Batteria Li-Ion per e-bike costruita con batterie laptop "morte"- 36v - 24ah - EnergeticAmbiente.it

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Batteria Li-Ion per e-bike costruita con batterie laptop "morte"- 36v - 24ah

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  • @flat: è meglio controllare 8 serie di celle o un parallelo di 8 celle per la serie?
    Nessun metodo è migliore dell'altro a priori, però se metti le singole celle in serie dovresti controllare le celle una ad una in ogni serie.... fattibile, ma non proprio economico.
    aggiornamento del mio file sui costi storici dell'elettricità a gennaio 2022
    https://www.energeticambiente.it/for...01#post2184501

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    • @ DJ

      quello piu costoso ha la garanzia commerciale ( se ad esempio hai una ditta) ed i dati di calibrazione.

      Per il test sul pacco iniziale puoi sempre usare le lampadine.


      @Flat_eric

      Sono d'accordo con Carest.

      Tuttavia io preferisco sempre, con questo tipo di celle fare i parelleli prima. Poi li collego in serie. Questo per praticità. Ma anche perchè queste celle hanno un'alta resistenza interna. Sono date per 1C di scarica massima continua. Quindi se accoppi nello stesso parallelo (e stessa batteria) celle della stessa capacità e con la stessa curva di scarica (o che "durano" circa gli stessi minuti durante i test) avrai celle con una resistenza interna molto vicine tra loro.
      Tipicamente celle con resistenza bassa hanno capacità di scarica superiore, e quindi se dovessero finire in parallelo con le altre con maggiore resistenza interna, alla fine cambia poco, quelle con minore resistenza andranno a dare piu A, proteggendo le altre, ma avendo piu capacità di sopportare carichi piu elevati non si danneggeranno.

      Sto proprio facendo dei test in questo periodo con celle che tollerano diversi "C" tra loro ed ho riscontrato il comportamento descritto sopra.

      Tutto il discorso fila ovviamente se si sta nei parametri d'uso per cui sono costruite le celle.
      Bici elettrica MKIII : qui.

      E-bike / li-ion batteries / electronics / etc. : jacopo.tk

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      • Spuzzete non ho capito.Di che parametri si tratta????Il test sulla batteria finale serve è necessario ?

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        • @ Dj

          Come molti strumenti da laboratorio, prima dell'uso va calibrato. E' già fatto in fabbrica, ma ti forniscono i dati di calibrazione per un'uso professionale, nel caso lo strumento vada fuori calibrazione (che io sappia è raro per il CBA leggendo le recensioni).

          Il test sulla batteria finale non è necessario ma è una sicurezza in piu. Se la batteria è stata assemblata senza seguire tutti gli step e c'è qualche elemento morto/danneggiato te ne accorgi subito.
          Bici elettrica MKIII : qui.

          E-bike / li-ion batteries / electronics / etc. : jacopo.tk

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          • Ciao spuzzete grazie per le info...in pratica ti forniscono i dati per resettarlo....Certo che 40 dollari circa in più non é poco per avere questa possibilità di ripristino...Oggi testavo altri pacchi 3s 2pUno di questi da 2200mah non appena collego la lampadina arriva nel giro di 30 secondi a 3.5v a cella.Dopo 30 minuti una cella arriva a 3.00 le altre a 3.2 e 3.1vUn altro pacco da 2000mah 3s2p appena collego il carico della lampadina arriva subito a 3.3v a cella impiegando 30 minuti per arrivare 3v per ogni cella....Come li ritengo questi due pacchi?Il comportamento del secondo non mi è mai accadutoCiao e grazie

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            • Ciao Spuzzete, ho comprato il caricabatterie per modellismo (B6), se non ricordo male come il tuo. Ho visto che una delle raccomandazioni nelle istruzioni è quella di fare la carica bilanciata solo a serie di batterie non collegate in parallelo. Mentre le prove che hai postato sono di coppie di batterie (come vengono tolte dai pacchi originari), come pure per le prove di scarica. é verp che idealmente sarebbe giusto fare tutte queste prove (per testare lo status quo al momento), ma non capisco quale sia il pericolo se durante la carica bilanciata mettiamo + celle in parallelo. Vista la tua grande esperienza mi puoi dare qualche info supplementari? Sempre riconoscente per la preziosa collaborazione saluto tutti i partecipanti alla discussione.
              p.s. per quanto riguarda lo schema. Avevi ragione con lo schema si capisce meglio dove sta l'errore.
              Ciao a tutti

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              • Originariamente inviato da davide belotti Visualizza il messaggio
                Ho visto che una delle raccomandazioni nelle istruzioni è quella di fare la carica bilanciata solo a serie di batterie non collegate in parallelo. Mentre le prove che hai postato sono di coppie di batterie (come vengono tolte dai pacchi originari), come pure per le prove di scarica.
                Ciao Davide,

                bisogna fare un po' di precisazioni.

                Dipende da come è collegata la batteria e le celle. Da come descrivi tu, stai parlando di due batterie (NB non celle) collegate in parallelo, quindi la ricarica bilanciata non avrebbe senso, perchè bilanceresti solo una delle batterie e non saprai mai quello che succedere nell'altra. Ad esempio potresti avere celle con tensioni molto diverse tra loro anche se la tensione totale della bat sembra ok o è identica all'altra in parallelo.

                In secondo luogo, quando si mettono in parallelo due o più elementi o batterie, le tensioni dei due o piu elementi o batterie che si vogliono mettere in parallelo, devono avere la stessa tensione (o tensioni il piu possibile vicine tra loro) immediatamente PRIMA di fare il parallelo. Questo per far evitare elevato passaggio di corrente tra una o piu celle, la cosa può danneggiare piu o meno irreversibilmente uno o piu elementi nel parallelo.

                Bici elettrica MKIII : qui.

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                • Scusa forse non mi sono spiegato bene. nel tuo post del 14-8 che riporto di seguito
                  " Edit (14/06/2012): Io ho caricato le batterie nella stessa configurazione così come le ho trovate aprendole. Nulla vi vieta di caricare ogni singola cella o "blocco" (1snp) singolarmente, ma così facendo impiegherete più tempo. Sfruttando la funzione di ricarica bilanciata su una serie di celle si ottengono gli stessi risultati in meno tempo."
                  dici che carichi le batterie "così come le ho trovate ...." che come per me che ho aperto dei pacchi completamente simili, corrispondono a 6 batterie collegate in configurazione 3s 2p. Ed è a questo che mi riferisco quando parlo di carica bilanciata con batterie (non celle) in serie. Lla domanda perciò non si riferiva a collegare più pacchi batterie ma a mettere 2 o + batterie in parallelo come dici poi di seguito "Nulla vi vieta di caricare ogni singola cella o "blocco" (1snp) singolarmente"e le varie serie 1s, 2s, 3s,..... collegarle ai capi del connettore per la carica bilanciata del carica batterie che di sicuro ci terrà più tempo a fare la carica ma in compenso si potrebbero caricare tutte le batterie in una solo volta. Che ne dici?

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                  • @ Davide

                    A questo punto non capisco la domanda. La ricarica come l'ho descritta (e come hai tu riportato) è stata eseguita da me e da altri partecipanti alla discussione senza problemi su decine di batterie.

                    le varie serie 1s, 2s, 3s,..... collegarle ai capi del connettore per la carica bilanciata del carica batterie che di sicuro ci terrà più tempo a fare la carica ma in compenso si potrebbero caricare tutte le batterie in una solo volta. Che ne dici?
                    Altamente sconsigliato. Quando apri le batterie le celle possono avere tensioni anche molto diverse tra loro.
                    Quando si mettono in parallelo pacchi batterie o celle, questi devono avere la stessa tensione, come già specificato sopra. Se devi portare tutto alla stessa tensione prima di parallelare (e soprattutto prima di aver testato le celle)...è una perdita di tempo enorme, calcolando che alcune celle sono morte e non raggiungeranno mai la tensione soglia per essere caricate.
                    Inoltre alcune celle presentano una falsa carica, cioè le carichi fino a 4,1v ma hanno una capacità molto bassa, se colleghi queste celle in parallelo ad altre "sane" e le lasci a riposo per ore, tutto il parallelo andrà piano piano verso gli 0v, rovinando anche gli elementi sani.

                    Ho dato precise istruzioni su come operare su queste batterie per motivi precisi, ovvero ottimizzare il tempo (e già è un processo abbastanza lungo) e recuperare il numero maggiore di celle .


                    Per caricare piu batterie puoi mettere in serie piu elementi (ad esempio 2 batterie da 3s) e fare la ricarica bilanciata su 6 celle, a fine ricarica le separi ancora e fai gli altri test.Oppure puoi comprare un'altro cb da modellismo.
                    Bici elettrica MKIII : qui.

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                    • Infatti concordo con quanto dici.
                      Il problema nasce da una frase riportata sul manuale che mi hanno rilasciato insieme al caricabatterie (IMAX B6), stampato da Maximo s.n.c. di Gorle (BG) (è un'azienda che vende accessori per modellismo n.d.r.).
                      La frase in oggetto è questa "Raccomandiamo di comporre pacchi batterie al litio utilizzando SOLAMENTE connessiono in serie" visto che questa frase è riportata alla fine della sezione, come effettuare la carica bilanciata ho prestato una certa attenzione.
                      Comunque ho appena riletto il paragrafo che precede questa frase, e per la verità ho notato che è un poco contraddittorio.
                      Dice infatti: "Prestare attenzione alla capacità e al voltaggio del pacco batterie al litio. Esso può essere composto da una combinazione di celle collegate in serie e altre in parallelo (???). Nel collegamento in parallelo la tensione è la stessa per tutte le celle e la capacità totale e pari alla somma delle capacità delle singole celle. Lo sbilanciamento di tensione tra le celle potrebbe causare incendio o esplosione. e subito dopo arriva quella frase di cui sopra. A questo punto uno si domanda. Ma come, sopra mi parli di pacchi che possono essere composti da serie e paralleli e subito dopo mi sottolinei di comporre pacchi batterie utilizzando solamente connessioni in serie??????. Qualcosa non ritorna.
                      Ritornando a noi, tu mi confermi che i pacchi li hai ricaricati (carica bilanciata), come li hai trovati (3s 2p) e non ci sono stati problemi e questo mi conferma quanto penso. Cioè se carico delle batterie collegando i terminali del bilanciamento alle linguette che scollego dalla schedina di controllo che stacco durante lo spacchettamento dal "case" del pacco batterie portatile, non ci sono problemi. Anzi se dovessi avere altre coppie di batterie allo stesso voltaggio (differenza max 0,2v), potrei in teoria collegarle in parallelo e fare un'unica carica. Mi puoi confortare quest'ipotesi? Sempre grato per la disponibilità, la competenza e la cortese pazienza ringrazio. Ciao Davide

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                      • Forse ho capito quale può essere il fraintendimento. Per me la parola batteria significa, come per tutti i comuni mortali la cella o elemento singolo. Mentre nel linguaggio tecnico Batteria (ora presumo di intuire) corrisponde ad una serie di celle (equipollenti > =V e =A), collegate nel modo più consono alle esigenze del device al quale viene abbinata. Sbaglio??

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                        • Ok,

                          ora capisco la confusione!

                          Originariamente inviato da davide belotti Visualizza il messaggio
                          Ritornando a noi, tu mi confermi che i pacchi li hai ricaricati (carica bilanciata), come li hai trovati (3s 2p) e non ci sono stati problemi e questo mi conferma quanto penso. Cioè se carico delle batterie collegando i terminali del bilanciamento alle linguette che scollego dalla schedina di controllo che stacco durante lo spacchettamento dal "case" del pacco batterie portatile, non ci sono problemi. Anzi se dovessi avere altre coppie di batterie allo stesso voltaggio (differenza max 0,2v), potrei in teoria collegarle in parallelo e fare un'unica carica. Mi puoi confortare quest'ipotesi? Sempre grato per la disponibilità, la competenza e la cortese pazienza ringrazio. Ciao Davide
                          Si ti confermo che se operi come tu stesso hai scritto i rischi sono minimi, tuttavia alla fine della ricarica io separerei i pacchi, rimettendoli nella maniera in cui li hai trovati aprendo le batterie dei laptop. Questo per evitare quel fenomeno di autoscarica che accennavo prima sulle celle con "falsa carica".

                          Spero di aver fugato ogni dubbio.

                          Facci sapere come va a finire!

                          Bici elettrica MKIII : qui.

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                          • Originariamente inviato da davide belotti Visualizza il messaggio
                            Per me la parola batteria significa, come per tutti i comuni mortali la cella o elemento singolo.
                            Cella = singolo elemento in una batteria

                            Batteria = insieme di serie e/o paralleli di singole celle.
                            Bici elettrica MKIII : qui.

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                              • Ciao Spuzzete.
                                Ho fatto la prima carica (per ora solo di 3s 2p), ho impostato la carica ad 1A. Ho poi controllato come si comporta il caricabatteria per capirne il funzionamento. Penso che avendo impostato la carica ad 1 A tutte le celle in carica sono state caricate ad 1A ciascuna Giusto?
                                Faccio questa domanda perché ho notato una differenza tra la carica impostata (1A) e i mA caricati (sul display in basso a sx) circa 620. Ho perciò ipotizzato che i mA caricati siano quelli necessari a far si che la batteria (3s 2p), venga caricata (ogni cella) ad 1A. Alias se ho batterie quasi completamente scariche la corrente caricata potrebbe essere molta di +, mentre se sono quasi cariche (come penso in questo caso), non serviva un gran chè di carica per allinearle con la carica desiderata. Oltre ad aver annotato i mA caricati ho considerato il tempo (106 m') per la carica. Per questa prima carica non ho usato il bilanciamento (non avevo i cavi a portata di mano), ma le successive le vorrei fare bilanciate. Visto che l'Imax6 ha di default impostato un tempo di ricarica (120m') e che solo per una batteria 3s 2p è arrivato quasi al limite, se voglio p.e. caricare un gruppo tipo 3s 8p (collego 4 pacchi laptop spacchettati in parallelo), quale tempo è meglio impostare? se non ricordo male il tempo max è di 720m', riuscirà il cb a fare la carica in questo tempo? Spero di esser stato sufficientemente chiaro.
                                Ti ringrazio ancora e sinceramente per la tua non comune disponibilità e cortesia.
                                Non ti conosco personalmente, ma penso che senz'altro sei un tipo veramente in gamba.
                                Ciao Davide

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                                • p.s. scusa mi sono accorto solo ora di averti indicato per errore dove leggo i mA caricati. In asso a DX e non a SX.

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                                  • Davide,

                                    togli pure il timer/tempo max di ricarica che nel nostro caso fa piu danni che altro.

                                    Il CB carica la batteria e man mano che questa si carica la corrente impostata diminusce fino ad arrivare a zero quando la tensione della cella raggiunge il limite impostato. Il CB interrompe la carica quando la batteria è carica. Questo processo è tutto automatizzato, tu devi soltanto dare il via alla carica.

                                    La differenza che vedi tra carica impostata (A) e capacità (Ah) hanno correlazione tra loro.
                                    Ovvero se carichiamo una batteria (supponendo sia scarica) da 3 Ah ad 1A, questa ci metterà circa 3 ore a ricaricarsi completamente. Nota che ho scritto circa,perchè la corrente diminuisce verso la fine della carica e non sarà piu 1A ma meno, quindi saranno piu di 3 ore.

                                    Quando farai la ricarica bilanciata i tempi si potranno allungare molto durante l'ultima fase. Infatti il cb carica normalmente tutte le celle ed a fine carica le bilancia, caricando le singole celle lentamente (meno di 300ma..forse 100ma sul b6), quindi se le celle sono molto sbilanciate tra loro il cb impiegherà molto tempo.

                                    Facci sapere come va. Miraccomando presta attenzione quando colleghi in parallelo le celle.

                                    Bici elettrica MKIII : qui.

                                    E-bike / li-ion batteries / electronics / etc. : jacopo.tk

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                                    • Ciao Spuzzete, fino ad ora tutto ok con la fase di carica bilanciata, a parte il fatto che con alcune celle (un poco + scariche del solito, interviene il "cut off" della corrente di carico (impostato su 2500 mA), penso di alzarlo o eventualmente di inibirlo.
                                      Approfitto di quest'occasione per porti una domanda sortami fin dall'inizio della lettura dei post che hai pubblicato.
                                      Mentre (come sotto riporto), scrivi che la capacità delle celle è circa 2200mAh, posti la foto con indicato sul pacco batteria (prima dello spacchettamento) la tensione delle batteria (10,8V) e la capacità di 4,4 Ah.
                                      La domanda è perciò la seguente: Se ho un pacco 3s 2p = 6 celle e la capacità totale è di 4,4Ah ogni cella dovrebbe avere una capacità di 4,4/6=0.733Ah = 733 mA, come mai indichi 2200mA quale capacità?

                                      1. Guardare l'etichetta e riportare poi la capacità sulle singole celle



                                      In questo caso già sappiamo che le celle hanno capacità di 2200mAh, perchè in genere non superano mai i 3Ah, in configurazione 3s2p (3 serie 2 paralleli).

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                                      • Ciao davide,
                                        la capacità viene ripartita sui paralleli, dunque 4,4/2 = 2,2Ah.

                                        La tensione viene invece ripartita sulla serie; dunque 10,8/3=3,6V

                                        Saluti
                                        Roberto

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                                        • @davide
                                          La corrente di carica lasciala impostata cosi! Anche perchè, spiegaci come faresti a toglierla; il carica batterie deve avere questa impostazione. Se non raggiungi quel valore durante la carica di celle non scariche non è un problema, vuol solo dire che le celle NON sono scariche.
                                          La carica di queste celle avviene in due fasi: prima a corrente costante (quella impostata) in cui la tensione sale e poi a tensione costante (4,1-4,2 Volt, anche quella impostata), in cui la corrente cala fino ad un limite inferiore che determina la fine del ciclo.

                                          4,4 AH sono a 10,8V per le sei celle (3S 2P); sono sempre 4,4AH anche se separi le serie, quindi a 3,6 e 7,2V; quello che cambia è la potenza in Watt (Amper x Volt).
                                          Se hai le due celle in parallelo, avrai 4,4AH e 3,6V; se separi le due celle avrai la singola cella da 2,2AH e 3,6V.
                                          Dividere gli AH totali del pacco per il numero delle celle non ha alcun senso pratico.
                                          aggiornamento del mio file sui costi storici dell'elettricità a gennaio 2022
                                          https://www.energeticambiente.it/for...01#post2184501

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                                          • Ciao Carest, non stavo parlando della corrente impostataper la carica (per intenderci il valore in alto a sx del monitor imax b6), ma del valore di cut off di carica (in basso sulla dx), cioè quello che quando viena raggiunto dal caricabatteria, interrompe la carica stessa (infatti parlavo di cut off). Questo valore può essere sia che impostato come inibito nel Imax b6. Grazie ancora a tutti.

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                                            • Dimenticavo.........., perdonatemi la confusione (Ah in serie/parallelo). In questi giorni sono particolarmente preso col lavoro e faccio un poco di confusione. Lo stesso calcolo vostro (Ah in serie = alla capacità della cella, alias Ah in parallelo = il doppio del valore della cella) l'avevo già fatto in precedenza. Ma in queste prime fasi di prova di carica, mi son lasciato prendere da alcuni dubbi che uniti all'impegno lavorativo danno come somma una confusione latente abbastanza profonda. Sorry

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                                              • @ davide

                                                togli il cutoff dei mAh. Fa piu danni che altro. Come fai a sapere se la batteria è veramente carica se è inserito?
                                                Bici elettrica MKIII : qui.

                                                E-bike / li-ion batteries / electronics / etc. : jacopo.tk

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                                                • é quello che avevo pensato pure io. Solo che con i primi pacchi (3s 2p) che ho ricaricato, essendo costituiti prevalentemente da celle quasi cariche, sia il tempo di ricarica che la quantità, impostati bastavano. Ora che stò ricaricando celle più scariche, sorge il problema. Grazie

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                                                  • Innanzi tutto Buon Natale a tutti.
                                                    è da un po che non mi faccio vivo (troooooppo lavora), ma vedo che anche voi siete abbastanza impegnati. non ho comunque smesso di fare le mie operazioni di carica bilanciata (quasi 130 celle selezionate col controllo di tenuta di tensione after 2 giorni).
                                                    Ho fatto anche una prova di scarica con un pacco di 6 celle ed una lampada da 50w, raccogliendo i dati, naturalmente molto diversi da quelli indicati da Spuzzete (il suo diagramma era per un pacco + consistente). Sono poi passato ad un'altra prova suggeritami da un post, il seguente:

                                                    Intanto ho trovato delle lampadine da 3,6v @ 0,7A (4 ad 1,5$, ottimo prezzo) che voglio usare per la fase di bilanciamento/scarica "rapida" dei singoli blocchi da 3,6v:



                                                    i
                                                    l suggerimento è questo. Ho calcolato la potenza ipotetica di una cella 2A circa per 3,6V che dovrebbe perciò nel caso di celle ottimali > nuove tradursi in una tenuta della tensione (con celle che reggono 1C di scarica). Applicando quindi, 4 di queste lampade (3,6V 0.5A), dovrei in teoria verificarne (cella per cella) la bontà di ognuna. I risultati (non troppo soddisfacenti), mi hanno portato ad una considerazione. Le celle effettivamente Buone, non sono molte circa la metà o anche di più, dopo solo 3/4 minuti scendono velocemente sotto i 2,8V (alcune addirittura scendono quasi subito sotto questa soglia). Mi sorge però un dubbio sulla bontà della prova. voi che ne dite? Devo magari considerare un fattore di scarica minore, tipo 1/2C ?
                                                    Auguro ancora a tutti la + serena e calorosa prosecuzione delle feste del periodo Natalizio-
                                                    Ciao a Tutti.

                                                    Commenta


                                                    • Allego qui un grafico ottenuto con uno scarica batterie professionale (CBA 4 - West Mountain Radio).

                                                      Queste sono prove reali su una batteria 1s2p. Le celle sono quelle delle batterie dei laptop, Panasonic CGR18650CG.



                                                      Legenda:

                                                      1C -->Verde
                                                      2C -->Blue
                                                      0.2C -->Rosso

                                                      La linea verde verticale rappresenta il 75% della capacità nominale della batteria.

                                                      La corrente nel test resta costante. Il cutoff è stato impostato a 2.80v per evitare danni alla batteria.

                                                      Come vedete non è assolutamente consigliato scaricare queste celle ad oltre 1C, oltre ad un'elevata caduta di tensione, si ottiene una capacità molto ridotta con possibile danneggiamento della cella stessa.

                                                      Se le prove ad 1C non vi danno risultati soddisfacenti, provate a fare test a 0.5C. Poi valutate i dati e costruite il vostro pacco batterie di conseguenza. Piu grosso sarà come Ah, migliori prestazioni otterrete dalle celle.

                                                      Ciao a tutti e Buon Anno!
                                                      Bici elettrica MKIII : qui.

                                                      E-bike / li-ion batteries / electronics / etc. : jacopo.tk

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                                                      • E' tanto che non passavo più da queste parti. Non ho più tempo purtroppo.
                                                        Sono ancora rimasto ancorato alla mia batteria "prova" fatta da 2x 7S4P, celle le peggiori che avevo trovato, che carico sempre senza bilanciare nulla.
                                                        Dopo questi mesi una delle due mini-batterie comincia a dar segni di voltaggio sempre più scarso, e anche l'altra fatica a star su, per cui a tutta manetta ogni tanto mi scatta il cutoff della centralina a singhiozzo.
                                                        Però ancora oggi ho fatto circa 15km, dosando il gas il giusto, e non mi ha lasciato a piedi.
                                                        Chissà quando avrò tempo di fare una batteria più seria e consistente con celle migliori....

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                                                        • Ancora con SOLO 4 P!!!!???!! E non scalda!!!???
                                                          fai attenzione e fai un pacco di al meno 6P, un giorno di questi rimani a piedi.

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                                                          • Un pochino si scalda. Però adesso, purtroppo, ho cambiato sede di lavoro e in bici faccio 2km per volta e basta, tranne casi d'emergenza. Per il resto mi muovo coi mezzi pubblici.
                                                            E poi non ho proprio tempo di assemblare nulla di nuovo, a meno di lavorare dalle 11 di sera in poi, il che mi pare improponibile (non ho nemmeno il posto dove farlo, l'attuale l'ho messa insieme sul tavolo in giardino, adesso fa freschino...)
                                                            Spero che quel giorno arrivi il più tardi possibile

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                                                            • Ciao a tutti.


                                                              Ho un ebike da circa 8 mesi, ci ho fatto per ora 3200km con molta soddisfazione.
                                                              Al momento è configurata con
                                                              * Bafang posteriore 36V codice 10
                                                              * Batterie Li-ion panasonic (24V11.6Ah + 36V9Ah collegate in sere)
                                                              * Centralina sensoreless 20A picco, non adatta per 72V nominali, regge però i 71V di ora a piena carica
                                                              * Wattmetro GT130


                                                              Ora ho appunto 1400w di assorbimento max, l'autonomia va dai 20km a palla fino ai 60km parsimoniosi a 25-28kmh.


                                                              Ho trovato questa discussione molto interessante, ed essendo venuto in possesso di un pò di batterie laptop ho deciso di sperimentare un pò.
                                                              Per me è 80% ricerca e divertimento e 20% utilità pratica e risparmio.


                                                              Dato che le batterie attuali sono assemblate a regla d'arte con interruttore e indicatore di carica, vorrei evitare di disassemblarle.
                                                              Potrebbero essere una 7s5p mentre l'altra 10s4p, vorrei dunque realizzare un pacco parallelo 17s5p per aumentare autonomia e magari aumentare il picco della centralina da 20A ad almeno 30A, possibilmente 35A.


                                                              Ora sono dotato di misero multimetro e saldatore a punta da 30w. Mi devo attrezzare, il budget non è necessariamente risicato.


                                                              Ho bisogno di qualcosa tipo imax, per testare singole celle con carica e scarica ad alti A per non fare test con lampadine, che vada bene fino a 17s appunto. Mi pare non sia facile da trovare.
                                                              Non ho neanche grossi limiti di tempo, quindi ho disassemblato ogni singola cella. Un buon saldatore, cosa consigliate?


                                                              Qualche foto








                                                              Grazie a tutti

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