Argomenti di discussione sugli effetti, presunti, del cambiamento climatico - EnergeticAmbiente.it

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Argomenti di discussione sugli effetti, presunti, del cambiamento climatico

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  • #61
    ...bè ... Riccardo .. ci sono altri altarini di cui non abbiamo parlato ... tipo

    ... chi è Richard Muller??? ...e che peso ha sul NegaZIO/ pro / AWG ??

    emerito fisico con posizioni molto interessanti ( prendetene pure nota da wiki)... come mai si è convertito? da promotore del negazionismo assoluto e di toni molto aspri verso i calcoli tecnico scientifici a fronte di dati Nasa Nooa etc ...con note ricerche nel campo climatico nel tentativo di dimostrare che i calcoli erano sbagliati ( formando il gruppo BEST finanziato da illustri ricchi personaggi ) .. semplicemente arrivo' agli stessi identici risultati .

    Da qui in poi il fisico .. aveva posto il dubbio atroce del global warming , da lui sempre considerato molto molto improbabile ...

    bene guardate ora cosa dice dopo le sue ricerche....(che volevano smentire l'effetto antropico di surriscald )

    http://gualerzi.blogautore.repubblic...n-ex-scettico/



    saluti

    Francy
    Ultima modifica di Mr.Hyde; 11-09-2014, 18:56.

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    • #62
      si per esempio qui:
      http://www.nytimes.com/2012/07/30/op...anted=all&_r=0

      ma sicuramente è stato corrotto!
      I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
      https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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      • #63
        ma sicuramente è stato corrotto!
        di sicuro questa ...sara' la rispo dei negazionisti + semplice per evitare il discorso .. meglio svincolare

        anche qui spiega bene la conversione del fisico ( non astronauta ne' )

        http://www.carlocarraro.org/argomenti/il-clima-che-cambia/muller-lo-scettico-convertito/

        -
        dove spiega

        L’indipendenza della ricerca è garantita non solo dall’iniziale scetticismo del fondatore del progetto, ma anche dalla provenienza dei finanziamenti, ricavati da diverse risorse, tra cui la Bill Gates Foundation e la Charles G Koch Charitable Foundation, nota quest’ultima per aver finanziato in altre occasioni ricerche che mettevano in dubbio l’esistenza dei cambiamenti climatici o, per lo meno, l’influenza dell’uomo su di essi.

        e poi

        L’analisi condotta in BEST consideradati a partire dal 1753, di un secolo più antichi rispetto a quelli delle precedenti ricerche, e analizza le registrazioni provenienti da un numero di stazioni circa 5 volte maggiore, per verificare se il mondo si stia veramente riscaldando e se le cause siano davvero da attribuire all’uomo.
        Il progetto si è concentrato proprio sulle principali obiezioni che gli scettici sollevavano alle passate metodologie di ricerca, dal contributo del riscaldamento urbano (sono stati usati solo i dati delle campagne), alla scarsa qualità delle stazioni meteo (sono state analizzate separatamente stazioni buone e stazioni povere), fino all’intervento umano sui dati (che sono stati trattati in modo esclusivamente automatizzato). Il risultato, presentato in cinque rapporti scientifici, è che nessuno di questi fattori ha influito sulle conclusioni della ricerca.


        questo per lo meno dovrebbe far riflettere

        mac non c'è bisogno di scrivere molto grosso , se mai posso ingrandire le parole con apposito strumento sul pc .. gli occhiali ancora non li porto ...comunque grazie per la gentilezza
        Ultima modifica di Mr.Hyde; 11-09-2014, 20:39.

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        • #64
          ora siamo all apoteosi..

          visto che il buco dell ozono non è più un emergenza, si cavalca l onda di questa "bellissima notizia" per far luce sul fatto che le misure prese, per la riduzione del buco sono state efficaci.. bieco tentativo di convalidare che le azioni dell uomo, possono cambiare le sorti del clima sia nel bene che nel male..

          oi.. le misure funzionano, avete visto? niente più bombolette spry e il buco si ricuce..perfetto.. allora stessa cosa dicasi per la co2..vedrete che se la riduciamo le temp, tornano indietro..

          la scienza non ha confini.. proprio vero..

          L'Onu: "Il buco dell'ozono si sta restringendo" - Repubblica.it

          se questo non è un insulto all'intelligenza.....

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          • #65
            mac, veramente non ti capisco...

            In pratica contesti tutti e tutto, ONU, NASA, e chiunque non la pensi come te e qualche sito di stravaganti bastiancontrari...

            Ti vedo bene a difendere i vari metodi Stamina, Di Bella e dintorni!

            A parte che il buco nell'ozono non è propriamente un "cambiamento climatico", viene da pensare che tu abbia avuto qualche problema personale col mondo scientifico.

            O forse no, fai parte di quella parte del mondo scientifico che ha come missione difendere lo status quo, perchè nessuno deve disturbare il macchinista in modo da poter fare i propri comodi.
            Per intenderci, quel mondo scientifico che difende "senza se e senza ma" il nucleare nonostante Cernobyl e Fukushima, che nega la tossicità dell'uranio impoverito, e quindi nega l'effetto serra perchè continuare a generare energia inquinando il pianeta permette più facilmente di mantenere gli intrallazzi e le ruberie consolidate....

            Scusa ma tempo fa non avevi proposto un innovativo motore elettrico? Ma allora che scopo aveva quel lavoro, solo risparmiare qualche % di energia?
            I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
            https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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            • #66
              ... bello anche questo articolo ( ribatto il chiodo dentro alla piaga negazionista) ....

              soprattutto il titolo ben fatto ..che rende bene l'idea

              Un gruppo di scienziati di Berkeley, scettici rispetto al fenomeno del global warming, ha rianalizzato tutti i dati disponibili. Conclusione: il GW esiste ed è opera dell'uomo. Così funziona la scienza e questà e l'onestà dei veri scienziati

              La "conversione" degli scienziati scettici del global warming



              Francy

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              • #67
                e cosa pensa la comunita' scientifica sui cambiamenti climatici? ....(cosi' la finiamo qui in 4 e 4 otto... o dodici ?vedi tu mac ! )

                ecco cosa pensa !

                Cambiamenti climatici colpa dell'uomo - Clima - Ambiente&Energia - ANSA.it



                dove dice chiaro e tondo !!


                La ricerca, pubblicata sulla rivista Environmental Research Letters, ha preso in esame il lavoro di 29mila scienziati e quasi 12mila pubblicazioni degli ultimi vent'anni. Tra queste, in oltre 4mila viene espressa una posizione sui cambiamenti climatici, e nel 97,1% tale posizione e' a sostegno delle cause umane. Opinioni diverse sono state individuate solo nello 0,7% delle pubblicazioni, mentre nel 2,2% dei casi l'opinione non e' espressa in modo chiaro.

                punto!


                Ultima modifica di Mr.Hyde; 12-09-2014, 13:41.

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                • #68
                  Originariamente inviato da mac-giver Visualizza il messaggio
                  ora siamo all apoteosi..
                  Et voilà!
                  Venghino siori venghino... il famoso veggente BrightingEye ha di nuovo azzeccato la previsione!
                  Ovviamente la difesa del link su ghiacci antartici e altre amenità era troppo ardua e quindi mac giver che fà??
                  Ma abbozza elegantemente e passa a tutt'altro ovvio!

                  Ora è il turno del buco dell'ozono! Che con le emissioni di CO2 e il cambiamento climatico c'entra solo parzialmente... ma viene sempre buono per propalare la grottesca tesi del "mega-complottone" degli scienziati!
                  Inutile sperare che il nostro climatologo commenti le notizie sugli scienziati ex-scettici ora convinti su base scientifica!
                  Già il terreno denominato "base scientifica" credo lo metta in difficoltà...
                  In più non trova nulla in rete che possa aiutarlo... un dramma!

                  Proporrei un sondaggio con premi su quale sarà il prossimo link per sviare il discorso imbarazzante!
                  Pure Scafetta ultimamente lo ha deluso!
                  Secondo me sta tornando a valutare il periodo caldo medievale o il cactus che gioisce per la CO2...
                  “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                  • #69
                    riccardo, io sono un tecnico, e mi interessano le prestazioni del motore, poi se queste fanno risparmiare co2, è un effetto collaterale, che a voi sembra manna, a me non importa, ma se ha un elevatissimo rendimento, il risparmio al portafoglio è il fattore principale su cui mi concentro, so di certo che al clima, non gli cambia nulla se tutti i motori al mondo passassero dall' 80% al 95% di rendimento.. al portafoglio si.. e solo questo conta..

                    mi sono innamorato di quella tecnologia perchè permette di avere un motore che ha la corrente di spunto uguale a quella nominale, e quindi non devi sovradimensionare l'impianto elettrico a cui è collegato.. ha delle performance dinamiche inarrivabili per qualsiasi altro motore, ecc ecc.. ma c'è da lavorarci sopra e la ricerca costa.. e se poi il motore alla fine anche se ha il 98% di rendimento viene a costare 10 volte un motore brushless , diventerà solo un prodotto di nicchia, e di grenn non avrà nulla, anche se rende tantissimo..
                    Ultima modifica di mac-giver; 12-09-2014, 14:21.

                    Commenta


                    • #70
                      Originariamente inviato da Mr.Hyde Visualizza il messaggio
                      e cosa pensa la comunita' scientifica sui cambiamenti climatici?
                      forse non ti rendi conto che sono pareri e non prove scientifiche, il che ti fa capire che non ha nulla a che vedere con una verità..ma solo ipotesi di vari "scienziati"

                      ma queste c'erano anche prima che qualcuno scoprisse che la terra era una sfera..

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                      • #71
                        è gia' mac il 97,1% di consenso scientifico non basta

                        le notizie allarmanti della NASA sullo scioglimento dei ghiacci antartici non basta

                        gli studi di Muller( ex negazionista convinto , quaSi promotore del negazionismo climatico) (finanziati dai negazionisti per smentire i dati NASA IPCC NOAA )....non bastano !!!

                        ma scusa ...che cosa vuoi aspettare ...che collassa tutto per dire ...azpita ...forse avevate ragione???


                        ma ALLORA MI CHIEDO ...?? DI COSA STIAMO QUI A DISCUTERE??






                        va bene mac ... mi rassegno ... tra me e te il dialogo è come se non esistesse ..

                        non ho altro da aggiungere

                        cordialmente

                        Francy
                        Ultima modifica di Mr.Hyde; 12-09-2014, 15:09.

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                        • #72
                          il tuo credere che riducendo la co2 torniamo all' eterna primavera caro hide, fa quasi tenerezza..

                          non si riesce a capire che siamo immersi in un sistema climatico cosi complesso e dinamico che parlare di co2 scaldaPianeta come se fosse solo lei il mostro da combattere, è semplicemente fuori da ogni logica.. e non capisco come si possa andare dietro ad un'amenità del genere.. non lo capisco proprio..

                          cmq.. un pò di chiarimenti alle fanfarate sono qui:

                          Livelli record di gas serra nell'atmosfera nel 2013: ma lo stallo nel riscaldamento continua...

                          di cui:

                          1: "Il Bollettino dimostra che tra il 1990 e il 2013 c'è stato un aumento del 34% nel forcing radiativo, l'effetto di riscaldamento sul clima, a causa dei gas serra longevi come l'anidride carbonica (CO2), il metano e il protossido di azoto."
                          Secondo l'IPCC, l'aumento maggiore del forcing radiativo da CO2 per il periodo 1990/2013 è:
                          5.35 *ln (396,48 / 354,35) = 0,6 W / m2
                          Considerando che, il bilancio energetico di Trenberth afferma che il totale radiativo nella forzatura della "backradiation atmosferica" è 342 W / m2, in tal modo l'aumento percentuale del forcing radiativo nel periodo 1990-2013 nella CO2 è stato:
                          0,6 / 342 = 0,17%, non 34% come sostenuto dalle Nazioni Unite.

                          poi.. vi ricordate la storiella dell acidificazione degli oceani?

                          dove sempre con piglio mi sono dibattuto dicendo " ma de che state a parlà" ?

                          ecco un sunto..


                          2: "L'attuale tasso di acidificazione degli oceani appare senza precedenti almeno negli ultimi 300 milioni anni". Non ci sono dati osservazionali che a lungo termine mostrino un trend di diminuzione di pH in qualsiasi luogo sulla terra, men che meno nell'intero oceano. La miglior ricostruzione temporale osservazionale continua a lungo termine del pH è del Monterey Bay Aquarium, dal 1996 al presente, e non mostra alcuna tendenza:



                          Tutti i reclami circa l'antropogenica 'acidificazione' vengono dalla modellazione, non da osservazioni, come spiegato in
                          questo link dal professore di geochimica, il Dr. Tom Segalstad.

                          e come al solito di quale scienza esatta stiamo parlando??

                          come già detto( ma questi mi leggono che poi mi fanno gli articoli a supporto?)

                          3:"Sappiamo senza alcun dubbio che il nostro clima sta cambiando e il nostro clima sta diventando più estremo (allora buttiamo nel Water la storia del clima e i suoi avvenimenti) a causa delle attività umane, come la combustione di combustibili fossili". Peccato che diversi studi non la pensano in questo modo, e, come spiegato nel punto precedente, quasi tutti gli studi sono effettuati con dati proxy, che almeno dovrebbero lasciare dei dubbi, invece che delle certezze...

                          4:"L'anidride carbonica rimane nell'atmosfera per molte centinaia di anni e nel mare ancora più a lungo". Altra affermazione molto opinabile (soprattutto la seconda parte),continuamente tirata in ballo nell'ultimo periodo, con vari studi sull'argomento (variazioni improvvise del clima, anche ravvicinate, la storia della ricerca paleoclimatica ne è piena).

                          questa è la più bella:

                          5ovremmo credere a tutto quel che ci spiegano sopra perché "Le leggi della fisica non sono negoziabili": Ma i modelli climatici non sono basati sulle leggi della fisica.

                          6:Inoltre, anche se i livelli di CO2 sono stati in aumento, non vi è stato alcun riscaldamento statisticamente significativo da 18/26 anni, il che indica come la sensibilità sul clima da parte della CO2 è molto più bassa di quanto si credesse, e sopraffatta dalla variabilità naturale (Infatti, non riesco più a tenere il conto di quante siano le ricerche uscite in questo periodo, per dare la colpa a questa o quella forzante teleconnettiva, mentre qualche anno fa non si sforzavano così alacremente...)

                          eh si.. si sentono la poltrona sparire da sotto, e allora via a fare studi e ricerche che possano avallare l'impossibile..

                          ma sapete com'è.. una volta c'erano tanti pirati nel mare... e la co2 era più bassa.. forse bisogna far ritornare i pirati per far tornare indietro i ppm di co2?




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                          • #73
                            Originariamente inviato da mac-giver Visualizza il messaggio
                            .. e se poi il motore alla fine anche se ha il 98% di rendimento viene a costare 10 volte un motore brushless , diventerà solo un prodotto di nicchia, e di grenn non avrà nulla, anche se rende tantissimo..
                            Peccato, fossi stato un "idealista" ambientalista e se lo fossero più persone quel rendimento migliore magari avrebbe potuto avere un mercato.

                            Se invece come dici tu conta solo il portafoglio... e chi se ne frega di un motore elettrico che rende qualcosina di più? Tanto l'energia elettrica costa talmente poco....
                            I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                            https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

                            Commenta


                            • #74
                              Originariamente inviato da riccardo urciuoli Visualizza il messaggio
                              Peccato, fossi stato un "idealista" ambientalista
                              mai stato un idealista, avere idee che non possono essere adottate nella pratica vuol dire non avere idee..

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                              • #75
                                infatti avevo virgolettato.
                                Intendevo dire che certe soluzioni costose poi riescono ad avere un mercato tra appassionati, idealisti, utopisti ecc. Vedi per esempio cibi bio, omeopatia ecc. Alcune scoperte o prodotti all'inizio trovano scetticismo e se non fosse per chi guarda un po' più in la del portafogli non riuscirebbero a imporsi neanche se avessero un senso.

                                Siamo un po' OT, ma diciamo che uno degli effetti del cambiamento climatico è la spinta, per me sacrosanta anche se non ci fosse un effetto serra evidente) a consumare meno risorse fossili (che dovrebbero essere di tutti, anche delle future generazioni) riducendo sprechi inutili e uso irrazionale delle fonti energetiche, es nelle abitazione e NELLA MOBILITA'.

                                Peccato ripeto, perchè grazie anche agli scettici come te la spinta a una riduzione forte e immediata della CO2 emessa dai veicoli viene contrastata, e FIAT può permettersi di tenersi fuori dalla mobilità elettrica.

                                Peccato, il tuo motore, se sono vere le qualità che gli attribuisci, avrebbe potuto essere largamente impiegato nei veicoli elettrici.

                                Peccato perchè se costa 10 volte un brushless... non verrà adottato nella pratica.. era una non-idea per come la pensi tu...
                                I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                                • #76
                                  Non so a me sembra veramente strana questo negare gli effetti umani sul nostro piccolo pianeta del sig Mac-Giver.Siamo una specie animale,forse l unica,che pur sapendo di esagerare nel inquinare terra,acqua,aria continua sempre ad andare più in là nello sfruttamento delle risorse.Probabilmente non siamo per niente cambiati dai tempi del isola di Pasqua,eppure il nostro intelletto dovrebbe avere aquisito qualcosa in migliaia di anni.Forse Darwin si è sbagliato.Ciò detto non è che mi ritengo più intelligente di nessun altro,anzi.Però credo di aver "imparato" qualcosa.
                                  Ultima modifica di Peace and Love; 14-09-2014, 17:28.
                                  ..

                                  Commenta


                                  • #77
                                    Originariamente inviato da diezedi Visualizza il messaggio
                                    Non so a me sembra veramente strana questo negare gli effetti umani sul nostro piccolo pianeta del sig Mac-Giver.
                                    Non c'è molto di "strano". La cosa è facilmente comprensibile anche perchè è lo stesso mac giver, a leggere bene, che dà la spiegazione migliore del suo negazionismo incoercibile:

                                    Originariamente inviato da mac-giver Visualizza il messaggio
                                    ...il risparmio al portafoglio è il fattore principale su cui mi concentro, so di certo che al clima, non gli cambia nulla se tutti i motori al mondo passassero dall' 80% al 95% di rendimento.. al portafoglio si.. e solo questo conta..
                                    Semplice e banale. Tutto il contorno di attenzione scientifica, domande e risposte "di buon senso", entusiasmo per i grafici ecc. ecc. è semplicemente da sempre il tentativo di garantire una patina di rispettabilità ad un'opposizione che è banalmente ECONOMICA di fondo e che quindi non ha in realtà alcuna speranza di seguire le orme degli scienziati ex-scettici citati da Mr hide.
                                    Possiamo portare qualsiasi prova, studio, dato che si desidera, ma la verità resterà sempre che ogni azione di contrasto alle emissioni è presumibilmente PIU' COSTOSA delle scelte più facili. E questo sarà sempre il faro di guida delle persone come mac giver, a cui in realtà delle prospettive future che riguardano figli e nipoti importa poco o nulla (del resto riguarda figli o nipoti...) e preferiscono convincersi che il vantaggio proprio, immediato, di portafoglio è la scelta "migliore" anche per loro.
                                    Se la concentrazione di CO2 sale in maniera esagerata e se è dimostrato che è su basi antropiche è banale a mio parere (e non solo!) che l'azione di modifica di una variabile atmosferica andrebbe perlomeno contrastata.
                                    Per altri la mancanza (vera!) di prove definitive e certe della pericolosità è motivo sufficiente per invitare a "fregarsene" di fatto!

                                    Sono opinioni. Personali e comprensibili e come tali pure da rispettare, anche quando proprio "rispettabili" non ci sembrano!
                                    “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                                    • #78
                                      ALTRA NOTIZIA interessante DA RICERCHE NASA

                                      nel loro sito si legge questo articolo (notizia del 13 agosto 2014 !)

                                      Snow Cover on Arctic Sea Ice Has Thinned 30 to 50 Percent - NASA Jet Propulsion Laboratory

                                      niente di particolarmente preoccupante direbbero alcuni ... si forse ...ma quel forse .pesa come un macignio ...

                                      in pratica lo studio presenta dati ( quindi fatti!!) sulla perdita del manto nevoso PRIMAVERILE sulle banchise artiche , che si sarebbe ridotto dal 30 al 50% nel giro di 50 anni .

                                      PASSANDO DA UNO SPESSORE di 35 cm ad uno spessore di 22 cm ( nell' artico occidentale ) , e da 33 a 14,5 cm nella zona a nord ed ovest dell'Alaska...

                                      la funzione coibente del manto nevoso sulle banchise (ghiaccio marino), preserva il ghiaccio marino stesso dall'eccessivo ritiro(scioglimento)

                                      l'assottigliarsi del manto nevoso riduce l'effetto coibente , aspettiamo altri sviluppi

                                      p.s. .. ricordo alcuni negazionisti applaudire alle zichiccate climatiche( http://www.climalteranti.it/2012/02/...prof-zichichi/ ) ... poverini ...e poveri noi


                                      mac ...PER EVENTUALI DISCORDANZE RIVOLGITI AL SITO NASA

                                      oppure direttamente a Muller
                                      saluti

                                      Francy
                                      Ultima modifica di Mr.Hyde; 15-09-2014, 23:49.

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                                      • #79
                                        Originariamente inviato da mac-giver Visualizza il messaggio
                                        portafoglio si.. e solo questo conta..
                                        e infatti..

                                        Rockefeller dice addio al petrolio e si converte alle rinnovabili - Il Sole 24 ORE

                                        solo il businnes conta.. le rinnovabili non sono mai state e mai saranno una medicina "salva clima" , saranno solo un grande affare per i soliti noti, mentre il popolino stolto pagherà come al solito, l energia, a caro prezzo..

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                                        • #80
                                          Originariamente inviato da mac-giver Visualizza il messaggio
                                          .. le rinnovabili ... saranno solo un grande affare per i soliti noti..
                                          Effettivamente questa è una possibilità,però se continuano a "rubare/saccheggiare" facendo almeno un pò di bene al pianeta,forse,forse è meglio dell attuale situazione.
                                          ..

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                                          • #81
                                            Originariamente inviato da diezedi Visualizza il messaggio
                                            però se continuano a "rubare/saccheggiare" facendo almeno un pò di bene al pianeta,forse,forse è meglio dell attuale situazione.
                                            non si fa del bene al pianeta rubando e saccheggiando.. impoverisci le popolazioni e fai aumentare il potere ai soliti noti.. forse se sparissero le macchine col motore endotermico dai centri abitati, ma assieme anche i sistemi di riscaldamento obsoleti, puntando su centrali di di teleriscaldamento fuori città, si farebbe del bene, non al pianeta ma all'ambiente in cui viviamo..

                                            l'ideologia della catastrofe climatica (mai avvenuta) per colpa dell aumento di un gas innocuo porterà solo male..

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                                            • #82
                                              Se già aiutassero a non estrarre petrolio dalle sabbie bituminose del canada,sarebbe un passo nella direzionione nella quale spero ci incamminiamo.Senti,per curiosità, ma tu non credi che l essere umano sia in grado di distruggere gli ambienti marini?Anch essi sono abbastanza consistenti nella composizione del nostro pianeta.
                                              ..

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                                              • #83
                                                non sempre ho tempo per replicare, però che le rinnovabili possano essere un affare per i soliti noti è veramente assurda come affermazione.

                                                Che mazzette e ruberie si possano e vengano fatte su tutto in Italia è vero, ma le rinnovabili intrinsecamente, essendo tendenzialmente impianti piccoli e più distribuiti, si prestano molto meno ai giochetti sporchi di centrali nucleari, a carbone o a gas, con tutto il contorno.

                                                Commovente poi il momento di lucidità e l'auspicio di un aumento di mobilità elettrica e teleriscaldamento. Peccato che senza la motivazione forte del cambiamento climatico non avranno mai una spinta apprezzabile, visto che a parte il beneficio locale il grosso vantaggio è proprio la riduzione di C02 emessa...

                                                E perchè osteggiare le sabbie bituminose se non per contenere le emissioni di CO2?
                                                I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                                https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                                                • #84
                                                  Originariamente inviato da riccardo urciuoli Visualizza il messaggio
                                                  ... però che le rinnovabili possano essere un affare per i soliti noti è veramente assurda come affermazione.
                                                  Beh,a livello globale fà girare un sacco di money.Qualcuno deve pur produrre.Chi???
                                                  ..

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                                                  • #85
                                                    Per quelli a cui interessa ciò che dice la Scienza segnalo una chiarissima intervista al prof. Valerio Rossi Albertini Stasera, venerdì 10 ottobre, alle ore 19.30 su SkyTG24, dove il ricercatore CNR (quindi senza alcun dubbio meritevole di fregiarsi del titolo di "scienziato") afferma senza tanti se e ma che il problema delle ripetute alluvioni in Liguria e non solo è sicuramente peggiorato dalla incapacità politica e dalle furberie umane, ma anche che dipende IN PRIMO LUOGO dal veloce cambiamento climatico che negli ultimi anni, evidentemente in barba al rallentamento quindicennale del GW e con sprezzo assoluto dei record del ghiaccio MARINO antartico, sta creando situazioni tropicali in zone sensibili come la Liguria.
                                                    In questo caso è l'anomala temperatura del mare, persistentemente elevata, a generare una forte umidità di evaporazione che si scontra con le ondate più fredde provenienti dalla catena montuosa che separa la Liguria dal resto d'Italia. Provocando l'anomala situazione localizzata.
                                                    Per far capire quanto la cosa sia localizzata e pressoché impossibile da prevedere e gestire posso segnalare che qui, a Savona, nemmeno 30 km in linea d'aria da Genova, il torrente che attraversa la città è totalmente asciutto!
                                                    Questo tanto per far capire quanto le future, prevedibilissime, pretese di "queste cose sono sempre successe in Liguria e poi costruiscono i negozi nel torrente" sono in realtà complete bufale!
                                                    Ora, finalmente, anche la comunità scientifica sta prendendo posizione.
                                                    Aspettiamo fiduciosi le "spiegazioni" dei fenomeni da parte della claque negazionista di climatemonitor o degli agenti infiltrati in questo forum, semmai!
                                                    “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                                                    • #86
                                                      Originariamente inviato da BrightingEyes Visualizza il messaggio
                                                      Ora, finalmente, anche la comunità scientifica sta prendendo posizione.
                                                      Aspettiamo fiduciosi le "spiegazioni" dei fenomeni da parte della claque negazionista di climatemonitor o degli agenti infiltrati in questo forum, semmai!
                                                      la "comunità scientifica" è la stessa che da anni pensa che ridurre la co2 fa tornare indietro il riscaldamento globale

                                                      è la stessa che cambia la parola riscaldamento con cambiamento..

                                                      è la stessa che per fenomeni localizzati come un temporale autorigenerante Temporale autorigenerante in LIGURIA: i fenomeni si spostano MOLTO LENTAMENTE a est

                                                      riconferma a gran voce le non teorie appena espresse..

                                                      b'è che dire.. lo sciacallaggio mediatico si attacca ai fenomeni locali.. pensare che riducendo la co2 , questi fenomeni si attenuino è pura follia..

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                                                      • #87
                                                        E chi lo dice che è "follia"? Mac giver?
                                                        Quello che ogni tre per due è pronto a sposare qualsiasi teoria, ipotesi, speculazione o semplice panzana purché assomigli lontanamente a una critica alla teoria del global warming antropogenico?
                                                        Purtroppo la credibilità è una qualità che va coltivata. Ti ricordo, caro mac giver, che hai sostenuto qualsiasi cosa qua sopra!
                                                        Dal fatto che la CO2 è innocua anche se aumentasse la concentrazione di 100 volte perché piace alle piante, al fatto che l'effetto serra non esiste, anzi si forse esiste ma non è sicuro perché ci servirebbe il "secondo pianeta" per farci gli esperimenti (mai capita questa... )
                                                        Dai dubbi sulla effettiva azione sul clima della stessa CO2 (i neo-ricercatori de borgata sono ancora alla ricerca della trasmittanza perduta vero?) al sostegno agli allarmisti della prossima era glaciale! Con tanto di inviti a interrare gli elettrodotti in Puglia (!) prima che il gelo abbatta i tralicci! (Ma come? Questi non sono "catastrofisti"?)
                                                        Le ultime bufale (vabbè.. Le penultime diciamo) erano rivolte a coloro che osavano affermare che i fenomeni meteo negli ultimi anni, proprio quelli con il rallentamento del GW, sono aumentati in numero ma soprattutto in intensità!
                                                        Era tutto un dileggiare a colpi di "il clima ha sempre fatto così" e tuttalpiù c'è la dovevamo prendere col pazzo che costruisce nel fiume!
                                                        E invece NO!
                                                        Invece la scienza VERA (credo che anche Scafetta sia titubante a rifiutare lo status di scienziati ai ricercatori del CNR vero?) dice, afferma, sottolinea che la causa prima dei tuoi temporali autorigeneranti sta primaditutto nel l'anomala quantità di calore delle zone marine di fronte alla Liguria! A sua volta diretta conseguenza di un cambiamento climatico in atto ed evidente dai dati strumentali e dalle registrazioni storiche della zona! Basta chiedere ai genovesi se davvero il clima "ha sempre fatto così" o se invece alluvioni come quelle degli ultimi 5 anni non fossero in realtà MOOOLTO più rare una volta!
                                                        Non lo dico io, nè Caserini o altri che con supremo sprezzo del pudore pensi di poterti permettere di definire "non scienziati"!
                                                        Lo dice un ricercatore del CNR, in TV, in prima serata!
                                                        Credo che tutti qua abbiano preso diligente nota delle convinzioni personali di quello che si augurava altra CO2 per far felice il cactus o delirava di effetto antropogenico inesistente (perlomeno fino a quando proprio il suo eroe Scafetta non lo tradiva platealmente citando nei propri dati proprio il famigerato effetto antropogenico!).
                                                        Non credo invece che, ancora una volta, la stessa notizia possa commuovere nessuno.
                                                        Nel caso,potresti proporre a Sky un'intervista per "smascherare" le miserande falsità propalate dal sedicente (!)scienziato del CNR!
                                                        Non so se servirebbe davvero a supportare la tesi negazionista. Certo tirerebbe un po' su di morale per il prevedibilissimo effetto di comicità involontaria che non ci ha mai deluso sul forum!

                                                        Aggiornamento situazione meteo Liguria
                                                        Qui a Savona ci sono 23° alle 22.25. Con un'umidità a cappa che non posso misurare ma è sicuramente altissima. Non c'è mai stata in tutta l'estate una nottata così calda! A ottobre inoltrato! In auto serve l'aria condizionata per non sudare in t-shirt.
                                                        La nonna quasi centenaria dice che non ricorda un tempo del genere a questo punto della stagione da sempre (ma l'Alzheimer potrebbe alterare il giudizio, ammettiamolo! )
                                                        Al momento il vento è pressochè assente, ma l'alzarsi dello scirocco in queste condizioni potrebbe far precipitare la situazione.
                                                        L'allerta permane a livello 2 e la cosa mi trova in totale accordo. Incrociamo le dita...
                                                        Ultima modifica di nll; 12-10-2014, 22:34.
                                                        “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                                                        • #88
                                                          ecco un piccolo stralcio ...di quel che pensa la comunita' scientifica

                                                          questo è quel che pensa il CNR ....(visto che NASA non basta!!)

                                                          Valerio Rossi Albertini, Fisico Consiglio Nazionale delle Ricerche - YouTube

                                                          poco possiamo aggiungere ...

                                                          anzi ..proprio NULLA!!!

                                                          mac ...il CNR e la NASA a tuo avviso ...sono imbrigliate nel COMPLOTTONE ??.. possiamo dargli credito? ...sono scienziati.???....

                                                          da wiki

                                                          Biografia .
                                                          L
                                                          aureatosi con lode in Fisica all'Università La Sapienza di Roma con indirizzo nucleare, decide, a seguito del referendum abrogativo del 1987, di indirizzare le proprie ricerche verso le nanotecnologie e le fonti di energia alternative. A questo scopo, consegue il dottorato di Ricerca in scienza dei materiali, diventando il primo dottore di ricerca italiano in tale disciplina. Entra quindi a far parte, in qualità di Ricercatore, del Consiglio Nazionale delle Ricerche, presso l'Istituto di Struttura della Materia. In questa sede, realizza con il suo gruppo di ricerca apparecchi innovativi per indagini su dispositivi per la produzione, la conversione e l'accumulo di energia, basati sull'uso di materiali di nuova generazione e sulle nanotecnologie. È autore di oltre 120 articoli scientifici, pubblicati su riviste internazionali (impact factor totale maggiore di 250).
                                                          Attività scientifica

                                                          Dal 2005 il suo laboratorio diventa uno tra i maggiori centri pubblici per studi con i raggi X d'Italia.

                                                          È responsabile delle attività applicative in ambito fisico, chimico, ingegneristico, medico e farmacologico del Laser a elettroni liberi "SPARC", realizzato nei Laboratori Nazionali di Frascati dell'INFN.

                                                          È uno dei sei membri del comitato ESS-Italia, che coordina le attività congiunte di CNR, INFN e Sincrotrone di Trieste per la costruzione della nuova sorgente europea di neutroni (European Spallation Source) a Lund, Svezia.


                                                          Attività didattica e divulgativa

                                                          Professore incaricato di chimica-fisica dei materiali presso il Dipartimento di Chimica della stessa Università, è recensore di articoli per riviste scientifiche internazionali.

                                                          Svolge attività divulgativa per il CNR, aderendo all'iniziativa Scienziati e Studenti per l'avvicinamento dei giovani al mondo della ricerca. Membro del comitato di redazione della rivista LIVE, Ricerca Scientifica e Industria, edito dalla COPIT (Comitato di Parlamentari per l'Innovazione Tecnologica e lo sviluppo sostenibile) dal 2006.

                                                          Partecipa a numerose trasmissioni scientifiche su reti nazionali, e svolge il ruolo di rappresentante del CNR in televisione e per gli organi di stampa in qualità di esperto nucleare nella crisi di Fukushima.

                                                          È consulente, con Stefano Sandrelli dell'ESA, della trasmissione "Spacelab" di Marco Dedola, in onda il giovedì sera su Rainews24, dove tiene una rubrica dedicata alle fonti rinnovabili di energia non tradizionali.

                                                          È ospite fisso del programma "ClassMeteo Show" di Serena Giacomin su Classnews, canale 27 del digitale terrestre, trasmesso ogni lunedì alle 17 e, in replica, il martedì alle 20.
                                                          In qualità di esperto di energia e nuove tecnologie, partecipa regolarmente a trasmissioni di informazione ed intrattenimento sulle maggiori reti nazionali.
                                                          Ultima modifica di Mr.Hyde; 14-10-2014, 07:20.

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                                                          • #89
                                                            Originariamente inviato da BrightingEyes Visualizza il messaggio
                                                            Invece la scienza VERA .. dice, afferma, sottolinea che la causa prima dei tuoi temporali autorigeneranti sta primaditutto nel l'anomala quantità di calore delle zone marine di fronte alla Liguria! A sua volta diretta conseguenza di un cambiamento climatico in atto ed evidente dai dati strumentali e dalle registrazioni storiche della zona! Basta chiedere ai genovesi se davvero il clima "ha sempre fatto così"
                                                            Venghino siori venghino, c’è un’alluvione da commentare | Climatemonitor

                                                            Acqua calda del mare. Beh, certo, in autunno il mare è caldo, perché ha appena iniziato il processo di rilascio del calore accumulato durante la stagione estiva. Difficile che il mare caldo di Tunisi abbia però potuto avere a che fare con i temporali di Genova. Infatti da un’occhiata alle mappe dell’INGV del 7 ottobre, il giorno prima che iniziasse a piovere, pare che l’area del Mar Ligure non fosse poi così calda, circa 21-23°C nel primo metro di profondità, specie sul settore centro occidentale del bacino, con una lingua di acque più calde lungo la costa orientale. Le osservazioni da satellite invece indicavano valori più bassi mediati su tutto il Mar Ligure, 19,5°C. Misure queste cui corrispondono ovviamente anche microscopiche ma significative differenze dell’altezza del livello del mare, ovviamente inferiore dove le temperature sono più basse.

                                                            Se questi numeri siano anomali rispetto alla stagione non lo sappiamo, perché le mappe di anomalia (sempre dell’INGV) sono ferme al settembre 2013 sulla pagina web ad esse dedicata. Chi dovesse essere in possesso dei dati potrebbe eventualmente farcelo sapere e, contestualmente, potrebbe anche farci sapere come cambiano, se cambiano, le dinamiche di innesco delle nubi in relazione a queste anomalie, informazione imprescindibile se si vuole ascrivere quel che è accaduto a qualcosa di nuovo. Quel che già sappiamo, però, è che di aria fredda o fresca, fosse proveniente da nord come letto su Meteoweb o da sud-ovest come letto sul Corriere, non ce n’era davvero. Tutta aria calda o, meglio, avvezione calda come la si definisce tecnicamente, portata su da venti meridionali a tutte le quote. Al primo esperto di meteorologia che spiegherà come l’aria fredda da nord viaggi nei venti meridionali daranno il Nobel...

                                                            Per cui, niente aria fredda o fresca, niente mare caldo, nessun clima che cambia, almeno non alla scala spaziale microscopica a cui ci stiamo riferendo. Si tratta, ‘soltanto’, di meteorologia e di fenomeni la cui replica a scopo prognostico in termini di intensità, localizzazione e persistenza è già abbastanza complessa da non aver bisogno né di banalizzazioni mediatiche né di voli pindarici sulla necessità di introdurre un non meglio specificato fattore clima che cambia. Quando il cielo tornerà sereno – e attenzione perché sono in arrivo nuove piogge intense il cui innesco sarà però differente in quanto provocato da una vera e propria perturbazione – provate a guardare la pendenza e la morfologia dei rilievi liguri. Li avrà disegnati la mano di un pittore estroverso o saranno così per i processi erosivi generati dalle piogge torrenziali di secoli e millenni?



                                                            ps: genovesi di almeno 1000 anni non ne conosco per fargli certe domande così fondamentali per fare statistiche valide..

                                                            devo postare, per dovere di cronaca, un video molto significativo sul momento in cui il fiume è esondato..

                                                            vorrei far notare il fiume dove passa, e dove.. dopo.. non passa più..

                                                            la voce della donna genovese disperata, fa capire molte cose.. e non mi sembra che stia dando colpa alla pioggia o al fatto che queste cose "una volta" non succedevano..

                                                            https://www.facebook.com/video.php?v...773423&fref=nf
                                                            Ultima modifica di nll; 16-11-2014, 00:17. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente

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                                                            • #90
                                                              Originariamente inviato da mac-giver Visualizza il messaggio
                                                              ...Per cui, niente aria fredda o fresca, niente mare caldo, nessun clima che cambia, almeno non alla scala spaziale microscopica a cui ci stiamo riferendo. Si tratta, ‘soltanto’, di meteorologia e di fenomeni la cui replica a scopo prognostico in termini di intensità, localizzazione e persistenza è già abbastanza complessa da non aver bisogno né di banalizzazioni mediatiche né di voli pindarici sulla necessità di introdurre un non meglio specificato fattore clima che cambia.
                                                              Questi non sono "voli pindarici", ma vere e proprie scalate sugli specchi a unghiate!
                                                              Non esiste a memoria d'uomo e nemmeno su base di reperti oggettivi alcun periodo come quello degli ultimi 10-15 anni in cui i fenomeni meteo violenti sulla Liguria e in generale sull'Italia siano stati così frequenti, ravvicinati e intensi.
                                                              Il video si riferisce a una situazione abitativa che è molto precedente come insediamento ai famosi fabbricati degli anni 20! Sono case che hanno anche 200-300 anni quelle della zona (molte perlomeno!)
                                                              Possibile che tutti sti poveri genovesi fossero nei secoli scorsi così stolti? O forse non avevano la saggezza degli "scienziati" di climatemonitor e dei loro epigoni da forum??

                                                              Mah...

                                                              P.S. Fantastica anche questa "lectio magistralis" : http://www.climatemonitor.it/?p=36601
                                                              La chiusa finale è un capolavoro di link autolesivo in perfetto stile mac giver (la mano del maestro si vede...)
                                                              Se Greenpeace si dovesse per caso degnare di seguire il consiglio del sig. Guidi e controllare il link alla pagina wikipedia che enumera le alluvioni italiane scoprirebbe che in Liguria ci sono state 10 alluvioni negli ultimi 150 anni, di cui 5 negli ultimi 20 anni (!) e 3 negli ultimi 5 (!!) con danni incommensurabilmente più gravi dei precedenti 145 anni!
                                                              Non c'è che dire! Rimarranno basiti a Greenpeace per la "pistola fumante" a favore della tesi "mavalà che è sempre piovuto tanto lì!!!"

                                                              Sti "scienziati" eh?!
                                                              Ultima modifica di BrightingEyes; 15-10-2014, 20:09.
                                                              “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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