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Riscaldamento : PDC o altro ??

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  • Riscaldamento : PDC o altro ??

    Il dubbio è sempre lo stesso e seppur abbia letto altri post sull'argomento su questo forum mi servirebbe una "mano" per chiarirmi le idee. Allora i fatti sono questi:
    - Appartamento in ristrutturazione (litorale della maremma) posto a 150 mt sul livello del mare, dotato di media coibentazione, infissi nuovi in pvc monoblocco con doppio vetro e 4 cm di lana di roccia per coibentare le pareti esposte a sud (qulle a nord non sono esposte), 75 mq totali con 230 mq da riscaldare.
    - impianto tradizionale con tubi in multistrato da 16 mm, possibilita di utilizzare caloriferi in alluminio fino a 15 elementi (stanze in media di 12 mq) e/o termoconvettori.
    - Possibilità di utilizzo di locale tecnico per caldaia/boiler.
    - Impossibilita di utilizzare metano o gpl (sono in centro storico).
    Mi è stato proposto di utilizzare un pdc aria acqua per il riscaldamento e un scaldabagno a pompa di calore per acqua sanitaria, un secondo idraulico mi ha invece consigliato caldaia a pellet con boiler per acqua sanitaria + solare termico (che avrei la possibilità di installare sul tetto).
    Leggendo su internet ho trovato opinioni a favore della prima possibilita/contro la prima possibilità e a favore della seconda/contro alla seconda.
    Secondo voi e ipotizzabile scaldarsi con la pompa di calore con mandate di 45° utilizzando la sola elettricità con un impianto come il mio oppure sarebbe meglio abbandonare l'idea e invece propendere per il pellet.


    Grazie

  • #2
    pdc unica con accumulo per produzione acs
    Sul tetto se puoi metti fotovoltaico.
    Dove l'ignoranza urla...l'intelligenza tace...è una questione di stile...
    Fv 3,6kw - 14 pannelli benq + Inverter Abb 3.0 out.

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    • #3
      Sono in un centro storica a 50mt da mura di cinta ... sono sottoposta a vincoli storico-paesaggistici tali che mi è stato vietato di mettere delle persiane alle finestre che danno sulle suddette mura.... Pensa tu come sono messo...
      Simonez ma da un punto di vista economico pensi che una pdc abbinanta a radiatori in alluminio possa funzionare?? Che si possa avere un buon comfort??Mi hanno configliato una 10kw pensi sia sufficente??

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      • #4
        Ma come, ti lasciano mettere termico e non puoi mettere Fv? Strano.
        comunque ideale è fancoil e pdc, coismfai caldo ma anche freddo , visto che vivi in posto anche caldo e magari umido.
        coi fancoil la mandata è a T bassa, e la pdc rende meglio che sui termi.
        con la nuova tariffa elettrica spendi meno del metano , che comunque non puoi avere. Pellet in centro storico? Ma dai...
        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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        • #5
          La mia situazione è sicuramente "strana"... Ho un tetto piano con una parte ben esposta su cui posso occupare 3 -4 mq senza che nessuno se ne accorga... (facendo un abuso evidentemente anche se sul mio tetto).... Nonostante le vostre risposte il mio dubbio rimane.... Posso utilizzare pdc con T 35/40° con termosifoni in allumionio... oppure sarebbe possibile fare un impianto misto ventilconvettori in alcune zone diciamo in camera da letto (per sfruttare il raffrescamento estivo) e elementi tradizionali magari in cucina e bagno... ci sono problemi di funzionamento?? Il dubbio principale riguarda l'economicità di scaldarsi con l'elettricità senza poter usufruire di FV. Quello che mi attrare su questa scelta e la "semplicità" di utilizzo ma non vorrei sacrificare il comfort.

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          • #6
            Io uso i termi di alluminio a quelle T e non ho nemmeno il mare vicino, ma so com'è fatta casa mia.... di dar consigli a un altro senza nemmeno sapere una certificazione della casa non me la sento.
            PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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            • #7
              Nemis, i fancoil necessitano di buone portate e se vuoi usarli in freddo i tubi devono essere coibentati...se hai queste 2 caratteristiche, nessun problema a fare quel che dici. Se poi li usi sotto 45 gradi non spenderai più del metano anche senza Fv.
              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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              • #8
                marcober i tubi sono in multistrato da 16 di diametro con coibentazione... Pensi che il diametro sia sufficiente per avere anche la funzione raffrescamento

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                • #9
                  Dipende da quanti ,meglio lo dica un tecnico, ma a naso si.
                  CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                  • #10
                    Originariamente inviato da nemis Visualizza il messaggio
                    La mia situazione è sicuramente "strana"... Ho un tetto piano con una parte ben esposta su cui posso occupare 3 -4 mq senza che nessuno se ne accorga... (facendo un abuso evidentemente anche se sul mio tetto).... Nonostante le vostre risposte il mio dubbio rimane.... Posso utilizzare pdc con T 35/40° con termosifoni in allumionio... oppure sarebbe possibile fare un impianto misto ventilconvettori in alcune zone diciamo in camera da letto (per sfruttare il raffrescamento estivo) e elementi tradizionali magari in cucina e bagno... ci sono problemi di funzionamento?? Il dubbio principale riguarda l'economicità di scaldarsi con l'elettricità senza poter usufruire di FV. Quello che mi attrare su questa scelta e la "semplicità" di utilizzo ma non vorrei sacrificare il comfort.
                    L'economicità tra PdC elettrica e metano è ormai consolidata, soprattutto con le nuove tariffe EE.
                    Peraltro dici che non puoi mettere metano, quindi ........
                    Se proprio non sei convinto dell'utilizzo con radiatori BT o ventilconvettori, metti dei buoni terminali ibridi, tipo i konrad di Aerfor.
                    Progettati per le bassissime temperature, funzionano in inverno come radiatori (massa termica assenza di rumore e movimenti d'aria anomali) e d'estate come ventilconvettori

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                    • #11
                      Umbeone...ma quanto costano? Comunque a 45 di mandata parliamo di 300 w su per giù...devi avere casa molto ben isolata per farteli bastare.
                      ma spiegami meglio...acqua può passare in 2 circuiti? Uno si griglia alettata ventilata e uno parallelo su normale termo alluminio? E puoi scegliere se abbinarli o no..o far sciogliere al terminale? Interessante , specie per camera da letto....
                      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                      • #12
                        Ciao Marco.
                        Esatto, specie per camera da letto.
                        Sono piuttosto costosi rispetto ad un normalissimo ventilconvettore (se poi vuoi delle belle macchine anche i ventil costicchiano un pò più), ma vanno molto bene già a 35°C, hanno sempre un ventilatore a disposizione per la messa a regime rapida ma poi per la maggior parte del tempo funzionano a bassa in convettivo più (poco) radiante dato il basso gradiente termico con l'ambiente.
                        Ovviamente si tratta di dimensionarli correttamente ma niente di molto più complicato che la scelta di un radiatoraccio !!!

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                        • #13
                          Ok ,ma per capire, ha un circuito alettato per ventilazione e uno tradizionale...oppure il circuito alettato scalda per irraggiamento una piastra frontale ( tipo Olimpia)? Oppure un curcuito alettato viene leggermente ventilato verso la piastra frontale? Oppure la piastra frontale è appoggiata ad un circuito rame non eletta to posteriore (tipo Aermec)
                          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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