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Villetta schiera e impianto in PDC

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  • Villetta schiera e impianto in PDC

    Buonasera a tutti.

    Per prima cosa vorrei chiedere scusa per la banalità del mio intervento. Sono assolutamente ignorante in materia di PDC, ho cercato di informarmi ma le cose da sapere sono tante e le nozioni tecniche in mio possesso sono poche. Spesso in internet si legge di tutto ( e la cosa mi ha creato molta confusione ) quindi preferisco chiedere a voi.

    Sto valutando l'acquisto di una bivilla. Qui in zona da me ( provincia di Venezia ) ci sono ancora poche case con sistemi in PDC completamente scollegati dal gas. Vorrei quindi capire se quello che il costruttore mi propone è un buon impianto o meno. La zona climatica è E, la casa è in classe A con impianto a pavimento e vorrei mettere 5kw di fotovoltaico per ora senza accumulatore. Superficie 120 Mq. Vedo a capitolato che è presente un bollitore da 180L. Non è specificata la marca della PDC.

    Vorrei contattare la ditta per maggiori informazioni ma sinceramente non so cosa chiedere e da dove iniziare.
    Immagino che devo chiedere marca e modello della macchina ed eventualmente il COP capire se è monoblocco o a split ma sinceramente non so nemmeno quale puòfpare più al caso mio o se la macchina è stata correttamente dimensionata per la mia abitazione.

    Come mi consigliate di muovermi?
    So che per voi sono cose banali ma io non so proprio da dove iniziare. Scusate le domande sciocche.
    Grazie in anticipo a chiunque potrà darmi un consiglio.

  • #2
    Quindi parliamo di una abitazione nuova.
    Tutto elettrico va benissimo e la PDC dovrebbe essere la norma per una abitazione nuova o ristrutturazione importante.
    Fatti spiegare dal costruttore tutto. Prestazioni della casa in termini di isolamento (non solo la classe).
    Fatti spiegare che macchine ha previsto di installare (180 litri di accumulo sono pochini, poi dipende da quanti siete).
    Fv senza sapere né leggere né scrivere andrei direttamente a 6 kw.
    [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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    • #3
      In casa siamo in 3. Probabilmente in futuro ospterò i miei genitori che stanno diventando anzianotti quindi al massimo saremo in 5. Si forse 180 sono pochi. Per quanto riguarda il FV non so se sulla falda si riesce a mettere 6kw pieni. Devo sentire l'elettricista oggi per vedere quanti pannelli può montare. Se non ricordo male mi è stato detto che possono arrivare a poco più di 5 kw con pannelli ad alto rendimento.

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      • #4
        Ho sentito in pausa pranzo l'idraulico. Mi ha detto che si tratta di una Ariston nimbus con due accumuli uno per ACS 200 litri e altro per riscaldamento. Immagino sfrutteranno entrambi la stessa PDC. Sto spunlciando la discussione sulle Ariston per capirne di più e vedere come si soo trovati lgi altri uttenti. Ho preso appuntamento per lunedi per parlare più approfonditamente dell'argomento.

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        • #5
          Ciao D4d1 con una casa classe A impianto a pavimento e 120mq diciamo che starei attento a non prendere più di una nimbus 50 magari split, perchè sovradimensionare serve solo a spendere soldi inutili in bolletta.
          Accumulo sul riscaldamento potresti anche evitare con il radiante.
          Se arriverete ad essere 5 non prenderei il boiler Ariston da 180L ma farei puffer PIT separato da almeno 400/500 litri.
          5kwp di fotovoltaico per te saranno forse anche troppi dati comunque i consumi contenuti che avrai con la pdc
          Queste per me le cose basilari.
          Casa NO GAS FV: 6.0KWp - 20 QCELLS Q.Peak G4.1 300wp (9 ad Az 0°, Tilt 14° e 11 ad Az 90°, Tilt 24°) ABB UNO 6.0 https://pvoutput.org/list.jsp?userid=69502
          Ariston Nimbus Pocket 70M NET - Puffer TML Maxiwarm MX1W 800L per ACS (2 abitazioni) - 190mq totali termosifoni alluminio (120mq) ventilconv (70mq) Zona C 1240gg nessun isolamento - Contr Enel 6kw

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          • #6
            Dicci quanto sono grandi le falde e come sono esposte, oltre a dove ti trovi. Così ti possiamo fare un calcolo di quanto FV ci sta e quanti kWh produrrà in un anno. Il mio consiglio è quello di non rivolgerti a elettricisti generici ma a ditte esperte di FV.

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            • #7
              Originariamente inviato da max.c Visualizza il messaggio
              Ciao D4d1 con una casa classe A impianto a pavimento e 120mq diciamo che starei attento a non prendere più di una nimbus 50 magari split, perchè sovradimensionare serve solo a spendere soldi inutili in bolletta.
              Accumulo sul riscaldamento potresti anche evitare con il radiante.
              Se arriverete ad essere 5 non prenderei il boiler Ariston da 180L ma farei puffer PIT separato da almeno 400/500 litri.
              5kwp di fotovoltaico per te saranno forse anche troppi dati comunque i consumi contenuti che avrai con la pdc
              Queste per me le cose basilari.
              Grazie per i consigli ne terrò sicuramente conto. Per il FV pensavo a 5 kw e qualcosa in più perchè in futuro ho intenzione di mettere un acumulatore Tesla per sfruttare al mssimo i pannelli. Per ora essendo i soldi relativamente limitati preferisco investirli in altre cose più urgenti. Io i trovo ( giusto per rispondere anche a MaxC ) a San Donà di piave. La superficie della falda non la conosco ma posso farmelo dire. L'esposizione non è delle migliori perchè le due falde più esposte al sole non sono precisamente a Sud pieno. Dicoamo che l'orientamente delle due falde è Sud-SudEST e Sud-SudOvest. Non è il massimo e infatti volevo parlare con la ditta che si occupa del fotovoltaico proprio per capire se ci sarà una buona resa. La ditta si occupa sia di fotovoltaico per privati che di impianti industriali non è propriamente un lettricista. L'ho chiamato elettricista per semplificare. ( non credo sia il caso di fare nomi per non fare pubblicità che spesso nei forum non è gradita ma è una ditta parecchio grossa della mia zona )

              Quindi tornado alla pompa di calore una Nimbus 50S potrebbe andare bene? Cosa intendi per "Puffer PIT separato"? A progetto ci sono due acumulatori di acqua quello per il riscaldamento e quello per l'acqua sanitaria quindi immagino lavorino con la stessa PDC. Tu per puffer PIT intendi una sconda pompa di calore per l'acqua sanitaria?

              Scusate le domande banali ma la mia ignoranza in materia è incommensurabile.

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              • #8
                In classe A sei intorno a 40 kWh/mq all'anno * 120mq significa che dovresti fornire circa 5000kWh. Con la PDC con COP decente consumeresti circa 1500kWh di elettricità, mettiamo 2000kWh includendo l'ACS. Aggiungendo il consumo della utenza di una famiglia normale (3000kWh), sei a un totale di 5000kWh.

                Per produrre 5000kWh in un anno, in Veneto ti dovrebbero bastare 5000/1200=4.2kWp di fotovoltaico se hai il tetto ben esposto a sud. Dato che non è perfettamente a sud 5kW o più andrebbero meglio. Quando avrai i preventivi del FV in mano mettili qui miglior rapporto qualità prezzo pannelli fotovoltaici

                Non comprare le batterie, perché pagandole ai prezzi attuali non sarai ancora rientrato dell'investimento quando sarà ora di cambiarle. Tanto con lo scambio sul posto il kWh prelevato dalla rete di fatto lo paghi solo 0.06€ . Le batterie non ti fanno "sfruttare di più l'impianto", semplicemente ti permettono di differire il consumo dell'energia prodotta dal FV durante una giornata: di giorno produci e accumuli, di notte scarichi e consumi. In estate non le scaricherai abbastanza, mentre in inverno non ti basteranno a coprire i consumi notturni. Lo SSP ti permette di fare ciò, perché usi la rete elettrica come accumulo e il conteggio è su base annua.
                Le batterie vanno messe nell'auto elettrica, che se ricaricate dal FV ti permettono di viaggiare a meno di 0.01€/km

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                • #9
                  rimane poco da aggiungere ai consigli che ti hanno dato.
                  per il fv (c'è la sezione apposita) dividerei equamente il numero di pannelli tra le due falde, in modo da avere produzione ben spalmata durante tutto il giorno, migliorando l'autoconsumo. così facendo diventa anche meglio di avere l'intero impianto a sud pieno, quantomeno per l'ottimizzazione dell'autoconsumo

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                  • #10
                    Concordo in pieno 50-50 è la soluzione migliore per due falde a sud, così hai produzione da mattino a sera.

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                    • #11
                      Per il fv concordo con francy e panoramix in tutto.
                      La nimbus 50M come ha ipotizzato panoramix dovrà fornire circa 5.000kwh e non farà nessuna fatica.
                      Per l'acqua sanitaria il pit significa puffer pipe in tank ovvero un accumulo che evita problema legionella.
                      Non è un'altra pdc.
                      La nimbus 50 provvederà a caricarlo.
                      Intendo separato nel senso che non è integrato con la pdc sono 2 unità probabilmente di 2 marche diverse che vivono di vita propria e sono connesse tra loro solo da una valvola a 3 vie che permette alla pdc di riscaldare l'accumulo.
                      Casa NO GAS FV: 6.0KWp - 20 QCELLS Q.Peak G4.1 300wp (9 ad Az 0°, Tilt 14° e 11 ad Az 90°, Tilt 24°) ABB UNO 6.0 https://pvoutput.org/list.jsp?userid=69502
                      Ariston Nimbus Pocket 70M NET - Puffer TML Maxiwarm MX1W 800L per ACS (2 abitazioni) - 190mq totali termosifoni alluminio (120mq) ventilconv (70mq) Zona C 1240gg nessun isolamento - Contr Enel 6kw

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