Qualche punto di riflessione a freddo:<br><br>1) Secondo me l&#39;impegno alla produzione da FER del 20&#37; sarebbe sicuramente costoso, ma rappresenterebbe la più corposa speranza per un cambio di politica produttiva energetica che a parole inseguiamo tutti, ma nei fatti pochi paesi realmente stanno realizzando.<br>2) La riduzione delle emissioni (e non dei consumi come qualcuno diceva) del 20&#37; è molto impegnativa, probabilmente anzi irrealizzabile per molti paesi. Non vedo proprio come USA e Cina potrebbero aderire a questa impostazione. Forse si sa gi&agrave; che toccher&agrave; mercanteggiare e si comincia a proporre 20 per ottenere 10, che sarebbe gi&agrave; un&#39;ottima cosa.<br>3) L&#39;accordo è la prima vera sconfitta del fronte antinuke da decenni. La storica accettazione ufficiale dell&#39;importanza del nucleare nella lotta alla Co2 non passer&agrave; senza conseguenze. Ovviamente non cambia nulla nelle decisioni di ordine economico dei singoli stati, ma qualcosa sta cambiando nella considerazione politica riguardo alla fonte atomica.<br><br>In conclusione mi pare che serva rimboccarsi ancora di più le maniche e prepararsi a aprire il portafoglio. La scelta dell&#39;Europa non sar&agrave; forse storica, ma certo sar&agrave; costosa. <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/30e51c5af44ee8cf2ab9b2ef0f752a73.gif" alt=":P">

Ti ringrazio per le saggie considerazioni.<br>Sopratutto per quanto concerne il nucleare.<br>Nel servizio definiscono una tecnologia decisamente vecchia come &quot;strategia comunitaria all&#39;avanguardia&quot;.<br>C&#39;è di che riflettere...<br>Comunque se ne pensi sulla (ri)apertura al nucleare, è chiaro che l&#39;obbiettivo primario resta l&#39;immediata riduzione delle emissioni, ma politicamente la ritengo di fatto una specie di dichiarazione di resa.<br>Peggiore dei mali, purtroppo si chiude la porta allo studio di nuove FER.<br>Certo la ricerca costa (e molto), ma come dici giustamente tu, qui si stanno per spendere un bel po&#39; di soldi.<br>E&#39; totalmente contrapposta alle linee guida di questo Forum nell&#39;<i>essere realisti e fare l&#39;impossibile</i>.<br>Pensare che una volta si diceva: <i>&quot;vox populi, vox dei&quot;</i>.<br><br>Pace&#33;<br>Gym

<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (gymania @ 12/3/2007, 14:05)</div><div id="quote" align="left">Peggiore dei mali, purtroppo si chiude la porta allo studio di nuove FER.</div></div><br>Non sarei così drastico. <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/3bb71c13ee2c9c97f25558e815fe475d.gif" alt=":P"><br>Diciamo che si cominciano a porre dei paletti per applicare le tecnologie che GIA&#39; ORA sono applicabili. Certamente servono e si continueranno a studiare nuove tecnologie di sfruttamento delle FER. Ma se stiamo a aspettare la &quot;tecnologia FER perfetta&quot; rischiamo di restare fermi per anni aspettando un Godòt tecnologico che soddisfi tutti i requisiti posti, spesso strumentalmente, dagli oppositori alle FER. O no? <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/71009a48ecd65f043a3a5cf038fd9442.gif" alt="">

Quello che dici è giusto.<br>Viste le condizioni del pianeta, c&#39;è l&#39;obbligo morale di mettere &quot;in tavola&quot; quello che abbiamo e sfruttarlo al meglio&#33;<br>Ma tu lo sai meglio di me, non appena le casse di questa o quella nazione languono, (spesso per cattiva gestione aggiungo io) si parte con i tagli.<br>E la prima a rimetterci è sempre la ricerca.<br>Speriamo stavolta non sia così...<br><br>Pace&#33;<br>Gym