Pompe di Calore Ariston Nimbus 2017 - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Pompe di Calore Ariston Nimbus 2017

Comprimi
Questa è una discussione evidenziata.
X
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Originariamente inviato da fnucera Visualizza il messaggio
    Io ho sia il defangatore che il filtro a Y, ma devo dire che il defangatore è pressochè inutile.
    La cosa più difficile invece è gestire bene termocamino e pdc. Per esempio con il termocamino di verrà praticamente impossibile gestire la pdc in modalità esclusivamente climatica, e dovrai gestirla in modalità termostato ambiente.
    ho contattato un'altro installatore e tutti continuano a dirmi che è necessario lo scambiatore in quanto il mio termocamino (vulcano 35S) è a scambio diretto quindi a loro dire inquina molto l'acqua tecnica.
    L'impianto è stato rifatto circa 10 anni fa, i radiatori puliti, tubi in rame nuovi e collettori su 2 zone, attualmente facendo lo spurgo ai termosifoni non vedo tutto questo sporco.... possibile che filtro y e defangatore non proteggano lo scambiatore della pdc?

    Commenta


    • Quando sento ste cose inorridisco!
      Ma perchè mai il termocamino dovrebbe sporcare l'acqua a pressione dentro di esso più di una qualunque altra cosa in ferro grezzo presente nell'impianto (nel mio caso decine di termoarredi e il puffer)?????
      Non devi cambiare installazione, ma installatore!
      Solo il filtro a Y servirebbe, ma giusto perchè c'è tanto ferro nell'impianto, se proprio vuoi, ci metti un defangatore magnetico.
      La pulizia dell'impianto va comunque rifatta per avere un'installazione della pdc a regola d'arte.
      E poi stai sereno (non come Enrico Letta però, ma per davvero).
      Casomai io al posto tuo mi porrei il problema di come interfacciare bene l'uso delle due macchine assieme, di come gestire bene il fatto che se parte il termocamino la pdc deve stare ferma, e partire solo se lui è spento, etc...!
      Io il termocamino l'ho buttato quando ho deciso di mettere la pdc, quindi per esperienza posso aiutarti poco, potrei farlo solo in teoria.
      Credo comunque che il giusto funzionamento sarebbe garantito da un puffer al quale forniscono calorie le due macchine separatamente, e da li riparte un circolatore miscelante che gestisce i termosifoni, con una centralina possibilmente che faccia anche la climatica. Ma se ti conviene economicamente tutto ciò, devi valutarlo tu. A naso, diciamo che hai non meno di 2000 euro di spesa in più per mantenere il termocamino a quelle condizioni (puffer, circolatori, centraline, installazione, etc...).

      Commenta


      • diciamo che il termocamino lo vorrei tenere solo per le 'emergenze' tipo burian nel caso la pdc faticasse...
        al momento vorrei fare una installazione quanto più semplice possibile, poi dopo un inverno test integrare e modificare all'occorrenza.
        La soluzione del puffer sembra la più razionale, ma al momento, anche per problemi di spazio vorrei evitarla.

        Sulla Nimbus è possibile settare temperature di mandata differenti a seconda della fasce orarie?

        Commenta


        • No, e non credo sia possibile neanche con altre pdc. E poi se ne vuoi fare buon uso, non devi stabilire una T di mandata unica da usare sempre, ma devi far lavorare lei come meglio crede, possibilmente in climatica. O al massimo con il cronotermostato, come la caldaia.
          Comunque non mi pare che burian abbia messo in difficoltà le pdc, diciamoci la verità: è stata più una questione mediatica che pratica.
          Tecnicamente te le garantiscono fino a -15, e sono testate fino a tali temperature, quindi problemi non dovreste averne.
          Ma se si va sotto i meno 15, mi sa che è arrivata l'era glaciale, e quindi i tuoi problemi non saranno la pdc e come riscaldare tutta la casa, ma come sopravvivere
          Considera anche che se non ti funziona la pdc perchè manca la corrente, non ti funzionerà neanche il termocamino perkè non avrà circolatore.
          Quindi l'unico vero backup degli altri sistemi di riscaldamento è il caminetto.

          Commenta


          • Ciao staccatore,

            credo che per gestire T di mandate differenti per fasce orarie, in climatica, basta mettere T di set point differenti per le fasce desiderate, e la pdc manderà acqua a T differenti, più alte o più basse in base alla T di set point (e T esterna ovviamente), perchè credo non abbia senso gestire/impostare direttamente la T di mandata, anche i kit smart grid delle pdc, mi sembra che al massimo gestiscono l'aumento della T di set point (acs o riscaldamento) e poi è la pdc che si regola di conseguenza.

            Commenta


            • Per me mettere un generatore a biomassa connesso con una PDC è una stronxata , installazione e gestione dell'emettitore di PM , costa un sacco... meglio aggiungere resistenze integrazione alla PDC a gradini tipo 1,5-3kw , aumentare di poco il contratto (se non basta ) in caso di bisogno la resistenza preriscalda ingresso a PDC , con qlc decina euro anno sei a posto , che poi è il costo in ogni caso del mandare pompe centraline etc per gestire qualche volta la 'stufa' ?!
              Al limite se proprio vuoi affumicare te e gli altri , metti una stufa a legna ad aria in emergenza , o a pellet se non hai blackout...
              AUTO BANNATO

              Commenta


              • Originariamente inviato da spider61 Visualizza il messaggio
                Per me mettere un generatore a biomassa connesso con una PDC è una stronxata , installazione e gestione dell'emettitore di PM , costa un sacco... meglio aggiungere resistenze integrazione alla PDC a gradini tipo 1,5-3kw , aumentare di poco il contratto (se non basta ) in caso di bisogno la resistenza preriscalda ingresso a PDC , con qlc decina euro anno sei a posto , che poi è il costo in ogni caso del mandare pompe centraline etc per gestire qualche volta la 'stufa' ?!
                Al limite se proprio vuoi affumicare te e gli altri , metti una stufa a legna ad aria in emergenza , o a pellet se non hai blackout...
                grazie per la colorita partecipazione, noto un certo astio per le biomasse.... o sbaglio?
                come scritto precedentemente il termocamino c'è già e anche l'impianto, quindi lo terrei sono di emergenza, è ovvio che sono 2 sistemi agli antipodi, ma alla fine entrambi acqua calda fanno...

                Commenta


                • Originariamente inviato da Lore_ Visualizza il messaggio
                  Ciao staccatore,

                  credo che per gestire T di mandate differenti per fasce orarie, in climatica, basta mettere T di set point differenti per le fasce desiderate, e la pdc manderà acqua a T differenti, più alte o più basse in base alla T di set point (e T esterna ovviamente), perchè credo non abbia senso gestire/impostare direttamente la T di mandata, anche i kit smart grid delle pdc, mi sembra che al massimo gestiscono l'aumento della T di set point (acs o riscaldamento) e poi è la pdc che si regola di conseguenza.
                  devo ancora entrare nella mantalità 'climatica', chiedevo solo perchè avendo un impianto con tanta inerzia vorrei evitare che si raffreddasse completamente in certe occasioni, me effettivamente impostando lasciando fare alla logica della macchina problema non dovrebbe esserci

                  Commenta


                  • chiarito che abbiamo scoperto l'acqua calda, non chiamare astio ciò che tecnicamente è odio
                    Comunque se lo vuoi solo per emergenza il termocamino, si può tranquillamente fare un sistema di stacco e attacco manuale. Più complicato sarebbe farli andare in conemporanea e in automatico.

                    Commenta


                    • Odio , perchè io pago da 30 anni il controllo caldaia a metano e le fumarole no....
                      A parte questo , se il lato termocamino esiste , io farei un brutale parallelo con esclusione o uno : PDC in climatica a temperature basse e massimo rendimento , e quando mai dovesse servire il termocamico (tenuto spento tutto) chiusura lato PDC e avvio termocamico a T da fumarola....
                      AUTO BANNATO

                      Commenta


                      • Concordo con spider.....in caso, in case dove la pdc va a sostiture la caldaia e magari in presenza di split userei quelli in supporto alla pdc piuttosto che le resistenze.
                        Dove l'ignoranza urla...l'intelligenza tace...è una questione di stile...
                        Fv 3,6kw - 14 pannelli benq + Inverter Abb 3.0 out.

                        Commenta


                        • Originariamente inviato da fnucera Visualizza il messaggio
                          chiarito che abbiamo scoperto l'acqua calda, non chiamare astio ciò che tecnicamente è odio
                          Comunque se lo vuoi solo per emergenza il termocamino, si può tranquillamente fare un sistema di stacco e attacco manuale. Più complicato sarebbe farli andare in conemporanea e in automatico.
                          in contemporanea sicuramente no, ma si potrebbe fare un sistema che spegne la pdc e devia i flussi nel momento in cui parte il circolatore del termocamino.

                          Commenta


                          • Lo puoi fare con le elettrovalvole, ma non puoi andare a bloccare di colpo il flusso della pdc.
                            Ma in ogni caso poi non potresti usare la modalità climatica, perchè mandando più calorie con il termocamino, sballeresti tutto.
                            Quindi saresti obbligato a far lavorare la pdc in modalità cronotermostato, che a livello di efficenza non è il massimo

                            Commenta


                            • un'altra domanda... le valvole termostatiche sono obbligatorie per accedere al conto termico anche con la pdc? io sapevo lo fossero per le 'fumarole'

                              Commenta


                              • riflettevo però che avevo scelto la 70 con l'idea di aiutarla con il termocamino nelle giornate più fredde, se decidessi di andare solo con la pdc ho paura non basti come potenza,
                                ditemi se sbaglio:
                                attualmente consumo 90qli di legna secca anno, che considerando 3.5kw/kg , un consumo gg di 50kg e una efficienza dell'80% mi danno un 'assorbimento' medio della casa di 140kw/gg.
                                Spalmando tale valore su 24h ho 5.8kw/h, quindi la 70 che dichiara 6.4kw sarebbe sempre al massimo e probabilmente non riuscirebbe a gestire i picchi.

                                Su questa tabella però parlano di 10.5kw come potenza termica in riscaldamento con aria a 7°, situazione del 90% dell'inverno, ma per le giornate con meno di zero penso rimarrei al fresco
                                Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   Immagine.jpg 
Visite: 1 
Dimensione: 109.4 KB 
ID: 1965852
                                che ne pensate?

                                Commenta


                                • No, non ti servono le valvole, perchè la pdc è modulante, e ha la centralina che gestisce la termoregolazione. Basta una foto della centralina.

                                  Comunque più che fare un conto medio, che potrebbe trarti in inganno, descrivici meglio la situazione casomai: zona climatica, temperatura minima media della giornata più fredda, e temperatura minima raggiunta in assoluto durante la notte (e quante volte normalmente accade), e poi dicci qualcosa in più sulla casa e le coibentazioni.
                                  Effettivamente 90 quintali sono una cifra considerevole, significa che hai bisogno di quantitativi enormi di calore per compensare le dispersioni di casa tua. Abiti su un ghiacciaio? o hai un castello di 1000 mq?

                                  Commenta


                                  • Aggiungerei anche , il puffer quanto disperde ? perchè a fumarole tieni temperature elevate , anche nei tubi , quindi a parte il rendimento osceno , poi potresti disperdere altri 10 o 20kwh giorno
                                    Poi che tipo di impianto hai è compatibile con le T della PDC ?

                                    @Staccatore
                                    le unita di misura sono per la potenza istantanea kW , nell'arco del giorno diventa un energia che si scrive kwh , non esiste il kw/h poi ....
                                    AUTO BANNATO

                                    Commenta


                                    • Originariamente inviato da fnucera Visualizza il messaggio
                                      No, non ti servono le valvole, perchè la pdc è modulante, e ha la centralina che gestisce la termoregolazione. Basta una foto della centralina.

                                      Comunque più che fare un conto medio, che potrebbe trarti in inganno, descrivici meglio la situazione casomai: zona climatica, temperatura minima media della giornata più fredda, e temperatura minima raggiunta in assoluto durante la notte (e quante volte normalmente accade), e poi dicci qualcosa in più sulla casa e le coibentazioni.
                                      Effettivamente 90 quintali sono una cifra considerevole, significa che hai bisogno di quantitativi enormi di calore per compensare le dispersioni di casa tua. Abiti su un ghiacciaio? o hai un castello di 1000 mq?
                                      Abruzzo, collina, zona D, mediamente arriviamo a -2 non più di 5/6 giorni anno, per il 95% della stagione invernale non scendiamo sotto 5°.
                                      Casa in muratura con intercapedine d'aria, costruzione anni 70, 2 livelli, infissi nuovi in pvc, circa 80mq/piano.
                                      Attualmente con il termocamino non ho puffer, lo accendo il pomeriggio quando la casa scende sotto i 18, resta acceso per 4/6 ore a seconda del sentimento , porta la casa a 20 e poi se ne riparla il giorno successivo ,
                                      roba da medioevo lo so... e per questo voglio cambiare...

                                      Commenta


                                      • Originariamente inviato da spider61 Visualizza il messaggio
                                        Aggiungerei anche , il puffer quanto disperde ? perchè a fumarole tieni temperature elevate , anche nei tubi , quindi a parte il rendimento osceno , poi potresti disperdere altri 10 o 20kwh giorno
                                        Poi che tipo di impianto hai è compatibile con le T della PDC ?

                                        @Staccatore
                                        le unita di misura sono per la potenza istantanea kW , nell'arco del giorno diventa un energia che si scrive kwh , non esiste il kw/h poi ....
                                        grazie delle precisazioni, non sono del settore come avrete capito...
                                        l'impianto sfrutta termosifoni in ghisa e acciao, ma penso sia sovradimensionato considerando che con 3/4 ore porta la casa da 16 a 21° senza problemi

                                        Commenta


                                        • sovradimensionato è dir poco, anche perchè non credo che l'acqua riesci a tenerla a 70 gradi continuativi per tutte queste ore, altrimenti 50 kg iniziano a non bastarti più.

                                          Comunque dalla situazione che descrivi, la 70M dovrebbe andare bene, e non mi sentirei proprio di dirti di passare alla biventola, perchè comporta oneri sia iniziali che di manutenzione e consumo nettamente superiori, e non ha senso.

                                          Usata 24 ore su 24 la 70M ti può garantire tranquillamente il 99% di ciò che ti serve senza grandi problemi, e il restante 1% non è che non ce la fa certamente, ma al massimo può andare un pò in sofferenza, ma spalmando il riscaldamento dell'immobile sulle 24 ore, tu in casa neanche te ne accorgeresti.
                                          Tradotto in pratica, significherebbe che nelle notti peggiori dell'anno, potresti ritrovarti con la pdc che ti va tutta la notte alla massima potenza. Nulla di straordinario insomma.

                                          Facendo finta che il termocamino venga eliminato, ovviamente potresti facilmente integrare la pdc con un condizionatore da 300/400 euro nell'ambiente più grande ad esempio, che userai in emergenza in inverno, e d'estate nelle giornate calde.

                                          Ma il consiglio spassionato che posso darti, avendolo provato di persona, è a tale intervento di abbinarne uno di riduzione energetica, che ti stravolgerà in meglio la casa, ossia di andare a riempire quelle intercapedini.

                                          Io l'ho fatto con l'insufflaggio di lana di vetro: un intervento semplice da attuare, e poco costoso. Per casa tua potresti andare a spendere massimo 2000 euro, e fare l'intervento con qualche buco qui e li, o dall'esterno o dall'interno. Però in compenso come minimo dimezzerai il tuo consumo, ma soprattutto la tua casa sarà assai più vivibile per qualità degli ambienti.

                                          Insomma, parti sempre dall'idea che è inutile esaurirsi a risparmiare nella produzione di un calore che alla fine potresti proprio evitare di produrre ;-)

                                          Commenta


                                          • Vi allego alcune foto dell'insufflaggio di lana di vetro.
                                            La prima foto è la pompa con cui la iniettano (ora chi l'ha fatta a me ha un beccuccio ancora più piccolo, quindi i fori vengono un centimetro in meno), e nella seconda foto vedete ogni quanto si fanno i fori per riempire un muro con intercapedine da 10 cm circa.
                                            Ovviamente tralasciate i gufi ovunque...era il periodo di Renzi che li nominava sempre

                                            Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   2017 - 01 - 19 - tecnica di riempimento - (2).jpg 
Visite: 1 
Dimensione: 107.1 KB 
ID: 1965854 Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   ciao.jpg 
Visite: 1 
Dimensione: 141.2 KB 
ID: 1965855

                                            Commenta


                                            • Sulla scheda tecnica della 50 m net riporta una potenza max con temperatura esterna di 7 e acqua a 35° di 7,1 kW mentre una potenza nominale di 4,4 kW... Qual'è il parametro da prendere in considerazione tenendo conto che da consumi rilevati col GPL necessito di una pompa da 5 kW?
                                              Impianto da 4kwp 16 moduli Amerisolar Poly da 250w;
                                              Inverter Aurora Power One 4.2 outd;
                                              Tilt 27° - Azimuth +40°
                                              Mendicino (COSENZA)

                                              Commenta


                                              • ciao gianni, è già stata discussa questa situazione a inizio discussione.
                                                Il "nominale", pare che nessuno sappia dire esattamente a cosa faccia riferimento.
                                                Non me lo hanno saputo neanche spiegare dall'azienda diciamo.
                                                E' solo una misura che avviene a determinate caratteristiche di funzionamento.
                                                Quindi la potenza massima che dovresti considerare è il 7,1.

                                                Ma ora fino a settembre starai li a pensartela e esaurirti? goditi l'estate :-)))))

                                                Commenta


                                                • Originariamente inviato da fnucera Visualizza il messaggio
                                                  ciao gianni, è già stata discussa questa situazione a inizio discussione.
                                                  Il "nominale", pare che nessuno sappia dire esattamente a cosa faccia riferimento.
                                                  Non me lo hanno saputo neanche spiegare dall'azienda diciamo.
                                                  E' solo una misura che avviene a determinate caratteristiche di funzionamento.
                                                  Quindi la potenza massima che dovresti considerare è il 7,1.

                                                  Ma ora fino a settembre starai li a pensartela e esaurirti? goditi l'estate :-)))))
                                                  Quindi per un corretto dimensionamento si deve tener presente il proprio fabbisogno termico alla temperatura di progetto con la potenza massima sviluppata dalla macchina? Giusto?
                                                  Mi godrò l'estate, già rovente tra l'altro!
                                                  Impianto da 4kwp 16 moduli Amerisolar Poly da 250w;
                                                  Inverter Aurora Power One 4.2 outd;
                                                  Tilt 27° - Azimuth +40°
                                                  Mendicino (COSENZA)

                                                  Commenta


                                                  • se non si vogliono usare integrazioni si.
                                                    Se poi si preferisce avere una macchina più performante anche nei periodi miti, si può anche sottodimensionarla, prevedendo di integrarla con altro in quei pochi giorni che la t di progetto, o meglio la t media giornaliera minima, si raggiunge durante l'anno.

                                                    ps: lo so lo so, poco fa una tua vicina mi ha detto che da quelle parte il pollo è già sullo spiedo a cucinarsi....al sole

                                                    Commenta


                                                    • Originariamente inviato da staccatore Visualizza il messaggio
                                                      riflettevo però che avevo scelto la 70 con l'idea di aiutarla con il termocamino nelle giornate più fredde, se decidessi di andare solo con la pdc ho paura non basti come potenza,
                                                      ditemi se sbaglio:
                                                      attualmente consumo 90qli di legna secca anno, che considerando 3.5kw/kg , un consumo gg di 50kg e una efficienza dell'80% mi danno un 'assorbimento' medio della casa di 140kw/gg.
                                                      Spalmando tale valore su 24h ho 5.8kw/h, quindi la 70 che dichiara 6.4kw sarebbe sempre al massimo e probabilmente non riuscirebbe a gestire i picchi.

                                                      Su questa tabella però parlano di 10.5kw come potenza termica in riscaldamento con aria a 7°, situazione del 90% dell'inverno, ma per le giornate con meno di zero penso rimarrei al fresco
                                                      [ATTACH=CONFIG]66211[/ATTACH]
                                                      che ne pensate?
                                                      mi autoquoto per fare un'altra consideraziona dal punto di vista della potenza erogabile dal mio impianto usato a bassa temperatura.
                                                      I produttori di termosifoni in ghisa dichiarano con delta T30° (fra t termosifone e ambiente) una cessione di calore di 40watt/elemento.
                                                      Considerando che ho 110 elementi, tenendo quindi l'impianto a 50°, riuscirei a cedere 4.4 kw/h, quindi 105kw/gg considerato 24h di accensione.
                                                      Se ne deduce che in se le mia media è di 140kw/gg l'impianto risulterà sottodimensionato per forse troppi giorni all'anno.
                                                      Pensate sia un discorso logico?

                                                      Commenta


                                                      • Ciao staccatore,

                                                        90 qli di legna secca, pesata quando la bruci (quindi già secca) o quando la compri (quindi non secca, forse asciutta), e poi la fai seccare ?
                                                        Perchè nel secondo caso, oltre al rendimento della caldaia devi anche considerare il calo della legna quando secca (almeno 20/30% di calo)

                                                        Commenta


                                                        • Originariamente inviato da fnucera Visualizza il messaggio
                                                          sovradimensionato è dir poco, anche perchè non credo che l'acqua riesci a tenerla a 70 gradi continuativi per tutte queste ore, altrimenti 50 kg iniziano a non bastarti più.
                                                          Mi riquoto io.
                                                          Non sai come li hai usati fino ad oggi? tenevi acceso quante ore e a quanti gradi? e vedi se il tutto corrisponde.
                                                          La scheda tecnica dell'elemento in ghisa, sei sicuro che è del tuo?

                                                          Il ragionamento è corretto comunque.
                                                          E puoi notare come sarebbe a quel punto inutile mettere una pompa più grossa come potenza, perchè tanto poi nulla cambierebbe se non riesci a buttare l'energia dentro casa.
                                                          110 elementi comunque mi sembrano pochi per 160mq di casa (per le abitudini degli installatori italiani), dove ho io la nimbus ce ne sono di alluminio più di 100 in 100 mq

                                                          Commenta


                                                          • Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   ghisa.jpg 
Visite: 1 
Dimensione: 125.9 KB 
ID: 1965873
                                                            io ho quelli da 690 a 5 colonne a casa mia invece, e con un deltaT di 40, quindi alla massima temperatura erogabile dalla pdc, mi danno una potenza di 99watt a elemento. E qua da me ne hanno montato quasi uno ogni Mq praticamente!
                                                            Ma avere 2000watt di potenza in una stanza di 20mq per fare un esempio, sarebbe peggio di un forno.

                                                            Commenta


                                                            • Originariamente inviato da Lore_ Visualizza il messaggio
                                                              Ciao staccatore,

                                                              90 qli di legna secca, pesata quando la bruci (quindi già secca) o quando la compri (quindi non secca, forse asciutta), e poi la fai seccare ?
                                                              Perchè nel secondo caso, oltre al rendimento della caldaia devi anche considerare il calo della legna quando secca (almeno 20/30% di calo)
                                                              Prendo legna di faggio in bancali da 2 mc, al momento che la brucio è stagionata di circa 6/8 mesi.
                                                              Quando li prendo sono circa 12 qli/cad, io considero che da secca saranno circa 10, ne consumo 8 / 9 all'anno quindo sono arrivato a considerare i 90qli.

                                                              Commenta

                                                              Attendi un attimo...
                                                              X