ZICHICHI, aumento CO2 imputabile a uomo soloper il 10% - EnergeticAmbiente.it

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ZICHICHI, aumento CO2 imputabile a uomo soloper il 10%

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  • ZICHICHI, aumento CO2 imputabile a uomo soloper il 10%

    Segnalo un intervento del Prof. Zichichi sulla questione della CO2:<br><br> <a href="http://www.ansa.it/ambiente/notizie/notiziari/natura/20070717162734373308.html" target="_blank">http://www.ansa.it/ambiente/notizie/notizi...2734373308.html</a>
    Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

  • #2
    ...e Zichichi non è uno scienziato da 4 soldi&#33;&#33;<br><br>La tesi che l&#39;uomo non è il principale responsabile dell&#39;aumento della CO2, esposta in questo forum dal sig. Battaglia e ora anche dallo scienziato Zichichi, mi ha sempre convinto di più di quella dell&#39;IPCC.

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    • #3
      Segnalo, per inciso, che Zichichi è l&#39;unico scienziato italiano incluso nella lista, per così dire ufficiale, dei più importanti scienziati ClimateSkeptics a livello internazionale...<br><br>Ed è proprio per questo motivo che Verdi e ambientalisti di varia natura non lo possono vedere...<br><br>Cmq, daphni, ci sono stati illustri e valenti scienziati che pur facendo parte dell&#39;IPCC ne sono usciti a gambe levate perché le conclusioni cui giungeva tale organizzazione non erano scientificamente corrette o comprovate (clamoroso poi il caso del prof. Reiter, che denunciò le altrettanto clamorose falsit&agrave; scritte nei rapporti stessi). Sar&agrave; per questo che tutti si danno da fare per farle passare come le uniche scientificamente possibili?

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      • #4
        Zichichi...schiavo delle lobby e della chiesa...non per nulla scrive su Famiglia Cristiana.<br><br>Ma dico si facesse un rapido conto. Calcolasse quanti combustibili fossili sono stati bruciati nell&#39;ultimo secolo. Calcolasse quanta CO2 è stata prodotta. Si chiedesse dov&#39;è andata a finire tutta questa CO2.<br><br>Perchè forse non ci rendiamo conto di una cosa: la Terra all&#39;inizio era un pianeta invivibile perchè l&#39;atmosfera era ricca di CO2 (come ora Venere). Poi l&#39;avvento delle prime forme di vita capaci di effettuare la fotosintesi ha iniziato a fissare il carbonio in altre forme, liberando ossigeno indispensabile per la vita. In miliardi di anni gli organismi viventi hanno accumulato carbonio trasformandolo in carbone, petrolio, metano.<br><br>L&#39;uomo in 100 anni ha di nuovo liberato tutto questo carbonio. E continua a produrne...ed il bello è che potremo arrivare a produzione zero, ma mai negativa, nel senso che sar&agrave; difficilissimo riassorbire la CO2 in eccesso.<br><br>Perchè possiamo anche immaginare un ciclo (quello dei biocarburanti) in cui la CO2 assorbita dalla pianta viene poi liberata durante la combustione. Oppure un sistema per cui ad ogni albero abbattuto se ne pianta una nuovo.<br><br>Tutto ciò ci porta idealmente ad azzerare il bilancio delle emissioni, ma non potremo mai recuperare ciò che abbiamo gi&agrave; disperso. Questo potr&agrave; farlo solo la natura in altri milioni di anni...e speriamo che fino ad allora gli equilibri del nostro pianeta reggano...per Zichichi invece ancora qualche anno e poi ci liberer&agrave; della sua ingombrante presenza

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        • #5
          <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Zichichi...schiavo delle lobby e della chiesa...non per nulla scrive su Famiglia Cristiana.</div></div><br>Ovviamente, non poteva essere differente... Aggiungiamo che l&#39;IPCC è schiavo delle lobby politiche che manipolano l&#39;ONU, e abbiamo chiuso il cerchio... Tutti siamo schiavi di qualcuno, allora che studiamo a fare???<br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Ma dico si facesse un rapido conto. Calcolasse quanti combustibili fossili sono stati bruciati nell&#39;ultimo secolo. Calcolasse quanta CO2 è stata prodotta. Si chiedesse dov&#39;è andata a finire tutta questa CO2.</div></div><br>Invece di dire stupidaggini, calcolati (da solo se ci riesci), quale è il rapporto percentuale della CO2 umana in atmosfera. Infatti, non serve a nulla dire che l&#39;uomo ha immette nell&#39;atmosfera 7 miliardi di tonnellate di CO2 se non si considera la percentuale rispetto a quanta ne immette la natura (che credo sia difficilmente calcolabile) e se non si considera quale è la percentuale della CO2 nell&#39;atmosfera terrestre...<br>Quando ti sarai fatto tutti i dovuti calcoli, smetterai di dire cose inutili...<br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">L&#39;uomo in 100 anni ha di nuovo liberato tutto questo carbonio. E continua a produrne...ed il bello è che potremo arrivare a produzione zero, ma mai negativa, nel senso che sar&agrave; difficilissimo riassorbire la CO2 in eccesso.</div></div><br>Io chiedo se tu ti informi solo su ecoblog e guardando Gaia, oppure leggi le previsioni di consumo... Se è vero che abbiamo ancora 50 anni di fonti fossili, vuol dire che siamo ben lungi dall&#39;aver liberato &quot;tutto questo carbonio&quot;. Inoltre, anche quando avremo finito di consumare il petrolio e il metano, non vuol dire che avremmo liberato &quot;tutto il carbonio&quot; ma soltanto che non è più economicamente conveniente scendere sempre più in profondit&agrave; nella terra per pescare il petrolio sempre più grezzo e di sempre più difficile lavorazione...<br>Fortuna che la matematica non è ancora una opinione...<br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Perchè possiamo anche immaginare un ciclo (quello dei biocarburanti) in cui la CO2 assorbita dalla pianta viene poi liberata durante la combustione. Oppure un sistema per cui ad ogni albero abbattuto se ne pianta una nuovo.</div></div><br>Nella vita della Terra ci sono stati periodi in cui la temperatura era 6° più alta di quella odierna (lo dice pure l&#39;IPCC) e nei quali la quantit&agrave; di CO2 nell&#39;atmosfera era mediamente il doppio della quantit&agrave; attuale. Eppure, la natura è sempre riuscita a sopravvivere egregiamente.<br>Oggi nel mondo vi sono molte zone dove gli alberi vengono ripiantati anche con percentuali di 7 a 1 (come la Svezia) oppure dove vengono ripiantati per combattere la desertificazione (come in alcuni Paesi africani). Anche in Italia non mi sembra siamo messi così male per quanto riguarda questo aspetto, con la protezione del territorio e dell&#39;ambiente.<br>Ma questo è un problema in parte secondario, perché i principali serbatoi di CO2 nel mondo sono gli oceani e i ghiacciai, quindi in realt&agrave; è lì che andrebbe fatto il vero calcolo probante: gli oceani assorbono mediamente la met&agrave; della CO2 che viene immessa nell&#39;atmosfera dall&#39;uomo, quindi quella che viene considerata in eccesso rispetto &quot;al sistema natura&quot;, che molti per altro considerano erroneamente chiuso...<br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Questo potr&agrave; farlo solo la natura in altri milioni di anni...e speriamo che fino ad allora gli equilibri del nostro pianeta reggano...</div></div><br>La natura, per scendere da un rapporto di oltre 400ppm di CO2 ad un rapporto di 280ppm (quello delle societ&agrave; preindustriali) ci ha messo poche centinaia di migliaia di anni.<br>Poi, resta ancora da capire se la CO2 produca il riscaldamento oppure se sia un prodotto del riscaldamento, come molti studi lasciano intendere. La correlazione di Al Gore infatti non spiega quale sia la causa e quale sia l&#39;effetto. Recentemente, su Science è stato pubblicato un articolo nel quale si spiega come l&#39;aumento di temperatura in USA sia dovuto solo per met&agrave; all&#39;uomo, mentre per l&#39;altra met&agrave; sia dovuto alla natura...<br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">per Zichichi invece ancora qualche anno e poi ci liberer&agrave; della sua ingombrante presenza</div></div><br>Purtroppo altre persone dovremo sopportarle ancora per molto, troppo tempo...

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          • #6
            <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (DarkSky82 @ 22/7/2007, 11:54)</div><div id="quote" align="left">Ovviamente, non poteva essere differente... Aggiungiamo che l&#39;IPCC è schiavo delle lobby politiche che manipolano l&#39;ONU, e abbiamo chiuso il cerchio... Tutti siamo schiavi di qualcuno, allora che studiamo a fare???</div></div><br>Piuttosto che fare dichiarazioni per obbligo verso qualcuno, io mi taglierei la lingua<br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Invece di dire stupidaggini, calcolati (da solo se ci riesci), quale è il rapporto percentuale della CO2 umana in atmosfera. Infatti, non serve a nulla dire che l&#39;uomo ha immette nell&#39;atmosfera 7 miliardi di tonnellate di CO2 se non si considera la percentuale rispetto a quanta ne immette la natura (che credo sia difficilmente calcolabile) e se non si considera quale è la percentuale della CO2 nell&#39;atmosfera terrestre...<br>Quando ti sarai fatto tutti i dovuti calcoli, smetterai di dire cose inutili...</div></div><br>Mi chiedi di fare calcoli ma poi mi dici che la quota naturale è incalcolabile?? Deciditi... E questa quota naturale verrebbe da cosa? Vulcani, respirazione delle formiche, incendi per autocombustione?<br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Io chiedo se tu ti informi solo su ecoblog e guardando Gaia, oppure leggi le previsioni di consumo... Se è vero che abbiamo ancora 50 anni di fonti fossili, vuol dire che siamo ben lungi dall&#39;aver liberato &quot;tutto questo carbonio&quot;. Inoltre, anche quando avremo finito di consumare il petrolio e il metano, non vuol dire che avremmo liberato &quot;tutto il carbonio&quot; ma soltanto che non è più economicamente conveniente scendere sempre più in profondit&agrave; nella terra per pescare il petrolio sempre più grezzo e di sempre più difficile lavorazione...<br>Fortuna che la matematica non è ancora una opinione...</div></div><br>Ok, ne abbiamo consumato solo la met&agrave;...si può fare ancora di meglio. E questo cosa cambia nel discorso? Vuoi dire che questa prima met&agrave; era un &quot;bonus&quot; che potevamo permetterci?<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Nella vita della Terra ci sono stati periodi in cui la temperatura era 6° più alta di quella odierna (lo dice pure l&#39;IPCC) e nei quali la quantit&agrave; di CO2 nell&#39;atmosfera era mediamente il doppio della quantit&agrave; attuale. Eppure, la natura è sempre riuscita a sopravvivere egregiamente.</div></div><br>Qui non si parla di natura, ma di razza umana. La natura ha dimostrato di sapersi adattare alle situazioni più difficile, ma come? Con l&#39;evoluzione (tanto amata da Zichichi). Ossia scompaiono alcune specie e se ne sviluppano altre più adatte alle nuove condizioni. Come a dire che possono tranquillamente crepare 3 miliardi di essere umani, l&#39;importante è che l&#39;altra met&agrave; sopravviva. Ti va bene così?<br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Oggi nel mondo vi sono molte zone dove gli alberi vengono ripiantati anche con percentuali di 7 a 1 (come la Svezia) oppure dove vengono ripiantati per combattere la desertificazione (come in alcuni Paesi africani). Anche in Italia non mi sembra siamo messi così male per quanto riguarda questo aspetto, con la protezione del territorio e dell&#39;ambiente.<br>Ma questo è un problema in parte secondario, perché i principali serbatoi di CO2 nel mondo sono gli oceani e i ghiacciai, quindi in realt&agrave; è lì che andrebbe fatto il vero calcolo probante: gli oceani assorbono mediamente la met&agrave; della CO2 che viene immessa nell&#39;atmosfera dall&#39;uomo, quindi quella che viene considerata in eccesso rispetto &quot;al sistema natura&quot;, che molti per altro considerano erroneamente chiuso...</div></div><br>Ah bene..ci sono i serbatoi...e volendo ci sono tante belle miniere non più in uso. Peccato che i serbatoi funzionino anche nell&#39;altra direzione<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">La natura, per scendere da un rapporto di oltre 400ppm di CO2 ad un rapporto di 280ppm (quello delle societ&agrave; preindustriali) ci ha messo poche centinaia di migliaia di anni.<br>Poi, resta ancora da capire se la CO2 produca il riscaldamento oppure se sia un prodotto del riscaldamento, come molti studi lasciano intendere. La correlazione di Al Gore infatti non spiega quale sia la causa e quale sia l&#39;effetto. Recentemente, su Science è stato pubblicato un articolo nel quale si spiega come l&#39;aumento di temperatura in USA sia dovuto solo per met&agrave; all&#39;uomo, mentre per l&#39;altra met&agrave; sia dovuto alla natura...</div></div><br>&quot;poche centinaia di migliaia di anni&quot; Sono soddisfatto, è un tempo ragionevole. Forse i miei nipotini vivranno in un&#39;atmosfera con un livello di CO2 normale, glielo auguro.<br>La CO2 prodotto del riscaldamento? Ma no...guarda caso proprio i serbatoi di cui ho parlato prima col caldo cominciano a funzionare al contrario. Gli oceani liberano gas, i ghiacciai sciogliendosi fanno lo stesso<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Purtroppo altre persone dovremo sopportarle ancora per molto, troppo tempo...</div></div><br>Bè dai non devi preoccuparti...secondo alcune stime abbiamo ancora 80-90 anni al massimo davanti

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            • #7
              <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Piuttosto che fare dichiarazioni per obbligo verso qualcuno, io mi taglierei la lingua</div></div><br>Su questo sono completamente d&#39;accordo. Io sono uno che odia il cosiddetto politically correct, anche se mi rendo conto che ogni tanto bisogna saper misurare le parole davanti a determinate persone...<br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Mi chiedi di fare calcoli ma poi mi dici che la quota naturale è incalcolabile?? Deciditi... E questa quota naturale verrebbe da cosa? Vulcani, respirazione delle formiche, incendi per autocombustione?</div></div><br>Ti chiedevo di fare calcoli perché così arrivavi alla conclusione che la CO2 è il 5&#37; dell&#39;atmosfera terrestre e che l&#39;uomo contribuisce al surplus per 3,5 miliardi di tonnellate di tale gas su un totale di oltre 200 miliardi di tonnellate. Che questa minima quantit&agrave; possa essere così devastante basta la logica per capire che non può essere. Infatti, quando non c&#39;arriva la logica, servono titoli su titoli per dimostrare il contrario...<br>Sul fatto che sia poco calcolabile, si riferisce al fatto che non sappiamo neanche lontanamente quante specie viventi esistono su questa terra, quindi è difficile stimare l&#39;apporto di CO2 nell&#39;atmosfera. Ovvero, lo possiamo fare per ordine di grandezza (si dice infatti oltre 200 miliardi di tonnellate), ma se la variazione fosse anche di solo 10 miliardi di tonnellate (cioè il triplo di quanto immette l&#39;uomo) capisci che i calcoli andrebbero cambiati...<br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Come a dire che possono tranquillamente crepare 3 miliardi di essere umani, l&#39;importante è che l&#39;altra met&agrave; sopravviva. Ti va bene così?</div></div><br>Tipo meteorite che ha estinto i dinosauri??? Cmq, l&#39;uomo è in grado di adattarsi anche alle condizioni estreme (l&#39;uomo vive normalmente anche a temperature medie di 40°). L&#39;uomo è sopravvissuto quando la temperatura della Terra era superiore all&#39;attuale di 6°, così come è sopravvissuto egregiamente all&#39;ultima era glaciale, quando non aveva case e riscaldamento, ma solo pellicce di animali...<br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Peccato che i serbatoi funzionino anche nell&#39;altra direzione</div></div><br>Esatto. È proprio questo il punto. L&#39;aumento di CO2 è dovuto ad attivit&agrave; antropica o ad attivit&agrave; naturale, cioè immettendo nell&#39;atmosfera la CO2? È il punto centrale, quanto cioè l&#39;uomo contribuisce a questo processo: credo che la stima di Zichichi e altri come lui siano più che decenti, ma ammesso anche che siano troppo eccessive, se l&#39;uomo contribuisse per il 20-30&#37; avrebbe contribuito all&#39;attuale riscaldamento per 0,15°. Sempre troppo? Può darsi...<br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">La CO2 prodotto del riscaldamento? Ma no...guarda caso proprio i serbatoi di cui ho parlato prima col caldo cominciano a funzionare al contrario. Gli oceani liberano gas, i ghiacciai sciogliendosi fanno lo stesso</div></div><br>Gli oceani liberano gas dopo centinaia di anni, poiché la loro immensa massa ci mette molto tempo a registrare la variazione di temperatura. I ghiacciai per altro manco si stanno sciogliendo, ovvero molti ghiacciai non stanno rispondendo all&#39;aumento come Al Gore e l&#39;IPCC si aspettano. Se leggi gli articoli pubblicati su Science, Nature e le analisi pubblicate su altri eminenti journal specialistici, come l&#39;IGS, sapresti...<br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Bè dai non devi preoccuparti...secondo alcune stime abbiamo ancora 80-90 anni al massimo davanti</div></div><br>Meno male, pensa che un genetista qualche tempo fa disse che tra non molto arriveremo a vivere mediamente 110-120 anni... <img src="http://www.energeticambiente.it/images/76e04ac1f4097b8c676f0309c7855558.gif" alt="">

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              • #8
                <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (DarkSky82 @ 22/7/2007, 22:17)</div><div id="quote" align="left">Ti chiedevo di fare calcoli perché così arrivavi alla conclusione che la CO2 è il 5&#37; dell&#39;atmosfera terrestre e che l&#39;uomo contribuisce al surplus per 3,5 miliardi di tonnellate di tale gas su un totale di oltre 200 miliardi di tonnellate. Che questa minima quantit&agrave; possa essere così devastante basta la logica per capire che non può essere. Infatti, quando non c&#39;arriva la logica, servono titoli su titoli per dimostrare il contrario...<br>Sul fatto che sia poco calcolabile, si riferisce al fatto che non sappiamo neanche lontanamente quante specie viventi esistono su questa terra, quindi è difficile stimare l&#39;apporto di CO2 nell&#39;atmosfera. Ovvero, lo possiamo fare per ordine di grandezza (si dice infatti oltre 200 miliardi di tonnellate), ma se la variazione fosse anche di solo 10 miliardi di tonnellate (cioè il triplo di quanto immette l&#39;uomo) capisci che i calcoli andrebbero cambiati...</div></div><br>Il problema non sta nelle quantit&agrave;, sta nell&#39;equilibrio: se io ho una grande vasca piena d&#39;acqua e faccio in modo che il flusso in entrata sia uguale a quello in uscita, non avrò problemi. Ma se aumento anche leggermente il flusso in entrata, bè posso star certo che quella vasca sciaborder&agrave;.<br><br>Quindi l&#39;anidride carbonica prodotta dalla natura può essere anche una quantit&agrave; enorme, ma è compensata da quella che la natura stessa sequestra. E questo equilibrio va avanti sempre uguale da anni e anni. Le grandi variazioni del clima si sono avute per eventi relativamente &quot;improvvisi&quot; ossia che avvengono con tempi molto più veloci rispetto alla risposta della natura. E quindi grandi eruzioni vulcaniche, meteoriti, inversione dei poli, tempeste solari. Bene l&#39;uomo è l&#39;ultimo di questi: in poco più di cento anni ha riversato quantit&agrave; enormi di CO2. Ma, ripeto, non è tanto la quantit&agrave; che può preoccupare, quanto la velocit&agrave; del processo rispetto alla velocit&agrave; di reazione della natura: sono 2 tempi diversi per almeno 3 o 4 ordini di grandezza.<br>In più ti riporto i dati che ho io<br><br><i>Si stima che la concentrazione atmosferica di anidride carbonica sia aumentata del 35&#37; dai tempi della rivoluzione industriale e del 20&#37; dal 1958.</i><br><br>35&#37; in 200 anni, 20&#37; in 50 anni...mi sai dire un fenomeno naturale che raggiunge queste velocit&agrave;?<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Cmq, l&#39;uomo è in grado di adattarsi anche alle condizioni estreme (l&#39;uomo vive normalmente anche a temperature medie di 40°). L&#39;uomo è sopravvissuto quando la temperatura della Terra era superiore all&#39;attuale di 6°, così come è sopravvissuto egregiamente all&#39;ultima era glaciale, quando non aveva case e riscaldamento, ma solo pellicce di animali...</div></div><br>L&#39;uomo come razza ma non <i>gli uomini</i>. Eventi di questo genere portano alla decimazione della razza, lasciando sopravvivere solo chi ha determinate caratteristiche<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Esatto. È proprio questo il punto. L&#39;aumento di CO2 è dovuto ad attivit&agrave; antropica o ad attivit&agrave; naturale, cioè immettendo nell&#39;atmosfera la CO2? È il punto centrale, quanto cioè l&#39;uomo contribuisce a questo processo: credo che la stima di Zichichi e altri come lui siano più che decenti, ma ammesso anche che siano troppo eccessive, se l&#39;uomo contribuisse per il 20-30&#37; avrebbe contribuito all&#39;attuale riscaldamento per 0,15°. Sempre troppo? Può darsi...</div></div><br>Ok allora il nocciolo sta in questa stima. Secondo quali dati Zichichi imputa l&#39;aumento della CO2 per il 90&#37; alla natura? Non mi fare il ragionamento per cui se la natura produce il 95&#37; della CO2 totale allora è responsabile per il 90&#37; dell&#39;aumento&#33; Una cosa è la <i>percentuale di produzione</i>, altra è la <i>percentuale di aumento della produzione</i>.<br><br>Ti ripeto: un bilancio può prevedere anche 1.000.000 in entrata e 1.000.000 in uscita, ma se aumento l&#39;uscita anche solo di 1000, il bilancio andr&agrave; sicuramente in perdita<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Gli oceani liberano gas dopo centinaia di anni, poiché la loro immensa massa ci mette molto tempo a registrare la variazione di temperatura. I ghiacciai per altro manco si stanno sciogliendo, ovvero molti ghiacciai non stanno rispondendo all&#39;aumento come Al Gore e l&#39;IPCC si aspettano. Se leggi gli articoli pubblicati su Science, Nature e le analisi pubblicate su altri eminenti journal specialistici, come l&#39;IGS, sapresti...</div></div><br>Su questo hai ragione, certi giornali non li leggo. Invece dileggere guardo foto. E il ghiaccio non lo vedo più<br><br><img src="http://www.energeticambiente.it/images/153bee4ae2eb21497b607fda5ed685cf.gif" alt="image"><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left"><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Bè dai non devi preoccuparti...secondo alcune stime abbiamo ancora 80-90 anni al massimo davanti</div></div><br>Meno male, pensa che un genetista qualche tempo fa disse che tra non molto arriveremo a vivere mediamente 110-120 anni... <img src="http://www.energeticambiente.it/images/75b02aa7e95a2ca6fc061190e26c4625.gif" alt=""></div></div><br>Veramente mi riferivo alla presenza dell&#39;uomo sulla Terra <img src="http://www.energeticambiente.it/images/f699036d5a14821badeef7829e23b3df.gif" alt=":B):"><br>

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                • #9
                  Che questa minima quantit&agrave; possa essere così devastante basta la logica per capire che non può essere. Infatti, quando non c&#39;arriva la logica, servono titoli su titoli per dimostrare il contrario...<br><br><br>in realt&agrave; la co2 funge da catalizzatore di altre reazioni..la chimica è piena di esempi che dimostrano che con piccole variaizoni si ottengono grandi differenze..<br><br><br><br><br><br><br>

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                  • #10
                    L&#39;effetto serra è causato per il 95&#37; (leggasi novantacinque) dal vapore acqueo <img src="http://www.energeticambiente.it/images/d6c62138ff81025ae1c32e7f8df5b7ec.gif" alt=":"> . Chiss&agrave; perchè non se ne parla mai ... per esempio bruciando idrogeno si ottiene proprio vapore acqueo <img src="http://www.energeticambiente.it/images/020ef0c58239939805670980e2032dff.gif" alt=""> ...<br><br>La CO2, <u>insieme ad altri gas</u>, concorre per quella fetta minoritaria attorno al 5&#37;<br><br>Ciao

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                    • #11
                      <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Quindi l&#39;anidride carbonica prodotta dalla natura può essere anche una quantit&agrave; enorme, ma è compensata da quella che la natura stessa sequestra.</div></div><br>Quindi tu parti dal concetto che il sistema natura sarebbe un sistema equilibrato, ergo sostanzialmente chiuso... Mi piacerebbe sapere su quale libro di scienze hai letto una roba del genere... La quantit&agrave; di CO2 nell&#39;aria è aumentata e diminuita nell&#39;arco di questi miliardi di anni di vita della Terra indipendentemente dalla presenza dell&#39;uomo, ciò significa che il sistema Natura non è chiuso né equilibrato...<br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">35&#37; in 200 anni, 20&#37; in 50 anni...mi sai dire un fenomeno naturale che raggiunge queste velocit&agrave;?</div></div><br>Basta che leggi le variazioni di temperatura che si sono avute in Europa a cavallo tra XVII e XVIII secolo. Nel giro di pochi anni si passava da estati calde e afose (o calde e asciutte), a estati fredde. Ripeto: <u>nel giro di pochi anni</u>.<br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Secondo quali dati Zichichi imputa l&#39;aumento della CO2 per il 90&#37; alla natura?</div></div><br>Questo non devi chiederlo a me ma a lui e a tutti coloro che la pensano come lui. Da parte mia posso risponderti che non imputando all&#39;uomo l&#39;attuale riscaldamento globale, ma d&#39;altronde neanche ritenendo che la sua azione sia affatto liscia, una percentuale ridotta sull&#39;attuale GW sia più che ragionevole.<br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Su questo hai ragione, certi giornali non li leggo. Invece dileggere guardo foto. E il ghiaccio non lo vedo più</div></div><br><a href="http://climatesci.colorado.edu/2007/07/16/status-of-the-siachen-glacier-in-the-himalayas/" target="_blank">http://climatesci.colorado.edu/2007/07/16/...-the-himalayas/</a><br><a href="http://www.worldclimatereport.com/index.php/2007/06/12/a-kilimanjaro-we-told-you-so/" target="_blank">http://www.worldclimatereport.com/index.ph...we-told-you-so/</a><br><br>Tanto per fare due esempi a sostegno di quello che dico. Soprattutto, sarebbe interessante che mi spiegassi come mai tra il 1862 e il 1909 tale ghiacciaio è avanzato di ben <b><u>725 METRI&#33;&#33;&#33;</u></b>. Ora, come tutti sanno, dal 1850 è ricominciata a crescere la temperatura globale, insomma è la met&agrave; del sec. XIX la data di nascita del Global Warming. Tralasciando il fatto che questa cosa è incompatibile con l&#39;ipotesi antropogenica, come spiegare questo &quot;unusual rapid advance&quot; proprio mentre la temperatura sale? Forse che non esiste in realt&agrave; una diretta correlazione GW > scioglimento dei ghiacciai, ovvero il rapporto è molto più complesso di quanto televisioni, giornali e Al Gore vogliano farci (farvi più che altro) credere (come hanno per altro messo in evidenza i geofisici di Harvard nel 2005)?<br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">L&#39;effetto serra è causato per il 95&#37; (leggasi novantacinque) dal vapore acqueo <img src="http://www.energeticambiente.it/images/2922e2c2a69166338cc08dccf69a709b.gif" alt=":"> . Chiss&agrave; perchè non se ne parla mai ... per esempio bruciando idrogeno si ottiene proprio vapore acqueo</div></div><br>Steve, perché il dirigismo politico si attua meglio controllando i consumi energetici piuttosto che chiedendo a 5 miliardi di persone di smettere di respirare.<br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">La CO2, insieme ad altri gas, concorre per quella fetta minoritaria attorno al 5&#37;</div></div><br>E di questo 5&#37; l&#39;uomo concorre per una quota probabilmente inferiore allo 0,1&#37;. Difficile stabilire come tale irrisoria cifra sia responsabile di catastrofi climatiche da film di Hollywood. Forse che il sistema sia molto più complesso di come viene dipinto e che la causa sia soltanto in parte (per altro minima, visto che ancora non si è capito quale sia l&#39;effetto e quale la causa) addebitabile alla CO2 (considerata nel suo complesso ovviamente)?

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                      • #12
                        Proviamo a fare un calcolo ...<br><br>Poniamo (non ci credo ma per amor di discussione <img src="http://www.energeticambiente.it/images/ec6105abb8155f9d1f06fcfb8054b5c3.gif" alt=":P"> ) che il GW dipenda per il 50&#37; dall&#39;effetto serra.<br>La CO2 concorre per il 5&#37; all&#39;effetto serra.<br>L&#39;uomo è responsabile (per Zichichi) per il 10&#37; dell&#39;aumento della CO2.<br><br>Quindi, l&#39;uomo è responsabile per lo 0,25&#37; del GW. <img src="http://www.energeticambiente.it/images/59efd5b81ed3124d432b5e9eeb2ab6e2.gif" alt=""><br><br>Ciao

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                        • #13
                          Alleluia.... ma ci voleva che lo dicesse uno scienziato di tal fama per capirlo??? ( rispondomi tristemente: SI) io sono anni che lo dico.<br><br><br>E rispondo anche a Jan. <img src="http://www.energeticambiente.it/images/78d87b9814dadd9e6f03c01fad028c44.gif" alt=""><br>Ben venga la controinformazione che ci fa riflettere, e che tu ci rappresenti... ma bando alla controinformazione, che stufa di essere contro, decide di voler diventare la VERA informazione.<br><br>Perlopiù frammentaria, emozionale e sbaglaiata.<br><br>Tu metti una bella foto di un ghiacciaio ritirato con due date (OOOOHHHHH... <img src="http://www.energeticambiente.it/images/956465b3d1a03bed478a7f1d5ec682e6.gif" alt=":"> ) ma:<br><br>1) gia le due foto possono essere state scattate a marzo e settembre, in uno scolatoio di poche centinaia di metri... ma diciamo che sono autentiche nel loro fine, va...<b><br>-alle ELEMENTARI mi hanno insegnato che poche decine di migliaia di anni fa I GHIACCIAI PERMANENTI ARRIVAVANO QUASI IN VALPADANA e li come la mettiamo? colpa dei neandertal che hanno scoperto il fuoco, o dei loro allevamenti intensivi di tigri dai denti a sciabola?</b><br><br><br><b>2) ogni quattro anni di media le torbiere che si accumulano ai piedi delle foreste del borneo, per un ciclo assolutamente naturale si incendiano. Questo silenzioso evento naturale dura circa un mese.... ed immette in atmosfera ( lo hanno calcolato scienziati naturalisti) tanto carbonio, anche monossido, quanto il mondo industrializzato in sette anni.</b><br>Ho sentito di &quot;ecologisti&quot; che teppizzano i SUV... ma mai di uno che andasse in Borneo a spalare torba, che tra l&#39;altro è un fertilizzante naturale e non nocivo che potrebbe sostituire tanti brutti veleni...<br><br>3) <b>e&#39; bastato per contro un solo unico misconosciuto evento eruttivo di uno stupido vulcano sudamericano (pinatubo) per cambiare colore ai tramonti e abbassare la temp media del pianeta di 2-3 gradi&#33;&#33;&#33;</b><br>E tu, come altra gente, mi venite a raccontare che è l&#39;UOMO che controlla la natura? ma vi rendete conto di che fregnaccia è mai questa? d&#39;altronde è tipico da sempre che gli uomini ignoranti abbiano questa sfrontata supponenza di controllo sull&#39; universo... lo faceva anche la Chiesa sai?<br><br>Ma sai quanto plancton e fitoplancton c&#39;è nel mare? hai una vaga idea di quanto è grande il mare? una petroliera si rompe e fa una macchia enorme? e allora? è come se versi un cucchiaio di olio di semi nel lago di Garda&#33;<br><br>Dovresti ricoprire tutto il nordafrica di FORD EXPLORER parcheggiate a pettine col motore acceso per riuscire ad influire in maniera DETERMINANTE ed IRREVERSIBILE sulla produzione di co2 del pianeta&#33;<br><br>E comunque consolati, se il pianeta si scalda (o si sfredda a seconda di come gli &quot;gira&quot; l&#39;asse ) di 1-5-10 gradi non è grave. Se tutte le nostre citt&agrave; costiere diventeranno come Venezia... nemmeno. Tanto il mare sino agli appennini una volta gia c&#39;era (un po&#39; prima di quella cosa dei ghiacciai)...<br><br>Gli eventi (stimano una decina) che hanno sterminato la vita sul nostro pianeta, anche del 90&#37;, facendo ripartire l&#39;evoluzione quasi da capo ogni volta sono ben altri... sai... sfrecciamo nel cosmo aggrappati ad uno scoglio geologicamente ancora instabile, a velocit&agrave; stratosferica ed irradiati di ogni cosa da una mostruosa bomba nucleare a fissione.... protetti solo da un sottile strato d&#39; aria.<br><br>Fai un po&#39; tu di cosa non ci può succedere... <img src="http://www.energeticambiente.it/images/691ccf3d54c75062a0aeafa66b19f21f.gif" alt=":blink:"><br><br>Buona sopravvivenza a tutti.<br><br>E se non avete ***** di alzarvi dal divano per staccare lo stand by della TV... fregatevene. Non cambia nulla. <img src="http://www.energeticambiente.it/images/fd83e5c0885cc0c2fab00230a524aa11.gif" alt="">

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                          • #14
                            <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">3) e&#39; bastato per contro un solo unico misconosciuto evento eruttivo di uno stupido vulcano sudamericano (pinatubo) per cambiare colore ai tramonti e abbassare la temp media del pianeta di 2-3 gradi&#33;&#33;&#33;</div></div><br>Non esageriamo dai&#33;&#33;&#33; La stima ufficiale è -0,5°... Che resta cmq tanto, visto che proprio 0,5° è l&#39;aumento ipotizzato del GW...<br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">lo faceva anche la Chiesa sai?</div></div><br>E non esageriamo dai&#33;&#33;&#33;&#33;&#33; La Chiesa si limitava a controllare qualche centinaio di milioni di persone. Per altro, l&#39;ambientalismo ecologista è una religione più dogmatica di quella cattolica, che quantomeno (oggi) non odia l&#39;uomo e non ne impedisce lo sviluppo (cosa che va letta nel senso di far rimanere l&#39;Africa il terzo-quarto mondo com&#39;è oggi)...

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                            • #15
                              <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (DarkSky82 @ 26/7/2007, 23:54)</div><div id="quote" align="left">Per altro, l&#39;ambientalismo ecologista è una religione più dogmatica di quella cattolica...</div></div><br>Beh, diciamo che è una bella lotta&#33; <img src="http://www.energeticambiente.it/images/24c71261cb85969ff113b9b84d671510.gif" alt=":P"><br>Però non cadiamo nemmeno nel fondamentalismo opposto... sono abbastanza concorde nel ritenere che il contributo umano agli attuali squilibri climatici sia molto sopravvalutato. E sicuramente non sar&agrave; Kyoto a salvare gli orsi polari se davvero i ghiacci si stanno ritirando.<br><br>Però alla fine mi sembra tutto un discorso di lana caprina teso alla supremazia accademica di una &quot;teoria&quot; sull&#39;altra. Il fatto che il maggior gas serra sia il vapor acqueo o che il vulcano può sconvolgere il clima per due o tre anni non dovrebbe nasconderci il fatto, innegabile, che stiamo scaricando tantissima CO2 e altre schifezze in atmosfera e lo stiamo facendo in troppi e sempre di più.<br>Senza rincorrere i fondamentalismi penitenziali o le sciocchezze decrescitrici penso ci sia spazio per agire (senza isterismi e crociate fanatiche) nel senso di modificare gradualmente le tecnologie di produzione energetica senza farci guidare soltanto dal mero calcolo economico a brevissimo termine. <img src="http://www.energeticambiente.it/images/8b2897bf5f7cb8f8563200685de0e14a.gif" alt=""><br>
                              “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                              • #16
                                <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (marcomato @ 26/7/2007, 12:05)</div><div id="quote" align="left">1) gia le due foto possono essere state scattate a marzo e settembre, in uno scolatoio di poche centinaia di metri... ma diciamo che sono autentiche nel loro fine, va...<b><br>-alle ELEMENTARI mi hanno insegnato che poche decine di migliaia di anni fa I GHIACCIAI PERMANENTI ARRIVAVANO QUASI IN VALPADANA e li come la mettiamo? colpa dei neandertal che hanno scoperto il fuoco, o dei loro allevamenti intensivi di tigri dai denti a sciabola?</b></div></div><br>Ancora questo discorso... Continuo a ripeterlo: non mi interessa se la Terra è arrivata a -80 gradi se ci ha messo mille anni per farlo&#33; Mi preoccupa molto di più se nel giro di pochi decenni la temperatura sale di 1-2 gradi&#33;<br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left"><b>2) ogni quattro anni di media le torbiere che si accumulano ai piedi delle foreste del borneo, per un ciclo assolutamente naturale si incendiano. Questo silenzioso evento naturale dura circa un mese.... ed immette in atmosfera ( lo hanno calcolato scienziati naturalisti) tanto carbonio, anche monossido, quanto il mondo industrializzato in sette anni.</b><br>Ho sentito di &quot;ecologisti&quot; che teppizzano i SUV... ma mai di uno che andasse in Borneo a spalare torba, che tra l&#39;altro è un fertilizzante naturale e non nocivo che potrebbe sostituire tanti brutti veleni...</div></div><br>aridaje...se la natura in 4 anni crea quella torba assorbendo CO2, quando poi la brucer&agrave; non avr&agrave; aggiunto un solo grammo di CO2 al bilancio globale. E&#39; semplicemente un ciclo in cui si torna periodicamente al punto di partenza.<br><br>Diverso è il caso della natura che in centinaia di migliaia di anni accumula carbonio sotto forma di combustibili fossili e poi in 100 anni arriva l&#39;uomo e tira fuori tutti (o met&agrave;, non cambia il discorso) questi combustibili per ritrasformarli in CO2<br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">3) <b>e&#39; bastato per contro un solo unico misconosciuto evento eruttivo di uno stupido vulcano sudamericano (pinatubo) per cambiare colore ai tramonti e abbassare la temp media del pianeta di 2-3 gradi&#33;&#33;&#33;</b></div></div><br>infatti io ho paragonato l&#39;azione dell&#39;uomo a quella di questi grandi e rari eventi naturali, capaci di scombinare il clima in pochissimo tempo. Come vedi questo conferma che gli equilibri climatici sono molto instabili<br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">E tu, come altra gente, mi venite a raccontare che è l&#39;UOMO che controlla la natura? ma vi rendete conto di che fregnaccia è mai questa?<br>d&#39;altronde è tipico da sempre che gli uomini ignoranti abbiano questa sfrontata supponenza di controllo sull&#39; universo... lo faceva anche la Chiesa sai?</div></div><br>E vuoi dirmi che in piena Guerra Fredda non ti sei mai cacato sotto? Sarebbe bastata la volont&agrave; di un uomo per cancellare te e gran parte degli esseri viventi<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Ma sai quanto plancton e fitoplancton c&#39;è nel mare? hai una vaga idea di quanto è grande il mare? una petroliera si rompe e fa una macchia enorme? e allora? è come se versi un cucchiaio di olio di semi nel lago di Garda&#33;<br><br>Dovresti ricoprire tutto il nordafrica di FORD EXPLORER parcheggiate a pettine col motore acceso per riuscire ad influire in maniera DETERMINANTE ed IRREVERSIBILE sulla produzione di co2 del pianeta&#33;</div></div><br>Tu quindi mi garantisci che le distese di plancton sono in grado di assorbire l&#39;eccesso di CO2 umano? Ma se questo fosse vero vorrebbe dire che queste stesse distese avrebbero potuto eliminare l&#39;intera CO2 mondiale prima che arrivasse l&#39;uomo&#33;<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">E comunque consolati, se il pianeta si scalda (o si sfredda a seconda di come gli &quot;gira&quot; l&#39;asse ) di 1-5-10 gradi non è grave. Se tutte le nostre citt&agrave; costiere diventeranno come Venezia... nemmeno. Tanto il mare sino agli appennini una volta gia c&#39;era (un po&#39; prima di quella cosa dei ghiacciai)...<br><br>Gli eventi (stimano una decina) che hanno sterminato la vita sul nostro pianeta, anche del 90&#37;, facendo ripartire l&#39;evoluzione quasi da capo ogni volta sono ben altri... sai... sfrecciamo nel cosmo aggrappati ad uno scoglio geologicamente ancora instabile, a velocit&agrave; stratosferica ed irradiati di ogni cosa da una mostruosa bomba nucleare a fissione.... protetti solo da un sottile strato d&#39; aria.<br><br>Fai un po&#39; tu di cosa non ci può succedere... <img src="http://www.energeticambiente.it/images/4a18052e0a4e1905d97b408b5b40d87d.gif" alt=":blink:"></div></div><br>Innanzitutto fusione, non fissione. E poi ho molta più paura (e la probabilit&agrave; mi da ragione) che un alluvione colpisca casa mia che non che lo faccia un meteorite.<br><br>Detto questo vogliamo tornare all&#39;argomento originale?? Non c&#39;è stato ancora uno capace di rispondere: se non è l&#39;uomo a produrre l&#39;<b>eccesso</b> di CO2 allora <b>chi è?????</b><br><br><br><br>

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                                • #17
                                  <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (janvaljan @ 28/7/2007, 02:45)</div><div id="quote" align="left">Detto questo vogliamo tornare all&#39;argomento originale?? Non c&#39;è stato ancora uno capace di rispondere: se non è l&#39;uomo a produrre l&#39;<b>eccesso</b> di CO2 allora <b>chi è?????</b></div></div><br>La risposta c&#39;è, ma forse non ti piace: sono gli oceani che emettono CO2 a causa dell&#39;aumento di temperatura causato dall&#39;attivit&agrave; solare combinata coi raggi cosmici.<br>Ciao<br>

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                                  • #18
                                    Per altro, è interessante notare una questione che pochi, fin&#39;ora, hanno sollevato in giro per il web, neanche quelli scettici. Ovvero questa: dalle indagini svolte nel passato, si è visto che l&#39;aumento di CO2 segue quello della temperatura a distanza anche di 800 anni. Ora, l&#39;ultimo periodo caldo, definito &quot;ottimale&quot; dagli addetti ai lavori (il che è tutto dire), si è verificato proprio <b>800</b> anni fa, quando le temperature se non erano leggermente superiori a quelle di oggi, certamente erano più o meno sulla stessa linea...<br>Quindi oggi, dopo 8 secoli, il fondo degli oceani ha &quot;registrato&quot; tale aumento di temperatura e ha cominciato ad emettere CO2. È probabile che ci vorr&agrave; almeno un secolo perché il fondo degli oceani torni ad accumulare tale gas.<br>Questo non significa certo che l&#39;uomo sia completamente immune nell&#39;aumento di CO2, significa soltanto che non è né l&#39;unica causa né quella principale.<br>Infine, rimane ancora da stabilire se davvero l&#39;aumento di CO2 produca un aumento di temperatura (cosa tutt&#39;altro che certa), o se invece all&#39;aumento di quest&#39;ultima non concorrano decine di fattori (sole, raggi cosmici, landscape, oceani, vapore acqueo, nuvole, vulcani, etc. etc.), la comprensione di molti dei quali semplicemente oggi ci sfugge ma che, se anche fossero compresi, sarebbero semplicemente NON prevedibili, soprattutto per un arco cronologico di 100 anni.<br><br><b>x Brighting</b><br>Io credo invece che il tasto economico sia, attualmente parlando, il vero motore di ogni decisione. Perché oggi tutti inseguono Kyoto, pur sapendo che è perfettamente inutile? Perché la sua applicazione costa centinaia e centinaia di miliardi di dollari, che finiscono tutti nelle casse di nuovi poteri economici.<br>Se oggi prodursi l&#39;energia in casa costasse 1-2€ (invece degli attuali 6-7€), probabilmente tutti comincerebbero ad installarsi un piccolo generatore solare, per poi passare a pannelli sempre più grossi. In realt&agrave;, finché non verranno risolti i problemi della vettorialit&agrave; di tale energia, finché non verranno risolti i problemi della sua competitivit&agrave; (e non mi invento niente, riporto soltanto il pensiero di Coiante), le FER rimarranno niente più che una chimera...<br><br>Però cerchiamo di non finire O.T. pure qua, se no è la fine&#33;&#33;&#33; <img src="http://www.energeticambiente.it/images/ab9b4dfb5cda318c80bc7bc6391f3493.gif" alt=":P">

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                                    • #19
                                      Grazie Jan per avermi dato ulteriori spunti di riflessione ( non scherzo)<br><br>ma permettimi di contro-contro battere.<br><br>1) i cicli di glaciazione sono dettati dall&#39; inclinazione dell&#39; asse. E hanno sotto cicli di secoli, magari più dettati dall&#39; attivit&agrave; solare, che a loro volta hanno sotto di loro cicli di decenni o di anni causati in maniera casuale dal clima, eventi naturali etc. Fare una statistica di come va il mondo sulla base di qualche decennio può servire per sapere se il weekend ci sar&agrave; bel tempo. Per il resto sono solo i simbolici discorsi di circostanza &quot;non ci son più le mezze stagioni&quot;. Perlopiù quelli che si spaventano per lo scorso inverno caldo ( DA NOI) obliano sul fatto che in america ci sono state delle nevicate storiche in primavera avanzata... sai, l&#39; anticiclone un&#39; anno sta qua, un anno si ferma la...<br><br>2) Hai ragione, vero.<br>Tuttosommato dai un&#39; altra chiave di lettura alle mie conclusioni. Se TUTTO il nostro co-co2 è solo una FRAZIONE di quello prodotto ( e ti do atto, magari riassorbito) da un singolo evento naturale localizzato,<br><br>-calcola che il borneo rispetto agli oceani è ben poca cosa.<br><br>- tieni anche presente che TUTTA la co2 rispetto al vapore è poca cosa come gas serra...<br><br>beh converrai (su questo Battaglia non ha torto) che gia TUTTO il &quot;nostro&quot; gas è ben poca cosa per mutare il clima, la percentuale di co2 che vogliamo ridurre con Kioto con gran sacrificio fornirebbe un beneficio tristemente irrilevante.<br><br>Ragionando sempre a livello locale ed &quot;egoistico&quot; converrò con te che avere citt&agrave; più salubri sarebbe senza altro auspicabile.<br><br>3) son daccordo con te che non si può calcolare con precisione quel che la natura fa o non fa , ma è evidente che quel che noi possiamo fare nei suoi confronti è relativamente poca cosa.<br><br>Tagliamo tutti gli alberi? ci nuclearizziamo a tappeto? e dove sta il problema... estinguiamo un po&#39; di specie noi compresi, fai passare qualche decina di millenni, e dopo i grandi rettili, gli uomini, ecco che spunter&agrave; una nuova specie dominante... l&#39;ennesima probabilmente.<br>Come non ci son più foreste di felci, nel 100.000 DC non ci saranno più baobab ne conifere... ci saranno i licheni giganti...chessò. E prospereranno gli scarafaggi intelligenti. Le foreste che stavano nel sahara non le abbiamo mica tagliate noi...ne si sono seccate per il global warming...<br><br>Ti ricordo che se la storia della Terra fosse lunga un anno, gli uomini sono apparsi al momento di scartare il tappo dello spumante e comiciare a fare il conto alla rovescia vestiti da capodanno. A NOI sembra di aver fatto chissachè... ma da qui a dire che stiamo distruggendo il pianeta ce ne vuole&#33;<br><br>Una sana politica ecologica va fatta relativamente ad un buon uso delle risorse a nostra disposizione. In pratica dobbiamo preoccuparci di noi, non del pianeta o della natura. Siamo noi quelli &quot;di passaggio&quot;. E molti ecologisti purtroppo parlano come se alle precedenti glaciazioni e disgeli fossero stati li a prender dati. Chiaro che poi non si riesce più a far chiudere piuttosto la fabbrichetta inquinante dietro casa. Troppo impegnati a &quot;salvare il pianeta&quot;. Non so se mi sono spiegato, spero di si.<br><br>4) Fusione... pardon. Cappellai.<br> Resta il fatto che è colui che ci da la vita con un suo capriccio in un&#39; istante (astronomicamente parlando... diciamo che non ci dobbiamo preoccupare per figli e nipoti) può togliercela. E senza che possiamo fare granchè... Non sbagliavano gli antichi quando ritenevano che il Sole fosse la nostra principale divinit&agrave;.<br><br>Concordo pienamente che invece la divinit&agrave; &quot;pioggia&quot; ovvero &quot;alluvione&quot; può toglierci la casa e la vita in tempi non astronomici ma atmosferici... e li invece possiamo far qualcosa prima.<br>Tipo bisogna sghiaiare i fiumi e tagliare i tronchi dentro ad i letti... con l&#39;ausilio di jeep, camion e motoseghe.<br> Senza preoccuparsi della riproduzione del toporagno... che a lui la natura un posto lo trova, e tromba pure se c&#39;è un po&#39; di confusione&#33;&#33;&#33;&#33; <img src="http://www.energeticambiente.it/images/22975d2501f7656004c49708c323fc51.gif" alt=":lol:"><br><br><br><br><span class="edit">Edited by marcomato - 30/7/2007, 17:16</span>

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                                      • #20
                                        Credo che come al solito la verit&agrave; stia nel mezzo. Quello che conosciamo del nostro pianeta è solo una piccola parte di quello che in realt&agrave; è.<br><br>La teoria che l&#39;attivit&agrave; solare, l&#39;asse terrestre e i cambiamenti climatici siano in stretta connessione e la più plausibile facendo i &quot; conti della serva &quot; .<br>L&#39;affermazione che considero corretta è sicuramente quella di StevenING:<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">La risposta c&#39;è, ma forse non ti piace: sono gli oceani che emettono CO2 a causa dell&#39;aumento di temperatura causato dall&#39;attivit&agrave; solare combinata coi raggi cosmici.</div></div><br>Ma, fermiamoci un momento. D&#39;accordo l&#39;uomo è il responsabile minore e sicuramente l&#39;umanit&agrave; non finir&agrave; arrostita da un&#39;effetto serra,<br>perchè, come al solito, l&#39;uomo, gli scarafaggi, e i topi, si adattano a tutte le situazioni, e continuano a riprodursi senza sosta.<br><br>No, nemmeno una guerra nucleare cancella l&#39;uomo dalla terra,<br>in qualche parte sperduta del pianeta topi, scarafaggi, e uomini tromberanno e sopravviveranno sempre.............. <img src="http://www.energeticambiente.it/images/3e308c3f6f5ec23986618340d3c1a48d.gif" alt="&lt;_&lt;"><br><br>Ma vogliamo però almeno sforzarci di usare il cervello non soltanto per &quot; fare di conto &quot; ma anche per fare qualcosa di costrutivo?<br><br>Facciamolo anche soltanto per uno stupido motivo, se consumiamo tutto il petrolio noi,<br>con cosa alimenteranno le auto i 25 miliardi di abitanti fr&agrave; una cinquantina d&#39;anni?<br><br>Perche vi ricordo che i cinesi fino a quindici anni f&agrave; andavano in bicicletta, ma adesso tutti vogliono l&#39;auto....... Inizio promettente. <img src="http://www.energeticambiente.it/images/1608238afa96cdc472836eb432b4321b.gif" alt=":unsure:"><br><br><br>Se non cambiamo il nostro modo di vivere, non scomparir&agrave; l&#39;umanit&agrave;, ma avr&agrave; sicuramente qualche problemino.<br><br><br><br>Enrico la talpa

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                                        • #21
                                          <br>Purtroppo l&#39;uomo non impara mai dai suoi errori. Sicuramente dopo una catastrofe ambientale l&#39;uomo imparer&agrave; ad adadattarsi, magari anche solo in due (possibilmente uomo e donna), ma la memoria di quello che è accaduto non gli rimarr&agrave; mai nella testa. Purtroppo la sopravvivenza implica sempre atteggiamenti e comportamenti che ricordano il nostro antenato scimmiesco.<br>E&#39; cosa nota, sono molte le civilt&agrave; del passato che si sono distrutte per errori nella gestione delle risorse e per il coincidere di eventi naturali. Un libro che affronta l&#39;argomento in modo intelligente e documentato esiste:<br><br><a href="http://www.bol.it/libri/scheda/ea978880617638.html" target="_blank">http://www.bol.it/libri/scheda/ea978880617638.html</a><br><br>Il libro è interessante.

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                                          • #22
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                                            • #23
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                                              • #24
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                                                • #25
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                                                  “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                                                  • #26
                                                    <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (DarkSky82 @ 1/8/2007, 00:09)</div><div id="quote" align="left">[</div></div><br>1) che c&#39;entrano i Vichinhi? Se ne andarono dalla Groenlandia perché i ghiacciai tornarono ad avanzare con l&#39;inizio della piccola era glaciale...<br>2) che c&#39;entrano i Maya?<br>3) che c&#39;entrano gli uomini dell&#39;Isola di Pasqua? Forse che scrive questi libri dovrebbe prima studiare su testi di archeologia invece che su internet.<br>4) contro il determinismo metereologico si scagliò anni fa Le Roy Ladurie, uno dei più grandi storici del clima del &#39;900...<br><br>Sar&agrave; anche un libro interessante alla lettura, ma le premesse della presentazione non depongono a suo favore...<br>[/QUOTE]<br><br>1) i Vighinghi c&#39;entrano, non sono riusciti a insediarsi in luoghi in cui il loro sistema agricolo arrancava. Mentre altre colture diverse sono riuscite a modificare i loro comportamenti e a convivere con il cambiamento climatico. Se ne andarono perchè incapaci di adattarsi, sono stati battuti anche dagli indiani americani nel nord dell&#39;america. Si ostinarono ad allevare vacche quando le capre dei vicini si adattavano meglio (ad esempio).<br>2)Si sono autodistrutti, fuggirono dalle citt&agrave; che adesso i turisti pagano per vedere. Gli spagnoli hanno sterminato gli aztechi e quel poco che restava, ma le grandi citt&agrave; erano gi&agrave; abbandonate.<br>3)Gli isolani si sono trovati senza legna perchè ne usavano più di quella che cresceva. Sono bastati 5 anni di siccit&agrave; e l&#39;isolamento completo ha fatto in modo che non fossero più autosufficienti.<br>4)Non si parla di determinismo metereologico ma delle variabili che hanno inciso sulle scomparse delle suddette civilt&agrave;. Sostiene che non bastò un solo elemento sfavorevole a cancellarle. Compresi i rapporti con i popoli vicini.<br>Esistono anche esempi positivi di isolamento e adattamento alle variabili.<br>L&#39;autore non è un ignorante e non ha preso le fonti da internet, ne f&agrave; fede la bibliografia alla fine del libro e la qualifica professionale. Non prende posizioni ma spiega ed eleca tutte le ipotesi scentifiche sugli argomenti. Tutte le ipotesi, escluse le fantascientifiche. Quindi nessun alieno, nessun ufo, nessun sacro graal o demoni ultradimensionali che giocano con la vita degli uomini.<br>

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                                                    • #27
                                                      <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Torno a ripetermi, ho visto personalmente tutte le cose che sono cambiate in Cina dal duemila ad oggi...... sette anni........solo sette anni......</div></div><br>E devi andare fino in Cina per sapere che in 7 anni il mondo può cambiare in maniera radicale? Bastava rimanere in Europa tra il 1995 e il 2002... Ah se ne sono successe di cose, altroché... La societ&agrave; è stata completamente rivoluzionata in questi 7 anni, non c&#39;è alcun dubbio, nel bene come nel male...<br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">he,he,he, ricordate che la storia si ripete sempre, perchè il lupo il pelo lo perde, ma il vizio.....</div></div><br>La storia è lineare, non ciclica, proprio perché la tecnologia oggi a nostra disposizione è infinitamente superiore a quella delle civilt&agrave; passate. Se vogliamo fare un esempio: una volta, l&#39;estinzione di una specie animale non era un problema: finivano gli orsi e le tigri per i combattimenti gladiatori nel Colosseo? Where is the problem, avrebbe detto un romano, si cambia spettacolo... Oggi invece, siamo in grado di salvaguardare le specie di animali, di creare parchi appositi, zone protette e controllate, di creare paradisi naturali e di curare l&#39;ambiente meglio di chiunque altro nel passato. Il fatto che siamo in grado di distruggerlo non rende stupida la tecnologia: stupido e chi la rifiuta e non la sa usare o la usa per fini egoistici...<br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Visto che le soluzioni (FER, ottimizzazione energetica, diversificazione delle fonti, ecc) sono le stesse sia per il GW sia per la possibile crisi di approviggionamento... facciamo pure finta che Kyoto sia salvifico no?</div></div><br>Sì bright, l&#39;immobilismo decisionale è peggio sotto certi aspetti. Il problema è che non si può fare finta che l&#39;aspirina faccia bene se non ho mal di testa: si rischia di fare un danno maggiore al corpo, e non vale il principio che forse potrei averlo ma non me ne accorgo. Le cure vanno commisurate alla malattia.<br>Io sono convintissimo che dobbiamo limitare i nostri consumi, controllare le nostre spese e ridurre al fisiologico il problema degli sprechi, ma dobbiamo anche renderci conto che non possiamo continuare a predicare l&#39;arretramento culturale e tecnologico, né possiamo impedire che Cina, India e Africa puntino a raggiungere anche se soltanto vagamente il nostro standard di vita. Anche perché parliamo di 3miliardi di persone, noi siamo appena 400milioni, se si incaz. e vengono a rompere le scatole in Europa, noi (cioè i nostri figli) sotto quale ponte si buttano o a quale santo si votano?<br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Mentre altre colture diverse sono riuscite a modificare i loro comportamenti e a convivere con il cambiamento climatico.</div></div><br>Culture Nicola, le colture da sole non si adattano&#33; <img src="http://www.energeticambiente.it/images/f3e2802bfc9febc9a9f9bbd25bf9a44b.gif" alt=""><br>Cmq i Vichinghi, è risaputo da tutti gli archeologi del mondo e dai climatologi, furono costretti ad andarsene non solo perché probabilmente non riuscirono a &quot;colonizzare&quot; (diciamo così) l&#39;isola a livello agricolo, ma anche perché<br>a) non riuscivano a sostentare più di 2500-3000 uomini<br>b) l&#39;avanzata dei ghiacciai copriva sempre più terre coltivabili, fino a rendere impossibile coltivare anche mezzo chilo di patate.<br><br>I Vichinghi rimasero in Groenlandia oltre 3 secoli, troppo tempo per sostenere la tesi dell&#39;incapacit&agrave;. Inoltre, in America vennero battuti perché chiunque abbia un minimo di logica, capisce benissimo che qualche decina di uomini non possono far niente contro migliaia di persone che difendono la loro terra...<br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Si sono autodistrutti, fuggirono dalle citt&agrave; che adesso i turisti pagano per vedere.</div></div><br>E, di grazia, dove si leggerebbe questa cosa? La storia della fine dei Maya è molto controversa: in realt&agrave;, si &quot;estinsero&quot; (che poi è falso, visto che oggi vivono oltre 6milioni di persone che discendono da quella cultura) molto lentamente, in varie zone geografiche vi furono periodi diversi. Quando nella zona del Puruc i centri furono abbandonati e lasciati in rovina, nei bassopiani meridionali tale collasso era avvenuto un secolo prima. Inoltre, è proprio alla fine del classico terminale (quindi l&#39;inizio del postclassico) che una citt&agrave; come Chichén Itz&agrave; (definitiva oggi la quinta meraviglia del mondo moderno) divenne la citt&agrave; mesoamericana più grande e probabilmente divenne più potente di prima. Quindi, come vedi, il problema è molto complesso e molto vario, e si può dire tranquillamente che il clima c&#39;entra davvero NULLA nel caso dei Maya se intesi come civilt&agrave;. Anzi, secondo alcuni, la vera fine dei Maya sarebbe da collocarsi con l&#39;avvento del turismo alla met&agrave; degli anni &#39;70 del secolo scorso...<br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Gli isolani si sono trovati senza legna perchè ne usavano più di quella che cresceva.</div></div><br>A parte che codesti uomini usavano legna per innalzare le loro statue gigantesche e per costruire canoe, non è che ci facevano chiss&agrave; cosa... Una concausa della deforestazione furono anche i roditori, che come l&#39;uomo si cibavano dei frutti delle palme, cosa che aggravava la facolt&agrave; riproduttiva degli alberi dell&#39;isola.<br>In ogni caso, tale processo durò oltre 1000 anni, cioè da quando l&#39;isola fu colonizzata intorno al 400 d.C. per arrivare al post 1500 d.C., quando il perdurante stato di guerra e di carestia portò al collasso culturale.<br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">L&#39;autore non è un ignorante e non ha preso le fonti da internet, ne f&agrave; fede la bibliografia alla fine del libro e la qualifica professionale.</div></div><br>Nessuno ha detto che sia uno sprovveduto, d&#39;altronde le premesse le ho lette da quello che scrivi, quindi non ho letto il libro di persona, e non posso giudicare. Semplicemente rispondevo a quello che hai scritto.<br>Se l&#39;autore riporta altre ipotesi formulate da altri studiosi a me va benissimo. Pensa che sulla caduta dell&#39;impero romano, sulla quale siamo decisamente meglio informati, sono state formulate oltre 400 ipotesi (compreso quella climatica, natürlich), quindi come vedi il mondo accademico è molto vario...

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                                                      • #28
                                                        <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">La storia è lineare, non ciclica, proprio perché la tecnologia oggi a nostra disposizione è infinitamente superiore a quella delle civilt&agrave; passate.</div></div><br>Certo la storia è lineare, ma credo che questo l&#39;uomo non lo abbia ancora imparato.<br>Gli errori che commette sono sempre i soliti, magari con più tecnologia, ma ti assicuro che Hitler può rinascere<br>anche in un epoca tecnologica, e se hai seguito la storia di fine millennio, la cosa è avvenuta gi&agrave; varie volte nell&#39;indifferenza del mondo..<br>Le sicurezze e la spocchioneria dell&#39;uomo moderno, possono crollare in pochi anni, e trasformarsi in molte cose, xenofobia, sopraffazione, delirio di potere, invincibilit&agrave; nucleare, ecc,ecc.<br><br>La frase &quot;io ho più diritti di te, e questo mi spetta &#33; &quot; è la frase che l&#39;uomo ha tatuata sul cuore assieme alla parola &quot; supremazia &quot;.<br><br>Nel modo abbiamo detto più volte &quot; in futuro non faremo più guerre&#33; Prometto, giurin giuretta &quot; <img src="http://www.energeticambiente.it/images/35281fa9458354dce2abbc966e083210.gif" alt=""><br><br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">E devi andare fino in Cina per sapere che in 7 anni il mondo può cambiare in maniera radicale? Bastava rimanere in Europa tra il 1995 e il 2002...</div></div><br>Per quanto riguarda la Cina, io ci lavoro, e ti assicuro che il concetto di sviluppo che hai tu, non è quello<br>che st&agrave; evolvendo adesso nella zona indo-cinese...... è leggermente <img src="http://www.energeticambiente.it/images/4c7fb501165f15fbde6f8d340380d6d5.gif" alt=":P"> più veloce.<br>Comunque non è importante l&#39;entit&agrave; della percezione dei cambiamenti mondiali, ma gli &quot;effetti domino&quot; che questi cambiamenti porteranno.<br><br>Quello che consumiamo noi occidentali, abbiamo gia iniziato a doverlo dividere con molti altri,<br>e &quot;l&#39;effetto domino&quot; è gi&agrave; iniziato.<br>Come sai, gli eventi umani che poi si tramutano in storia, sono figli delle scelte, e &quot;dell&#39;effetto domino&quot;.<br><br>Le scelte umane, seguono una formula matematica ben precisa, e sempre la solita da migliaia di anni:<br>[( DENARO + DENARO + DENARO) * POTERE ] il tutto elevato alla potenza di un dio = GUERRA.......... <img src="http://www.energeticambiente.it/images/db0c94a7937a6990136b518742a2da79.gif" alt=""> troppo prevedibile l&#39;uomo.<br><br><br>Bene, a questo punto dopo questa mia elucubrazione,<br><b>prova per assurdo</b> ad immaginare se per uno strano effetto domino ti sottraesse la benzina della tua macchina per darla ad altri.<br>Oppure il tuo cellulare non è più tuo, ma altri accampano più diritti di te e se lo prendono............... come reagisci?<br>Usi la tecnologia e cominci a stamparti dei biglietti da cento euro fino a quando diventi più ricco di loro?<br><br>MADRE TERESA DI Calcutta era un&#39;eccezzione, l&#39;uomo è molto diverso, e prevedibile.<br><br>Enrico la talpa<br><br><span class="edit">Edited by Enrico la talpa - 4/8/2007, 02:01</span>

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                                                        • #29
                                                          <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Certo la storia è lineare, ma credo che questo l&#39;uomo non lo abbia ancora imparato.</div></div><br>Questo è verissimo, ma è anche un altro discorso, nel senso che Hitler può rinascere, ma se rifacesse quello che ha fatto, è soltanto perché ci sar&agrave; sempre qualcuno contro la guerra e per la pace... Sappiamo tutti cosa ha favorito Hitler, cioè in primis l&#39;astensionismo dall&#39;intervento militare appena lui ha varcato i confini della Polonia... Però oggi, la consapevolezza dei tedeschi è infinitamente superiore a quella di 90 anni fa, quando era ancora vivo il ricordo della grande Prussia da restaurare...<br>Che l&#39;uomo non sappia imparare dai suoi errori è tacito, ma spesso i tempi sono diversi. La schiavitù è stata bandita dalle leggi internazionali, ciò non toglie che qualcuno ancora la pratichi: ma a differenza di 2000 anni fa, intanto è illegale...<br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">[( DENARO + DENARO + DENARO) * POTERE ] il tutto elevato alla potenza di un dio = GUERRA</div></div><br>Sì, e moltiplica pure guerra per denaro...<br><br>Cmq ripeto, non possiamo né impedire alla Cina di svilupparsi (sono talmente influenti che fanno parte del WTO pur negando all&#39;uomo i più elementari diritti umani, e hanno pure il diritto di veto all&#39;ONU nonostante il regime comunista che lì governa&#33;&#33;&#33, né pretendere che noi torniamo ai tempi dell&#39;et&agrave; della pietra.<br>Intanto, mentre cerchiamo di capire cosa causa veramente il Global Warming e proviamo ad analizzare un pochino più compiutamente il complesso sistema Terra-Atomosfera-Uomo-Sole-Universo (che, checché se ne dica, è ben lungi dall&#39;essere compreso), cerchiamo di mettere in atto politiche energetiche che funzionino veramente: tutti sanno che lo sviluppo si può &quot;controllare&quot;, per così dire, solo quando la societ&agrave; è ad un avanzato livello culturale...<br>Belle parole dirai, che finché c&#39;è Sua Maest&agrave; Denaro saranno difficili da mettere in pratica, ma cominciare dal basso, si dice sempre, è la prima e la migliore soluzione.<br><br>Cmq chiudo l&#39;OT, ogni volta che si parla di GW si finisce sempre per divagare su altri problemi, collaterali ma &quot;altri&quot;...

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                                                          • #30
                                                            <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (DarkSky82 @ 3/8/2007, 23:54)</div><div id="quote" align="left">Culture Nicola, le colture da sole non si adattano&#33; <img src="http://www.energeticambiente.it/images/f7531056cd55a42800d6c7b7199b62ca.gif" alt=""></div></div><br>Rispetto le tue opinioni sul resto, non mi metto a discutere se non ti ho gi&agrave; convinto, ma le colture da sole non si adattano se l&#39;uomo non f&agrave; selezione e sceglie le piante (colture) adatte a quel clima, che sia selezione intraspecifica o meno. Il tema del libro in fondo è questo: alcune civilt&agrave; del passato non hanno affrontato i loro problemi nel modo più razionale, lasciando che altre concause determinassero la fine. Come la scelta della colture.<br>

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