Volevo riportare l'esperienza che sto avendo su una cella Winston da 40AH.
La cella è in uso da circa 3 anni e lavora in serie insieme ad altre 22celle su di uno scooter che al max scarica 2C.
Circa un mese fa ho avuto dei problemi che non sto a raccontare in dettaglio, ma alla fine è emerso che la cella in questione si era gonfiata, non era un palloncino, ma diciamo che le pareti laterali si sono gonfiate di circa un cm per lato.
Prima di procedere con pressa per riportare la cella alla dimensione originale ho fatto una prova di scarica profonda per vedere se era il caso di sostituirla.
Dopo aver scaricato 33AH di 40AH il risultato è stato buono, la cella gonfia è effettivamente piu' debole delle altre, ma non cosi' tanto. Dopo quel consumo a circuito aperto ho letto su tutte le Winston tra i 3,20V e i 3,21V, mentre le ultime celle aggiunte, 2 Calb misuravano 3,24V. La cella gonfia misurava 3,15V. A quel punto ho fatto un test di scarica da 20A circa ed ho notato che il calo di voltaggio della cella gonfia era di 0,07V, mentre le altre celle erano sui 0,02V.
Altro comportamento anomalo della cella era che quando ricaricavo tutta la stringa delle 23 celle, quella gonfia saliva piu' rapidamente di voltaggio, al punto che il BMS non riusciva a mantenerla allineata, superava il voltaggio max consentito ed il BMS staccava il caricabatterie.
Una volta messa la cella in una morsa, ho provveduto a riportarla alla dimensione originale, il risultato è stato un netto miglioramento delle prestazioni. Prima di questa attività, la cella non poteva essere mantenuta, era troppo disallineata dalle altre, soprattutto la fase di carica dava problemi. Adesso la cella arriva alla conclusione del caricamento solo lievemente prima, quindi il BMS è in grado di correggere il piccolo eccesso di carica.
Ho ripetuto il test di scarica profonda, questa volta ho scaricato quasi 35AH dei 40AH disponibili, questa volta il voltaggio a circuito aperto era molto simile alle celle "buone", la gonfia era a 3,18V, mentre le buone a 3,20V. Sotto sforzo a 20A (0,5C), la cella gonfia scendeva di 0,04V, mentre le buone di 0,02V.
In sintesi mi sembra che in alcuni casi le celle gonfie possano essere recuperate, ma mi chiedo se qualcuno abbia avuto esperienze in merito o possa commentare i risultati ottenuti.
Quello che faro' sarà: non sostituire la cella, ma utilizzarla per capire se nel tempo tenderà a degradare o se si manterrà stabile.
Aggiornero' di conseguenza il thread
La cella è in uso da circa 3 anni e lavora in serie insieme ad altre 22celle su di uno scooter che al max scarica 2C.
Circa un mese fa ho avuto dei problemi che non sto a raccontare in dettaglio, ma alla fine è emerso che la cella in questione si era gonfiata, non era un palloncino, ma diciamo che le pareti laterali si sono gonfiate di circa un cm per lato.
Prima di procedere con pressa per riportare la cella alla dimensione originale ho fatto una prova di scarica profonda per vedere se era il caso di sostituirla.
Dopo aver scaricato 33AH di 40AH il risultato è stato buono, la cella gonfia è effettivamente piu' debole delle altre, ma non cosi' tanto. Dopo quel consumo a circuito aperto ho letto su tutte le Winston tra i 3,20V e i 3,21V, mentre le ultime celle aggiunte, 2 Calb misuravano 3,24V. La cella gonfia misurava 3,15V. A quel punto ho fatto un test di scarica da 20A circa ed ho notato che il calo di voltaggio della cella gonfia era di 0,07V, mentre le altre celle erano sui 0,02V.
Altro comportamento anomalo della cella era che quando ricaricavo tutta la stringa delle 23 celle, quella gonfia saliva piu' rapidamente di voltaggio, al punto che il BMS non riusciva a mantenerla allineata, superava il voltaggio max consentito ed il BMS staccava il caricabatterie.
Una volta messa la cella in una morsa, ho provveduto a riportarla alla dimensione originale, il risultato è stato un netto miglioramento delle prestazioni. Prima di questa attività, la cella non poteva essere mantenuta, era troppo disallineata dalle altre, soprattutto la fase di carica dava problemi. Adesso la cella arriva alla conclusione del caricamento solo lievemente prima, quindi il BMS è in grado di correggere il piccolo eccesso di carica.
Ho ripetuto il test di scarica profonda, questa volta ho scaricato quasi 35AH dei 40AH disponibili, questa volta il voltaggio a circuito aperto era molto simile alle celle "buone", la gonfia era a 3,18V, mentre le buone a 3,20V. Sotto sforzo a 20A (0,5C), la cella gonfia scendeva di 0,04V, mentre le buone di 0,02V.
In sintesi mi sembra che in alcuni casi le celle gonfie possano essere recuperate, ma mi chiedo se qualcuno abbia avuto esperienze in merito o possa commentare i risultati ottenuti.
Quello che faro' sarà: non sostituire la cella, ma utilizzarla per capire se nel tempo tenderà a degradare o se si manterrà stabile.
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