Dubbio su Daikin HPSU Compact - EnergeticAmbiente.it

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Dubbio su Daikin HPSU Compact

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  • #91
    Originariamente inviato da LordofHome Visualizza il messaggio
    Scusa ma che soluzione è?
    A questo punto facevi prima a mettere direttamente la caldaia e due pannelli per il solare termico e risparmiavi di 6500€ dell pdc.

    Se ho acquistato una PDC che faccia tutto deve fare tutto, mica devo fare allacciamento del gas (con relativo costo) comprare una caldaia a metano e farla collegare (con i relativi costi) perché la pdc non mi da il confort previsto. Chi paga tutto questo?
    Perfettamente d'accordo. Daikin dovrebbe vergognarsi a non far uscire un misero aggiornamento del firmware che cambia la logica in questione.

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    • #92
      Originariamente inviato da fcattaneo Visualizza il messaggio
      ...
      Forse nel mondo delle fiabe la Ninbus ha l'unita esterna più grande della Daikin..
      ...
      L'unica macchina che ha una unita esterna più grande della Daikin è la Kita.. e probabilmente ( nn sono sicuro ) solo a parità di potenza nominale e non massima.
      Lo scambiatore di una M70 è 100cm x 75cm praticamente più grande di tutta la daikin da 8kw, se poi vogliamo prendere anche la superficie curva laterale diventa 100cm x 100cm.

      Non si possono confrontare? Allora poi passi alla 50M per correggere il tiro?

      Ma la daikin una 11kw monoventola non la fa.... La Nimbus invece è una monoventola con tutti i pregi di modulazione relativi ed ha uno scambiatore più grande di almeno un 20% rispetto alla compact e probabilmente solo la Kita è ancora più grande.
      Quando parli della Nimbus 70M di staccatore ti dico solo che se ci fosse stata la compact da 8kw lì con i suoi sbrini si sarebbero dovuti trasferire!
      Certo se poi mi parli della compact da 11kw allora il discorso cambia ma è una biventola! Anche la nimbus biventola NON avrebbe avuto problemi!
      La 70M monoventola invece li ha tenuti comunque con 20° dentro una casa di 180mq a termosifoni non coibentata sotto la neve!

      Questo ti dovrebbe far capire la differenza di progetto delle 2 macchine, la nimbus in versione 70M nasce come monoventola (e relativi assorbimenti al minimo sotto i 500w) ma comunque ha quel qualcosa in più nei momenti tragici che una compact da 8kw non avrebbe!
      Vi lascio al vostro elogiare la compact. Da te parlare senza documenti alla mano, senza sapere, beh... fa capire molto.

      PS poi non vi lamentate se fate la doccia fredda dopo qualche sbrino.... immaginate se fosse una casa con ventilconvettori.... non ci voglio nemmeno pensare a quel malcapitato che dopo 4 sbrini fa la doccia fredda

      PPS vivere di speranze... o prendere una ibrida? Ma qui le persone hanno PAGATO a caro prezzo la compact??? E quindi cosa dovrebbero fare? Ovviamente continuare a dire che la compact è eccezionale?
      Stiamo scendendo nel ridicolo!
      Casa NO GAS FV: 6.0KWp - 20 QCELLS Q.Peak G4.1 300wp (9 ad Az 0°, Tilt 14° e 11 ad Az 90°, Tilt 24°) ABB UNO 6.0 https://pvoutput.org/list.jsp?userid=69502
      Ariston Nimbus Pocket 70M NET - Puffer TML Maxiwarm MX1W 800L per ACS (2 abitazioni) - 190mq totali termosifoni alluminio (120mq) ventilconv (70mq) Zona C 1240gg nessun isolamento - Contr Enel 6kw

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      • #93
        Originariamente inviato da fabioe Visualizza il messaggio
        Molto semplice....
        È quello di dare il giusto peso a chi scrive e non è per nulla obbiettivo, ma saccente punto e basta.

        Una dimostrazione è la risposta che ti ha appena fornito....
        Dice "se uno vuole fare acs con gas, doveva comprare la ibrida"...
        Vero.. stai dimostrando questa sera proprio che hai una qualche frustrazione da esporre che non centra nulla con la discussione...
        Sei fuori tema.. fuori tempo e fuori discussione in ogni considerazione...

        Qua si sta discutendo del problema di una macchina e tu intervieni dicendo "guardate che belli i miei grafici", poi ti lanci rinfacciandomi di averti proposto una soluzione di monitoraggio a 800 euro e ora consideri come saccente l'aver detto a Sugo&Botte che non puo essere una soluzione praticabile quella di usare una caldaietta x fare ACS e bypassare l'inefficienza della funzione continous heating...

        ..rilassati.. qua siamo tutti interessati ad altro.
        Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
        Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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        • #94
          No no....
          Utile a far capire che obiettività ha chi parla della miglior pdc sul mercato....
          Spero che qualcuno leggendo possa riflettere....

          Meditate gente.... Meditate...
          Diceva una vecchia pubblicità!

          Per te sugo.... Posso dire mi dispiace!

          Inviato dal mio JSN-L21 utilizzando Tapatalk
          Casa gas-free provincia di Pavia 180 m2 involucro classe B (vicino alla C) - Impianto FTV 5,39 kwp - PDC Aquarea 7 kw serie F alta connettività con modulo HPM- Piano cottura ad induzione Ikea
          EV - ZOE 41 kwh - Rasaerba e Tagliabordi a batteria litio 40 V Greenworks

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          • #95
            Originariamente inviato da fcattaneo Visualizza il messaggio
            Vero.. stai dimostrando questa sera proprio che hai una qualche frustrazione da esporre che non centra nulla con la discussione...
            Sei fuori tema.. fuori tempo e fuori discussione in ogni considerazione...

            Qua si sta discutendo del problema di una macchina e tu intervieni dicendo "guardate che belli i miei grafici", poi ti lanci rinfacciandomi di averti proposto una soluzione di monitoraggio a 800 euro e ora consideri come saccente l'aver detto a Sugo&Botte che non puo essere una soluzione praticabile quella di usare una caldaietta x fare ACS e bypassare l'inefficienza della funzione continous heating...

            ..rilassati.. qua siamo tutti interessati ad altro.
            L'unico ftrustrato sei tu....
            Lo dimostri ogni volta che qualcuno controbatte le tue affermazioni....
            Comunque una cosa giusta l'hai detta, meglio lasciar perdere....
            È tempo sprecato!



            Inviato dal mio JSN-L21 utilizzando Tapatalk
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            • #96
              Originariamente inviato da max.c Visualizza il messaggio

              Non si possono confrontare? Allora poi passi alla 50M per correggere il tiro?

              Ma la daikin una 11kw monoventola non la fa....

              Certo se poi mi parli della compact da 11kw allora il discorso cambia ma è una biventola!
              Ma quale correggere il tiro... la 70 è una PDC da 12 Kw nominali e quindi la devi confrontare con una Daikin da 11 Kw non certo con l'unita esterna di una 4 Kw!! ma mi pare una cosa ovvia.

              Se poi la Ariston fa una macchina da 12 Kw monoventola cosa ci posso fare io.. Daikin x quel range di potenza ritiene che la monoventola sia inefficace... ma cosa centra ???

              Dove si mette la 70 S se si vuole una Daikin si DEVE METTERE la 11 Kw.. non certo la 4, 6 o 8 Kw....

              Dove si mette una 40S si puo mettere una Daikin 4 e dove si mette una 6 o 8 Kw si puo mettre una Ninbus 50S

              Originariamente inviato da max.c Visualizza il messaggio
              Quando parli della Nimbus 70M di staccatore ti dico solo che se ci fosse stata la compact da 8kw lì con i suoi sbrini si sarebbero dovuti trasferire!
              Ma certo... anche perche se sostituisci una 12 Kw con una 8 Kw nominali in una casa dove c'e' il dubbio che addirittura la 12 non basti è ovvio che non risolvi.
              ,... ma sono pronto a scommettere che la taglia 11 Kw della Daikin avrebbe fatto molto.. molto meglko della Ninbus 70S..

              Detto questo non capisco perche queste comparazioni tra la 70S e l'unita esterna della Daikin addirittura da 4 Kw...

              F.
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              • #97
                @fabioe:
                Ti dispiace per cosa?
                Evidentemente non hai letto i precedenti interventi in cui, in relazione al consumo complessivo annuo di tutta la casa nella relativa zona climatica, al netto del disconfort in taluni circoscritti periodi (che ho risolto con la configurazione in argomento), mi ritenevo complessivamente soddisfatto. Sto quindi valutando l'impianto dal punto di vista della sua efficienza complessiva che, visto i 3700kwh anno in zona E, non può certo essere considerato inefficiente. Migliorabile certamente.

                Adesso, considerati i contenuti dei tuoi interventi, mi rendo conto di averti dedicato già troppo tempo in relazione ai contributi utili da te aggiunti, per cui considerati aggiunto alla mia personale troll-list (significa che non risponderò più a tuoi interventi).

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                • #98
                  Bravo,
                  Ha tutta la mia approvazione!

                  Inviato dal mio JSN-L21 utilizzando Tapatalk
                  Casa gas-free provincia di Pavia 180 m2 involucro classe B (vicino alla C) - Impianto FTV 5,39 kwp - PDC Aquarea 7 kw serie F alta connettività con modulo HPM- Piano cottura ad induzione Ikea
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                  • #99
                    Sono piuttosto incuriosito nel vedere come, a fronte di un confronto tangibile e visibile riportato qualche post fa, si sia sorvolato completamente sui dati evidenziati.

                    A fronte di temperature esterne simili (e non estreme) la pdc ha avuto comportamenti totalmente diversi che hanno portato a consumi altrettanti diversi (c’e un buon 30% abbondante di diversità).

                    Ma è curioso vedere come si sia tranquillamente sorvolato su questo.

                    La Hpsu da 4Kw di Iris va benone e defrost praticamente solo quando serve. Le 11kw idem.
                    Non riconoscere che i defrost ogni 25’ siano un’anomalia delle 6-8kw monitorate è a mio avviso segno di superficialità.
                    Il mix con la continuità di riscaldamento ecc poi fa quadrare il cerchio “disastroso”.

                    Come già detto poi, mi rifiuto di credere che tutte le 6 e le 8kw di Daikin abbiano questo comportamento e che non ci si accorga dei prelievi anomali lato sanitario.
                    Probabilmente c’è qualcosa che tutti noi non stiamo considerando.
                    Magari la pdc in questione è troppo sensibile e deve lavorare su un serbatoio anziché in diretta (ne ho viste tre uguali alla mia nella mia zona installate così e nessuno si lamenta, ma allo stesso tempo nessuno monitora).
                    Non saprei ma di certo il fatto che la 4 e la 11kw abbiano un comportamento diverso è segno evidente che il comportamento di alcune 6-8kw non sia normale.

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                    • Originariamente inviato da Sugo&Botte Visualizza il messaggio
                      @fabioe:
                      Ti dispiace per cosa?
                      Evidentemente non hai letto i precedenti interventi in cui, in relazione al consumo complessivo annuo di tutta la casa nella relativa zona climatica, al netto del disconfort in taluni circoscritti periodi (che ho risolto con la configurazione in argomento), mi ritenevo complessivamente soddisfatto. Sto quindi valutando l'impianto dal punto di vista della sua efficienza complessiva che, visto i 3700kwh anno in zona E, non può certo essere considerato inefficiente. Migliorabile certamente.
                      Certo puoi ritenerti soddisfatto ma sinceramente il consumo totale lato pdc non dice nulla.

                      Io ho una casa da 187mq in zona E.
                      In un anno ho consumato 5.500kwh per tutto.
                      Nei mesi dove non ho riscaldato e nemmeno raffreddato ho avuto con consumo di circa 240kwh (compreso ACS).

                      Proiettando questo dato in tutti i mesi risulta che per riscaldamento e raffreddamento ho consumato 2620kwh (5500-240x12). In casa ho più di 21° (temperatura media di tutti 3 i piani) e in piena estate non supero i 25°.

                      Detto così sembrano (sono) pochi.
                      Ma se a fronte di un funzionamento migliore avessi (ipotizzo a caso) consumato 2000kwh l’efficenza complessiva sarebbe stata decisamente più alta.

                      Aggiungiamo che, sapessi di non ricorrere in defrost inutili potrei abbassare complessivamente di almeno 1° la temperatura media di mandata (a favore del cop e quindi dei consumi).

                      Unica fortuna è quella di aver sovradimensionato la pdc per cui nonostante il funzionamento strano riesco a mantenere comunque un discreto comfort.

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                      • Originariamente inviato da LordofHome Visualizza il messaggio
                        Sono piuttosto incuriosito nel vedere come, a fronte di un confronto tangibile e visibile riportato qualche post fa, si sia sorvolato completamente sui dati evidenziati.

                        Ma è curioso vedere come si sia tranquillamente sorvolato su questo.
                        Lord.... anche per te...
                        Quando si posta un grafico occorre SPIEGARE cosa si vuole far vedere... non bisogna sperare che l'interlocutore lo indovini.

                        Grafici buttati li cosi in formato immagine, quindi non zoommabili è molto difficile consultarli senza una guida che ci spiega cosa occorre verificare.

                        Originariamente inviato da LordofHome Visualizza il messaggio

                        La Hpsu da 4Kw di Iris va benone e defrost praticamente solo quando serve. Le 11kw idem.

                        Non riconoscere che i defrost ogni 25’ siano un’anomalia delle 6-8kw monitorate è a mio avviso segno di superficialità.
                        Il mix con la continuità di riscaldamento ecc poi fa quadrare il cerchio “disastroso”.

                        Come già detto poi, mi rifiuto di credere che tutte le 6 e le 8kw di Daikin abbiano questo comportamento e che non ci si accorga dei prelievi anomali lato sanitario.

                        Magari la pdc in questione è troppo sensibile e deve lavorare su un serbatoio anziché in diretta (ne ho viste tre uguali alla mia nella mia zona installate così e nessuno si lamenta, ma allo stesso tempo nessuno monitora).

                        Non saprei ma di certo il fatto che la 4 e la 11kw abbiano un comportamento diverso è segno evidente che il comportamento di alcune 6-8kw non sia normale.
                        Se uno non fa monitoraggio è difficile credere che possa accorgersi di un problema simile, anche perche i consumi restano comunque bassi e non sono confrontabili.

                        Tu sostieni che probabilmente non tutte le vecchie Compact da 6 e 8 soffrono di questo problema... questo in effetti spiegherebbe la reticenza di Daikin a non accorgersi del problema... ma non ci giurerei.

                        E' evidente che sia il continous heating a generare la catena di eventi che determina il disconfort.... certamente se hai la macchina che a parita di condizioni sbrina molto meno,.. avrai molti meno eventi di continous heating.. quindi le 2 cose sono comunque correlate.

                        In definitiva se hai la macchina che di suo fa pochi defrost avrai meno reazioni di continoue heating... ma se riuscissi ad eliminare questa funzione idiota, ecco che dei defrost in piu' non ti fregerebbe assolutamente nulla....

                        Secondo me.. ma è un parere personale.. Daikin conosce benissimo la sua logica di sbrinamento .. quello che forse non ha percepito è che questa logica, che riguarda principalmente l'unita esterna, mal si pareggia con la funzione di continous heating proposta dall'unita interna... forse questo era generato dal dualismo di ingegneria determinato dal passaggio daikin/Rotex dove due diverse aziende gestivano di fatto unita esterna ed interna.

                        F:

                        .
                        Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
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                        • Se fosse la funzione di “continuità di riscaldamento” a generare i numerosi defrost non si spiegherebbe perché le unità da 4 e 11kw monitorate non soffrono di tal problema.
                          Allo stesso modo non si spiega perché, anche la mia, talvolta riesce ad uscire dal loop e comportarsi decisamente meglio. A fronte di questi due presupposti stento a credere che le due cose siano strettamente correlate, cioè che una innesca l’altra.

                          Per i grafici credo siano abbastanza leggibili da soli. O forse non volete leggerli?

                          Ad ogni modo, per gli appassionati ed interessati, vi è un confronto (come qualcuno chiedeva) di una situazione (ieri ed oggi) con clima tutto sommato simile (e aggiungerei relativamente mite) dove la macchina (la mia) a fronte di parità di impianti (la casa e l’impianto è sempre lo stesso), a fronte di una giornata simile e soleggiata, a fronte dei medesimi parametri di funzionamento (stesse mandate, stesso scaglioni ecc)...abbiano dato risultati lato consumo totalmente diversi.
                          Evidente inoltre è il numero di defrost registrati ieri e il numero registrato oggi nello stesso arco di tempo.

                          Da sottolineare che in entrambi i giorni gli apporti interni sono stati i medesimi nell’arco di tempo evidenziato (eravamo a lavoro pertanto nessuno a casa) ed in entrambi i casi il prelievo ACS da parte nostra è avvenuta solo alla sera (dopo le 19).

                          L’umidità ieri era più alta ma viste le temperature esterne direi che per buona parte della giornata doveva essere un bene (più energia nell’aria?)

                          Come mi spiegate la differenza dei consumi?
                          Si parla di oltre il 30%...e le giornate erano miti.

                          Ripeto, l’unica differenza sostanziale è nel numero di defrost e ciò che questi ne comporta, almeno credo.

                          Ben felice di apprendere le vostre motivazioni.

                          Commenta


                          • @Lord:

                            Ti evidenzio che, come già detto nei miei precedenti commenti, il mio consumo (3700kwh anno) è riferito a tutto, cioè è la somma di quanto risultano nelle bollette energetiche per un anno, induzione ACS e tutto ciò che di elettrico è presente in casa.

                            Lo stesso consumo (kWh più kWh meno) l'ho avuto anche i precedenti anni, ma subendo due o tre periodi da 3-4 giorni ciascuno di disconfort all'anno.

                            Per questo ho evidenziato che, a parità grossomodo di consumo, l'efficienza complessiva dell'impianto penso sia cresciuta, in quanto, appunto, a partire da questo inverno 2018-2019 non sono più sceso sotto i 20° in casa.

                            Poi, ripeto ancora, tutto è migliorabile e sono qui esattamente per questo.

                            Commenta


                            • Originariamente inviato da LordofHome Visualizza il messaggio
                              Se fosse la funzione di “continuità di riscaldamento” a generare i numerosi defrost non si spiegherebbe perché le unità da 4 e 11kw monitorate non soffrono di tal problema.
                              Ma noooo ...

                              La funzione di continuità del riscaldamento NON determina i defrost ma è vero il contrario.. ogni defrost fa un evento di contituità del riscaldamento.... va da se che se potessi eliminarli, dei defrost e del loro numero non ti fregherebbe nulla.

                              F.
                              Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                              Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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                              • Originariamente inviato da francy.1095 Visualizza il messaggio
                                comunque anche la resa della ibrida di sergio se consideri tutto non è una cosa esaltante. ok scop 3,5 ma lo fa in zona con -5°C di Tprogetto ai quali manda 52°C, quasi spegnendo la notte e relegando alla caldaia i picchi di peggior rendimento la mattina presto.
                                Premesso che non mi interessa granché la gara a chi ha il COP più lungo, vorrei precisare:
                                1) magari potessi spegnere di notte..... la mia pdc sta mandando 35 gradi mentre scrivo e fuori fa zero. E farà così tutta la notte. Molti di quelli che si lamentano o trollano si che le spengono....
                                2) consumo di gas TOTALE (inclusa acs) nel 2018 90 mc. Non mi sembra spostare molto il risultato sullo SCOP
                                3) contributo del solare termico (inclusa acs) invernale che non hai considerato (aiuta la ripartenza mattutina se il giorno prima c'è stato sole): qui in effetti il contributo potrebbe sembrare più alto...., ma siccome fabbisogno e contributo del solare termico vanno tra loro in controfase, ovvero quando il fabbisogno è alto il contributo del solare si abbassa e si abbassa pure pure il COP..... l'incidenza sullo SCOP dei mesi freddi è micidiale, più di 3/4 dipende dai tre mesi centrali dell'inverno.... se volete posto numeri più precisi. Quindi anche questo non sposta il risultato sullo SCOP
                                4) lo SCOP di circa 3.5 è LORDO, ovvero comprensivo di tutti i consumi ausiliari (circolatore, interfaccia....), che le certificazioni non considerano.
                                PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                • Originariamente inviato da LordofHome Visualizza il messaggio
                                  Ad ogni modo, per gli appassionati ed interessati, vi è un confronto (come qualcuno chiedeva) di una situazione (ieri ed oggi) con clima tutto sommato simile (e aggiungerei relativamente mite) dove la macchina (la mia) a fronte di parità di impianti (la casa e l’impianto è sempre lo stesso), a fronte di una giornata simile e soleggiata, a fronte dei medesimi parametri di funzionamento (stesse mandate, stesso scaglioni ecc)...abbiano dato risultati lato consumo totalmente diversi.
                                  Evidente inoltre è il numero di defrost registrati ieri e il numero registrato oggi nello stesso arco di tempo.

                                  Da sottolineare che in entrambi i giorni gli apporti interni sono stati i medesimi nell’arco di tempo evidenziato (eravamo a lavoro pertanto nessuno a casa) ed in entrambi i casi il prelievo ACS da parte nostra è avvenuta solo alla sera (dopo le 19).

                                  L’umidità ieri era più alta ma viste le temperature esterne direi che per buona parte della giornata doveva essere un bene (più energia nell’aria?)

                                  Come mi spiegate la differenza dei consumi?
                                  Si parla di oltre il 30%...e le giornate erano miti.

                                  Ripeto, l’unica differenza sostanziale è nel numero di defrost e ciò che questi ne comporta, almeno credo.

                                  Ben felice di apprendere le vostre motivazioni.
                                  Lord, il confronto tra temperature e umidità non fa proprio vedere due giorni "simili"..... il giorno prima - correggimi se sbaglio - la pdc si è svegliata con la brina intorno in ogni dove, con umidità alta e temperature rigide tutta la notte. Idem la casa. Poi la giornata sarà stata mite ma comunque più fredda del giorno dopo, quando la T notturna è rimasta praticamente sempre sopra zero e non credo tu abbia trovato brina in giro al risveglio. Più energia nell'aria c'è stata il giorno dopo, non il giorno prima.... più umidità non corrisponde a più energia nell'aria....

                                  Detto questo, è evidente che se fa più defrost consuma di più. Sarebbe utile vedere il confronto delle T di mandata, a meno che non mandi fisso non dovrebbero essere state uguali. E nemmeno gli apporti interni. Se ce l'hai, anche il confronto della T media giornaliera sarebbe utile.
                                  PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                  • Originariamente inviato da fcattaneo Visualizza il messaggio
                                    Ma quale correggere il tiro... la 70 è una PDC da 12 Kw nominali e quindi la devi confrontare con una Daikin da 11 Kw non certo con l'unita esterna di una 4 Kw!! ma mi pare una cosa ovvia.
                                    La 70M è una 7kw nominali e 11kw massimi a 7/35
                                    Chi ha mai confrontato la 70M con la 4kw? Io parlo della 8kw compact, solo scambiatore della 70M è più grande di TUTTA la compact 8kw.
                                    Ma se la 70M con assorbimenti e modulazione minima come la compact 8kw poi riesca ad erogare molto DI PIU' di una 8kw Daikin lo ritieni un difetto????
                                    Ma continui a parlare tanto per dire qualcosa....

                                    Originariamente inviato da fcattaneo Visualizza il messaggio
                                    Se poi la Ariston fa una macchina da 12 Kw monoventola cosa ci posso fare io.. Daikin x quel range di potenza ritiene che la monoventola sia inefficace... ma cosa centra ???
                                    Dunque anche la kita S plus monoventola è inefficace? Si vabbè.... continui a dimostrare quanto ne sai... e quanto ne sa Daikin

                                    Originariamente inviato da fcattaneo Visualizza il messaggio
                                    Dove si mette la 70 S se si vuole una Daikin si DEVE METTERE la 11 Kw.. non certo la 4, 6 o 8 Kw....

                                    ,... ma sono pronto a scommettere che la taglia 11 Kw della Daikin avrebbe fatto molto.. molto meglko della Ninbus 70S..

                                    Detto questo non capisco perche queste comparazioni tra la 70S e l'unita esterna della Daikin addirittura da 4 Kw...
                                    Stai confrontando 2 macchine diverse! la 11kw la devi confrontare con la 90M, difficile da capire vero?
                                    Beh se non si conocono le macchine certo che lo è.
                                    Poi se si ignorano anche modulazione e assorbimenti minimi allora ti lascio confrontare un aeroplano con la 4kw...

                                    Infine ribadisco dove lo hai letto che io confronto la 70M con la 4kw, parlo della 8kw... ma immagino tu lo faccia solo per sollevare il polverone e nascondere tutto il resto.
                                    Casa NO GAS FV: 6.0KWp - 20 QCELLS Q.Peak G4.1 300wp (9 ad Az 0°, Tilt 14° e 11 ad Az 90°, Tilt 24°) ABB UNO 6.0 https://pvoutput.org/list.jsp?userid=69502
                                    Ariston Nimbus Pocket 70M NET - Puffer TML Maxiwarm MX1W 800L per ACS (2 abitazioni) - 190mq totali termosifoni alluminio (120mq) ventilconv (70mq) Zona C 1240gg nessun isolamento - Contr Enel 6kw

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                                    • Originariamente inviato da max.c Visualizza il messaggio

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                                      La 70S leggo sul sito della Ariston eroga 12 Kw massimi... e assorbe dalla rete massimo 7,22 Kw!!!! un valore a cui non arriva nemmeno la Daikin da 11 Kw .

                                      Dici poi che modula fino a 500 watt minimi.... quella di Sergio che è una 8 scende fino a 250 ..

                                      La 70S non è comparabile con la 8 Kw di Daikin ma è molto più grande.. e il fatto che riesce ad erogare una potenza maggiore non è una magia ma è semplicemente dovuto alla taglia.

                                      E' la 50S la macchina che si deve considerare per fare un paragone con la 8Kw di Daikin.

                                      F.
                                      Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                                      Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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                                      • Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                                        ........
                                        ...., ma siccome fabbisogno e contributo del solare termico vanno tra loro in controfase, ovvero quando il fabbisogno è alto il contributo del solare si abbassa e si abbassa pure pure il COP..... l'incidenza sullo SCOP dei mesi freddi è micidiale, più di 3/4 dipende dai tre mesi centrali dell'inverno.... se volete posto numeri più precisi. Quindi anche questo non sposta il risultato sullo SCOP
                                        Vero.. non ci avevo pensato.

                                        Quando tutti gli altri nelle mezze stagioni fanno COP oltre il 5 e vanno a migliorare il loro SCOP totale, tu non produci quasi nulla per via del solare termico che fa tutto da solo.
                                        Senza solare il tuo dato di SCOP sarebbe migliore e di parecchio...
                                        Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                                        Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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                                        • Originariamente inviato da Sugo&Botte Visualizza il messaggio
                                          @Lord:

                                          Ti evidenzio che, come già detto nei miei precedenti commenti, il mio consumo (3700kwh anno) è riferito a tutto, cioè è la somma di quanto risultano nelle bollette energetiche per un anno, induzione ACS e tutto ciò che di elettrico è presente in casa.
                                          Consumi davvero contenuti, non avevo compreso che erano riferito a tutto. Mi chiedo dunque come mai, a fronte di consumi così bassi, tu abbia sofferto giorni con temperature inferiori ai 20° in casa e/o giornate con poco comfort. Alla fine 3700kwh sono una media di 10kwh al giorno praticamente...quanto consumi mediamente nelle giornate invernali?

                                          P.s. Presumo che, ovviamente, i consumi indicati non siano "drogati" dal fotovoltaico (cioè non è che hai prelevato 3700kwh dalla rete perché altri 3000kwh te li ha dati un impianto fotovoltaico).

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                                          • Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                                            Lord, il confronto tra temperature e umidità non fa proprio vedere due giorni "simili"..... il giorno prima - correggimi se sbaglio - la pdc si è svegliata con la brina intorno in ogni dove, con umidità alta e temperature rigide tutta la notte. Idem la casa. Poi la giornata sarà stata mite ma comunque più fredda del giorno dopo, quando la T notturna è rimasta praticamente sempre sopra zero e non credo tu abbia trovato brina in giro al risveglio. Più energia nell'aria c'è stata il giorno dopo, non il giorno prima.... più umidità non corrisponde a più energia nell'aria....
                                            Con riferimento alle immagini riportate al post #82, specifico che la linea ROSSA è quella riferita al giorno 22 Gennaio mentre l'altra è riferita al giorno precedente.
                                            Nello specifico posso garantire che alla mattina la situazione esterna era pressoché identica alla vista, purtroppo non ho fatto una foto in quanto non avevo in previsione di affrontare una simile conversazione. Se si guarda i grafici della temperatura inoltre si può vedere che il 22 Gennaio la temperatura esterna, dalle 5 del mattino circa fino alle 10, è stata inferiore rispetto a quella del giorno precedente.
                                            Alle 10 circa in entrambe le giornate la temperature esterna era di 1° poi entrambi sono salite fintanto che nel 21 Gennaio siamo arrivati a 6,3° esterni (e la mia pdc, come vedete dai grafici ha perseverato a fare uno sbrinamento ogni 25min circa nonostante la splendida giornata di sole) mentre nel 22 Gennaio la massima è salita a 7,9°.
                                            Il 20 Gennaio invece la temperatura massima esterna è stata di 6,9°.

                                            Riguardo all'energia non saprei....qualcuno dovrebbe essere in grado di fare due ragionamenti...6° con umidità del 55% piuttosto che 8° con umidità del 47%. Ma poco importa...a 6° con 55% di umidità cè bisogno di fare uno sbrinamento ogni 25' secondo voi?

                                            Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                                            Detto questo, è evidente che se fa più defrost consuma di più. Sarebbe utile vedere il confronto delle T di mandata, a meno che non mandi fisso non dovrebbero essere state uguali. E nemmeno gli apporti interni. Se ce l'hai, anche il confronto della T media giornaliera sarebbe utile.
                                            Come ribadito più volte le mandate e la situazione lato interno sono perfettamente le stesse. La mia HPSU infatti, per ricordare, lavora su 4 fasce a temperature di mandata fissa "crescenti" ossia al mattino quanto parte l'impianto segue la temperatura riferita a Triduzione...ad una certa ora passa a Tambiente1....poi a Tambiente2 ed infine a Tambiente3. Le suddette temperature sono a mandata fissa (curva climatica zero). Pertanto la macchina ha lavorato certamente alle stesse mandate negli stessi orari.

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                                            • @Lord:
                                              nei giorni climaticamente sfavorevoli arrivo ad avere un consumo complessivo in casa di 20-25 KWh al giorno (quindi sostanzialmente in linea con i vostri...più o meno).
                                              Da quello che ho riscontrato io, il mio impianto recupera tanto (in termini di ulteriore efficienza) in tutte le restanti giornate dell'anno, e mi sto riferendo in sostanza al contributo (benedetto) del solare termico, oltre ovviamente ad avere un involucro che, precedentemente, ho definito "discreto" ma che, qualcun altro, potrebbe anche giudicare "molto buono".
                                              Poi, ovvio, case diverse, abitudini diverse, luoghi diversi, i paragoni sono sempre difficili.

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                                              • @Lord:
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                                                Ho sofferto disconfort perchè, questa è l'idea che mi son fatto (quindi un semplice parere personale che non conta niente), l'impianto è andato in "crisi" e, come già spiegato, dedicava tot ore al giorno a lavorare per il reintegro di ACS (sperperati da quella cavolo di funzione CH) piuttosto che sul radiante a tempo pieno. Considera anche che, come ugualmente già detto, penso di avere un impianto tendenzialmente "sottodimensionato"; ne ho concluso che, in talune circostanze, il fabbisogno termico della casa evidentemente necessita che la PDC lavori h24 sul fronte radiante piuttosto che condividerlo con ACS.

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                                                • Originariamente inviato da fcattaneo Visualizza il messaggio
                                                  Ma noooo ...

                                                  La funzione di continuità del riscaldamento NON determina i defrost ma è vero il contrario.. ogni defrost fa un evento di contituità del riscaldamento.... va da se che se potessi eliminarli, dei defrost e del loro numero non ti fregherebbe nulla.

                                                  F.
                                                  Mi correggo, avevo letto male il tuo precedente intervento quando scrivevi:

                                                  "E' evidente che sia il continous heating a generare la catena di eventi che determina il disconfort" (avevo letto determina il "defrost"...ormai me li sogno anche di notte )

                                                  Commenta


                                                  • Originariamente inviato da Sugo&Botte Visualizza il messaggio
                                                    @Lord:
                                                    Non ho FV.
                                                    Ho sofferto disconfort perchè, questa è l'idea che mi son fatto (quindi un semplice parere personale che non conta niente), l'impianto è andato in "crisi" e, come già spiegato, dedicava tot ore al giorno a lavorare per il reintegro di ACS (sperperati da quella cavolo di funzione CH) piuttosto che sul radiante a tempo pieno. Considera anche che, come ugualmente già detto, penso di avere un impianto tendenzialmente "sottodimensionato"; ne ho concluso che, in talune circostanze, il fabbisogno termico della casa evidentemente necessita che la PDC lavori h24 sul fronte radiante piuttosto che condividerlo con ACS.
                                                    Ti capisco benissimo. Nelle giornate più ostiche sono pure io costretto a farla andare H24 altrimenti rischio di non riuscire a recuperare la temperatura persa durante il fermo notturno.
                                                    Fortunatamente io in fase di dimensionamento avevo considerato un funzionamento a 14h (tenendo il restante come margine di sicurezza che ritenevo decisamente sovrabbondante). Ora questo aspetto mi sta salvando. Certo che se dovesse venire una settimana intera con temperature costantemente sotto i -2° la cosa si farebbe complicata (in tal caso probabilmente concentrerei tutta la potenza della PDC prevalentemente sul piano terra lasciando scendere di qualche grado il reparto notte e l'interrato).

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                                                    • Note di Moderazione:
                                                      chiedo a tutti di essere più tranquilli e non mancare di rispetto a nessuno.
                                                      Ognuno ha le proprie conoscenze e competenze e vanno rispettate.
                                                      Un po di umiltà da parte di tutti e un po di educazione in più... così la discussione non può andare avanti.
                                                      Vi avviso....
                                                      Eroyka

                                                      Essere realisti e fare l'impossibile

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                                                      • @LordofHome
                                                        Dovresti cercare 3 giorni abbastanza stabili con defrost continui e 3 giorni stabili appena fuori dalla zona defrost.
                                                        Il confronto giorno su giorno è soggetto a grossi errori (non che bastino 3 giorni ma sono decisamente più indicativi).

                                                        Te lo chiedo perchè io trovo un peggioramento, considerando la temperatura esterna, di circa il 15% che come calo di efficienza considerando la temperatura esterna più bassa e l'entrata in zona di defrost ci sta tutto (anzi io ritengo che sia un ottimo risultato).

                                                        Ciao.

                                                        Commenta


                                                        • Lord, i due giorni e le loro temperature li ho riconosciuti e mappati benissimo. Il giorno prima la T notturna è stata sempre sotto zero, il giorno quasi sempre sopra zero, salvo in abbassamento di temperatura all’inizio della mattina. Umidità più alta di almeno il 10% stabile. Questo dicono i dati che hai messo.... Ti ho chiesto le T medie giornaliere dei due giorni..... ho l’impressione che tu non legga i miei post ma li scorri e basta convinto di non trovarci nulla....

                                                          Ti ho anche chiesto le mandate..... non fai prima a dire 30-31 o quel che è anziché raccontare di Tambiente1 2 e 3, che non si capisce nulla?

                                                          Altrimenti è difficile commentare (sempre ammesso che tu voglia leggere i commenti).

                                                          Su defrost a T miti e umidità 55%: domanda retorica, ovvio che no, però non sono le condizioni del giorno a cui fai riferimento. Tieni anche conto che intorno alla pdc la T è sicuramente più bassa che intorno alla sonda della centralina meteo da cui prendi i dati.
                                                          PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                                          • Originariamente inviato da chiaro_scuro Visualizza il messaggio
                                                            @LordofHome
                                                            Dovresti cercare 3 giorni abbastanza stabili con defrost continui e 3 giorni stabili appena fuori dalla zona defrost.
                                                            Il confronto giorno su giorno è soggetto a grossi errori (non che bastino 3 giorni ma sono decisamente più indicativi).

                                                            Te lo chiedo perchè io trovo un peggioramento, considerando la temperatura esterna, di circa il 15% che come calo di efficienza considerando la temperatura esterna più bassa e l'entrata in zona di defrost ci sta tutto (anzi io ritengo che sia un ottimo risultato).

                                                            Ciao.
                                                            Purtroppo diventa complicato in quanto la PDC ha un comportamento totalmente NON LINEARE. E l'esempio dell'altro giorno è emblematico (con 6° ed umidità al 55% faceva tanti defrost) pertanto la pdc può entrare in loop come no e questo non è da mia decisione e totalmente casuale per quanto mi riguardo.
                                                            Diventa dunque davvero complicato trovare 3gg dove le temperature sono simili tali per cui per lo stesso periodo in un caso non cade mai in defrost e nell'altro 3gg dove rimane nel loop.
                                                            Se vado a confrontare gg dove i defrost non ci sono ecc il confronto diventa difficile in quanto cambiano le condizioni esterne (con relativi apporti solari ecc) in modo più rilevante tale da sfalsare il test.

                                                            P.S. Comunque a fine giornata, il 21 ho prelevato circa 25kwh mentre ieri ho avuto un consumo di 20kwh (5kwh di diversità....tornando alla mia ipotesi estremizzata, nel mio contesto, di avere un'incidenza di 6kwh al giorno per 90gg...alla fine sarebbero 540kwh, praticamente 120€....ma è un'ipotesi fortemente negativa e improbabile)

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                                                            • Dubbio su Daikin HPSU Compact

                                                              Originariamente inviato da fcattaneo Visualizza il messaggio

                                                              Quando tutti gli altri nelle mezze stagioni fanno COP oltre il 5 e vanno a migliorare il loro SCOP totale, tu non produci quasi nulla per via del solare termico che fa tutto da solo.
                                                              Senza solare il tuo dato di SCOP sarebbe migliore e di parecchio...
                                                              Non credo, il contributo allo SCOP del calore prodotto da pdc di quei periodi è ridicolo..... quasi ininfluente sul risultato finale.

                                                              Inoltre nella mia configurazione attuale il calore del solare termico viene in gran parte accumulato per essere usato all’inizio del giorno seguente, il che ha due effetti:

                                                              1) buona parte di quel calore finisce in acs (quindi ha incidenza nulla sullo SCOP)
                                                              2) quello che non finisce in acs contribuisce pochissimo nei mesi ad alto fabbisogno, e dunque ha una scarsa incidenza sullo SCOP.
                                                              PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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