La nuova speranza per un'azione seria contro il GW dai giovani - EnergeticAmbiente.it

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La nuova speranza per un'azione seria contro il GW dai giovani

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  • #31
    si potrebbe separare l'ossigeno dal carbonio cristallizzando quest'ultimo in forma esacissottaedrica, otterremmo ossigeno e diamanti
    -------------------------sembra un a battuta ma serve ad iniziare il ragionamento -----------------------------
    la differenza tra risparmio e ottimizzazione è fondamentale, si può fare esempi sia nel grande che nel piccolo
    la signora Maria sta attenta alla temperatura ambiente dell'appartamento, poi in pieno inverno con il termostato a19,6 gradi tiene aperta 20 minuti la porta del balcone per "dividere bene a spazzatura"; la sig, Giovanna ha il termostato a 20,00 gradi ma ha tre sacchettini sotto il lavandino e la porta la tiene aperta tre minuti
    chi "consuma dimeno", chi "fa meglio" ?
    ma la stessa tematica si deve applicare su sistemi più grandi
    il faro che ci deve guidare è l'ottimizzazione !
    ottimizzare vuol dire "fare meglio" -> fare meglio vuol dire che in ricaduta tutto va meglio, si fa di più con meno, si usa meno potenza quindi si assorbe meno energia, indi si inquina mano
    risparmiare vuol dire semplicemente "usare di meno", ma accettare il rischio di ottenere di meno

    tu B.E. sei medico e avrai trovato sul tuo cammino i Gretini che dato che si sono pesato e hanno visto che avevano 5 kg in più non hanno mangiato per due giorni, anche se non ti conosco personalmente arrivo ad immaginare cosa gli hai detto
    ECCO, questa situazione nel campo delle risorse energetiche è la stessa identica cosa del tanto adorato "risparmio" dei Gretini
    ma andiamo avanti con il parallelo, tu sicuramente dopo avergli fatto il c. sulla grande minchiat. che hanno fatto gli avrai detto che DEVONO mangiare, ma devono ottimizzare quello che mangiano, lo devono fare nel migliore dei modi, non gretinemente mangiando il meno ma mangiando esattamente ciò che devono, NULLA DI PIU' NULLA DI MENO

    è per questa ragione che ho sempre sostenuto che certi proclami di un massimalismo aberrante che SEMBRANO solo frutto di talebanesimo ambiente (che già di per sé non sarebbe per nulla saggio) nella realtà il più delle volte riescono solo ad ottenere l'esatto opposto delle "aspettative" (molto tra virgolette) dichi proclama

    il risparmio è nocivo perché pone in secondo piano l'ottimizzazione e svilisce la parte ingegneristica dei dimensionamenti per sostituirla ad un atteggiamento cieco di maniera, purtroppo fa figo e piace
    ognuno deve prendersi le sue responsabilità, ma non deve mai dimenticare che "sue" è sottolineato
    " Impara le regole, affinché tu possa infrangerle in modo appropriato " ( Dalai Lama )

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    • #32
      In effetti, a parte le dialettiche dietetiche su cui ci sarebbe da scrivere dei libri (sai quante signore prendono il caffe amaro per "evitare le calorie" dopo che si sono fatte la fetta di pastiera da 4 etti in pizzeria? ), io personalmente sono sempre stato molto dubbioso sui furori risparmiatorii di molti utenti del forum.
      Il faro si chiama "ottimizzazione". Cioè ottenere lo stesso servizio con costo energetico minore.
      Ma in Italia va di gran moda la "pausa risparmio". Che, immagino, abbia grandi vantaggi a livello della coscienza del singolo, ma effetti nullli. Se non dannosi.
      Said a quanto va avanti la gigantesca putt.ata del "m'illumino di meno"? ANNI! Anni che questi genii del male "spengono lo luce" in strada, al Colosseo, nella pizzeria per un tot! E poi si congratulano dandosi grandi pacche virtuali sulle spalle!
      "Noi SI che facciamo qualcosa per il clima, il risparmio energetico, la Terra, i coralli... ecc! Non come te che solo perchè hai cambiato tutte le lampadine a led e ti sei fatto il FV allora credi di avere la coscienza tranquilla!! Ora vado che il cinese sennò mi chiude e devo comprare la batteria per il cell che quella di prima s'è già rotta! Non durano un atz, ma perlomeno quelle cinesi costano pochissimo".
      La "riforestazione" come il sistema basato su cosa non si sa bene, caro Wuwei, è come il caffè amaro dopo la pastiera. A te sicuramente serve. Ti fa star meglio. Ti fa sentire nel "giusto".
      In realtà però ti porta anche a pensare che, vabbè! Tutto sommato anche nel passato ci sono stati periodi caldi e freddi (verità assodata da decenni e che periodicamente mi tirano fuori per non dico fare un pò di negazionismo, ma diciamo per "mitigare" le spinte a ridurre le emissioni! Spero che non ci riaprirai la solfa della vite in Irlanda o degli ulivi in Trentino anche tu! Abbiamo già approfondito, grazie!). Quindi tanto vale non dico fregarsene, ma limitarsi al "mi cresco di meno"!

      NO! Non basta. Spiace! Non basta perchè se ipotizzo una "soluzione" fantasiosa e inapplicabile e per caso ho successo è anche PEGGIO di non proporre alcuna soluzione!
      E' come sperare di fare bastare una ciotola di crocchette per 10 rottweiler "convincendoli" che se ognuno si accontenta di 4 crocchette alla fine sopravvivono bene tutti. Se poi si sbranano fra loro e sbranano il saggio "economo" non ci sarà da stupirsi!
      Se pure fosse possibile pensare che l'intera popolazione dei paesi più benestanti si converta sulla via di Damasco e rinunci a 3/4 del proprio benessere per condividere... altro non otterremmo che un mondo nella stessa condizione di "blade runner" ma senza più le capacità tecnologiche dell'attuale Occidente. Con certezza di scontro totale alla prima crisi.
      L'occidente ha la responsabilità primaria di indicare la strada giusta per uno SVILUPPO SOSTENIBILE.
      E non è vero che si deve finirla con la "crescita continua". Si deve garantire una produzione energetica continua e si deve finirla di invitare altri convitati a tavola!
      Vuol dire passare a produzione energetica solo da FER o fusione nucleare e bloccare la crescita demografica.
      Sulla seconda ipotesi non abbiamo grande voce in capitolo ormai. Ma si autoregolerà con interventi della tecnologia o naturali (intendo guerre ed epidemie, esatto).
      Sulle prime due invece possiamo fare moltissimo.
      La CO2 è un rischio molto forte al momento. E' forse il rischio più elevato. Le varie diatribe su inquinamento, malattie respiratorie, tumori sono secondarie. E lo dico con coscienza e non per cinismo! Tutte le malattie sono ampiamente regredite nel mondo occidentale. Certo, azzerarle sarebbe bellissimo, ma non si rischiano milioni di morti, fame e carestie per il pirobenzene, le PM, la diossina. Sono problemi da controllare, ovvio. Ma lo facciamo e non serve la mobilitazione.
      La CO2 è un altro paio di maniche. Il clima ha una deriva enorme e scarsamente controllabile una volta in moto. E' come una locomotiva gigantesca che accelera gradualmente. Quando saremo finalmente tutti d'accordo sul fatto che... si forse... ci saranno stati anche periodi più caldi e freddi, ma ora è chiaro che stiamo alterando il clima... SARA' TARDI!
      Il sequestro della CO2 fa parte delle misure, serie, tecnologicamente fattibili, costose ma non in modo insostenibile, che possono dare risultati.
      Spegnere le luci mezz'ora una volta all'anno NO! Non accenderle per risparmiare o adottare la vita francescana darebbe invece risultato. Peccato che tutti ti diranno "Okkei! Vai avanti tu... magari ti seguiamo". Quindi soluzione stupida perchè irrealistica. E le solite frasette fatte del tipo "dovremmo rassegnarci e adottare tutti questi comportamenti altrimenti la Terra muore" sono scemenze. Ascoltando certi guru econaif sembra di sentire i sermoni dei preti medioevali. E non mi risulta che, San Francesco a parte, ci sia mai stata la corsa a gettare via tutto e vivere in miseria!

      Che poi questo sequestro non vada iniettato nelle profondità geologiche sono d'accordo. Non tanto per i soliti pericoli (che magari ci sono pure eh!), ma soprattutto perchè molti temono sia solo uno sforzo inutile e gran parte della CO2 possa poi sfuggire.
      Molto meglio usare la tecnologia per CAMBIARE I COMPORTAMENTI UMANI!
      Abbiamo messo su un ambaradan gigantesco per andare a succhiare tutto il petrolio che trovavamo. Ci sono tecnologie costosissime e iperavanzate per sfruttare ogni goccia dagli scisti o dalle sabbie bituminose! Possibile che spaventi la banalissima "sfida" di sequestrare la CO2, produrre H2 tramite le energie rinnovabili e sintetizzare carburanti da queste due fonti?
      Sarebbe finalmente il coronamento di una "CO2 rinnovabile", del tutto sovrapponibile a quella prodotta e riassorbita dalla biomassa.
      Eliminerebbe il problema delle emissioni mantenendo il livello di servizio di mobilità attuale. Potrebbe persino rappresentare una alternativa credibile ad una carenza di petrolio che molti continuano a considerare quasi una previsione da scienziati matti, ma che in realtà è già evidente (il picco è stato ritardato dallo shale oil americano. Ma non per moltissimo!)

      Non so bene cosa si intenda con le solite geremiadi sul "sistema capitalistico". Non mi pare che i paesi che si dichiarano anti-capitalismo siano poi così immuni dalle colpe emissive o inquinatorie. Di sicuro posso dire che chi si illude che da domani Greta abbia convinto qualcuno (anche solo uno eh!) a ritirarsi a coltivare rape e farsi lo jogurt in casa... si illude, si!
      Ultima modifica di BrightingEyes; 23-04-2019, 14:31.
      “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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      • #33
        Ma guarda che sono d'accordo con te.
        Certo "m'illumino di meno" è una scusa per sentirsi bravi e buoni. Un po'come fanno i radical chic che adottano un bimbo africano a distanza con 30/50 euro al mese e si sentono supereroi che danno il loro contributo contro la fame nel mondo. O chi si ricorda a Natale dei clochard nostrani o tanti altri.
        Prova a vedere "m'illumino di meno" come una semplice occasione per divulgare messaggi volti a responsabilizzare la coscienza civile dei cittadini, un po'come le giornate di Legambiente di pulizia di spiagge e boschi...

        Sul resto, per sommi capi, bisogna riuscire a distinguere le tecnologie che realmente puntano a ridurre le emissioni e l'impatto ambientale da quelle che hanno come unico obiettivo il business più redditizio del prossimo futuro. L'ecobusiness dell'economia green.

        Capitalismo e consumismo sono ormai una realtà di tutti gli Stati del mondo. Quindi ha poco senso parlare di altri sistemi altrettanto inquinanti.

        Ci sono poi alcune pratiche come l'allevamento intensivo e l'agricoltura connessa che da soli devastano le foreste primarie più di ogni altra cosa...
        "Il momento migliore per piantare un albero è vent'anni fa. Il secondo momento migliore è adesso."
        “Se questa scienza che grandi vantaggi porterà all'uomo, non servirà all'uomo per comprendere se stesso, finirà per rigirarsi contro l'uomo.”
        "D'ogni legge nemico, e di ogni fede"

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        • #34
          curioso che a volte sei ipercritico oltre l'umano e su altri di una diplomazia finissima
          Originariamente inviato da WuWei Visualizza il messaggio
          Certo "m'illumino di meno" è una scusa per sentirsi bravi e buoni.
          mi illumino di meno è una schifezza, una delle peggiori porcate che si abbia ideato
          pensa che io anche se volessi non potrei partecipare, ti richiedono di spegnare per due ore le "luci inultili"
          il primo problema personale è che io non ho nemmeno una luce inultile da spegnere
          il secondo che se la avessi dopo averla spenta non riesco a capire perché dovrei riaccenderla
          ognuno deve prendersi le sue responsabilità, ma non deve mai dimenticare che "sue" è sottolineato
          " Impara le regole, affinché tu possa infrangerle in modo appropriato " ( Dalai Lama )

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          • #35
            M'illumino di meno è un'iniziativa simbolica finalizzata alla sensibilizzazione al risparmio energetico lanciata nel 2005 dalla trasmissione radiofonica Caterpillar di Rai Radio 2 condotta da Massimo Cirri e Filippo Solibello.

            La campagna, lanciata a livello nazionale dai microfoni di Rai Radio 2, invita a ridurre al minimo il consumo energetico, spegnendo il maggior numero di dispositivi elettrici non indispensabili. Inizialmente rivolta ai soli cittadini, è stata accolta con successo dapprima a livello locale, con adesioni da parte dei singoli comuni, ed in seguito dalla Presidenza del Consiglio dei ministri con il patrocinio del Ministro dell'ambiente.

            Nel 2008 Hans-Gert Pöttering, presidente del parlamento europeo, ha dichiarato il riconoscimento dell'iniziativa considerandola "un evento che ha un valore simbolico ed un effetto tangibile"
            *Tratto da Wikipedia

            Non capisco per quale motivo un evento simbolico volto a sensibilizzare possa smuovere a tal punto la vostra indignazione.

            Originariamente inviato da B_N_ Visualizza il messaggio
            mi illumino di meno è una schifezza, una delle peggiori porcate che si abbia ideato
            Le porcate sono ben altre.
            A livello domestico ad esempio in molti usano i bicchierini di plastica usa e getta per il caffè. Anche 10 bicchierini al giorno pur di non lavare le tazzine in ceramica. Oppure le festicciole dei bambini rigorosamente con bicchieri e piatti di plastica. Quelli che si chiamano modelli educativi... Questi sono i più banali esempi che mi sono venuti in mente.
            "Il momento migliore per piantare un albero è vent'anni fa. Il secondo momento migliore è adesso."
            “Se questa scienza che grandi vantaggi porterà all'uomo, non servirà all'uomo per comprendere se stesso, finirà per rigirarsi contro l'uomo.”
            "D'ogni legge nemico, e di ogni fede"

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            • #36
              perchè ascolto in macchina RAI2
              quest'anno si vantavano di aver spento per due ore tutte le luci di un grande palazzo di Miano
              IO DICO
              ipotesi uno
              si può benissimo fare a meno di quelle luci -> allora perchè al di fuori di quelle due ore per ogni anno sono accese ?
              ipotesi due
              quelle luci servono -> che senso ha spegnere due ore all'anno luci che servono ?
              se hai voglia di rispondere grazie
              ognuno deve prendersi le sue responsabilità, ma non deve mai dimenticare che "sue" è sottolineato
              " Impara le regole, affinché tu possa infrangerle in modo appropriato " ( Dalai Lama )

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              • #37
                Ti ho risposto sopra.
                A te scandalizza un iniziativa di sensibilizzazione. A me lo sversamento di sostanze tossiche nei fiumi, il consumismo che rende obsoleto un oggetto solo perché superato dalla nuova moda, gli scaffali dei supermercati sempre pieni di cibarie per attirare l'occhio e il retrobottega straripante di merci invendute scadute, le fondazioni benefiche delle banche che finanziano le guerre, lo sterminio di interi ecosistemi in nome del progresso, le grandi aziende inquinatrici che improvvisamente diventano paladine della green economy per aumentare i profitti, e mille altre cose di questo genere.

                A proposito. Qualcuno mi spiega la differenza tra acqua nelle bottiglie di plastica e bottiglie di plastica in acqua?
                Perché secondo me cambiando l'ordine degli addendi il risultato non cambia.
                "Il momento migliore per piantare un albero è vent'anni fa. Il secondo momento migliore è adesso."
                “Se questa scienza che grandi vantaggi porterà all'uomo, non servirà all'uomo per comprendere se stesso, finirà per rigirarsi contro l'uomo.”
                "D'ogni legge nemico, e di ogni fede"

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                • #38
                  inutile cercare di far capire a chi è sordo l'utilità delle campagne di sensibilizzazione...

                  Per capirne l'utilità a me bastano proprio i commenti astiosi di quelli come B_N_ o molti giornalisti (solitamente di destra), per esempio il titolo osceno di giorni fa (se ricordo bene di Libero) sulla "gretina" ricevuta dal papa.

                  Fa paura il cambiamento, si tenta di delegittimare qualsiasi voce che parla al riguardo, anni fa ricordo Rete4 che smentiva QUOTIDIANAMENTE il global warming.
                  Basta rileggere qualche discussione su EA o anche altri siti come Electroyou per vedere quanti mettevano in dubbio qualsiasi teoria sul GW.

                  Ora.... sull'idrogeno ne abbiamo parlato anche altrove, anche sulla biomassa, ma proprio non posso non ribadire che mi sembra assurdo che su questo sito si voglia negare la sua neutralità sulla CO2 emessa.
                  Tralasciando eccessi e usi distorti non mi sembra difficile da capire che l'aumento di CO2 in atmosfera è dovuta ai combustibili fossili.

                  Un bosco ci mette qualche anno a ricrescere e allora? Vi sembra che il problema CO2 sia emerso in pochi anni, o che possa sparire in pochi anni?

                  La biomassa andrà necessariamente usata, bisognerà solo usarla in modi più efficienti sia come resa che come emissioni, quindi in centrali o in caldaie moderne e manutenute.
                  Ma anche usata MALE crea inquinamento locale ma NON CO2, potete pensarla diversamente ma allora datevi da fare per far cambiare norme e parametri.

                  Sul sequestro di CO2 sottoterra, credo che cercando si troverebbe qualche mio vecchio post scettico ma... con un figlio futuro energetico ho capito qualcosa di più sulla tecnologia, e forse sarà uno dei possibili rimedi al problema GW.

                  Ragioniamoci... la CO2 è aumentata, SE si avvererano le previsioni andiamo incontro a catastrofi climatiche e sociali.
                  A quel punto (speriamo prima) ci decideremo a fare qualcosa. Riusciremo ad azzerare le emissioni, crediamo ai miracoli? OK, ma NON BASTERA'!!

                  Una volta arestato l'incremento dovremo trovare un modo per rispedire sottoterra la CO2 estratta coi combustibili fossili, o spedirla nello spazio. O farne diamanti...

                  Usarla per farne carburanti non ridurrebbe la percentuale di CO2 in atmosfera, perchè i carburanti li bruciamo... a meno di pensare di rimettere loro sotto terra....
                  I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                  https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                  • #39
                    dal vocabolario urcioli
                    astioso = agg. nuetro, che esprime qualcosa di diverso da quello che io penso

                    ho partecipato a una conferenza sulla problematica del cambiamento climatico
                    in relazione al legame dello stesso con il biossido di carbonio diceva una cosa molto interessante che proprio per la sua oggettività è incontestabile
                    " è lecito ipotizare modelli che analizzino la realtà del passato ed ipotizzino le evoluzioni future, ma una volta adottato un certo modello è necessario che l'attendibilità dello stesso venga verificata
                    ormai sono tanti anni che ci si occupa di questa problematica e dei vari modelli sul legame tra CO2 e variazione climatica ne è resistito uno solo mentre gli altri stanno registrando variazioni sempre più profonde rispetto alle aspettative, questo devi farci ipotizzare che per la maggior parte degli studiosi vi siano fatte sovrastime "

                    è evidente che questa osservazioni deve stimolarci ad analisi equilibrate, tanto sbaglia chi minimizza quanto sbaglia chi esagera
                    viceversa esiste un problema oggettivo molto più grande, il cambiamento climatico !
                    ormai stamo uscendo dall'ultima glaciazione e dobbiamo fare i conti con la prossima era, già sappiamo che mancano poche generazioni a quando i nostri posteri rivedranno grundland (scusate se l'ho scritto male, sto andando a memoria), quella che la tradizione dei nostri avi ci ha tramandato come "la terra verde" la regione coperta da rigogliosa vegetazione che in nessun'altra parte esisteva
                    la traduzione italiana di grundland è Groenlandia
                    riflettiamo anche si questo
                    ognuno deve prendersi le sue responsabilità, ma non deve mai dimenticare che "sue" è sottolineato
                    " Impara le regole, affinché tu possa infrangerle in modo appropriato " ( Dalai Lama )

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                    • #40
                      secondo te definire una "porcata" una iiniziativa di sensibilizzazione non è astioso?

                      Prova a cambiare alimentazione, prova a vivere più serenamente, almeno rileggi i tuoi post e correggi i principali errori di ortografia e grammatica!

                      Da quando ti conosco non ho mai capito cosa proponi e quali iniziative approvi oltre a difendere strenuamente l'auto a gasolio, magari sei un erede di Von Diesel...

                      Il GW l'hai sempre negato, tant'è che ancora adesso continui a voler credere che il GW non sia altro che l'uscita dall'era glaciale... si vabbe' infatti pochi anni fa ancora incrociavo i mammuth andando in montagna ahahhahhhh
                      I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                      https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                      • #41
                        Ma bn è stato bannato?
                        Volevo rispondere alle sue follie sul farsi portare il metano per chilometri. In certi posti non fanno arrivare la fibra internet che è un cavetto figurati il metano. Sai quanto costerebbe? Sai che il metano contribuisce notevolmente al GW?

                        Le affermazioni sulla Groenlandia poi sono esilaranti.
                        È ormai un dato di fatto che nei 4 secoli di permanenza dei vichinghi sull'isola non c'è stato alcun cambio climatico.
                        Semplicemente avevano colonizzato i pochi fiordi verdi presenti. Abbattendo i pochi alberi che c'erano per costruire case e scaldarsi. Allevavano bestiame. Ovviamente in quel territorio era improponibile restare oltre perché avevano esaurito le risorse.
                        Quelle che sostieni sono tesi da complottisti.
                        "Il momento migliore per piantare un albero è vent'anni fa. Il secondo momento migliore è adesso."
                        “Se questa scienza che grandi vantaggi porterà all'uomo, non servirà all'uomo per comprendere se stesso, finirà per rigirarsi contro l'uomo.”
                        "D'ogni legge nemico, e di ogni fede"

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                        • #42
                          Originariamente inviato da BrightingEyes Visualizza il messaggio
                          L'occidente ha la responsabilità primaria di indicare la strada giusta per uno SVILUPPO SOSTENIBILE.
                          Mi perdonerai lo scetticismo.
                          Capisco un sano fideismo anche affettivo ma non credo che l'Occidente abbia mai dimostrato di essere questo gran faro per l'umanità.
                          Da duemila anni in un macabro crescendo l'Occidente ha sterminato popoli e culture. È il principale responsabile del disastro ambientale che viviamo. Tutt'oggi impone l'agenda geopolitica ed ergonomica mondiale...
                          Se proprio bisogna prendere dei modelli che indicano la strada li cercherei tra gli indios dell'Amazzonia, del Borneo, gli aborigeni o gli Inuit. Di certo sanno meglio di noi come rapportarsi con la natura in modo etico e rispettoso. Come inserirsi nel pianeta in maniera equilibrata e positiva.
                          "Il momento migliore per piantare un albero è vent'anni fa. Il secondo momento migliore è adesso."
                          “Se questa scienza che grandi vantaggi porterà all'uomo, non servirà all'uomo per comprendere se stesso, finirà per rigirarsi contro l'uomo.”
                          "D'ogni legge nemico, e di ogni fede"

                          Commenta


                          • #43
                            E beh... non offenderti, ma con questi ritornelli decrescitori lo scetticismo lo alimenti molto di più tu!
                            È certamente difficile convincere la gente ad accettare un po’ di sacrificio e spesa per adottare misure e tecnologie un pelo più rispettose dell’ambiente.
                            Ma andare in piazza a spiegare al disoccupato che deve imparare dall’indios a “rapportarsi con la natura” è pura fantasia!
                            Questa discussione nasce per dialogare di soluzioni basate sul buon senso e l’intelligenza.
                            Per i sermoni dell’eremita alla “penitentiagite” suggerirei altre piattaforme.
                            “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                            • #44
                              Cosa avrei detto di decrescitorio? Che gli indios hanno un atteggiamento di rispetto nei confronti della natura? È un dato di fatto. Così come è dato di fatto che l'Occidente, che promuovi a guida verso un mondo migliore, ha da secoli un atteggiamento di dominio, verso natura e tutto.
                              Tranquillo che la gente (e il disoccupato) accetteranno il sacrificio. E se non lo accettassero poco cambierebbe: gli verrebbe imposto. E sempre in nome del progresso e della civiltà.

                              Ciò che ho detto ti pare decrescitorio?
                              Io in decrescita vedo gli habitat e gli ecosistemi. In decrescita le specie di esseri viventi. In decrescita le risorse e la qualità degli elementi indispensabili alla vita...
                              Di certo non per colpa degli indios ma dello stile di vita occidentale, e di quanti altri né seguono il modello.
                              Dimostrami il contrario.
                              "Il momento migliore per piantare un albero è vent'anni fa. Il secondo momento migliore è adesso."
                              “Se questa scienza che grandi vantaggi porterà all'uomo, non servirà all'uomo per comprendere se stesso, finirà per rigirarsi contro l'uomo.”
                              "D'ogni legge nemico, e di ogni fede"

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                              • #45
                                1) Sovrappopolazione.....
                                Approfitto del 3D per inserire un pensiero, sicuramente "pungente", che ho ultimamente... la butto sullo scherzo ma... e se Thanos avesse ragione? La storia ci insegna che dopo una guerra vi è sempre un periodo di ripresa economica e benessere, la tecnologia ha un enorme "balzo in avanti" e le risorse, da scarse, divengono sufficienti o abbondanti... una "tabula rasa" applicata alla società.
                                Certo, se devo rifarmi alla parole del grande Einstein .... "non so come si combatterà la terza guerra mondiale, ma so che la quarta si combatterà con pietre e bastoni" ... si rischia che la tabula sia distrutta più che rasa.
                                Sicuramente spero che le mie parole non si avverino ma quel "pannocchione" americano ed il "bimbo minkia" coreano...... beh, qualche dubbio lo danno
                                Domotica: schemi e collegamenti
                                e-book Domotica come fare per... guida rapida

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                                • #46
                                  Beh, diciamo che il pannocchione si preoccupa, giustamente, di un eventuale attacco che potrebbe fare milioni di morti. Ma un’eventuale attacco del genere significherebbe semplicemente L’annientamento completo della Corea del Nord. I cinesi non sono scemi e farebbero un po’ di facce lunghe, ma si guarderebbero bene dallo scatenare la terza guerra mondiale per vendicare il ciccione. I sottomarini nucleari USA sono perfettamente in grado di radere al suolo con precisione chirurgica le maggiori città nordcoreane prima che i cinesi possano anche solo iniziare a mobilitare. Sempre ammettendo che un solo missile a lungo raggio coreano riesca davvero a raggiungere il territorio americano!
                                  Piu rischiosa Forse una eventuale avventura militare nordcoreana per colpire la Corea del Sud, ma anche in questo caso la risposta americana a un attacco nucleare sarebbe nucleare 100 volte più efficiente. E limitata! Le escalation sono sempre possibili, ma al momento mi preoccupo di pericoli più concreti.
                                  Originariamente inviato da WuWei Visualizza il messaggio
                                  Così come è dato di fatto che l'Occidente, che promuovi a guida verso un mondo migliore, ha da secoli un atteggiamento di dominio, verso natura e tutto. Ciò che ho detto ti pare decrescitorio?....Dimostrami il contrario.
                                  Sul “dimostrami il contrario” mi sono già espresso. Non devo dimostrare nulla a nessuno ne convincere e sassi a saltare in mare da soli! Tanto resterai convinto di cosa sei convinto, non ha importanza alcuna.
                                  Io posso solo esprimere le mie idee.
                                  A mio parere questa favoletta dell’Occidente cattivo vs i popoli che vivono in pace e in armonia con la natura è un’immensa panzana, tipica di un ambientalismo ideologico-naif da figli dei fiori.
                                  In realtà ci sono vari esempi di disastri ecologici causati da popoli del passato, anche con civiltà di pura sussistenza. Dall’isola di Pasqua alle estinzioni di intere popolazioni animali, al disboscamento di intere regioni laddove ci sono le condizioni e le capacità l’uomo si è sempre comportato in modo predatorio.
                                  Basta vedere il drammatico incremento della popolazione in Africa per capire che i danni prodotti dai popoli “poveri” possono essere del tutto simili a quelli prodotti dalla civiltà evoluta.
                                  Semmai la speranza di frenare l’ipersfruttamento viene SOLTANTO dalla tecnologia e dalle scelte politiche etiche dei popoli civilizzati.
                                  Che poi si sia una minoranza e la maggioranza pensi soprattutto a cosa ha fatto il Milan ti do ragione.
                                  Ma la pretesa che la risposta stia nell’esempio dato dal saggio sciamano Inuit... ebbè... stendiamo un velo pietoso.
                                  La realtà è che molti sfruttano questa situazione per supportare le proprie visioni ideologiche. Se sono contro la Tav, il Mose, l’autostrada del cappero è ovvio che userò l’esempio degli Inuit per dire che seguendo la loro filosofia sono in armonia con questo e quell’altro anche senza Tav, Mose, autostrada!
                                  Ma è altrettanto ovvio che mi daranno retta in 4 fra i pochi a cui sto proprio simpatico!
                                  Ultima modifica di BrightingEyes; 26-04-2019, 12:11.
                                  “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                                  • #47
                                    Originariamente inviato da BrightingEyes Visualizza il messaggio
                                    La realtà è che molti sfruttano questa situazione per supportare le proprie visioni ideologiche. Se sono contro la Tav, il Mose, l’autostrada del cappero è ovvio che userò l’esempio degli Inuit per dire che seguendo la loro filosofia sono in armonia con questo e quell’altro anche senza Tav, Mose, autostrada!
                                    Ma è altrettanto ovvio che mi daranno retta in 4 fra i pochi a cui sto proprio simpatico!
                                    Mi auguro neanche quei 4...
                                    [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                                    • #48
                                      Bright, se c'è una posizione ideologica quella è proprio la tua
                                      Ideologia o fede cieca nella scienza. Chiamala come vuoi.
                                      È innegabile che la scienza abbia portato benefici ma solo la fede può non farti vedere i lati oscuri.
                                      Ti ricordo che la scienza ha inventato i motori a scoppio che hanno portato alla situazione di inquinamento attuale, spacciando i combustibili fossili per la soluzione a benessere e ecologia. In nome della scienza è stato praticato l'elettroshock e la tortura negli manicomi. L'elenco è lungo...
                                      Probabilmente fra 50 anni gli scienziati si dispereranno per i disastri provocati da quelle che oggi consideriamo scoperte innovative ed ecologiche. Così come ringrazieranno qualche altra scoperta...

                                      Lupino, io attualmente non sarei troppo preoccupato dalla guerra. Solo perché per il momento la pace garantisce profitti migliori della guerra.
                                      Poi non so può mai dire. Dipende anche da quanto Stati Uniti e alleati hanno premura ad espandersi nei mercati a loro ancora preclusi. Lascio intuire a voi quali sono...
                                      "Il momento migliore per piantare un albero è vent'anni fa. Il secondo momento migliore è adesso."
                                      “Se questa scienza che grandi vantaggi porterà all'uomo, non servirà all'uomo per comprendere se stesso, finirà per rigirarsi contro l'uomo.”
                                      "D'ogni legge nemico, e di ogni fede"

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                                      • #49
                                        Eccerto! Nei manicomi (che non esistono più da tempo!) pratichiamo l’elettroschock e, quando ci girano le scatole, anche un po’ di tortura! Massi!
                                        Ma non sempre eh! Così... se capita!
                                        Wuwei, ho aperto questo 3D per discutere di qualche proposta minimamente intelligente per ridurre le emissioni.
                                        Finora hai solo affastellato sciocchezze. Torna in tema e fai proposte o discuti quelle altrui. Non sono in vena di supportare le propagande terrapiattiste e eco-complottiste con venature politico-nostalgico!
                                        “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                                        • #50
                                          Ops, era scappata una parola alla questione elettroshock. Ovviamente non più adesso. Era un esempio per dire che in nome della scienza sono state fatte mostruosità.

                                          Non essere cattivo. Una proposta l'ho fatta. Ti è pure piaciuta. Già dimenticato?
                                          "Il momento migliore per piantare un albero è vent'anni fa. Il secondo momento migliore è adesso."
                                          “Se questa scienza che grandi vantaggi porterà all'uomo, non servirà all'uomo per comprendere se stesso, finirà per rigirarsi contro l'uomo.”
                                          "D'ogni legge nemico, e di ogni fede"

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                                          • #51
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                                            “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                                            • #52
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                                              Vi sono paradigmi scientifici che sono certezze. Penso che mai si potranno confutare, ad esempio, le regole delle equazioni chimiche.
                                              Altri paradigmi scientifici non sono così assoluti e certi. La climatologia è una di queste scienze.
                                              Ovvero, i dati ottenuti dalle carotature in Antartide sono scientifici ma le elaborazioni sono soggette a possibili errori di calcolo. Le previsioni non si possono assolutamente considerare evidenze scientifiche. Accettare acriticamente previsioni catastrofiste o ottimistiche è un atto di fede, cioè quello che cercavo di dire nel precedente commento.

                                              In sostanza un conto è dire che l'impatto umano sul clima è deleterio, un altro è asserire con assoluta certezza che "se non si fa questo entro questo tempo accadrà che..." oppure "non basta ridurre le emissioni ma bisogna...". Fare ciò significa non affrontare con onestà scientifica oggettiva, significa avere un atteggiamento di fede verso tesi che non sono certezze scientifiche.

                                              Detto questo io ritengo che alcune soluzioni proposte (stoccaggio di CO2 sotto terra o nel mare, alberi artificiali, ecc) siano proposte più tese ad alimentare il business ecologico che non a trovare risposte alle esigenze di invertire la rotta del nostro impatto
                                              "Il momento migliore per piantare un albero è vent'anni fa. Il secondo momento migliore è adesso."
                                              “Se questa scienza che grandi vantaggi porterà all'uomo, non servirà all'uomo per comprendere se stesso, finirà per rigirarsi contro l'uomo.”
                                              "D'ogni legge nemico, e di ogni fede"

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                                              • #53

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                                                Ho spostato il tentativo di negazionismo climatico del nostro terrapiattista del forum nella sezione adatta, con relative risposte.
                                                Chi vuole continuare l'interessante dibattito negazionista può farlo al bar. BE

                                                “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                                                • #54
                                                  A parte che secondo me, pompare CO2 sottoterra è garanzia che prima o poi trova la strada per tornare in atmosfera
                                                  ...
                                                  uff come è lungo il discorso
                                                  ...
                                                  ...
                                                  ochei, la scienza del clima non è deterministica; è probabilistica.
                                                  Come, del testo, la balistica, ossia, con un cannone da 120 ho buone probabilità di centrare un bersaglio del diametro di dieci metri a dieci chilometri di distanza; ora, che il proiettile colpisca qualche metro distante dal centro geometrico, non rende sicuro lo star lì nei pressi ad aspettare la botta.
                                                  Anche il tempo di volo del proietto è soggetto ad incertezze ... di millesimi di secondo, al più: bisogna mettersi al riparo *prima* che parta il colpo, dopo è tardi.

                                                  Cmq voglio farla corta: segnalo solo l'importanza di distinguere tra "previsione" e "proiezione":
                                                  prevedo che, su un percorso di cento chilometri, avendo un litro di benza nel serbatoio, se non faccio rifornimento, resterò a secco;
                                                  proietto che, date le condizioni della strada, del traffico, della vettura, mie psicofisiche, dato il vento ed i dislivelli, la finirò intorno al chilometro tale.
                                                  Pure che sbaglio di qualche percento, non c'è dubbio che resterò senza carburante.

                                                  Qui è uguale: a fine secolo (che non è esattamente
                                                  alle 24:00:0 sec 0 decimi, 00 del 31 dicembre 2100!), ci sarà il livello del mare più alto di ... ottanta centimetri? Un metro e venti?
                                                  Negare validità alla proiezione perché non è esatta al millimetro, è giustificato?
                                                  Questo è il range atteso, e con questo dobbiamo fare i conti.

                                                  Due, tre, cinque gradi in più al 2100 ... ma non sappiamo DI PRECISO quanto sarà; da ciò concludere che preoccuparsi non ha senso, non è giustificato.

                                                  Vabbe', avevo detto che la facevo corta ma non mi è riuscito, e ho appena cominciato, pazienza.

                                                  Saluti prolissi.

                                                  M

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                                                  • #55
                                                    Ah ecco, lo sapevo che per farla corta lasciato indietro cosa importante!
                                                    WuWei scrive:
                                                    "Accettare acriticamente previsioni catastrofiste o ottimistiche è un atto di fede"

                                                    Certo! Ma
                                                    ...
                                                    "acriticamente" a chi?
                                                    Il nostro terrapiattista di riferimento nega addirittura l'effetto serra dei gas-serra!
                                                    Nega che vi sia Global Warming;
                                                    in caso ci fosse, intanto non è detto che faccia male, eppoi c'è sempre stato, e comunque non è colpa nostra, e quand'anche lo fosse non potremmo farci niente!
                                                    Kribbio, se è lungo il discorso!
                                                    Ma avevo detto che la facevo corta!

                                                    Saluti spossati
                                                    (Si, spossati! Mi son sparato il video di dieci minuti del predetto, ohi ohi ma perché, PERCHÉ mi voglio così male?).

                                                    M

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                                                    • #56
                                                      La CO2 non è comunque obbligatorio infilarla sottoterra! E' stata immessa in atmosfera prelevandola da giacimenti di combustibili che la inglobavano per poterli utilizzare con profitto. Nessuno vieta all'uomo di utilizzarla per ricreare combustibili sintetici che permettano di rendere anche questa CO2 parte di un circolo chiuso a bilancio in equilibrio come nel caso della CO2 emessa dalla biomassa!
                                                      Basta utilizzare l'idrogeno come vettore, producendolo da fonti FER, e la potenzialità c'è!
                                                      “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                                                      • #57
                                                        La fissa dell'idrogeno

                                                        Non capisco questa tua certezza. Abbiamo immesso quantità enormi di CO2 in atmosfera bruciando fossili, se non neghi il suo effetto sul GW come puoi essere certo che non sia necessario rispedirla in qualche modo sotto terra o cmq lontano dall'atmosfera?

                                                        Se c'è un legame tra ppm CO2 e innalzamento delle temperature dovremo ridurre la CO2 in aria e non credo sia possibile farlo solo piantando più alberi
                                                        I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                                        https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                                                        • #58
                                                          La fissa del talebano antiidrogeno!
                                                          Non saprei! Forse potremmo immagazzinarla nelle batterie! Hai visto mai che l'impetuosa futura avanzata dell'onda tecnologica, stile "sol dell'avvenire" insomma,non ci offra una batteria Li-Co2 o qualcosa del genere??
                                                          Tornando seri. Questa è una discussione tecnica. Invito tutti a rimanere in tema di proposte (anche personali, non importa poi che siano davvero sensate!) per contenere e semmai ridurre le emissioni di CO2.
                                                          Fortunatamente non dobbiamo inventarci numeretti impietosamente inutili. Basta solo fare proposte tanto per discutere.

                                                          Tra l'altro tra i più scettici sul CCS geologico sembrano essere proprio quelli di AspoItalia (Sequestro del CO2: miti e realta | Risorse Economia Ambiente) da sempre fra i più assatanati sacerdoti anti-idrogeno! Ma loro propongono la decrescita! Capisco!
                                                          Una ricettona che "tira" sempre nel campo der popppolo (perlomeno finchè la decrescita la fanno gli altri!).

                                                          Un primo esempio di quel che citavo si sta sperimentando proprio in Italia (Italy | STORE&GO). Ma soffre di una criticità iniziale pesantisima e inutile.
                                                          Infatti l'impianto sperimentale si propone di spendere un sacco di energia per "succhiare" la CO2 dall'aria ambientale. La cosa a me pare uno spreco ridicolo ed inutile!
                                                          La CO2 deve essere sequestrata negli impianti che la producono (a spese degli stessi). Immagazzinata in adeguati serbatoi e fatta reagire con l'idrogeno proveniente dagli accumuli delle FER per sintetizzare carburante sintetico.
                                                          Solo in questo modo diventerebbe un prodotto competitivo. Far girare mega-ventoloni per filtrare una quantità di CO2 infima dall'aria quando gli impianti industriali ne emettono a tonnellate mi pare uno spreco assurdo.
                                                          Vedo che lo pensano anche qui (Un impianto per estrarre l'anidride carbonica dall'aria | QualEnergia.it) del resto!
                                                          “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                                                          • #59
                                                            Scusa ma...forse mi sfugge qualcosa, se ci produci carburanti ma poi li bruci al limiti azzeri le emissioni ma il dubbio è se sarà sufficiente.
                                                            Si è bruciato tanto fossile e si continuerà a farlo, questa CO2 già in circolo, e ancora in forte aumento, probabilmente andrà ridotta potrebbe non bastare fermarne solo l'incremento
                                                            I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                                            https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                                                            • #60
                                                              Si, concordo. Ma sarebbe già un buon primo passo. Del resto non è che ci siano molte scelte alternative!
                                                              Nell’articolo che cito di Aspoitalia c’è una risposta dell’articolista che è illuminante. Il caffè lo si può fare macinando la cicoria! Uau! Questo si che cambia tutto!
                                                              Sono questi “cervelli”, mai in fuga, che rappresenterebbero la speranza? Stiamo in una botte di ferro! Si, quella di Attilio Regolo!
                                                              L’Aspo da anni avverte del picco del petrolio. E da anni avverte che il petrolio non andrebbe bruciato perché troppo importante per la chimica e l’agricoltura.
                                                              Trovare forme tecnologicamente realistiche per creare surrogati senza emissioni dovrebbe essere lo scopo di tutti.
                                                              Anche perché l’alternativa sarà la guerra. Globale anch’essa.
                                                              “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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