Discutiamo del motore di Flynn a 12 poli! - EnergeticAmbiente.it

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Discutiamo del motore di Flynn a 12 poli!

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  • Originariamente inviato da mac-giver Visualizza il messaggio
    no spe è il contrario..

    metto dentro 100watt elettrici

    escono fuori 110watt meccanici, ma speriamo un pò di piu..

    che non è una cosa assurda, è troppo poca l'energia in eccesso(meccanica) che se fosse ritrasformata in elettrica staresti poi con 1 in entrata e 0,8 in uscita.. e poi e poi..

    io non credo nel moto perpetuo, qui sulla terra.. parlo solo di super rendimenti, che sono una via di mezzo tra la fantasmagorica OU che dona a tutti la freenergy, e un motore che si comporta come una pompa di calore che riesce ad avere rendimenti superiori al 100% in calore però..

    poi vai a ritrasformare quel calore in elettricità, ciaoooooo


    ci vorrebbero cop di 10 volte e poi e poi..

    la OU del 200% ancora non basta per chiudere un sistema..

    però la sfida è dimostrare che con il passaggio da elettricità a movimento meccanico possiamo raggiungere un risultato che molti nn accettano..
    Dopo la super*****la di Fantozzi mi è capitato rare volte di leggere qualcosa di simile... hai battuto tutti i record

    C'è un fiume (l'impulso elettrico): voi attraverso la deviazione magnetica "amplificate" l'energia erogata da tale impulso. Dopo una serie di passaggi si ha in uscita maggiore energia di quanta utilizzata in entrata.
    Cosa c'è di così assurdo ?
    Tipo il teorema di conservazione dell'energia?

    Scusa la franchezza maaaaaa....prima fai una domanda sulla previsione "spannometrica" relativa al motore, gentilmente esaudiscono tale curiosità, soprattutto alla luce dei precedenti esperimenti in merito, e ti risenti per quello che rispondono?
    Quali sarebbero i "precedenti esperimenti" che confermano il rendimento > 100%? Io mica li ho trovati.

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    • Non confondiamo il rendimento con il COP: rendimento sovraunitario è fantascienza (pure unitario semplicemente), nessun problema invece per il COP!!

      La pompa di calore che c'è dentro ogni frigorifero ha COP > 1!!
      Fusione fredda!! dopo 20 anni ancora si discute se sia una bufala... ma degnarsi di cercare qualcosa che non sia pubblicato su Science o Nature è troppo difficile vero?? http://www.lenr-canr.org/acrobat/Rot...tallyofcol.pdf

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      • Sono più di un anno che se ne discute, questo motore fa esattamente il lavoro di una pompa di calore, quindi il cop può essere maggiore di 1.
        In effetti il rendimento del motore non sarà mai superiore diciamo ad un 80%, ma se consideriamo solo l'energia che noi utilizziamo per produrre il campo magnetico attraverso le bobine dello statore, ecco che il "COP" o rendimento, chiamatelo come volete, diventa > 1.
        Questo perchè il lavoro maggiore è svolto dal campo magnetico dei magneti permanenti che viene spostato all'interno del rotore dal campo magnetico delle bobine (questione di permeabilità magnetica del percorso all'interno del materiale), che con la particolare configurazione del motore di flynn, produce un lavoro molto grande.
        Leggiti i brevetti di Flynn, o i post sullo studio del PP in questa sezione, che qui di pagine con spiegazioni simili è pieno.
        Se poi vuoi spiegazioni migliori non dare sella super*****la in giro a priori, che qui siamo tutti ben disposti, se non hai la presunzione di giudicare un qualcosa senza neanche sapere di cosa stai parlando.
        Ciao!

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        • Originariamente inviato da endymion70 Visualizza il messaggio
          Dopo la super*****la di Fantozzi mi è capitato rare volte di leggere qualcosa di simile... hai battuto tutti i record


          Tipo il teorema di conservazione dell'energia?


          Quali sarebbero i "precedenti esperimenti" che confermano il rendimento > 100%? Io mica li ho trovati.
          questo è uno.. YouTube - flynn motor OU

          non si vede bene? allora volt sono a sinistra a destra gli Ah

          lo strumento di misura è un ciclosimulatore digitale interfacciato al pc

          non vuol dire nulla? ok.. avendo sbagliato il materiale con il quale è stato fatto quello li nel video, lo stiamo rifacendo con un materiale adatto, per poi replicare il video, in modo piu chiaro e netto e con uno strumento di misura ancora piu accurato..

          poi per il resto leggiti i post precedenti cosi capisci pure con quALE principio gira il motore.

          per il resto , cerca di fare critiche costruttive, del tipo il perchè un raddoppio di flusso magnetico senza spese aggiuntive di corrente non dovrebbe far aumentare un rendimento in modo esponenziale..

          poi cerca di farci capire con formule e magari dei testi scritti, il motivo del perchè questo motore non sarebbe tanto diverso dagli altri..

          grazie

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          • Ciao Mac e keko , dajeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee eeeeeee, gli inesperti tacciono ma ci siamo , eccome che ci siamo , dajeeeeeeeeeeeeeeeeeeee.

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            • Originariamente inviato da endymion70 Visualizza il messaggio
              ...Quali sarebbero i "precedenti esperimenti" che confermano il rendimento > 100%? Io mica li ho trovati....


              Ma che dici endymion70,
              si vede che non li hai cercati bene,
              qui ce n'è una quantità esagerata, non te ne piace nemmeno uno?
              free energy - Google Ricerca immagini

              Guarda belli questi:
              Risultato della ricerca immagini di Google per http://www.sisrc.com/images/default1.gif

              R

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              • Originariamente inviato da endymion70 Visualizza il messaggio
                Dopo la super*****la di Fantozzi mi è capitato rare volte di leggere qualcosa di simile... hai battuto tutti i record


                Tipo il teorema di conservazione dell'energia?


                Quali sarebbero i "precedenti esperimenti" che confermano il rendimento > 100%? Io mica li ho trovati.
                llora magne.. spieghiamola cosi.. c'è una diga con tutto l'acqua che spigne, una marea di energia potenziale quindi ,ma sta li.. ferma.. quindi meglio dire una enorme forza statica..( i mangneti) ora metto una condotta,un tubo quindi, dove alla fine applico una bella turbina che mi smuove un alternatore, ora metto un bel rubinetto prima della turbina, chiuso, quindi il tutto rimane fermo, cosi.. nel tempo.. tutto statico, niente si muove, niente energia.. ora arriva una piccola energia la mia mano che apre il rubinetto(la bobina) che succede?? che con quel watt di potenza che ho usato per aprire il rubinetto, sto producendo grazie all'energia contenuta nella diga, un botto di corrente, sicuramente superiore a quella usata per aprire il rubinetto.. ecco che una forza statica(magnete) si trasforma in dinamica, producendo un lavoro, e quindi .. va be.. insommma, quel rotore va manetta.. finche non finisce l'acqua dalla diga noi abbiamo sempre energia.. finche il magnete non cessa di esistere noi avremo.....biiiiiippp....

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                • Originariamente inviato da btbbass Visualizza il messaggio
                  Sono più di un anno che se ne discute, questo motore fa esattamente il lavoro di una pompa di calore, quindi il cop può essere maggiore di 1.
                  La pompa di calore inverte il normale flusso di calore (che secondo il secondo principio può andare naturalmente solo dal corpo a temperatura più alta ad uno con temperatura più fredda).
                  Il COP non c'entra con l'efficienza, naturalmente. E' un coefficiente di prestazione, che dice quanto calore viene trasferito in funzione dell'energia fornita al motore. Varia in base alle condizioni ambientali: in sostanza quanto più l'ambiente è freddo, tanto più sarà difficile sottrargli calore. Ma questo immagino tu lo sappia già. Come sai anche che il calore fornito è uguale al calore sottratto + l'energia meccanica fornita al motore.
                  Se, come dici tu, questo motore fa esattamente il lavoro di una pompa di calore, allora deve prelevare ulteriore energia oltre a quella elettrica fornita, in analogia, dall'esterno. DEVE farlo, per rispettare la conservazione dell'energia.
                  Quale energia preleva allora, oltre a quella elettrica fornita?

                  In effetti il rendimento del motore non sarà mai superiore diciamo ad un 80%, ma se consideriamo solo l'energia che noi utilizziamo per produrre il campo magnetico attraverso le bobine dello statore, ecco che il "COP" o rendimento, chiamatelo come volete, diventa > 1.
                  Scrivi la tua definizione di cop in maniera meno "verbale" e più "matematica". Che cosa intendi? COP = .... altrimenti così è troppo vago.

                  Questo perchè il lavoro maggiore è svolto dal campo magnetico dei magneti permanenti che viene spostato all'interno del rotore dal campo magnetico delle bobine (questione di permeabilità magnetica del percorso all'interno del materiale), che con la particolare configurazione del motore di flynn, produce un lavoro molto grande.
                  Tutto questo non ha molta importanza: per tagliare corto, considera questo motore come una "scatola nera", che ha un certo input e un certo output dall'esterno. L'output sono i 10 Kwh di energia meccanica (trascuro le perdite per effetto ventilante, attriti, calore, eccetera, diamo pure per unitario il rendimento). L'input? Non pretendo cifre esatte, ma vorrei sapere cosa ci fai entrare qualitativamente. Non mi parlare del funzionamento interno, per il momento non mi interessa, è una scatola nera. Da un punto di vista di un bilancio energetico, in questa scatola nera cosa entra e cosa esce?

                  Leggiti i brevetti di Flynn, o i post sullo studio del PP in questa sezione, che qui di pagine con spiegazioni simili è pieno.
                  I brevetti non sono esperimenti, sono solo brevetti. Gente che aggiunge qualcosa ad una lista, senza sapere se funziona oppure no, dato che la maggior parte si tratta solo di disegni su carta. Non provano nulla, naturalmente. Certo, è bello sperare, chi lo nega.

                  Se poi vuoi spiegazioni migliori non dare sella super*****la in giro a priori, che qui siamo tutti ben disposti, se non hai la presunzione di giudicare un qualcosa senza neanche sapere di cosa stai parlando.
                  No, io semplicemente ho fatto una domanda precisa e mi piacerebbe una risposta semplice utilizzando terminologie appropriate. Non mi pare di chiedere troppo, no? Alla fine si parla di un motore elettrico, non di religione o filosofia. Non si tratta di presunzione, solo un desiderio di affrontare questo argomento in modo essenziale.

                  Rimango in attesa di risposte chiarificatrici. Ma, per favore, niente link ad immagini.

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                  • Quale energia preleva allora, oltre a quella elettrica fornita? non lo sappiamo, ma dalle prove sul campo, c'è stato questo risultato.. da dove la prende non lo so e non lo voglio sapere, a me interessa che ci sia, poi il lavoro di scoprirlo è dei teorici, non dei pratici.. io dimostro il fenomeno e basta.. e fino ad ora c'è stato 60watt elettrici entrata 100watt uscita strumenti difettosi? stiamo lavorando al meglio per dare risposte a prova di qualsiasi strumento.. non abbiamo capitali che ci permettono sviluppi in tempi brevi.. facciamo tutto con le nostre tasche.. e con la generosità di qualche utente che ogni tanto ci ha mandato qualche cosa..

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                    • Originariamente inviato da endymion70 Visualizza il messaggio
                      Tutto questo non ha molta importanza: per tagliare corto, considera questo motore come una "scatola nera", che ha un certo input e un certo output dall'esterno. L'output sono i 10 Kwh di energia meccanica (trascuro le perdite per effetto ventilante, attriti, calore, eccetera, diamo pure per unitario il rendimento). L'input? Non pretendo cifre esatte, ma vorrei sapere cosa ci fai entrare qualitativamente.
                      Cosa vuol dire qualitativamente? Di qualità di elettroni ne conosco un solo tipo. Cerca di essere più preciso.


                      Non mi parlare del funzionamento interno, per il momento non mi interessa, è una scatola nera. Da un punto di vista di un bilancio energetico, in questa scatola nera cosa entra e cosa esce?
                      Entra Energia elettrica. Esce Energia Meccanica. Il resto non ti interessa, giusto?

                      No, io semplicemente ho fatto una domanda precisa e mi piacerebbe una risposta semplice utilizzando terminologie appropriate. Non mi pare di chiedere troppo, no? Alla fine si parla di un motore elettrico, non di religione o filosofia. Non si tratta di presunzione, solo un desiderio di affrontare questo argomento in modo essenziale.
                      Semplice non è possibile, si va nel semplicistico, proprio perchè le spiegazioni o hanno terminologie appropriate o sono semplici. O forse vuoi anche suggerire la risposta. Se vuoi la scatola nera, eccola...
                      Niente religione o filosofia, sono d'accordo, ma neanche PREconcetti...
                      Ciao!

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                      • Originariamente inviato da mac-giver Visualizza il messaggio
                        Quale energia preleva allora, oltre a quella elettrica fornita? non lo sappiamo, ma dalle prove sul campo, c'è stato questo risultato..
                        Questa è già una risposta. Comunque una prova per esser valida deve esser riproducibile. Da quel video non si capisce molto. O meglio, non si capisce niente.

                        da dove la prende non lo so e non lo voglio sapere, a me interessa che ci sia, poi il lavoro di scoprirlo è dei teorici, non dei pratici..
                        Beh sarebbe il caso di immaginarselo... ma sono d'accordo, alla fine può per certi aspetti esser anche affrontato successivamente.

                        io dimostro il fenomeno e basta.. e fino ad ora c'è stato 60watt elettrici entrata 100watt uscita strumenti difettosi?
                        60W o 60Wh? Sono due cose molto differenti. La conservazione dell'energia non implica la conservazione della potenza istantanea.



                        stiamo lavorando al meglio per dare risposte a prova di qualsiasi strumento.. non abbiamo capitali che ci permettono sviluppi in tempi brevi.. facciamo tutto con le nostre tasche.. e con la generosità di qualche utente che ogni tanto ci ha mandato qualche cosa..
                        Se fosse così eclatante (60Wh su 100 Wh in uscita) non ci sarebbe molto da dire.

                        Cosa vuol dire qualitativamente? Di qualità di elettroni ne conosco un solo tipo. Cerca di essere più preciso.
                        Ho chiesto quali TIPI di energia entrano nella scatola, mica parlo solo di quella elettrica. Sappiamo che entra dell'energia elettrica fornita. Poi? Dal punto di vista generale non escludo niente. Calore?

                        Entra Energia elettrica. Esce Energia Meccanica. Il resto non ti interessa, giusto?
                        Non è che non "mi" interessi, non interessa in generale ai fini di questo ragionamento. Se entra energia elettrica ed esce energia meccanica, allora il rendimento è l'unico parametro significativo. Allora, il rendimento è sovraunitario o no?

                        Semplice non è possibile, si va nel semplicistico, proprio perchè le spiegazioni o hanno terminologie appropriate o sono semplici
                        Scusa, ma questa dicotomia la vedi solo tu: le spiegazioni semplici HANNO terminologie appropriate: sono state inventate apposta.
                        Allora, dato che io non ho indagato sull'unica cosa complessa che è il motore, trattandolo *per ora* come una scatola nera, le alternative sono due:

                        1. Dall'esterno entra un'ulteriore energia "fantasma" che contribuisce all'energia meccanica dell'albero. Una cosa molto singolare, che andrebbe prima di tutto spiegata, perchè non si capisce bene cosa questo meccanismo dovrebbe assorbire da fuori. Ma tutto è possibile.
                        2. Dall'esterno non entra nulla, ma viene progressivamente "scaricato" il sistema secondo un principio non ben identificato. Questa "batteria magnetica" permetterebbe di far andare indefinitamente il motore, almeno fino al suo completo esaurimento. Anche questo è assai singolare, viste le caratteristiche del campo magnetico.

                        Oltre, ovviamente, all'alternativa numero 3:

                        3. Nulla di tutto questo funziona, ma c'è tanta gente che ci crede o ci spera.

                        Ovviamente è un dovere "etico" essere scettici, ma non escludo nessuna delle 2 ipotesi di sopra. Allora, 1 oppure 2 ? O magari entrambe...

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                        • Una volta tanto fatemi spendere due parole in favore del PP...
                          Se, come dici tu, questo motore fa esattamente il lavoro di una pompa di calore, allora deve prelevare ulteriore energia oltre a quella elettrica fornita, in analogia, dall'esterno. DEVE farlo, per rispettare la conservazione dell'energia.
                          Quale energia preleva allora, oltre a quella elettrica fornita?
                          Attrazione magnetica, con il PP devi ragionare in termini di attrazione magnetica.
                          Pompando una opportuna quantità di energia elettrica nelle bobine, il PP modifica la resistività del mezzo in modo tale che il campo di uno degli stack di magneti trovi più conveniente invadere lo spazio occupato dalle linee di campo dell'altro stack piuttosto che chiudersi nello 'zaino' di competenza. A fronte di tale invasione, il campo dell'altro stack di magneti potrebbe opporsi ma trovando meno resistenza nell'invasione del polo del rotore (se c'e') è per lui più conveniente ridistribuirsi in quel nuovo spazio piuttosto che andare alla guerra. E' questione di pigrizia: il campo occupa tutto lo spazio disponibile spendendo meno energia possibile. Si badi bene che NON c'é' moltiplicazione di campo ma semplice redistribuzione dello stesso. A PP spento, infatti, su un singolo polo si misurerà esattamente la metà del campo misurato a PP acceso. In particolare, è bene chiarire per tutti coloro che parlano continuamente di 'moltiplicazione' del campo che non si potrà MAI ottenere su un singolo polo un campo più intenso della somma dei campi generati dagli stack.
                          Insomma, come è stato sottolineato, il funzionamento del PP è molto simile a quello di una pompa di calore: lì prelevi calore dall'esterno e alla fine ottieni più calore di quello che potresti generare con la sola energia utilizzata per pomparlo. Qui sposti uno dei due campi magnetici ottenendo più attrazione di quella che...ecc,ecc...Il 'trucco' del COP > 1 è in entrambi i casi il fatto che TU NON CREI NULLA ma sfrutti un qualcosa di già esistente; insomma: non hai moltiplicato i pesci, sei semplicemente passato dalla pescheria...
                          Saluti
                          Non ci sono domande imbarazzanti, solo risposte imbarazzanti. (Carl Rowan)

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                          • Allora, qui il discorso si fa lungo, intanto Sthenas, chi è che parla di moltiplicazione del campo????
                            Qui si parla di moltiplicazione delle forze in KG, questa è pura fisica di primo liceo, oppure adesso vogliamo mettere in dubbio anche questa?

                            Allora lo rispiego per l'ennesima ed ultima volta... formule alla mano:

                            Ho un PP posizionato in orizzontale, 1 magnete a destra e 1 a sinistra.

                            I magneti sono da 1,4 Tesla con una forza di 20Kg l'uno. Siccome il PP è dimensionato con il doppio dell'area dei magneti, avremo che nelle barrette laterali, a PP a riposo, avremo un flusso pari alla metà di quello dei magneti, quindi circa 0,7 Tesla a barretta, però avendo il doppio dell'area dei magneti, sarete d'accordo con me che i Kg (apparte le perdite) saranno sempre 20 Kg su una barretta e 20 sull'altra. (2 magneti da 20 Kg)

                            E fin qui nulla di strano, ora però se applico una forza uguale e contraria (trazione) diciamo di 20 Kg su una barretta, avrò che la barretta si staccherà e il flusso di 0,7 Tesla si sposta nell'altra barretta SOMMANDOSI al flusso già esistente ed arrivando così a 1,4 Tesla.

                            Ma cosa ci insegna però la buona fisica?? Che quando un flusso RADDOPPIA (da 0,7 + 0,7 = 1,4 T) la forza in KG QUADRUPLICA!!!!!

                            Quindi i Kg che si otterranno sulla barretta saranno 80 Kg, quindi ricapitolando compiendo uno sforzo di 20 Kg su una barretta ho l'effetto che l'altra barretta passa da 20 Kg a 80 Kg, ed ecco quindi la famigerata QUADRUPLICAZIONE della forza di attrazione, ma è come dici solo la somma dei due flussi.

                            Ora però per non rimanere solo sulle chiacchere dimostriamo questa QUADRUPLICAZIONE della forza del PP con formule matematiche:

                            allora la formula è questa, e spero sarete tutti d'accordo:

                            AB²
                            ----- = F
                            2u

                            -dove A è la superficie espressa in
                            - B² il quadrato del flusso magnetico espresso in Tesla (cuore del discorso)
                            - u la permeabilità del vuoto pari a 4? * 10-7
                            - F è la forza espressa in Newton


                            Allora poniamo una superficie empirica per i poli del PP, mettiamo che sia di 10 cm². Abbiamo detto che il flusso presente sulle barrette è di 0,7 Tesla ciascuna.

                            Allora applicando la formula otterremo la Forza di attrazione sulle barrette a PP a riposo e cioè:

                            A= 10 cm² = 0,001 m²

                            B²= 0,7 * 0,7 = 0,49

                            2u= (4? * 10-7) * 2 = 2(4? x 10-7)


                            0,001 * 0,49
                            ------------ = 195 Newton = 20 Kg
                            2(4? x 10-7)

                            Ora se applico quindi 20 Kg su una barretta questa si staccherà, e sull'altra barretta avremo la SOMMA dei flussi e cioè:

                            0,7 + 0,7 = 1,4 Tesla

                            Verdiamo ora con la formula cosa succede ai Kg quando il flusso raddoppia:

                            A= 10 cm² = 0,001 m²

                            B²= 1,4 * 1,4 = 1.96

                            2u= (4? * 10-7) * 2 = 2(4? x 10-7)


                            0,001 * 1.96
                            ------------ = 780 Newton = 80 Kg
                            2(4? x 10-7)

                            Come possiamo ben notare compiendo uno sforzo di 20 Kg su una barretta l'effetto è che l'altra passerà da 20 Kg a 80 Kg compiendo di fatto una QAUDRUPLICAZIONE della forza! (20 * 4 = 80)

                            Allora chi è che dice che la QUADRUPLICAZIONE non è assolutamente vera?? Perchè chi lo fa si mette nettamente contro le leggi e i principi della fisica...

                            Ooooopppsss ma nn era il PP che andava contro le leggi della fisica??



                            PS ...per quanto riguarda la scatola nera, è un esempio che regge si e no, ti ricordi la radio a galena? Una scatola chiusa, che anche se è vero che aveva una bella antenna, cmq non gli cambiavi mai le batterie (perchè nn c'erano) e l'effetto che avevi è che tirava fuori qualche 0,0... mV per sempre! perchè captava le onde radio che erano nell'aria. Ora se il motore prende l'energia "dai raggi cosmici" o chissà da dove, chi siamo noi per affermarne il contrario?

                            saluti a tutti kekko
                            La sapienza è figlia dell'esperienza... Leonardo da Vinci

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                            • Allora chi è che dice che la QUADRUPLICAZIONE non è assolutamente vera?? Perchè chi lo fa si mette nettamente contro le leggi e i principi della fisica...

                              Ooooopppsss ma nn era il PP che andava contro le leggi della fisica??
                              E' naturale che la quadruplicazione di una forza non violi nessuna legge fisica. Lo fa qualunque leva meccanica opportunamente dimensionata. Ma io sto parlando di energia e di lavoro, non di forze.

                              Ad ogni modo la tua formula è approssimata: consideri B e H proporzionali e non è così.


                              PS ...per quanto riguarda la scatola nera, è un esempio che regge si e no, ti ricordi la radio a galena? Una scatola chiusa, che anche se è vero che aveva una bella antenna, cmq non gli cambiavi mai le batterie (perchè nn c'erano) e l'effetto che avevi è che tirava fuori qualche 0,0... mV per sempre! perchè captava le onde radio che erano nell'aria. Ora se il motore prende l'energia "dai raggi cosmici" o chissà da dove, chi siamo noi per affermarne il contrario?

                              saluti a tutti kekko
                              Infatti, ma allora aggiungi i raggi cosmici all'energia fornita. L'esempio regge eccome, sai, si chiama primo principio della termodinamica, non è che arrivi tu e lo metti in dubbio con un esempio da scuole medie. Niente onde radio, niente galena.
                              Ultima modifica di endymion70; 11-10-2008, 07:37.

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                              • Ciao, 'giver & Team!
                                Una umile richiesta: perché non realizzate un video, magri in più parti, ma di qualità migliore, nel quale spiegate passo passo a noi poveri mortali cosa sta succedendo durante l funzionamento del motore? Quello postato sul Tube, francamente, è imbarazzante per la qualità (ottimo per la sordità istantanea, in compenso!) e per i contenuti (si vede un coso che dovrebbe essere il motore, poi tanta magia di LED. E basta.)
                                No, non è un video chiarificatore.

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                                • Endy, prendi un PP 'ben formato', l'attrazione magnetica di uno dei suoi poli sarà in grado di attrarre - e quindi spostare - un oggetto di massa tot, compiendo quindi un lavoro.
                                  Alimentando opportunamente le bobine ottieni la deviazione del campo, e questa volta lo stesso polo di prima è in grado di attrarre, e quindi spostare compiendo lavoro, un oggetto molto più pesante di prima.
                                  La teoria del PP è che la quantità di energia che devi pompare nelle bobine (i raggi cosmici del vostro esempio) è di per se insufficiente ad ottenere lo stesso lavoro.
                                  La teoria non è stata ancora dimostrata indiscutibilmente e personalmente ritengo che sia errata: per spostare ogni singola linea di campo ne devi creare un'altra e alla fine mangi esattamente per come hai speso, più le mance.
                                  Ma anche se così fosse non ci sarebbe nulla di scandaloso nè alcuna violazione di principi fisici ben consolidati. Come già detto, NON OTTIENI NULLA DI PIU' CHE GIA' NON AVESSI. Again: niente pasti gratis.
                                  Saluti
                                  Non ci sono domande imbarazzanti, solo risposte imbarazzanti. (Carl Rowan)

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                                  • Originariamente inviato da stenhas Visualizza il messaggio
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                                    Alimentando opportunamente le bobine ottieni la deviazione del campo, e questa volta lo stesso polo di prima è in grado di attrarre, e quindi spostare compiendo lavoro, un oggetto molto più pesante di prima.
                                    La teoria del PP è che la quantità di energia che devi pompare nelle bobine (i raggi cosmici del vostro esempio) è di per se insufficiente ad ottenere lo stesso lavoro.
                                    La teoria non è stata ancora dimostrata indiscutibilmente e personalmente ritengo che sia errata: per spostare ogni singola linea di campo ne devi creare un'altra e alla fine mangi esattamente per come hai speso, più le mance.
                                    Ma anche se così fosse non ci sarebbe nulla di scandaloso nè alcuna violazione di principi fisici ben consolidati. Come già detto, NON OTTIENI NULLA DI PIU' CHE GIA' NON AVESSI. Again: niente pasti gratis.
                                    Saluti
                                    Se ho capito bene mi stai dicendo che l'energia usata per riconfigurare le linee di flusso è inferiore al lavoro che la nuova configurazione può effettuare.
                                    Un esperimento del genere si può fare in 10 minuti a casa, anche senza costruire il motore per intero. Mi sembra molto difficile che le cose stiano in questo modo.

                                    Allora quali sono i motivi per sviluppare questo motore? Tenete presente che a livello industriale ci sono motori elettrici con rendimenti elevatissimi. Possono esserci altri parametri significativi ovviamente, la difficoltà di realizzazione, la resistenza, la durata, eccetera, su questo non discuto. Se questo motore permette di avere rendimenti dell'ordine del 95% anche con dispositivi fatti "in casa", non ne nego l'interesse. Ma qualitativamente è un argomento enormemente diverso da quello del rendimento sovraunitario.
                                    Ultima modifica di endymion70; 11-10-2008, 09:19.

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                                    • -forse è O.T.,

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                                      Allora quali sono i motivi per sviluppare questo motore? quote]

                                      Ciao a tutti,
                                      ciao endymion70,
                                      un motivo fra altri è che adesso tutti quelli che ci hanno lavorato e chi ha seguito la discussione ne sanno più di prima in molti campi, dalla meccanica all'elettrotecnica ell'elettronica... oltre al piacere di lavorare insieme ad amici a una cosa che appassiona.


                                      Il mio augurio è che presto possiamo approfondire anche la questione delle misure.

                                      [(Dajee)] R

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                                      • [QUOTE=renatore;118878917]
                                        Originariamente inviato da endymion70 Visualizza il messaggio
                                        Allora quali sono i motivi per sviluppare questo motore? quote]

                                        Ciao a tutti,
                                        ciao endymion70,
                                        un motivo fra altri è che adesso tutti quelli che ci hanno lavorato e chi ha seguito la discussione ne sanno più di prima in molti campi, dalla meccanica all'elettrotecnica ell'elettronica... oltre al piacere di lavorare insieme ad amici a una cosa che appassiona.


                                        Il mio augurio è che presto possiamo approfondire anche la questione delle misure.

                                        [(Dajee)] R
                                        Scopi didattici? Perchè no.

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                                        • Originariamente inviato da stenhas Visualizza il messaggio
                                          Endy, prendi un PP 'ben formato', l'attrazione magnetica di uno dei suoi poli sarà in grado di attrarre - e quindi spostare - un oggetto di massa tot, compiendo quindi un lavoro.
                                          Alimentando opportunamente le bobine ottieni la deviazione del campo, e questa volta lo stesso polo di prima è in grado di attrarre, e quindi spostare compiendo lavoro, un oggetto molto più pesante di prima.
                                          La teoria del PP è che la quantità di energia che devi pompare nelle bobine (i raggi cosmici del vostro esempio) è di per se insufficiente ad ottenere lo stesso lavoro.
                                          La teoria non è stata ancora dimostrata indiscutibilmente e personalmente ritengo che sia errata: per spostare ogni singola linea di campo ne devi creare un'altra e alla fine mangi esattamente per come hai speso, più le mance.
                                          Ma anche se così fosse non ci sarebbe nulla di scandaloso nè alcuna violazione di principi fisici ben consolidati. Come già detto, NON OTTIENI NULLA DI PIU' CHE GIA' NON AVESSI. Again: niente pasti gratis.
                                          Saluti
                                          Quoto in pieno!
                                          E' proprio così infatti, noi nel PP andiamo a misurare solamente una parte dell'energia in ingresso, cioè l'energia elettrica, ma questa non rappresenta la quantità di energia totale immessa nel sistema.

                                          Tornando all'esempio della radio a galena, o della diga per capire meglio, se noi anidiamo a misuarare solamente l'energia spesa per aprire il "rubinetto" è logico che il lavoro speso per aprirlo sarà nettamente inferiore a quello che svilupperà la massa di acqua, ma non per questo stiamo violando delle leggi fisiche, ma al contrario stiamo sbagliando noi i calcoli perchè non consideriamo che l'acqua nella diga ce l'ha messa il sole con le piogge etc etc...

                                          Così nel PP noi misuriamo solamente l'energia elettrica in ingresso, ma ci dimentichiamo della massa d'acqua dela diga (i magneti), quindi ecco che se consideriamo anche il lavoro che vanno a svolgere i magneti quandi fanno girare il rotore, ecco che staremo su rendimenti intorno all'80%. Se invece tralasciamo il lavoro svolto dai magneti, logicamente avremo rese sopra il 100%.

                                          E' un po' come per le pompe di calore, tu hai il tuo frigorifero chiuso in una scatola nera, il rendimento sarà quello di una resistenza elettrica che produce calore e basta, e così infatti applichi il principio della termodinamica.
                                          Ma il principio della termodinamica è fatto per i sistemi CHIUSI, e infatti funziona perfettamente, se però apri la tua scatola nera con dentro il frigo, ecco che il sistema diventa "APERTO" (ma solamente per noi che siamo dentro la scatola nera che è la terra) e se andiamo a misurare energia elettrica in ingrresso e calore spostato abbiamo rendiemtni del 300%.

                                          Considera il motore come una pompa di calore, solo che invece di spostare il CALORE sposta il MAGNETISMO, sempre però con l'energia elettrica!
                                          La sapienza è figlia dell'esperienza... Leonardo da Vinci

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                                          • Originariamente inviato da kekko.alchemi Visualizza il messaggio
                                            Quoto in pieno!
                                            E' proprio così infatti, noi nel PP andiamo a misurare solamente una parte dell'energia in ingresso, cioè l'energia elettrica, ma questa non rappresenta la quantità di energia totale immessa nel sistema.
                                            E da dove viene l'energia residua che il sistema si ciuccia?


                                            Così nel PP noi misuriamo solamente l'energia elettrica in ingresso, ma ci dimentichiamo della massa d'acqua dela diga (i magneti), quindi ecco che se consideriamo anche il lavoro che vanno a svolgere i magneti quandi fanno girare il rotore, ecco che staremo su rendimenti intorno all'80%. Se invece tralasciamo il lavoro svolto dai magneti, logicamente avremo rese sopra il 100%.
                                            Questo lavoro deve avvenire a spese dell'energia del campo, che dovrebbe diminuire nel tempo. Capita questo?

                                            E' un po' come per le pompe di calore, tu hai il tuo frigorifero chiuso in una scatola nera, il rendimento sarà quello di una resistenza elettrica che produce calore e basta, e così infatti applichi il principio della termodinamica.
                                            Ma il principio della termodinamica è fatto per i sistemi CHIUSI, e infatti funziona perfettamente, se però apri la tua scatola nera con dentro il frigo, ecco che il sistema diventa "APERTO" (ma solamente per noi che siamo dentro la scatola nera che è la terra) e se andiamo a misurare energia elettrica in ingrresso e calore spostato abbiamo rendiemtni del 300%.
                                            Mi sa che devi chiarirti un paio di idee.
                                            Per prima cosa, la termodinamica si applica a sistemi chiusi o aperti. Tu stai parlando di sistemi ISOLATI, e io non ho mai detto di considerare sistemi isolati e neanche adiabatici.
                                            Quando io parlo di "scatola nera" intendo dire che applico al sistema leggi di conservazione: tanto entra, tanto esce, al netto dell'eventuale incremento/decremento dell'energia interna.
                                            Inoltre non è un rendimento quello che dici: il COP è un coefficiente di prestazione. Non fare confusione, sono due cose DIVERSE.

                                            Coefficiente di prestazione - Wikipedia

                                            Considera il motore come una pompa di calore, solo che invece di spostare il CALORE sposta il MAGNETISMO, sempre però con l'energia elettrica!
                                            Eh no. Il calore sta FUORI dal sistema. i magneti sono DENTRO al sistema.

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                                            • Fidati non devo chiarire nulla, se siamo arrivati a certi risultati è proprio perchè certe idee e interpretazioni le abbiamo chiarite quando il povero natale ha realizzato il suo primo prototipo.

                                              Bisogna vedere cosa intendi tu per aperti o chiusi, i sistemi, se tu interpreti l'universo come una scatola, sono sempre chiusi, e quindi il bilancio sarà sempre pari... vabbè questo è un altro discorso.

                                              I magneti è vero che stanno dentro al sistema, ma il magnetismo no, è ovunque in ogni angolo della terra (o quasi). Ed ecco quindi che lo puoi paragonare al calore.

                                              Cmq le chiacchere stanno a zero, se avete un po' di pazienza fra qualche settimana avremo i materiali adatti, e faremo ogni tipo di prova... Se poi avremo i risultati che ci aspettiamo, saremmo felici se ci vienissi a trovare, così potresti verificare te stesso con tutti gli strumenti che vuoi!

                                              ciao kekko
                                              La sapienza è figlia dell'esperienza... Leonardo da Vinci

                                              Commenta


                                              • Se ho capito bene mi stai dicendo che l'energia usata per riconfigurare le linee di flusso è inferiore al lavoro che la nuova configurazione può effettuare.
                                                esatto, l'ipotesi - ancora da dimostrare - è questa
                                                Un esperimento del genere si può fare in 10 minuti a casa, anche senza costruire il motore per intero. Mi sembra molto difficile che le cose stiano in questo modo
                                                accomodati, qui chiunque abbia buona volonta di dimostrare/falsificare qualcosa con esperimenti reali è il benvenuto. Le chiacchiere per favore no, il forum già ne è pieno.
                                                Saluti
                                                Non ci sono domande imbarazzanti, solo risposte imbarazzanti. (Carl Rowan)

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                                                • Originariamente inviato da kekko.alchemi Visualizza il messaggio
                                                  Fidati non devo chiarire nulla, se siamo arrivati a certi risultati è proprio perchè certe idee e interpretazioni le abbiamo chiarite quando il povero natale ha realizzato il suo primo prototipo.
                                                  Scusa eh, ma se le cose stessero anche vagamente come dici tu io mollerei nell'ordine: lavoro, famiglia, affetti, vasca da bagno e lametta da barba e farei solo questo. Non so se ti rendi conto di cosa stiamo parlando...
                                                  Io credo che molti cerchino di trovare qualcosa a tutti i costi perchè hanno letto che "deve funzionare così", "è un brevetto, quindi...", "ci sono i petrolieri cattivi, quindi...". Si tratta spesso di scienza patologica.

                                                  Bisogna vedere cosa intendi tu per aperti o chiusi, i sistemi, se tu interpreti l'universo come una scatola, sono sempre chiusi, e quindi il bilancio sarà sempre pari... vabbè questo è un altro discorso.
                                                  sono definizioni termodinamiche, non me le sono inventate io.

                                                  I magneti è vero che stanno dentro al sistema, ma il magnetismo no, è ovunque in ogni angolo della terra (o quasi). Ed ecco quindi che lo puoi paragonare al calore.
                                                  Quindi il tuo motore funzionerebbe a spese del campo magnetico esterno? E' una possibilità. Certo, continua ad essere difficile da credere... ma se fosse così avresti appunto un rendimento alto e anche maggiore dell'unità, dato che non tieni conto di un apporto esistente.

                                                  accomodati, qui chiunque abbia buona volonta di dimostrare/falsificare qualcosa con esperimenti reali è il benvenuto. Le chiacchiere per favore no, il forum già ne è pieno.
                                                  Mi spiace, ma è l'opposto: qui (in questo mondo, intendo) è chi sperimenta che deve dimostrare che le cose NON stanno come la fisica prevede ed ha largamente mostrato. Non è che devo verificare io che la mela non cade a terra perchè su qualche sito è scritto il contrario. E, finchè non si vede un contatore dell'enel che segna 10kWh a fronte di una generazione elettrica di 12 kWh (il concetto è questo, a prescindere, ed è molto semplice), le chiacchere sono proprio quelle che vedo qui. Filmati compresi.

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                                                  • appunto! potresti spendere un pò di tempo per toglierti la curiosità ti assicuro che la cosa intriga....

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                                                    • Ragazzi ,per caso , asomiglia alla energia fredda di tesla , gray, ect...............?

                                                      keko mac , dajeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee.

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                                                      • Mi spiace, ma è l'opposto: qui (in questo mondo, intendo) è chi sperimenta che deve dimostrare che le cose NON stanno come la fisica prevede ed ha largamente mostrato.
                                                        esatto (ma solo in parte..), ed è esattamente quello che Kekko e Mac stanno facendo da un pò di tempo con molto entusiasmo, molta umiltà, tanta passione e- ahimè! - pochi mezzi. Nessuno di loro è un venditore di fumo e se qualche volta si fanno prendere la mano dall'entusiasmo è comprensibile. Un pò meno comprensibile è la posizione di netta chiusura nei confronti di un esperimento ancora in corso che - oltretutto - potrebbe non violare alcuna legge fisica. Quanto al compito degli sperimentatori, guarda che ancora oggi si fanno esperimenti per dimostrare la validità della relatività generale e a ragion veduta. Le 'leggi' della fisica non sono scritte sulla pietra e c'e' più di un sospetto che non siano nè immutabili nè eterne. Sappiamo così poco di questo universo che ci ospita che un pizzico di sana curiosità e di ragionevole dubbio non può che farci bene.
                                                        Saluti
                                                        Non ci sono domande imbarazzanti, solo risposte imbarazzanti. (Carl Rowan)

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                                                        • Originariamente inviato da endymion70 Visualizza il messaggio
                                                          E, finchè non si vede un contatore dell'enel che segna 10kWh a fronte di una generazione elettrica di 12 kWh (il concetto è questo, a prescindere, ed è molto semplice), le chiacchere sono proprio quelle che vedo qui. Filmati compresi.
                                                          Da come scrivi si evince che qualcosina tu la possa capire leggendo qualche libro di fisica, elettronica o elettrotecnica...
                                                          Perchè non vuoi perdere qualche oretta a cercare di capire come funziona il PP?
                                                          Ci risparmieresti un sacco di post inutili..
                                                          Anzi potresti contribuire a dare una spiegazione al fenomeno su cui stanno studiando mac e kekko con tanti sacrifici e spese di tasca loro rendendo pubbliche le loro esperienze.
                                                          Qui non si parla di termodinamica (che tanto osanni) ma di Z.P.E.
                                                          Rispettiamo il lavoro degli altri e cerchiamo di dare un contributo se possibile....
                                                          Ciao bello

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                                                          • Mi è venuto un dubbio:
                                                            non è che questo sistema funzioni in modo simile a quello della fluidodinamica?

                                                            Cioè se usiamo una forza in modo diretto per, ad esempio, alzare un peso, riusciamo ad alzare x Kg di h altezza.
                                                            Mentre se la forza iniziale la usiamo su un pistone con all'interno un fluido, riusciamo sì ad alzare anche 10 volte x Kg _MA_ per un'altezza _molto_ minore.

                                                            Qui potrebbe essere che diamo un impulso elettrico x di h durata e i magneti quadruplicano sì la forza, ma per una durata ridotta?

                                                            Se per es. diamo 100w per 1s e i magneti mi dessero 400w per1/4 s ...
                                                            Padova, totalmente integrato 7,59kWp: 33 pannelli Solarworld 230W, 3 x Inverter Aurora 3000. Sud, elevazione 20°.

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                                                            • Originariamente inviato da frank10 Visualizza il messaggio
                                                              Qui potrebbe essere che diamo un impulso elettrico x di h durata e i magneti quadruplicano sì la forza, ma per una durata ridotta?

                                                              Se per es. diamo 100w per 1s e i magneti mi dessero 400w per1/4 s ...
                                                              No, il campo magnetico rimane deviato finchè non togli corrente alle bobine.
                                                              Inoltre l'energia elettrica spesa per deviare il campo non viene dissipata in calore(le bobine rimangono fredde), ma restituita 'quasi' per intero, ed è possibile recuperarla 'quasi' totalmente.
                                                              Sicuramente un motore da studiare attentamente lasciando ogni preconcetto fuori dalla porta.

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