Buongiorno a tutti, scrivo per conto di un amico che si trova in fase di ristrutturazione a dover scegliere la tipologia di riscaldamento.
Casa composta da due unità familiari, primo e secondo piano di una vecchia palazzina.
La casa si trova a Ghemme in provincia di Novara, GG 2473 zona climatica E. La ristrutturazione riguarderà l' abitazione posta al piano terreno, appartamento finale da 106 mq con riscaldamento a pavimento in BT, sarà abitato da due persone e ci saranno 2 bagni. L' abitazione sarà provvista di cappotto termico da circa 8/10 cm. La cucina avrà per scelta il gas, vi è attualmente una fornitura attiva di gas per riscaldamento, ACS e cottura del piano superiore. L'abitazione al piano superiore è di circa 85 mq, abitata da una persona, di cui circa 60 attualmente scaldati “male” in on-off, con riscaldamento AT con vecchi termo in ghisa e vecchia caldaia a gas che sarà dismessa. Come ACS attualmente viene utilizzato un vecchio boiler a gas, penso anni ‘80/’90.
La proposta attuale è una soluzione con caldaia a gas a condensazione VIESSMANN VITODENS 200-W da 35kW per riscaldamento, ACS e cucina di entrambi gli appartamenti. Siccome la sua idea iniziale era quella di utilizzare una PDC ma è stata bocciata dall' installatore, vorrei chiedere ai più esperti quale secondo loro potesse essere la migliore soluzione.
Non vi sono obblighi di legge, la sua idea è quella, per ora, di non fare ne impianto FTV ne solare termico.
Vorrei sapere se secondo voi non sia meglio una soluzione con PDC abbinata a nuova caldaia a condensazione, più piccola di quella proposta. La PDC sarebbe dedicata all’ appartamento in BT solo per riscaldamento, mentre la nuova caldaia, che dovrà lavorare in climatica, dedicata a riscaldamento AT, ACS e cucina del secondo piano, ACS e cucina del piano in BT.
Ci sono, secondo voi, altre soluzioni più valide, sia economicamente che tecnicamente?
Il preventivo attuale, con caldaia 35kW, si aggira intorno ai 15 mila euro + iva, comprensivo di tutti i lavori idraulici sul nuovo e centrale termica, era stato proposto anche solare termico con bollitore 300 lt. doppia serpentina a circa 5 mila euro + iva.
Sarei grato anche se, nel caso di PDC, ci fossero suggerimenti su marche e modelli con relative potenze, così da potersi fare una idea completa.
Grazie a tutti in anticipo, se servono altri dati sono disponibile a fornire quanto possibile……
Ciao Matteo.
Casa composta da due unità familiari, primo e secondo piano di una vecchia palazzina.
La casa si trova a Ghemme in provincia di Novara, GG 2473 zona climatica E. La ristrutturazione riguarderà l' abitazione posta al piano terreno, appartamento finale da 106 mq con riscaldamento a pavimento in BT, sarà abitato da due persone e ci saranno 2 bagni. L' abitazione sarà provvista di cappotto termico da circa 8/10 cm. La cucina avrà per scelta il gas, vi è attualmente una fornitura attiva di gas per riscaldamento, ACS e cottura del piano superiore. L'abitazione al piano superiore è di circa 85 mq, abitata da una persona, di cui circa 60 attualmente scaldati “male” in on-off, con riscaldamento AT con vecchi termo in ghisa e vecchia caldaia a gas che sarà dismessa. Come ACS attualmente viene utilizzato un vecchio boiler a gas, penso anni ‘80/’90.
La proposta attuale è una soluzione con caldaia a gas a condensazione VIESSMANN VITODENS 200-W da 35kW per riscaldamento, ACS e cucina di entrambi gli appartamenti. Siccome la sua idea iniziale era quella di utilizzare una PDC ma è stata bocciata dall' installatore, vorrei chiedere ai più esperti quale secondo loro potesse essere la migliore soluzione.
Non vi sono obblighi di legge, la sua idea è quella, per ora, di non fare ne impianto FTV ne solare termico.
Vorrei sapere se secondo voi non sia meglio una soluzione con PDC abbinata a nuova caldaia a condensazione, più piccola di quella proposta. La PDC sarebbe dedicata all’ appartamento in BT solo per riscaldamento, mentre la nuova caldaia, che dovrà lavorare in climatica, dedicata a riscaldamento AT, ACS e cucina del secondo piano, ACS e cucina del piano in BT.
Ci sono, secondo voi, altre soluzioni più valide, sia economicamente che tecnicamente?
Il preventivo attuale, con caldaia 35kW, si aggira intorno ai 15 mila euro + iva, comprensivo di tutti i lavori idraulici sul nuovo e centrale termica, era stato proposto anche solare termico con bollitore 300 lt. doppia serpentina a circa 5 mila euro + iva.
Sarei grato anche se, nel caso di PDC, ci fossero suggerimenti su marche e modelli con relative potenze, così da potersi fare una idea completa.
Grazie a tutti in anticipo, se servono altri dati sono disponibile a fornire quanto possibile……
Ciao Matteo.
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