Pompe di Calore Ariston Nimbus 2017 - EnergeticAmbiente.it

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Pompe di Calore Ariston Nimbus 2017

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  • ah, ma sei di coccio allora :-)

    Ma come cavolo fai a fare certe affermazioni?????????

    Un Kwh elettrico aggiuntivo, è irrisorio?????????? ma ti rendi conto che stai parlando di un nuos, che lui stesso, alla massima potenza, non lo consuma un KW??????????????????????????????????????

    Qua la tabella:
    Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   nuos.jpg 
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ID: 1966138
    Il nuos ha un consumo elettrico di 700 watt. Quindi, con una portata di 400 M3/h, grazie al tuo ragionamento, e in doppia pompa di calore, consuma 1,7 Kw come potenza, quindi in un'ora consumerà 1,7 Kwh.

    Ma visto che il dato di 400 m3/h non so in quale manuale l''hai preso, qui parla addirittura di 700 m3/h. Però credo (e spero) che i 400 M3 siano riferiti a una T di entrata aria di 20 gradi e non 7. Quindi te la passo per buona.

    Quindi, per riscaldare 200 litri di acqua, di 45 gradi (deltaT), ci metterai 4 ore alle tue condizioni. Avrai fornito all'acqua 10,46 Kwh termici (9000 Kcal). Consumando 1,7 Kwh (nuos+nimbus) x 4, ossia 6,8 Kwh elettrici.

    COP = 1,53

    Questo che ti piaccia o no è il tuo vero cop.

    -----------------

    Altra cosa senza senso che dici:
    La nimbus con un bollitore giusto collegato ad essa (che ne sono da 400 euro per capirci), per sapere che cop ha, nel catalogo completo (che forse tu non hai) devi guardare a pagina 30, che è quella pagina che ho postato nelle prime pagine di questo 3d.
    Il cop non è 2,6, perchè non conta nulla quanto sia la temperatura d'ingresso dell'acqua sanitaria.
    La nimbus produrrà acqua a 55 gradi, con una T esterna di 7, e tu quel cop devi guardare in tabella. E quel cop va da 2,7 a 3,53, in base alla potenza della macchina, quindi per avere quello reale, basterà fare una media, perchè la macchina modulerà.

    ------------------

    Se vuoi che funzioni come una doppio stadio, devi canalizzarla come ti sto dicendo io, ossia NON CANALIZZARLA!
    deve prelevare e ributtare l'aria nello stesso locale, che come dalla tabella sopra, non deve essere meno di 30 m3.
    In quel locale, ovviamente dovrai mettere un cronotermostato, o trovare altro sistema, per far mantenere sempre la temperatura a 20 gradi (come fai???????? ecco perchè ti dicevo che era più che complicato).
    E ricorda che le doppio stadio, in termini di cop, sono meno prestazionali delle monostadio, quindi comunque non è che fai un buon affare. Hanno solo il vantaggio, in quel caso, di poter raggiungere temperature non raggiungibili in monostadio.
    Ma non è per il gas diverso. E' semplicemente che con una monostadio, per raggiungerle, bisognerebbe avere sugli scambiatori pressioni talmente elevate, che avresti una bomba atomica in casa.

    ------------------

    Conclusione:
    con meno di 4500 euro avresti potuto comprare una nimbus 70M pocket, un puffer da 400 litri con serpentina inox, o un accumulo da 200 litri tutto inox (altro ke nuos), e tutto il materiale per montarli (tubi, valvole, 3vie, etc).
    Mentre tu chissà quanto hai speso, soldi che non recupererai mai, perchè hai un sistema ASSOLUTAMENTE meno efficiente, e tra l'altro se continui a fare di testa tua, ti passerai le giornate a spostare tubi a destra e sinistra del nuos.
    Quindi se la responsabilità di tutto questo è tua, fattene una ragione, visto che non puoi tornare indietro, mentre se non è tua, ma di un tecnico, mandalo pure a quel paese ;-)

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    • Da utilizzatore di Nuos da 5 anni e neo possessosere di Nimbus mi sento chiamato in causa
      Io l'ho montato in un locale tecnico e l'ho canalizzato verso un garage che è isolato male e riscaldato peggio ma comunque è collegato con il resto dell'abitazione.
      D'estate aspiro aria calda fuori e butto aria fresca dentro, in inverno il contrario, ma riscaldavo con la fumarola...che faceva anche acs quando era accesa quindi il nuos lavorava solo al mattino.
      In futuro, quando scalderò con la pdc d'inverno aspirerò aria dal locale tecnico e la butterò fuori direttamente.
      Se avessi dovuto fare tutto oggi sicuramente avrei sfruttato Nimbus anche per l'acs e non è detto che in futuro se il nuos si rivelasse insufficiente non lo farò.

      PS nel garage avevo grossi problemi di umidità, da quando aspiro con il nuos problemi svaniti...

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      • Originariamente inviato da fnucera Visualizza il messaggio
        ah, ma sei di coccio allora :-)

        Ma come cavolo fai a fare certe affermazioni?????????

        Un Kwh elettrico aggiuntivo, è irrisorio?????????? ma ti rendi conto che stai parlando di un nuos, che lui stesso, alla massima potenza, non lo consuma un KW??????????????????????????????????????

        Qua la tabella:
        [ATTACH=CONFIG]66571[/ATTACH]
        Il nuos ha un consumo elettrico di 700 watt. Quindi, con una portata di 400 M3/h, grazie al tuo ragionamento, e in doppia pompa di calore, consuma 1,7 Kw come potenza, quindi in un'ora consumerà 1,7 Kwh.

        Ma visto che il dato di 400 m3/h non so in quale manuale l''hai preso, qui parla addirittura di 700 m3/h. Però credo (e spero) che i 400 M3 siano riferiti a una T di entrata aria di 20 gradi e non 7. Quindi te la passo per buona.

        Quindi, per riscaldare 200 litri di acqua, di 45 gradi (deltaT), ci metterai 4 ore alle tue condizioni. Avrai fornito all'acqua 10,46 Kwh termici (9000 Kcal). Consumando 1,7 Kwh (nuos+nimbus) x 4, ossia 6,8 Kwh elettrici.

        COP = 1,53

        Questo che ti piaccia o no è il tuo vero cop.

        -----------------

        Altra cosa senza senso che dici:
        La nimbus con un bollitore giusto collegato ad essa (che ne sono da 400 euro per capirci), per sapere che cop ha, nel catalogo completo (che forse tu non hai) devi guardare a pagina 30, che è quella pagina che ho postato nelle prime pagine di questo 3d.
        Il cop non è 2,6, perchè non conta nulla quanto sia la temperatura d'ingresso dell'acqua sanitaria.
        La nimbus produrrà acqua a 55 gradi, con una T esterna di 7, e tu quel cop devi guardare in tabella. E quel cop va da 2,7 a 3,53, in base alla potenza della macchina, quindi per avere quello reale, basterà fare una media, perchè la macchina modulerà.

        ------------------

        Se vuoi che funzioni come una doppio stadio, devi canalizzarla come ti sto dicendo io, ossia NON CANALIZZARLA!
        deve prelevare e ributtare l'aria nello stesso locale, che come dalla tabella sopra, non deve essere meno di 30 m3.
        In quel locale, ovviamente dovrai mettere un cronotermostato, o trovare altro sistema, per far mantenere sempre la temperatura a 20 gradi (come fai???????? ecco perchè ti dicevo che era più che complicato).
        E ricorda che le doppio stadio, in termini di cop, sono meno prestazionali delle monostadio, quindi comunque non è che fai un buon affare. Hanno solo il vantaggio, in quel caso, di poter raggiungere temperature non raggiungibili in monostadio.
        Ma non è per il gas diverso. E' semplicemente che con una monostadio, per raggiungerle, bisognerebbe avere sugli scambiatori pressioni talmente elevate, che avresti una bomba atomica in casa.

        ------------------

        Conclusione:
        con meno di 4500 euro avresti potuto comprare una nimbus 70M pocket, un puffer da 400 litri con serpentina inox, o un accumulo da 200 litri tutto inox (altro ke nuos), e tutto il materiale per montarli (tubi, valvole, 3vie, etc).
        Mentre tu chissà quanto hai speso, soldi che non recupererai mai, perchè hai un sistema ASSOLUTAMENTE meno efficiente, e tra l'altro se continui a fare di testa tua, ti passerai le giornate a spostare tubi a destra e sinistra del nuos.
        Quindi se la responsabilità di tutto questo è tua, fattene una ragione, visto che non puoi tornare indietro, mentre se non è tua, ma di un tecnico, mandalo pure a quel paese ;-)
        Dunque se facessi lavorare la NUOS canalizzando aspirazione e mandata all'esterno risparmierei quel 1Kwh elettrico che dovrei consumare per riscaldare l'aria che sottrarrei giusto?
        Fornirei dunque all'acqua 10,46 Kwh termici (9000 Kcal). Consumando 0,7 Kwh (nuos) x 4, ossia 2,8 Kwh elettrici.

        COP = 3,74 !!! non male no????

        Ma tu sai che per CONFRONTARE l'efficienza di diverse macchine bisogna considerarle alle stesse condizioni al contorno sennò il confronto perde di senso???

        Per questo la normativa internazionale crea le norme per poter confrontare le macchine tramite etichetta energetica (alle stesse condizioni) !!!
        Nel caso di pompe di calore per riscaldamento acs la normativa di riferimento è la UNI EN 16147 con i quali principi vengono testate le pompe di calore per acs per decretare il famoso COP da confrontare e classificare il classi di efficienza A, B, C ecc. della famosa targhetta.

        Bene, una condizione di questa normativa è che l'aria esterna sia a 7°C, che venga prelevata acqua dall'acquedotto a 10°C e che venga impostata una temperatura di mandata dell'acqua calda (per la NUOS 55°C da tabella ARISTON) (per la NIMBUS 52°C da tabella ARISTON).
        A queste condizioni viene simulato un prelievo di acqua nelle 24 ore discretizzato in classi di prelievo (generalmente L o XL che mi identificano le portate d'acqua trattate)

        A QUESTE CONDIZIONI STANDARD I COP (istantaneo medio) SECONDO LA UNI EN 16147 SONO I SEGUENTI (da tabelle ARISTON dei cataloghi):

        - Per la NIMBUS 50 M NET:
        -- COP 2,6 con T aria 7°C, T acqua ingresso 10°C e T acqua set point mandata 52°C con profilo di prelievo XL
        Classe energetica per produzione acs ErP pari a C

        - Per la NUOS 200 PLUS:
        -- COP 3,05 con T aria 7°C, T acqua ingresso 10°C e T acqua set point mandata 55°C con profilo di prelievo L
        Classe energetica per produzione acs ErP pari ad A (A+ ready)


        Questo è il confronto a parità di condizione delle due macchine che ti piaccia no...

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        • Non è questione di piacere o meno.
          è questione che tu vuoi andare contro le leggi di base della fisica, aggrappandoti a stupide normative, fatte proprio per i cretini, che purtroppo per loro non possono studiar tutto per poter capire da soli, e quindi hanno bisogno dei riferimenti.

          Quindi tu mi pari di paragone alle stesse condizioni, e poi mi già mi pari di una macchina con un prelievo XL, e di una con un prelievo L.
          Quindi già non sono le stesse condizioni.
          Poi la 50M, da sola non può fare il test che dici, perchè non ha e non è un bollitore, quindi l'alternativa che citi, probabilmente si basa sul bollitore della versione originale accessoriata, che come ti ho già detto, non ti consiglierei mai.

          Quindi perchè devi perdere tempo a fare confronti che non ti servono a nulla, quando l'unica cosa che devi stabilire ormai, visto che hai già comprato tutto, è solo come canalizzare il nuos?

          Le alternative sono 2, o esterna-esterna, o interna dentro un locale riscaldato da almeno 30MC.

          Le alternative che ti convengono intendo.

          Se vuoi fare quella esterna-esterna, falla, quello che perdi in inverno, tanto lo recuperi in estate. E siccome il nuos è un buon prodotto per l'uso che serve, alla fine ti andrà bene tutto sommato.

          L'importante è che non insisti sul fatto che convenga A CHIUNQUE questa soluzione, perchè non è assolutamente così, se i conti te li sai fare solo, senza seguire stupide normative per bimbi scemi che fanno quelli dell'unione europea che li paghiamo e siccome non sanno che fare, fanno ste cose.

          Se ti scegli il giusto bollitore, di altro marchio, e la giusta nimbus, non c'è alternativa più conveniente che possa esistere sul mercato, altro che nuos.

          Presto te lo potrà confermare un altro utente del forum che ci segue, che ha abbinato un puffer (usato solo per acs) da ben 800 litri a una 70M, per fare acqua sanitaria per 4 persone, e che terrà a una temperatura di non più di 42/43 gradi, avendo praticamente ACQUA ILLIMITATA per ogni uso civile.

          E avendo speso MOLTOOOOOOOOOOOOOOO meno di te ;-) visto che conosco un pò troppo bene il prezzo che l'ha pagato :-)

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          • Stasera mi sono recato dal cliente che ha comprato qui vicino il negozio la 110M, giusto per curiosità, per vedere come è stato fatto il lavoro, e per fare qualche foto per la pratica del conto termico per il quale lo aiuterò a farla.

            Sono rimasto incredibilmente incredulo quando ho sentito (anzi, non ho sentito), la macchina in funzione.

            Era in modulazione a 29Hz (quindi 29% diciamo meglio), con le ventole a 310RPM (entrambe), mentre stava tenendo al fresco oltre 200 Mq di casa(con possibilità di espandersi fino a 400 mq), con fuori 26 gradi e un'umidità pazzesca, al suo secondo giorno in funzione (tra qualche giorno come avrà raffreddato l'immobile, ovviamente consumerà molto meno), con fancoil che per adesso sono impostati male, perchè si accendono e si spengono, in quanto usati a cronotermostati singoli, e praticamente era come se fosse spenta.
            Bisognava avvicinarsi con l'orecchio per sentire un fruscio, o mettersi davanti giusto per beccarsi un caldo torrido (e capire quindi che era accesa, ma non per il rumore).

            ZERO vibrazioni inoltre.

            Il cliente ovviamente era totalmente soddisfatto, soprattutto vedendo il consumo ridicolo già da ora, nulla a confronto di una PDC on/off che ha disinstallato in cambio di questa.

            Tornerò di proposito per farvi qualche fotografia giusto per il forum, e possibilmente qualche video mentre è in funzione.

            Se vi viene un'idea semplice di come fare a confrontare il suo rumore con un rumore facilmente considerabile standard per ognuno di voi, fatevi avanti.

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            • Ti allego il metro di paragone Fra:
              Questo è il rumore dell'AQUAREA ......

              ........
              ........
              ........
              ........
              :-)
              F.

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              • ahahahahah...ma è un metro in pollici, o un metro in metri? :-)

                comunque ho provato a fare i video, ma giustamente se si sente solo quel rumore lì, non si capisce quanto poi sia nella realtà.

                Mi sa che in assenza di proposte concrete, adotterò una canzone di gigi d'alessio o nino d'angelo messa al minimo volume possibile, che già da se crea comunque un fastidio enorme, così se la pdc non la supera, significa che è ottima

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                • No! Le minacce no! Gigi D'Alessio! Giuro la nimbus è la più silenziosa di tutte! Non serve paragone :-)

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                  • a tutti, sono nuovo del mondo... Sto per acquistare una nimbus secondo i calcoli del termotecnico a casa mia che abito in provincia di Torino zona climatica E, casa libera su 3 lati, est ovest nord 120 mq calpestabili cassavuota con isolante di lana roccia da 5 cm e finestre con doppia guarnizione e vetro da 2 cm mi ha indicato la Nimbus s NET 110... Voi cosa ne pensate? La classe energetica e' la G anche se secondo me non correttissima... in quanto la casa e' stata costruita nel 91 e mai abitata se non per i primi 5 anni... Grazie mille!

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                    • capitolo sonda esterna... da manuale va messa esposta verso nord e coperta da luce solare diretta,
                      considerando che casa mia è esposta sui 4 lati, tutti abbastanza ventilati, che cosa potrebbe cambiare se metto la sonda verso est?
                      Le temperature rilevate saranno sempre le stesse...

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                      • Capita che quando la mattina il sole riscalda quella facciata la lettura viene alterata. Mettila a nord

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                        • si, mettilo a nord, io l'ho raccontato in altra discussione forse, non ricordo se in questa, ma con la mia vaillant sono impazzito per questo fatto. Il mio era ad est, e il sole non lo prendeva, ma prendeva il muro più in basso, e riscaldandolo, poi il sensore rilevava la T del muro.
                          Devi metterlo a nord, in un angolo della casa ventilato, non sotto le pendenze del tetto, perchè lì si formano zone di aria calda che ristagna, quindi un pò più in giù, e possibilmente mettigli una staffa per sostenerlo, per non fargli toccare il muro, o un pezzetto di legno per isolarlo. E una volta montato così, trovati un termometro laser, e testalo più volte. Se non misurerà benissimo la T esterna, con la climatica ti farà impazzire.

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                          • Fnucera all'inizio della discussione mi sembra ti lamentassi che manca la vasca di raccolta per l'unità esterna, ti avevano detto che avrebbero provveduto, ma sembra che non l'abbiano fatto, tu avevi risolto che una vaschetta standard?

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                            • no, certo che hanno provveduto, sennò gli tornavo tutta la pdc :-)
                              C'è una vaschetta esterna (costa tra 30 e 40 euro, andrà a listino ufficialmente con il prossimo aggiornamento, ma è già in vendita), che si monta di dietro, e convoglia tutta la condensa.
                              Io mi lamentavo della soluzione, perchè non mi piace per niente come idea.
                              Perchè ero "abituato" con vaillant, che la raccoglie di suo con un beccuccio, come un condizionatore.
                              Però ho notato e scoperto, che è un'eccezione vaillant, perchè la maggior parte sono come l'ariston, ossia che scaricano liberamente.
                              Probabilmente lo fanno per evitare che si formi ghiaccio in condensa facilmente, ma per i pochi che non la montano a terreno, o che comunque vogliono raccogliere la condensa, è un bel casino.
                              Con la vaschetta si risolve.

                              Avevano provato anche a realizzare un sottofondo inox per lo scopo (nel negozio ce ne sono alcuni), ma è una soluzione esteticamente impattante, e costa un pò troppo.
                              C'è uguale nel listino panasonic ad esempio.

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                              • Salve ho letto quasi tutte le pagine di questo post e tante risposte sono su dati tecnici che solo qualche esperto di voi conoscono....Io penso che lo scopo di questo forum sia quello di far capire anche ai meno esperti quale sia la soluzione ottimale per raggiungere un risparmio energetico per recuperare l'investimento in meno anni possibili ed aver il miglior comfort sia d'estate che d'inverno. Capisco che ci possono essere svariate soluzioni dipendenti da tante variabili, coibentazione immobile, zona climatica ecc.ecc. però penso sia giusto arrivare ad una conclusione sulla vostra esperienza su alcuni punti precisi:
                                1 Per semplificare, dividendo l'Italia in zona climatica a Nord Centro e Sud in base alle temperature che si raggiungono all'esterno quali sono le migliori pdc?
                                2 Conviene mettere un unica pompa di calore che faccia anche acs o una pompa di calore a parte per acs?
                                Partiamo da questi due punti per far capire ai meno esperti.
                                E se sono già stati trattati questi argomenti trovo giusto ritornarci perché non tutti abbiamo il tempo per rileggere tutti i post che spesso si soffermano su dati tecnici che pochi conoscono e comprendono. Grazie

                                Commenta


                                • ciao, guarda che non puoi fare ragionamento più sbagliato di questo.
                                  Innanzitutto dividere l'italia in sud, centro e nord, è da leghisti più che da termotecnici, e non ha alcun senso logico. Hai le zone climatiche, paese per paese, e basta e avanzano insieme ai GG, a capire che posto sia.
                                  Stessa cosa sugli immobili, che non puoi classificare in senso assoluto, ma va valutata di volta in volta la cosa.

                                  E poi ci sono immobili dove una pdc ad acqua come le ariston, sono totalmente inutili, come gli immobili passivi, dove si adottano soluzioni totalmente diverse per la climatizzazione.

                                  So che sarebbe bello semplificare, ma non è possibile, mi spiace.

                                  Commenta


                                  • Originariamente inviato da fnucera Visualizza il messaggio
                                    ciao, guarda che non puoi fare ragionamento più sbagliato di questo.
                                    Innanzitutto dividere l'italia in sud, centro e nord, è da leghisti più che da termotecnici
                                    Manco più da leghisti, se non sbaglio sei calabrese e Salvini l’avete eletto voi.... [emoji4]
                                    PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

                                    Commenta


                                    • si, perchè ci stavano sulle balls quelli del pd che hanno dato meno incentivo con il conto termico ai paesi con più bassa altitudine, dirottando più risorse inevitabilmente al nord
                                      Salvini ci ha promesso che darà più incentivi al sud perchè siamo più poveri :-D ripristinando lo schema DC-socialista ;-)

                                      Commenta


                                      • Allora prendiamo il mio caso, comune di Crispano (NA) zona climatica C gradi giorno 1030, sto costruendo un nuovo appartamento, inizierò i lavori a settembre, 2° piano, ben coibentata con infissi a taglio termico, voglio mettere un fotovoltaico da 6 kw, casa no gas, che pompa di calore mi consigliate per caldo, freddo e produzione di acs? Ne metto una unica o 2 per la produzione di acs? Aiutatemi per favore.

                                        Commenta


                                        • appartamento di quanti mq? con che sistema di riscaldamento? radiante? fancoil? etcc...
                                          Riscaldato sopra e sotto?
                                          insomma, ti potremmo fare 100 domande.
                                          Tutto sta a capire bene che dispersioni ha l'immobile. E con che temperature percepite riesci a compensarle per avere il giusto confort.

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                                          • I lavori iniziano a settembre, mq 90 su unico piano, riscaldamento e raffreddamento con fancoil, si troverà all'ultimo piano con tetto piano, cercherò di usare tutto quello che esiste di più coibentante per l'edilizia, serve altro?

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                                            • considera che se fai quello che dici, ossia se coibenti il più possibile (anche se bisogna capire la spesa e se ha senso), sei al limite con i criteri di una casa passiva.
                                              Il tuo è un paese "caldo", dove non avrai grandi necessità di riscaldamento, quindi se vai a coibentare tutto, figurati quali possano essere le dispersioni.
                                              Per il riscaldamento già ti basterebbero dei semplici split ad aria. Ma se sei orientato a fare acs anche con la stessa pdc, puoi tranquillamente orientarti sulla 50M di queste ariston, che è già forse troppo potente per le tue necessità.

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                                              • Grazie del consiglio, quindi mi consigli di mettere un'unica pompa di calore anche per acqua calda e non 2 come ho letto in qualche post?
                                                Noi siamo in 4 in casa, di quanti litri dovrei mettere il boiler per acs?
                                                Oltre Ariston che altra marca è consigliabile qualità/prezzo e di quanti kw?
                                                Grazie

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                                                • sul boiler e su cosa serve, e soprattuto, DOVE devi e puoi metterlo, possiamo fare un discorso a parte, ma non qui, altrimenti andiamo sempre fuori tema.
                                                  Ovvio comunque che ti consiglio un'unica pompa.
                                                  Altrimenti l'alternativa che hai, è di mettere uno scaldino a pompa di calore solo per l'acs, e non comprare proprio la nimbus da associare ai fancoil, ma direttamente dei normali condizionatori.
                                                  Su 90 mq non penso che avrai chissà quante stanze.
                                                  Come ti dicevo, non c'è e non ci può essere una soluzione ideale che valga per tutti, si sceglie di volta in volta, in base a una serie di cose.

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                                                  • Buongiorno a tutti. Mi chiamo Luca e scrivo da Vicenza (zona E, 2.370 GG).
                                                    Seguo con attenzione questa discussione perché sto valutando la sostituzione della vecchia caldaia Riello 24 kw del 1997 con accumulo 60 lt acs. Già durante lo scorso inverno ho testato la mandata in “bassa” temperatura ai termosifoni in acciaio e sono riuscito a scaldare tranquillamente la casa con mandata a 50°. La casa è piccola, sviluppata su 2 piani con il 3° mansardato, calpestabili saranno 120 mq incluso vano scala, 1 bagno per piano, esposta su 2 lati (sudest e sudovest), 2 adulti e 2 bambini.

                                                    L’impianto prevede 4 zone (giorno, bagni, camere, mansarda) e riscaldavo h24 la zona giorno, bagni e mansarda realizzando un “panino” termico che mi teneva comunque le camere al piano di mezzo a 18 gradi

                                                    Ragionando sul fabbisogno energetico per dimensionare la pdc, ho rilevato che i consumi per riscaldamento dovrebbero attestarsi sui 600 mc/anno, mentre per acs+piatto cottura ho altri 300 mc/anno.

                                                    Non avendo a disposizione un vano tecnico dove allestire un impianto pdc + accumulo per acs, e volendo liberarmi della presenza in cucina della vecchia caldaia (anche per confort acustico) ho pensato di dividere la generazione di acs e riscaldamento, ambedue da porre in esterno (quindi no accumulo).

                                                    Per acs pensavo a un scaldabagno a gas istantaneo della Rinnai, tutti ne parlano un gran bene per la modulazione nella fornitura di acqua calda, non necessita di libretto né analisi fumi.

                                                    Per riscaldamento pensavo a una pdc monoblocco, arrivo ai due collettori di partenza (vicini al muro esterno) con i due tubi di mandata e ritorno e stop. Quale sarebbe la taglia giusta? M40 o M50? L’installazione è fattibile da soli o mi devo affidare a installatori? La pdc avrebbe a disposizione le circa 1.300 kwh di eccedenze FTV che ho attualmente.

                                                    Le monoblocco pocket hanno un vaso di espansione interno? Posso collegarle senza altro aggiungere?

                                                    E’ vero che per il momento manterrei il gas, ma mi sembra una soluzione semplificata, soprattutto nel contenimento degli spazi.

                                                    Grazie dei vs pareri

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                                                    • Originariamente inviato da luca67vi Visualizza il messaggio
                                                      e sono riuscito a scaldare tranquillamente la casa con mandata a 50°.
                                                      Hai mandato a 50° per quante ore giornaliere ? Non dimentichiamo poi che se scaldi a 50 a T fissa mandando in climatica le T saranno più basse per molto tempo.... se hai FV noin starei a pensarci anche se consumerai più dei 1300kwh che attualmente ti avanzano (anche se non capisco se sono eccedenze o immissioni?)
                                                      la monoblocco si può fare da se (non ufficialmente) , ma se te la fai montare puoi accedere al conto termico che ti restituirà circa 1500€ ?!
                                                      Ormai che ci sei toglierei anche il piano a gas con induzione e ti togli anche una bolletta e il suo fisso....
                                                      AUTO BANNATO

                                                      Commenta


                                                      • Originariamente inviato da spider61 Visualizza il messaggio
                                                        Hai mandato a 50° per quante ore giornaliere ? Non dimentichiamo poi che se scaldi a 50 a T fissa mandando in climatica le T saranno più basse per molto tempo.... se hai FV noin starei a pensarci anche se consumerai più dei 1300kwh che attualmente ti avanzano (anche se non capisco se sono eccedenze o immissioni?)
                                                        la monoblocco si può fare da se (non ufficialmente) , ma se te la fai montare puoi accedere al conto termico che ti restituirà circa 1500€ ?!
                                                        Ormai che ci sei toglierei anche il piano a gas con induzione e ti togli anche una bolletta e il suo fisso....
                                                        Diciamo che non avendo climatica, ho fatto la prova se 50 erano almeno sufficienti a scaldare casa. E lo erano, visto che poi arrivavano i termostati a chiudere. Abbassare ancora significa cha la caldaia continua ad accendersi e spegnersi, visto che modula pochissimo.
                                                        Non posso togliere il gas, perchè non ho spazio per un grosso accumulo per acs con pdc. preferisco togliermi dalla cucina qualsiasi generatore e metterli all'esterno. Ecco perchè un scaldabagno istantaneo Rinnai.
                                                        I 1.300 kwh sono eccedenze da autoconsumare o scambiare.
                                                        Ma la taglia giusta per la pdc solo riscaldamento quale sarebbe?

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                                                        • Non sono progettista , ma la 40 e 50 sono identiche , la 40 è solo limitata come potenza massima se non vado errato , quindi 50 ...
                                                          La mia esigenza simile alla tua l'ho esposta qui Impianto a radiatori a basso consumo conviene PDC aria/acqua , riflessione ...... per ora non l'ho fatto però visto il mio esiguo consumo e la paura del rumore ai vicini.....
                                                          AUTO BANNATO

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                                                          • ciao luca, complimenti per la descrizione accurata che hai fatto, che permette di fare una analisi della situazione abbastanza precisa.
                                                            Mantenere il gas solo per l'acs mi pare uno spreco assurdo sinceramente, e siccome le soluzioni alternative sono molteplici direi di provare ad avanzarne altre.
                                                            Che intendi tu per "grande accumulo"? Se uno è costretto da questioni tecniche, può anche accontentarsi di uno piccolo, da ricaricare più volte.
                                                            Il posto che oggi occupa la caldaia, non andrebbe bene per un accumulo piccolo? o vuoi tenerlo libero per altro? su una terrazza? su un balcone?
                                                            Su una casa così grande, mi pare strano che tu non abbia possibilità di metterci un accumulo.
                                                            Comunque da ciò che racconti, la 50M per il riscaldamento andrebbe più che bene, visto in particolare che parli di un consumo annuo di 600Mc di metano.
                                                            Poi Vicenza non è certo le Alpi, quindi problemi che "non ce la faccia", non me ne farei proprio.
                                                            Sul fatto dell'installazione in proprio, ti ha già detto benissimo spider...dipende tutto da ciò che vuoi fare, ma non fare il conto termico visto la cifra che prendi, non mi pare molto intelligente :-)

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                                                              AUTO BANNATO

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