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Pompa Calore per climi rigidi

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  • Pompa Calore per climi rigidi

    <style type="text/css">p { margin-bottom: 0.1in; line-height: 120%; }a:link { }</style> Ciao,

    devo sostituire la mia caldaia a GPL (ho riscaldamento a pavimento), ho letto ed iniziato discussioni io stesso, e dopo aver scartato caldaia e termostufe a pellet, ho scelto la soluzione pompa di calore aria/acqua.

    Premetto che non ho molto spazio all'interno dell'abitazione, quindi metterei comunque tutto fuori, quindi o monoblocco con il puffer posizionato in una piccola struttura coibentata, oppure una soluzione splittat con l'unità interna dentro l'abitazione ed il puffer alloggiato in esterna come sopra.



    Mi hanno fatto sopraluoghi e ricevuto preventivi, ma mettendo insieme quanto mi hanno detto tutti, mi stanno venendo seri dubbi sulla funzionalità delle PDC nei climi rigidi (negli inverni veri nella mia zona è facilissimo toccare I -10/12 gradi), il fatto del ghiaccio/brina sulla batteria e PDC impegnata a fare defrosting mi sta spaventando.



    Vi chiedo quindi cortesemente se avete esperienze e/o considerazioni in merito, e nel caso su quale PDC orientarsi, io ho chiesto preventivi per Mitsubishi Zubadan (
    PUHZ-SHW80VHA + Hydrotank ), Rotex (Integrated 8H/C R3/6/9 260L - EHVX08S26C9W + ERLQ008CV3) e Templari KITA M.

    Da profano, leggendo caratteristiche e valori di COP, quest'ultima mi sembra la più adatta ai climi rigidi, ma costa molto di più, ho sentito parlare bene anche di Clima Veneta, cosa ne pensate su quanto sopra?


    Grazie1000

  • #2
    Ma che intendi per clima rigido? Io ho una zubadan in pianura padana e mi trovo benone. Per puffer intendi boiler per acs? Perché altrimenti il puffer nin ti serve. Se clima è rigido, eviterei una monoblocco.
    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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    • #3
      Guarda, io abito sopra Udine (non proprio un clima caldo), e non ho problemi. Ci sono molte macchine che lavorano tranquillamente a queste temperature. Dalla Zubadan di Mitsubishi, Panasonic T-cap, le Kita che tu hai citato e altre . Non la vedo cosi' complicata la cosa...
      [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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      • #4
        Ciao e grazie per le risposte che mi fanno già ben sperare.....

        si, il boiler è per l'ACS, e per clima rigido intendo (a parte lo scorso inverno), che spesso la minima oscilla tra i -5 e -10.
        I dubbi che mi hanno fatto venire sono sulla batteria, il fatto che si possa creare del ghiaccio e la macchina debba sbrinare spesso ed in quei momenti non si dedichi al riscaldamento, oppure che a causa della neve che ricopre la macchina e la batteria, vada in blocco, ed i possibili alti consumi quando ci sono queste temperature, qual'è la vostra esperienza su questi punti? ed in generale, potete dirmi quanta energia elettrica consuma in un anno di funzionamento? ovviamente rapportato alla potenza della vostra macchina e metratura di casa etc

        Grazie

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        • #5
          Il ghiaccio si forma sempre in pieno inverno, ma le macchine con tecnologia GAS INJECTION mantengono la potenza nominale sino a -10 e funzionano sino a -25, per cui al caldo ci resti comunque. Climaveneta non mi pare abbia gas injection. La macchina va messa rialzata in modo che la neve non fermi il flusso aria....dopo di che se ci nevica sopra , ci saranno sbrinamenti più frequenti ma non è che la macchina non funziona....per riferimento io scaldo casa non isolata salvo tetto, 250 mq , pareti libere , due piani, quindi molto energivora, con 7000 kWh anno. Ho FV adeguato al consumo, e spendo 500 euro anno acs compresa, prima spendevo 2000 euro di metano.
          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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          • #6
            Il consumo ovviamente , oltre che dalle condizioni ambientali dipende dalla tua abitazione. Io personalmente posso darti un consumo a spanne. Ho eliminato tutti i fossili e abbiamo tutto elettrico a casa. Dallo scorso novembre abbiamo speso in bolletta, tutto compreso, attorno gli 800 euro.
            [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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            • #7
              Ma non é un dogma ovviamente. Tutto dipende dalle condizioni nelle quali la pdc lavora. Condizioni ambientali, abitazione, abitudini degli occupanti. Ad ogni modo, per rispondere alla tua domanda iniziale, riconfermo. Per quelle temperature esistono macchine che lavorano senza problemi. La discrimina sulla convenienza della pdc o meno però, non é solo quella. Molto dipende dalla tua abitazione. Io ad esempio, avendo un buon isolamento non ho montato t-cap ma alta connettività di Panasonic da 9 kw in villetta singola.( su loro consiglio)
              [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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              • #8
                Molto bene, ottime notizie.
                Continuo a guardarci, con un'attenzione particolare per la Mitsubishi serie Zubadan.
                Grazie

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                • #9
                  Ciao.
                  Scusate ma mi è venuto un altro dubbio, togliendo il fossile dovrò mettere il piano cottura ad induzione, però ho visto che consuma parecchio e risulta difficile avere due piastre accese più la pdc, occorre passare ai 4,5 kw come linea elettrica? grazie

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                  • #10
                    Originariamente inviato da Dano Visualizza il messaggio
                    Ciao.occorre passare ai 4,5 kw come linea elettrica? grazie
                    Io ho tutto elettrico, compresa induzione. Sono a 6 Kw.(uso anche il controllo carichi di impianto domotico) Nei momenti di spunto della pdc + il consumo normale della casa, + magari induzione accesa, a mio parere non ce la fai con 4.5.(toglierei anche il "secondo me" a dire il vero)
                    Ultima modifica di fedonis; 16-09-2016, 13:35.
                    [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                    • #11
                      Peraltro non ci dici nulla della prestazioni della casa. Se e' una casa energivora, per quanto possa esser valida la macchina, va a finire che non modula. In particolare nelle giornate di freddo intenso. Quindi avresti un alto consumo continuo. So bene che non hai chiesto questo, ma meglio tenere presente questo aspetto.
                      [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                      • #12
                        Originariamente inviato da Dano Visualizza il messaggio
                        Ciao.
                        Scusate ma mi è venuto un altro dubbio, togliendo il fossile dovrò mettere il piano cottura ad induzione, però ho visto che consuma parecchio e risulta difficile avere due piastre accese più la pdc, occorre passare ai 4,5 kw come linea elettrica? grazie
                        Se riesci a stare con il contratto da 3 Kw hai dei costi fissi molto piu' bassi.

                        Considera che :

                        1-il contratto da 3 Kw permette di prelevare sempre oltre 3.3 Kw e fino a 4 Kw per 3 ore continuative.. oltre i 4 Kw scatta entro 2 minuti.
                        Io ho un set della domotica a 3.950 kw che mi permette di NOn avere mai nessuna interruzzione accidentale.

                        2- il piano ad induzione consuma molto ma solo per pocho tempo ( l'acqua bole in circa 1 minuto poi si riduce a consumi di circa 200 - 300 watt al massimo) ho 3 amici che hanno il piano ad induzione e TUTTI hanno il contratto da 3 Kw.. uno di loro si scalda anche con PDC areotermiche.

                        Io ti suggerisco di provare prima di passare a 4.5--- copn un po mdi domotica si risce a gestire una casa con quel contratto e cosi è davvero grasso che cola.

                        F.
                        Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                        Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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                        • #13
                          Azz, quindi è sicuro che con l'attuale 3Kw non ci faccio nulla......e devo considerare 200/250 euro (in base ai consumi) in più di bolletta all'anno, solo per avere una maggiore linea elettrica (oltre all'unatantum di 150 euro).
                          In questo modo, il mio risparmio annuo si assotiglia molto.

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                          • #14
                            Se passi in tariffa D1 riesci ad abbattere in una certa misura i costi fissi. Di quanto non lo so quantificare. Dovresti chiedere a @marcober che mi ha dato piu' di una indicazione in merito. Ma torniamo sempre al solito discorso. Che taglia la PDC? Se e' 3 kw potresti riuscire a farcela, se e' una nove, per me neanche a parlarne. Ci sono tante variabili da considerare. Ma ripeto, per pdc aria acqua attorno ai 9 kw, tra spunti e consumo ordinario della casa, per me non ci stai.
                            [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                            • #15
                              Ok grazie.
                              Come PDC mi occorre 8kw, quindi non ce la faccio, ma dovrei vedere quanto riesco a recuperare passando alla D1.
                              Attualmente i miei consumi annui senza PDC sono di circa 3000kwh.

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                              • #16
                                Con PDC 7kw termici, contratto 3kw e relè controllo carichi ho fatto funzionare tutto per quasi 2 anni senza nessuna distacco per eccesso di assorbimento. Relè controllo carichi 120 euro circa esclusa installazione.
                                Colleghi uscita relè al contatto che inibisce PDC.
                                Il fermo dovuto ad utilizzo di induzione, lavatrice, forno o altri carichi domestici, difficilmente supera i 20/30 minuti continui.
                                Quindi il fermo PDC non influisce su riscaldamento o produzione acs.
                                Casa gas-free provincia di Pavia 180 m2 involucro classe B (vicino alla C) - Impianto FTV 5,39 kwp - PDC Aquarea 7 kw serie F alta connettività con modulo HPM- Piano cottura ad induzione Ikea
                                EV - ZOE 41 kwh - Rasaerba e Tagliabordi a batteria litio 40 V Greenworks

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                                • #17
                                  Ottima considerazione!
                                  Giusto, gli altri elettrodomestici chiedono molto per un periodo limitato di tempo, se per quel tempo la PDC non eroga servizio, non dovrebbe influire sulla qualità del riscaldamento.
                                  Grazie

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                                  • #18
                                    Ciao Dano,

                                    comunque non ti preoccupare quando la riforma va a regime nel 2018, potrai aumentare anche di 0,5 kW alla volta il contratto di prelievo, costerà meno di adesso come fissi aumentare, nel primo periodo, se non sbaglio, potrebbe essere anche a costo 0 e spariscono le fasce, perciò praticamente passiamo tutti in D1

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