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Il sindaco di New Orleans fa sgomberare la città, ordina il coprifuoco e avverte: è la madre di tutte le tempeste, peggio di Katrina. Un milione di persone in fuga.
Ancora una volta la natura ci mostra la sua violenza con un evento atmosferico eccezionale che porta morte e distruzione.
Sono conseguenze del cambiamento climatico in atto legato al fatto che la concentrazione di anidride carbonica (un gas serra come il vapore, il metano e altri gas che si trovano nella atmosfera) è passata da 280 ppm a 380 ppm negli ultimi due secoli (era stabile a circa 280 ppm da millenni, come mostrato dalle analisi di alcuni ghiacciai dove son state trovate delle bollicine di aria antichissima).
Mentre assistiamo impotenti a eventi climatici estremi come questo, possimo renderci conto di quanto siamo indietro con l'ultilizzo delle fonti rinnovabili di energia. In Sardegna installare generatori eolici è praticamente impossibile a causa di limitazioni molto restrittive e studi paesaggistici costosi ed esageratamente complessi anche per piccoli aerogeneratori.
Io rimango convinto che una accurata progettazione e collocazione degli impianti eolici potrà contenere il cambiamento climatico, tutelare e valorizzare il paesaggio. Quel che è chiaro è che, in assenza di nuove scelte energetiche, proprio il paesaggio sarà tra le prime vittime del cambiamento climatico in atto.
Per fermare i cambiamenti climatici è necessaria una rivoluzione energetica che permetta di dimezzare le emissioni di gas serra entro il 2050. L'eolico è la fonte pulita con le maggiori potenzialità e sarà in grado di soddisfare fino a un terzo dei consumi elettrici al 2050.
Non c'è vento da perdere. Il futuro del pianeta è già oggi.
Giorgio Demurtas
Sito scientifico di? Giorgio Demurtas - webgiorgio
EnergeticAmbiente.it, forum su energie rinnovabili, ambiente, risparmio energetico
YouTube - Non c'è vento da perdere
soluzioni alternative per la produzione dei energia e il rispetto dell'ambiente
quattro conti sull'eolico, ecco perch? conviene
L'eolico in Sardegna: quale futuro?
Fai girare queste notizie!!!!!!!!
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Ancora una volta la natura ci mostra la sua violenza con un evento atmosferico eccezionale che porta morte e distruzione.
Sono conseguenze del cambiamento climatico in atto legato al fatto che la concentrazione di anidride carbonica (un gas serra come il vapore, il metano e altri gas che si trovano nella atmosfera) è passata da 280 ppm a 380 ppm negli ultimi due secoli (era stabile a circa 280 ppm da millenni, come mostrato dalle analisi di alcuni ghiacciai dove son state trovate delle bollicine di aria antichissima).
Mentre assistiamo impotenti a eventi climatici estremi come questo, possimo renderci conto di quanto siamo indietro con l'ultilizzo delle fonti rinnovabili di energia. In Sardegna installare generatori eolici è praticamente impossibile a causa di limitazioni molto restrittive e studi paesaggistici costosi ed esageratamente complessi anche per piccoli aerogeneratori.
Io rimango convinto che una accurata progettazione e collocazione degli impianti eolici potrà contenere il cambiamento climatico, tutelare e valorizzare il paesaggio. Quel che è chiaro è che, in assenza di nuove scelte energetiche, proprio il paesaggio sarà tra le prime vittime del cambiamento climatico in atto.
Per fermare i cambiamenti climatici è necessaria una rivoluzione energetica che permetta di dimezzare le emissioni di gas serra entro il 2050. L'eolico è la fonte pulita con le maggiori potenzialità e sarà in grado di soddisfare fino a un terzo dei consumi elettrici al 2050.
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