni sono una falsa criminale dal profilo ambientale(un'auto del 1990 da 1400kg percorreva 25 km /l in ciclo diesel e 15/l in ciclo hotto .
                        il fap non serve se si usa il 100% di gas su diesel e otto , per i due tempi l'olio vegetale darebbe un bell'aroma di patatine fritte invece di ammorbare l'aria con i lubrificanti artificiali.
                        senza questi accorgimenti che fanno lievitare prezzi peso e complicazioni meccaniche oltre che i consumi si potevano avere auto pesanti ad oggi con percorrenze chilometriche da 50km/l, figuriamoci con l'ibrido .
                        i miei perchè cercano soltanto informazioni reali serie di acume professionale scientificamente esatte avulse da condizionamenti economici morali formali ecc...
                        lunatico marziale mercenario gioviale venerabile sabatico domotico

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                        • #42
                          in effetti fa star male l'oppio dei popoli, ti danno auto comode che costano il giusto, te le rovinano sempre di più con le normative antinquinamento sempre più pressanti creando schifezze sempre meno efficienti, prendono in giro gli sprovveduti dicendo che si deve essere più ecologisti e poi li invogliano ad inquinare ogni anno sempre di più perchè a comandare non è l'ecologia ma il mercato degli oligopoli istituzionalizzati.
                          il complotto c'è e come! la coscienza ecologica non è una chimera ma una necessità per chi lavora per figli e nipoti ( se è vero quel che sidice sulla sottrazione di ossigeno molecolare annuo riducendolo a milioni di tonnellate di co co2 no no2 so2 dobbiamo dire grazie alla gravità che fa il lavoro sporco di tirar giù l'ossigeno che respiriamo e mandar su i composti ridotti tenendo costante la concentrazione di miscela gassosa che inaliamo.
                          è raccapricciante se ci si pensa bene , quanti alberi vengono abbattuti per fuoco e mobili , il proliferare di centrali termiche e altiforni , aerei e navi divoratori di ossigeno, oltre a sistemi di refrigerazione e climatizzazione industriali che dovrebbero magicamente cheare un connubio tra aree calde e fredde senza diaframmi (roba pazzesca pensando alla coscienza ambientale legalizzata dai protocolli ratificati che invece tartassa sul quotidiano dellagente comune minimalizzando sullo stanby , l'aaa+ degli elettrodomestici e le emissioni di chissà che cosa delle auto rompendo le scatole ai diesel che sono nobili dal profilo ecologico.
                          le norme sulle emissioni sono una falsa criminale dal profilo ambientale(un'auto del 1990 da 1400kg percorreva 25 km /l in ciclo diesel e 15/l in ciclo hotto .
                          il fap non serve se si usa il 100% di gas su diesel e otto , per i due tempi l'olio vegetale darebbe un bell'aroma di patatine fritte invece di ammorbare l'aria con i lubrificanti artificiali.
                          senza questi accorgimenti che fanno lievitare prezzi peso e complicazioni meccaniche oltre che i consumi si potevano avere auto pesanti ad oggi con percorrenze chilometriche da 50km/l, figuriamoci con l'ibrido .
                          i miei perchè cercano soltanto informazioni reali serie di acume professionale scientificamente esatte avulse da condizionamenti economici morali formali ecc...

                          non riesco a documentarmi sul motore della lupo per capire come è fatto ma probabilmente tutti voi fate riferimento a variatori elettronici di pressione idraulica tra valvola e albero a camme.

                          per il discorso economico sembra un non senso perche è evidente che l'eliminazione di alberi ad eccentrico, puleggie, cinghie ridurrebbe costi e consumi sui gruppi termici di potenza alternativi volumetrici.

                          per quanto riguarda l'affidabilità e la tenuta del rapporto di compressione pensavo ai classici otturatori che si usano in oleodinamica per mezzi d'opera ad alte pressioni ed alte temperature che in sedi a tolleranza quasi zero garantiscono la massima tenuta pressoria e il minimo sforzo di azionamento per la ritenzione e azionamento.
                          il problema delle dilatazioni termiche che deforma la geometria dell'otturatore inficiandone la tenuta e lo scorrimento per le minime tolleranze potrebbe essere eliminato adottando tamburi non rotandi ma oscillanti (destra sinistra in sezione longitudinale del geoide)in modo da dissipare rapidamente ed uniformemente il calore , avrebbe una tenuta pressoria affidabile garantita da un alubrificazione uniforme nel moto elettroalternativo oscillante a servomotore passopasso ,con fasatura variabile perfetta gestita dal pickup sensore di fase ed ecu dedicata.
                          Ultima modifica di archiemme; 14-12-2016, 13:21. Motivo: addizioni
                          lunatico marziale mercenario gioviale venerabile sabatico domotico

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                          • #43
                            Aggiungo due o tre cosucce.

                            Esistono solenoidi con bobina mobile e controllabili in corsa, tempo e accelerazione, il tutto con precisioni elevatissime. Aggiungi questo al materiale di studio.

                            Perchè non proponi una soluzione che tenga conto di quanto dici?

                            Perchè non hai riflettuto su quanto dice Livingreen?
                            Je suis Charlie e amo mamma e papà.

                            Commenta


                            • #44
                              E chi si lamentava dell'assenza di MM, è servito.
                              Je suis Charlie e amo mamma e papà.

                              Commenta


                              • #45

                                Note di Moderazione:

                                Ultimo avviso.

                                Archiemme hai aperto un 3d tecnico e molto specifico, se vuoi derivare su altri argomenti fallo nella sezione bar o ai confini


                                I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                                • #46
                                  Archiemme... la discussione sul motore della Lupo NON ERA perchè ci sia chissà quale tecnologia. Era solo per dire che passano vent'anni prima che una casa decida di passare da quattro a tre cilindri.

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                                  • #47
                                    Buonasera a tutti, io invece mi chiedo un'altra cosa, perché dannarsi l'anima nel voler continuare a limare piccole percentuali (o decimi di percentuale) con investimenti, ricerche ed elaborate soluzioni su un motore il cui rendimento, ben che vada, raggiunge il 35%?
                                    Non sarebbe ora di metterci (noi e le case automobilistiche) l'anima in pace ed iniziare a pensare a nuove ma, soprattutto, economiche soluzioni tali da convertire il popolo dei consumatori al motore elettrico?
                                    Si, lo so, le batterie "moderne" ancora non sono in grado per durata e velocità di ricarica di competere con il buon vecchio pieno di gasolio o super.... embè, chi se ne frega, io ma, sono pronto a scommettere, anche un buon 60% di voi utilizza l'auto (o almeno un'auto) esclusivamente per andare al lavoro-spesa-portare i bimbi a scuola, con buona pace di un chilometraggio quotidiano di, si e no, un centinaio di chilometri.
                                    Invece di porsi masturbazioni cerebrali su valvole elettriche in luogo delle meccaniche su aspirazione e scarico, sul come eliminare eccentrici e pulegge, cinghie e ammennicoli vari, non sarebbe meglio iniziare a pensare ad un auto economica, 5/6000€ max.... comprese le batterie... da utilizzare nella realtà di ogni giorno?
                                    Anche qui mi sa che ha ragione living....
                                    ... ma solo pianificazioni economiche. ...
                                    Domotica: schemi e collegamenti
                                    e-book Domotica come fare per... guida rapida

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                                    • #48
                                      OT.
                                      Pianificazioni economiche?...
                                      Non vi risultano le lobby dei petrolieri e dei costruttori del settore?.. Oppure, credete che i nostri governanti vedano di buon occhio il ridursi di introiti tramite le varie accise?...
                                      Non è un discorso di pianificazione inteso come ottimizzazione ma di pianificazione nel senso di... "come fregare il consumatore".
                                      Fine OT

                                      f.sco

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                                      • #49
                                        e infatti le valvole di archiemme sono conosciute da decenni ma non decollano, mentre le auto elettriche stanno arrivando... ma siamo OT.

                                        Qui si parla della fissa di archiemme, che forse pensa a motori esotici che stuzzicano le fantasie degli utopisti.
                                        I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                        https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                                        • #50
                                          Tornando OT .... personalmente credo gli ostacoli principali siano l'affidabilità e il rapporto costo/durata; valvole elettromeccaniche, seppur di elevata qualità (la vedo dura su utilitarie piccole o medie) non reggerebbero il confronto con la loro controparte meccanica se non obbligando il consumatore a sostituzioni frequenti.
                                          Nelle macchine odierne l'unico intervento di manodopera ordinaria da compiersi sulla distribuzione è (ove sia presente) la sostituzione della cinghia e dei relativi tenditori; un intervento dal costo tutto sommato basso e, comunque, da compiersi in media 1 o 2 volte durante l'intera "vita" del mezzo; in paragone, quanto costerebbe la sostituzione delle 8 (o più) valvole elettromeccaniche? E con quali costi?

                                          Living, a tre cilindri c'era anche la SMALL della Innocenti .... motore Daihatsu... piccola, leggera e veloce ma ad affidabilità.... lasciamo perdere, l'ho rottamata dopo aver bruciato la guarnizione della testa per la seconda volta
                                          Ultima modifica di Lupino; 14-12-2016, 22:00.
                                          Domotica: schemi e collegamenti
                                          e-book Domotica come fare per... guida rapida

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                                          • #51
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                                            costa più un eccentrico in acciaio austenitico tornito e nitrurato che serializzare solenoidi raffinati come quelli egli iniettori, per la manutenzione straordinaria ogni 60000 km costa meno ed è più facile sostituire 4 o 6 o 8 o anche 16 elettrovalvole che non cinghie cuscinetti puleggie eccentrici e spessori sede valvola .
                                            forse è un fatto economico ma non sul profilo tecnologico che si limita la proliferazione di applicazioni motoristiche di questo genere , il fatto strano che non capisco e la diatriba tra richiesta ecologica di efficienza apparente formale , l'obsolescenza programmata volutamente intrapresa e il non senso di impedire ai propulsori termici già 40 anni fà di poter ragggiungere efficienze del 0,45 che chiunque di voi se siete tecnici del settore sapete appurare e confermare.
                                            con mera retorica mi rinzaffate e rimestate solo chiacchiere ed ostilità tirando in ballo cavilli di vizi di forma che non vedo in realtà presenti nelle mie richieste più che lecite, non hobbligo nessuno a colmare i miei punti interrogativi con chiacchiere da bar , non chiedo a nessuno consulenza gratuita per farmi i conti in tasca ne fare scambismo ****iolo a nessuno.
                                            un palese esempio : se invece di tartassare i consumatori caricando le auto diesel con catalizzatori, fap, centraline che ti sprecano carburante per mantenere parametri stechiometrici ottimali per il pm5 10 ecc.. basterebbe fare come la ricardo e la landi renzo che ti caricano il catalizzatore testa calda sui diesel e il 100% di metano senza carica di innesco a gasolio e liminando il problema del particolato e di altri gas di scarico, il numero di cetano si aumenterebbe con il rapporto di compressione elettrovariabile come per la fasatura alleggerendo e semplificando il motore e raddoppiando i chilometri percorribili con lo stesso quantitativo di gas oggi consumato.
                                            voi ne sapete tutti più dime di sicuro, qualcuno forse prima o poi avrà la voglia di condividere dei concetti riflessioni pareri informazioni in generale.
                                            lo strano atteggiamento intrapreso nel criticare quel che scrivo , per istigarmi a sgangherare , non è dei più nobili.
                                            basta astenersi dal generare torpiloqui con aride chiacchiere e critiche inutili, la discussione è buone e valida da tutti i profili, non vedo il motivo per il quale si prova a farla collassare.
                                            Ultima modifica di archiemme; 15-12-2016, 12:39. Motivo: addixtion
                                            lunatico marziale mercenario gioviale venerabile sabatico domotico

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                                            • #52
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                                              Je suis Charlie e amo mamma e papà.

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                                              • #53
                                                Caro archiemme, spiegami perché dovremmo prendere sul serio uno che spara raffiche di affermazioni pseudo tecniche espresse in un linguaggio tecnicamente incomprensibile (sia come sintassi che come contenuti). Di meccanica me ne intendo un po', e leggendo quello che scrivi capisco che non hai la minima esperienza pratica di cosa sia un motore endotermico e di come funzionino realmente i suoi componenti. Tutte le tue domande sono sterili ipotesi di utilizzo di componenti non meglio identificati in alternativa a soluzioni ottimizzate da anni di evoluzione tecnica grazie al paziente lavoro di migliaia di progettisti in tutto il mondo. Hai avuto una rivelazione divina sulla via di Damasco ? Non ti sfiora neppure il dubbio che se certe cose non si usano e' semplicemente perché non funzionano o sono antieconomiche o sono irrealizzabili ? Un consiglio applica il metodo Marzullo : fatti una domanda e datti una risposta e vediamo come te la cavi....
                                                Viva la tecnologia che semplifica la vita.
                                                Non discutere mai con un idiota, la gente potrebbe non notare la differenza.

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                                                • #54
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                                                  Che si arriverebbe allo 0,45 cambiando questa componentistica è una BALLA, o per lo meno io non ho mai sentito una affermazione del genere.

                                                  Si stanno migliorando rendimenti ed emissioni, a fatica e con grandi investimenti (e anche qualche imbroglio vedi VW) agendo su tutto tranne che su valvole e dintorni.... un motivo ci sarà.
                                                  I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                                  https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                                                  • #55
                                                    Inoltre, se c'è qualche miglioramento lo si fa su motori di un certo costo e per cui ne vale la pena, non di certo sulle auto (motori di grande serie, di basso costo e scarsa durata)... come fa la Caterpillar col suo progetto per il 55% di efficienza o la Mitsubushi, o la Wartzila.

                                                    Molti dicono che sia possibile, ma si parla sempre di motori a regime fisso o con ciclo NEDC, e poi nell'utilizzo normale la cosa cambia completamente.

                                                    Tanto per leggere:
                                                    http://energy.gov/sites/prod/files/2..._johansson.pdf

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                                                    • #56
                                                      Dal 30 al 45% di rendimento? Sono pronto a finanziare il prototipo di un cogeneratore.
                                                      Je suis Charlie e amo mamma e papà.

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                                                      • #57
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                                                        Dal 30 al 45% di rendimento? Sono pronto a finanziare il prototipo di un cogeneratore.



                                                        per non quotare a tutti e non generare nuovi alibi fotti passere , non è una balla raggiungere il 45%, visto che già come dite voi conservatori dei rotismi ad eccentrici basta combrare una 2000 turbodiesel di qualche annetto fa che già li fà 0,45 di rendimento che però costa più di 40.000 euro.
                                                        ci rinuncio.
                                                        lunatico marziale mercenario gioviale venerabile sabatico domotico

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                                                        • #58
                                                          basta combrare una 2000 turbodiesel di qualche annetto fa che già li fà 0,45 di rendimento che però costa più di 40.000 euro.
                                                          Devo essere rimasto agli anni 90, me ne scuso.
                                                          Je suis Charlie e amo mamma e papà.

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                                                          • #59
                                                            ...già li fà 0,45 di rendimento...
                                                            Ma quando mai... please, un link o qualche staccio di prova concreta prima di sparare cifre a caso non stonerebbe di certo.... e per favore evitiamo i filmetti di youtube

                                                            ...a manutenzione straordinaria ogni 60000 km...
                                                            guarda che io parlavo di manutenzione ordinaria

                                                            ...solenoidi raffinati come quelli egli iniettori...
                                                            appunto, mai provato a chiedere quanto costano 4 iniettori? Per la sola pulizia/revisione siamo sui 20€ l'uno (prezzo al meccanico)
                                                            Poi se proprio manovellismi, valvole, alberi ed alberini vari ti stanno antipatici basta che ti studi il motore Wankel... sparisce tutto (o quasi)... peccato presenti anche lui svantaggi difficilmente colmabili
                                                            Ultima modifica di Lupino; 15-12-2016, 19:51.
                                                            Domotica: schemi e collegamenti
                                                            e-book Domotica come fare per... guida rapida

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                                                            • #60
                                                              Ciao a Tutti....

                                                              A proposito di 3 cilindri....Ford presenta il primo 3 cilindri a disattivazione variabile

                                                              Ford ha annunciato il lancio della nuova versione del EcoBoost 1.0 a cilindrata variabile.
                                                              E' la prima applicazione al mondo di tecnologie di disattivazione dei cilindri su un motore con tale frazionamento.
                                                              Sarà disponibile nel 2018, in grado di disattivare/riattivare la combustione in 1 dei 3 cilindri in soli 14 millisecondi, 20 volte più velocemente di un battito di ciglia, consentendo di ridurre le emissioni di CO2 e incrementare l’efficienza del 6%. Lo sviluppo è stato portato avanti nell’ambito della ricerca sulle tecnologie di propulsione ad alta efficienza, che interessa motori sia a combustione che elettrificati. Il tutto, secondo Ford, lasciando inalterati prestazioni e comfort.

                                                              Saluti
                                                              Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

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