Pompe di Calore Ariston Nimbus 2017 - EnergeticAmbiente.it

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Pompe di Calore Ariston Nimbus 2017

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  • Originariamente inviato da Oscar81 Visualizza il messaggio
    Si ma penso che in sicilia nelle mie condizioni per il raffreddamento sia più economico e performante un sistema split aria aria
    Esattamente....

    Inviato dal mio SM-G920F utilizzando Tapatalk
    pdc Templari Kita S Plus - Pit x acs BLR-Integra 500 Impianto Fotovoltaico 6,75 kw Winaico, inv. Zucchetti ZSS HP 6kw + batt. 10kwh Zucchetti. 3 VMC Wolf cwl-d70. Casa 180 mq netti, EPHi 45 kwh/mqa, zona E 2388 gg

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    • A questo punto....
      Riscaldamento radiante per 3 mesi l'anno oppure split aria aria per tutte le stagioni???
      Sono confortevoli gli split di ultima generazione??? Consumi???

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      • non è tanto un discorso di confort per il freddo, è che spesso non lo si vuole come il caldo, ossia h24.
        Per esperienza posso dire che nella maggior parte dei giorni, lo si accende solo per poche ore, nel momenti particolari della giornata, e soprattutto solo se si è in casa.
        Con il caldo, io anche se manco 2 giorni da casa, in questo modo lascerei tutto acceso.
        Con il freddo, chi lascerebbe lo split acceso h24 anche se non è in casa?????
        Non sarebbe sbagliato farlo, ma poi non lo si fa.
        E allora si è costretti a sovradimensionarli.
        Infatti è abitudine qua da noi in una stanza di 20 mq mettere un 12000.
        Quindi in una casa come la tua, ti ritrovi con 100.000 btu installati, quando ad acqua ne metteresti 24000 massimo.
        E poi non potrai accenderli tutti in una volta, perchè non c'è contatore che tenga.
        Insomma, io credo che se uno preferisce un sistema ad aria, sempre un centralizzato deve fare, quindi un canalizzato, e fatto come dio comanda (cosa che non sanno fare in tanti).
        E anche per una questione estetica, perchè anche il più bel split del mondo, fa sempre schifo in un ambiente con stile.
        Dunque su una casa ristrutturata di sana pianta, dove puoi fare qualsiasi lavoro, perchè piazzarsi tutte quelle schifezze? sempre ricordandosi che poi ti ritrovi con un bel pò di unità esterne.
        Quindi se si vuole fare un confronto come si deve, la pdc+pavimento va confrontata con un canalizzato unico.
        E il secondo se fatto bene, costa più del primo.
        Se poi uno "si accontenta" degli split, è un altro discorso ;-)

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        • Nessuno dice che sono uguali i due sistemi... io per primo a casa mia non ho voluto split x raffrescamento.... poi pero’ se serve il deu...bello non è... efficiente nemmeno, metti il fancoil in serie al radiante? Anche quello è un aggeggio che può non essere il massimo....e ingombra.
          io il radiante in quella situazione non credo lo farei tutto qui..non ho detto che non sia fattibile.
          pdc Templari Kita S Plus - Pit x acs BLR-Integra 500 Impianto Fotovoltaico 6,75 kw Winaico, inv. Zucchetti ZSS HP 6kw + batt. 10kwh Zucchetti. 3 VMC Wolf cwl-d70. Casa 180 mq netti, EPHi 45 kwh/mqa, zona E 2388 gg

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          • Si, chiarissimo.
            In linea di massima il miglior compromesso (perchè di compromesso si tratta, non essendoci una soluzione migliore in tutto), se devi fare caldo e freddo, è il canalizzato.
            Con l'unità che fa rumore il più lontano possibile, e abbinato alla Vmc, che è il top.
            Tu la hai da ciò che leggo, confermi che sia una benedizione in termini di confort?

            ps: manfre, una info che tu mi puoi dare con certezza quasi assoluta...un utente con una casa da 180 mq, in un comune zona E 2400gg, esattamente come il tuo, con radiante a pavimento (con t di progetto a 39 gradi per la caldaia), secondo te avrebbe problemi con la ariston 70M? come dati, se l'hai guardata, è più o meno come la kita che hai tu...non è la kita, ok, però a livello di specifiche corrisponde. Rischia di non farcela?

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            • Originariamente inviato da fnucera Visualizza il messaggio
              Si, chiarissimo.
              In linea di massima il miglior compromesso (perchè di compromesso si tratta, non essendoci una soluzione migliore in tutto), se devi fare caldo e freddo, è il canalizzato.
              Con l'unità che fa rumore il più lontano possibile, e abbinato alla Vmc, che è il top.
              Tu la hai da ciò che leggo, confermi che sia una benedizione in termini di confort?

              ps: manfre, una info che tu mi puoi dare con certezza quasi assoluta...un utente con una casa da 180 mq, in un comune zona E 2400gg, esattamente come il tuo, con radiante a pavimento (con t di progetto a 39 gradi per la caldaia), secondo te avrebbe problemi con la ariston 70M? come dati, se l'hai guardata, è più o meno come la kita che hai tu...non è la kita, ok, però a livello di specifiche corrisponde. Rischia di non farcela?
              Se la pdc fa quel che dice....
              Perche' purtroppo se zona e' umida e fredda non sai se la pdc fa 1-2 sbrinamenti come la mia o 30-40 come altre pdc...
              I dati sembrano buoni...dovrebbe farcela...ma i consumi? Perche' mandare a 40 non e' la stessa cosa che mandare a 30...la pdc lavorera' piu alta in carico... quindi piu sbrinamenti...quanti?
              Certezze non ne posso dare ovviamente...conosco la mia pdc...


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              pdc Templari Kita S Plus - Pit x acs BLR-Integra 500 Impianto Fotovoltaico 6,75 kw Winaico, inv. Zucchetti ZSS HP 6kw + batt. 10kwh Zucchetti. 3 VMC Wolf cwl-d70. Casa 180 mq netti, EPHi 45 kwh/mqa, zona E 2388 gg

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              • per il problema di stare via e spegnere o lasciare acceso secondo me il problema non sussiste , per fortuna la tecnologia ci da un grosso aiuto , pdc aria aria con modulo Wi-Fi connesse e puoi accendere e spegnere quando vuoi , termostato Tado ti da la possibilità tramite rete Wi-Fi e geolocalizzazione di accendere o spegnere l’impianto climatico , insomma le soluzioni ci sono già adesso .

                Per il discorso del pavimento radiante elettrico lo metterei se avessi casa passiva abbinato con fotovoltaico e UTA o aggregato ma solo per le emergenze e in zone E F , ma solo come emergenza , anche se non lo usi il costo di realizzazione in confronto a impianto radiante con pdc é irrisorio
                Impianto fotovoltaico 18x230WP Qcells Q.pro G2 - Inverter ABB PVI 4.2 - esposizione 240 gradi Sud-Ovest - 2600 gradi giorno / Temperatura progetto -7

                La miglior fonte di energia alternativa é il risparmio energetico

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                • chiaro il discorso sbrinamenti (sui consumi dovrebbe far fede il cop, ma visto che è in condizioni standard, e non di umidità elevate, potrebbe non dire nulla).
                  A questo punto mi viene spontanea una domanda, alla quale non so se si possa rispondere univocamente:
                  Gli sbrinamenti da cosa dipendono? dall'estensione della batteria? dalla sua forma? o da cosa?
                  Cosa si dovrebbe paragonare tra la tua e questa per capire le reali differenze?

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                  • Originariamente inviato da fnucera Visualizza il messaggio
                    chiaro il discorso sbrinamenti (sui consumi dovrebbe far fede il cop, ma visto che è in condizioni standard, e non di umidità elevate, potrebbe non dire nulla).
                    A questo punto mi viene spontanea una domanda, alla quale non so se si possa rispondere univocamente:
                    Gli sbrinamenti da cosa dipendono? dall'estensione della batteria? dalla sua forma? o da cosa?
                    Cosa si dovrebbe paragonare tra la tua e questa per capire le reali differenze?
                    Come sai non sono un tecnico...ma e' evidente che la batteria ha il suo peso...inoltre sul sito templari e' spiegato qualcosa...distanza tra le lamelle... rivestimento idrofilico...oltre al ciclo di sbrinamento che e' brevettato. Poi nel sw e nei kg di gas deve risiedere una buona spiegazione.... ti ricordo che la mua ha la bellezza di 6 kg di gas.....un motivo ci sara'...

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                    pdc Templari Kita S Plus - Pit x acs BLR-Integra 500 Impianto Fotovoltaico 6,75 kw Winaico, inv. Zucchetti ZSS HP 6kw + batt. 10kwh Zucchetti. 3 VMC Wolf cwl-d70. Casa 180 mq netti, EPHi 45 kwh/mqa, zona E 2388 gg

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                    • I kg di gas credo siano proporzionali alle dimensioni della batteria, appunto.
                      Anche perchè con le pressioni massime dentro il circuito non penso si possa esagerare più di tanto.
                      Quindi se ci vanno 6 kg, ci deve essere lo spazio perchè ci vadano a quella determinata pressione e quindi volume.
                      Grazie

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                      • Originariamente inviato da fnucera Visualizza il messaggio
                        I kg di gas credo siano proporzionali alle dimensioni della batteria, appunto.
                        Anche perchè con le pressioni massime dentro il circuito non penso si possa esagerare più di tanto.
                        Quindi se ci vanno 6 kg, ci deve essere lo spazio perchè ci vadano a quella determinata pressione e quindi volume.
                        Grazie

                        ribadisco che sono un termosomaro...
                        ho visto che anche le mitsu paragonabili alla mia hanno grosse quantità di gas (stesso compressore), ma la batteria mitsu non mi pare così grande... poi può essere , ripeto... ignoro il motivo, ma sempre pronto ad imparare qualcosa....
                        pdc Templari Kita S Plus - Pit x acs BLR-Integra 500 Impianto Fotovoltaico 6,75 kw Winaico, inv. Zucchetti ZSS HP 6kw + batt. 10kwh Zucchetti. 3 VMC Wolf cwl-d70. Casa 180 mq netti, EPHi 45 kwh/mqa, zona E 2388 gg

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                        • Ma per grande non vuoldire che sia tutta la macchina più grande, perchè in MQ è più estesa.
                          Essendo fatta di tubi e lamelle, basta già che i tubi siano più grossi, e cambia tutto.
                          Giustamente ci sono decenni di ricerche, studi e sviluppi sulle quale sia il miglior rapporto tra lamelle, tubi, gas, etc...
                          Non credo comunque che su questo forum ci sia qualcuno che possa darci info in più in merito, quindi siano tutti termosomari

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                          • Però la kita ha anche il ventolone moolto più grande... sulla batteria ci deve passare aria altrimenti è inutile averla grande...e per far passare tant aria, serve una ventola grande (come la famosa pubblicità del pennello e della parete!)
                            pdc Templari Kita S Plus - Pit x acs BLR-Integra 500 Impianto Fotovoltaico 6,75 kw Winaico, inv. Zucchetti ZSS HP 6kw + batt. 10kwh Zucchetti. 3 VMC Wolf cwl-d70. Casa 180 mq netti, EPHi 45 kwh/mqa, zona E 2388 gg

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                            • ahahah, si, certo, credo quella sia proporzionale alla batteria...e alla batteria ovviamente dovrà essere proporzionale anche lo scambiatore, sia chiaro ;-)

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                              • Ciao a tutti, sto ristrutturando casa e l'idea è quella di mettere pdc come fonte di calore. Sono di Lissone provincia di Monza, zona E 2404gg.
                                La casa è una villetta anni 50 libera su quattro lati di circa 140 mq netti tutti su un piano. Al momento è una classe G inoltrata :-) alla quale verrà fatto capotto da almeno 10 cm, cambio infissi, isolamento soletta è solaio. L'impianto sarà radiante a pavimento. Ammetto che fino a ieri guardavo solo i marchi più blasonati (Mitsubishi, Rotex, Panasonic, etc) però devo dire che le caratteristiche di questa Ariston mi stuzzicano. Dite che le si può dare una chance? Noi siamo in tre in casa: io, moglie è figlioletto di 5 anni. Per l'accumulo pensavo a 300 litri. È giusto o può andare anche il 180?
                                Per ora basta così poi verranno altre domande.

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                                • ciao, 180 cosa? litri l'accumulo?
                                  può andar bene anche da 80, dipende quale accumulo, come lo riscaldi, che uso fai dell'acqua, etc...
                                  Per la casa, se metti anche dei bei pannelli coibentanti sotto il radiante (c'è anche chi li getta nel calcestruzzo, senza pannelli, quindi lo specifico di proposito), direi che puoi fare ben poco di più. Un fiammifero e dovresti riscaldarla.

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                                  • Per l'accumulo io parlavo di quello previsto con la pdc Ariston. Se non sbaglio ci sono due modelli uno da 180 litti e un altro da 300 litri. Mi chiedevo quale fosse più indicato per stare "tranquilli" e non rischiare di stare senza acqua in tre persone.
                                    Per quanto riguarda il radiante, verranno fatti 5/6 cm di argilla espansa e sopra verrà poggiato il bugnato da 6 cm.

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                                    • Esistono dell'ariston taglie da 80 90 110 120 e 250 mi sembra...
                                      Non so che tempi di riscaldamento abbia un 110/120 litri!!! Qualcuno l'ha montato???
                                      A me piace la coldivari pdc con accumulo da 300 litri e stiamo intorno ai 1600 euro

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                                      • Ma io parlo proprio dell'accumulo previsto con la Nimbus.
                                        Questo per intenderci:


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                                        • Non Avevo capito che si trattasse di questo prodotto...
                                          Non so come vada la lo collegheresti anche al radiante???

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                                          • Si l'idea è quella radiante e pdc. Leggevo nello scambio che un utente la stava installando e cercavo qualche impressione sul funzionamento.

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                                            • La migliore soluzione è pdc collegata diretta al radiante... poi una tre vie e devi il tutto p acs...
                                              Io metterò a breve una dedicata al radiante e una pdc penso codivari con accumulo da 300 lt a parte... migliore resa anche se devi considerare 1000 euro in piu.
                                              Un accumulo stai sui 600 euro mentre pdc integnata ad accumulo sei sui 1600 euro

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                                              • Originariamente inviato da Oscar81 Visualizza il messaggio
                                                La migliore soluzione è pdc collegata diretta al radiante... poi una tre vie e devi il tutto p acs...
                                                Io metterò a breve una dedicata al radiante e una pdc penso codivari con accumulo da 300 lt a parte... migliore resa
                                                Per la resa migliore e per un semplice risparmio, conviene fare acs con la stessa pdc del radiante.

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                                                • Infatti il mio problema è di dimensionamento dell'accumulo. Siamo in 3, due adulti e un bambino. Il 180 litri proposto con la nimbus basta? Quanto ci mette a reintegrare? Questi sono i miei dubbi.

                                                  Inviato dal mio LG-H870 utilizzando Tapatalk

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                                                  • Il tempo di reintegro dipende dalla potenza della macchina..che non ho visto..
                                                    quanto a bastare..credo che bastino..dipende anche da che piani avete per il futuro (quanti bimbi..)
                                                    Villetta bifamiliare in classe B - zona climatica E 2560 GG - Nimbus pocket 50M con radiante a pavimento su 100 mq per riscaldamento, raffrescamento e ACS (HYC da 300 litri) - cottura ad induzione

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                                                    • Abbiamo già accennato a questo discorso degli accumuli!
                                                      Quelli preposti assieme alla pdc , tipo questo ariston, di solito sono dei normali accumuli vetroporcellanati.

                                                      Se tornate indietro troverete le differenze tra i vari accumuli.
                                                      Sostanzialmente si suddividono in quelli in cui l'acqua che poi vi arriva al rubinetto ristagna nell'accumulo stesso, e in quelli che hanno la serpentina inox dentro la quale passa l'acqua che vi arriva al rubinetto, che a sua volta è immersa nel serbatoio, dove l'acqua che c'è all'interno resta sempre fissa, e si chiama acqua tecnica.

                                                      Se la fonte di calore con cui riscaldate il sistema è una PDC, di qualsiasi tipo essa sia, non potrete superare i 60 gradi, e di conseguenza, con qualsiasi accumulo a "ristagno", sarete COSTRETTI a montare anche una resistenza, ed ad avere una centralina che la comandi per fare i cicli anti-legionella (sempre se non volete correre il rischio di morire).

                                                      Quindi, se dovete progettare un impianto da zero, che vi duri una vita, e non avete problemi a superare i 300kg di peso del sistema (per esempio se siete ai piani alti), vi consiglio vivamente di scartare ogni forma di accumulo dove l'acqua ristagna, e di pensare a un sistema a serpentina inox.

                                                      Chiarito questo, e conoscendo il 90% dei prodotti, che il mio amico vende tranquillamente in negozio, vi posso dire che avete due possibilità:
                                                      - comprate un accumulo a serpentina e lo interfacciate con la valvola a 3 vie alla pdc del riscaldamento.
                                                      - comprate un sistema per i cavoli suoi, indipendente, che ha la pdc inclusa, e l'accumulo a serpentina: ad oggi mi pare ci sia solo il daikin Echo2 se non sbaglio.

                                                      Se pensate sia troppo costoso, prendete un accumulo che abbia la resistenza già prevista e che gestisca da solo i cicli legionella. Il cordivari mi pare non lo preveda. Gli ariston nuos mi pare di si.

                                                      C'è la terza alternativa, che a me piace molto, e che ho messo personalmente in vendita su ebay al mio amico (al miglior prezzo sul web...modestamente :-P ), che è stato il primo in italia a portarli, ed è l'ariston lydos, ossia uno scaldino standard da 80 o 100 litri, con di sotto una piccola pdc (500w), che porta l'acqua fino a 52 gradi, e poi se uno vuole arrivare oltre, continua con la resistenza integrata.
                                                      Ne ho venduti 4 su ebay a dicembre, e chi l'ha comprato è entusiasta.
                                                      Ovviamente io non ci guadagno nulla, anche perchè per il prezzo che lo vendiamo, l'utile lordo è ridicolo. Ci tengo a sottolinearlo.
                                                      Quindi se uno si accontenta di avere 80 o 100 litri, a livello di costo di acquisto e costo di mantenimento, è imbattibile.
                                                      Se vuole più litri, è costretto a passare a prodotti di cui sopra, o se proprio vuole, a metterne 2 o tre...a a quel punto...!

                                                      Considerate anche che per arrivare a 60 gradi le pdc, hanno dei cop di 1,5 o anche meno troppo spesso, quindi il risparmio rispetto alla resistenza è davvero irrisorio.

                                                      Inoltre e finisco: se avete lo spazio per metterlo, non vi fate i calcoli di quanti litri vi servono in base alle persone, perchè è fuorviante. Se dovete scegliere uno a serpentina, e potete scegliere tra uno da 400 litri e uno da 800, e quello da 400 vi può bastare per le persone che siete, preferite sempre quello da 800, perchè potrete abbassare la temperatura generale dell'accumulo, per avere la stessa ACS. E abbassandola, il cop sarà maggiore. Quindi meglio avere 800 litri a 45 gradi, e non 400 a 60 gradi per capirci.

                                                      Se poi volete sistemi unici, perchè il vostro idraulico non sa collegarvi la valvola a tre vie, allora ok, sceglieteli pure :-))))

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                                                        C'è la terza alternativa, che a me piace molto, e che ho messo personalmente in vendita su ebay al mio amico (al miglior prezzo sul web...modestamente :-P ), che è stato il primo in italia a portarli, ed è l'ariston lydos, ossia uno scaldino standard da 80 o 100 litri, con di sotto una piccola pdc (500w), che porta l'acqua fino a 52 gradi, e poi se uno vuole arrivare oltre, continua con la resistenza integrata.
                                                        Ne ho venduti 4 su ebay a dicembre, e chi l'ha comprato è entusiasta.
                                                        Ovviamente io non ci guadagno nulla, anche perchè per il prezzo che lo vendiamo, l'utile lordo è ridicolo. Ci tengo a sottolinearlo.
                                                        Quindi se uno si accontenta di avere 80 o 100 litri, a livello di costo di acquisto e costo di mantenimento, è imbattibile.
                                                        Se vuole più litri, è costretto a passare a prodotti di cui sopra, o se proprio vuole, a metterne 2 o tre...a a quel punto...!
                                                        Ma questo ariston lydos ha la serpentina immersa nell'acqua come il nuos? Perchè se è così ve lo sconsiglio vivamente...
                                                        Nel mio dopo qualche mese che è scaduta la garanzia (che caso) si è bucata la serpentina, nonostante l'anodo era in discrete condizioni,
                                                        con compressore andato: quasi 800€ buttati... Sostituire il motore con pulizia del circuito, riparazione della serpentina,
                                                        nuove saldature e manodopera, mi sa che ci vogliono almeno 500 euri...

                                                        Adesso mi ritrovo con un bollitore da 100 litri che non so come potrei sfruttare.

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                                                        • ciao, e senza serpentina come fa a riscaldare? tutti hanno la serpentina, per forza!
                                                          Hanno una serpentina, dentro la quale passa il gas.
                                                          Anche se dovessi prendere un ipotetico modello con scambiatore esterno, sempre la serpentina c'è, che passa dentro lo scambiatore, e non dentro l'acqua, ma sempre serpentina è.
                                                          Se si buca e perdi il gas, è ovvio che è da buttare.
                                                          E si può bucare per corrosione, o perchè per sfortuna dell'acquirente, di fabbrica è uscito difettoso, qualche punto debole, etc...

                                                          Sei sicuro che l'hai montato correttamente, ed era protetto galvanicamente? perchè quando si buca il rame, normalmente è per quello.
                                                          Altrimenti è più facile si buchi il ferro del boiler e non la serpentina.

                                                          Non so il tuo, ma questo lydos lo garantiscono 5 anni, e non mi pare che ci siano altri che diano più di tanto di garanzia su uno scaldino a pdc.

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                                                            Per me il lydos è una fregatura, PDC troppo piccola da 250 W, che fa poco o in tempi biblici e costo esagerato per quello che fa (con una mini PDC del genere è quasi paragonabile ad un boiler elettrico, ma che costa molto, ma molto di più).

                                                            Anche per quanto riguarda il boiler ACS non sono d'accordo.
                                                            Semplice boiler ACS da 300 litri a 50° hai 300 litri di ACS a disposizione a 50°, con un puffer con serpentino ACS per avere 300 litri di ACS a 50° devi avere almeno 500 litri di puffer e almeno acqua a 55°,quindi vero che questi ultimi ti evitano i cicli antilegionella, ma non li fai ogni giorno, con un uso normale e regolare di ACS lo puoi fare una volta al mese che non succede nulla, però hai bisogno di più litri e avere T più alte a parità di temperatura ACS.

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                                                              ciao, e senza serpentina come fa a riscaldare? tutti hanno la serpentina, per forza!

                                                              Se si buca e perdi il gas, è ovvio che è da buttare.
                                                              E si può bucare per corrosione, o perchè per sfortuna dell'acquirente, di fabbrica è uscito difettoso, qualche punto debole, etc...

                                                              Sei sicuro che l'hai montato correttamente, ed era protetto galvanicamente? perchè quando si buca il rame, normalmente è per quello.
                                                              Altrimenti è più facile si buchi il ferro del boiler e non la serpentina.
                                                              Ovvio che hanno la serpentina... il problema è se si trova immersa nell'acqua oppure all'esterno del serbatoio.
                                                              Nel primo caso prima o poi si bucherà, il mio dopo 5 anni e 2 mesi (garanzia di 5 anni...) e l'anodo di magnesio era ancora buono...
                                                              Cmq. non sono il solo a cui è successo e sempre appena passati i 5 anni di garanzia.
                                                              Mi viene il dubbio che sia la resistenza che l'anodo fossero a contatto con la serpentina, che in pratica arriva quasi fino in fondo al serbatoio, creando correnti galvaniche puntuali che hanno portato il rame a bucarsi... quest'estate tiro fuori la serpentina per capire dove si è bucata.

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