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Chi sta testando il Parallel Path?

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  • Ciao, il mio pp misurando con il dinamometro , non riesco ad avere la quadruplicazione , cosa ce che non va ? tieni presente che e fatto con lamierini al silicio normale ,facendo due conti ottengo in forza l'equivalente dei magnetti e la forza magnettica della bobina ,incidono cosi tanto i lamierini a grani orientati ?

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    • no pancia. i grani orientati non ti fanno aumentare il discorso della quadruplicazione, ma solo la velocità e il consumo..

      forse hai dimensionato male i poli.. quanto sono grandi i magneti? e i poli?

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      • Ciao mac, ho fatto dei pachi da 200 mm per 30 di largo e 30 mm di altezza ,4 magneti da 10 mm alti, lunghi 120 , larghi 20,normali , giusto per fare le prove ,filo smaltato diametro 1mm per 200 spire , cmq volevo vedere la quadruplicazione , invece ottengo la forza dei magneti piu la bobina , anche perche se tolgo uno dei pacchi lateraali , senza dare corrente alla bobina cmq ho un spostamento di forza , per cui non arrivo a capire , dove sbaglio

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        • ah ma forse hai sbagliato il verso di avvolgimento delle bobine e il loro collegamento che deve essere in serie..

          fai un disegnino a matita e postalo sul verso di avvolgimento delle bobine intorno ai loro nuclei..

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          • ma i magneti sono lunghi 120mm? e larghi 20? se fosse cosi stai in saturazione di brutto..

            avresti un area dei magneti di 2400mmq

            e un area del polo di 900mmq

            i magneti per un area del polo di 900mq dovrebbe essere di 450mmq non di 2400!!!

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            • Ciao mac, le bobine le avolgo in senso orario e abastanza fitte ,il collegamento lo facio in serie, adesso passiamo a quello grande che piu o meno rispecchia il vostro ,con lamierini normali al silicio (presi da una saldatrice trifase ), i pachi sono alti 120 mm , larghi 45 mm , e lunghi 180 mm , i magneti sempre normali no al neodimio , alti 120 mm larghi 25 mm , per 50 mm , le bobine sempre 1mm di diametro smaltato per 120 spire , ora senza dare corrente alle bobine e togliendo uno dei pachi laterali ,ottengo circa 23 kg al dinamometro ,montando il paco laterale si divide di nuovo ,circa 12 kili per lato , dando corrente alle bobine ottengo circa 55 kg al dinamometro , e anche in questo che rispetta di piu quello vostro ,non ottengo la quadruplicazione (sempre 3v e circa 1, 90 A ),lo stacco a quella corrente li e quasi totale cioe ottengo la deviazzione totale ma non la quadruplicazione , ancora non capisco dovè l'errore .

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              • a no aspetta.. qui hai i nuclei sovradimensionati e in piu il mangete non è al neodimio..

                hai i nuclei troppo grandi, c'è una perdita totale..

                allora se i mangeti sono ceramici vale la regola che l'area del magnete puo essere ugale a quella del nucleo.. quindi devi aggiungere piu area di magnete.. praticamente li hai 5400mmq di nucleo e 1250mmq di magnete.. vedi tu.. dovresti raggiungere se è ceramico i 5400mmq di magnete... i 2700mmq se è al neodimio..

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                • Ciao mac , si erano sottodimensionati i magneti , adesso quadruplica , anzi a volte anche di più , mac sto facendo delle prove per aleggerire il pp , usando aluminio come anima e mettendo dei pachi solo nelle punte colegati fradi loro da un ponte in alto e in basso , si ha una leggera diminuzione del tiro con il dinamometro , per cui anche se cattivo conduttore di corrente , l'aluminio rimane cmq un buon conduttore di flusso , per cui nel caso funzioni il vostro in ou , si puo veramente pensare alla apli*****one su veicoli , è come se contase di piu la grandezza del polo e non la lunghezza dell pp .

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                  • Per i moderatori , scusate se mi permetto , vorrei chiedere visto che in rete si trova poco e niente sull magnetismo , di aprire un area aposta per studiare insieme a voi gli efetti e le diverse aplicabilita , perche non è giusto che ci siano delle lacune cosi grandi in questo settore , sembra che si studi di tutto tranne che su questo , sembra tutto fermo a 50 anni fa , come mai ? , una discussione dove si possa parlare è esperimentare su questi argomenti , e le varianti tipo deviazzioni di flusso e le sue apli*****oni varie , perche inizziano a sorgere molti dubbi , esempio se io prendo dei pp grandi 2 metri quadrati con dei poli sempre da due metri quadrati è devio il flusso verso un paco avolto di mille spire , e io spendo sempre pocchissimo per deviarlo cosa succede ? , forse e questo il vero meg ? cmq una parte del forum dedicata soltanto al magnetismo e derivati che ne dite ?

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                    • Ciao pancia
                      Non c'è bisogno dell'intervento dei moderatori.
                      Puoi aprirla Tu una discussione sul magnetismo, se c'è qualcuno interessato risponderà e posterà i suoi dati.

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                      • Originariamente inviato da pancia 37 Visualizza il messaggio
                        Ciao mac , si erano sottodimensionati i magneti , adesso quadruplica , anzi a volte anche di più , mac sto facendo delle prove per aleggerire il pp , usando aluminio come anima e mettendo dei pachi solo nelle punte colegati fradi loro da un ponte in alto e in basso , si ha una leggera diminuzione del tiro con il dinamometro , per cui anche se cattivo conduttore di corrente , l'aluminio rimane cmq un buon conduttore di flusso , per cui nel caso funzioni il vostro in ou , si puo veramente pensare alla apli*****one su veicoli , è come se contase di piu la grandezza del polo e non la lunghezza dell pp .

                        se usi l'alluminio, quel PP non potrà funzionare in regime dinamico..

                        l'alluminio ha una isteresi mostruosa!!

                        non funziona! già ha perdite con prove diciamo statiche.. pensa se lo mandi in frequenza..ti si scalda pure che va a fuoco

                        non si pù alleggerire piu di tanto.. purtroppo, pena la saturazione, opppure se lo fai come quello di flynn con magneti ceramici e tutto il nucleo ridimensionato della metà , guadagni mostruosi te li scordi..

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                        • Eh? Sono con Mac. l'Alluminio e' il miglior conduttore dopo il rame, quanto al flusso dovrebbe essere paramagnetico ... per cui non sembra la strada giusta ???!!! ...

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                          • parallel pat e MEG

                            Originariamente inviato da Angelo Gaudenzi Visualizza il messaggio
                            ************************
                            Ho dato uno sguardo ai test statici ed alle tue prove (già da tempo sto studiando i vostri documenti) con il gruppo usato (non si aprono le immagini).
                            Mi ero reso conto del fatto che la via del motore fosse stata scelta perchè era più semplice tradurre in forza meccanica il magnetismo delle PP; ma non mi rassegno a sottovalutare gli ideatori del meg e delle PP prima maniera. Secondo me ci sta sfuggendo qualcosa . . .

                            . . . Secondo me le forze controelettromotrici dovrebbero annullarsi o diventare trascurabili.
                            Che ne pensi?
                            Ciao Angelo, non sò quante immagini sei riuscito a vedere, da quando è stato trasferito questo Forum, si sono persi molti dati, comunque, senza togliere nulla a MAC & C, che stanno facendo un ottimo lavoro, io sono sempre alla ricerca di un sistema diciamo "statico" per produrre energia in regime di OU. Per quanto riguarda il tuo discorso, non sono riuscito ad afferrare bene il principio di funzionamento, sai la tarda ora e la dura giornata lavorativa mi hanno un pò offuscato la mente, ma sul discorso che ci stia sfuggendo qualcosa, concordo con tè.
                            Per questo motivo non demordo e credo che ci possa essere qualche sorpresa, forse, con la risonanza.
                            Mi spiego meglio, fino ad ora, tutti i vari MEG e PP, sono stati provati come normali trasformatori e quindi quando si collega un carico . . . buona notte, ma effettivamente, almeno da parte mia, non ho mai provato a dimensionare tutto partendo da un punto fisso, cioè "la frequenza di lavoro". Infatti uno dei prossimi test, sarà quello di progettare un MEG calcolando nuclei, bobine pilota e bobine di carico, stabilendo a priori una frequenza di lavoro e portare tutto il circuito in risonanza.
                            Diciamo una specie di simil-esperimento tipo quello del "trasmettitore di ingrandimento" di Tesla. Lui con la risonanza, della quale era diventato un grandissimo esperto, otteneva dei risultati al di fuori del comune, chissà se si potrà ottenere qualcosa da un MEG ben calcolato.
                            Comunque per il discorso di far annullare i campi magnetici (se ho capito bene il tuo discorso), ti dico che una delle prove che feci, fù proprio quella di far accoppiare due bobine di carico in controfase, con la speranza che i campi prodotti, si annullassero reciprocamente, ma non funzionò.
                            Comunque domani rileggerò meglio il tuo discorso (a mente lucida).

                            L'importante, comunque, è quello di sperimentare sempre, qualsiasi idea, se non altro si fà una bella esperienza e non si sà mai, qualche sorpresa potrebbe sempre uscire.

                            Per quanto riguarda l'idea di OVI, cioè quella di non sfruttare il flusso di "andata", ma quello di ritorno, quando le bobine pilota non sono alimentate, per evitare di riportare il MEG o PP in uno stato di equilibrio, sei riuscito a vedere delle immagini dei test che furono fatti ?

                            Ora ti saluto e vado a NINNA, ci rileggiamo domani.

                            Buona notte.
                            emc2

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                            • Grazie della gentile risposta emc2.
                              Il tuo discorso sulla risonanza potrebbe se non altro farci sperimentare la possibilità di una comunicazione superluminale prevista dalle equazioni di J.S.Bell. In pratica due PP perfettamente identiche dovrebbero comunicare tra loro istantaneamente a qualunque distanza.
                              La variante potrebbe essere quella di sostituire i magneti permanenti con degli elettromagneti.
                              Il principio sarebbe quello di creare un campo magnetico (o elettromagnetico) continuo e perturbarlo con un campo discontinuo anche fatto di onde a bassa frequenza (delle comuni onde elettromagnetiche usate per veicolare voce, musica ecc...). Il campo magnetico costante serve ad aprire il varco nell'atemporalità mentre il campo perturbante serve ad indurre la differenziazione nel sistema remoto identico.
                              Sto consigliando un mio amico che lavora al CERN a fare un'esperimento per dimostrare la validità delle equazioni di J.S.Bell in concreto. In pratica con due apparecchi PET (Tomografia ad emissione di positroni ) si potrebbe studiare la comunicazione superluminale tra sistemi biologici (persone incluse).
                              Più semplice sarebbe costruire una coppia di trasmettitori ricevitori a contrasto di campo elettromagnetico per realizzare un prototipo di telefono superluminale. Quest'esperimento non richiederebbe un costo eccessivo ma una grande precisione nel realizzare le bobine. Dovrebbero essere perfettamente uguali.
                              Se si riuscisse a dimostrare la possibilità di comunicare tramite induzione emulativa tra particelle elementari realizzando un qualsiasi dispositivo di uso comune, questo aprirebbe il varco verso la comprensione di ciò che ora ci sta sfuggendo per l'elaborazione di una tecnica elaborativa di un sistema statico per l'attingimento mon solo d'informazione ma anche di energia. Senza dimenticarci che l'eventuale energia estratta da un'ipotetico luogo atemporale X dal motore di Mac deve essere riequilibrata in qualche modo perchè lequazione cosmica non ammette disarmonie.

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                              • Ciao Angelo, il discorso è interessante, ma si và in una direzione diversa da quella che mi sono prefissato.
                                Io stò cercando un sistema per la produzione di energia a basso costo, magari anche "gratis", come ipotizzato da Nikola Tesla, qualcosa di preferibilmente statico, ove non vi siano parti meccaniche in movimento, qualcosa che richieda una manutenzione quasi zero.
                                Il campo è vastissimo ed io mi trovo da solo impegnato su molti fronti, compreso ultimanente quello di capire meglio il comportamento delle cariche elettrostatiche, praticamente una specie di Testatika, per questo mi servono delle bobine con un numero di spire così alto.
                                Dopotutto i fulmini esistono in natura, e sono una grande quantità di energia a disposizione, solo che è impensabile, almeno per ora con l'attuale tecnologia, poterli imprigionare ed utilizzare, per questo stò tentando di prelevare questa forma di energia quando si trova ancora allo stato embrionale.

                                Sembra facile . . . Sono fermamente contrario all'uso di energia nucleare di tipo radioattivo, non è vero che esistono centrali di "nuova generazione", i problemi del nucleare sono rimasti sempre gli stessi, approvvigionamento di materiale radioattivo (l'Italia deve comprarlo all'estero) e non ultimo il problema delle scorie, dove le andranno a mettere ? Finirà tutto come a Napoli ?, La mia paura e che ci troviamo in Italia e quindi ci sarà sempre il furbo di turno che invece di stoccarle come si deve . . . le abbandonerà in qualche discarica abusiva, come hanno già fatto con vari prodotti chimici altamente tossici (fonte : Striscia la Notizia), non mi interessano i soldi, ne i brevetti, mi interessa lasciare ai miei figli un mondo più pulito, se andiamo avanti così il futuro per loro sarà NERO.

                                Il problema energetico diventa sempre più pesante e quindi, purtroppo per ora, se non troviamo una strada alternativa, dovremo soccombere alla riapertura di queste centrali e non possiamo dargli torto, quindi per questo motivo, diamogli un'alternativa valida e non potranno dire di no.

                                Ora torno al lavoro . . . pausa finita.
                                A presto.

                                emc2

                                Commenta


                                • Condivido in pieno

                                  Originariamente inviato da emc2 Visualizza il messaggio
                                  Ciao Angelo, il discorso è interessante, ma si và in una direzione diversa da quella che mi sono prefissato.
                                  Io stò cercando un sistema per la produzione di energia a basso costo, magari anche "gratis", come ipotizzato da Nikola Tesla, qualcosa di preferibilmente statico, ove non vi siano parti meccaniche in movimento, qualcosa che richieda una manutenzione quasi zero.
                                  Il campo è vastissimo ed io mi trovo da solo impegnato su molti fronti, compreso ultimanente quello di capire meglio il comportamento delle cariche elettrostatiche, praticamente una specie di Testatika, per questo mi servono delle bobine con un numero di spire così alto.
                                  Dopotutto i fulmini esistono in natura, e sono una grande quantità di energia a disposizione, solo che è impensabile, almeno per ora con l'attuale tecnologia, poterli imprigionare ed utilizzare, per questo stò tentando di prelevare questa forma di energia quando si trova ancora allo stato embrionale.

                                  Sembra facile . . . Sono fermamente contrario all'uso di energia nucleare di tipo radioattivo, non è vero che esistono centrali di "nuova generazione", i problemi del nucleare sono rimasti sempre gli stessi, approvvigionamento di materiale radioattivo (l'Italia deve comprarlo all'estero) e non ultimo il problema delle scorie, dove le andranno a mettere ? Finirà tutto come a Napoli ?, La mia paura e che ci troviamo in Italia e quindi ci sarà sempre il furbo di turno che invece di stoccarle come si deve . . . le abbandonerà in qualche discarica abusiva, come hanno già fatto con vari prodotti chimici altamente tossici (fonte : Striscia la Notizia), non mi interessano i soldi, ne i brevetti, mi interessa lasciare ai miei figli un mondo più pulito, se andiamo avanti così il futuro per loro sarà NERO.

                                  Il problema energetico diventa sempre più pesante e quindi, purtroppo per ora, se non troviamo una strada alternativa, dovremo soccombere alla riapertura di queste centrali e non possiamo dargli torto, quindi per questo motivo, diamogli un'alternativa valida e non potranno dire di no.

                                  Ora torno al lavoro . . . pausa finita.
                                  A presto.

                                  emc2

                                  Sono perfettamente daccordo. Ho visto degli schemi del Testatika e mi rendo conto della difficoltà che stai incontrando nel realizzare le bobine.
                                  La comunità di Meternita in Svizzera doveva realizzare un maxi generatore elettrostatico oltre a quello più piccolo che si vede in giro (in rete, io non ne ho mai visto uno dal vivo).
                                  Mi permetto inoltre di consigliarti di riflettere sul fatto che De Palma nel realizzare la N Machine parlò di "esplosione" dello spazio. Quindi sia con testatika che n machine ci troviamo di fronte ad un concetto nuovo dello spazio visto come fonte d'energia. Tu da ciò che intuisco mi sembra sia convinto che non tanto lo spazio sia una forma d'energia ma che nello spazio ci sia energia da utilizzare. Dopotutto l'energia oscura insieme alla materia oscura rappresenta il 96% dell'intera manifestazione cosmica, quindi sia che lo spazio dovesse essere la fonte diretta che un mezzo ci sarebbe tantissima energia da utilizzare Mi pare di ricordare che De Palma nella n machine utilizzasse dei rotori composti di materiali diversi rivalutando il geneatore di Faraday. Dal punto di vista statico la macchina di De Palma somiglierebbe ad un meg con alcune varianti soprattutto il campo continuo sia da magnete permanente che da elettromagnete alimentato in corrente continua.
                                  Anche la strada che tu stai percorrendo dei dischi contro rotanti a recupero elettrostatico mi è sempre parsa interessantissima anche se ovviamente l'ideale sarebbe una macchina statica come un meg o pp a forma evoluta. La mia speranza è che siccome in generale non c'è mai 2 senza 3 la prossima macchina statica sarà la sintesi tra meg e pp e finalmente rappresenterà il sistema definitivamente risolutivo per il grande problema dell'energia che tutti sentiamo ormai come "soffocante".
                                  Ti saluto e scusami se insisto: ci sta sfuggendo qualcosa in particolare nel coniugare campi magnetici (elettromagnetici) a corrente continua con i campi magnetici pulsanti.
                                  Spero che tu riesca a fornire la risposta giusta e spero di essere servito o di servire a qualcosa. Saluti (rimaniamo in contatto). Complimenti per il tuo paziente ed intelligente lavoro.

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                                  • Originariamente inviato da Angelo Gaudenzi Visualizza il messaggio
                                    Tu da ciò che intuisco mi sembra sia convinto che non tanto lo spazio sia una forma d'energia ma che nello spazio ci sia energia da utilizzare. Dopotutto l'energia oscura insieme alla materia oscura rappresenta il 96% dell'intera manifestazione cosmica, quindi sia che lo spazio dovesse essere la fonte diretta che un mezzo ci sarebbe tantissima energia da utilizzare
                                    Saluti (rimaniamo in contatto).
                                    Ciao Angelo,

                                    conosco abbastanza bene la teoria sulla materia oscura, da non confondere con la polvere scura che si nota in molte nebulose, la prima delle mie passioni è stata l'Astronomia e l'estate faccio delle fughe notturne in montagna con il mio "Celestron" , se lo spazio sia energia o che in esso vi sia dell'energia, per il tipo di ricerca che sto conducendo non fà differenza, sembrerebbe che l'universo, così come crediamo di conoscerlo (materia oscura a parte) sia nato da un'esplosione di una particella più piccola di un'atomo, quindi un'esplosione di energia, di conseguenza la materia che è nata un secondo dopo l'esplosione è la stessa che ci circonda oggi e di cui siamo fatti noi. (siamo figli delle stelle).

                                    Quindi vi è energia che ci circonda e siccome sono convinto che noi oggi abbiamo capito si e no forse l'uno per cento di come funziona l'intero universo e sicuramente non conosciamo ancora le leggi che lo regolano, tutti quelli che sperimentano in cerca di qualcosa di nuovo, ha buone speranze di incappare in qualche nuova scoperta. Per questo motivo sorrido quando qualche amico che mi ha visto all'opera con i miei "marchingegni", mi inizia a parlare di questa o quella Legge della Fisica che direbbe che "non si può fare", allora io gli chiedo: se la Fisica dice che l'universo è nato da una particella più piccola di un atomo, sai dirmi, con le sue leggi , da dove è nata quella particella?

                                    Per quanto riguarda il disco di Faraday, feci delle prove ed effettivamente vi è una debole corrente che circola, che inverte la sua polarità quando si cambia il senso di rotazione del disco, ma comunque anche aumentando il diametro del disco o il suo spessore, oppure realizzarlo con una leggera spirale o spicchi semicircolari, come aveva indicato Tesla, la corrente che circola è sempre molto piccola. Ora il disco che ho visto di De Palma, mi sembra un disco di Faraday, solo che invece di avere un magnete ne ha due con i poli magnetici in serie, non credo si possa ricavare molto, anche se sarebbe interessante confrontare i risultati di quella configurazione rispetto a quella classica con un solo magnete.
                                    Di sicuro, lo schema del motore, funziona , mi riferisco a quello del magnete ove si collega un polo al cetro di un disco magnetico e l'altro sulla sua circonferenza, gira e gira alla grande, solo che consuma un BOTTO di Ampere.
                                    Per quanto riguarda il discorso dei campi magnetici continui e quelli pulsanti, se guardi bene un Testatika, vedrai in primo piano due ferri a forma di U rovesciata, che sembrerebbero dei magneti permanenti ma sui quali sono avvolte varie spire di filo sulle quali scorre sicuramente una corrente pulsante e quindi indurrà un campo elettromagnetico pulsante, solo che non ho capito bene a cosa possano servire, comunque ne realizzerò due e dopo averle collegate in serie in fase ed in controfase, sottoporrò questi magneti bobinati a svariati test per analizzarne il comportamento.

                                    Concordo con tè, se veramente molti di questi MEG/PP/Testatika /ecc, ecc, funzionano, qualcosa ci stà sfuggendo, qualcosa di banale ma importante.

                                    Ora vado nel LAB, devo proseguire con la bobinatrice, altrimenti resto ancora fermo e non posso proseguire con la sperimentazione.

                                    A presto.
                                    emc2

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                                    • stai parlando dei magneti per ottenere l'effetto cascata

                                      Originariamente inviato da emc2 Visualizza il messaggio
                                      Ciao Angelo,

                                      conosco abbastanza bene la teoria sulla materia oscura, da non confondere con la polvere scura che si nota in molte nebulose, la prima delle mie passioni è stata l'Astronomia e l'estate faccio delle fughe notturne in montagna con il mio "Celestron" , se lo spazio sia energia o che in esso vi sia dell'energia, per il tipo di ricerca che sto conducendo non fà differenza, sembrerebbe che l'universo, così come crediamo di conoscerlo (materia oscura a parte) sia nato da un'esplosione di una particella più piccola di un'atomo, quindi un'esplosione di energia, di conseguenza la materia che è nata un secondo dopo l'esplosione è la stessa che ci circonda oggi e di cui siamo fatti noi. (siamo figli delle stelle).

                                      Quindi vi è energia che ci circonda e siccome sono convinto che noi oggi abbiamo capito si e no forse l'uno per cento di come funziona l'intero universo e sicuramente non conosciamo ancora le leggi che lo regolano, tutti quelli che sperimentano in cerca di qualcosa di nuovo, ha buone speranze di incappare in qualche nuova scoperta. Per questo motivo sorrido quando qualche amico che mi ha visto all'opera con i miei "marchingegni", mi inizia a parlare di questa o quella Legge della Fisica che direbbe che "non si può fare", allora io gli chiedo: se la Fisica dice che l'universo è nato da una particella più piccola di un atomo, sai dirmi, con le sue leggi , da dove è nata quella particella?

                                      Per quanto riguarda il disco di Faraday, feci delle prove ed effettivamente vi è una debole corrente che circola, che inverte la sua polarità quando si cambia il senso di rotazione del disco, ma comunque anche aumentando il diametro del disco o il suo spessore, oppure realizzarlo con una leggera spirale o spicchi semicircolari, come aveva indicato Tesla, la corrente che circola è sempre molto piccola. Ora il disco che ho visto di De Palma, mi sembra un disco di Faraday, solo che invece di avere un magnete ne ha due con i poli magnetici in serie, non credo si possa ricavare molto, anche se sarebbe interessante confrontare i risultati di quella configurazione rispetto a quella classica con un solo magnete.
                                      Di sicuro, lo schema del motore, funziona , mi riferisco a quello del magnete ove si collega un polo al cetro di un disco magnetico e l'altro sulla sua circonferenza, gira e gira alla grande, solo che consuma un BOTTO di Ampere.
                                      Per quanto riguarda il discorso dei campi magnetici continui e quelli pulsanti, se guardi bene un Testatika, vedrai in primo piano due ferri a forma di U rovesciata, che sembrerebbero dei magneti permanenti ma sui quali sono avvolte varie spire di filo sulle quali scorre sicuramente una corrente pulsante e quindi indurrà un campo elettromagnetico pulsante, solo che non ho capito bene a cosa possano servire, comunque ne realizzerò due e dopo averle collegate in serie in fase ed in controfase, sottoporrò questi magneti bobinati a svariati test per analizzarne il comportamento.

                                      Concordo con tè, se veramente molti di questi MEG/PP/Testatika /ecc, ecc, funzionano, qualcosa ci stà sfuggendo, qualcosa di banale ma importante.

                                      Ora vado nel LAB, devo proseguire con la bobinatrice, altrimenti resto ancora fermo e non posso proseguire con la sperimentazione.

                                      A presto.
                                      emc2


                                      Stai parlando dei magneti per ottenere l'effetto cascata elettronica di Flanagan con correnti ad alta frequenza ed alto voltaggio?

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                                      • su youtube un altro video di motore pp
                                        cercare (visto il sistema di alimentazione tecno..................................parallel path tecnologico 1- 2 -3
                                        ciao a tutti!

                                        Commenta


                                        • Originariamente inviato da maggio65 Visualizza il messaggio
                                          su youtube un altro video di motore pp
                                          cercare (visto il sistema di alimentazione tecno..................................parallel path tecnologico 1- 2 -3
                                          ciao a tutti!
                                          bellissimo!

                                          quanti giri?

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                                          • non ho strumenti per misurare cmq sopra i 5-6000 g min gira proprio bene!
                                            consuma più o meno 24 w alimentato a 12 v

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                                            • un grazie a 00mei per i consigli sull'alimentazione in questi giorni la costruisco e intanto facciole prove come gen

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