Ciao a tutti, sono qui per vedere se finalmente riesco a collegare il mio termocamino in modo funzionale.
Premessa, l'impianto che attualmente è in funzione è "volante" in attesa di essere completato.
Attualmente ho una pompa di calore da 11Kw, che dovrebbe far fronte a circa 300mq. di radiante in un edificio in classe A, zona climatica E.
La casa è completata parzialmente ( concepita come 2 unità distinte) per cui adesso ne utilizzo circa 120mq.
Attualmente la PDC lavora su un separatore idraulico al quale si collega un collettore con due gruppi di rilancio. Uno per la zona in cui vivo e l'altro per la linea dei Fancoil (utilizzati per il freddo) e con sufficienti postazioni per collegare altre due zone (PT e P1 seconda unità). L'altro ramo della PDC lavora su un sanicube SCS 538/16/0 per l'acqua sanitaria.
Il camino rende 19Kw all'acqua ( lo so è esuberante, e lo userò saltuariamente ma era una cosa che volevamo per il nostro piacere) ed è situato in un ambiente di quasi 100mq con nelle vicinanze la scala che porta al piano superiore.
Gli schemi che ho prevedono di separare il camino (vaso aperto) dall'impianto con uno scambiatore ( la ditta produttrice indica a piastre da 40KW). L'idraulico spinge per farmi acquistare uno di quei Kit di separazione già preconfezionati ma visto il costo stavo pensando di utilizzare un accumulo sui 200l. per poterlo poi utilizzare anche d'estate per stoccare acqua refrigerata per i fancoil.
Ispirandosi allo schema di Jektermhttp://www.energeticambiente.it/pomp...tra-fonte.html come si potrebbe collegare questo secondo accumulo in modo che:
Il TC, lavori sull'accumulo.
A t>45° l'accumulo carichi a dovere il Sanicube.
La PDC lavori in diretta.
Se l'accumulo camino ha T>25° il radiante escluda la PDC e peschi da qui.
Qesti sono gli aspetti salienti, spero in buoni spunti e vi ringrazio a priori per gli interventi.
P.s.: Il plasma con l'immagine del fuoco non l'ho messo per non pagare il canone
Premessa, l'impianto che attualmente è in funzione è "volante" in attesa di essere completato.
Attualmente ho una pompa di calore da 11Kw, che dovrebbe far fronte a circa 300mq. di radiante in un edificio in classe A, zona climatica E.
La casa è completata parzialmente ( concepita come 2 unità distinte) per cui adesso ne utilizzo circa 120mq.
Attualmente la PDC lavora su un separatore idraulico al quale si collega un collettore con due gruppi di rilancio. Uno per la zona in cui vivo e l'altro per la linea dei Fancoil (utilizzati per il freddo) e con sufficienti postazioni per collegare altre due zone (PT e P1 seconda unità). L'altro ramo della PDC lavora su un sanicube SCS 538/16/0 per l'acqua sanitaria.
Il camino rende 19Kw all'acqua ( lo so è esuberante, e lo userò saltuariamente ma era una cosa che volevamo per il nostro piacere) ed è situato in un ambiente di quasi 100mq con nelle vicinanze la scala che porta al piano superiore.
Gli schemi che ho prevedono di separare il camino (vaso aperto) dall'impianto con uno scambiatore ( la ditta produttrice indica a piastre da 40KW). L'idraulico spinge per farmi acquistare uno di quei Kit di separazione già preconfezionati ma visto il costo stavo pensando di utilizzare un accumulo sui 200l. per poterlo poi utilizzare anche d'estate per stoccare acqua refrigerata per i fancoil.
Ispirandosi allo schema di Jektermhttp://www.energeticambiente.it/pomp...tra-fonte.html come si potrebbe collegare questo secondo accumulo in modo che:
Il TC, lavori sull'accumulo.
A t>45° l'accumulo carichi a dovere il Sanicube.
La PDC lavori in diretta.
Se l'accumulo camino ha T>25° il radiante escluda la PDC e peschi da qui.
Qesti sono gli aspetti salienti, spero in buoni spunti e vi ringrazio a priori per gli interventi.
P.s.: Il plasma con l'immagine del fuoco non l'ho messo per non pagare il canone
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