Fattibile di certo. Che ridurrai uso dela legna è certo. Ma oggi hai già una eccedenza di FV che non scambi? Impostata come dici la faccenda potrebbe funzionare...cioè ...se non devi riscaldare solo con la pdc ma lascìare che lei dia un apporto diurno pari alla produzione del FV incrementale che metti più eventuale eccedenza che hai già ...allora non vedo problemi. Di giorno quando sarai magari assente lasci andare la pdc con mandata non troppo alta...probabilmente 45 gradi....e magari questo può bastare a riscaldare casa nelle mezze stagioni...oppure te la tiene ad una T decente tale per cui userai molta meno legna la sera per dare quello che manca. Usandola a 45 gradi con 3 gradi esterni è possibile aver un cop di 2,5 ...se fai 4000 kWh col nuovo impinato FV e ne hai già 1000 di eccedenza...con 5000 kWh farai 12.500 kWh termici...che potrebbero sostituire 4 tons di legna....aggiungendoti una spesa di energia elettrica di circa 400 euro, una differenza fra bolletta e recupero Ssp.

oggi con 3 kw di fotovoltaico ne produco annualmente 4000 e mi sembra dai conti che ne ho fatto li cedo circa 2000. L'enel li paga a circa 8 centesimi. Quindi è un credito di 150-160 euro all'anno. La pompa di calore la vorrei mettere in funzione da novembre ad aprile dalle 9 alle 16 in modo da portare casa a una temperatura di circa 19 °C e al mio arrivo alle ore 17 passare per qualche ora con il termocamino e mantenere la temperatura. Facendo cosi sfrutterei in pieno la produzione di fotovoltaico e risparmierei con la legna. Per chiarezza la temperatura di giorno dalle nostre parti minimo ci sono 5-6 °C esterni. Saranno al massimo 15-20 giorni che di giorno stiamo da 0 a 5 gradi. Pertanto dopo questi ulteriori chiarimenti mi chiedevo.... sono sufficienti 6 kw di picco di fotovoltaico? (capisco che quando piove è difficile) Quale pdc consigliate? Esiste un modello che in base a temperatura ambiente e esterna faccia un minimo di termoregolazione sui termosifoni? Avete altri consigli?

Tutte le pdc decenti hanno una regolazione in climatica. Visto che devi fare T non proprio basse, ti consiglio una pdc bella pimpante, cioè con iniezione di gas, tipo zubadan o aquarea.

Per integrare basta qualsiasi potenza di FV...poi dipende da quanto si vuole integrare...e se uno ha obiettivi minimi dovrebe allora avere dei dati sul fabbisogno termico della casa...comunque se hai eccedenza di 2k kwh e aggiungi altri 4000, i conti te li ho fatti prima....quanta legna consumi oggi lo sai tu, mica io.

ho visto i consumi della zubadan. quello che non capisco che danno i valori con 35°c di acqua e 7 esterni... cosa succede con 60°C di mandata e 7 esterni? si alzano i consumi?

è beh..certo. Piu che il consumo, bisogna guardare la resa..perchè il cosnumo varia in relazione al fabbisogno...cioè...non è detto che assorbi di piu a fare 45 gradi rispetto a 35...perche dipende dai litri ora che fai..e quindi dai kwh che esprimi..e cioè dal regime a cui l'inverter si posiziona per fare quei kwh termici.

Detto questo, ovvio che la RESA cala de il delta fra T ambiente e T Mandata aumenta...

pero come detto, se la vivi nell'ottica della integrazione...non conviene mandare a 60...manderai tutto il giorno a 35-40-45 in modo da mandare comunque in casa una buona quantità di kwh al giorno etrovarla gia abbastanza calda la sera..ma senza penalizzare troppo la resa.

In pratica..avendo un MONTE KWH elettrici da scambiare pari a 1000...se fai mandata 60, in casa manderai 2000 kwh termici in poche ore....se fai mandata 35 in casa manderai 3000 kwh termici in un tempo però piu lungo ..ed è evidente che la seconda è meglio della prima.

Inoltre siccome ala fine il tuo monte ore è (penso) un numero limitato..è pure ovvio che ti conviene sfruttarlo in mesi e ore del giorno in cui la T esterna è favorevole...delegando alle legna anche il 100% , ove possibile, nelle altre stagioni-ore...cosi la resa del singolo kwh elettrico scambiato è massimo.

In tale ottica, anche una pdc non troppo "estrema" è sufficiente ...se però gia che spendi vuoi avere una macchina che "un domani" possa scaldarti casa anche "da sola" ,allora di certo gas injection.

Marco

adesso il mio dubbio è questo...

casa di circa 320 mc richiede (a 40w/mc) circa 12,8 kw

ho fatto il conteggio che tutti i termosifoni installati sono circa 16,5 kw

supponendo d far lavorare la pompa di calore con un mandata di 45°C (in modo di avere un buon rendimento) con accensione 9-16 e partendo con una temperatura interna di 16,5 °C e l'esterna la mattina di 3°C salendo (normalmente) fino 8-10°C nelle ore più calde

mi chiedo.... si riesce scaldare casa portandola a circa 20°C? che consumo potremmo avere della pompa di calore?

Ti serve la sfera di cristallo per fare un conto del genere....perché se già è difficile stimar quanto disperde una casa a T costante....sapere quanta energia ti serve in più per farla aumentare di 4 gradi in 7 ore ...diventa impossibile. Relativamente al lato generazione, penso che la pdc che metterai potrà erogare meno energia di quanta i termi potranno dissiparne in una casa a 16 gradi, per cui il consumo lo potrai stimare facendo assorbimento massimo per numero ore.Tutto ciò però mi pare assurdo...se devi integrare, non penso sia una buona strategia portare la casa a 20 gradi sapendo che poi vai a legna...facendo fare allpdc una grande è inutile sforzo...meglio chiederle molto meno e sfruttare un cop più alto....e poi partire a bomba con la legna da una T sopportabile, tipo 18,5-19.Se invece vuoi fare a muro della legna devi impostare in modo diverso la strategia e gli investimento....altrimenti non fai ne carne ne pesce...