Ciao a tutti, leggendo il libro: "Guida pratico al motore di Stirling" mi sono imbattuto in una configurazione ibrida detta soluzione Martiini dove solo il pistone di potenza è collegato all'abero motore mentre il dislocatore viene azionato da un motore elettrico. Tale configurazione è secondo me più facile da realizzare anche se ci sono alcune cose che non ho ancora ben chiare.
Nel libro si legge: << Svincolando il dislocatore dal motore e comandandolo separatamente, l'intero motore Stirling diviene una sorta di "amplificatore di forza" che segue il movimento del displcatore>>
Non riesco a capire come il pistone di potenza si mantenga sfasato di 90° rispetto dislocatore senza nessun accoppiamento meccanico. Supponiamo di essere all'avviamento: do calore alla testa calda e alimento il motorino elettrico, il displacer inizia a muoversi mentre il pistone di potenza è ancora fermo. Ora devo avviare il pistone di potenza. Basta dare una spinta al volano e il pistone si equilibra da solo con il displacer o è necessario che il motore venga avviato già in fase tra i due organi?
Se veramente il pistone si equilibra da solo, basterebbe variare la velocità di giri del motorino elettrico che muove il displacer per ottenere proporzionalmente la variazione di giri dell'albero del pistone di potenza. Non male direi.
Saluti.A.
Nel libro si legge: << Svincolando il dislocatore dal motore e comandandolo separatamente, l'intero motore Stirling diviene una sorta di "amplificatore di forza" che segue il movimento del displcatore>>
Non riesco a capire come il pistone di potenza si mantenga sfasato di 90° rispetto dislocatore senza nessun accoppiamento meccanico. Supponiamo di essere all'avviamento: do calore alla testa calda e alimento il motorino elettrico, il displacer inizia a muoversi mentre il pistone di potenza è ancora fermo. Ora devo avviare il pistone di potenza. Basta dare una spinta al volano e il pistone si equilibra da solo con il displacer o è necessario che il motore venga avviato già in fase tra i due organi?
Se veramente il pistone si equilibra da solo, basterebbe variare la velocità di giri del motorino elettrico che muove il displacer per ottenere proporzionalmente la variazione di giri dell'albero del pistone di potenza. Non male direi.
Saluti.A.
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