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sostituzione inpianto aerferrisi

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  • sostituzione inpianto aerferrisi

    Salve a tutti ,abito in una villetta del 1972 a due piani con impianto di riscaldamento Aerferrisi,cioe' un unico ventilconvettore a soffitto per piano con impianto di distribuzione aria canalizzato nel controsoffitto e bocchette in ogni stanza.

    Vorrei sostituire i due ventilconvettori e la caldaia a metano,con nuove unita' e pdc

    Sono indeciso se mettere delle unita' idroniche oppure ad espansione diretta o vrv : che differenze avrei?

    Per l'acs cosa mi suggerite ?

    Grazie per i consigli

  • #2
    ... se farai solo riscaldamento chiaramente non ci sono problemi a sostituire la caldaia con una pdc, magari con un piccolo puffer di accumulo sul ritorno.

    Per le unitā idroniche il problema credo siano le tubazioni o collettori se non specifici anche per acqua fredda (materiali adatti e ben isolati, no problemi di condensa in qualche angolo dell' impianto?)

    Se invece utilizzi degli apparati ad espansione diretta (forse la scelta migliore per basse perdite e con possibilitā di trovare due unitā esterne separate e posizionate in zone ottimali) occhio al tipo di espansione, ovvero (credo se utilizzi 2 unitā esterne separate la puoi fare sulla macchina esterna, invece che la valvola di laminazione sullo split interno,) attenzione al rumore del gas che la notte, nel silenzio potrebbe dare fastidio. Spesso questi sistemi sono nati per il commerciale, piu' che il residenziale, dove i piccoli rumori non sono un problema.

    Sul forum, a suo tempo, c'č stato un 3d a riguardo, dove un utente lamentava grosso fastidio in un sistema di riscaldamento/raffrescamento di una abitazione (o forse piccolo albergo) di nuova generazione, con doppio circuito (alta pressione e bassa pressione) di distribuzione del gas e unitā interne in ogni stanza con espansione diretta e regolazione centralizzata tramite valvola di espansione a controllo elettronico: tutto perfetto, all' infuori dei fastidiosi fischi in fase di espansione del gas, ed alcuni scricchiolii quando cambiavano le pressioni del gas dentro le tubazioni.

    ..... prendi quanto ti racconto per sentito dire, non ho esperienze dirette di tali sistemi!

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    • #3
      si certo le vecchie tubazioni che ho non sono isolate e avevo gia' previsto di sostituire con la ristrutturazione dei bagni.

      Grazie per il problema del rumore del gas,anzi che unita' interne mi consiglieresti con ventilatori particolarmente silenziosi,visto che devono funzionare tutto il giorno ?
      Quelli che ho adesso gia' a meta' regime fanno un gran rumore...pensavo di sovradimensionare la portata cosi da far girare i motori piu' lentamente....
      Per la pdc sono indeciso tra Rotex e Templari ...non ho ancora capito quale e' il top delle pdc...

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      • #4
        ..... i dati che hai fornito sono pochi, ad esempio come funziona il ricambio aria nelle stanze, ovvero se immetti aria calda o fredda con l' attuale sistema nelle stanze, dove va a finire quella che esce?

        Ovvero hai un sistema "pensato" di ricircolo? I rumori e gli odori delle varie stanze si diffondono a tutto il gruppo servito dallo stesso ventilconvettore?

        Se vuoi mantenere l' attuale "sistema" ti suggerivo 2 pdc aria-aria con macchina esterna collegata al suo split canalizzato. Far passare l' aria per dei tubi e canalette di fatto necessita di ventole che forzano e si sentono, anche se quelle moderne di sicuro sono molto piu' silenziose, comunque in questo modo le valvole di espansione sono a bordo dell' unitā esterna.

        Invece un sistema piu' moderno potrebbe essere quello delle vmc attive, dove rumore, filtraggio dell' aria, controllo dell' umiditā e quant'altro sono ben gestiti e "pensati!".

        Non conosco i costi e neppure utenti sul forum con esperienze a riguardo, ma c'č sempre la possibilitā che presto qualcuno inizi ad installarle !!!!!

        Ti allego link ma solo per esempio!

        Prodotti – Sinergia S.r.l.

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        • #5
          l'aria viene espulsa semplicemente da sotto la soglie delle porte che sono opportunamente tagliate a 3 cm dal pavimento,poi in corridoio c'e la griglia di ripresa del ventilconvettore,tutto qua.
          Certo gli odori, ma direi soprattutto i rumori si diffondono in tutta la casa anche con le porte chiuse,ma cosi' e'......
          Quello che piu' mi da fastidio pero' e' il rumore delle ventole (vabbe' che adesso c'e' un motore bialbero ad induzione come quello delle lavatrici ),avevo anche pensato di posizionare tutto il macchinario in centrale termica e salire su con un tubo...

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          • #6
            La distribuzione del calore tramite condotte ad aria č sempre un discorso delicato, e se nel commerciale č ormai una certezza, negli impianti domestici richiede particolari accorgimenti, comunque soluzioni che spesso risultano costose.

            L' aria che arriva dalle condotte nelle stanze dovrebbe essere filtrata e le condotte dovrebbero essere di materiale fonoassorbente con apposite scatole di raccordo sempre a scopo di ridurre il rumore il piu' possibile.

            Il ricircolo fatto in quel modo chiaramente distribuisce anche gli odori delle stanze!

            Nelle nuove abitazioni con classe energetica molto buona di solito vengono utilizzate le vmc da qualche tempo "attive".

            Per quanto ne so ancora c'č poca esperienza a riguardo, e costi importanti se si vuole fare un bel lavoro.
            Il filtraggio e la regolazione precisa della T e dell' umiditā richiede sistemi di regolazione particolari ed elettronica a gogo, sensori, etc.

            In conclusione se vuoi migliorare solo il rumore, devi pensare a rifare le condotte e loro scatole di raccordo, cercare split con motori a CC che non "ronzano " a bassi giri e ventole assiali/ elicoidali o centrifughe di ottima fattura. Io punterei su macchine tipo

            http://www.fujitsuclimatizzatori.it/...li-compatte-ll

            sembrano quelli piu' presenti in questo tipo di climatizzazione.

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