«I ghiacci artici ai livelli del '79» - EnergeticAmbiente.it

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«I ghiacci artici ai livelli del '79»

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  • Originariamente inviato da primus71 Visualizza il messaggio
    ma come ci arriva?
    Questo è il punto centrale della discussione infatti. Non le geremiadi sui ghiacci!
    Le centrali nucleari? Ok! Perchè non dovrebbero andare bene? Molti ne hanno un'avversione ideologica lo so. Ma chi fa le scelte strategiche non semba pensarla così, visto che il nucleare viene usato in tutto il mondo. Ha anche dei difetti, parlo di difetti obiettivi e non di paure viscerali. Scorie e combustibile in primis. Mica è la panacea! Infatti è anche verissimo ciò che dicono molti anti.nuke e cioè che non c'è poi sto entusiasmo da parte degli investitori nel settore. Anzi...
    Il nucleare però non vuol dire solo centrale classica e scorie. Ci sono fondate speranze su tecnologie alternative (torio, 4° generazione, autofertilizzanti, fusione...). Se ci limitiamo al discorso italiano a me sembra che nelle condizioni attuali la scelta nuke sia più una tardiva ed inutile operazione di "rivincita" ideologica rispetto allo sciagurato referendum che non un'utile opzione, visto il presumibile ritorno dell'enorme investimento necessario. Ma sono opinioni.
    C'è però l'enorme discorso della virata sulle FER da fare! Non è più granchè sostenibile l'ipotesi che queste siano solo un "costo" da accollarsi come un cilicio penitenziale in nome della salvaguardia del pinguino!! Oltre all'indiscutibile vantaggio in ottica GW e livello dei mari (che sia futuro, futuribile o semplicemente ipotetico... cambia poco) ci sono altri vantaggi. Che possono essere anche discussi, ma che non sono certamente più annoverabili con sussiego nella categoria "romantiche utopie naif"!
    I preoccupati per lo scioglimento dei ghiacci forse esagerano, non ci sono obiettivamente molti fatti concreti a supporto e certo le ultime uscite dell'IPCC non irrobustiscono la sua credibilità. Però ci sono forti segnali che una virata su una forma di produzione di ricchezza che non si limiti a elucubrare su come piazzare più auto l'anno prossimo forse sarebbe il caso di iniziare a considerarla o sbaglio?
    “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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    • Originariamente inviato da odisseo Visualizza il messaggio
      le multe, non sarebbero uno stimolo ma una semplice punizione per il fatto di possedere uno scooter
      La qual cosa potrebbe anche avere un senso tutto sommato. La multa è una forma di "punizione" per non aver rispettato una regola. Laddove però, come giustamente dici, la mancanza della strada non permette alternative non c'è nulla di mostruoso nel pensare non già ad una "multa" ma ad una "imposta" che da una parte permetta a chi vuole di usare lo scooter, ma dall'altra permetta di porre in atto misure per evitare i danni che lo scooter (innegabilmente) provoca o comunque di coprire le spese che la comunità deve affrontare perchè io possa utilizzare lo scooter. Non è nulla di straordinario e viene normalmente adottato per moltissime attività umane. Non c'è nessun divieto di usare l'auto ad es. ma ci sono dei costi che l'auto impone alla comunità, costi che vengono ovviamente e giustamente scaricati su chi l'auto la utilizza. Quest'ultimo potrà lamentarsi del costo che lo stato gli impone come tassazione, citando il fatto che senza tasse sull'auto lui spenderebbe molto meno... ma è da discutere se abbia ragione no?

      Continuando nell'esempio banaloide potrei dire "con le entrate dell'imposta sullo scooter costruiamo il sottopassaggio ben illuminato per la vecchietta", o qualcosa del genere. L'importante è capire che non si può pensare di dire alla vecchietta "aò... tojete dalla strada e nun rompere" perchè le alternative "sono costose"!

      Tornando alla realtà questo è appunto lo spirito di Kyoto e delle carbon tax varie. Scelte costose per la comunità tutta non possono essere imposte solo perchè sono meno costose per alcuni. Come io non posso bruciare vecchi copertoni dietro casa per scaldarmi, anche se questo costa meno, così le aziende energetiche non possono imporre costi alla collettività per mantenere competitivo il loro kWh. Quindi occorre trovare soluzioni (ggavioli ne ha proposto in altra discussione una molto interessante) per compensare le due visioni.
      Sicuramente la leva fiscale sulla produzione energetica è una. Se poi e per di più c'è anche la fondata possibilità che le alternative determinino un miglioramento di condizioni di vita e un arricchimento per tutta la nazione... perbacco! Mi convinco anch'io che sto ghiaccio è pericoloso ed è meglio essere prudenti!
      “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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      • Originariamente inviato da BrightingEyes Visualizza il messaggio
        Questo è il punto centrale della discussione infatti. Non le geremiadi sui ghiacci!
        Le centrali nucleari? Ok! Perchè non dovrebbero andare bene? Molti ne hanno un'avversione ideologica lo so. Ma chi fa le scelte strategiche non semba pensarla così, visto che il nucleare viene usato in tutto il mondo. Ha anche dei difetti, parlo di difetti obiettivi e non di paure viscerali. Scorie e combustibile in primis. Mica è la panacea!
        Ho visto un servizio a tg3Leonardo che parlava delle nuove centrali nucleari che si faranno (forse) in Italia: il governo ha stabilito quali dovranno essere le caratteristiche dei siti di installazione, saranno poi gli interessati a trovare i posti che rispondano a queste caratteristiche, cosa non facile se vogliamo evitare le zone sismiche, quelle abitate, quelle inaccessibili e quelle protette. Alla domanda "dove metteremo le scorie?" l'intervistato risponde: "le nuove centrali ne produrranno poche, che saranno conservate in sito per 20 anni, abbiamo tempo per trovare una soluzione"...
        agghiacciante: si vorrebbe partire con dei mega-investimenti e non si ha nemmeno una pallida idea di dove mettere materiali che rimarranno pericolosi per 10000 anni!!!
        Le centrali nucleari dismesse dopo il referendum ci stanno costando ancora oggi soldi e risorse, perchè sono strutture costose e lunghe da costruire, costose e pericolose da mantenere, costose e pericolose da dismettere: certo hanno il vantaggio di non emettere inquinanti (se non succedono incidenti) e di ridurre la dipendenza dal petrolio, ma ne vale la pena?
        Con tutti quegli investimenti quanta energia pulita potremmo ottenere dalle fonti rinnovabili ed in minor tempo?
        La fusione nucleare fredda dove è andata a finire?
        Ultima modifica di Maurino.g; 04-02-2010, 16:09. Motivo: errore ortografico e impaginazione
        Maurino
        Segavano i rami sui quali erano seduti, e si scambiavano a gran voce le loro esperienze, di come segare più in fretta. E precipitarono con uno schianto. E quelli che li videro, scossero la testa e continuarono a segare. (Bertolt Brecht)

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        • Non si può ipotecare il futuro con una tecnologia, per quanto promettente, di là dall'essere una realtà in tempi ragionevoli, almeno compatibili con i tempi di costruzione di centrali elettriche "ponte" tra vecchia e nuova tecnologia. Per questo è prematuro assegnare alla fusione fredda il ruolo di soluzione a ogni esigenza energetica del nostro prossimo futuro, sebbene siamo in molti a sperare che ciò avvenga quanto prima.

          Non è irragionevole però, a mio avviso, valutare i tempi di realizzazione del nucleare a fissione e i suoi costi diretti e indotti, per decidere che la soluzione "ponte" sia da ricercare altrove, magari con un mix di tecnologie, dove si possa accettare il mantenimento di un minimo, davvero residuale, impiego di fonti energetiche da fossile e lo sfruttamento in larga scala di ogni altra fonte energetica rinnovabile, combinando micro e macro, concentrata e diffusa produzione. Ci sono costi più elevati? Certo, lo sappiamo. Ci sono rendimenti ancora troppo bassi? Sappiamo anche questo, ma sappiamo che l'avvio della produzione di serie permette risparmi di scala e contenimento drastico dei costi, nonché giustificherebbe i necessari investimenti in ricerca.
          A questo possiamo aggiungervi il contenimento dei consumi ottenuto dall'aumento dell'efficienza dei motori, delle coibentazioni, dei metodi di costruzione, dell'uso dei nuovi materiali. Senza parlare poi dell'aumentata sensibilità verso i temi ambientali delle popolazioni mondiali e dei governi, che permetterà ulteriori risparmi (economici e d'impatto ambientale) attraverso la riduzione degli sprechi.

          ••••••••••••

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          • Originariamente inviato da Maurino.g Visualizza il messaggio
            ma ne vale la pena?
            Con tutti quegli investimenti quanta energia pulita potremmo ottenere dalle fonti rinnovabili ed in minor tempo?
            Il tema del nucleare va scisso in due comparti di esame.
            C'è il nucleare italiano. Ora noi abbiamo qualche vecchio relitto di centrale non funzionante, una popolazione in gran parte avversa, regioni pronte a far le barricate, un territorio che non aiuta, un indotto ormai ridotto al lumicino... insomma a parte ogni considerazione sulla saggezza dell'esserne usciti di corsa sono moltissimi quelli dubbiosi sulla reale utilità di rigettarsi a corpo morto nel nucleare ora. Me compreso.
            C'è però il nucleare del resto del mondo! Il senso del mio intervento riguarda sopratutto quello, anche perchè quello italiano se si farà farà comunque ben poco per il clima prima di decenni.
            La produzione da nucleare nel mondo è non trascurabile ed è in crescita. Alcune nazioni, come la Cina, ci puntano molto. Sicuramente ai fini delle emissioni di CO2 è una soluzione innegabilmente efficace. Kyoto e accordi correlati ne incrementeranno gradualmente l'interesse. Non ne do un giudizio etico, mi limito a registrare che le cose stanno così. E per il GW, che ci crediamo o meno, è sicuramente un aiuto efficace.
            Per l'Italia concordo che servirebbe investire risorse nelle rinnovabili, ma continuo a ritenere che sia un grave errore legarle agli eventuali finanziamenti per il nucleare, in quanto è del tutto illusorio pensare che quei fondi possano essere semplicisticamente dirottati sul solare o sull'eolico! Sono due settori che DEVONO correre separati, se non si vuole vedersi sabotare le iniziative sulle FER dalle lobby pro-nuke!
            “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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            • x nll io contesto il catastrofismo e tutto quello che comporta in termini di bufale, esagerazioni, forzature
              certo, qualcuno può pensare: "se non gli faccio paura, questi non si smuovono" e poi pensare " certo se comincio a spiegare che forse, se i miei modelli fossero corretti, potrebbe essere possibile che tra 300 anni il mare salga di tot cm......."
              e di conseguenza, cominci ad imbrogliare le carte, spararne di colossali per intimorire, spaventare, terrorizzare..........

              purtroppo, io e molti altri, abbiamo cominciato a pensare come il personaggio di Sordi, il marchese del grillo: "Dice nun me fido ... ho fatto bene a vede' i conti ... altroche' ... se tu me freghi qui me freghi su tutto"

              in parole povere, non ci si fida più sulla parola
              se la cosa non piace, non è un problema mio
              posso consigliare solo di controllare le fonti, se poi ci si fida ancora di fonti che si sono dimostrate a dir poco esagerate, è inutile criticare me o altri che contestano

              x BrightingEyes spiacente, proprio per rimanere sull'esempio banale, si tratta solo di una punizione totalmente inutile
              si multa qualcuno solo per multarlo, senza offrire alternative o dargli al possibilità di non farsi multare

              ricapitolando
              kyoto si prefigge di ridurre di un 10% le emissioni di CO2 (di inquinanti non si parla) antropiche entro decenni
              le emissioni di co2 antropica sono una minima parte delle emissioni di co2 in atmosfera
              l'effetto, sarà solo un 10% di una frazione dell'effetto totale

              In pratica, se si crede realmente nel "surriscaldamento", si deve concludere che kyoto si prefigge solo di ritardare l'inevitabile di qualche mese, forse un paio di anni
              A questo punto, io ti chiedo: "e poi ?? "

              di contro, le sanzioni (multe) ci colpiranno a breve

              In pratica, si punisce una economia per il semplice fatto di essere sviluppata

              Odisseo

              Odisseo
              (E d'un tratto capii che il pensare è per gli stupidi, mentre i cervelluti si affidano all'ispirazione. (cit. Arancia meccanica) - Ma se quella non arriva, il cervelluto stà inguaiato assai (Odisseo - Gigantosaurus Carinii Patagoniae)

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              • Originariamente inviato da odisseo Visualizza il messaggio
                ...si multa qualcuno solo per multarlo, senza offrire alternative o dargli al possibilità di non farsi multare
                Su questo si può discutere. In effetti anche a me pare che il meccanismo così come è impostato sia poco efficace e rischioso per l'economia. L'importante è capire se ci sono altre soluzioni possibili che comunque indirizzino la strada nella direzione giusta o se quello che ci si augura è semplicemente continuare sulla stessa strada arrotando vecchiette o costruendo centralone a carbone al grido "macheccefrega!"
                “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                • Originariamente inviato da nll Visualizza il messaggio
                  Non si può ipotecare il futuro con una tecnologia, per quanto promettente, di là dall'essere una realtà in tempi ragionevoli...

                  ...accettare il mantenimento di un minimo, davvero residuale, impiego di fonti energetiche da fossile e lo sfruttamento in larga scala di ogni altra fonte energetica rinnovabile, combinando micro e macro, concentrata e diffusa produzione...
                  A questo possiamo aggiungervi il contenimento dei consumi ottenuto dall'aumento dell'efficienza dei motori, delle coibentazioni, dei metodi di costruzione, dell'uso dei nuovi materiali...
                  Sottoscrivo tutto quanto, nll sei grande!!

                  Il mio riferimento alla fusione fredda era una provocazione, sò benissimo che non è una soluzione "qui e ora", e rischia anche di essere una bufala.

                  Però le possibilità che offrirebbe se si riuscisse a farla funzionare sono eccezzionali, e per questo richiederebbe più investimenti in ricerca. Ho però la sensazione che sia una tecnologia ostacolata in quanto non si presta al business: permetterebbe di ottenere energia a costi troppo bassi e nessuno potrebbe possederne il monopolio. Quindi sembrerebbe che oltre a non finanziare adeguatamente la ricerca si mettano anche i bastoni tra le ruote a chi cerca di andare avanti lo stesso. Che ne dici?
                  Maurino
                  Segavano i rami sui quali erano seduti, e si scambiavano a gran voce le loro esperienze, di come segare più in fretta. E precipitarono con uno schianto. E quelli che li videro, scossero la testa e continuarono a segare. (Bertolt Brecht)

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                  • Note di Moderazione: nll
                    Non è consentita la citazione di un intero messaggio. Per riportare la discussione sui ghiacciai è sufficiente scrivere di quello ma, come per qualsiasi discussione, non sempre si rimane sull'oggetto di partenza (i ghiacciai), pur continuando a trattare lo stesso argomento (mutazioni climatiche), siete voi stessi che determinate l'indirizzo della discussione e chi l'ha aperta (aston) può eventualmente far notare se vi è stata una deviazione dal tema che aveva inteso trattare.




                    Ripropongo questo post che non è stato commentato da nessuno, anche per riportare la discussione sui ghiacciai.
                    Ciao
                    Ultima modifica di nll; 05-02-2010, 14:49.
                    Maurino
                    Segavano i rami sui quali erano seduti, e si scambiavano a gran voce le loro esperienze, di come segare più in fretta. E precipitarono con uno schianto. E quelli che li videro, scossero la testa e continuarono a segare. (Bertolt Brecht)

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                    • Ciao a tutti,

                      Originariamente inviato da Maurino.g Visualizza il messaggio
                      Il mio riferimento alla fusione fredda era una provocazione, sò benissimo che non è una soluzione "qui e ora", e rischia anche di essere una bufala.
                      Piccolo OT che reputo necessario.
                      Che la fusione fredda non sia una bufala oramai è assicurato. Che non sia qui e ora è anche una verità ma i tempi per l'arrivo di un prodotto commerciale potrebbero non essere così lontani e, di sicuro, sono inferiori a quelli della costruzione di una centrale nucleare a fissione in Italia. Su questo ci metto la firma.

                      Fine ot e buon continuo.
                      Roy
                      Essere realisti e fare l'impossibile

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                      • Originariamente inviato da BrightingEyes
                        Sono due settori che DEVONO correre separati, se non si vuole vedersi sabotare le iniziative sulle FER dalle lobby pro-nuke!
                        Può darsi, ma credo invece che possa accadere che la massaia abbia il borsello della spesa con una certa cifra e debba decidere se quel che rimane, dopo aver comprato il pane e la carne, lo possa utilizzare o per il dolce, o per il vino, perché suddividerlo potrebbe significare non avere né l'uno, né l'altro. Io sono per il dolce (la fusione fredda) e al posto del vino (nucleare a fissione) mi accontento dell'acqua del rubinetto (rinnovabili a produzione diffusa).

                        Originariamente inviato da odisseo
                        se poi ci si fida ancora di fonti che si sono dimostrate a dir poco esagerate, è inutile criticare me o altri che contestano
                        La critica a te è forse legata a quel che dici tu, non all'esagerazione di altri. Al catastrofismo che vedi in alcuni, fa da contraltare il contrasto "a prescindere" che offri a questi, una fiducia cieca sull'operato di una certa parte politica, che francamente disarma. Io mi sento libero e come tale mi permetto di criticare a destra, a sinistra e al centro, perché ovunque ho trovato idee condivisibili ed emerite fesserie, quindi nessuno può avere la mia approvazione "a prescindere" da una mia attenta analisi.
                        Ultima modifica di nll; 05-02-2010, 15:27.

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                        • Originariamente inviato da nll Visualizza il messaggio
                          ...perché suddividerlo potrebbe significare non avere né l'uno, né l'altro. Io sono per il dolce (la fusione fredda) e al posto del vino (nucleare a fissione) mi accontento dell'acqua del rubinetto (rinnovabili a produzione diffusa).
                          Vero. Ma io sono convinto che questo sia un discorso pericoloso proprio per le rinnovabili. Vediamo perchè:
                          La spinta alle rinnovabili è in gran parte non necessaria laddove si permetta alle stesse di competere ad armi pari. Riallacciandomi al discorso delle multe e dello scooter significa in termini semplici addossare alla produzione da fonti minerali i costi che queste producono. Anche le multe di Kyoto se necessario! In pratica la scelta di produrre energia con fonti fossili deve diventare meno vantaggiosa verso le rinnovabili rispetto ad ora. Nel concreto c'è la proposta di ggavioli, o in alternativa le politiche di incentivazione finanziate dalla carbon tax.
                          Tutte queste ipotesi di soluzione vengono sistematicaemnte "tagliate" dal sistema (che lucra e non poco sulla situazione) facendo leva sul ricatto "sviluppo e occupazione". In sintesi la contromossa è "certo, possiamo investire in FER, ma l'energia costerà di più, i prodotti saranno meno competitivi, dovremo chiudere e licenziare".

                          Questo panorama è GIA' ORA esistente e difficilmente attaccabile se non nelle nostre propositive discussioni. Ne parliamo e siamo tutti entusiasti... qui! Ma se poi parli a livello politico, anche locale, ottieni mezzi sorrisini e imbarazzate spiegazioni (di solito rivelatrici solo di profonda ignoranza del problema, ma vabbè...)

                          Il timore è che se metti davvero in contrapposizione FER e nucleare e poi questo si dimostra se non conveniente perlomeno competitivo con le fossili... distruggi totalmente la fiducia della popolazione in queste! Si è già verificato dopo il famigerato referendum, quando prima si è fatta con faciloneria una propaganda entusiasta alle soluzioni alternative... e poi queste per un ventennio sono state ignorate. Anche perchè obiettivamente ancora immature in molti casi. In nessun paese come in Italia la visione dello sviluppo sostenibile ha sofferto di essere associato alle posizioni eco-naif ideologicamente molto polarizzate che hanno conosciuto un discreto successo dopo il referendum.

                          Le FER hanno l'enorme vantaggio di poter crescere da sole, se solo gli si prepara il terreno. Tariffe dei privati adeguate, imposizione al gestore della rete di adeguare gradualmente la stessa alla produzione diffusa, semplificazioni normative e fiscali... basta questo!
                          Se la metti sul piano della guerra santa anti-nuke io temo sanguinose sconfitte. Spero di sbagliare comunque!
                          “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                          • Originariamente inviato da eroyka Visualizza il messaggio
                            Ciao a tutti,

                            sono inferiori a quelli della costruzione di una centrale nucleare a fissione in Italia. Su questo ci metto la firma.

                            Roy
                            scusa ma questa è una affermazione molto, ma molto, opinabile

                            ciao

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                            • Originariamente inviato da eroyka Visualizza il messaggio

                              Che la fusione fredda non sia una bufala oramai è assicurato...
                              i tempi per l'arrivo di un prodotto commerciale potrebbero non essere così lontani...
                              Se quanto dici è vero (e spero che lo sia), allora tutta questa discussione potrebbe non avere gran senso, perchè vorrebbe dire che nel giro di 10-15 anni potremmo avere a disposizione energia illimitata, a basso prezzo e impatto ambientale zero, sia dal punto di vista "inquinanti", sia dal punto di vista "forzanti".
                              Ciò ridurrebbe, e di molto, l'importanza di ciò che faremo nel frattempo, a parte che renderebbe totalmente inutile costruire centrali a fissione, destinate ad essere inutili prima di partire.
                              Se ciò fosse vero converrebbe intensificare la ricerca in questo settore di 1000 volte, invece mi sembra in abbandono; allora i casi sono due:
                              Purtroppo non è vero
                              Qualcuno stà ostacolandola
                              Ciao
                              Maurino
                              Segavano i rami sui quali erano seduti, e si scambiavano a gran voce le loro esperienze, di come segare più in fretta. E precipitarono con uno schianto. E quelli che li videro, scossero la testa e continuarono a segare. (Bertolt Brecht)

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                              • Originariamente inviato da eroyka Visualizza il messaggio

                                Su questo ci metto la firma.

                                Roy[/SIZE][/COLOR][/FONT]
                                Affinchè una nuova tecnologia venga adottata in sostituzione di un'altra accorre almeno che:
                                -1 La nuova tecnologia funzioni e sia affidabile
                                -2 Che costi di meno della precedente
                                In assenza di queste due caratteristiche, le firme, anche quelle più prestigiose, non valgono nulla.
                                Forse una firma in calce ad un assegno con molti zeri potrebbe aggirare il punto 2.

                                Per Maurino.
                                Ostacolare una tecnologia affidabile e redditizia non è mai servito a nulla, lo sanno benissimo i vari finanziatori. E' molto più facile e redditizio impadronirsene. Le ditte che producevano audio cassette non sono fallite con l'avvento di CD!
                                Molto spesso la mancanza di interesse da parte di potenziali finanziatori viene confusa con il sabotaggio, ma è un parere distorto degli interessati.
                                Il finanziatore caccia i soldi perchè ritiene di aver buone probabilità di guadagnare in futuro.
                                Se il finanziatore non vede questa possibilità è perchè o non c'è o la possibilità è stata illustrata male.

                                Ciao
                                Tersite
                                Ogni problema complesso ha una soluzione semplice. Ma è sbagliata
                                Quando gli dei sono adirati contro un popolo mandano un filosofo a governarlo

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                                • Per breve tempo si intende comunque secoli , molto prima ci saranno centrali a fissione di 4° generazione e centrali a Fusione calda, Il fatto è che difficilmente in Italia verranno costruite veramente centrali nucleari.

                                  Commenta


                                  • non capisco perche mi debba trovare il nuke...
                                    pure nei ghiacci...mah..

                                    prima di aggiungere un po di materiale vorrei fare una
                                    distinzione...
                                    scioglimento dei ghiacci ed innalzamento di mari negli ultimi 100 - 200 anni
                                    andrebbe rivista..secondo il mio punto di vista...
                                    a causa di chi avviene lo scioglimento dei ghiacci ed innalzamento di mari negli ultimi 100 - 200 anni...
                                    e poi perche si prendono come riferimento "monolitico" i risultati
                                    dei paper IPCC che sono tali in base a dati oseri dire "vecchi" (2007) viste le capacità/velocità di rimescolamento
                                    delle energie in gioco???....
                                    poi ho una domanda scaturita da alcune letture in rete...
                                    chiedo a chi è piu pratico di me nelle info IPCC...
                                    cè un riferimento al luogo di dislocazione delle stazioni
                                    di rilievo dei dati IPCC??
                                    questo perche se metto una stazione in mezzo a milano in estate..potrei cogliere dati "leggermente"(eufemismo)
                                    influenzati dalle isole di calore idem per altri fattori...

                                    1)passiamo ad altro..
                                    MUORE L'OSSIMORO IRRADIAZIONE e COSTANTE SOLARE???
                                    NASA - Solar Dynamics Observatory: The Variable Sun Mission

                                    2)questo dovrebbe mettere ad alcuni un po di dubbi...
                                    How well do scientists understand how changes in Earth's orbit affect long-term natural climate trends?

                                    ora cosa succede se mettiamo i dati rilevati in 1)
                                    nelle conclusioni di 2)...

                                    sul cosa si puo fare o cosa stanno facendo...
                                    magari a sproposito, se non si valutano TUTTI gli attori in gioco,
                                    (tantè che la stessa rivista NATURE fa un monito...)
                                    before a rogue state decides to act alone
                                    metto questi link...
                                    non troverei giusta la censura in quanto sono siti ai vertici nel
                                    settore... non bubbolo.com
                                    LE SCIENZE
                                    Uno scudo artificiale di aerosol per bloccare il global warming | Le Scienze
                                    NATURE
                                    Access : Research on global sun block needed now : Nature

                                    so che alcuni rimarcheranno il fatto che una cosa sia la ricerca un
                                    altra è il fare...e prevenendo attuo il ...meglio che curare...
                                    metto un link ad un altra altrettanto rispettabile fonte...
                                    che è di ben altri avvisi che non i nostri "contrari" per principio..

                                    Willingly or Not, We Must Prepare for Geoengineering?|?TERRAVIVA Copenhagen
                                    Willingly or Not, We Must Prepare for Geoengineering

                                    non serve una traduzione immagino??...
                                    ora...per quelli dell'aurora...
                                    chi vedeva piu lontano dunque??..

                                    ci si aggiorna...
                                    gnorri...
                                    apparenza non è sinonimo di appartenenza..
                                    eppur ancora non si crede al PIETR-olio...gnorri

                                    NO AL NUCLEARE PERCHE' NE CONOSCO I COSTI ED I PROBLEMI TECNICI...
                                    ED INOLTRE NON POSSO IPOTECARE IL FUTURO DI CHI OGGI NON PUO' SCEGLIERE..

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                                    • Ciao,
                                      visto l'interesse per la FF e visto che siamo palesemente OT, rispondo alle vostre osservazioni qui: http://www.energeticambiente.it/fusi...do-arriva.html
                                      Essere realisti e fare l'impossibile

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                                      • Originariamente inviato da tersite3 Visualizza il messaggio
                                        Per Maurino.
                                        Ostacolare una tecnologia affidabile e redditizia non è mai servito a nulla, lo sanno benissimo i vari finanziatori. E' molto più facile e redditizio impadronirsene. Le ditte che producevano audio cassette non sono fallite con l'avvento di CD!
                                        Molto spesso la mancanza di interesse da parte di potenziali finanziatori viene confusa con il sabotaggio, ma è un parere distorto degli interessati.
                                        Ciao
                                        Tersite
                                        E' quello che ho sempre pensato, tanto che mi sarei aspettato che le grandi multinazionali dell'energia avrebbero cercato di mettere le mani anche sulle FER, (cosa che avrebbe portato loro vari vantaggi, tra i quali quello di procrastinare il business delle fonti tradizionali vendendo meno ma a maggior prezzo), invece mi sembra che abbiano sempre agito al contrario.
                                        "Ostacolare una tecnologia affidabile e redditizia non è mai servito a nulla, lo sanno benissimo i vari finanziatori. E' molto più facile e redditizio impadronirsene" è vero, ma non è assolutamente detto che chi detiene il potere detenga anche l'intelligenza e l'acume per capire come usarlo.
                                        Maurino
                                        Segavano i rami sui quali erano seduti, e si scambiavano a gran voce le loro esperienze, di come segare più in fretta. E precipitarono con uno schianto. E quelli che li videro, scossero la testa e continuarono a segare. (Bertolt Brecht)

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                                        • Originariamente inviato da Roby Visualizza il messaggio
                                          Per breve tempo si intende comunque secoli.
                                          Non è quello che dice Eroyka, si parla di 5 - 15 anni.
                                          Ciao
                                          Ultima modifica di Maurino.g; 08-02-2010, 15:09. Motivo: Ortografia
                                          Maurino
                                          Segavano i rami sui quali erano seduti, e si scambiavano a gran voce le loro esperienze, di come segare più in fretta. E precipitarono con uno schianto. E quelli che li videro, scossero la testa e continuarono a segare. (Bertolt Brecht)

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                                          • Leggo da Internet:
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                                            <meta http-equiv="CONTENT-TYPE" content="text/html; charset=utf-8"><title></title><meta name="GENERATOR" content="OpenOffice.org 3.1 (Win32)"><style type="text/css"> <!-- @page { margin: 2cm } P { margin-bottom: 0.21cm } A:link { so-language: zxx } --> </style> La Nuova Ecologia.it - il giornale di Legambiente - «Exxon finanzia gli scettici dei cambiamenti climatici»
                                            Maurino
                                            Segavano i rami sui quali erano seduti, e si scambiavano a gran voce le loro esperienze, di come segare più in fretta. E precipitarono con uno schianto. E quelli che li videro, scossero la testa e continuarono a segare. (Bertolt Brecht)

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                                            • Originariamente inviato da Maurino.g Visualizza il messaggio
                                              ma non è assolutamente detto che chi detiene il potere detenga anche l'intelligenza e l'acume per capire come usarlo.
                                              Se parliamo di potere politico puoi avere ragione. Se parliamo di soldi è molto più difficile che un incompetente riesca a mantenere il potere economico per molto tempo.
                                              Il matrimonio fra i soldi e i cretini finisce in fretta.

                                              Ciao tersite
                                              Ogni problema complesso ha una soluzione semplice. Ma è sbagliata
                                              Quando gli dei sono adirati contro un popolo mandano un filosofo a governarlo

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                                              • Originariamente inviato da nll Visualizza il messaggio
                                                una fiducia cieca sull'operato di una certa parte politica, che francamente disarma. Io mi sento libero e come tale mi permetto di criticare a destra, a sinistra e al centro, perché ovunque ho trovato idee condivisibili ed emerite fesserie, quindi nessuno può avere la mia approvazione "a prescindere" da una mia attenta analisi.
                                                più che altro, una totale sfiducia in chi ha aggiustato i dati per mostrare un decennio di surriscaldamento, sfiducia in quelli che gridavano alla glaciazione 30 anni fa (gran brutta cosa cercare di raccontarmi una cosa e poi, il contrario, ho la memoria molto lunga) e, oggi, al surriscaldamento


                                                Originariamente inviato da Maurino.g Visualizza il messaggio
                                                Non è quello che dice Eroyka, si parla di 5 - 15 anni.
                                                Ciao
                                                più o meno come per la fusione calda (da 30 anni), le rinnovabili (da 30 anni)



                                                Odisseo
                                                Ultima modifica di odisseo; 09-02-2010, 02:14.
                                                (E d'un tratto capii che il pensare è per gli stupidi, mentre i cervelluti si affidano all'ispirazione. (cit. Arancia meccanica) - Ma se quella non arriva, il cervelluto stà inguaiato assai (Odisseo - Gigantosaurus Carinii Patagoniae)

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                                                • <meta http-equiv="CONTENT-TYPE" content="text/html; charset=utf-8"><title></title><meta name="GENERATOR" content="OpenOffice.org 3.1 (Win32)"><style type="text/css"> <!-- @page { margin: 2cm } P { margin-bottom: 0.21cm } --> </style> Il vicepresidente dell'Ipcc, l'organismo intergovernativo per lo studio del cambiamento climatico, in Antartide guida équipe di esperti che forano la calotta polare fino agli strati più profondi ed esaminando la composizione del ghiaccio di epoche remote riescono a tracciare l'evoluzione del clima negli ultimi quattro cicli di tempo, andando 400 mila anni a ritroso. «Da due secoli – dice a Il Tempo il chimico appena premiato dal Nonino – non solo si registra un aumento della temperatura, ma un aumento dell'anidride carbonica nell'aria. Gli isotopi presenti nel ghiaccio delle epoche più lontane lo dimostrano. Quei ghiacci sono gli archivi del clima: la loro composizione biologica riflette le temperature del passato»


                                                  Il Tempo - Interni Esteri - dall&#039;inviato Lidia Lombardi UDINE Jean Jouzel è l&#039;uomo che buca la Terra per sapere come evolverà il clima.
                                                  Maurino
                                                  Segavano i rami sui quali erano seduti, e si scambiavano a gran voce le loro esperienze, di come segare più in fretta. E precipitarono con uno schianto. E quelli che li videro, scossero la testa e continuarono a segare. (Bertolt Brecht)

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                                                  • OPPSSS CHE FANNO MI LEGGONO???

                                                    e poi perche si prendono come riferimento "monolitico" i risultati
                                                    dei paper IPCC che sono tali in base a dati oseri dire "vecchi" (2007) viste le capacità/velocità di rimescolamento
                                                    delle energie in gioco???....
                                                    incredibile a volte mi credo veggente...hahaha...
                                                    cioè ragazzi...NATURE non bambolo...
                                                    Access : IPCC: cherish it, tweak it or scrap it? : Nature
                                                    dunque la mettiamo in pensione sta ricerca del 2007??...
                                                    questa suona anche troppo di parte..sui tempi di raccolta e pubblicazione dei dati da parte di IPCC...ma la metto per liberta di cronaca...
                                                    la NASA nella persona di Andrew Lacis ci è andata anche troppo pesante sul AR4 ....
                                                    Does an Old Climate Critique Still Hold up? - Dot Earth Blog - NYTimes.com
                                                    in australia anche peggio...
                                                    Scientists say IPCC should be overhauled or scrapped | The Australian

                                                    per maurino...
                                                    Da due secoli – dice a Il Tempo il chimico appena premiato dal Nonino – non solo si registra un aumento della temperatura, ma un aumento dell'anidride carbonica nell'aria. Gli isotopi presenti nel ghiaccio delle epoche più lontane lo dimostrano. Quei ghiacci sono gli archivi del clima: la loro composizione biologica riflette le temperature del passato
                                                    pardon...credimi sono uno che come la maggior parte di voi qui
                                                    se potessi viaggiare nel tempo (oltre a un altro milione di cose)
                                                    straccerei tutti i progetti sul nuke da fissione e "compagnia
                                                    velenosa"...e non sono finanziato da ExxonMobil...viva le FER!!!..
                                                    ma bisogna anche essere obbiettivi nella vita...
                                                    (odi tranquillo che le fer arrivano...sono obbiettivo anche su questo dal +35 al 400%...e invece i dati nuke?? ok è ot anche in privato se vuoi... )
                                                    dal sito...NRCAR..
                                                    Home: Natural Resources Canada
                                                    dalle carote di ghiaccio di Vostok


                                                    Il Tempo - Interni Esteri - dall'inviato Lidia Lombardi UDINE Jean Jouzel è l'uomo che buca la Terra per sapere come evolverà il clima.
                                                    credo che nel link abbiano dimenticato na cosa....il grafico forse??...
                                                    si hai ragione è del 1999 ma rientriamo nei 2 secoli giusto??..
                                                    si nota qualcosa di interessante e illuminante direi in merito alla CO2??..
                                                    vedi come si fa a dare una notizia tendenziosa??...
                                                    non si puo dire che non stia crescendo la co2...ma ci si guarda bene dal dire che un "evento" (figlio di molti altri a dire il vero)
                                                    ciclico...

                                                    passando ad altro...
                                                    vedo che per quanto riguarda la geoingegneria...
                                                    i commenti languono...anzi nemmeno un timido accenno...

                                                    va buo..ci si aggiorna...buona continuazione!...

                                                    gnorri..
                                                    apparenza non è sinonimo di appartenenza..
                                                    eppur ancora non si crede al PIETR-olio...gnorri

                                                    NO AL NUCLEARE PERCHE' NE CONOSCO I COSTI ED I PROBLEMI TECNICI...
                                                    ED INOLTRE NON POSSO IPOTECARE IL FUTURO DI CHI OGGI NON PUO' SCEGLIERE..

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                                                    • Originariamente inviato da Maurino.g Visualizza il messaggio
                                                      Il vicepresidente dell'Ipcc, .........
                                                      in Antartide .........
                                                      «Da due secoli – dice a Il Tempo il chimico appena premiato dal Nonino – non solo si registra un aumento della temperatura, ma un aumento dell'anidride carbonica nell'aria.
                                                      guarda un pò, c'è gente che fa cose egregie senza andare in antartide
                                                      e guarda un pò, smonta anche i teoremi ipcc ed eco-catastrofici

                                                      Gli insetti ci svelano i segreti del Periodo Caldo Medioevale - MeteoGiornale.it

                                                      Il Periodo Caldo Medievale e lo sviluppo della civilt? - MeteoGiornale.it

                                                      Odisseo
                                                      (E d'un tratto capii che il pensare è per gli stupidi, mentre i cervelluti si affidano all'ispirazione. (cit. Arancia meccanica) - Ma se quella non arriva, il cervelluto stà inguaiato assai (Odisseo - Gigantosaurus Carinii Patagoniae)

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                                                      • Originariamente inviato da odisseo Visualizza il messaggio
                                                        ..e guarda un pò, smonta anche i teoremi ipcc ed eco-catastrofici
                                                        Ma anche no! Che ci siano stati periodi di variazione climatica nel medio evo lo si sa da decenni. Questo prova solo che in quei periodi c'è stata una variazione climatica! Non "smonta" alcunchè!
                                                        La causa molto probabilmente è stata il ciclo solare... ok! E con ciò?

                                                        Vediamo di non spargere fumo per coprire il problema. La discussione è sul decidere se i ghiacci si stanno sciogliendo o meno (e fin qui mi pare esista una sostanziale risposta dubbia, in quanto è innegabile che molti ghiacciai si sono ritirati, ma è innegabile che i ghiacci antartici non mostrano grossi segni di cedimento) e sopratutto decidere se l'enorme aumento delle emissioni antropiche può avere un peso sui mutamenti climatici.
                                                        Quest'ultimo problema, pur senza accenti catastrofici a breve termine, mi pare sia perlomeno da non mettere da parte. Ovviamente punti di vista differenti sono possibili, ma non vedo sinceramente cosa dovrebbero "smontare" le viti in Inghilterra o le larve di insetto sulle Alpi relativamente a questo tema!
                                                        Una prova "smontante" potrebbe essere un periodo di qualche secolo con emissioni antropiche pari alle attuali che NON ha determinato mutamenti climatici.
                                                        Sapere che anche in assenza di CO2 antropica si sono determinati mutamenti in che senso dovrebbe tranquillizzarci? Non capisco.
                                                        “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                                                        • Originariamente inviato da BrightingEyes Visualizza il messaggio
                                                          Questo prova solo che in quei periodi c'è stata una variazione climatica! Non "smonta" alcunchè!
                                                          La causa molto probabilmente è stata il ciclo solare... ok! E con ciò?
                                                          Tu sai cos'è una coordinata "ciclica" o "ignorabile" ?

                                                          Sapere che anche in assenza di CO2 antropica si sono determinati mutamenti in che senso dovrebbe tranquillizzarci? Non capisco.
                                                          Beh, primo ci tranquillizza perchè SIAMO ANCORA QUI. Secondo, quello che ci dice è che agire sui meccanismi antropici potrebbe essere ininfluente. Logica elementare, eh.

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                                                          • Originariamente inviato da odisseo Visualizza il messaggio
                                                            ...guarda un pò, smonta anche i teoremi ipcc ed eco-catastrofici...

                                                            Il Periodo Caldo Medievale e lo sviluppo della civilt? - MeteoGiornale.it

                                                            Odisseo
                                                            Cito dal tuo link:
                                                            "Tuttavia, non è detto che ciò che portò ad un riscaldamento climatico nel periodo medievale sia lo stesso fattore responsabile del Global Warming attuale; anzi sappiamo che il mondo della ricerca climatologica ha indirizzato le sue attenzioni maggiormente alle variazioni della concentrazione di CO2 in atmosfera, sebbene la variante solare sia stata recentemente rivalutata da alcuni studiosi."

                                                            Sono più che convinto che fattori naturali influenzino il clima, e che potenzialmente potrebbero causare mutamenti climatici ben superiori di quelli che potrebbe causare l'uomo. Ciò non esclude assolutamente le nostre responsabilità sui mutamenti climatici odierni.

                                                            Proprio l'estrema forza e mutabilità degli elementi naturali rende molto difficile tracciare una evidenza di causa-effetto tra attività antropica e variazioni climatiche, in quanto basta, ad esempio, una variazione dell'attività solare in senso riscaldante a favorire la teoria del riscaldamento, salvo poi una variazione in senso contrario può giungere a smentirla.

                                                            Anche le cause antropiche possono agire in diverse direzioni: io ritengo molto sensata la teoria dell'oscuramento globale ad opera delle polveri prodotte dalle attività umane, sommate a quelle naturali, che riducono la penetrazione dei raggi solari.
                                                            Se così fosse i due fenomeni starebbero giocando un pericoloso tiro alla fune, nel quale un fenomeno maschera i veri effetti dell'altro, che così rimangono ad un livello di potenziale effetto climatico, pronto a manifestarsi al primo sbilanciamento di forza.
                                                            Ad esempio, se dovessimo riuscire a ridurre l'emissione di polveri (dannose per la salute) potremmo avere un incremento più rapido delle temperature, pur a parità di presenza di gas forzanti.

                                                            In poche parole penso che la natura abbia la forza per modificare il clima in modo pesante (ma di solito lo fà su tempi lunghi), ma anche l'attività di 7.000.000.000 di esseri umani non può essere ininfluente.
                                                            Ciao
                                                            Maurino
                                                            Segavano i rami sui quali erano seduti, e si scambiavano a gran voce le loro esperienze, di come segare più in fretta. E precipitarono con uno schianto. E quelli che li videro, scossero la testa e continuarono a segare. (Bertolt Brecht)

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                                                            • Originariamente inviato da Maurino.g Visualizza il messaggio
                                                              ma anche l'attività di 7.000.000.000 di esseri umani non può essere ininfluente.
                                                              Ciao
                                                              certo, facciamone fuori un po'

                                                              ciao

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