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come nasce il motore a parallel path (il mostro)

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  • Originariamente inviato da mac-giver Visualizza il messaggio
    abbiamo provato con una alimentazione da trasformatore.. ma non ce la faceva..


    i dati li dobbiamo ancora estrapolare..

    domani facciamo la prova con il pilotaggio con i condensatori e vi dico che succede..

    vedi tu che botti..
    Mc mi stò convincendo che la scelta di fare i poli del rotore molto alti
    a differenza di quello che mostra flynn sul suo documento
    ci darà un vantaggio evidente nel salire in velocità
    perchè con questa configurazione il flusso rientra piu rapidamente
    ma l'alimentazione dovrà essere ottitmizzata

    stiamo lavorando in modo da modellare il comportamento eletrico del mostro
    per poter aiutare a capire quale sia il modo giusto di alimentare il coso

    per favore dacci tutti i dettagli delle prove che fate
    sarà piu facile aiutare a fare un "mostro che cammina"

    'notte
    00mei

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    • sarà fatto!

      notte e grazie a tutti!

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      • A questo punto

        Originariamente inviato da mac-giver Visualizza il messaggio
        angelo, una geometria rotore statore poli uguali non funziona, rimane la fase di stallo..

        dovresti disegnare o replicarlo su carta con un rotore sempre di carta mobile, e capirai il erchè non funziona..

        ci vuole sempre un pari dispari..

        quando hai qualche idea disegnala e postala, così è piu chiaro per tutti..
        Non funzionano se la simmetria delle PP è a 120 gradi come i 3 ipotetici poli del rotore. Ovviamente non si può realizzare un rotore con dei poli squilibrati quindi si dovrebbe modificare l'angolatura delle PP (di questo mi ero reso conto) ma a questo punto sarebbe meglio un rotore a due 2 poli lasciando le tre PP così come sono.
        Con un rotore a due poli e due incavità non molto accentuate si potrebbe riuscire a far funzionare due PP alla volta in trazione. (sono quasi sicuro che adesso mi risponderai che anche con il rotore a due poli andrebbe in stallo..ok pazienza
        Forza Mac...forza ragazzi...voglio realizzate questa centrale pilota a PP Motor...Forzaaaaaaaaaaaaaa......................

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        • Originariamente inviato da finalel Visualizza il messaggio
          e fornisce un impulso ogni 30 gradi di rotazione.
          Posso giocherellare un pò con lo schemino che hai postato?

          secondo me potrebbe anche starci un pò di anticipo sulla commutazione del PP successivo, ho cerchiato in rosso la parte di B che quando A ha ormai terminato la commutazione è già in posizione da una qualche frazione di angolo, credo che facendo lavorare con un certo anticipo si potrebbe ottenere anche una coppia più stabile e continua.
          Magari per semplicità piazzare un sensore ottico (linea blù) che rilevi il momento esatto in cui il rotore va in posizione e commuti immediatamente B...

          Che ne pensate?

          Ciao a tutti!
          File allegati
          www.quattrociocchi.it

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          • x finalel
            x claudio476

            benissimo, vedo che il concetto ha preso piede.
            Ora veniamo al punto...in linea teorica, sempre a mio avviso, non è possibile sapere a priori il punto di innesco della bobina e la durata dell'impulso. Per far questo occorre variarlo in modo progressivo mediante il pic...certo intuitivamente sorge il sospetto che ci debba essere un po l'anticipo...ma chi ce lo dice che sia veramente cosi? E poi di quanto? Ce lo dice la pratica...sfido chiunque a tirare fuori 2 angoli!!!!
            Cmq a parità di input (tensione/corrente) il numero di giri e la coppia ci danno la sensazione di come stanno andando le cose...quindi variando l'anglo di Start e l'angolo di Stop capiremo come stanno andando le cose. Se poi avessimo un bel feedback da parte del pc saremme ottimo...sarebbe 'lui' a fare i conti e a dirci il risultato migliore per la geometria utilizzata.
            Ciao a tutti
            Bolle
            La mia provenienza http://www.energialternativa.info/Pu...um/index15.php

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            • lo schema di fasatura postato si riferisce alla sequenza di rotazione a regime, collateralmente occorre studiare l'implementazione della sequenza per la partenza da fermo e gli anticipi di commutazione.
              questo a mio avviso sara' un grosso lavoro di messa a punto da affrontare in seguito.

              x claudio476
              certo che ci puoi lavorare.

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              • Originariamente inviato da NonSoloBolleDiAcqua Visualizza il messaggio
                Se poi avessimo un bel feedback da parte del pc saremme ottimo...sarebbe 'lui' a fare i conti e a dirci il risultato migliore per la geometria utilizzata.
                Semplicissimo...
                Si potrebbero pilotare direttamente i MOS dalla porta parallela del PC, con dei semplici fotoaccoppiatori. I dati dai sensori possono essere acquisiti anche loro dalla parallela.( o al limite anche dalla seriale. vedi ICprog)
                Un programma fatto in C sarebbe perfetto.
                Una volta trovati questi benedetti angoli di Start Stop sarebbe molto semplice poi riversarli in un microcontrollore.
                E fine dei problemi.
                Ciao

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                • Originariamente inviato da NonSoloBolleDiAcqua Visualizza il messaggio
                  x finalel
                  x claudio476

                  E poi di quanto? Ce lo dice la pratica...sfido chiunque a tirare fuori 2 angoli!!!!
                  Bolle
                  Io ripropongo la mia ipostesi tempo fa. Bisogna ipotizzare il motore già in rotazione costante, altrimenti se pensiamo alle partenze da fermo e ad accellerare, secondo me non ce la caviamo più:
                  E' necessario sapere solamente frequenza di rotazione del mostro ed eventualmente la sua posizione (con un sensore).
                  per alimentare il mostro, ci voglio 3 impulsi diversi, di frequenza pari a quella di rotazione del rotore, sfasati di 120° tra loro , di durata T.
                  La durata T dipende dalla frequenza di rotazione del motore, e visto che si stà sperimentando, deve essere variabile. Come detta da Bolle, si sfida chiunque a sapere adesso quale che sia la durata più efficente, visto che si va sperimentalmente.
                  c'è poi il problema del momento di ON. Quando dare l'impulso in funzione della posizione del rotore.
                  il rotore dovrebbe da solo fasarsi con le accensioni nel modo a lui più conveniente, perchè se in ritardo o in anticipo non avrebbe spinta oppure sarebbe frenato.
                  Solo lo start del primo impulso dovrebbe essere regolato dall'unico sensore di posizione in modo da non alimentare il PP proprio a casaccio (e questo secondo me, sarebbe il modo anche di farlo accellerare).
                  Quindi, per me c'è solo da sapere gli RPM di rotazione, e con quelli dare 3 sbaaaam sfasati di 120° di durata T da provare (in teoria, se troppo breve o troppo lungo dovrebbe rallentare).
                  Poi, l'ON e OFF bisogna darlo ad un circuito di alimentazione separato per ogni PP, e qui io non so nulla di condensatori o di recuperi di picchi di Lenz

                  cmq, forza che la soluzione si trova

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                  • giuro che non riesco a capire perchè pensate che l'avvio sia un problema e non penso che mi stia sfuggendo qualcosa.
                    Posso dire con certezza, e quì voglio provocarvi, che il pic con un adeguato sw riesce ad avviare il motore senza alcun sensore.
                    Bolle
                    La mia provenienza http://www.energialternativa.info/Pu...um/index15.php

                    Commenta


                    • Originariamente inviato da NonSoloBolleDiAcqua Visualizza il messaggio
                      giuro che non riesco a capire perchè pensate che l'avvio sia un problema e non penso che mi stia sfuggendo qualcosa.
                      Posso dire con certezza, e quì voglio provocarvi, che il pic con un adeguato sw riesce ad avviare il motore senza alcun sensore.
                      Bolle
                      Concordo, in teoria é il sw che decide velocita e tutto il resto. Poi é chiaro che se se mandi il treno di impulsi per farlo girare a 1000 giri e il rotore é fermo per una questione di inerzia non parte neppure. Per me ci vuole un ciclo di partenza che lo porta a un certo numero di giri effettivi controllabili con un sensore...poi si vedra, un passo per volta

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                      • Ciao, secondo me conviene mettere un sensore ottico per contare i giri del motore in modo da ritoccare i tempi di commutazione in base alla velocita' angolare. Nel momento che il motore prende velocita' quanto spazio ha percorso l'encoder dal momento dell'innesco dell'interrupt del sensore ottico? In base allo spazio percorso bisogna ridurre i tempi di innesco. Io metterei un sensore per i giri del motore sotto interrupt timer ed i sensori di posizione sotto interrupt hardware in modo da avere una risposta molto veloce. Per quel che riguarda la partenza non necessariamente la sequenza di commutazione rimane la stessa: in effetti quando il motore si ferma l'encoder potrebbe coprire uno qualsiasi dei sensori di posizione. Per cui partirei a dare l'impulso al PP che ha il sensore coperto: bisogna controllare se c'e' la possibilita' che a motore fermo due sensori possano essere contemporaneamente coperti ed in tal caso comunque gestire un solo impulso per un PP e non per due. Bisogna verificare anche se esiste la possibilita' che i sensori a motore fermo siano tutti scoperti: ma dal disegno non credo ci sia. Per cui per far partire il motore da fermo azionerei per primo appunto il PP il cui sensore e' coperto e poi a seguire gli altri in base alla nuova sequenza.

                        char arSensPP[3]={PP_1,PP_2,PP_3};
                        char currPP;
                        char numPP;
                        void main()
                        {
                        char i;
                        numPP=3;
                        currPP=0;
                        for(i=0;i {
                        if(getSensor(arSensPP[i])==COPERTO)
                        {
                        currPP=i;
                        setInnescoPP(arSensPP[currPP++],0);
                        if(currPP>=numPP)
                        currPP=0;
                        break;
                        }
                        }
                        // Start dell'interrupt del controllo giri motore
                        ........
                        // Start degli interrupt (o unico interrupt sotto timer) di rilevazione sensoriPP+innesco
                        ........
                        while(1)
                        {
                        }
                        }

                        void interruptTimer()
                        {
                        //Calcolo del tempo di anticipo in base al numero di giri al secondo del motore
                        //Si potrebbe inserire la gestione della durata dei tempi di innesco dei tre PP
                        //PP1
                        if(flgPP1)
                        {
                        timeOnPP1++;
                        if(timeOnPP1>=20)
                        {
                        resetInnescoPP(arSensPP[0]);
                        flgPP1=0;
                        timeOnPP1=0;
                        }
                        }
                        //PP2
                        if(flgPP2)
                        {
                        timeOnPP2++;
                        if(timeOnPP2>=20)
                        {
                        resetInnescoPP(arSensPP[1]);
                        flgPP2=0;
                        timeOnPP2=0;
                        }
                        }
                        //PP3
                        if(flgPP3)
                        {
                        timeOnPP3++;
                        if(timeOnPP3>=20)
                        {
                        resetInnescoPP(arSensPP[2]);
                        flgPP3=0;
                        timeOnPP3=0;
                        }
                        }
                        }

                        void interruptPP1()
                        {
                        if(currPP==1)
                        {
                        setInnescoPP(arSensPP[currPP++],tempoAnticipo);
                        flgPP1++;
                        }
                        }

                        void interruptPP2()
                        {
                        if(currPP==2)
                        {
                        setInnescoPP(arSensPP[currPP++],tempoAnticipo);
                        flgPP2++;
                        }
                        }

                        void interruptPP3()
                        {
                        setInnescoPP(arSensPP[currPP],tempoAnticipo);
                        currPP=0;
                        flgPP3++;
                        }

                        Beh, questa era un'idea.

                        ciao

                        Commenta


                        • Ragazzi, secondo me non solo basta un unico sensore, ma non ci interessa nemmeno misurare la velocità!
                          Dunque, se non mi sono perso qualcosa, il "mostro" è un motore sincrono, ovvero il rotore gira alla velocità angolare dei flussi che si alternano nei 3 PP. Questo implica che la velocità (o regime di rotazione) la sappiamo già, dal momento che siamo noi a fornire quegli impulsi.
                          Il software dovrebbe prevedere una procedura di avvio dando alcuni impulsi "non controllati" al regime di rotazione scelto come "minimo", poi una volta avviato si potrà fare ciò che si vuole giocando con anticipo (fase) e duty cicle degli impulsi. Data l'alta inerzia del motore sono convinto si possa usare un unico sensore e poi disorre i 3 impulsi nel tempo. Che ne dite?
                          Ultima modifica di Slocum; 04-06-2008, 14:43.

                          Commenta


                          • Originariamente inviato da Slocum Visualizza il messaggio
                            Ragazzi, secondo me non solo basta un unico sensore, ma non ci interessa nemmeno misurare la velocità!
                            Dunque, se non mi sono perso qualcosa, il "mostro" è un motore sincrono, ovvero il rotore gira alla velocità angolare dei flussi che si alternano nei 3 PP. Questo implica che la velocità (o regime di rotazione) la sappiamo già, dal momento che siamo noi a fornire quegli impulsi.
                            Il software dovrebbe prevedere una procedura di avvio dando alcuni impulsi "non controllati" al regime di rotazione scelto come "minimo", poi una volta avviato si potrà fare ciò che si vuole giocando con anticipo (fase) e duty cicle degli impulsi. Data l'alta inerzia del motore sono convinto si possa usare un unico sensore e poi disorre i 3 impulsi nel tempo. Che ne dite?
                            Esattamente. Se vogliamo mettere un sensore sara solo per controllare che i giri effettivi corrispondano a quelli calcolati dal pic o dal pc(per non andare fuori fase). Inoltre con questo sensore possiamo evitare di superare l'accelerazione massima che si puo imprimere al rotore controllando che segua il trend imposto dal treno di impulsi

                            Commenta


                            • No, beh, in realtà secondo me la funzione del sensore è quella di dare un riferimento per la disposizione temporale degli impulsi. Solo così si può controllare la fase. Come ha detto bolle il motore potrebbe girare tranquillamente anche senza sensori. Ma se vogliamo controllare la fase degli impulsi l'unica via è quella di avere una retroazione.
                              Nulla vieta di controllare che i giri effettivi corrispondano effettivamente agli impulsi forniti, ma penso sia superfluo. Tot impulsi, tot giri. Da li non si scappa!

                              Commenta


                              • Salve a tutti,
                                premesso che sono un informatico con esperienza in automazione ma NON un elettronico.

                                Una domanda: l'induttanza su ogni bobina è una misura ottenibile in tempo reale da una elettronica di controllo?

                                Se così fosse si potrebbe pensare ad una piccola applicazione in fuzzy logic per pilotare correttamente i motori. Ciò permetterebbe, almeno in fase di prime prove del sistema, di ottenere rapidamente un pilotaggio decente senza dover rifare tutte le volte la centralina, o aumentare o diminuire i sensori, o variare la loro posizione o (non trascurabile) riscrivere l'algoritmo di controllo. Un tale metodo di pilotaggio potrebbe addirittura essere conveniente in assoluto...

                                Chiedo venia per eventuali bestialità, ma ho solo una idea vaga di cosa sia una induttanza e di come si misuri.

                                Mauro

                                Commenta


                                • ragazzi.. incidente di percorso..

                                  non siamo riusciti a fare le prove..

                                  tutto rimandato a lunedi!

                                  terribile.. il mostro è li, e non possiamo ancora sapere..

                                  Commenta


                                  • Originariamente inviato da Slocum Visualizza il messaggio
                                    Ragazzi, secondo me non solo basta un unico sensore, ma non ci interessa nemmeno misurare la velocità!
                                    Dunque, se non mi sono perso qualcosa, il "mostro" è un motore sincrono, ovvero il rotore gira alla velocità angolare dei flussi che si alternano nei 3 PP. Questo implica che la velocità (o regime di rotazione) la sappiamo già, dal momento che siamo noi a fornire quegli impulsi.
                                    Il software dovrebbe prevedere una procedura di avvio dando alcuni impulsi "non controllati" al regime di rotazione scelto come "minimo", poi una volta avviato si potrà fare ciò che si vuole giocando con anticipo (fase) e duty cicle degli impulsi. Data l'alta inerzia del motore sono convinto si possa usare un unico sensore e poi disorre i 3 impulsi nel tempo. Che ne dite?
                                    Io sono d'accordo su questa interpretazione, siamo "noi" che decidiamo i giri nella maniera da te' specificata. Tutt'altra cosa e' il massimo rendimento ...
                                    per quello sarebbe utile il fuzzy logic evidenziato nel post qui' sopra o addirittura una rete neurale ...

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                                    • Originariamente inviato da mac-giver Visualizza il messaggio
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                                      non siamo riusciti a fare le prove..

                                      tutto rimandato a lunedi!

                                      terribile.. il mostro è li, e non possiamo ancora sapere..

                                      Che e' successo? Niente di grave speriamo ...

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                                      • niente di proccupante..

                                        tipo 300V che sono finiti sui pilotaggi dei mosfet che li ha bruciati tutti..

                                        una disattenzione dovuta alla fretta, alla mancanza di tempo, mannaggiaaa

                                        un cavolo di falso contatto sull alimentazione della centralina e avvamppp!

                                        va bè succede..

                                        cmq abbiamo assemblato le batt di condensatori.. abbiamo 3 banchi da 20000microfarad 250v

                                        a 200V una briscola di quelle scaricando per un terzo i cond d'ha una accelerazione al rotore incredibile.. uno sbbaaamm pauroso.. con un pilotaggio cosi è impossibile che non abbia coppia.. poi faremo tutti gli affinamenti del caso..

                                        ma ora deve girare! lunedì ma spero pure domenica dovremmo farcela..

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                                        • Meno male che si tratta solo di questo, avevo pensato a tutt'altro.
                                          Non ti preoccupare, lavora con calma, il mostro girerà, eccome se girerà.
                                          Ho una curiosità, quando impulsi un PP fa davvero rumore (come il motorello) oppure fila liscio come un motore tradizionale?

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                                          • fa un casino terrificante.. un trattore..

                                            il flussi sono abbondanti e quando si muovono su e giù fanno un rumore con toni più bassi del motorello, più da MOSTRO!

                                            e quando arriva sui 1000 g min non si riesce a farsi sentire parlando...

                                            se invece fai girare il rotore con il trapano con i pp spenti, anche a 3000g.min tutto silenzioso, solo il rotore che taglia l'aria..

                                            cmq fa un bel casino mostruoso..

                                            il motorello di flynn a 11000 g min pure lui.. assordante..

                                            sti motori fanno un casino..cmq visto che non scaldano si possono chiudere in una scatola coimbentata.. oppure fatti girare sotto l'acqua

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                                            • Originariamente inviato da mac-giver Visualizza il messaggio
                                              a 200V una briscola di quelle scaricando per un terzo i cond d'ha una accelerazione al rotore incredibile.. uno sbbaaamm pauroso.. con un pilotaggio cosi è impossibile che non abbia coppia.. poi faremo tutti gli affinamenti del caso..
                                              Ahò... a Mècche... famo dù conti con l'oste, va...

                                              supponiamo che hai alimentato il PP con un solo impulso
                                              e che non hai recuperato il picco di lenz

                                              condensatore da 20mF (20.000 micro)
                                              tensione iniziale sul condensatore 200 V
                                              tensione finale sul condensatore 200-33% = 134 V

                                              Energia fornita al PP = 0.5*0.02*(200^2 - 134^2) = 220 J

                                              supponiamo che il rotore giri a 120 rpm
                                              supponiamo un solo impulso al PP per ogni passaggio di un polo
                                              in un giro ogni PP da 4 impulsi
                                              ad ogni giro si hanno 12 impulsi al sistema
                                              ovvero 24 impulsi al secondo
                                              ovvero 24*60 = 1440 impulsi al minuto
                                              ovvero 1440*60= 86400 impulsi all'ora

                                              ovvero 86400*220 = 19.008.000 J

                                              sai quanto sono ????

                                              19.008.000 / 3.600.000 = 5.28 KWh

                                              spero veramente che la botta che gli avete dato con i condensatori a 200V sia incredibilmente mostruosa....


                                              FACCIAMO IL CALCOLO INVERSO

                                              supponiamo di voler "spendere" 200 Wh con quegli impulsi
                                              otteniamo 720.000 J
                                              quindi 720000/220 = 3273 impulsi
                                              supponendo 12 impulsi al giro
                                              si hanno 3273/12 = 272 giri all'ora
                                              ovvero poco piu di 4 giri al minuto

                                              quindi spero che tu non abbia recuperato i picchi di lenz
                                              (come scritto sopra nelle ipotesi di calcolo)

                                              e mi viene da pensare che ci siano delle perdite un pò tropo grandi..

                                              mandaci altri dati,
                                              vorrei evitare che stiate prendendo una strada senza sfondo..

                                              'notte
                                              00mei

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                                              • Ciao,
                                                per fare le cose semplici e soprattutto per evitare inerzie elettromagnetiche, penso che bisognera' dotare di un regolatore di velocita' cioe' che quando si raggiunge una certa velocita' di rotazione si possano bloccare i tre PP per poi riattivarli non appena raggiunge una regime minimo. Cioe' se gia' a 100 giri/minuto si ha una notevole coppia, come riferito da mac-giver, allora si potra' disattivare l'alimentazione delle bobine non appena si supera tale soglia per poi riattivarli non appena scende al di sotto.
                                                Che cosa ne pensate?
                                                Ciao
                                                Francesco

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                                                • Ciao mac
                                                  Visto che hai già fatto girare il 'mostro' col trapano, puoi rifare la prova collegandoci l'oscilloscopio a un singolo PP e postare un pò di dati, tutto quello che riesci a misurare compresa la forma d'onda(inquadrando bene la scala dei tempi e V/divisione), anche a bassi giri, tra 100 e 1000 andrebbe bene.
                                                  Sarebbero dati preziosissimi.

                                                  e annamoooooooooo!!!!

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                                                  • Originariamente inviato da 00mei Visualizza il messaggio
                                                    Ahò... a Mècche... famo dù conti con l'oste, va...

                                                    supponiamo che hai alimentato il PP con un solo impulso
                                                    e che non hai recuperato il picco di lenz

                                                    condensatore da 20mF (20.000 micro)
                                                    tensione iniziale sul condensatore 200 V
                                                    tensione finale sul condensatore 200-33% = 134 V

                                                    Energia fornita al PP = 0.5*0.02*(200^2 - 134^2) = 220 J

                                                    supponiamo che il rotore giri a 120 rpm
                                                    supponiamo un solo impulso al PP per ogni passaggio di un polo
                                                    in un giro ogni PP da 4 impulsi
                                                    ad ogni giro si hanno 12 impulsi al sistema
                                                    ovvero 24 impulsi al secondo
                                                    ovvero 24*60 = 1440 impulsi al minuto
                                                    ovvero 1440*60= 86400 impulsi all'ora

                                                    ovvero 86400*220 = 19.008.000 J

                                                    sai quanto sono ????

                                                    19.008.000 / 3.600.000 = 5.28 KWh

                                                    spero veramente che la botta che gli avete dato con i condensatori a 200V sia incredibilmente mostruosa....


                                                    FACCIAMO IL CALCOLO INVERSO

                                                    supponiamo di voler "spendere" 200 Wh con quegli impulsi
                                                    otteniamo 720.000 J
                                                    quindi 720000/220 = 3273 impulsi
                                                    supponendo 12 impulsi al giro
                                                    si hanno 3273/12 = 272 giri all'ora
                                                    ovvero poco piu di 4 giri al minuto

                                                    quindi spero che tu non abbia recuperato i picchi di lenz
                                                    (come scritto sopra nelle ipotesi di calcolo)

                                                    e mi viene da pensare che ci siano delle perdite un pò tropo grandi..

                                                    mandaci altri dati,
                                                    vorrei evitare che stiate prendendo una strada senza sfondo..

                                                    'notte
                                                    00mei
                                                    ciao 00 la tranvata è terribile.. veramente.. a 200V è pazzesca..meno male che il motore è veramente robusto se no le strutture andavano in crisi..

                                                    no il lenz non l ' ho recuperato, ha fatto solo una fiammata tipo saldatrice lunga un paio di cm! sssvvaaammmpppp!

                                                    no ho capito il calcolo inverso..!

                                                    poi per triack..kekko sta incasinato fino a sabato e non so se puo venire in sti giorni.. quelle prove da solo non posso farle.. chi le fa le foto all oscillo mentre io sto col trapano a far girare il mostro?

                                                    Commenta


                                                    • Ciao mac
                                                      Piazzi la macchinetta con autoscatto su un treppiede nooo!!
                                                      Scherzo, aspettiamo kekko... con calma.
                                                      Quando gli dai la 'tranvata' a 200V col condensatore cosa succede? il rotore si pianta fisso sul PP o parte e fa un pò di giri?

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                                                      • parte a manetta e gira per almeno mezzo minuto

                                                        l'impulso lo do breve se lo dessi piu lungo si pianterebbe sulla faccia del pp..

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                                                        • Grande mac
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                                                          Se hai voglia e tempo, con una batteria da orologio o ministilo da 1,2V puoi a fare la stessa cosa e vedere quanto gira con un impulso breve?

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                                                          • e mica da la botta con la piletta, la piletta se lo tira ma pianino..

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                                                            • Grazie mac
                                                              Anche questa è una preziosa info.
                                                              Mica deve dare le botte, il motore deve girare fluido senza rumore, e senza sprecare energia.
                                                              A domani
                                                              Ciao

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