Dubbio su Daikin HPSU Compact - EnergeticAmbiente.it

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Dubbio su Daikin HPSU Compact

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  • Originariamente inviato da LordofHome Visualizza il messaggio
    Se si utilizza tutto a corrente la cosa continua a sembrarmi inverosimile.

    Un normale asciugacapelli assorbe 2kw (di norma una lei ci impiega ben più di 10min per asciugarsi i capelli).
    Capita spesso che ci sia riscaldamento attivo (almeno un’altro kw andato)...se si mette a fare ACS salvati.
    Mettiamo che la gestione dei carichi stacchi la pdc (e mo resti senza ACS? Se poi mi devo docciare io e/o una terza persona come fai).
    Poniamo ad ogni modo che la pdc si spega.
    Con il solo asciugacapelli, una tv (55”?), qualche luce e piano induzione con due pentolini che sta cucinando la cena diciamo che i 3,3kw li hai superati da un pezzo...ora cosa fai saltare? La tv? La cena?

    Mah...se vi piace vivere così. Io non condivido.
    Guarda @Lord a me piace vivere comodo. E ti assicuro che se avessi avuto disconfort con il contratto da 3 kW sarei passato a quello da 4,5. Tra l'altro il prezzo al kW non aumenta mica.

    Ma, come già detto, ho iniziato con quello da 3 e la gestione carichi implementata e non ho mai avuto problemi.

    Se li avessi avuti sarei salito a 4,5.

    Magari adesso arriva qualcuno (non tu), a scrivere che difendo il contratto da 3 kW.

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    • Originariamente inviato da LordofHome Visualizza il messaggio
      Maccome?!? Hai decorato queste macchine come le Ferrari delle PDC e tieni io metano per fare ACS?
      Mi dici dove ho scritto che farei ACS con il metano ??... se l'energia elettrica mi serve per altro, ci scaldo pure la casa,... non è una questione di rese.

      Il metano lo tengo perche mi permette di tenere bassa la potenza impegnata.... una volta che cambiero il piano cottura con uno ad induzione allora passero a tutto elettrico.

      Ho la casa con il metano.. ho una caldaia praticamente nuova.. non capisco perche dovrei avere fretta.

      La macchina garantisce maggior convenienza rispetto al metano comunque.. come anche PDC qualitativamente inferiori, ma occorre considerare anche la potenza impegnata.

      FInche avro il piano cottura in metano terro la potenza impegnata a 3 Kw... non staro li certo a guardare 20- 30 euro/anno di differenza

      Originariamente inviato da Sugo&Botte Visualizza il messaggio
      Chiedo: fare ACS con PDC a COP =2 è ancora economicamente conveniente rispetto al metano?
      Domanda sibillina... dato che anche la tua con R410 fa piu' di 2 di COP x ACS.... la mia con R32 non parliamone nemmeno...
      Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
      Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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      • Originariamente inviato da fabioe Visualizza il messaggio
        Chiedo io ai moderatori della sezione di cancellare i miei post se dovessi nuovamente ritornare sulla "miglior macchina sul mercato"
        Adesso si capisce ancora meglio la vera natura dei tuoi interventi qui.

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        • Una domanda, può essere che lo sconfort che hai sofferto lato sanitario sia stato anche parzialmente dovuto al fatto che il controllo dei carichi tagliava la potenza alla pdc che si ritrovava impossibilitata al ripristino immediato?

          Questo abbinato all’assurda gestionew logica della Hpsu avrebbe difatto tutti gli elementi x far crollare totalmente a picco il confort lato ACS.

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          • Originariamente inviato da fcattaneo Visualizza il messaggio


            Domanda sibillina... dato che anche la tua con R410 fa piu' di 2 di COP x ACS.... la mia con R32 non parliamone nemmeno...
            Ma infatti. Figurati quanto posso essere disinteressato rispetto al metano (che tra l'altro neppure ho!)

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            • Originariamente inviato da Sugo&Botte Visualizza il messaggio
              rispetto al metano (che tra l'altro neppure ho!)
              Quindi fai acs a gpl?
              Casa NO GAS FV: 6.0KWp - 20 QCELLS Q.Peak G4.1 300wp (9 ad Az 0°, Tilt 14° e 11 ad Az 90°, Tilt 24°) ABB UNO 6.0 https://pvoutput.org/list.jsp?userid=69502
              Ariston Nimbus Pocket 70M NET - Puffer TML Maxiwarm MX1W 800L per ACS (2 abitazioni) - 190mq totali termosifoni alluminio (120mq) ventilconv (70mq) Zona C 1240gg nessun isolamento - Contr Enel 6kw

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              • Originariamente inviato da LordofHome Visualizza il messaggio
                Una domanda, può essere che lo sconfort che hai sofferto lato sanitario sia stato anche parzialmente dovuto al fatto che il controllo dei carichi tagliava la potenza alla pdc che si ritrovava impossibilitata al ripristino immediato?

                Questo abbinato all’assurda gestionew logica della Hpsu avrebbe difatto tutti gli elementi x far crollare totalmente a picco il confort lato ACS.
                No @Lord. Se vedessi come lavora la gestione carichi che ho impostato io, non avresti questo dubbio neppure tu.

                Il modulo semplicemente manda la PDC in standby se rileva sovraccarico. Io non ce l'ho impostato che limita la potenza, ma proprio che la manda in standby. E ci resta per tutto il tempo del sovraccarico. Al termine riparte e arriva a modulare nei suoi normali tempi.

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                • Originariamente inviato da max.c Visualizza il messaggio
                  Quindi fai acs a gpl?
                  Si, con le modalità tempi e ragioni che ho descritto in precedenza.

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                  • Originariamente inviato da LordofHome Visualizza il messaggio
                    Ad ogni modo, se sei davvero convinto che il COP di una PDC posta in una condizione meteo ben definita (ipotizziamo 2° e 80% di umidità) abbia un COP migliore mandando a 35° piuttosto che a 30°; ti invito caldamente a scrivere una tesi a riguardo che lo dimostri.
                    Nel caso tu avessi ragione cambieresti non di poco diversi fondamenti della fisica e con ogni probabilità finiresti di diritto nella storia.
                    Dovrei ridere per queste battute da cabaret?

                    Tanto per cominciare tu non mandi ne a 35 ne a 30. Io parlavo più delle mandate a 27, vicine al limite di 25. E di condizioni complesse, che dipendono anche da come sono fatti i compressori, tutt’altro che ideali.

                    E poi parlavo del comportamento che TU (!!!) più volte hai notato, e cioè che aumentando il carico diminuiva (in generale, non di regola, non sempre, non dimostrato... però oh..... l’hai scritto TU più e più volte....!!!!) la frequenza degli sbrinamenti. Cosa che viene confermata anche da Sugo e anche da me (se mai te ne fregasse di quel che scrivo). Il che vuol dire che il COP con gli sbrinamenti risulta NON essere migliore a T più basse.... oh.... sempre in generale, non dimostrato.... solo da quello che emerge dalle osservazioni di tizio di caio di sempronio e di LordOfHome. Che concordano TUTTE.

                    Quindi non farò nessuna tesi, ma nemmeno mi farò prendere troppo per il cxlo da uno che fa sempre la parafrasi di quel che dico.
                    PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                    • Originariamente inviato da Sugo&Botte Visualizza il messaggio
                      Ma infatti. Figurati quanto posso essere disinteressato rispetto al metano (che tra l'altro neppure ho!)
                      Mha.. se fai ACS x 1 mese con il GPL credo che spendi in più come passare a 4.5 kw.
                      ( immagino che fai comunque preriscaldo con la PDC )

                      Provo ad interessarmi sui costi reali in più del contatore da 4.5 vs 3 Kw... ; oltre ai fissi c'e' qualcosa anche nelle accise al kwh..

                      F.
                      Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                      Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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                      • Originariamente inviato da fcattaneo Visualizza il messaggio
                        Mha.. se fai ACS x 1 mese con il GPL credo che spendi in più come passare a 4.5 kw.
                        ( immagino che fai comunque preriscaldo con la PDC )

                        Provo ad interessarmi sui costi reali in più del contatore da 4.5 vs 3 Kw... ; oltre ai fissi c'e' qualcosa anche nelle accise al kwh..

                        F.
                        Al tempo in cui mi ero informato io sull'aumento il prezzo al kW era lo stesso. Adesso non saprei.
                        Sulla questione della mia ACS da gas, come subito hai ben capito, non è né una questione di risparmio economico ne di incapacità della PDC di farla. È solo per quella cavolo di funzione lì che mi creava i detti disagi.

                        Ad ogni modo, appena si riuscirà a disattivarla, informo tutti coloro che hanno dimostrato "particolare interesse" al mio caso che tornerò a far ACS da PDC tutto l'anno!

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                        • Originariamente inviato da Sugo&Botte Visualizza il messaggio
                          No @Lord. Se vedessi come lavora la gestione carichi che ho impostato io, non avresti questo dubbio neppure tu.

                          Il modulo semplicemente manda la PDC in standby se rileva sovraccarico. Io non ce l'ho impostato che limita la potenza, ma proprio che la manda in standby. E ci resta per tutto il tempo del sovraccarico. Al termine riparte e arriva a modulare nei suoi normali tempi.
                          Appunto, la manda in standby.
                          Quindi mi chiedevo, se siamo in 3 a doversi fare la doccia.
                          Se dopo la prima doccia viene chiamato il reintegro di acs (cosa più che plausibile) questo difatto non parte se molto banalmente ce’ l’asciugacapelli accesso ed ipoteticamente un televisore e dei fornelli in funzione (senza considerare che in casa ci saranno luci accese, frigo in funzione ecc).
                          Il secondo che va a docciarsi troverà l’acqua tiepida, nel frattempo il primo avrà spento l’asciugacapelli e la pdc si sarà riavviata a fare ACS (ad una velocità solitamente inferiore a quella di prelievo).
                          Il secondo esce un po’ lamentandosi (ha fatto la doccia tiepida o fredda) e si asciuga (riaccende l’asciugacapelli e la pdc torna in standby senza aver sostanzialmente fatto ACS).
                          Il terzo che entra in doccia la fa fredda e/o gelida (ammettiamo anche che tra il primo ed il 3° ci siano stati due defrost).

                          Certo scritta così sembra una situazione difficile da realizzare ma nella realtà è un contesto piuttosto frequente (a casa mia capita molto spesso che io finisco la doccia, parte reintegro di acs, mi sto asciugando i capelli e nel frattempo la mia dolce metà sta cucinando pollo al forno con qualche contorno sull’induzjone e la tv con audio di sottofondo).

                          Non è una critica la mia ma semplice curiosità e forse un modo per capire se la tua gestione possa aver contribuito a ridurre il confort lato sanitario per il quale sei passato poi ad una caldaia.

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                          • Il mio feedback @Lord è ovviamente relativo alla mia esperienza; ovvero due in casa con PDC piccola (6kw).
                            Per nuclei familiari più numerosi, probabilmente ricorrono più facilmente i casi da te immaginati.

                            Preciso ancora che non sono neppure un venditore di moduli gestione carichi.

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                            • Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                              Dovrei ridere per queste battute da cabaret?

                              Tanto per cominciare tu non mandi ne a 35 ne a 30. Io parlavo più delle mandate a 27, vicine al limite di 25. E di condizioni complesse, che dipendono anche da come sono fatti i compressori, tutt’altro che ideali.

                              E poi parlavo del comportamento che TU (!!!) più volte hai notato, e cioè che aumentando il carico diminuiva (in generale, non di regola, non sempre, non dimostrato... però oh..... l’hai scritto TU più e più volte....!!!!) la frequenza degli sbrinamenti. Cosa che viene confermata anche da Sugo e anche da me (se mai te ne fregasse di quel che scrivo). Il che vuol dire che il COP con gli sbrinamenti risulta NON essere migliore a T più basse.... oh.... sempre in generale, non dimostrato.... solo da quello che emerge dalle osservazioni di tizio di caio di sempronio e di LordOfHome. Che concordano TUTTE.

                              Quindi non farò nessuna tesi, ma nemmeno mi farò prendere troppo per il cxlo da uno che fa sempre la parafrasi di quel che dico.
                              E poi sarei io quello che legge solo quello che vuole.

                              Chiaro Scuro ha confermato quello che ho scritto io al post #259 (vedi sua risposta al post #260).

                              Ti invito poi a rileggere il post #123 dove faccio riferimento alle mie temperature di mandata. Se consideri che la pdc solitamente parte tra un orario compreso tra le 7 e le 8 noterai che la macchina lavora con mandata a 27.5 praticamente si e no un paio d'ore. Dopo passa già a 29° e successivamente alle 12:15 passa a 31.5°.

                              Ovviamente ho già sperimentato diverse altre soluzione (mandare a 31° già al mattino ecc) ma non cambia nulla anzi, il risultato è sempre stato poco roseo (la macchina non usciva mai dal loop).
                              Con la soluzione attuale invece sembra uscire più spesso e a comportarsi tendenzialmente meglio.

                              Ti invito inoltre a considerare che il carico di lavoro della macchina non è legato alla mandata fine a sè stessa ma da due parametri ossia portata e salto termico.
                              Al mattino dopo 8-9 ore di fermo il ritorno dal radiante è solitamente attorno ai 22.5-23°. Impostando una mandata a 27.5 vado a richiedere un salto termico di 4.5-5°...la pdc tende ad assestare la portata a 989l/h...ne consegue che la potenza richiesta alla pdc è di circa 5-5.5kwh....aggiungi che sono i momenti dove la temperature esterna è solitamente più bassa (0°?) e potrai notare che nonostante la mandata relativamente bassa nella realtà vado a richiedere quasi il 100% della potenza disponibile (poi varia di mattina in mattina).

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                              • Originariamente inviato da Sugo&Botte Visualizza il messaggio
                                Il mio feedback @Lord è ovviamente relativo alla mia esperienza; ovvero due in casa con PDC piccola (6kw).
                                Per nuclei familiari più numerosi, probabilmente ricorrono più facilmente i casi da te immaginati.

                                Preciso ancora che non sono neppure un venditore di moduli gestione carichi.
                                Ovvio ci mancherebbe, mi sembri una persona genuina con cui poter discutere tranquillamente del più e del meno per questo ero interessato alla dinamica.
                                Spero tu abbia inteso il senso del mio intervento che era inteso non a minare il sistema ma a capire se poteva aver in qualche modo contribuito alla scelta di passare ad una caldaia per la produzione di acs.

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                                • Originariamente inviato da LordofHome Visualizza il messaggio
                                  Spero tu abbia inteso il senso del mio intervento che era inteso non a minare il sistema ma a capire se poteva aver in qualche modo contribuito alla scelta di passare ad una caldaia per la produzione di acs.
                                  Si, assolutamente.

                                  Commenta



                                  • Note di Moderazione:
                                    Ragazzi... non scadiamo in provocazioni personali e accuse varie. Idee diverse? Ok Punti di vista differenti? ok. Ma non rinunciamo al rispetto reciproco. Siamo tutti qui a portare esperienze e capire come fare al meglio. Inutile insultarsi no?

                                    Mi raccomando altrimenti poi dobbiano iniziare con le infrazioni...
                                    Grazie della collaborazione - Eroyka

                                    Essere realisti e fare l'impossibile

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                                    • Originariamente inviato da Sugo&Botte Visualizza il messaggio
                                      ...
                                      E ti assicuro che se avessi avuto disconfort con il contratto da 3 kW sarei passato a quello da 4,5. Tra l'altro il prezzo al kW non aumenta mica.
                                      ...
                                      Se li avessi avuti sarei salito a 4,5.
                                      Magari adesso arriva qualcuno (non tu), a scrivere che difendo il contratto da 3 kW.
                                      Leggendo veloce questa frase mi ha colpito perchè sembra ignorare che da tempo è possibile cambiare la potenza impegnata a passi di 0,5 kW.

                                      Anche io ero rimasto a 3 kW nonostante l'auto elettrica che ricarica a 1,5 kW, ma appena è arrivata la riforma delle tariffe ho aumentato a 4 kW per poter ricaricare senza aspettare la sera.

                                      Credo che restare a 3kW con uso di PdC o altri impieghi "gravosi" sia un po' anacronistico
                                      I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                      https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

                                      Commenta


                                      • Originariamente inviato da riccardo urciuoli Visualizza il messaggio
                                        Leggendo veloce questa frase mi ha colpito perchè sembra ignorare che da tempo è possibile cambiare la potenza impegnata a passi di 0,5 kW.

                                        Anche io ero rimasto a 3 kW nonostante l'auto elettrica che ricarica a 1,5 kW, ma appena è arrivata la riforma delle tariffe ho aumentato a 4 kW per poter ricaricare senza aspettare la sera.

                                        Credo che restare a 3kW con uso di PdC o altri impieghi "gravosi" sia un po' anacronistico
                                        Grazie per la preziosa segnalazione. Ti assicuro però, come già detto, che, nel mio caso, non ho avuto (per adesso) la necessità di salire di potenza.

                                        Quando e se tale necessità avverrà, terrò certamente in considerazione gli scalini da 0,5kwh.

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                                        • Originariamente inviato da riccardo urciuoli Visualizza il messaggio
                                          Leggendo veloce questa frase mi ha colpito perchè sembra ignorare che da tempo è possibile cambiare la potenza impegnata a passi di 0,5 kW.
                                          Quello che scrivi Riccardo è giusto, ma condivido anche la mia esperienza dove io ero a conoscenza degli aumenti di potenza a step di 0,5kw fino a 6 e step da 1kw da 6 a 10.
                                          quando ho fatto la richiesta di aumento potenza mi sarei aspettato la domanda "a quale potenza vuole aumentare la sua fornitura considerando che ora abbiamo la possibilità di salire di 0,5kw?"
                                          invece mi è stato detto "lei ha una fornitura attiva da 3kw quindi passerà a 4,5". ho lasciato correre perchè andava bene altrimenti avrei approfondito la preparazione del personale.
                                          Fotovoltaico 4Kw - 15 Pannelli Coenergia 270w con ottimizzatori e inverter Solaredge
                                          Riscaldamento: PDC 8Kw Mitsubishi PUHZ-SHW80VAA + Hydrotank ERST20C-VM2C

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                                          • Beh un motivo in più per ricordare che c'è questa possibilità ;-)

                                            Il personale spesso è sottopagato o "affittato" da società che gestiscono i call center, conoscere la possibilità permette di far valere i propri diritti
                                            I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                            https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                                            • Vediamo a spanne quanto può costare elettricamente il riscaldamento continuo e i defrost frequenti.
                                              Ipotizziamo una portata durante il defrost di 1200 lt/h verso il radiante (non conoscendo la compact mi sono tenuto su un valore medio-alto), la mandata a 35°C e un ritorno a 27°C. In 3 minuti invierò al pavimento circa 550 Wh termici che a COP 2,5 sono 220 Wh elettrici. Se questo caldo l'avessi prodotto direttamente per il radiante, come fanno altre PDC, compresa la mia, avrei avuto un consumo elettrico con COP 3,5 di 160 Wh.
                                              In pratica la funzione di riscaldamento continuo costa 60 Wh elettrici in più per ogni defrost che sarebbero 1,2 KWh con 20 defrost e 2,4 KWh con 40 defrost.

                                              Poi c'è la frequenza dei defrost. Con 40 defrost/giorno della compact consumerei 8 KWh termici e, a COP 2,5 dell'ACS, 3,2 KWh elettrici contro 15 defrost/giorno di altre PDC che consumerebbero 6 KWh termici e, a COP 3,5, 1,7 KWh elettrici. Quindi la compact, nello scenario più avverso, consumerebbe 2,4 KWh elettrici in più per la funzione di riscaldamento continuo + 1.5 KWh elettrici in più per i defrost. Totale 3,9 KWh elettrici in più nel caso peggiore.

                                              Edit: Ho dimenticato di contare anche i consumi elettrici dell'inversione di ciclo che su 40 cicli pesano per 0,8 KWh contro i 0,6 KWh delle altre PDC. Quindi il totale nello scenario peggiore sarà 4,1 KWh elettrici in più rispetto alle altre PDC.

                                              Di dovrebbe anche contare, questo è più complicato, se e quanto una PDC con batteria sempre ben pulita riesca a rendere di più di altre PDC.

                                              Ora mettete i valori più corretti secondo la vostra esperienza e vediamo se almeno teoricamente riusciamo a tirare fuori qualche dato utile.

                                              Ciao.

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                                              • Porto due appunti, magari errati, a voi le conclusioni:

                                                - Durante il defrost la pompa gira al 100% (quindi ben più di 1200l/h)
                                                - Durante il defrost la PDC preleva da accumulo il calore utile a continuare il riscaldamento, questo però non avviene ad una mandata decisa ma prende da accumulo quello che trova (non c'è un compressore che decide a quanto riscaldare l'acqua ma lo scambio avviene direttamente con l'acqua stoccata nell'accumulo...che solitamente non è mai a 35° ma più verosimilmente a 45°....quindi in linea di massima ho ritorno a 26-27° da radiante e scambio con i 500l a 45° dell'accumulo)

                                                Questo in linea di massima però potrei aver capito male la logica del CH.

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                                                • X semplificare i conteggio vi suggerisco anche che ogni defrost “costa” tra una cosa e l’altra la perdita di circa 1° sui 500l a 45-46°.

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                                                  • Originariamente inviato da Sugo&Botte Visualizza il messaggio
                                                    Beh nelle tabelle che hai postato in precendenza a -2° e ACS a 50° il COP veniva valutato sostanzialmente pari a 2
                                                    Ti sfugge che la pdc inizia a scaldare acqua a 35-40° (in realtà anche meno ma tralasciamo perchè poi dipende dal tipo di accumulo) quindi il cop dell'acs è la media tra il cop a 35° e quello a 50°....
                                                    A 0° sulla mia Nimbus "scalcinata" la media dei cop alle varie T di mandata è intorno a 3 da schede tecniche.... Lascio a voi calcolare quella della Compact.
                                                    Diamo informazioni corrette....

                                                    Originariamente inviato da fcattaneo Visualizza il messaggio
                                                    Mha.. se fai ACS x 1 mese con il GPL credo che spendi in più come passare a 4.5 kw.
                                                    ( immagino che fai comunque preriscaldo con la PDC )
                                                    Forse NON è chiaro che il problema è che la Compact NON ce la fa.
                                                    Il nostro povero Sugo&Botte DEVE fare acs a GPL quando il tempo non è clemente, NON ha alternative.
                                                    Quelli che pensano che sbrinare ogni 25 minuti sia corretto NON sanno cosa dicono perchè come si è potuto vedere la pdc poi riparte con consumi alti e cop basso, perchè? Perchè in partenza la pdc va a stabilizzarsi man mano e nel momento in cui arriva a trovare forse un equilibrio e cop decenti è costretta a sbrinare DI NUOVO! Alla faccia dell'efficienza...

                                                    Originariamente inviato da Sugo&Botte Visualizza il messaggio
                                                    Sulla questione della mia ACS da gas, come subito hai ben capito, non è né una questione di risparmio economico ne di incapacità della PDC di farla. È solo per quella cavolo di funzione lì che mi creava i detti disagi.
                                                    Si ma se la Compact avesse avuto le prestazioni che ci si aspettava da scheda tecnica i problemi non ci sarebbero stati.
                                                    Torniamo al discorso che la tua casa ha un fabbisogno termico nettamente inferiore come da calcolatore on line eppure la Compact NON ce la fa...

                                                    Sappiamo tutti che Sugo&Botte se avesse avuto un'altra pdc da 6kw che avesse rispettato i suoi dati di targa NON saremmo stati qui a chiacchierare....
                                                    Casa NO GAS FV: 6.0KWp - 20 QCELLS Q.Peak G4.1 300wp (9 ad Az 0°, Tilt 14° e 11 ad Az 90°, Tilt 24°) ABB UNO 6.0 https://pvoutput.org/list.jsp?userid=69502
                                                    Ariston Nimbus Pocket 70M NET - Puffer TML Maxiwarm MX1W 800L per ACS (2 abitazioni) - 190mq totali termosifoni alluminio (120mq) ventilconv (70mq) Zona C 1240gg nessun isolamento - Contr Enel 6kw

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                                                    • Originariamente inviato da LordofHome Visualizza il messaggio
                                                      X semplificare i conteggio vi suggerisco anche che ogni defrost “costa” tra una cosa e l’altra la perdita di circa 1° sui 500l a 45-46°.
                                                      Mi quoto...se non erro l'energia necessaria ad alzare di 1° 500l di acqua è pari a 500kcal ovvero circa 0.6kwh.
                                                      Pertanto ogni defrost registrato in assenza di brina dovrebbe pesare appunto 0.6kwh termici.

                                                      Ogni 6 defrost solitamente parte il reintegro di ACS...stiamo parlando dunque di 3.6 kwh termici.

                                                      Dal seguente grafico, preso dopo 6 defrost "senza brina", si vede l'energia prelevata per il ripristino dell'ACS:

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                                                      Senza la funzione di CH, l'energia termica prelevata da accumulo sarebbe senz'altro molto minore...considerando che i consumi elettrici del compressore durante lo sbrinamento è di 20w, probabilmente l'energia prelevata sarà attorno ai 50/60w termici (contro i 600 attuali). L'assorbimento lato accumulo del defrost sarebbe quasi irrilevante ed il ripristino ACS dovrebbe avvenire praticamente solo contestualmente all'uso fisiologico di ACS.

                                                      Commenta


                                                      • Quindi sarebbero 11 KWh elettrici per i 24 KWh termici consumati per fare 40 defrost e relativo riscaldamento continuo (COP 2,2).
                                                        Il riscaldamento continuo pesa, se ipotizziamo 200 Wh termici consumati per il defrost, 24000/40-200=400 Wh * 40 defrost = 16 KWh.
                                                        Una PDC "normale" consumerebbe 400 Wh termici a defrost (essendo poco frequenti, il defrost consumerà di più) che moltiplicato 15 = 6000 Wh termici / COP 3,5 = 1,7 KWh elettrici
                                                        Per la quota di riscaldamento 16 KWh / COP 3,5 = 4,5 KWh
                                                        Totale Compact = 11 KWh + 0,8 KWh per compressore durante inversione ciclo = 11,8 KWh
                                                        Totale resto del mondo = 6,2 KWh + 0,6 KWh per compressore durante inversione ciclo = 6,8 KWh
                                                        Compact "spreca" 11,8-6,8 = 5 KWh nello scenario peggiore (più di quello ipotizzato precedentemente ma prima consideravo COP 2,5 invece di 2,2)

                                                        In soldoni, la compact nel peggiore dei casi consumerebbe il 20% in più (ma non abbiamo analizzato se il defrost frequente possa portare qualche vantaggio sul COP e non abbiamo considerato nei 3,6 KWh in 6 defrost la dispersione del serbatoio).

                                                        Vi quadra?

                                                        Ciao.

                                                        Commenta


                                                        • Io ho considerato la condizione con batteria perfettamente priva di brina.

                                                          I 6 defrost presi in esami avvengono tra le 9 del mattino e le 11:30 del mattino in contesto di ZERO prelievi di ACS. Stiamo parlando di 2h30', direi che le dispersioni lato accumulo siano trascurabili.

                                                          Una PDC "ideale" senza brina non fa defrost pertanto stiamo confrontando una pdc che non fa defrost con una che ne ha fatti 6 "per niente".
                                                          Questo presupposto rende errato il tuo ragionamento.

                                                          Fare defrost senza brina non può portare a migliorare il COP.
                                                          Dai grafici più volte condivisi è evidente che la curva dei consumi nei primi 20' è ben più elevata rispetto ai consumi registrati nei casi in cui viene superata tale soglia (deduco, ma non misuro, che a seguito dei 20' a consumi minori la PDC lavori modulando e ottimizzando dunque il COP...ma è una mia supposizione).

                                                          Infine, prendendo in considerazione che i tuoi ragionamenti siano corretti, non capisco come hai calcolato il 20%.

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                                                          • Il 20% l'ho calcolato sui 20 KWh che consumi quando non hai problemi di defrost (diciamo quando hai defrost "normali"). Puoi anche far finta che non l'abbia scritto.
                                                            Comunque, seguiamo il tuo ragionamento.
                                                            La tua consuma 11 KWh per fare gli sbrinamenti/riscaldamento continuo su 24 KWh consumati in un giorno di cui 22 KWh per il riscaldamento (2 KWh li lasciamo per l'ACS "vera")
                                                            Le altre PDC non facendo defrost inutili consumeranno di conseguenza 11 KWh + (16 KWh riscaldamento continuo/ COP 3,5) = 15,5 KWh
                                                            Quindi 22 KWh Compact - 15,5 KWh resto del mondo = 6,5 KWh + 0,8 KWh inversioni di ciclo = 7,3 KWh a favore del resto del mondo

                                                            Ora se le altre PDC consumano 15,5 KWh elettrici vorrà dire che il tuo involucro avrebbe bisogno di 15,5 * COP 3,5 = 54 KWh (ti trovi? a 10°C medi senza defrost quanto consumi di elettricità?)
                                                            Quindi il COP reale della compact sarebbe 54/22= 2,5 (appena più del COP per fare ACS).

                                                            A me sembra improbabile ma vediamo qual'è il tuo consumo elettrico quando non ci sono i defrost.

                                                            Ciao.

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                                                            • Senza andare tanto in cerca rimando a quanto evidenziato tra il 21 ed il 22 gennaio al post #81

                                                              Ad ogni modo ecco un grafico dei consumi riferiti al 25/11/2018. Giornata con temperatura media di 9.9° (min 8.2 - max 12):

                                                              Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

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                                                              I consumi complessivi di ACS sono stati di 9.35kwh. Temperatura media interno casa 21.2°

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