Da quello che ho letto costa la metà ma dura la metà .... dov'è il vantaggio?
A livello di installazione nutro qualcke dubbio.... se aumentiamo la superfice della cella ne aumentiamo la produzione in termini di corrente ma non di voltaggio.
Dovremo fare quindi innumerevoli celle collegare serie-parallelo per utilizzare un inverter tradizionale? O no? Se questa tecnica non mi semplifica nemmeno i cablaggi, quali dovrebbero essere i vantaggi rispetto al silicio amorfo e flessibile che troviamo in commercio?
Anche a me non sembra un gran che, per ora... durata max 10 anni? Speriamo che il CNR, come dicono gli articoli, ci lavori sopra ed estenda la vita utile.
Da quello che ho letto costa la metà ma dura la metà .... dov'è il vantaggio?
Che ci sia un vantaggio è da dimostrare, comunque se ci sarà sarà probabilmente sul versante dei costi. In effetti l'idea di dipingere un tetto e ottenere un impianto da 2 kwp attaccando due fili alle tegole non è male, anche se dovesse essere sostituito ogni 10 anni. Sempre che funzioni davvero così e i costi siano competitivi, ovvio!
“Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell
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