Mac & Kekko presentano: Costruiamo il motore di flynn a 12 poli - EnergeticAmbiente.it

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Mac & Kekko presentano: Costruiamo il motore di flynn a 12 poli

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  • Beh, le correnti parassite si instaurano anche senza che necessariamente si chiuda una spira.. Anzi, di solito scorrrono perpendicolarmente alla lunghezza del lamierino, ed è per qusto motivo che si fanno isolati e appunto, a strati sottili, per aumentare la resitenza allo scorrimento delle cariche...
    Scaldano per quel motivo li, d'altronde obbedisce alle leggi che governano anche gli altri motori... Variazione di flusso = creazione di corrente parassita = riscaldamento.
    Chiaro che si scalda meno perchè ci sno meno effetti secondari e meno potenza nelle bobine, ma non è esente da riscaldamento.
    Inoltre, più scalda più scalderebbe, perchè aumentano i consumi a causa della permeabilità che diminuisce.
    Ciao!

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    • Originariamente inviato da mac-giver Visualizza il messaggio



      penso che se attenuiamo il fenomeno con questa geometria( due poli), con la geometria favorevole del 12 poli in quanto a lunghezza ridotta del nucleo, andrà sicuramente ancora meglio di ora..

      ne usciremo?


      c'è da fare una considerazione:
      le perdite per isteresi e per correnti di Focault,
      per la loro definizione,
      sono proporzionali alla frequenza con cui cambia il B
      pertanto il 12 poli accentuerà queste perdite rispetto al 2 poli...

      ciao
      00

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      • 00mei,
        pertanto il 12 poli accentuerà queste perdite rispetto al 2 poli...
        aggiungo, se paragonati a parita' di velocita' di rotazione.
        Ciao
        Mario
        Molto urgente: cerco socio: Collaborazione a Milano
        -------------------------------------------------------------------
        Mala tempora currunt, non contattatemi piu' per questioni riguardanti il forum, grazie, il mio tempo e' finito.
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        L'energia non si crea ne' si distrugge, ma ne sprechiamo troppa in modo irresponsabile. Sito personale: http://evlist.it
        Se fate domande tecniche e volete risposte dal forum precise e veloci, "date i dati" specificando anche l'ambiente operativo e fornendo il maggior numero possibile di informazioni.
        ------------------------------------------------

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        • Sig.Mac Giver;
          ha perfettamente ragione btbbass, il mancato smaltimeto termico, oltre che a modificare parametri elettrici crea conseguenze anche meccaniche, con la dilatazione dei materiali infatti muta la distanza di intraferro tra statore e rotore se non erro sotto il millimetro, forse per questo deve risettare ogni volta il duty. Gz

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          • allora, il riscaldamento, avviene, solo ad altissimi regimi di roatazione, quindi frequenze elevate..

            nel 12 poli, le perdite non sono accentuate, perchè il flusso fa pochissima strada in confronto al due poli, e infatti i lamierini non scaldano,

            a parità di giri, è come dice mario, ma perchè a parità di giri, la frequenza è tripla nel 12 poli..

            mentre invece a parità di frequenza, quindi ad un terzo dei giri, il 12 poli non scalda..

            scaldano solo le flange portacuscinetto, ma perchè sono in alluminio, e vengono scaldate dai flussi alternati..

            bobine e lamierini rimangono freddi..

            nel due poli il riscaldamento avviene solo ad altissimi giri..25000..ma perchè come ho detto prima la frequenza è elevatissima..

            per quanto riguarda la dilatazione rotore, è trascurabile. perchè non siamo a temperature oltre i 60°

            il traferro tra rotore e statore è di 2 decimi...

            nel 12 poli il traferro è di 1,6decimi...

            come dice gianfranco metteremo un isolamento ai magneti e vediamo..

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            • mac-giver,
              metteremo un isolamento ai magneti e vediamo..
              quante prove! Ma non costerebbe meno fare un po' di progettazione complessiva, prima di realizzare i prototipi? Cosa pensi di ottenere con l'isolamento dei magneti?

              Quoto al 99% gzorzan, anche se non e' facile misurare l'induttanza nelle condizioni di impiego. La misura dell'induttanza a 50 Hz darebbe solo una informazione insufficiente.

              a parità di giri, la frequenza è tripla nel 12 poli..
              sestupla, non tripla.

              Vedo che il gruppo ha chi fa simulazione magnetica, chi teorizza, chi conosce i lamierini, chi costruisce meccanica ed elettronica. Sembra che ci sia anche un banco prova a disposizione per prove private. Potreste fare un progetto condiviso via web, e poi realizzarlo, senza tante prove che si sarebbero potute evitare. L'importante e' che sia chiaro l'obiettivo, per me non e' assolutamente chiaro.


              Buon lavoro!
              Mario
              Molto urgente: cerco socio: Collaborazione a Milano
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              • Originariamente inviato da mariomaggi Visualizza il messaggio
                mac-giver,
                quante prove! Ma non costerebbe meno fare un po' di progettazione complessiva, prima di realizzare i prototipi? Cosa pensi di ottenere con l'isolamento dei magneti?

                Quoto al 99% gzorzan, anche se non e' facile misurare l'induttanza nelle condizioni di impiego. La misura dell'induttanza a 50 Hz darebbe solo una informazione insufficiente.

                sestupla, non tripla.

                Vedo che il gruppo ha chi fa simulazione magnetica, chi teorizza, chi conosce i lamierini, chi costruisce meccanica ed elettronica. Sembra che ci sia anche un banco prova a disposizione per prove private. Potreste fare un progetto condiviso via web, e poi realizzarlo, senza tante prove che si sarebbero potute evitare. L'importante e' che sia chiaro l'obiettivo, per me non e' assolutamente chiaro.


                Buon lavoro!
                Mario
                i magneti mettevano i corto i lamierini se erano a contatto..cmq mi ero dimenticato di dire a gianfranco che sono suoer isolati i magneti.. perchè hanno uno spessore di plastica su entrabe le facce di 2,5mm visto che i magneti sono da 15mm e a noi lo spazio tra le due banane è da 20..

                che capoccia.. e li ho fatti pure io gli spessori

                per mario..

                pensi sia sestupla perchè leggi due poli.. hai ragione.. in realtà i poli sono 4, lo chiamiamo due poli perchè ci sono due poli sulle banane.. ma è errato..

                i poli sono 4 statore e 5 rotore.. il 12 poli sono 12 statore 15 rotore,

                i progetto è gia condiviso via web, c'è il gruppo della romagna che sta facendo un 10 poli, che senso aveva fare un motore di una sola geometria?

                visto che:

                non esiste un simulatore magnetico che simula i flussi in frequenza..
                e se esiste, tiratelo fuoriiiiiiii

                poi , le variabili sono tante e tante su ogni singola geometria che lavorare su una sola non ci avrebbe fatto capire niente su questo motore..

                il fatto di avere un 4 poli un 12 poli un 10 poli e di varie grandezze ci fa capire molto meglio i possibili miglioramenti e quali sono i campi di utilizzo..

                poi come dice giustamente gzorzan, si procede per tentativi sulla scelta del lamierino.. ogni motorello a 4 poli costruito con lamierini differenti avrà bisogno di tutte le prove del caso..una marea.. e tanta pazienza..

                visto che di questo motore si conosce ancora poco, mi è sembrato ideale fare progetti paralleli e, comunichiamo tra noi tutte le prove e i risultati e gli effetti strani o normali..

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                • Originariamente inviato da mariomaggi Visualizza il messaggio
                  Vedo che il gruppo ha chi fa simulazione magnetica, chi teorizza, chi conosce i lamierini, chi costruisce meccanica ed elettronica. Sembra che ci sia anche un banco prova a disposizione per prove private. Potreste fare un progetto condiviso via web, e poi realizzarlo, senza tante prove che si sarebbero potute evitare. L'importante e' che sia chiaro l'obiettivo, per me non e' assolutamente chiaro.
                  Ciao Mario,

                  il gruppo romagnolo, infatti si sta muovendo proprio in questa direzione....

                  l'obiettivo!? costruire un motore "brushless" con le geometrie proposte da flynn, e sfruttando il flusso magnetico creato da bobine per spostare quello di magneti permanenti, sullo statore, tale flusso (quello dei magneti), effettuerà il lavoro, cioè attirare i lamierini del rotore, creando coppia motrice.
                  Costruito il motore, e verificato il suo funzionamento (credo che ormai ci siano pochi dubbi, visti i grandiosi risultati proposti da kekko e mac), si procederà a prove funzionali per valutare le prestazioni di tale motore, rispetto al panorama dei motori elettrici attuale.

                  è abbastanza chiaro!?!

                  questo però non toglie nessun valore al lavoro fatto da mac e kekko, anzi! soprattutto è da lodare la loro condivisione dei risultati ottenuti.
                  Mac, kekko, continuate così, se avete bisogno di una mano il gruppo romagnolo è quà!

                  bye
                  -Davide-

                  Commenta


                  • Originariamente inviato da Dynoc Visualizza il messaggio
                    Ciao Mario,

                    il gruppo romagnolo, infatti si sta muovendo proprio in questa direzione....

                    *** non citare tutta la discussione ***

                    Mac, kekko, continuate così, se avete bisogno di una mano il gruppo romagnolo è quà!

                    bye
                    -Davide-
                    gia ce l'avete data trovandoci il banco prova ...GRATIS!
                    Ultima modifica di mariomaggi; 20-02-2009, 22:52.

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                    • mac-giver,
                      i magneti mettevano i corto i lamierini se erano a contatto..
                      in corto magneticamente, non elettricamente.

                      Dynoc,
                      sei stato chiarissimo, buon lavoro!

                      Ciao
                      Mario
                      Molto urgente: cerco socio: Collaborazione a Milano
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                      • Un ottimo software per simulazioni in frequenza è Amperes. Ma costa un botto.

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                        • Originariamente inviato da gzorzan Visualizza il messaggio
                          Sig. Kecco;
                          sono d'accordo con lei su tutto, tuttavia devo rammentare che se si vuole industrializzare un prodotto si passa attraverso alle inevitabili forche caudine della certificazione, elettrica nello specifico,che nella sperimentazione purtroppo, in ante non viene quasi mai presa in considerazione , ed è inevtabile scenderre poi a compromessi postumi, che allungano i tempi della messa a punto, se non rivedere in toto il progetto, e mi creda è successo molte volte.
                          Non da ultimo, la Razionalizzazione, ovvero il tempo è denaro, dove ad esempio, bobinatrici automatiche hanno un tasso produttivo elevato in numero e qualità, nella parte meccanica, che so, prigionieri senza dado al posto di vite e dado etc.., tutte cose che se si è nell'ottica di una produzione industriale non ci si può esimere dal considerare.
                          Piuttosto concentrerei l'attenzione sulla qualità dei materiali che vadano a compensare le perdite inevitabili, ad esempio, lamierino magnetico smaltato piuttosto che ossidato, sul ciclo d'isteresi più stretto che mi dia una migliore risposta in frequenza e saturazione etc...
                          Mi scusi ma non volevo essere prolisso, volevo solo sottolineare che l'analisi di fattibilità è un fattore importante per chi ha nell'ottica un prodotto non fine a se stesso, ma di ampio utilizzo per il peculiare rendimento e conseguente risparmio energetico di cui tanto abbiamo bisogno. Un saluto Gzorzan
                          Signor Gzorzan, la vorrei ringraziare moltissimo per gli utilissimi consigli da lei dati. Sicuramente ha ragione sul discorso della produzione industriale, e certamente saranno fattori da tenere in considerazione qualora volessimo industrializzare il prodotto.

                          Per il momento pensiamo di portare a termine i nostri prototipi, e in quanto tali, cercheremo di utilizzare i migliori materiali con le massime accortezze in termini di air-gap e qualità delle bobine.

                          Se lei fosse così gentile da poterci consigliare una serie di modelli di lamierini a grani non orientati, glie ne saremmo davvero grati.

                          saluti kekko
                          La sapienza è figlia dell'esperienza... Leonardo da Vinci

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                          • Sig.Kecco;
                            le rispondo subito:
                            Caratteristiche lamierino magnetico normato UNI EN 10106
                            1) ferro-silicio (SP)=laminazione a freddo
                            2) cifra di perdita 1-1,2 W/mq ***
                            3) spessore 0,35mm
                            4) smaltatura superficiale con resina epossidica

                            Se lei si riferiva ad espliciti codici di commessa, non sono in grado di soddisfarla in quanto ogni laminatoio/tranceria ha i propri, è bene contattare per questo gli uffici tecnici.

                            (***) Nota importante: La cifra di perdita è una sommatoria empirica che definisce le perdite per isteresi magnetica e di correnti parassite, ed è suscettibile di incremento sia nella lavorazione della lamiera che del senso di taglio. Il taglio deve seguire il senso della laminazione in relazione al flusso magnetico, nel caso sia ortogonale o trasversale la perdita si moltiplica per 3. Le perdite di lavorazione (tranciatura) sono nell'ordine del 5-10%, nel vostro caso non mi esprimo , che per natura economico pratico è eseguita a Laser, ma posso ipotizzare non inferiore al 100%, perchè superando di fatto il punto di Curie si focalizzerà sulla linea del taglio una isotropia magnetica, in altri termini gli orbitali dei cristalli magnetici non si orienteranno più secondo il flusso magnetico alternato. Pessima pratica infine, la rettifica al tornio dei lamierini, se è possibile evitare.Tutto ciò per dirvi che mantenere bassa la cifra di perdita è importante perchè incide in modo significativo sul rendimento e sulla temperatura. Un saluto Gzorzan

                            Commenta


                            • gzorzan e kekko,
                              condivido le perplessita' di gzorzan sul taglio a laser dei lamierini.
                              Non avendo ancora chiaro il progetto nel suo insieme, non mi pronuncio sull'opportunita' di usare tassativamente il taglio con ferro trancia (almeno nei punti a maggior induzione) anziche' a laser.
                              Puo' anche darsi che usando lamierino amorfo in questa situazione si possano avere vantaggi. Non dico di usare l'amorfo, non essendo addentro nel progetto.
                              Ciao
                              Mario


                              P.S.: in tutto il forum ci diamo tutti del tu, penso che possiate farlo anche Voi.
                              Molto urgente: cerco socio: Collaborazione a Milano
                              -------------------------------------------------------------------
                              Mala tempora currunt, non contattatemi piu' per questioni riguardanti il forum, grazie, il mio tempo e' finito.
                              -------------------------------------------------------------------
                              L'energia non si crea ne' si distrugge, ma ne sprechiamo troppa in modo irresponsabile. Sito personale: http://evlist.it
                              Se fate domande tecniche e volete risposte dal forum precise e veloci, "date i dati" specificando anche l'ambiente operativo e fornendo il maggior numero possibile di informazioni.
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                              • Originariamente inviato da gzorzan Visualizza il messaggio
                                Sig.Kecco;
                                le rispondo subito:
                                Caratteristiche lamierino magnetico normato UNI EN 10106
                                1) ferro-silicio (SP)=laminazione a freddo
                                2) cifra di perdita 1-1,2 W/mq ***
                                3) spessore 0,35mm
                                4) smaltatura superficiale con resina epossidica

                                Se lei si riferiva ad espliciti codici di commessa, non sono in grado di soddisfarla in quanto ogni laminatoio/tranceria ha i propri, è bene contattare per questo gli uffici tecnici.

                                (***) Nota importante: La cifra di perdita è una sommatoria empirica che definisce le perdite per isteresi magnetica e di correnti parassite, ed è suscettibile di incremento sia nella lavorazione della lamiera che del senso di taglio. Il taglio deve seguire il senso della laminazione in relazione al flusso magnetico, nel caso sia ortogonale o trasversale la perdita si moltiplica per 3. Le perdite di lavorazione (tranciatura) sono nell'ordine del 5-10%, nel vostro caso non mi esprimo , che per natura economico pratico è eseguita a Laser, ma posso ipotizzare non inferiore al 100%, perchè superando di fatto il punto di Curie si focalizzerà sulla linea del taglio una isotropia magnetica, in altri termini gli orbitali dei cristalli magnetici non si orienteranno più secondo il flusso magnetico alternato. Pessima pratica infine, la rettifica al tornio dei lamierini, se è possibile evitare.Tutto ciò per dirvi che mantenere bassa la cifra di perdita è importante perchè incide in modo significativo sul rendimento e sulla temperatura. Un saluto Gzorzan
                                belle note chiarificatrici gzorzan(come dice mario, diamoci del tu, nella tecnica è pratico)

                                quindi se dovessimo avere in queste condizioni rendimenti superiori all'85% dovrebbe essere un risultato straordinario no?

                                purtroppo la rettifica al tornio necessita perchè il taglio al laser non è cosi preciso

                                ci vorrebbe uno stampo e fare la trancia a freddo..

                                ma lo stampo...non oso pensare al suo costo..

                                grazie dei lumi gzorzan., in pochi post ci hai chiarito parecchie cose..

                                Commenta


                                • non oso pensare al suo costo.
                                  preventivo.....12M euro ma forse si fa a meno!!!
                                  purtroppo la rettifica al tornio necessita
                                  Bisogna evitare che i lamierini si sbavino (vanno in corto tra di essi).....al massimo bisognerebbe sbavarli uno a uno,smontando il pacco.Prova con un tester, l'isolamento tra i lamierini.
                                  Framoro...

                                  Commenta


                                  • Originariamente inviato da mac-giver Visualizza il messaggio
                                    ci vorrebbe uno stampo e fare la trancia a freddo..

                                    ma lo stampo...non oso pensare al suo costo..

                                    Ciao mac , cè una ditta , che produce stampi , che dopo che avra visto le prove sull banco è disposta a mettere il primo stampo gratis , però vuole vedere le prove sull banco .

                                    ps : DAAAAAAAAAAJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJEEEEEEEEEEEEEEEEEEE E

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                                    • Originariamente inviato da pancia 37 Visualizza il messaggio
                                      Ciao mac , cè una ditta , che produce stampi , che dopo che avra visto le prove sull banco è disposta a mettere il primo stampo gratis , però vuole vedere le prove sull banco .

                                      ps : DAAAAAAAAAAJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJEEEEEEEEEEEEEEEEEEE E
                                      [OT]

                                      ahah! Pancia, bello quell'hummer!!
                                      gli sostituiamo il motore!?!?

                                      ciao
                                      -D-

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                                      • @MarioMaggi;

                                        non ho ritenuto opportuno menzionare l'amorfo per ovvi motivi economici e di reperibilità del materiale, basti pensare che il lamierino dopo essere stato tagliato e impaccato deve subire un processo di ricottura, vetrificandolo di fatto, in campo magnetico longitudinale.
                                        Però sarebbe l'ideale.

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                                        • Originariamente inviato da Dynoc Visualizza il messaggio
                                          [OT]

                                          ahah! Pancia, bello quell'hummer!!
                                          gli sostituiamo il motore!?!?

                                          ciao
                                          -D-
                                          (OT ) quell hammer e un fiat , quando saremo pronti con i motori , e finalmente grazie a mac keko e flyn potremmo mettere al posto di quei cerchioni enormi ,4 bei motori a pp da 22 pollici , con le flange davanti cromate ( te la do io l'america sprecona, grande spazio per batterie e bagagli ), per una profondita di 30 cm , ti immagini che potenza avra questo hammer fiat ? mi sai già calcolare i nm ,hehehehe, ce lo portiamo noi alla fiat il motore ììììììììì fine (OT )

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                                          • Gruppi motore nelle ruote? Poverine, che male vi hanno fatto?

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                                            • Originariamente inviato da pancia 37 Visualizza il messaggio
                                              Ciao mac , cè una ditta , che produce stampi , che dopo che avra visto le prove sull banco è disposta a mettere il primo stampo gratis , però vuole vedere le prove sull banco .

                                              ps : DAAAAAAAAAAJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJEEEEEEEEEEEEEEEEEEE E
                                              ciao pancia! Le prove al banco saranno quello che saranno, non è per mettere le mani avanti, ma abbiamo stimato una resa media del 85 - 90%, questo perchè ci sono troppe variabili di migliorie che non abbiamo ancora fatto... tanto per capire, le flange davanti allo statore sono in alluminio e sopratutto sono in alluminio anche le flange stringi rotore, e vanno a fuoco, questo perchè l'alluminio... vabbè lo sappiamo già...

                                              Poi ci sono i lamierini in corto sia sui poli dello statore che sul rotore (il rotore è tutto in corto), e mi sa che è anche per quello che scaldano così tanto. Oltre al fatto che i lamierini sono stati prima tagliati al laser e poi rettificati al tornio.

                                              Poi c'è l'effetto sirena, che sembra una cavolata ma a 3000 giri fa un fischio che non si riesce nenche a parlare, e nn lo voglio sapere quanti watt si dissipano solo qui.

                                              Poi c'è anche il fatto, che noi i watt li misuriamo prima del ponte di IGBT, e anche gli IGBT hanno una loro resa, che nella migliore delle ipotesi è il 95% ma mi sto tenendo alto, perchè un po' scaldano anche loro, e sono bestie da 900V 75A.

                                              Ultima cosa, i nostri lamierini sono a grani orientati, e cambiano la permeabilità con il passare del tempo, quindi è il peggior materiale per il motore.

                                              Ora tenendo conto di tutti questi fattori di perdita, se al banco avremo una resa che si aggira sull'80% facciamo i fuochi d'artificio!!! Perchè pensa quanti margini di miglioramento ci sono!

                                              Per ottenere queste migliorie, per prima cosa bisogna risolvere la questione dei lamierini, molto probabilmente ci servirà uno stampo (anche se stavamo pensando ad un taglio ad acqua), ma lo stampo costa un botto...
                                              Ora la ditta che ci farebbe lo stampo aggratis le capirà tutte queste cose? lo capirà che le prove definitive andranno fatte dopo i lamierini idonei? Oppure si limiterà a vedere il risultato del'80% che avremo al banco? Perchè se così fosse vorrebbe dire che dobbiamo fare tutto da soli ancora una volta
                                              La sapienza è figlia dell'esperienza... Leonardo da Vinci

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                                              • Originariamente inviato da kekko.alchemi Visualizza il messaggio

                                                Per ottenere queste migliorie, per prima cosa bisogna risolvere la questione dei lamierini, molto probabilmente ci servirà uno stampo (anche se stavamo pensando ad un taglio ad acqua), ma lo stampo costa un botto...
                                                Ora la ditta che ci farebbe lo stampo aggratis le capirà tutte queste cose? lo capirà che le prove definitive andranno fatte dopo i lamierini idonei? Oppure si limiterà a vedere il risultato del'80% che avremo al banco? Perchè se così fosse vorrebbe dire che dobbiamo fare tutto da soli ancora una volta
                                                La ditta, che fabrica stampi è di bologna , però con me è stata molto chiara, solo se si dimostrera di andare oltre l'unità almeno di un paio di punti , (102 % perchè loro non credono assolutamente al 175 % ) ofriranno la loro collaborazione , invece come avete visto è stato molto diverso per il banco ,speriamo bene , però la vedo molto dura , al limite lo proponiamo alla ditta dell banco prova , facciamo le prove è quando sarete li , vediamo cosa dicono , non dimenticare che la ditta che vi dà il banco prova gratis , fabrica motori elettrici , e riuttori .

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                                                • Originariamente inviato da gzorzan Visualizza il messaggio
                                                  Sig.Kecco;
                                                  le rispondo subito:
                                                  Caratteristiche lamierino magnetico normato UNI EN 10106
                                                  1) ferro-silicio (SP)=laminazione a freddo
                                                  2) cifra di perdita 1-1,2 W/mq ***
                                                  3) spessore 0,35mm
                                                  4) smaltatura superficiale con resina epossidica

                                                  Se lei si riferiva ad espliciti codici di commessa, non sono in grado di soddisfarla in quanto ogni laminatoio/tranceria ha i propri, è bene contattare per questo gli uffici tecnici.

                                                  (***) Nota importante: La cifra di perdita è una sommatoria empirica che definisce le perdite per isteresi magnetica e di correnti parassite, ed è suscettibile di incremento sia nella lavorazione della lamiera che del senso di taglio. Il taglio deve seguire il senso della laminazione in relazione al flusso magnetico, nel caso sia ortogonale o trasversale la perdita si moltiplica per 3. Le perdite di lavorazione (tranciatura) sono nell'ordine del 5-10%, nel vostro caso non mi esprimo , che per natura economico pratico è eseguita a Laser, ma posso ipotizzare non inferiore al 100%, perchè superando di fatto il punto di Curie si focalizzerà sulla linea del taglio una isotropia magnetica, in altri termini gli orbitali dei cristalli magnetici non si orienteranno più secondo il flusso magnetico alternato. Pessima pratica infine, la rettifica al tornio dei lamierini, se è possibile evitare.Tutto ciò per dirvi che mantenere bassa la cifra di perdita è importante perchè incide in modo significativo sul rendimento e sulla temperatura. Un saluto Gzorzan
                                                  Ciao ,penso sia meglio seguire i consigli dell sig . gzorzan , e fare tutto da capo , trovare il materiale giusto , dopo il taglio rivetrificarli ect ect. e solo dopo fare le prove.

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                                                  • Originariamente inviato da kekko.alchemi Visualizza il messaggio

                                                    Ultima cosa, i nostri lamierini sono a grani orientati, e cambiano la permeabilità con il passare del tempo, quindi è il peggior materiale per il motore.
                                                    Ma l'ultimo dodici poli non era a grani non orientati?
                                                    Ero convinto così ....

                                                    E l'ultimo 4poli?
                                                    Ciao!

                                                    Commenta


                                                    • Originariamente inviato da btbbass Visualizza il messaggio
                                                      Ma l'ultimo dodici poli non era a grani non orientati?
                                                      Ero convinto così ....

                                                      E l'ultimo 4poli?
                                                      Pure noi.. ma vedendo i cambiamenti di stato del materiale, mi sa che ci hanno dato un materiale per un altro, oppure è per il fatto ( come dice gzorzan) del taglio laser e la lavorazione del lamierino con l'utensile..non è un problema, se il motore darà intorno al 90% del rendimento cosi come sta combinato, vedrete come si faranno avanti ad aiutarci a risolvere la questione lamierini, taglio, stampo, ecc ecc.. se no continuiamo come al solito, che risolvo cmq..

                                                      con cosa? col dajeee

                                                      per i problemi tecnici, non ho limiti, il limite ci sarebbe stato se il PRINCIPIO FOSSE SBAGLIATO!



                                                      anche il 4 poli è fatto con lo stesso materiale.. e infatti in frequenza scalda, non le bobine ma i lamierini..

                                                      Commenta


                                                      • Un ottimo software per simulazioni in frequenza è Amperes. Ma costa un botto.
                                                        CON EMULE QUALCOSA SI TROVA

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                                                        • Originariamente inviato da gzorzan Visualizza il messaggio
                                                          Sig.Kecco;
                                                          le rispondo subito:
                                                          Caratteristiche lamierino magnetico normato UNI EN 10106
                                                          1) ferro-silicio (SP)=laminazione a freddo
                                                          2) cifra di perdita 1-1,2 W/mq ***
                                                          3) spessore 0,35mm
                                                          4) smaltatura superficiale con resina epossidica

                                                          Se lei si riferiva ad espliciti codici di commessa, non sono in grado di soddisfarla in quanto ogni laminatoio/tranceria ha i propri, è bene contattare per questo gli uffici tecnici.

                                                          (***) Nota importante: La cifra di perdita è una sommatoria empirica che definisce le perdite per isteresi magnetica e di correnti parassite, ed è suscettibile di incremento sia nella lavorazione della lamiera che del senso di taglio. Il taglio deve seguire il senso della laminazione in relazione al flusso magnetico, nel caso sia ortogonale o trasversale la perdita si moltiplica per 3. Le perdite di lavorazione (tranciatura) sono nell'ordine del 5-10%, nel vostro caso non mi esprimo , che per natura economico pratico è eseguita a Laser, ma posso ipotizzare non inferiore al 100%, perchè superando di fatto il punto di Curie si focalizzerà sulla linea del taglio una isotropia magnetica, in altri termini gli orbitali dei cristalli magnetici non si orienteranno più secondo il flusso magnetico alternato. Pessima pratica infine, la rettifica al tornio dei lamierini, se è possibile evitare.Tutto ciò per dirvi che mantenere bassa la cifra di perdita è importante perchè incide in modo significativo sul rendimento e sulla temperatura. Un saluto Gzorzan
                                                          e ora i dubbi per non fare di peggio..

                                                          gzorzan, allora, tu dici che le linee di taglio non devono essere ortoganali o trasversali al verso della laminazione, ma è impossibile avere un lamierino curvo con le linee di laminazione longitudinali al flusso, questo lo si potrebbe ottenere con un trasformatore, visto ha la forma rettangolare, allora i pacchi lamierini sono dritti..

                                                          in uno statore come si fa ad avere le linee longitudinali al flusso?

                                                          poi il rotore.. peggio mi sento.. il flusso si chiude tra due poli vicini.. fa quindi una U le linee le prende trasversali ma di brutto.. oppure bisogna fare i pacchi lamierini mischiandone il verso, tipo uno ad un verso uno in un altro, cosi abbiamo una media di perdita?

                                                          poi..per il taglio.. la tranciatura chimica come la vede?

                                                          ma se non sbaglio la si può fare solo su lamiere non isolate..

                                                          e poi?

                                                          se no.. lamiera tagliata ad acqua..mi sembra la via migliore..solo che è molto laborioso il lavoro,perchè il nastro non si può tagliare sovrapposto...

                                                          poi..la lavorazione alla macchina utensile.. questo ci da in termini di precisione il massimo.. ma, il problema è che cosi facendo i lamierini vanno in corto elettricamente, ma solo sulla superficie dove viene lavorato..è un problema questo? le correnti di focault girano cmq su tutta la lunghezza del nucleo?

                                                          se puoi chiare questi dubbi, trovo altre soluzioni..

                                                          grazie

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                                                          • @Macc,

                                                            è ovvio che il taglio della lamiera non possa seguire le linee di flusso in tutti i suoi punti, il pacco statorico lo sarà al 90% mentre quello rotorico al 50%, sono perdite inevitabili ma da tenere in considerazione per la somma delle perdite, fintanto che non avrete uno stampo e utilizzate il taglio Laser, lo si dovrà far presente all'operatore del taglio che la lamiera ha una polarità. In quanto ad altri modi di taglio, per il momento lascerei perdere, sarebbe uno spreco di denaro, l'importante per ora è la verifica di fattibilità del pricipio su si basa il progetto e le possibili fattive migliorie da apportare dopo le prove a banco, è la basse di partenza. Si può attenuare gli effetti della rettifica al tornio smazzando il pacco, nel senso che , dopo la rettifica il primo lamierino diventi l'ultimo sovrapponendoli senza girarli fronte retro. Un'altra pratica da utilizzare è rivestire le viti di fissaggio con tubetto vetro/silicone anche se sono di materiale amagnetico, da evitare in questo modo corti nell'area fori, se le quote foro non hanno tolleranza, se ne dovrà tenere conto per i sucessivi taglio lamiera. Gzorzan

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                                                            • Ma se i lamierini fossero a grani non orientati (unica possibilità per un motore), non dovrebbe esistere un "polarità" o meglio, un verso preferenziale, vero? Dovrebbe essere equalmente favorevole al passaggio del flusso in ogni direzione..
                                                              o sto considerando una cosa diversa da quello che intendete voi?
                                                              Ciao!

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